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.CITAZIONENOTA: Si tratta di un'autogestita in cui, praticamente, trasformo l'Arte Segreta di Misaki da Oscurità ad Alma Awakener. Questo è dovuto sia al fatto di un parziale restyling avvenuto nell'ultimo anno (vedasi gennaio), sia al fatto che effettivamente l'ultima citata è stata approvata in seguito. Qui spiegherò ON GDR come siamo arrivati a questo punto e quali sono gli eventi che portano Misaki al controllo della propria Alma. Facciamo le cose per bene per una volta, insomma.
E già che ci sono ne approfitto anche per la richiesta del PA aggiuntivo che non sono mai riuscito a fare. Sempre se la "quest" meriti, sia chiaro.
Background per Arte Segreta ~ Elemento: OscuritàSPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEDopo lo scontro col Drago di Giaccio a Vagyr, Misaki era rimasta qualche giorno a casa di Brann. Non stava bene, era come se qualcosa dentro di lei si fosse spezzato, quasi come se lentamente stesse perdendo la sua sanità mentale. Accecata da un dolore che non pensava di poter provare nuovamente.
Prima di continuare, però, è doveroso sottolineare gli avvenimenti che la portaro a quel punto. Proprio quando pensarono di aver sconfitto l'Antico, un manipolo di soldati in lontananza comparva fra la fitta tempesta di ghiaccio. Fra di essi era presente una figura purtroppo familiare alla ragazza. Non sapeva come si chiamava, ma ricordava benissimo quel volto sadico mentre si divertiva a torturare tutti quelli a cui Misaki teneva in questo mondo. Lei, ancora inesperta, non potè fare niente per loro. Intrappolata dentro una specie di bolla spazio-temporale, era stata costretta a sentire le urla strazianti dei suoi cari, i monaci del Tempio di Ainwen. Come ultima beffa, fu risparmiata dal Meta-Magister, lasciata crogiolare nella sua disperazione.
Bene, quest'antitesi, questo opposto era ricomparso nuovamente davanti a lei. E come se non bastasse, aveva reso inoffensivo il drago in un battito di ciglia. Cosa che tutti loro non erano neanche lontanamente vicini dal fare.
Misaki era arrabbiata. Una furia incontrollabile le prese a montare, mentre ogni fibra del suo corpo combatteva contro la disperazione, evitando che la ragazza piombasse su quello spregevole essere umano. Fu allora che una specie di "meccanismo di sicurezza" scattò nel suo subconscio, isolando la parte razionale e mandandola effettivamente in coma per qualche giorno. Ma questo non spiegava i forti dolori ad altezza dell'osso parietale. Forse c'era qualcos'altro che non andava in lei.
Ma non le importava. Se le rimaneva poco tempo da vivere, voleva e doveva dedicarlo interamente alla vendetta. Quella dolce e semplice vendetta che tanto agognava. Lo scopo della sua vita.
E fu così che cercò aiuto da Brann. Lui, che era originario di quelle parti e aveva già partecipato alle spedizioni precedenti, doveva sapere qualcosa di quell'uomo. Il nordico le indicò un piccolo avamposto semi-abbandonato a nord-est dell'antica fortezza di Vaygrjord, ultimo baluardo contro l'impero. La ragazza rimase perplessa un attimo. Come poteva una figura imperiale così importante trovarsi nelle vicinanze di quella città tanto ostile all'impero? Misaki si fidava di Brann, e il dolore lancinante alla testa la convinse a tentare quella missione suicida. O la va, o la spacca. Senza tante remore o rimpianti. In ogni caso, non avrebbe visto la luce del giorno, tanto valeva provarci.
Con un paio di trucchetti e qualche stratagemma, riuscì ad intrufolarsi fra le mura della piccola roccaforte. Qui si incontrò col contatto fornitole da Brann, un certo Vraska. Si trattava di un omaccione coriaceo, dalle voce spaventosamente femminile. l'Adepta rimase di sasso quando lo sentì parlare.
In parole povere, il "ricercato" alloggiava nell'unca locanda della cittadina, rigorosamente posta nel cerchio interno e più sicuro. Misaki vi si diresse subito senza neanche valutarne i rischi. Entrando dalla grande porta intarsiata e segnata dal tempo, si ritrovò in un grande salone illuminato da un luce stanca. L'uimidità di quei luoghi aveva reso il legno pesante, e il freddo non contribuiva in maniera positiva alla situazione. Fu in questo piccolo ancolo dimebnticato dagli dei che lo vide: il Magister. Era seduto tranquillo al bancone, sorseggiando pinte una dietro quell'altra e ridendo e scherzando col barista. La ragazza gli si fiondò sopra con una foga agressiva. Se avesse agito con più cautela, si sarebbe accorta dei due individui oscuri nascosti dietro il portone. Non riuscì nemmeno a corpire metà dello spazio che la separava dal biondo che un forte colpo alla nuca le fece perdere completamente i sensi. E da quel momento in poi, ci fu solo buio.
Si risvegliò in un sotterraneo umido e ricoperto di muschio. Era in piedi, incatenata alle braccia e alle gambe. Le catene erano spesse e robuste, e si arpionavano sia al soffitto che sul pavimento di pietra sporca. Non aveva via d'uscita. E come se non bastasse, quel dolore insistente stava diventando sempre più forte. Si guardò attorno, disorientata. Non riusciva a capire dove fosse o quanto tempo fosse passato. E fu allora che il biondo fece la sua comparsa, parendo la piccola porta davanti alla fanciulla. La guardò un attimo, sorridendo di gusto. Un sorriso di quelli macabri, che ti rimangono dentro. Poi fece cenno ai due esseri dentro di lui, che entrarono di gran lena. Sembravano degli uomini in miniatura, le figura snelle e rinsecchite coperte da mantelli scuri. E questo era l'inizio dell'incubo che aspettava Misaki.
Nei giorni seguenti, le due creature si prodigarono in svariati esperimenti sulla fanciulla. Spaziavano dall'iniettare strani fluidi scuri nel suo corpo, a martoriarla fisicamente tramite magie che lei non aveva mai visto. Passò quasi un mese in queste condizioni, desiderando la morte più di qualsiasi altra cosa.
L'ultimo giorno di prigionia, però, accadde qualcosa. Un alone oscuro la ricoprì interamente, sfregiando i lineamenti delicati e trasformandola in un essere non appartenente a questo mondo. In un momento di lucidità, ricordò di aver già visto quel tipo di magia a Shalaria, controllato da uno degli scagnozzi di Luvar. Provò puro terrore prima di chiudere la propria mente a riccio, cercando di salvare quel poco senno che le rimaneva.
Tornò in se stessa qualche minuto più tardi. Tutto attorno a lei era ricoperto da un'ombra sinistra, mentre i due esseri giacevano a terra in una pozza di sangue scuro. Il dolore alla testa era finalmente svanito, ma Misaki era ancora incredula di fronte a quella visione. Cose le era successo? Aveva ucciso lei quelle creature? E soprattutto, come aveva fatto? Che fosse stata operata di quegli strani intrugli che le avevano sparato in vena?
Non c'era tempo per queste domande, ora come ora doveva uscire di lì e trovare un luogo sicuro. Sicuramente non sarebbe passato molto prima che gli altri si accorgessero di cosa stava succeddendo, e lei non doveva trovarsi in quella stanza quando sarebbero arrivati i rinforzi. prese uno dei mantelli scuri, coprendosi meglio che poteva, e uscì dalla piccola porta. Prima di saggiare la libertà, però, si fece una promessa solenne: avrebbe dedicato il resto della sua vita a impedire che certe atrocità accadessero ad altri. Si sarebbe eretta come baluardo contro tutte le ingiustizie e le violenze di quel mondo. In quel modo, forse, sarebbe riuscita a redimire i peccati che ancora doveva commettere.Awekening
Edited by ~ y a s u - 17/10/2017, 19:49. -
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Edited by ~ y a s u - 15/10/2017, 21:49. -
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CITAZIONEFine Autogestita.
Chiedo che venga considerata come Background per l'Arte Segreta: Alma Awakener, che va a scostituire l'Elemento:Oscurità e, eventualmente, del PA bonus.. -
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Mai vista una quest per cambiare segreta, purtroppo non è facile da giustificare a livello di trama, però te la sei cavata benone dai.
Abbastanza scorrevole e lunga al punto giusto.CITAZIONEScrittura 1
Per svariati post sono stato indeciso se metterti 1 o 2. Gli errori di battitura sono un po' troppi (specialmente nei post senza dialogo) e tendi a non adoperare i due punti e il punto e accapo. Tutto sommato però scrivi benone e non avevo voglia di penalizzarti. Ho cambiato idea dopo 1 minuto quando ho letto "conoscienza"e "pò". Non si fa.
Interpretazione 2
La ruolata non ha dato spazio a incredibili avventure ma Misaki mi è sembrata un personaggio coerente. Il corvo poi mi è particolarmente simpatico.
Strategia 0
Impossibile da valutare
Valuto positivamente la ruolata come background per la tua nuova Arte Segreta. Hai anche il consueto pa bonus.
Yasu +3 Exp +1 PA (da adoperare per l'arte segreta)
Gh0st +100 gold +1 exp (grasso bottino devo dire ma che soddisfazione valutarti).