[QUEST] Jack di Spade

BretonSaga - Kinamy - Impulse

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    GRAMMAR NAZI

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    Darina non ottenne la risposta diretta che sperava, ma non avrebbe potuto biasimare l'uomo che nonostante l'emozione rimaneva dietro la propria maschera. La shalariana sentì che proprio quei segnali di disagio le suggerivano ciò che Jack sembrava non voler dire. Nonostante l'assenza di un'ammissione vera e propria, la Temoriana sentì di aver avuto la conferma di cui aveva bisogno.
    Era chiaro che la persona davanti a lei aveva fatto una scelta, e Darina non era nessuno per forzarla. Non poteva nemmeno dire che avessero avuto una particolare confidenza; non aveva ragioni per insistere con quella che sembrava essere una piccola tortura per il mascherato.
    Sentì il sollievo bruciarle gli occhi mentre li stringeva e l'immagine dell'uomo si offuscava un po'.
    Avrebbe voluto dire che le dispiaceva non essere tornata indietro, e che prima ancora le dispiaceva di aver dato le indicazioni che lo avevano portato a quel gesto, ma le parole di Jack resero inutile la cosa: non dimostrava nessun segno di rancore, solo malcelata commozione.
    Darina si limitò ad ascoltare, le parole come i silenzi, finché l'uomo svanì oltre la porta opposta a lei.
    Addio Darina.
    Non fu abbastanza veloce: quando raggiunse la porta, Jack era svanito nel nulla.
    A presto! gridò alle scale vuote.
    Rimase immobile per un attimo e il proprio saluto le risuonò nelle orecchie.
    Rientrò nella stanza e le lacrime che era riuscita a trattenere fino a quel momento iniziarono a scorrerle sulle guance. Si coprì il viso con una mano, il capo chino. Dalla sua bocca uscivano degli strani sbuffi, che sarebbe stato difficile capire se fossero di pianto o di riso. Non lo sapeva neanche lei.
    Il sollievo e il dispiacere si mescolavano in modo bizzarro nel suo animo.
    Fece un respiro profondo imponendosi di ricomporsi. Si asciugò rozzamente le lacrime e le guance con il dorso delle mani, poi tornò alla porta della terrazza e ripercorse all'inverso la passerella per raggiungere il compagno di viaggio.
    Non è lui. disse asciugandosi l'ultima lacrima sulla mascella. Non più.
    Scrollò le spalle e per un attimo alzò lo sguardo al cielo.
    Bene, spero tu conosca un buon posto, perché sto morendo di fame. si rivolse a Vanberk con un sorriso. Gli occhi, appena arrossati, luccicavano di simpatia.

    Edited by Kinamy - 7/12/2016, 02:38
     
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    Seduto sullo sgabello, Vanberk osservava il formicolare dei marinai, impegnati a spegnere in fretta e furia le ultime fiamme che ancora minacciavano la nave, comandati in contemporanea da quel marinaio che l'aveva supplicato di nome uccidere il capitano e da Jack. Mentre tutti correvano su e giè per il ponte e le sartie il suo sguardo cadde su Darina, che sembrava muoversi su un altra realtà, staccata da tutto il disordine che li circondava. Quando la vide vomitare appoggiata alla balaustra si alzò in piedi, con uno certo sforzo sottolineato da un sonoro grugnito: ma prima di poter fare un passo in direzione dell'amica, Jack la raggiunse. I due iniziarono a discutere ma la distanza e il rumore di fondo coprivano completamente le loro parole: poteva solo leggere le espressioni facciali della ragazza, che variavano dalla rabbia alla preoccupazione. Fino al dubbio "Strano... cosa si saranno mai detti di così strano?" Ricadde sullo sgabello, che scricchiolò sotto il considerevole peso di uomo del Nord e armatura, rimuginando su cosa era successo finora: per caso aveva accettato un lavoro che poteva essere molto più importante di quello che il bando prometteva, si era ritrovato su una nave a combattere l' intera ciurma, pagata per catturarli e...

    Il filo dei pensieri venne interrotto da Darina -Come stai? Tutto intero, vedo. - gli sorrise tenendosi una mano contro la spalla bucata.- Non voglio scocciarti, ma temo mi serva aiuto con questi pallini, da sola non penso di riuscire a togliermeli. E per oggi direi mi hanno avvelenata abbastanza. Tu hai bisogno di qualcosa? - Il fabbrò si alzò cedendo il posto alla ragazza: mentre inspezionava la ferita per capirne la profondità sganciò la cintura e prese un mano un piccolo coltello che di solito usava per piccoli lavori manuali. Passò la lama sopra una delle ultime fiammelle, tutta intenta a divorare una grossa corda in canapa, per pulire eventuale sporcizia - Devo allargare la ferita per estrarre più facilmente il proietto. Non dovrebbe farti troppo male ma nel caso... - disse porgendole la cintura. L'operazione fu veloce e la ragazza resistette al dolore con lo spirito di un guerriero, facilitando il lavoro al Nord. Mentre la fasciava rispose alla sua domanda - Da parte mia solo botte e lividi. Andare in gir con venti chili di ferro ti aiuta anche se il perenne odore di ruggine mi rende più difficile conquistare le donne. - Sperava di allegerire l'umore della ragazza, l'unica persona di cui poteva fidarsi su quella nave di matti.

    La notte passò senza incidenti ed il mattino dopo la nave attraccò ad Haven. Il fabbrò non potè nascondere la gioa nel essere effettivamente arrivato a destinazione: per quanto pericolosa, la città almeno non rischiava di affondare o di prendere fuoco. Era di nuovo accanto a Darina, come nuova dopo una notte di riposo, e la ragazzina, che esibiva una vistosa fasciatura sporca di sangue. Il suo buon cuore gli diceva di intervenire ma aveva compreso che quella strana creatura non avrebbe mai accettato il suo aiuto: da quando si era risvegliata non aveva lesinato con gli sguardi di fastidio e ribrezzo nei confronti... di tutto. Vanberk sospirò e strinse le spalle, facendo sbatacchiare l'armatura nella sacca da viaggio, e appena la nave si avvicinò alle passerelle di legno, saltò giù dalla nave. Il tonfo fece girare tutti i passanti verso di lui ma nessuno si fermò oltre a fissarlo - Haven la libera... - mormorò - Vediamo di scoprire quali altri sorprese ci riserva Jack.- Mentre aspettava che i pirati gettassero la passerelle ed il resto del gruppo scendesse dalla nave, si sedette su una cassa di legno, guardandosi attorno. Una volta scese le ragazze vennero raggiunti da Dreneor, il marinaio che aveva assunto il ruolo di capitano nell'ultima parte del viaggio. Porse loro dei sacchetti gonfi di denaro e delle scuse - Vi chiedo ancora scusa per quel che è successo sulla nave. Anche se ero pronto a rinchiudervi tutti e consegnarvi ad Haven, confido che possiate comprendere la situazione. In fondo, anche voi avete una specie di "capitano" a cui dar conto, in cambio della vostra paga. In fondo, siete mercenari no? Ecco a voi qualcosa che possa aiutare ad accettare le mie scuse: sono 400 monete ciascuno. Li ho detratti dal bonus che ci ha dato il Jack, penso che anche a voi spetti una sorta di risarcimento, sicuramente è un buon modo per dimostrarvi la mia buona fede.- Vanberk si avvicinò al marinio, sovrastandolo - Accetto il tuo oro ma non le tue scuse. Devi ringraziare la tua buona sorte che non ero assieme ai miei compagni sul ponte... avrei concluso la faccenda molto più velocemente.-

    Darina rifiutò il denaro a differenza degli altri due avventurieri e così il pirata risalì sulla nave, lasciandolo soli. Soli, per l'appunto. - Ma dove diavolo si è infilato adesso mr. Piromane!? - sbottò a voce alta Vanberk. Iniziò a guardarsi in giro ma non vide la maschera nè il vistoso mantello rosso del loro committente - Per la lingua putrida di Hel, dove si è cacciato adesso?! Aaaaaaaaaaaa... Io ho bisogno di mangiare e bere; sono sicuro che ci rintraccerà facilemente. Darina seguimi: conoscono un locale decisamente meno malfamato degli altri, non lontano da qui.- Ma pochi passi dopo una donna del luogo gli indicò un vicolo secondario: oramai il fabbro aveva compreso lo stile lavorativo di Jack quindi si mosse senza ulteriori domande.
    Ed infatti eccolo: al primo piano di una casa, appoggiato al parapetto della veranda, rilassato come un gatto. -Paura di non venire più pagati, eh?- Ridacchiò, e lanciò un sacchetto di monete a Vanberk. -Duemila e quattro, da dividere in tre. Avete assolto bene il vostro compito, è stato un piacere lavorare con voi.
    Per ovvi motivi non potevo arrivare insieme a voi ad Haven, sicuro come la morte che il mio mandante avrebbe mandato qualcuno a prelevarmi. Ho avuto modo però di dare un occhiata ai presenti al molo, qualche brutto ceffo c'era ma non credo vi daranno la caccia visto che siete scesi senza di me.
    Se fossi in voi però mi nasconderei da qualche parte per qualche giorno prima di programmare di tornare a casa. Ah! A proposito....
    -
    Un secondo sacchetto d'oro venne lanciato al nordico. - Questo è sufficiente a coprire il viaggio di ritorno ed eventuali spese di alloggi qui ad Haven. Come da contratto, vitto, alloggio e spese di trasporto coperte da me.
    Lo so che vi avevo assoldato per farmi da scorta per il mio soggiorno qui ma, data la situazione, credo che sarà richiesta molta più discrezione del previsto e girare con tre guardie del corpo non è certo l'ideale in tal senso.
    -
    Vanberk si domandava quanto pericoloso doveva essere realmente quel semplice incontro d'affari che Jack aveva spiegato loro all'inizio -Quantomeno sui soldi sei sincero, Jack. Preferirei lo fossi anche sulla missione ma non credo di avere altrettanta fortuna, vero?- Non si aspettava risposta e mente Jack e Darina si scambiavano qualche parola in più lui soppesava i soldi: avrebbe potuto migliorare l'equipaggiamento dopo tutto lo stress a cui era stato sottoposto durante la travesrata e...

    Vanberk, Darina. E' stato un piacere rivedervi.



    Quella frase lo strappò dai suoi pensieri e alzò lo sguardo verso l'alto, mentre la mascherata figura spariva nell'abitazione. "Che motivo ha per dire una cosa del genere? Come se lo conoscessimo..." Darina si voltò verso di lui e colle labbra pronunciò silenziosamente un nome. Il nome di un uomo morto. Poi scattò verso l'abitazione creando una scala coi suoi poteri da geomante. La vide aprire di forza la porta, chiedendo chiarimenti mente entrava: il fabbro invece era rimasto fermo, folgorato da quel nome. "Che dice Darina? Com'è possibile che LUI... si vivo?! Dopo quello...?" Era bloccato, la bocca spalancata e il cervello congelato da quell'unico pensiero. Solo quando Darina tornò a terra iniziò a riprendere il controllo: d'altronde era lei che doveva spiegargli tutto. - Non è lui. Non più. - disse la ragazza del deserto, asciugandosi le lacrime dal viso - Bene, spero tu conosca un buon posto, perché sto morendo di fame. -. Vanberk la guardò e, ricordandosi che era quasi diguino da due giorni, le sorrise - Certamente. nel frattempo tu mi devi spiegare diverse cose: che io sia dannato per aver scelto di poltrire su quella stramaledetta nave. Direi che i soldi bastano per tutti e... - realizzò che la ragazzina, una volta ricevuta la ricompensa, era sparita. Poco male: aveva altro a cui pensare. Appoggiò una mano sulla spalla di Darina ed insieme si gettarono nella fiumana di gente che circolava per Haven.

    CITAZIONE
    Valutazione Master:4/5
    Sono un ragazzo che si diverte sempre e anche stavolta non mi hai deluso Ryuk: pirati, nave in fiamme, un uomo morto non troppo morto. Tutto interessante ma la gestione del combat mi ha un attimo irritato. Capisco partire da sotto ( e lì mi scuso per il mio errore di comprensione ) ma farmi scalare mana per Electric Weapon quando ho buttato giù la paratia della nave e l'avermi messo ad oltre 30 metri dal combattimento sul ponte non sono elementi che ho apprezzato. Alla prossima vedrò di mettermi anchio un vestito carino ;)


    Edited by BretonSaga - 7/12/2016, 10:05
     
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    VALUTAZIONI




    SQUADRA

    Strategia: +1 Nel complesso non vi siete mossi male e avete gestito bene anche la side quest, tuttavia ho un appunto da fare. Una volta compreso che i marinai scudavano il capitano, non penso sia stata una buona idea continuare ad attaccare. E' vero che il tizio si è pozzato se no era già bello che morto, ma in quel punto la scelta migliore sarebbe stata dare la priorità alla side quest, interagendo più energicamente col Jack per farlo smettere. Successivamente, potevate già ritirarvi nella stanza un turno prima che Miya fosse ridotta in fin di vita, in questo modo Vanberk avrebbe avuto il tempo di unirsi allo scontro. Quindi, una volta che avevate anche il nordico dalla vostra, potevate gestire lo scontro con più calma e tattica, finendo i vostri avversari senza troppi drammi. L'impressione generale invece è stata quella che avete affrontato tutto con fretta di chiudere shottando gli avversari, senza soffermarvi troppo sulle possibilità. La side quest era una trappola per spingervi a fare ciò, mentre la soluzione migliore sarebbe stata quella che vi ho spiegato prima, fermando il Jack e affrontando con più calma i pirati. Comunque è andata bene lo stesso visto il basso rischio della quest, ma in futuro non fatevi prendere dal panico e dalla fretta e tenete sempre d'occhio le possibilità più tattiche e prolungate invece di fare sempre il calcolo della somma dei danni per shottare gli avversari. Anche perché i master sanno che nel sistema di gioco del RotE c'è la possibilità di shottare un pg se si coordinano gli attacchi quindi difficilmente vi metteranno le cose in modo tale da permettervi di farlo tanto facilmente.
    Bonus Puntualità: +1 Tutti velocissimi e sempre presenti. Avete avvisato ogni volta che non potevate postare. Molto bravi.




    SINGOLE

    Breton +1200 GOLD +8 exp
    Scrittura +2: Qualche typo di distrazione ma nel complesso hai svolto un ottimo lavoro in ognuno dei tuoi post.

    Interpretazione +2: In genere Vanberk è lo stereotipo del barbaro nordico dai solidi principi e dall'asciata facile, ma tu riesci sempre ad aggiungere quel tocco in più che lo differenzia dagli altri nordici del gdr. Basta qualche espressione colorita, qualche comportamento rozzo e singolare, a farti visualizzare il grosso omaccione in tutta la sua peculiarità e questo è stato fatto per tutta la quest. Bravo.

    Strategia +2:
    Nessuna sbavatura, sei stato solo sfortunato a ritrovarti separato dagli altri agli inizi ma hai gestito bene ogni fase combat e non che ti ho messo davanti. Niente da dire.


    Kinamy +800 GOLD +10 exp
    Scrittura +3: Eccellente

    Interpretazione +2: Te l'ho sempre detto, mi piace il modo realistico e conciso con cui ruoli Darina. E' possibile vedere in lei un personaggio reale, privo di frasi stereotipate o di reazioni da cartone animato. Lei è solida, con una personalità definita e un modo di agire pratico, ma con conflitti interni al punto giusto da renderla interessante e umana.

    Bonus Interpretazione +1: Per aver rifiutato la ricompensa di Dreneor preferendo dare la priorità al pensiero del personaggio piuttosto che al guadagno off gdr ma soprattutto per aver rotto lo schema della quest ruolandoti la reazione del pg alla scoperta dell'identità del Jack di Spade, osando al di fuori della trama prestabilita dal Master. Invito sempre tutti quanti a fare ciò, renderebbe più interessante anche le ruolate più lineari.

    Strategia +2: Una parola: Intercettare. Hai usato al meglio questa meccanica dato che eri il "tank" del gruppo per via dell'elemento terra. Ottimi anche gli utilizzi dei boulder e il calcolo delle traiettorie. Very good.


    Impulse +1200 GOLD +9 exp
    Scrittura +3: Eccellente

    Interpretazione +2: Il personaggio di Miya non mi è particolarmente simpatico e agli inizi mi ha un pochino annoiato perché veniva riproposta la stessa formula: una ragazzina piena di sè e viziata che non conosce le buone maniere e si crede al di sopra di tutto e tutti. Se lo stesso quadro fosse stato riproposto per il resto della ruolata, di certo non ti avrei premiato a fine quest. Tuttavia dandogli spazio di reagire alle varie situazioni, ho visto come sei stato in grado di dargli un umanità, mostrando soprattutto la sua fragilità da adolescente e facendola interagire con un certo grado di profondità in più con il Jack, ad esempio. Parlando di gusti personali, avrei ruolato un esperienza quasi mortale del genere in maniera più incisiva sullo stato d'animo finale della giovane, mentre ho visto che l'hai elaborata in maniera meno pesante, lasciando la giovane verso la fine quest non particolarmente cambiata. Ti do il pieno voto perché sei coerente nell'interpretazione del pg e perché voglio vedere come riuscirai ad evolverlo alla luce di questa esperienza e quelle future. In fondo, è più o meno la seconda role importante con Miya se non sbaglio.

    Strategia +2: La build ti ha messo in netto svantaggio per tutta la durata dei combat, tuttavia hai gestito bene la fase iniziale di attesa prima di gettarti nella mischia comprendendo di essere il più fragile del team e poi il kiting da dietro al muro è stata sicuramente un ottima scelta. Avevate shottato il capitano in pratica se non aveva le pozze, quindi diciamo che la strategia ha pagato. Unica cosa, occhio al numero di avversari la prossima volta prima di scoprirti troppo, o almeno coordinati con i tuoi colleghi per capire se il tank o il fighter possono parare/aggrare su di loro i danni, visto che tu sei l'assassino.



    Master: 7 exp
    +4 Exp Media voti
    +1 Exp Odissea
    +1 Exp Numero giocatori
    +1 Exp Puntualità

    Edited by Ryuk* - 9/12/2016, 12:17
     
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