Occhio al Codice ~ Episodio 2

La folla di Ninja Kiriani era senz'altro la più svestita e accaldata. Abituati al freddo-umido, erano stati catapultati nel mezzo del caldo-secco, con tutti i suoi risultati deterrenti.

Kyle: Shinobi e Kunoichi, ninja di ogni rango... amici miei.
Vi chiedo di farmi un giuramento, prima di lanciarvi in battaglia.
Se mai vi venisse in mente di restare sulla bestia più del previsto, se qualcuno volesse fare l'eroe, se qualcuno mettesse la propria vita in gioco, desistete.
Giuratelo davanti al vostro Kage, giuratelo sul vostro villaggio:
"Oggi io non morirò."
Non voglio eroi in questo giorno, non ne avremo bisogno.
Non c'è tempo per morire oggi, c'è solo tempo per spaccare il culo a quell'enorme bestia!

Alzando un pò la voce, il Kage ottenne una breve reazione slanciata dalla folla. Erano effettivamente impazienti di vendicarsi per i famigliari persi, e molti vedevano nel Leviathano un qualcosa su cui scaricare le tensioni dopo tutte le perdite avute dal virus.

Kyle: Per questo, quando ricevete il segnale, voglio che non vi tratteniate sul posto, sgomberate immediatamente. Non prendete iniziativa. Quella ci servirà dopo, nel caso qualcosa vada storto.

Il Kage chiuse poì gli occhi per qualche istante ed eseguì con calma qualche sigillo, per poi far fuoriuscire dalle sue mani un enorme quantità d'acqua con cui creò una piccolissima oasi di acqua cristallina, che già cominciava a calare venendo assorbita dalla sabbia.

Kyle: Rinfrescatevi e tenetevi pronti. Non avrete mai più l'occasione di confrontarvi con qualcosa di così potente. Io l'ho già incontrato. E' davvero grande, è potente. Non volete sapere com'è da sveglio. Per cui vedete di fargli un culo così mentre è a terra!
Scagliate fino all'ultimo colpo, metteteci tutti voi stessi!
Dovranno ricordare con terrore noi Kiriani!

Un altro breve momento di euforia guerriera pervase buona parte dei presenti, ad eccezione dei più preoccupati.
Tornando più serio il Mizukage lasciò un ultimo ammonimento, calando il tono.

Kyle: E se ogni cosa dovesse andare male... niente eroi. Non sprecate la vostra vita, piuttosto fuggite, possiamo riorganizzarci e attaccare un altra volta. E un'altra volta ancora, e ancora finchè la luce non abbandonerà i suoi occhi di serpe schifosa.
Ora andate in posizione, il dado è tratto.

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" Niente ripensamenti, niente dubbi. Solamente andiamo e finiamo questa storia: è durata anche troppo. Hokage, Kokage, Mizukage: chiudiamo questa storia. Vi prego di seguire il piano alla lettera: sono sicuro che non fallirà. "

Gli shinobi ritornano, Koike lancia un ultimo e decisivo sguardo agli altri tre dunque, indietreggiando, si avvicina al bordo dell'altura, del palazzo su cui sono tutti e tre. Chiude gli occhi, allarga le braccia e si lascia cadere indietro, nel vuoto, come fece quel giorno a Konoha quando dovevano prelevare Subuza.
La giacca viene tolta in volo, il Suo Mondo viene controllato: la Sabbia ne attutisce la caduta, la smorza.
La posizione la sanno, lo raggiungeranno e ne è sicuro.

Quello che ora viaggia verso il Leviatano è un fulmine bianco che attraversa le fila dei ritornanti dalla Furia.
Un Fulmine incerto e timoroso che però sa che tutto questo è necessario...
...sorride, è passato così tanto...