PG di Silver Element
Nome: Dyan Kadarin
Luogo di Nascita: Ephiora
Età: 24 Descrizione Fisica: Dyan è un ragazzo dal fisico asciutto e longilineo. I lunghi capelli neri spesso sono raccolti sulla nuca e sulla guancia spicca una brutta cicatrice frutto di un incidente in giovane età. Nonostante questa però la figura del giovane è gradevole alla vista e i suoi modi gentili lo rendono una persona particolarmente gradevole; inoltre i suoi incantevoli occhi nocciola ambrato sono stati già croce e delizia di varie donzelle.
Solitamente indossa pratici abiti da viaggio come calzoni scuri e stivali resistenti, abbinati a casacche chiare sotto a delle armature leggere in cuoio o pelle.
Descrizione Psicologica: Dyan è un ragazzo socievole e affabile per natura. Tende a starsene un po'sulle sue e non immischiarsi in affari che non lo riguardano, a meno che da questi non possa ricavarci qualcosa.
Ha un forte senso della giustizia e sopporta malvolentieri i soprusi; non teme di far sentire la propria voce anche quando forse sarebbe meglio tacere. Pensa che le autorità siano tenute a rispettare le leggi e a farle rispettare, ma che ci debba essere qualcuno pronto a sporcarsi le mani e fare qualche scelta sbagliata a fin di bene. Dyan non si ritiene al di sopra delle leggi, ma è pronto ad aggirarle o commettere azioni non propriamente buone se sono per una giusta causa; solitamente cerca di optare per le soluzione più pratiche che non scervellarsi inutilmente.
Crede che l'Impero sia un male necessario per Kalendor e per quanto non condivida del tutto il pensiero imperiale e le loro azioni ha visto come molte volte queste abbiano portato giovamento anche se dopo un periodo di scontri o malcontento.
Non è un donnaiolo, ma la compagnia femminile non gli è indifferente; e non disdegna nemmeno quella maschile quando si presenta l'occasione.
Background: Dyan è nato ad Ephiora da genitori sconosciuti ed è stato cresciuto all'orfanotrofio di Louyhong prima sotto la guida dei monaci e in seguito sotto quello dell'Impero. Il cognome Kadarin gli è stato dato per il luogo in cui è stato trovato abbandonato assieme ad un'altra bimba: Dyannis.
I due crescono assieme come dei veri e propri fratelli, anche se consci della loro realtà e del fatto che molto probabilmente non condividono alcun legame di sangue. Quando l'orfanotrofio passa sotto la gestione dell'Impero i due decidono di iniziare ad addestrarsi nell'uso delle armi sperando di poter diventare un giorno di graduati.
Durante questo periodo Dyan inizia ad apprendere i rudimenti della scherma e del combattimento con le armi da taglio, oltre che scoprire di essere in grado di manifestare la propria energia spirituale sotto forma di scariche elettriche. Anche Dyannis è portata per il combattimento fisico e si addestra in vari stili, finendo per eccellere in molti di essi.
Spesso i due "fratelli" finivano per allenarsi assieme ben oltre il solito orario e portavano a casa numerosi lividi e graffi. Dyan cominciò così dapprima ad appassionarsi all'arte dello speziale, anche spinto da uno dei suoi maestri d'armi, e ben presto cominciò a mescere pozioni e unguenti.
A causa di una reazione esplosiva con due reagenti una delle ampolle dove stava sintetizzando una pozione andò in frantumi e una scheggia di vetro gli si conficcò sulla guancia destra. Forse anche a causa dell'acido che era entrato a contatto con la pelle la ferita ci mise un po' a guarire e lasciò al giovane una brutta cicatrice dallo zigomo alla mascella.
Sotto la gestione imperiale l'orfanotrofio non aveva molti visitatori e molti degli orfani finivano per essere adottati da soldati o graduati piuttosto che da famiglie comuni. Quello fu anche il destino di Dyannis che a quasi quindici anni fu adottata da una famiglia nobile Aldarense.
Dyan era triste all'idea di doversi separare dall'amata sorella, ma la salutò con un sorriso e un buffetto sulla guancia, promettendosi l'un l'altra di riversi ad Aethernia un giorno.
A Dyan la sorte riservò un destino diverso: ad occuparsi di lui fu un membro della Legione d'Acciaio, una gilda di mercenari di Louyhong. Ben presto il ragazzo divenne in grado di svolgere piccole commissioni e destreggiarsi nel pericoloso mestiere del soldato a pagamento; tuttavia capì ben presto che non era quello che voleva diventare.
Dyan aveva negli anni sviluppato un crescente interesse per l'alchimia che lo spingeva a sperimentare svariati composti e miscele di ogni genere, oltre che per il proprio diletto anche per aiutare i membri della Legione. Non vi faceva parte ufficialmente, ma da tutti era considerato "Lo Speziale".
Si dice che le buone notizie striscino, mentre quelle cattive volino. E proprio una di queste brutte notizie giunse alle orecchie di Dyan durante una afosa giornata d'estate. Sembrava che delle avanguardie fossero state mandate a caccia di un drago: inutile dire come la spedizione in questione potesse essere finita. Sfortunatamente pareva che una delle persone disperse fosse proprio Dyannis, che negli anni si era distinta come un ottimo elemento tra i soldati imperiali.
Dyan e lei avevano tenuto una serrata corrispondenza e sapevano pressoché tutto l'uno dell'altra: lei sapeva quante e quanti amanti il fratello avesse avuto e lui sapeva che lei era tra i migliori soldati delle avanguardie. Poi c'era stato un periodo di silenzio, ma Dyan non si era preoccupato troppo consapevole che forse Dyannis si era semplicemente assentata dalla caserma per qualche missione.
La notizia, portata da una guarnigione di soldati che erano stati recentemente assegnati di stanza a Louyhong, aveva fatto tremare la gambe del ragazzo che però non si era perso d'animo e raccolte le sue cose aveva salutato il padre adottivo e il resto della Legione per partire alla ricerca della sorella. Non poteva essere morta, ma ferita anche in modo grave di certo.
Dyan attualmente viaggia per Kalendor alla ricerca di informazioni su Dyannis, i draghi e rari componenti alchemici con cui sperimentare.
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