Rendell Nunail

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Nome: Rendell Nunail
Luogo di Nascita: Sumadea
Età: 28
Livello: 8

Descrizione Fisica: Rendell ha un fisico atletico, temprato dagli allenamenti, dalla lotta nell'arena e dai suoi "particolari" incarichi. Alto un metro e settantacinque ha una sagoma longilinea e asciutta, tuttavia sotto gli abiti si possono intravedere i muscoli tonici. I capelli scuri sono tagliati corti ai lati del capo, mentre un ciuffo lungo parte da sopra e pende generalmente a destra.

Descrizione Psicologica: Oltre a essere un gladiatore elitario dell'arena, da tempo Rendell svolge il remunerativo incarico di sicario. Generalmente apatico e distaccato, si anima quando si tratta di lottare e una furia sembra possederlo se l'avversario riesce ad intrattenerlo più del previsto. Non lo si può definire un sanguinario, ma alle volte le vittime del suo secondo lavoro sono state trovate trafitte da innumerevoli frecce e sfigurate a tal punto da essere quasi irriconoscibili. La sua psiche non è molto stabile.

Background: Nato e cresciuto a Sumadea il giovane Rendell impara presto a cacciare assieme alla tribù di Naga di cui fa parte assieme a sua madre e i suoi fratelli. Il ragazzo ha talento, viene elogiato, gli viene tramandato il sapere e l'arte dei suoi antenati: l'arte della Caccia Naga. Gli prospettano un futuro da capotribù, ma il destino aveva altri piani in serbo per lui.
Durante una battuta di caccia sul confine una freccia scoccata dal fratello minore finisce lunga e trafigge una guardia imperiale di pattuglia. Inutili le scuse presentate dai cacciatori. Per difendere il giovane, Rendell si fa avanti e affronta le guardie che minacciavano i suoi cari. Tuttavia la forza dei militari è superiore, ed è costretto a capitolare. Tuttavia riesce a vedere la sua famiglia mettersi in salvo, e quella sarà l'ultima volta che la vedrà. Quel giorno Rendell aveva sedici anni.
Catturato dalle guardie e costretto a guadagnarsi da vivere come gladiatore nelle arene di Kalendor, Rendell riesce poi a farsi un nome fino a diventare un vero e proprio campione e guadagnarsi la libertà. Ormai però sono passati anni e quando ritorna da uomo libero alla sua terra natia non vi trova nulla. Alcuna traccia della famiglia o dei suoi cari, nemmeno le capanne ci sono più. Non ha coraggio di avventurarsi più a fondo nella giungla di Sumadea. Preferisce voltare le spalle a quei ricordi, come chi lo amava ha fatto con lui. Ritorna all'arena e riprende a combattere da uomo libero. Le sue doti spiccano e alcuni lo cercano per servigi più "specifici"...