Mifune del Sorriso

PG di FK

Nome: Mifune
Luogo di Nascita: Bentus

Età: 22 anni - 25/02/1995
Descrizione Fisica:Mifune è un ragazzo alto (1,80 cm),magro (63 kg) e dai lunghi capelli castano/dorato portati fino alle spalle.Gli occhi sono ormai inespressivi e hanno perso,nel tempo,quello che era il loro originario colore castano,quasi non risultando più di alcun contrasto con la tonalità bianco latte della sua pelle.Viaggia avvolto da un cappotto marrone,sotto il quel cela la sua armatura,portando sulla schiena la sua spada.

Descrizione Psicologica: Cresciuto in una terra ed immerso in una cultura basata sul combattimento,Mifune ha modellato il suo carattere sulla “via della lama”.Calcolatore e risoluto difficilmente si abbandona ad attività prive di secondi fini o che non possono procurargli un guadagno di qualche tipo.Inebriato dalla lotta sfoggia nei momenti di maggior tensione un sorriso quasi inquietante,un segno di chi ha abbandonato da tempo quella che è la razionalità assoluta per abbracciare il lato bestiale e malato della lotta.Alcune volte,quando il vento freddo della sua isola lo chiama,passa le notti con la sua spada ad allenare la sua tecnica,bramando il sangue e attendendo di poterne vedere ancora il rosso colore.

Background:Il luogo di nascita di una persona la segna sempre,segna quello che sarà l’uomo o la donna del domani,il suo carattere,le sue abitudini e le sue idee.Nel caso di Mifune,le aspettative non avrebbero dovuto essere diverse,ma alcune volte il fato tende a deviare al percorso prestabilito.Bentus,l’isola della vecchia élite combattente del suo popolo.Cresciuto a filo di spada,istruito sin da piccolissimo a sentire la paura nell’avversario,ad affilare le lame e a non tirarsi mai indietro da un combattimento,eppure cresciuto nella cultura di uno snodo commerciale e di ricchi mercanti.Ah la cultura,così lontana dal popolo di Mifune eppure così utile nei combattimenti che rappresentano la stessa ragione di vita,lo stesso spirito di quel popolo.Ecco l’anomalo.Mifune,cresciuto tra la tradizione del suo popolo e la sua volontà invece di migliorarsi,di elevarsi al di sopra,ripudiando lo stile di combattimento dei suoi antenati,di suo padre ed abbracciando invece tecniche di posti lontani,narrategli dai mercanti quando riusciva ad allontanarsi dalla madre di nascosto.Mifune,un sentiero che univa due culture e che non apparteneva ad alcuna delle due,mai un vanto per la famiglia ma mai neanche un difetto,mai sconfitto in battaglia che fosse allenamento o meno,ma mai realmente vincitore per via di quelle strane movenze,di quello strano stile di combattimento che con un colpo mirato ai punti vitali metteva K.o chiunque.Crebbe così,circondato da tutti ma solo con se stesso,se e quello che lui stesso definì “l’altro”,il sorriso folle che gli si allargava sul volto.Mifune del Sorriso.

Avrebbe sfidato chiunque per inalzarsi sul mondo e dimostrare 7n girono alla sua gente che il rispetto delle tradizioni,dei costumi e della famiglia non impongono schemi ferrei,come era avvenuto per il sangue non puro che ormai li aveva segnato da generazioni dopo gli scontri con l’impero.