C'erano molte cose che non piacevano a Jericho ed una di queste era uscire da Neagora a raccogliere ingredienti. Era diventato abbastanza esperto da saper riconoscere i materiali alchemici migliori nelle botteghe senza farsi ingannare, proprio per evitare di dover andare a raccoglierli personalmente... purtroppo molti degli ingredienti in questione erano fuori la portata delle sue tasche.
Maledetti bottegai... dei prezzi spropositati per quella robetta, ci credo che i loro negozi sono sempre pieni di gente, ma nessuno compra mai nulla.Parlava dei negozi più cari della città, nelle bettole da quattro soldi non ci entrava più da tempo: troppa merce di bassa qualità oppure ancora troppo "energica" per i suoi gusti... ancora ricordava quando quel 'fungo salterino di Barrigan' gli aveva quasi staccato un dito, e questo a causa della negligenza del mercante nell'assicurarsi che fosse sopito. Se poi si parla di ingredienti alchemici "aggressivi" i funghi di Barrigan impallidiscono di fronte alla bellicosità dei 'granchi-tigre blu del delta".
Tanto valeva andarli a cercare di persona... peccato che la bellicosità dei reagenti alchemici non era l'unica cosa contro cui doveva confrontarsi: aveva letto di avventurieri morti a causa di stenti, animali pericolosi o la forza della natura avversa alla ricerca di componenti rari per pozioni ed altri miscugli.
Fortunatamente nei dintorni di Neagora non c'è nulla di tutto questo.In compenso c'erano un sacco di seccatori. Gente che non sapeva dove cercare gli ingredienti giusti e si esaltava nel raccogliere erbacce, li si poteva contare a decine sulle radure intorno alla città; purtroppo per loro le erbe che crescevano in quel luogo erano povere di sostanze di valore.
I migliori ingredienti si nascondevano nei pochi luoghi incontaminati in quella regione: le foreste.
Bisognava viaggiare un po' per raggiungerle, fortunatamente Jericho quel giorno non aveva lezioni e poteva disporre di tutto il tempo necessario. Nonostante le strade non fossero proprio ben curate, per non dire al limite della decenza visti fossi e smottamenti, lo studioso non ebbe particolari problemi a superare le asperità del terreno grazie alle sue affinità magiche.
Muschio di betulla nana bianca... lingue di drago... mirtilli neri fiammeggianti... non sono molto sicuro di trovare quest'ultimo, dovrebbero essere fuori stagione.Raccolse alcuni fiori e li mise nella sua borsa, sempre attento a non rovinarli.
Ed uno è fatto. Le betulle nane bianche sono abbastanza rare da queste parti, dovrò addentrarmi parecchio.Generalmente il giovane mago non si allontanava troppo dal limite della foresta, ma per quell'occasione avrebbe fatto un'eccezione. Cosa poteva succedere di male?
...
Niente da fare... avrei più possibilità di trovare delle piume di uccello del paradiso piuttosto che una betulla nana bianca da queste parti.Jericho si guardava attorno spaesato in cerca di quella fantomatica pianta, decisamente più rara di quello che credeva. Stanco dei tentativi infruttuosi, si appoggiò ad un albero nel tentativo di fare mente locale.
Che abbia sbagliato qualcosa? ... No, devono essere per forza nel fitto della foresta, ma quanto in profondità?Nel mentre osservava i dintorni in cerca di qualche indizio, vide di sfuggita un uomo aggirarsi da quelle parti. Inizialmente Jericho pensò di lasciarlo stare, poi appurato che era un semplice avventuriero perso in quei boschi decise di approcciarlo.
Tutto bene laggiù?!Gridò avvicinandosi allo sconosciuto.