Non erano passata nemmeno un'ora da quando Jericho aveva lasciato l'edificio più importante di Neagora e già ci stava tornando.
Doveva fare un pò di pace nella sua mente e non conosceva altro luogo per farlo; una comune biblioteca non sarebbe bastata, semplicemente distarsi con qualcos'altro avrebbe peggiorato il problema.
Un'ora prima, dopo la lezione, aveva ascoltato distrattamente una conversazione tra due altri studenti: i due aveva discusso brevemente di un presunto esperimento che si sarebbe tenuto nell'aula 33 dell terzo piano. In un primo momento l'aldarese pensò si trattasse di frottola, ma non poteva esserne certo e tanto valeva tentare... il peggio che poteva accadere era tornare deluso nei suoi alloggi.
Superò le rampe di scale giungendo nei pressi della stanza dove si sarebbe tenuta la dimostrazione; prima di entrare cercò di sbirciare qualcosa dalla serratura, constatando la presenza di molte persone ammassate in un luogo molto piccolo per un esperimento magico.
Vediamo se riesco a farli espellere al primo giorno.Con titubanza aprì piano la porta, quasi come se avesse paura di essere scoperto. Per un istante tutti nella sala si girarono verso l'ingresso, per poi rivolgere la loro attenzione all'uomo al centro della stanza: Reginald Eimel.
Mettendo da parte l'imbarazzo per quella comparsa inaspettata, Jericho cercò di trovare un posto dove poter ammirare l'incantesimo; solo in un secondo momento si accorse che all'interno di quella sala era l'unico a non indossare una lunga tunica nera e rossa.
Avrebbero dovuto avvisarmi in qualche modo.Tuttavia nessuno all'interno della stanza sembrò farci caso.
Dopo un lungo silenzio, il professore prese finalmente la parola, presentando agli spettatori in cosa consisteva la prova.
Saltiamo i convenevoli: si tratta dell'ultima scoperta nella manipolazione del Meta elemento, ovvero alterare il tempo d'invecchiamento cellulare in un soggetto vivente.Molti tra i presenti rimasero sorpresi e addirittura a bocca aperta (come Jericho); alcuni invece non sembravano affatto sorpresi, quest'ultimi forse avevano partecipato attivamente nella ricerca.
Per questo esperimento avrò bisogno di una "cavia"... qualche volontario tra il pubblico?La successiva domanda fece raggelare il sangue alla maggior parte dei presenti: chi vuole assistere ad un esperimento non si aspetta certo di testare in prima persona gli effetti dell'esperimento, specialmente se si trattava di qualcosa di così radicale come aveva annunciato lo scienziato.
Suvvia, non fatemi scegliere a caso.A quelle parole si fece avanti un uomo sulla trentina con un sorriso beffardo sulla bocca, come di chi sapeva già tutto a riguardo; si avvicinò senza timore verso il suo collega e si tolse quell'abito per mostrare meglio a tutti gli effetti di quell'incantesimo, sempre che possa chiamarsi tale.
Jericho aveva letto di maghi dalle capacità prodigiose, come trasformare possenti bestie o invincibili guerrieri in innocui roditori, ma non si sarebbe aspettato certo di poter manipolare l'età di una persona.
Vi prego di rimanere indietro e, per chi le possiede, di non attivare le proprie Corestone.Il giovane mago aveva già sentito quel nome più volte: si trattava di speciali gemme che in risonanza con il chakra delle persone permettevano di manipolare il Meta elemento. A quanto pare l'unico modo di realizzare quei miracoli era possederne una e questo sarebbe dipeso dai progressi fatti nello studio da parte degli studenti.
Reginald avrebbe raccolto a se per qualche istante l'energia, facendola poi fuoriuscire dal suo corpo come un flusso di plasma simile ad una scarica elettrica di colore bianco; tuttavia quell'energia sprigionata non emanava calore, né causava danni a chi ne entrava in contatto, ovvero la cavia.
Quel procedimento durò diversi ed interminabili secondi, senza che nessuno staccasse gli occhi dalla scena; poi accadde quello che aveva annunciato il professore: la pelle del soggetto si raggrinzì lentamente, mentre i muscoli perdevano di volume ed i capelli divenivano man mano sempre più bianchi.
Inizialmente Jericho non volle crederci, dopotutto poteva sempre trattarsi di una suggestione o qualcosa di simile, ma i dubbi vennero infine fugati dal soggetto "invecchiato".
Purtroppo ancora non conosciamo il modo di invertire il processo ed i vari tentativi eseguiti fin'ora hanno dato esito negativo... tuttavia dopo qualche minuto il corpo tornerà normale, senza rischi per la salute per l'uomo.I presenti avrebbero applaudito entusiasti, nonostante tutto si trattava di una conquista non indifferente per una scienza in via di sviluppo; senza contare che in un prossimo futuro avrebbero potuto addirittura far ringiovanire le persone.
Non è stata una cattiva idea osservare l'esperimento, era proprio ciò che mi serviva per impegnarmi nello studio.Lo studioso aldarese attese ancora qualche minuto, per avere conferma sulla durata di quella "modifica", constatando che non diceva il falso sull'argomento; in pochi secondi il processo s'invertì inspiegabilmente, facendo tornare l'uomo alla sua età originale senza conseguenze.
...
Jericho la stessa sera riuscì finalmente ad aprire quel tomo infinito in cui erano contenute le basi per la comprensione di quella scienza.
Come si aspettava trovò difficoltà nello studio di una materia così distante da quello che fin'ora aveva studiato: per i profani quella si trattava sempre di magia, ma nella realtà dei fatti era completamente diversa e richiedeva un approccio totalmente diverso, iniziando proprio dalle Corestone.
Quel particolare minerale, come aveva visto lo stesso giorno, entrava in risonanza con il corpo umano, permettendogli di fare cose altrimenti impossibili... basti pensare che quel minerale era utilizzato anche come nucleo energetico per le creazioni meccaniche in tutta Neagora.
Il biondo continuò a leggere con bramosia quelle pagine. Per quanto l'argomento fosse difficile da comprendere non si arrese, rileggendo alcune frasi per comprenderne il senso, aiutandosi molto spesso con gli esempi presenti un pò dappertutto in quell'enorme ammasso di pagine ed inchiostro.
Seguitò così per diversi giorni, facendo poche pause solamente per mangiare, dormire il necessario ed assistere ad altre dimostrazioni simili; man mano imparando ciò che era necessario per passare finalmente allo studio pratico. In molti avrebbero voluto quelle "capacità", tuttavia si trattava di un argomento assai complesso ed in molti si arrendevano, preferendo qualcosa di più semplice.
Contrariamente Jericho era da molto tempo che non si sentiva così eccitato, a lungo aveva desiderato di studiare una scienza capace di donare potevi simili a quelli di un dio e finalmente era riuscito nel suo intento.