Ambientazione Nasradeva

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    Nasradeva
    Il Regno Dimenticato



    Estensione e caratteristiche della regione
    Nasradeva è la regione peninsulare che si estende alla fine di Arcadia. Qui la natura rigogliosa e selvaggia assume a nord una composizione quasi paludosa e malsana, mentre man mano che si scende verso sud s'incontrano inizialmente zone pianeggianti o piccoli rilievi ricchi di vegetazione tipica della zona tropicale.
    Sulla costa ovest invece s'innalza la la catena montuosa più alta di tutta la regione, Talhial, ovvero la Barriera. In questa zona la vegetazione è più rarefatta e il terreno lascia spazio ad ampie zone rocciose fino ad arrivare ai picchi spesso ricoperti di neve per gran parte dell'anno.
    Il clima non è omogeneo nella regione e mentre nella parte nord, confinante con la lussureggiante Arcadia l'afa e l'umidità tipica degli ambienti tropicali la fanno da padrone, man mano che si scende verso sud il clima tende a perdere la componente umida diventando nettamente più secco, senza perdere buona parte della vegetazione tipica.
    A ridosso delle montagne e sui rilievi minori si trova invece un clima più continentale con la rispettiva vegetazione, mentre in quota la vegetazione diventa quasi assente lasciando spazio ad un clima rigido ed inospitale.


    Popolazione e città
    Nasradeva non è particolarmente conosciuta, principalmente perché la popolazione indigena non ama gli stranieri ed ancor meno il commercio, avendo sviluppato un sistema autosufficiente interno che permette loro di sopravvivere senza dover ricorrere necessariamente agli scambi commerciali.
    Le città sono generalmente piccole e poco sviluppate, e si dispongono principalmente nella zona tropicale centrale e sud, o a ridosso delle montagne, lasciando le paludi a nord prevalentemente disabitate.
    I Nazra (o Nasrdevani) sono un popolo molto chiuso, concentrato sul proprio stile di vita e tradizioni. Non hanno interesse a ciò che si svolge all'esterno del loro territorio e spesso nemmeno al di fuori del proprio villaggio. I rapporti con altri regni sono infatti limitati al minimo, e persino l'Impero non ha avuto alcun interessa nel colonizzare questa zona, sia per la scarsità di risorse, che per la poco rilevante posizione geografica.
    Per quanto riguarda invece i rapporti con i vicini arcadiani, si può dire che le cose non vadano molto bene. Per quanto anche i Nazra venerino la natura quanto i loro fratelli del nord ed il rispetto per le forme di vita animali si altrettanto elevato, decisamente non corre buon sangue tra Arcadia e Nasradeva.
    Gli arcadiani ritengono la foresta tropicale e la zona paludosa di Nasradeva "impura", "corrotta" ed altrettanto pensano dei propri abitanti, ritenendo le loro usanze barbare e vili.



    La Natura Crudele

    I Metamorfi
    I Metamorfi sono un ristretto gruppo di persone che vivono al di fuori dei villaggi abitati a causa del loro dono. Diversamente dagli arcadiani, che collaborano con la natura, assimilano ed imitano, i Metamorfi copiano la natura e non semplicemente imitandola, ma rendendo loro stessi e il loro corpo simile a quello del loro obiettivo.
    Uno Sciamano Metamorfo che deve affrontare delle prove di forza fisica cercherà di imitare la stazza e la forza dell'Orso, non solo imitandone le movenze, ma trasformando il proprio corpo in un ibrido umano-bestia, sempre molto più simile all'umano che all'animale di destinazione.
    A causa di questo particolare dono vivono da soli nelle parti più fitte della foresta a nord, di rado spingendosi verso il continente.



    Luoghi d'interesse



    Città-Tempio
    La cosa più simile ad una città vera e propria a Nasradeva può essere sicuramente considerata la Bayhka, ovvero la Città-Tempio. Questi centri abitati non sono di fatto molto più grandi dei piccoli villaggi, tuttavia sorgono all'interno di antichi templi ormai abbandonati, sfruttandone così la solida costruzione per ripararsi dalle intemperie durante il periodo delle piogge.
    Le Città-Tempio sono anche luogo di ritrovo per la gente durante le festività, in cui vengono svolti giochi e prove di forza e abilità in cui spesso il vincitore viene premiato con la possibilità di soggiornare gratuitamente presso la stessa Città-Tempio per un anno. Cosa non da poco considerato che i villaggi isolati sono molto spesso preda del maltempo in certi periodi dell'anno, dunque avere un rifugio sicuro è la miglior vincita possibile.


    Tazin
    Tazin è forse l'unica città vera e propria nell'intera Nasradeva. Costruita con uno stile solido è il punto di ritrovo principale per la maggior parte della gente della regione. Situata sulla costa est, e quasi al centro della regione è un'importante crocevia interno. Qui la gente della regione può recarsi per cercare lavoro, avventura o solo per esibirsi durante le festività.


    Templi Montani
    I Templi Montani sono tutt'ora abitati da sacerdoti e monaci che come il resto della popolazione di Nasradeva non vedono di buon occhio gli stranieri, vivono ritirati in meditazione. Seppur accettando di tanto in tanto nuovi adepti e visitatori, li pregano gentilmente di non trattenersi per troppo tempo, per non rovinare il periodo di meditazione.
    Nonostante la facciate fredda quanto le montagne su cui sono arroccati, i Templi sono un luogo di cura e riposo. Vivono grazie alle loro grandi conoscenze mediche e di medicazioni naturali, che dispensano ovviamente dietro lauto compenso.
    Alcuni esploratori hanno provato ad avventurarsi oltre le zone sicure dei templi, senza aver mai fatto ritorno per raccontare le loro incredibili avventure.



    Rapporti con l'Impero



    Nasradeva è forse l'unico regno completamente all'esterno ed all'oscuro dell'Impero. Grazie alla sua posizione geografica particolare ed ai limitati contatti anche con le altre popolazioni questo luogo ha un fascino misterioso ed oscuro. Nessuno ci si avventura a causa della popolazione chiusa ed ostile verso gli stranieri. Un primo approccio con la regione fu tentato diversi anni fa durante una spedizione ricognitiva, dato che non esistono ad oggi mappe della regione. Guidati da un manipolo di Arcadiani riluttanti, un plotone di soldati Aldaresi si avventurò all'interno della giungla sempre più fitta senza avere un indicazione precisa di dove stavano andando nè di quello che avrebbe incontrato. Per almeno una settimana fu mantenuta una corrispondenza tramite messaggi affidati a falchi, consuetudine dell'Impero, poi improvvisamente si ebbero più notizie della guarnigione in ricognizione. Per circa un mese ci fu il silenzio totale, al che si cominciò a pensare a una seconda spedizione in quelle zone oscure, fino a quando un giorno l'intera guarnigione fece ritorno, eccezion fatta per gli Arcadiani. Il soldati erano sotto shock e mostravano segni evidenti di stress post-traumatico. Per quanto venissero interrogati, i soldati non riuscivano a dare risposte chiare circa la loro esperienza a Nasradeva eccetto un oscuro monito di non mettervi più piede, nè loro nè alcun altro imperiale. I maghi esperti riscontrarono una sorta di incantamento nei sopravvissuti che sembrava impedirgli di rivelare altri particolari. Dopo questo incidente, l'idea di colonizzare la zona fu abbandonata, sia per una riluttanza totale di Arcadia a mandare altre guide, sia perché l'intera operazione è stata valutata come obsoleta, per via della scarsità delle risorse della zona, l'elevata quantità di vegetazione che richiederebbe una massiccia deforestazione che quindi causerebbe più perdite che guadagni. Ma per alcuni queste sono solo delle giustificazioni al fatto che l'impero ha paura di questa zona oscura e selvaggia.







    Edited by Ryuk* - 2/8/2018, 12:18
     
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