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BretonSaga.
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-Come procede il lavoro Vanberk? Quando possiamo partire? - disse la ragazza inchinandosi in segno di scusa. - Mi dispiace metterti fretta, e ancora di più farlo dopo che mi hai ospitata quando nessun'altro ha voluto ascoltarmi ed aiutarmi, ma ho davvero bisogno di partire per Arcadia quanto prima.- e addirittura aggiunse - Se posso aiutarti in qualunque modo, fammelo sapere. -. Vanberk si stupì di tale proposta: nessuno dei guerrieri per cui aveva lavorato aveva dato segno di interessarsi al suo lavoro. Arrivavano, sbraitavano per avere una nuova arma, uno scudo più grande o altro e poi se ne andavano via senza neppure salutare. Quella ragazza invece si rendeva disponibile addirittura per partecipare attivamente! - Grazie Yves ma non è necessario- rispose sorridendo- la spada per il comandante l'ho finita un ora fa e adesso stavo saldando una crepa nello scudo. Poi devo solo affilare la tua spada per concludere i lavori. Quindi prenditi pure le ultime ore di riposo perchè la nostra nave salperà alle prime luci dell'alba- La notte continuò con calma; finiti i lavori il fabbro sistemò la bottega spazzando per terra, ricollocando in ordine gli strumenti e infine spegnendo le braci.
-Chissà quando tornerò indietro per riaccenderti, caro amico- mormorò tra se e sè. Una volta concluso la coppia si diresse a casa di Vanberk per un ultimo saluto alla madre e per raccogliere in necessario per il viaggio. Elana non disse molto ma guardava il figlio con orgoglio e fiducia, sicura che avrebbe dimostrato il suo valore in giro per il mondo grazie anche all'aiuto del suo defunto marito. - Ciao Tesoro. Scrivimi quando arrivi e attento agli imperiali. Dicono che siano dei gran puzzoni!- - Madre non ti riesce di essere seria vero?- -Mai! Sono stata triste per anni dopo la morte di tuo padre e ora voglio solo ridere e divertirmi! Ora và e fai un pò di casino!-. Salutò Yves con una stretta di amno e ammicando vistosamente ma senza dire nulla. I due giovani guerrieri camminarono in silenzio fino al porto dove una grossa nave mercantile riposava agli ormeggi: Vanberk chiamò a gran voce finchè un uomo coi capelli brizzolati non rispose e dopo averli squadrati disse - Sono stato pagato per un viaggio per una persona: chi è la tizia con te?-
-Un'amica per la quale ti pago già da ora il viaggio- rispose Vanberk e lanciando un sacchetto verso il marinaio. Questi lo afferrò al volo e dopo un occhiata al suo interno, annuì e fece calare un tavolaccio per farli salire a bordo. Poco dopo la nave si riempì di marinai e in breve lasciarono l'isola. Vanberk si voltò una sola volta a guardare la sua casa per un ultima volta ma non provava nè paura nè tristezza. Il mondo lo aspettava e doveva essere pronto perchè non aveva intenzione di farsi fermare da niente e nessuno!. -
.CITAZIONECome concordato con BretonSaga chiediamo la valutazione..
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Un pezzo abbastanza buono, fluido e sicuramente base indispensabile per future ruolate insieme nonché per gettare le fondamenta del carattere di Vanberk, trattandosi questa della prima ruolata effettiva del pg.
BretonSaga
Scrittura: 2 - Stile efficace e pulito, in linea con il carattere del PG. Ho gradito.
Interpretazione: 2 - Di incoraggiamento, dato che non avete fatto molto in strategia bellica ti premio in interpretazione. Per essere la prima ruolata hai costruito un bel mondo intorno a Vanberk, colorando la sua città, le sue abitudine, dandogli un lavoro, una famiglia, un contesto e soprattutto degli obiettivi da seguire (anche se su quest'ultimi devi lavorare un pò di più, specie sulle motivazioni)
Strategia: 0 - Non ce n'era.
Yves
Scrittura: 2 - Sempre sopra lo standard. Bravo.
Interpretazione: 2 - Yves è ormai collaudata. Non sei calato nemmeno in una scena meno impegnativa.
Strategia: 0 - Non ce n'era.
Puntualità: +1 Ad entrambi
Al valutatore
+1 exp +100 GOLD.