Ambientazione Ephiora

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    Ephiora
    Il Fiore del Nord



    Estensione e caratteristiche della regione
    Situata a nord di Sumadea e divisa da quest'ultima da una intricata foresta e ripidi pendii Ephiora non può essere a tutti gli effetti considerata una regione nel senso stretto del termine. Colonizzata a fatica a causa della conformazione del territorio, montuoso ed aspro, dove perfino le coste sono a strapiombo sul mare. Il clima poco clemente nel periodo invernale non ha fatto altro che rallentare la formazione di centri abitati, sfavorendo buona parte delle colture che altrimenti si sarebbero potute utilizzare.
    Altopiani, rapide e scoscese montagne, coste rocciose ed inaccessibili. Ephiora è questo, ma non solo. Se durante l'inverno la regione è quasi completamente coperta di neve, in estate la terra si risveglia dando mostra di tutta la sua bellezza e grazia. Per questo Ephiora è conosciuta come il Fiore del Nord.


    Popolazione e città
    Ephiora non può venire considerata una vera e propria regione anche a causa del fatto che non vi si è mai creato un governo centrale. I pochi villaggi che si sono sviluppati sono rimasti indipendenti e vivono del poco che riescono a ricavare dalla coltura e dall'allevamento.
    Scarsamente popolata, fredda ed inospitale, eppure Ephiora sopravvive con l'aiuto dei Monaci che, grazie alla loro saggezza e ai loro monasteri posti in punti nevralgici, riforniscono i villaggi di cibo e medicinali in cambio di offerte in denaro per la manutenzione dei loro chiostri.
    Questi illuminati accettano di buon grado le visite, seppur mettendo chiari limiti ai visitatori. Ogni monastero è a sé stante, come i villaggi del resto, e per quanto assurda, la situazione politica esterna ad Ephiora non ha mai toccato le menti dei suoi abitanti, che vivono le loro vite in relativa pace e serenità.


    Vento e Volontà



    Il Tempio del Drago Dorato
    Tra le montagne di Ephiora in molti cercano la pace spirituale ed il miglioramento fisico, ma solo i più tenaci e degni riescono a trovare ciò che cercano.
    Nascosto agli occhi del mondo il Tempio del Drago Dorato, dove i discepoli di questa antica arte di combattimento si addestrano, cerca sempre nuovi adepti, ma questi devono innanzitutto essere in grado di raggiungere il Tempio dimostrandosi degni e preparati per ciò che li aspetta.
    Ai Guerrieri del Drago non è permesso lasciare il tempio per alcun motivo durante il periodo di addestramento, questo poiché una mente non preparata e un corpo non temprato a dovere potrebbe non essere in grado di sopportare le fatiche in un vero scontro.
    Anche una volta divenuto Guerriero del Drago a pieno titolo, non potrà parlare con nessuno del segreto del Tempio, della sua ubicazione o trasmettere ad altri nozioni riguardanti l'antica arte di combattimento.


    Monaci Combattenti
    Quando si pensa ai monaci, spesso li si ritiene dei tranquilli bonzi che passano il tempo a meditare. In parte è vero, ma guai a sottovalutare i Monaci Combattenti di Hon Ga Ikw. Questi guerrieri marziali si addestrano si dalla tenera età nelle discipline del combattimento corpo a corpo e della maestria dello spirito. Alcuni di loro hanno raggiunto un livello di perfezione così alto, che durante i combattimenti i loro colpi trascendono il mero attacco fisico, mirando a ferire direttamente l'anima degli avversari.
    Il loro ruolo ad Hon Ga Ikw non è solo quello di proteggere il monastero, ma anche quello di prestare aiuto ovunque sia richiesto in tutta Ephiora. Sono considerati dei guerrieri d'élite, ingaggiati spesso per cifre piuttosto cospicue.


    Luoghi d'interesse



    Chomandu
    Se mai nella storia di Ephiora dovesse esserci stata una capitale, sarebbe sicuramente stata Chomandu. Rispetto alle città degli altri regni verrebbe sicuramente considerata modesta, ma per gli standard di Ephiora è un grande centro, presieduto dall'imponente Monastero della Tempesta.
    Sviluppata in verticale sul pendio della montagna più alta della regione, Chomandu ha svariati piani ogniuno con una sua propria funzione: il piano commerciale, quello artigianale, quello agricolo, e via dicendo.
    In questa città gli stranieri sono ben accetti e chiunque può trovarsi un lavoro onesto da svolgere. I monaci del Monastero provvedono a far mantenere l'ordine, per quanto pochi dissidi ci siano è sempre meglio essere in guardia, ed è per questo l'unica città ad avere una milizia interna propria.


    Villaggi
    Normalmente i villaggi di una regione non destano particolare interesse, tuttavia ad Ephiora ogniuno di questi è unico ed insostituibile. Totalmente indipendenti dal lato governativo, si sostengono con le proprie forze o con l'aiuto dei vari monasteri che sorgono in quasi ogni luogo abitato.
    Sono facilmente individuabili lungo le pareti rocciose dei pendii, e spesso non sono raggiungibili se non tramite una serie di complesse gallerie e sentieri che portano dalla valle alla cima.
    I villaggi non hanno una milizia propria e a parte qualche paesano che sa come impugnare un'arma questi non hanno una potenza militare. D'altronde a cosa potrebbe servire, quando non c'è nulla, o quasi da cui doversi proteggere?




    Monasteri
    I Monasteri sparsi in modo più o meno omogeneo per tutto il territorio di Ephiora svolgono un ruolo importantissimo, perché oltre a servire lo scopo di scuole per educare i giovani, sono delle vere e proprie città in miniatura con una milizia interna spesso composta da monaci stessi che si addestrano al combattimento.
    Generalmente ogni centro abitato di Ephiora, per quanto piccolo ha un monastero al suo interno e sono rari e assai isolati quei villaggi di cui non né dispongono.
    I chiostri fungono anche da punto di ritrovo per i popolani che spesso ne sfruttano le ampie corti come luogo di mercato, ovviamente sotto consenso dei monaci stessi.
    Alcuni eremi particolarmente remoti e difficili da raggiungere si pensa siano caduti in disuso e siano finiti in mano a predoni e ladri, anche se non ci certezze al riguardo.


    Louyhong - Presidio Imperiale
    Louyhong non è solamente il nome della città, ma dell'intera zona settentrionale di Ephiora che confina con Sumadea. Questo territorio basso, in cui lentamente la foresta lussureggiante cede il passo alle scoscese pareti rocciose, è uno dei pochi che l'Impero è riuscito ad annettersi, fino a conquistare la città di Louyhong, che significa per l'appunto "Terra Bassa".
    Nonostante la massiccia presenza imperiale, sia civile che militare, la città non ha subito modifiche strutturali. Può essere considerata a tutti gli effetti l'unica città multiculturale di Ephiora, poiché dopo l'annessione all'Impero a Louyhong molti mercanti provenienti da altre regioni si sono fatti avanti e nonostante la naturale diffidenza degli ephioreani, i commerci qui sono molto più fiorenti che nelle zone a nord o nella città fortezza di Chomandu.
    Nonstante tutti gli sforzi, i monaci del Monastero Cittadino continuano a reclamare la propria indipendenza e causare notevole scompiglio, fomentando la diffidenza nel popolo verso gli "invasori".
    A causa della sua posizione geografica, che la vede nella zona pianeggiante ai piedi delle montagne che si affacciano sul mare, è stata facilmente conquistata, tuttavia l'Impero non è riuscito a proseguire oltre, non riuscendo ad annettersi ulteriori zone se non qualche sporadico villaggio a nord.



    Rapporti con l'Impero



    Ephiora grazie alla sua posizione geografica ed alla conformazione del territorio che la rende "agevolmente" accessibile solo attraversando Sumadea, è entrata in contatto con l'Impero in modo marginale e non particolarmente pacifico.
    Le forze imperiali inizialmente arrivarono non da Sumadea, ma dal mare. Alcune navi erano riuscite a trovare una cala riparata ed una serie di grotte che dal mare risaliva fin sulla costa. I primi a perire sotto i colpi impietosi furono alcuni villaggi della costa e a seguire furono i primi Monasteri, impreparati a fronteggiare una offensiva simile.
    Corrieri e informatori viaggiarono di città in città portando la notizia fino a Chomandu, che decise di prendere precauzioni drastiche. Mobilitò i Monaci Combattenti e gli altri dotati con cui aveva contatti per ricacciare quel pericolo oltre le scogliere da cui era venuto.
    Impreparati ad una offensiva simile, gli imperiali perirono in poco tempo.
    Tuttavia mentre questo accadeva sulle coste, l'Impero era riuscito ad attraversare Sumadea fino alla città di Louyhong, che a causa della sua posizione svantaggiosa, non riuscì ad ottenere rinforzi in tempo, finendo per essere annessa ad Aethernia in pochissimo tempo.

    A causa della difficoltà di navigazione attorno alle coste di Ephiora, alle coste a strapiombo e dalla mobilitazione armata dei monaci su queste, l'Impero ebbe non pochi problemi, ma riuscì comunque a strappare alcuni villaggi costieri al controllo degli ephioreani. La distanza dalla patria e l'impossibilità di farsi mandare risorse dalla conquistata Louyhong, rese questi avamposti esposti ad un elevato numero di assalti da parte dei ribelli.
    Numerose missive giunsero a Chomandu come in altri Monasteri con l'ordine di arrendersi completaente all'Impero. Inutile dire che queste minacce furono gettate nel fuoco e la resistenza guidata con ancora più ardore..

    Al momento gli imperiali non sono i benvenuti ad Ephiora. Nonostante il presidio a Louyhong e la presenza di milizie in alcuni villaggi costieri, le rappresaglie e ribellioni sono all'ordine del giorno ed è inutile dire che per quanto gli altri popoli siano i benvenuti seppur trattati con una certa diffidenza, gli imperiali sono spesso se non sempre, passati per le armi senza troppe spiegazioni.







    Edited by Ryuk* - 12/4/2016, 10:34
     
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