[HUNT] Pericolo nell'Oscurità

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Isawa

Posted on 28/11/2017, 09:57

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Pericolo nell'Oscurità

La ricerca di nuove sfide ti avrebbe condotto sempre nelle verdeggianti foreste arcadiane, ma in luogo decisamente lontano dallo stereotipo di lussureggiante foresta: gli alberi dai toni più scuri ed in perenne penombra a causa delle fronde degli alberi, su un terreno umido e fangoso, ricoperto da uno spesso strato di foglie aghiformi color rame.
L’aria era più fredda rispetto all’entroterra e più di una volta un brivido di avrebbe percorso lungo la schiena, tra quelle file di alberi dal tronco dritto e tutti uguali.
Ti trovavi vicina al confine con Sumadea.

Tuttavia la preda non si trovava lì, almeno non secondo le indicazioni ricevute dai residenti della comunità più vicina, bensì all’interno di una grotta… non avevi molte informazioni a riguardo:
nessuno era riuscito a dare una chiara descrizione di cosa andavi a cacciare.
Tutti erano spaventati e la creatura cacciava di notte, uccidendo i capi di bestiame e trascinandoli verso la sua tana nel folto della foresta; nonostante fosse chiara a tutti l’ubicazione del suo rifugio, nessuno al villaggio aveva abbastanza coraggio da entrare all’interno ed uccidere la fonte dei loro problemi.

Qui entravi in gioco tu, in marcia verso l’antro dove si nascondeva la creatura.

...

Dopo qualche minuto, finalmente saresti giunta all’ingresso della grotta di cui ti avevano parlato gli abitanti del villaggio vicino, ma non eri sola: all’ingresso era presente una persona vestita con un abito munito di cappuccio ed armata di arco, sembrava intento ad esaminare le tracce presenti sul fango, non si era ancora accorto (o accorta) di te.

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Posted on 28/11/2017, 13:09

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Ero tornata a casa, dai miei fratelli e sorelle, ferita dal jaguaro ma trionfante, con la sua pelliccia e la sua testa come trofeo, mettendola in bella mostra davanti a tutti, attirando l'attenzione con la mia voce tonante e il sangue che ancora grondava dalla testa.

~ Chiedo perdono davanti a Ysabeth per aver ucciso una creatura a lei sacra, ma almeno adesso possiamo nuovamente cacciare nuovamente in tranquillità. ~

Quindi me ne andai nel mio capanno, curandomi e lavorando il materiale ottenuto dalla mia caccia.
Passava il tempo e continuavo il mio lavoro come cacciatrice, quando richiesero direttamente i miei servigi. Sorpresa di ciò, domandai la ragione... E la storia mi preoccupò nuovamente.
Non tanto per i capi di bestiami e i loro allevatori, quanto per la zona dove stavano succedendo queste cose.
Non mi piaceva per niente Sumadea: luogo di morte e desolazione, di palude e di veleno, dove la morte viveva e la vita moriva.
Non volevo avere nulla a che fare con questa storia, ma tapparmi occhi e orecchie non era decoroso e non era dignitoso abbandonare innocenti in quella maniera.
Quindi partii.
Mi mossi da sola, facendomi guidare dalle indicazioni di chi aveva richiesto la missione, fino a quando non mi ritrovai davanti alla grotta, a svariati metri dall'entrata. Era stata davvero una faticosa attraversata, in cui la puzza di stantio mi faceva soffocare e gli insetti mi infastivano come mai nessuna cosa prima di quel momento.
Solo che c'era qualcosa che non andava.
Nessuno mi ha detto che avrei avuto compagnia.
Ed armato di arco, tra l'altro intento a cercare tracce.
Un rivale? Oppure un compagno? Nel dubbio tirai fuori la mia arma e gliela puntai contro, cercando di capire cosa volesse o cercasse.
[Rapido: Estrazione Arma]

~ Nel nome di Ysabeth: non muoverti ed identificati!
Non un gesto azzardato: ti ho sotto tiro! ~

Tuonai con vigore, con la speranza che avesse dato retta al mio avvertimento.

Scheda: [Link]

Potenza: 10
Vita: 200
Chakra: 200

Movimento: ///
Posizione: ///

Discipline
Arcieria II
Elemento: Aria II

Arte Segreta:
///

Talenti Speciali
- Economist

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Rapido: Estrazione Arma

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Azione
Rapido

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- Arco I (Danno 10)
- Frecce di Noce x20 (Danno 10)

Isawa

Posted on 29/11/2017, 08:44

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Pericolo nell'Oscurità

Udendo chiaramente il tuo avvertimento, lo sconosciuto/a alzò le mani ed abbandonò la posizione accovacciata, senza voltarsi verso di te. Con cautela si girò verso di te e si tolse la cappa dalla testa, sempre con le mani bene in vista, rivolgendosi a te con tono un pò scocciato.

Calma calma... non sono un brigante.

Mi chiamo Solomon e sono un cacciatore di Arcadia, ero qui per uccidere la bestia che sta terrorizzando il villaggio vicino.

Nonostante gli puntassi contro l'arco e lui era disarmato, quell'uomo aveva mantenuto un invidiabile sangue freddo.

Abbassa quell'arco e proseguiamo il discorso da persone civili.

Richiesta più che ragionevole, ma potevi fidarti delle sue parole?

Ecco qui...

Aggiunse dopo aver frugato con la mano sinistra dentro la bisaccia attaccata al fianco, estraendo un innocuo pezzo di carta; invitandoti ad avvicinarti per mostrarti la prova della veridicità delle sue precedenti parole.

Se ti fossi avvicinata e acuendo la vista potevi leggere di una ricompensa in denaro a chi avrebbe ucciso la creatura misteriosa al confine con Sumadea, la stessa creatura per cui eri stata contatta: solo un cacciatore avrebbe accettato un simile incarico, difficilmente un criminale avrebbe rischiato la vita contro chissà cosa... avrebbe preferito rubarli direttamente dal committente di quel lavoro.

Ti fidi adesso?

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Posted on 29/11/2017, 11:41

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~ Sempre sia benedetta Ysabeth. È davvero rassicurante sapere di non essere l'unica ad essere stata chiamata per questo incarico. ~

Affermai, ma non prima di essermi avvicinata con cautela, sempre con la freccia in noce ben salda sulla mia destra, con la corda ben tesa. Il mio occhio ben allenato vide dei numeri, quello che poi avrei valutato come un compenso di denaro per la caccia della bestia ferale.
Il suo aspetto palesemente umano ed i lineamenti non tradivano le sue parole: era davvero un essere vivente appartenente all'Arcadia.
E forse si trattava anche di un cacciatore ben esperto, visto il modo in cui era rimasto impassibile dinnanzi alla mia minaccia di morte.
Abbassai l'arco, lasciando delicatamente che la tensione dell'arco diminuisse, lasciando che la mancina impugnasse sia l'arco che la freccia.

~ Ti chiedo perdono per i miei modi rudi, ma non mi sento a mio agio lungo il confine dell'abominevole Sumadea. Mi chiamo Shiavera, di Estheltia. Da quale parte di Arcadia vieni, Solomon? ~

Domandai, sorridendogli dolcemente, mentre mi mettevo accanto a lui, valutando le sue effettive capacità come cacciatore.

~ Ti faccio una proposta: collaboriamo insieme per l'uccisione dell'animale e ti do la mia parcella per tutto quello che riesci a ricavare dalla bestia che stiamo per uccidere. Che ne dici? Piuttosto, hai qualche informazione al riguardo? ~

Chinai il mio sguardo sulle possibili tracce, cercando di capire cosa dovevamo cacciare assieme.
Sempre se aveva intenzione di cacciare insieme a me.

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Isawa

Posted on 29/11/2017, 23:22

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Pericolo nell'Oscurità

Abominevole Sumadea?

Solomon rimase un pò sorpreso dalla tua affermazione: la regione di Sumadea non godeva di buona reputazione e più di una volta era entrata in contrasto con Arcadia, ma il ragazzo non credeva a tutte le brutte storie che si raccontavano su quelle paludi.
Dopotutto anche lì vivevano delle persone, anche se di cultura differente da quella arcadiana, non tutti erano malvagi come le alte sfere di Estheltia volevano far credere.

Non sarà un bel posto come la nostra patria, ma non la definirei proprio "abominevole"...

Asserì con serietà, avvicinandosi abbastanza per poter sussurrare le prossime parole.

... inoltre abbasserei la voce quando parli male di Sumadea così vicino al confine, non si sa mai.

Finite le raccomandazioni, Solomon avrebbe risposto alla tua domanda con tono più disteso.

Estheltia… una città incantevole, vorrei vivere lì anch’io. Suppongo che fai parte delle guerriere di Ysabeth, o mi sbaglio?

Per quanto mi riguarda, sono natio di un piccolo centro a nord di Eryut, un luogo tutto sommato tranquillo... perciò sono costretto a viaggiare per guadagnarmi da vivere come cacciatore.

Rispose un pò imbarazzato, dopotutto il sorriso di una bella ragazza è il modo migliore per far breccia nel cuore temprato e selvaggio di un cacciatore, specialmente se giovane.
La tua successiva proposta lo fece quasi sobbalzare dallo stupore, poche volte in vita sua gli era capitato di collaborare con altri cacciatori ed ogni volta scoppiavano accese discussioni per la divisione del bottino; il biondo cercò di mantenere un pò di contegno e con voce seria rispose alla tua proposta.

Mi pare giusto: dopotutto sono arrivato prima io; ma non temere, sono una persona magnanima e ti lascerò una parte della ricompensa...

Cercando di apparire galante, quando in realtà avrebbe preferito tenersi tutto per se. Alla tua successiva domanda riguardo la creatura, il suo volto s'accigliò, ma rispose sempre con garbo.

Guarda qui...

Disse Solomon, mentre indicava con espressione dubbiosa il terreno vicino ai suoi piedi.

... ci sono evidenti tracce di trascinamento, ma non le ha lasciate il predatore mentre si spostava, bensì le ha prodotte trascinando le sue vittime. Ho trovato tracce di sangue e peli seguendo le foglie schiacciate, ma non una sola orma di un predatore che io conosca.

Non ci rimane altra scelta se non entrare e scoprirlo di persona.

Affermò, cercando darti (e darsi) la carica.
Avrebbe cacciato dallo zaino una torcia, per poi accenderla; ti avrebbe guardato negli occhi per un attimo, come ad invitarti a seguirlo, poi si addentrò nella grotta.

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Posted on 30/11/2017, 00:12

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~ Esseri immondi che riprendono vita con la sofferenza delle persone, rituali che sacrificano la loro stessa vitalità per ulteriore potere. Questo è un vero e proprio aboninio, non ho dubbi al riguardo. ~

Affermai, sibilando con rabbia, con un tono così basso che perfino io avrei fatto fatica a sentire. Credevo in quel che dicevo e non soltanto per una questione politica: la religione era la vera motivazione.
Le due dee di Arcadia, una protettrice della natura e della vita, l'altra della caccia e dei grandi felini, non potevano andare d'accordo con qualcosa di tanto sporco e malvagio.
Per nessuna ragione al mondo.
Comunque, il tipo dai capelli verdi sembrava davvero apposto e la cosa mi faceva ben sperare.

~ Se lo desideri, ti ci potrei portare e fartela visitare. Non credo farebbero troppe obiezioni... Anche perché hai visto bene: sono una guerriera e cacciatrice, consacrata alla dea Ysabeth. Comunque, anche la tua vita non è male: libera e selvaggia, come la grande Dea. ~

Affermai, molto contenta del fatto che avrebbe scambiato molto volentieri i suoi trofei con il denaro della mia parcella; gli uomini erano tutti uguali: sempre convinti che l'oro risolve ogni cosa, senza dare veramente valore alle zanne, artigli, denti, pelli e quanto altro era possibile ricavare dagli animali cacciati.
Se non in funzione di denaro.
Sempre e solamente oro.
Comunque il suo lavoro come cacciatore lo sapeva fare ed immediatamente mi fece individuare quello che affermava di aver visto.

~ Davvero macabro. Non sembra essere un felino, neppure un canide. Non sembra niente di buono o comune. Una vera sfida. ~

Dissi, ringhiando, dopo le mie parole, come una bestia in direzione della grotta. Lui, intenzionato ad entrare nel buio, accese una torcia, invitandomi con lo sguardo a seguirlo.
Ed era esattamente quello che avrei fatto.
Senza indugio.
Anche se ero tesa più di una corda di violino. Almeno non ero sola.

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Isawa

Posted on 30/11/2017, 23:21

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Pericolo nell'Oscurità

ulfaE6a

Vi sareste addentrati nella caverna senza paura, armati solamente di arco e coraggio, ma quanto sarebbe durata questa sicurezza?
Ben presto i flebili raggi solari, smisero di illuminare il passaggio e dovevate contare solo sulla luce fornita dalla torcia.

Man mano che avanzavate, l'aria si faceva sempre più stantia e fredda; di tanto in tanto delle goccioline d'acqua sarebbero cadute dal soffitto, disturbando la vostra discesa nel sottosuolo. Fin'ora non avreste incontrato anima viva, solo qualche insetto strisciante lungo le pareti, ma non erano loro il vostro obiettivo.

Chissà quale mostruosità abita così in profondità nel terreno?

Aggiunse spazientito Solomon per rompere il silenzio.
Si guardava attorno nervoso, come se qualcosa dovesse aggredirvi alle spalle da un momento all'altro; fortunatamente non avreste incontrato alcun pericolo e nemmeno alcuna traccia. Sulla dura pietra era assai difficile rinvenire tracce e l'oscurità circostante non aiutava affatto... forse ti sarebbe venuto anche il dubbio di aver sbagliato ad entrare nella caverna.

Che mi sia sbagliato? No, ho controllato l'intera zona... nessuna impronta di animali per centinaia di metri.

Dopo qualche svolta in quei cunicoli, vi sareste trovati di fronte ad un bivio: due strade che proseguivano in direzioni diverse, ma entrambe si inoltravano ancora più a fondo del terreno... forse una portava addirittura al centro della terra.

Dovremmo dividerci, sprecheremo meno tempo nella ricerca, se uno di noi trova qualcosa tornerà indietro ed avvertirà l'altro... preferisci andare a destra o sinistra?

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Posted on 1/12/2017, 09:59

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Quello che stava succedendo non era assolutamente normale. Per niente proprio.
Ok, è normale che all'interno di una grotta l'aria diventa pesante e fredda: la nuda roccia non era affatto un gran bel isolante termico e non essendoci il sole l'umidità all'interno non poteva diminuire, anzi.
Solo che... Di tracce nemmeno una. La torcia del mio compagno illuminava a sfera l'ambiente, quindi avevamo quasi una chiara situazione, ma l'ansia andava crescendo. D'accordo che il posto era quello che era, ma davvero non c'era nulla se non insetti che camminavano lungo le pareti?
Mi rifiutavo categoricamente.
Se lui parlava, io rimanevo in silenzio, guardandomi attorno come se qualcosa potesse piombarmi da un momento ad un altro. E sì: guardavo anche le pareti sopra la mia testa, dal momento che non escludevo che l'animale in questione potesse camminare sui muri.
E poi arrivammo ad un bivio.

~ Preferisco andare con te.
Non sappiamo cosa andiamo a cacciare e vuoi separarti? Sei così sicuro di te? Se ci separiamo non è detto che riusciamo a ritrovarci. Ti invito a riflettere. ~

Dissi, con un tono di voce molto basso. Ero completamente a mio agio all'estero, ma dentro un posto chiuso e freddo come quello in cui mi trovavo... No, di andare sola non se ne parlava: animali che vivono in luoghi come quelli in cui mi trovavo erano famosi per essere assai pericolosi e al buio e senza possibilità di vedere bene ero solamente una preda facile e succulenta da spolpare fino al midollo.

~ A meno che non hai una torcia anche per me. In quel caso potremmo vagamente riparlarne, anche se rimango ferma in quello che ho detto. ~

Conclusi, attendendo una sua risposta, indicando una direzione con la mano destra, mentre con la sinistra, ancora con l'arco in pugno, cercai di appoggiarla sulla sua schiena, provando a invitarlo a spostarsi verso dove avevo indicato.

~ E, nel dubbio, sempre a destra. ~

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Isawa

Posted on 3/12/2017, 12:02

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Pericolo nell'Oscurità

Le tue argomentazioni erano valide, anche se il tuo eccessivo timore aveva preoccupato Solomon; lui d'altro canto, sembrava fin troppo concentrato nel trovare la creatura, da non prendere tutte le precauzioni necessarie.

Ho portato altre due torce di scorta, per quello non è un problema... ripensandoci: hai ragione, non è una buona idea dividersi senza sapere nemmeno a cosa andiamo incontro. Non ha senso trovare la bestie se poi rischiamo di morire.

Per precauzione avrebbe acceso un'altra torcia e te l'avrebbe consegnata, c'era sempre il rischio che una di spegnesse nel momento del bisogno, rimanendo completamente al buio; anche tu potevi portarti qualche torcia, visto che fin da subito i paesani ti hanno indirizzato verso una grotta.

Destra sia.

Aggiunse il biondo con ritrovata fiducia, sebbene preferisse non dover dipendere dalla fortuna.
Purtroppo l'assenza di impronte o tracce era davvero snervante per dei cacciatori durante il proprio lavoro... ma ben presto sarebbe apparso qualche indizio inconfutabile sull'identità della creatura.

Ragnatele?

Appena un sussurro percettibile alle tue orecchie, fare rumore in quel momento poteva significare perdere l'effetto sorpresa, Solomon lo sapeva bene.
Tutt'intorno a voi, ma mano che avanzate all'interno di quel tunnel, sarebbero apparse delle tele di ragno; sempre più fitte ed intricate, al punto che perfino la vostra capacità di avanzare era messa a dura prova.

Dopo qualche minuto sareste infine giunti in una caverna dal soffitto a cupola, alto svariati metri rispetto a dove poggiavate i vostri piedi; per vostra fortuna l'appiccicoso filo di cui era composta la ragnatela non era presente dappertutto e ricopriva solamente poca superficie della pavimentazione: se invece avreste volto lo sguardo verso l'alto, l'intero soffitto e le pareti erano ricoperte dalla tela. Inoltre le pareti erano "decorate" con i resti essiccati del bestiame catturato dal padrone di casa ed il tanfo dei tessuti in decomposizione era quasi insopportabile.

Parlando dell'artefice di tutto quel lavoro, proprio lui mancava all'appello... sapete quella sensazione di venir osservati, ma non rendersene conto finché non era troppo tardi?

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Ebbene, vi trovavate esattamente in quella situazione.

Mappa

Ogni quadrato è 2,5 metri.

Legenda:

Rocce/Macerie: sono ostacoli non attraversabili, come colonne di pietra che arrivano fino al soffitto; si possono scalare con il talento speciale "chakra control", ma occorre aggirarli passando per le caselle adiacenti.
Zone Nere: Contano come caselle con -5 metri al movimento gratuito; se raggiungerai una casella adiacente a quelle zone scoprirai di più.

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Vita: ???
Potenza: ???
Resistenza: ???
Slot: ???
Movimenti: ???
Buff: //
Status: //
Passive: ???

TALENTI

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