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Silver Element.
Terrore dagli Abissi
"Ombre dal Profondo""Il vento non aveva mai soffiato così forte o così a lungo; e da che ho memoria mai da sud-est. I venti di nord-est portano il freddo e la neve di Vaygrjord, quelli da sud e sud-ovest il caldo del deserto; di tanto in tanto qualche debole brezza soffiava da Arcadia portando i profumi di quella terra.
In tutta la mia vita non ho mai sentito delle folate così rabbiose e taglienti. Se non sapessi che è un'assurdità, direi che il Dio degli Abissi è furioso con noi..."
Queste parole vi riecheggiano nella mente mentre osservate il porto di Florentia battuto da una burrasca spaventosa come mai prima. La città solitamente piena di vita e commercio già da qualche giorno sembra disabitata. La gente si è rintanata nelle case, o fuggita verso l'entroterra, mentre i mercanti hanno tolto le loro baracche e messo al sicuro le merci prima dell'imminente disastro.
Ormai è sulla bocca di tutti che qualcosa sta accadendo al largo delle coste di Florentia e che le forze imperiali e arcadiane abbiano affisso bandi in ogni dove per cercare valorosi guerrieri disposti ad aiutare.
Guerrieri per sconfiggere una tempesta? Sondando più a fondo le informazioni lesinate dai committenti è facile intuire che la fonte di quella bufera non sia un semplice fenomeno atmosferico, ma qualcosa di ben più pericoloso e letale.
Non siete i soli ad essere giunti al porto, ma le guardie e i marinai fanno immediatamente cernita delle persone presenti. Non intendono caricare sulle navi pronte a salpare aspiranti suicidi o inutili palle al piede. In particolare alcuni sguardi perplessi si fermano anche su Anastasya e Darina, ma infine anche loro vengono ammesse nel gruppo che partirà a breve.
Oltre a voi ci sono almeno un'altra dozzina di avventurieri pronti a salpare. Un imperiale in uniforme comincia a delineare la situazione e spiegare nel dettaglio l'incarico.
- La creatura che vi apprestate ad affrontare non ha nulla da invidiare ai draghi di recente così popolari a Kalendor. Due navi sono già state affondate e non vi nego che la prossima potrebbe essere quella su cui salirete voi. - si ferma per osservare le vostre reazioni e poi prosegue cauto. - Se intendete andarvene questo è il momento giusto per farlo. -
Avreste visto alcuni dei presenti esitare, evidentemente non a tutti andava a genio l'idea di combattere su una nave in balia delle onde causate da chissà quale mostro marino. Poco dopo un guerriero in armatura pesante ed un cacciatore armato di arco si allontanarono dal gruppo, probabilmente ritenendo la situazione troppo pericolosa; e poi ancora altri.
L'Imperiale che vi aveva illustrato la situazione non avrebbe fatto trasparire alcuna emozione sul suo viso mentre vedeva già quel gruppo di valorosi diminuire rapidamente. Alla fine sareste rimasti solamente voi cinque: Giancarlo, Darina, Anastasya, Davmorn e Koshiro.
Senza ulteriori indugi l'uomo vi avrebbe accompagnato all'imbarcazione pronta a salpare. Si trattava di un veliero a tre alberi che batteva la bandiera di Florentia dalle dimensioni piuttosto contenute; misurava una cinquantina di metri dalla polena al timone e sul ponte c'era un buon numero di marinai intenti ad approntare le vele per la partenza.
Il capitano, un burbero personaggio che aveva più l'aspetto del pirata che del marinaio al soldo dell'Impero, vi accolse sul ponte della sua nave e si presentò mentre l'imperiale ritornava sul pontile.
Si sarebbe preso qualche istante per scrutarvi attentamente, quasi passandovi in rassegna per capire quanto potevate essere abili nel dovere che vi attendeva.
- Se foste parte del mio equipaggio vi farei spazzare il ponte per un mese prima di farvi anche solo pensare di brandire delle armi sulla mia nave, ma quel piantagrane di Guyelmont pensa voi siate adatti a quello che ci aspetta. -
Evidentemente stava parlando dell'imperiale che vi aveva accompagnati fino alla barca. Chissà che rapporto c'era tra quel singolare capitano di ventura e l'Impero.
- Quindi fate quello per cui siete stati ingaggiati e vedete di farlo bene. Statemi fuori dai piedi e non intralciate il lavoro dei miei uomini. -
Nonostante l'aspetto burbero Rigsby sarebbe stato pronto a rispondere ad eventuali domande riguardo la creatura che avreste dovuto affrontare, tuttavia non aveva informazioni di grande rilievo; si trattava di una creatura marina, probabilmente un grosso serpente marino che si era risvegliato da un lungo letargo. Non era raro trovare bestie del genere lungo la tratta di Vaygjord, ma solitamente quelle bestie erano di dimensioni ridotte e raggiungevano a stento la trentina di metri di lunghezza.
- Anche se dovesse raggiungere il centinaio di metri, rimane comunque una dannata bisia d'agha. - disse usando il termine dispregiativo e gergale che indicava un piccolo serpentello acquatico. - Ne ho affrontati in passato e non è la loro dimensione che va temuta, ma le zanne e la coda. - disse mimando con le mani i gesti di una specie di artiglio e una coda sinuosa.
- Mentre ti distrae con la dannata pinna caudale si prepara ad affondare i denti affilati come rasoi nella tua carne. Ho visto armature più resistenti delle tue venir frantumate da un morso. - concluse indicando l'armatura di Giancarlo.
Poco tempo dopo sareste salpati dal porto di Florentia e vi sareste diretti verso la tempesta che si profilava all'orizzonte. Per assurdo il vento sembrava spingervi rapidamente proprio verso quello che si profilava essere il centro di quella tempesta. Dopo quasi un'ora di navigazione il cielo era talmente scuro da farvi credere che fosse calata la sera, inoltre dalle minacciose nubi aveva cominciato a scendere una fitta pioggia che vi avrebbe rapidamente inzuppato dalla testa ai piedi. Come se non bastasse un fulmine solcò il cielo, preannunciando una tempesta in piena regola.
- State attenti a dove mettete i piedi. - disse il capitano vedendovi forse impacciati a muovervi sul ponte bagnato di quella nave. - Ho fatto preparare i cannoni, ma i miei uomini saranno impegnati a governare le vele e tendere le sartie, dunque dovrete far fuoco e ricaricarli voi manualmente se doveste utilizzarli. -
La tempesta infuriava attorno a voi, ma il capitano e i suoi uomini non si lasciavano intimorire e gestivano la nave con una maestria tale da lasciarvi forse sorpresi, o magari era proprio per quello che l'Impero sfruttava i servigi di un lupo di mare come McIver.
All'improvviso una onda anomala prese forma davanti a voi e la nave s'impennò così tanto da costringervi ad aggrapparvi a qualunque cosa fosse alla vostra portata per rimanere saldi sull'imbarcazione. Il capitano continuava a sbraitare ordini e fortunatamente grazia alla sua perizia e a quella del suo equipaggio la nave non si capovolse e lentamente riacquistò una posizione normale oltre l'onda.
- Madre dell'Oceano, che diavolo è quello! - avreste sentito tutto lo stupore nella voce di Rigsby e forse questo vi avrebbe intimorito più della tempesta stessa.
Una testa enorme, si sollevò dal mare nero come la notte. Era ricoperta di squame luccicanti che riflettevano i lampi che saettavano in cielo, e gli enormi denti sembravano davvero affilati ed era sufficientemente grandi da poter fare un buco sul ponte della nave senza troppa fatica.
La creatura era immobile ed osservava il vascello facendo saettare fuori dalla bocca spalancata la luna lingua biforcuta. Sarebbe stato uno spettacolo affascinante, se non fosse stato che voi eravate sulla nave destinata a diventare il suo prossimo pasto.
Come se non bastasse pochi istanti dopo altre due teste emersero poco distanti. Non eravate in grado di capire se fossero parte dello stesso corpo o se si trattasse di un animale solo, tuttavia se una testa poteva essere un problema, tre erano un enorme problema.
Rigsby era ancora imbambolato ad osservare le teste quando sentì uno dei propri uomini gridare. Si voltò appena in tempo per vederlo sbalzato fuori bordo da qualcosa. Sembrava una lunga coda ricoperta da squame e pinne affilate. Si era abbattuta sul ponte trascinando via uno dei marinai.
Il capitano dissipò ogni ulteriore dubbio gridando:
- Hyrda! -
Presto sarebbe scoppiato il caos, e voi eravate gli unici in grado di fare qualcosa per abbattere quella terribile creatura.C3/C4/D3/D4
HP: ???H2/H3/I2/I3
HP: ???N2/N3/O2/O3
HP: ???J15/J16/K15/K16
HP: ???MAPPA
Ogni casella vale 2,5 metri
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