Kaos Demiurge

Descrizione Fisica: Kaos è un giovane intorno ai 25 anni, alto e robusto ma longilineo; i capelli neri e scarmigliati gli ricadono disordinatamente sulla fronte ed è solito spostarli con le dita quando iniziano a dargli fastidio. Gli occhi sono di due colori diversi, uno verde e l’altro azzurro; una sottile barba nera e ben curata gli incornicia la parte bassa del volto. Indossa solitamente un paio di pantaloni grigi e una camicia bianca arrotolata sulle maniche; porta sempre con sé una fiaschetta di metallo piena di liquore ed un piccolo ciondolo al collo: un serpente uroboro attorcigliato a formare un nastro di Mobius.

Descrizione Psicologica: E’ molto difficile inquadrare la reale personalità di Kaos, in quanto egli è solito celarla di fronte agli altri, impersonando di volta in volta un diverso personaggio a seconda degli obiettivi che desidera raggiungere. E’ un tipo mendace, viscido e ingannatore, che ama manipolare le coscienze altrui e seminare zizzania tra amici e compagni.
In realtà è un tipo solitario che fatica a fidarsi delle persone, un individuo misantropo ed egocentrico, narcisista quanto basta ed estremamente fiducioso nei propri mezzi.
Seppur dotato di una fervida intelligenza e di una grande capacità di ragionamento, preferisce interpretare il ruolo dello sciocco affinchè le persone tendano ad abbassare la guardia in sua presenza.
Non si stacca mai dalla sua fiaschetta di alcool da cui beve continuamente, forse per affievolire dolorosi ricordi del passato.

Background: Kaos nacque nelle foreste selvagge di Sumadea, in un minuscolo villaggio di palafitte appollaiate sui rami dei giganteschi alberi millenari; trascorse l’infanzia in pace con i genitori e la sorella minore, dandosi da fare nelle mansioni che gli venivano richieste e aiutando talvolta il padre cacciatore.
Quella apparente quiete, tuttavia, non durò a lungo e ben presto una carovana di mercenari giunse alle porte del villaggio, minacciando di uccidere tutti gli abitanti se non avessero consegnato dei giovani prestanti perché si unissero alle loro fila.
Kaos si offrì nella speranza che risparmiassero la sua famiglia ma così non fu: i mercenari trucidarono ogni singolo abitante e diedero fuoco al villaggio radendolo al suolo; Kaos rimase da solo, in compagnia degli assassini della sua gente, pazientando finchè non si fosse presentata un’occasione di vendetta.
Accadde che quel gruppo di mercenari, reclutato da un signore della guerra locale, si trovò ad assediare un accampamento di confine dell’Impero; Kaos fiutò una possibilità e sgattaiolò nottetempo nell’accampamento nemico, rivelando agli Imperiali tutte le strategie e le tattiche che i mercenari avevano ideato.
Grazie a Kaos, gli imperiali sconfissero senza perdite i mercenari ed il ragazzo fu condotto nella capitale di Arcadia perché entrasse nell’esercito ufficiale dell’Impero.
Kaos, ormai apolide e senza alcun legame, si rifiutò di divenire un soldato al soldo del governo centrale, preferendo una vita da pellegrino ad una da guerriero; rimasto tuttavia in contatto con il governo di Arcadia, il ragazzo non escluse mai del tutto la possibilità di ripensare alla scelta fatta.