[ARENA] Miya vs Olga

Bla bla bla. Quella era lo stereotipo di pischella che credeva che prendere due voti decenti su un pezzo di carta all’accademia militare significasse automaticamente essere un soldato a tutti gli effetti. Parlava a vanvera, blaterava cose senza senso. Si pavoneggiava. Ma la verità era che non sapeva minimamente cosa volesse dire essere un soldato, ne quali sacrifici questa scelta comportava. Non aveva idea di cosa si provasse nel perdere i propri compagni su un campo di battaglia, ne quali terribili emozioni straziassero il cuore nel tenere in grembo la testa del proprio migliore amico mentre questo, durante i suoi ultimi istanti di vita, chiedeva disperatamente aiuto con gli occhi. Ma la cosa che la fece davvero indispettire fu sentire come aveva osato autoproclamarsi. Non riuscì a trattenere una sonora risata a squarciagola.

Miya l’Ammazzaché!?

Avrebbe pronunciato in tono palesemente derisorio, mentre continuava a ridere divertita e schifata nel constatare l’arroganza della mocciosa. Non poteva credere che vi fosse tanta ipocrisia in un corpo così minuto.

E sentiamo quanti draghi avresti ammazzato con le tue manine?

La risposta era zero ovviamente. Era già tanto che non giocasse più con le bambole. Era difficile vedere Olga piegata dalle risate, di solito manteneva una compostezza rigorosa, tuttavia la mocciosa, grazie alle sue colossali stronzate per nulla adatte ad un’arena, sembrava essere riuscita nell’ardua impresa.

Continua a credere alle favole mocciosa, ma smettila di ricoprirti di ridicolo. Un drago, ammesso che esistano, non avrebbe mai paura di un essere insignificante come te!

Rincarò la dose di scherno, ma questa volta tornò improvvisamente seria. Era tempo di dare una grande lezione di umiltà a quella smidollata che faceva tanto la gradassa e poi si allontanava. La distanza che le separava era un po’ troppa, ciò non avrebbe precluso le possibilità offensive di Olga la quale, dopo essersi avvicinata di qualche metro, avrebbe scagliato contro la poverina una serie di sfere acquatiche.
[Movimento Gratuito] = 5m (da G9 a I9)
[AZIONE – Skill: Water Barrage]

Si sarebbe dunque messa in posizione difensiva, aspettandosi una contromossa. Chissà se la poveretta avrebbe mostrato almeno un centesimo di tutto quello di cui si era riempita la bocca.
[Stance: Heavy Guard]

Di tutti i novizi che avesse mai affrontato, quella sembrava la più arrogante e spocchiosa. Sicuramente la più bugiarda, caratteristica per nulla apprezzata all’interno dei ranghi imperiali. Spesso si veniva puniti con più veemenza per aver mentito che per aver ammesso un errore, perché ammettere i propri sbagli nell’Impero era considerata una dimostrazione di coraggio oltre che il primo indispensabile passo per migliorarsi. E poi parlava troppo e dimostrava poco, anche se c’era da ammettere che fu abile nell’evitare le sfere acquatiche, così come fu abile nel contrattacco. La scarica elettrica investì in pieno Olga che fu costretta ad emettere un grugnito di stizza misto a dolore. Nulla di troppo preoccupante per il suo allenato fisico. Essere colpita da una bugiarda cronica come quella la ferì di più nell’orgoglio.

Dubito fortemente che un drago possa essere impensierito da una stregoneria tanto scadente.

Continuò a schernirla, ma questa volta con fare più serioso e rabbioso che derisorio. Davvero non sapeva se quella ragazzina ci era o ci faceva: a chi voleva darla a bere con questa storia del drago? Se fosse davvero un’Ammazzadraghi, l’Impero ne sarebbe venuto a conoscenza, anzi, sarebbe divenuta famosa in gran parte del mondo probabilmente e di certo non avrebbe avuto bisogno di entrare a far parte dell’esercito come recluta. A dire il vero cominciava ad essere stufa di questa storiella che forse poteva funzionare solo tra i suoi coetanei sciocchi e creduloni. Era tempo di metterla in riga.
[RECUPERO]

Mi hai stufata tu e le tue fesserie! Se davvero ti credi tanto forte fatti sotto e smettila di fuggire!

Olga, con estrema sicurezza e decisione, avrebbe continuato ad avvicinarsi. Prima o poi la piccoletta si sarebbe messa da sola con le spalle in un angolo e allora la stangona nordica avrebbe potuto punirla con la sua possente arma. Bisognava solamente pazientare un altro poco e spingerla in quella direzione. Per questo avrebbe di nuovo fatto affidamento all’acqua, sparandogli contro diverse bolle.
[Movimento Gratuito] = 5m (da I9 a K7)
[RAPIDO – Skill: Water Barrage] + [Action: Water Surge]

L’acqua usata per l’attacco inoltre l’avrebbe riutilizzata per lenire le escoriazioni causategli dalla scarica elettrica precedente, mentre con il tridente si metteva sulla difensiva. Questa volta ci sarebbe andata davvero pesante con la ragazzina. A dire il vero, ora come ora, non era nemmeno sicura fosse degna di entrare nell’esercito. Le pareva davvero troppo immatura e fuori dal mondo.
[Skill: Molding Water]
[Stance: Heavy Guard]

Fuggiva la codarda. E frignava. Dov’era appena finita tutta la sua spavalderia? Ma se credete che l’irriducibile Olga si sarebbe impietosita di fronte ad una scena tanto deprimente vi sbagliate di grosso. La colossale guerriera nutriva sempre profondo rispetto per i propri avversari, tuttavia questa volta era parecchio incazzata. Troppo. Tanto che i suoi denti erano digrignati sino all’inverosimile e i suoi occhi accigliati come non mai. Poco importava che avesse di fronte una ragazzina: le avrebbe dato una lezione di vita che si sarebbe ricordata negli anni a venire. Una lezione di umiltà.

[RECUPERO]

Aveva interpretato quel suo atteggiamento bambinesco di paura come una profonda mancanza di rispetto nei confronti di una gladiatrice professionista, oltre che un atto di estrema incoscienza, perché avrebbe potuto trovarsi davanti qualcuno di molto più spietato che la generosa Olga. Sicuramente non era ancora adatta per entrare nelle fila imperiali. Tuttavia, nonostante fosse profondamente arrabbiata e delusa per le bugie dette ed il tempo che le aveva fatto sprecare, cercò di contenere la propria ira.

Se hai capito che questo non è il posto che fa per te allora arrenditi e levati da quest’arena!

Le gridò contro mentre le si avvicinava ulteriormente mantenendo comunque alta la guardia. Non aveva intenzione di punirla più del dovuto, sebbene le mani le tremassero dalla voglia di darle almeno due sberle. Sperava solo che la paura che provava in questo momento le fosse bastato per comprendere che le bugie hanno le gambe corte e che nella vita è importante sapere ciò a cui si va incontro. Ammazzadraghi. Tsk. Questa si che era una delle fandonie più grosse che avesse mai sentito in vita sua.
[Movemento Gratuito] = 5m (da K7 a L5)
[Stance: Heavy Guard]

Forza, sparisci dalla mia vista.

Un’altra bugia. L’ennesima. Altro che paura: quella aveva cercato di impietosirla con una sceneggiata degna delle migliori opere drammatiche per sfruttare un’eventuale abbassamento della guardia e colpirla alla sprovvista. Un colpo basso che non si sarebbe aspettata. Per fortuna era rimasta in allerta. Infatti, con una capriola, riuscì ad eludere la scarica elettrica che gli venne scagliata contro senza troppi problemi, avvicinandosi contemporaneamente alla mocciosa che invece continuava a scappare.
[AZIONE+RAPIDO – Schivata] = 5m (da L5 a J3)

E dire che eri quasi riuscita a fregarmi!

Ammise Olga più battagliera che mai. Ora si che era veramente arrabbiata e furente. Doveva ammettere però che certe doti doppiogiochiste nei reparti speciali dell’esercito a volte erano più apprezzate delle doti combattive in senso stretto. Forse crescendo e diventando più matura la poppante avrebbe anche potuto fare comodo all’Impero, ma di certo ora come ora non le avrebbe affidato nemmeno il proprio cane.

[RECUPERO]

Prese sul personale l’insulto alla sua fidata arma che in più di un’occasione le aveva salvato la vita. Pertanto decise di fargli provare il suo potere distruttivo. Non aveva bisogno di raggiungerla, le sarebbe bastato avvicinarsi un altro po’. Dopo di che avrebbe alzato il tridente al cielo per poi conficcare violentemente le sue tre punte sul terreno. Ne sarebbe dipartita un’onda d’urto capace di raggiungere la ragazzino.
[Movimento Gratuito] = 5m (da J3 a H3)
[AZIONE+RAPIDO+RAPIDO – Skill: Smash’em]

Prendi questo mocciosa!

Ruggì Olga, mentre su tutto il campo di battaglia si alzava un leggero pulviscolo causato dalla tecnica appena sfoderata. Subì anche un contraccolpo elettrico, ma non era nulla se paragonato al potere distruttivo che aveva appena dimostrato di possedere.

Eccola finalmente la scena che voleva vedere: quella spocchiosa in preda al panico ed al dolore. Ci era voluto pochissimo per toglierle quel fare da saputella irritante. Olga la guardò soddisfatta mentre si lamentava. Alzò addirittura il tridente al cielo per raccogliere gli incitamenti rumoreggianti del pubblico. Certe sensazioni non smettono mai di essere piacevoli, nemmeno per una gladiatrice abituata da anni alle lusinghe degli spettatori. Era per provare queste emozioni che viveva.

Nel suo autocompiacimento tuttavia non si sarebbe aspettata una reazione tanto impervia quanto improvvisa della ragazzina. Finalmente aveva tirato fuori gli artigli, finalmente stava dimostrando di saper fare qualcosa oltre che parlare. Le sue coltellate arrivarono diritte e precise e la muscolosa condottiera non poté far altro che incassare i colpi. Era molto veloce la sua rivale, troppo per lei. Cadde genuflessa, con le mani strette sul corpo, quasi volesse abbracciarsi da sola. Le ferite erano profonde e sanguinanti, tanto che il vitale liquido rossastro sgocciolava copioso inzuppandosi con la sabbia.

[RECUPERO]

Respirava profondamente e stringeva i denti, con gli occhi semichiusi. Facendo leva sul tridente avrebbe lentamente ed a fatica cercato di rialzarsi. Il suo addome era praticamente tutto rosso, ricoperto di sangue.

Maledetta mocciosa.

Inveì con la voce provata dallo strazio. Ancora mezza piegata ebbe solo la forza per alzare il braccio e sparare quante più sfere acquatiche riuscisse. L’acqua utilizzata inoltre sarebbe parzialmente servita per lenire il suo dolore.
[AZIONE – Skill: Water Barrage]
[GRATUITO - Skill: Water Surge] + [RAPIDO – Skill: Water Barrage] + [GRATUITO - Skill: Molding Water]

Questa volta tuttavia non avrebbe cercato di avvicinarsi di nuovo. Anzi, barcollante avrebbe fatto qualche passo indietro cercando di raggiungere il centro dell’arena. Aveva capito che non sarebbe mai riuscita a stare dietro a quella giovincella, tuttavia, mantenendo una posizione centrale, sarebbe sempre stata in grado di intercettarla ovunque scappasse. Ferita, ma ancora agguerrita, attendeva in allerta.
[Movimento Gratuito] = 5m (da H3 a J5)
[Stance: Heavy Guard]

Sapete, era stufa di correre dietro a quella mocciosa. Rischiava di cadere nella sua trappola, infatti era stata colpita di nuovo da quella odiosa scarica elettrica. Ci stava facendo l’abitudine ormai, ma faceva comunque male, soprattutto perché adesso aveva delle ferite aperte di cui preoccuparsi.

[RECUPERO]

Comunque non si sarebbe lanciata di nuovo all’attacco della piccoletta, anzi, avrebbe ulteriormente incrementato la distanza che le separava allontanandosi di qualche passo verso il lato opposto dell’arena. Avrebbe sfruttato la distanza per curarsi e riposarsi un poco.
[Movimento Gratuito] = 5m (da J5 a L3)
[RAPIDO – Skill: Purify]

Continui a dirmi di farmi avanti ma sei tu che non la smetti di scappare. Ora vediamo se hai abbastanza fegato venirmi incontro.

Una dichiarazione di sfida bella e buona ma che recitava la pura e sacrosanta verità. Era quella spocchiosa che voleva mantenere lo scontro sulla distanza, di certo non Olga.

La considerava una mocciosa bugiarda e petulante, tuttavia doveva riconoscerle una qualità estremamente positiva, una qualità che sovrastava decisamente i suoi atteggiamenti immaturi: la tenacia. Non era da tutti, a quell’età, esibire uno spirito combattivo tanto efferato. Nemmeno lei, la grande Olga, poteva dire di essere stata già così aggressiva alla sua età. Questa era la dote che più serviva nell’esercito, soprattutto durante le interminabili ore di addestramento al freddo e nel fango, senza aver dormito ne mangiato. Si chiedeva però se fossero riusciti a plasmarla e ad annientare quel suo atteggiamento fanciullesco in favore di un comportamento più altezzoso e rigoroso, un comportamento degno da soldato insomma.
La scarica elettrica non sarebbe stata un problema da sopportare, ormai ci aveva fatto l'abitudine. E poi una scarica di "energia" le serviva per fare ciò che avrebbe fatto di lì a poco.

[RECUPERO]

ARRIVO!

Era ora di dare una sterzata decisiva all’incontro. Per questo Olga, richiamate tutte le forze, si sarebbe fiondata di all’attacco, in una carica impetuosa. Era troppo distante l’avversaria per essere raggiunta, ciò non toglieva che le avrebbe presto infierito il colpo di grazia.
[Stance: Heavy Guard]
[Movimento Gratuito] = 5m (da L3 a J5)

Gli occhi della guerriera erano carichi di adrenalina e sicurezza. Il suo carattere naturalmente aggressivo sarebbe presto sfociato in un dirompente assalto.