Ambientazione Aldaresia

Kigo - I Marchiati
Con il termine dispregiativo di Kigo (Marchiato/Sigillato) vengono indicati i potenti guerrieri o maghi dell'Impero che hanno si sono sottoposti di loro propria volontà a una procedura estremamente pericolosa e dolorosa. Inizialmente si trattava di una ricerca sviluppata su Neagora intenzionata ad aumentare la durata delle vita degli esseri umani tramite il chakra, fu poi utilizzata dagli aldaresi per potenziare il proprio esercito. Il processo tramite il quale il chakra accelera il processo rigenerativo delle cellule venne poi perfezionato fino a diventare una vera e propria arma da instillare nei corpi dei propri guerrieri. Sui volontari viene quindi imposto un marchio visibile che racchiude il potere di catalizzare il chakra dell'individuo e trasformarlo in energia vitale rigenerativa. Il processo tuttavia è estremamente doloroso e mette a repentaglio la vita di chi lo subisce. Inoltre, anche se si sopravvive all'istillazione, i suoi possessori sono sempre a rischio, poichè il potere liberato dal marchio è difficile da controllare e finisce per distruggere la persona qualora se ne abusasse. I Kigo sono infine soggetti ad un giuramento, tramite il quale giurano di utilizzare il loro potere al servizio dell'Impero e in generale, dal momento in cui vengono marchiati, diventano un vero e proprio strumento di cui l'Impero può disporre in qualsiasi momento lo ritenga necessario.

Oscuro Dominio
Che cos'è l'Oscurità? Se lo sono chiesti in molti, eppure sono ben pochi quelli che hanno ottenuto una risposta.
Il "non elemento", il "tutto", la "verità", il "nulla". Con questi e molti altri nomi è stata chiamata nel tempo la forma di controllo e dominio definitivo degli elementi, ma è stato solamente quando alcuni ricercatori aldarensi che si è iniziato a vedere le cose più chiaramente, per quanto ancora ad oggi le informazioni ufficiali siano ben poche.
Lo studio approfondito del chakra, dell'energia magica e degli elementi hanno portato alla conclusione che oltre ai cinque canonici potesse esistere un sesto elemento. Dopo numerosi fallimenti, alcuni dei quali anche con vittime, si riuscì finalmente a trovare un modo per controllare questo elemento misterioso che venne definito "Oscurità", sia per le sue proprietà che per le peculiarità che i soggetti test vedevano affiorare in loro.
Oltre alle mutazioni fisiche durante l'utilizzo dei propri poteri, chi non aveva una mente o una costituzione abbastanza forte da resistere al potere dell'oscurità, ne finiva consumato sia nel corpo che nello spirito, perdendo la propria sanità mentale.
Proseguire gli esperimenti venne considerato troppo pericoloso anche per la sicurezza dei soggetti dei testi, così ogni sperimentazione venne cessata. Ad oggi le persone in possesso di questo potere sono estremamente rare e pericolose, e nei territori imperiali chiunque si dimostri affine a questo elemento viene preso in "custodia".
Alcune voce dicono che le sperimentazioni continuano in segreto, ma non essendoci prove in merito lo stesso Impero finge di non sentire queste insinuazioni.

Kameyama - Antica Capitale
Kameyama, l'antica capitale dell'Impero non ché precedente sede dello Shogunato, è situata a nord, sulle rive del Lago d'Argento. Costruita con uno stile classico e fedele alle tradizioni, ricopre completamente l'intera isola su cui è stata costruita, tanto che per la costruzione di alcuni quartieri si è dovuto erigere una serie di palafitte.
Imponente, ricca e gloriosa, la vecchia capitale è un passato quasi dimenticato. Una faccia che l'impero si è gettato alle spalle, per guardare ad un radioso futuro. Dal grande cambiamento la città non è stata rimodernata mentre tutte le forze si sono concentrate nella costruzione della nuova capitale.
Lo stile architettonico ricorda quello del Giappone feudale, ma ancora più sfarzoso e ricco di fregi e statue. La città è talmente grande da essere divisa all'interno in quattro quartieri principali e numerosi secondari.
Nonostante la maggior parte del potere politico ed amministrativo risieda altrove, Kameyama è ancora il centro militare dell'Impero. Qui si addestrano i Guerrieri del Loto Bianco come anche la maggior parte delle milizie imperiali.
Antica ma non dimenticata.

Aethernia - La Città Imperiale
La nuova capitale, situata sulla parte peninsulare dell'Impero e più precisamente affacciata sul golfo che fronteggia Sumadea ed Ephiora, è stata chiamata Aethernia per ricordare al mondo che quello che sta costruendo l'Impero è una pace eterna, di cui tutti sono chiamati a godere.
Costruita con uno stile moderno, ricco e sfarzoso, qui pullulano le arti, la cultura e la pace. Poche guardie cittadine bastano a mantenere l'ordine e tutti sono i benvenuti. Chiunque può recarsi ad Aethernia per cercare un onesto lavoro o la carriera militare, anche se la maggior parte della gente vi si reca per cercare istruzione, ispirazione, piacere.
Un possente porto permette alle navi imperiali di raggiungere le coste di Sumadea ed Ephiora, mentre dai porti delle città colonizzate come Louyhong proseguono verso i mari interni.
A tutti gli effetti questa città merita il titolo di centro culturale e scientifico del mondo.

Aethernia - Vita Notturna
Nella Città Imperiale chiunque può trovare qualunque cosa da fare. Lavoro, svago, piacere, basta chiedere e cercare e sarà dato. Come il quartiere culturale è un ricettacolo di coloro che cercano illuminazione nelle arti e nella cultura, gli altri svolgono la medesima funzione per le rispettive aree di competenza: il Quartiere dei Piaceri, il Quartiere delle Scienze, il Quartiere dell'Arte, il Quartiere Industriale, e via dicendo.
Se quello che state cercando non si trova qui, allora semplicemente non esiste.

Presidi Imperiali
L'Impero non è solo all'interno della sua area geografica, ci sono innumerevoli città che fungono da presidi imperiali in altre regioni, ad esempio le città marinare di Temora e Dalereuth a Shal'aira, oppure Louyhong ad Ephiora, Bentus nel Vaygrjord.
Queste città, lasciate nel loro stile natio e con una discreta autonomia governativa, ricadono però a tutti gli effetti sotto il dominio dell'Impero e nella sua giuristizione. Portare ordine e pace in queste zone è la prerogativa dell'Impero stesso e nulla può fermarlo.
Situati in zone strategiche, i presidi sono i controllori dell'ordine nel mondo.