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Drak94.
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2 Lug, 02:45 (A) Argentina 1 - 1 Bolivia Estadio Ciudad de La Plata, La Plata
Gol: Edivaldo 48’ (B), Agüero 76’ (A)
2 Lug, 20:30 (A) Colombia 1 - 0 Costa Rica Estadio 23 de Agosto, San Salvador de Jujuy
Gol: Ramos 45’
3 Lug, 21:00 (B) Brasile 0 - 0 Venezuela Estadio Ciudad de La Plata, La Plata
3 Lug, 23:30 (B) Paraguay 0 - 0 Ecuador Estadio Brigadier General Estanislao López, Santa Fe
5 Lug, 00:15 (C) Uruguay 1 - 1 Peru Estadio del Bicentario, San Juan
Gol: Guerrero 23’ (P), Suarez 45’ (U)
5 Lug, 02:45 (C) Cile 2 - 1 Messico Estadio del Bicentario, San Juan
Gol: Araujo 41’ (M), Paredes 67’ Vidal 73' (C)
7 Lug, 02:45 (A) Argentina 0 - 0 Colombia Estadio Brigadier General Estanislao López, Santa Fe
8 Lug, 00:15 (A) Bolivia 0 - 2 Costa Rica Estadio 23 de Agosto, San Salvador de Jujuy
Gol: Martinez 60’ Campbell 78’
9 Lug, 00:15 (C) Uruguay 1 - 1 Cile Estadio Malvinas Argentinas, Mendoza
Gol: Pereira 53’ (U), Sánchez 64’ (C)
9 Lug, 02:45 (C) Peru 1 - 0 Messico Estadio Malvinas Argentinas, Mendoza
Gol: Guerrero 83’
9 Lug, 21:00 (B) Brasile 2 - 2 Paraguay Estadio Mario Alberto Kempes, Córdoba
Gol: Jadson 39’ Fred 90’ (B), Santa Cruz 55’ Valdez 67’ (P)
9 Lug, 23:30 (B) Venezuela 1 - 0 Ecuador Estadio Padre Ernesto Martearena, Salta
Gol: González 62’
10 Lug, 21:00 (A) Colombia 2 - 0 Bolivia Estadio Brigadier General Estanislao López, Santa Fe
Gol: Falcao 15’, 29’ (rig.)
Colombia qualificata ai Quarti di Finale
12 Lug, 02:45 (A) Argentina 3 - 0 Costa Rica Estadio Mario Alberto Kempes, Córdoba
Gol: Agüero 45’, 52’ Di María 64’
Grazie a questa vittoria l'Argentina si qualifica ai Quarti di Finale
13 Lug, 00:15 (C) Cile 1 - 0 Peru Estadio Malvinas Argentinas, Mendoza
Gol: Ramos 90’ (aut.)
13 Lug, 02:45 (C) Uruguay 1 - 0 Messico Estadio Ciudad de La Plata, La Plata
Gol: Pereira 15’
Cile, Uruguay e Perù qualificate ai Quarti di Finale
14 Lug, 00:15 (B) Paraguay 3 - 3 Venezuela Estadio Padre Ernesto Martearena, Salta
Gol: Alcaraz 33’ Barrios 63’ Riveros 86' (P), Rondón 5’ Miku 90’ Perozo 90’
14 Lug, 02:45 (B) Brasile 4 - 2 Ecuador Estadio Mario Alberto Kempes, Córdoba
Gol: Pato 28’, 61’ Neymar 49’, 72’ (B), Caicedo 37’, 59’ (E)
Paraguay, Venezuela e Brasile qualificate ai Quarti di Finale
Coppa America - Che disastro, ciao ciao Argentina!
L'Uruguay vince ai rigori e va in semi, decisivo l'errore di Tevez. Sotto dopo 6' per il gol del bolognese Perez, l'Argentina pareggia al 18' con Higuain (su assist di Messi). Si va ai rigori e la Celeste è infallibile, mentre Muslera respinge il tiro dell'Apache
“Fracaso nacional”, disastro nazionale. Titola così questa mattina l’edizione on-line del quotidiano argentino Olè dopo l’eliminazione ai quarti di finale di Copa America della squadra di Leo Messi e compagni per mano dell’Uruguay. Un risultato maturato ai calci di rigori (4-5), dopo l’1-1 nel corso dei tempi regolamentari e rimasto invariato nei supplementari; un esito clamoroso fino ad un certo punto, ripensando a quanto queste due Nazionali hanno saputo fare nell’ultimo Mondiale solo un anno fa (Argentina travolta ai quarti dalla giovane Germania di Loew, Uruguay quarta classificato nella sorpresa generale). Ma resta il fatto che l’Argentina fosse la squadra padrona di casa e, anche in virtù della qualità dei suoi giocatori da metacampo in su, avesse i favori dei pronostici alla pari del Brasile.
ZERU TITULI DAL 1993 - E invece continua la maledizione di una squadra che non vince una manifestazione di alto profilo ormai dal lontano 1993 (data dell’ultima Copa America) e una Coppa del Mondo addirittura dall’86. Un’epoca in cui l’Albiceleste era composta di grandissimi giocatori ma soprattutto di leader naturali capaci di prendersi le loro responsabilità in campo e di giocare come un collettivo. Cosa che non è riuscita prima a Maradona nel corso della rassegna iridata in Sudafrica e poi al suo successore Sergio Batista, che aveva promesso a tutti di costruire un’Argentina versione Barcellona per dare a Messi l’opportunità di esprimersi. Ecco, Leo Messi: è lui l’altro grande sconfitto di questa formazione incapace di diventare grande: 0 gol in 4 partite di Copa America (a proposito, l’Argentina ha vinto un solo incontro in questa edizione), da 16 gare ufficiali a secco con la camiseta del proprio Paese. L’ulteriore conferma che Maradona resti di un altro pianeta e che un conto sia giocare al fianco di Iniesta e Xavi, un altro vicino ai vari Mascherano, Cambiasso, Gago e Pastore.
BOTTA E RISPOSTA PEREZ-HIGUAIN - Le emozioni di questo match, giocato con grande intelligenza dall’Uruguay dello stratega Tabarez (che ha rinunciato al napoletano Cavani per le sue non perfette condizioni dopo l’infortunio al ginocchio patito nel match col Messico), sono condensate soprattutto nella prima frazione di gioco. La Celeste, brava ad imbrigliare e irretire i suoi avversari arruffoni, parte fortissimo e dopo 6’ è già avanti: sugli sviluppi di un calcio di punizione, il portiere argentino Romero è bravo a respingere il colpo di testa di Victorino ma i suoi compagni dormono e così il bolognese Diego Perez è il più lesto di tutti a metterla dentro a porta vuota. I ragazzi di Batista (scesi in campo con uno stranissimo 4-2-1-3 con Messi alle spalle del tridente Agüero-Higuain-Di Maria) faticano ma reagiscono prontamente: al 18’ Messi, in uno dei rari momenti di ispirazione della sua partita, trova in area il Pipita che di testa fredda Muslera. L’equilibrio prontamente ritrovato nel punteggio inibisce le due contendenti, preoccupate di non concedersi spazi a vicenda, e il rosso (per doppia ammonizione) sventolato a Perez non modifica la situazione. In questa primo tempo denso di emozioni, ci sono anche due reti (una per parte) giustamente annullate per fuorigioco: al 30’ è Higuain a vedere alzarsi la bandiera del guardalinee, 4’ più tardi è il turno dell’ex juventino Caceres.
URUGUAY INFALLIBILE DAGLI 11 M - Non succede granchè nei secondi 45’, eccezion fatta per l'espulsione comminata anche a Mascherano (all'86) e i cambi di Batista (Pastore per Di Maria e Tevez per Agüero) risultano tardivi. L’Uruguay non rischia nulla e trema soltanto nei supplementari sul doppio intervento di Muslera sulla punizione dell’Apache ed la successiva ribattuta di Higuain. Si va alla lotteria dei rigori e tutto procede senza intoppi (reti di Messi e Burdisso per l’Argnetina, di Forlan e Suarez per la Celeste) fino al terzo turno di penalty quando Tevez viene ipnotizzato dall’ex numero 1 della Lazio; l’Uruguay non sbaglia mai ed è Martin Caceres a siglare il gol decisivo.
Per i gauchos di Batista è l’ennesima grande delusione di un gruppo che non riesce a trovare al suo interno un equilibrio tra l’abbondanza di alternative che il reparto più avanzato offre a qualsiasi ct e la pochezza dei difensori e dei centrocampisti prodotti ultimamente dal calcio argentino. E che, nonostante questo, è stata tradita proprio dai suoi elementi di maggiore talento in questa Copa America: Di Maria e Tevez sono stati fantasmi, Pastore non ha trovato lo spazio che forse meritava e Messi è stato il solito Messi in Nazionale. Intermittente, discontinuo e quasi mai incisivo (solo 3 assist per lui): insomma, un fracaso nacional.
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Andrea Distaso / Eurosport
Ecco le prime partite dei quarti di Finale:
16 Lug, 21:00 QF1 Colombia 0 - 2 Peru Estadio Mario Alberto Kempes, Córdoba
Gol: Lobaton 101’ Vargas 112’
17 Lug, 00:15 QF2 Argentina 1 - 1 (4-5) Uruguay Estadio Brigadier General Estanislao López, Santa Fe
Gol: Higuaín 18’ (A), Pérez 5’ (U)
Perù contro Uruguay la prima semifinale
Copa America - Il Brasile raggiunge l'Argentina... A casa!
Uno sfortunato Brasile è costretto ad arrendersi ai quarti di finale al Paraguay di super Villar. 0-0 dopo i tempi supplementari, la partita si decide ai rigori: sbagliano clamorosamente tutti i verdeoro che sottovalutano le insidie del campo, per il Paraguay a segno Estigarribia e Riveras
E' il finale che non ti aspetti, ma il calcio è così. Succede che la squadra da tutti indicata come la sicura vincitrice del torneo venga eliminata ai quarti, succede che la selezione che può contare su quello che viene definito il miglior giocatore di tutti i tempi deluda le aspettative.
E così, questa Copa America, dopo aver detto addio all'Argentina di Messi, dovrà fare a meno anche del Brasile, eliminato ai quarti dal Paraguay dopo una battaglia durata 120 minuti e decisa ai calci di rigore. Non ha demeritato il Brasile, ma un Villar come non lo si era mai visto ha davvero fatto la differenza parando tutto il parabile con qualsiasi parte del corpo!
Nonostante fosse in dubbio fino alla fine Menezes recupera Thiago Silva e punta tutto sull'interista Maicon per la fascia destra. Per il resto formazione confermata con l'attacco delle meraviglie formato da Ganso, Robinho, Neymar a supporto di Pato. Nel Paraguay non c'è Santa Cruz che parte dalla panchina. Martino schiera in attacco Valdez e Barrios.
Il Brasile parte subito con decisione e il Paraguay non può fare altro che cercare di ripartire. Nei primi minuti, però, più che le trame di gioco sembra la fisicità ad avere la meglio. Martino ha dato consegna ai suoi di fermare sul nascere anche fallosamente ogni tentativo di imbastire l'azione del Brasile. Di contro la scelta di Menezes di affidarsi a Maicon si rivela azzeccata, nelle rare volte in cui il Paraguay cerca l'affondo sulla sua fascia sinistra trova sempre l'interista pronto a interrompere la manovra avversaria.
Alla mezzora il Brasile riesce a superare il fortino del Paraguay e si avvicina all'area di rigore avversaria, ma la conclusione di Neymar non trova fortuna. Al 33', su un calcio di punizione dalla sinistra, Andrè Santos pesca solo in area Lucio che colpisce a botta sicura al volo, ma prende in pieno il portiere nel basso ventre. Il Brasile riesce ad arrivare vicino alla porta del Paraguay con più' facilità, ma non riesce a mettere la palla in rete.
Nel secondo tempo il copione è lo stesso: in avvio il Brasile si mette a giocare a flipper dentro l'area di rigore del Paraguay. Ma manca sempre l'acuto finale. Al 22' ci prova Ganso dalla distanza, ma il portiere Villar si salva con l'aiuto del palo. Alla mezzora Villar è ancora decisivo sul tiro dall'area piccola di Pato. Diventa una sfida personale tra il portiere e l'attaccante del Milan. Ci prova anche Fred, che ha preso il posto di Neymar di testa su calcio d'angolo, ma è Barreto sulla linea a salvare i suoi.
Si va ai supplementari e la partita si incattivisce, verso la fine del primo tempo supplementare scoppia una rissa e ne fanno le spese Lucas Leiva e Alcaraz che finiscono espulsi.
Si va ai rigori: è la sagra dell'errore. Il Brasile non ne segna uno. Sbagliano Elano, Thiago Silva, Andrè Santos e Fred. In gol per il Paraguay Estigarribia e Marecos. I brasiliani si lamentano per le condizioni dell'erba sul dischetto dell'area di rigore in cui sono stati tirati i penalty, ma in semifinale ci va il Paraguay.
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Eurosport
Ecco i risultati delle altre due partite dei Quarti di Finale
17 Lug, 21:00 QF3 Brasile 0 - 0 (0-2)Paraguay Estadio Ciudad de La Plata, La Plata
18 Lug, 00:15 QF4 Cile 1 - 2 Venezuela Estadio del Bicentario, San Juan
Gol: Suazo 70’ (C), Vizcarrondo 35’ Cichero 81’ (V)
Paraguay contro Venezuela l'altra semifinale. -
Drak94.
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Ecco il risultato della prima semifinale
20 Lug, 02:45 (SF1) Peru 0 - 2 Uruguay Estadio Ciudad de La Plata, La Plata
Gol: Suarez 53’, 58’.