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Neagora Estensione e caratteristiche della regione
Situata nella parte sud di Aldaresia, Neagora ha sempre convissuto con le mire espansionistiche dell'impero, preferendo instaurare una simbiosi commerciale e politica, piuttosto che scontrarsi militarmente con essa. Questa parte di Aldaresia è contraddistinta da paesaggi più stepposi, numerosi corsi d'acqua e un terreno meno ripido rispetto alle montagne a Nord.
Popolazione e città
Neagora è un enorme città dove la tecnologia è integrata in ogni aspetto della sua architettura. L'influenza della città e tale da aver dato il proprio nome a tutto il distretto sud di Aldaresia, costituito da città votate come Neagora al progresso tecnologico e alla neutralità militare. Pratica ampiamente il commercio con tutte le altre regioni del continente, esportando le materie prime e favorendo un fiorente progresso di tutte le sue città. La cultura e l’istruzione sono valorizzate dalla popolazione e le loro città costituiscono un eccelso esempio di civiltà e ordine. Sono rinomate accademie e altri centri dediti alla ricerca e all’istruzione. E’ molto avanzata anche la metallurgia dato che il paese, tra le altre cose, è ricco di risorse minerarie. I fabbri e gli ingegneri della regione sono tra i più ricercati di tutto il continente.
Metallo Pesante | Una Antica Tecnologia
C'era un tempo in cui Neagora non era così tecnologicamente avanzata, seppure gli uomini che la abitavano fossero di grande ingegno. La loro conoscenza della meccanica era senz'altro superiore, ma non si distaccava così tanto dal resto del mondo.
Durante degli scavi minerari, fu ritrovato il primo Protomecca, un enorme ammasso di metallo dalle sembianze umanoidi, non funzionante ma integro. Capirono presto che non si trattava di una statua di metallo, ma di un Mecca, un concetto nuovo, un macchinario dalle sembianze umanoidi che probabilmente poteva svolgere delle mansioni in vece dell'uomo. La creatività dei neagoresi fu spinta verso nuove vette, il Protomecca fu disassemblato e studiato, portando alla conoscenza di nuovi ingranaggi, meccanismi, tecnologie fino ad allora mai pensate. Fu la nascita della Metameccanica.
Furono aperti altri scavi, questa volta non minerari ma intenzionalmente archeologici, per ritrovare altri Protomecca, e con sorpresa dei neagoresi, furono ritrovati altri dodici modelli. Tutti erano integri ma spenti, e all'interno di ognuno trovarono una sfera metallica dai contorni grezzi, una specie di minerale tra il rosso, l'arancio e il cromato, che probabilmente fungeva da cuore, o da fonte d'energia. Nell'ultimo scavo di successo, trovarono quindici pietre, di colore diverso, molto più acceso. Passarono dieci anni prima che riuscissero a riassemblare uno dei Protomecca correttamente, preparando tutto il necessario per la sua attivazione. |
 | Tecnomanti
Con il ritrovamento del primo ProtoMecca, gli ingegnieri di Neagora si misero subito a lavoro per studiare l'incredibile tecnologia alla base di quello straordinario ritrovamento. Sebbene ancora lungi da riuscire a far funzionare il Mecca, con il successivo ritrovamento delle Corestone si cominciarono a fare i primi tentativi di replica di tale tecnologia.
Cominciarono a essere prodotti i primi dispositivi alimentati dall'energia della Corestone, andando da semplici turbine in grado di fornire energia ad impianti più grandi, a sofisticati congegni mobili dalla struttura complessa.
Si continuò a perfezionare questi dispositivi fino a realizzare congegni personali facilmente indossabili, capaci di semplificare di molto la vita del singolo individuo. Non passò molto tempo che alcuni di questi congegni furono commissionati dalle alte sfere politiche della città, spingendo per realizzare prototipi che potessero essere utilizzati per la difesa personale, il mantenimento dell'ordine pubblico e, sebbene in via di sviluppo, per impegni bellici futuri.
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Rapporti con l'ImperoNeagora è stata una delle prime regioni ad essere state annesse ad Aldaresia, sebbene non si possa parlare di una vera propria conquista nè di un accordo tanto recente. Essendo confinanti, le due regioni hanno sempre tenuto un fitta rete di scambi commerciali. In particolare, i Neagoresi si avvalevano dell'aiuto militare di Aethernia per poter superare indenni le pericolose Montagne ad Ovest e poter intrattenere scambi con il resto del Continente, offrendo in cambio l'enorme quantità di risorse primarie e tecnologiche della zona. Questo genere di simbiosi è andato avanti in maniera pacifica per decenni fino ad oggi che Aethernia ha assunto caratteristiche sempre più autoritarie, estendendo il proprio dominio fino alle coste Sud-Orientali della Penisola. Trovandosi improvvisamente sotto il dominio dell'Impero, la coscienza dei Neagoresi sembrò cominciare a rimordere. Con sguardo pragmatico hanno osservato le guerre combattute per la fondazione dell'impero e in gran parte hanno poco approvato la mano dura e le metodiche belliche della loro più antica alleata. Sebbene per amor della conoscenza e del profitto commerciale non abbiano cambiato la loro posizione pubblica riguardo l'occupazione imperiale, alcune delle menti più coscienziose e brillanti hanno cominciato a domandarsi quanto potevano essere tollerate barbarie e ingiustizie di questo tipo. Tuttavia gli esponenti del governo, i commercianti più abbienti e gli industriali più influenti premono per mantenere rapporti rosei con Aethernia, osteggiando con mano ferma qualsiasi forma di pensiero anti-imperiale, sperando che simili voci non arrivino mai agli orecchi del Messia. Gruppi di intellettuali continuano a riunirsi segretamente per discutere la questione e lentamente prende forma un movimento Neagorese che potrà un giorno sfociare in una vera e propria rivoluzione. 
Edited by Silver Element - 24/5/2020, 22:12
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