Akira

Background:
Akira nasce in un luogo ignoto, abbandonato alla nascita dai suoi genitori, viene abbandonato in un orfanotrofio nella periferia di Neagora con un biglietto sul quale era riportata la sua data di nascita e il suo nome Akira, "bello e luminoso". Al contrario del suo nome la vita di Akira è tutt'altro che luminosa. Dopo aver passato dieci anni in orfanotrofio viene adottato da un impresario di un circo ambulante, sempre in cerca di carne fresca da sfruttare nei suoi spettacoli. Akira viene addestrato ad una dura vita da artista girovago, ma allo stesso tempo in lui si risvegliano delle doti particolari e un indole altrettanto particolare. Le specialità del suo repertorio sono in primis i numeri da contorsionista, ma anche quelli con i serpenti, con i coltelli e altri numeri affini. Intorno a lui iniziano a formarsi un atmosfera misteriosa e inquietante, accompagnata da chiacchiere e dicerie. Alcuni suoi coetani spariscono in circostanze misteriose, alcuni suoi colleghi o anche alcuni membri dello stesso pubblico...tutte le sparizioni sono legate a lui, ma non vi è alcuna prova tangibile. Finchè quando ormai non ha raggiunto l'età di 18 non viene trovato il suo "rifugio": un piccolo magazzino abbandonato dove aveva rinchiuso le sue vittime e le aveva usate come cavie per testare i suoi poteri e i suoi numeri. Akira è costretto a darsi alla macchia e da li in poi gira per il mondo come artista di strada, lasciando dietro di se una scia di spettacoli mozzafiato e massacri inumani. Il suo obbiettivo è quello di perfezionare la sua "arte del dolore"...