[DUNGEON] Draco Sanguinis

Trinciapolli, Isawa, Yasu, Mrxxx

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  1. Isawa
     
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    Erano passate settimane dalle sua ultima avventura, Jericho aveva passato tutto il tempo a leggere libri e a compiere esperimenti; nonostante molti suoi coetanei erano annoiati da tutto ciò, l'aldarese faceva tutto ciò instancabilmente e senza mai sbuffare, come se lo studio e la conoscenza fosse la sua unica ragione di vita, venendo così definito "secchione" da ragazzi che nelle loro scuole a loro volta erano chiamati secchioni.
    Ultimamente però le sue ricerche non portavano più a nulla, per quanto si sforzasse non riusciva più ad ottenere risultati concreti e oltretutto il tempo passato sui libri gli aveva procurato un gran mal di testa.

    Forse sono arrivato al mio limite, meglio fare una passeggiata per schiarirmi le idee.

    Erano le prime luci dell'alba ed aveva passato tutta la notte a studiare una maniera per rendersi intangibile, proprio com'era successo al drago a Vaygr; tuttavia per quanto si sforzasse non riusciva ad ottenere risultati apprezzabili, riuscendo a coinvolgere nel processo solamente una mano e per appena cinque secondi.

    Eppure ho riletto più e più volte la maniera per farlo, è impossibile che sbagli qualcosa.

    Tra questi pensieri scendeva le scale che lo avrebbero portato fuori dall'istituto di Neagora. La nebbia era onnipresente e copriva la città come un velo bianco, rendendo scarsa la visibilità e pericoloso girare per strada.

    Ci mancherebbe solamente che vengo investito da una carrozza di passaggio... è stata una pessima idea uscire per strada, anche se l'aria stantia della mia camera mi stava uccidendo lentamente.

    L'istinto da fifone dello studioso gli suggerì immediatamente di trovare rifugio in una locanda, ma subito inorridì al pensiero di trovare ancora qualche puzzolente ubriaco all'interno, poi sarebbe stato difficile trovarne qualcuna aperta di prima mattina.
    Vagò senza una metà per la città, osservando degli stormi di uccelli che attraversavano il cielo o i pochi passanti che incontrava per strada.

    Nessuno di loro ha un'aspetto raccomandabile. Devo cercare un posto sicuro.

    Il suo girovagare lo aveva portato molto lontano dal suo appartamento e non aveva voglia di ripercorrere la strada al contrario. Nei giorni passati non era uscito affatto e si era limitato al minimo possibile per la sopravvivenza e lo studio, quindi non conosceva affatto i vicoli e le scorciatoie della città e non aveva affatto voglia di chiedere indicazioni ai loschi figuri che vedeva attorno.
    Poi si ricordò di un particolare che aveva ignorato fin'ora.

    Il museo della città è sempre aperto, inoltre possiedono una locanda interna. Quale miglior posto per ritrovare l'ispirazione e rifocillarsi con del buon caffè se non il museo di Neagora.

    Fin'ora non aveva mai trovato il tempo... anzi il tempo l'aveva, ma rimandava sempre la visita per continuare le sue ricerche. Tuttavia adesso era fuori e poteva finalmente concedersi il lusso di visitare quel luogo e magari consultare qualche manufatto raro conservato in quel luogo.
    Affrettò il passo e giunse al portone dell'imponente edificio. Un luogo che risaltava tra le altre costruzioni non solo per le dimensioni, ma anche per le decorazioni esterne, sia in metallo che in marmo, spaziavano da cornicioni a vere e proprio statue raffiguranti mitiche bestie.

    Chiunque l'ha costruito ha decisamente buon gusto, ma l'interno sarà all'altezza dell'esterno?

    Il ragazzo entrò emozionato e subito venne accolto dal buon odore di caffè, ciò non fece altro che aumentare la sua trepidazione. Percorse il breve corridoio che lo condusse all'interno del museo vero e proprio, trovandosi di fronte ad un impiegato seduto davanti alla scrivania che compilava una torre di scartoffie; inizialmente quest'ultimo non si accorse dell'ingresso del visitatore, ignorandolo e continuando il suo lavoro, Jericho non volendo essere scortese si limitò solo ad un paio di colpi di tosse per richiamare l'attenzione del quattrocchi seduto.
    Quest'ultimo alzò pigramente il capo e a giudicare dalle occhiaie doveva finire il turno a momenti, era un ragazzo con qualche anno in più di lui; aprì un cassetto e tirò fuori un registro delle visite, nel mentre fece una domanda all'aldarese.

    Le opere sono tutte nelle teche e non si possono esaminare al momento, se invece vuoi consultare qualche tomo dovrai compilare un modulo. Tutto chiaro?

    Jericho avrebbe voluto rispondergli "veramente sono venuto qua per prendere un caffè", ma si vergognò di dire una cafonata simile e rispose con garbo.

    Darò un'occhiata solamente alle opere esposte nelle teche... sapreste dirmi dove posso bere del buon caffè?

    L'impiegato del museo lo guardò per bene e dopo qualche secondo di perplessità degnò di una risposta lo studioso.

    Primo piano, la prima sala a destra.

    Grazie dell'informazione e arrivederci.

    Jericho salì celermente la rampa di scala, raggiungendo il bancone dove servivano le bevande. La stanza in quel momento era vuota, vi era solamente un oste e una singolare persona seduta ad un tavolo; il giovane mago si sedette su uno sgabello e senza giri di parole ordinò un caffè, poi subito un altro.

    ...



    Passò l'intera mattinata nel museo, controllando ogni sala di quest'ultimo. Vi erano veramente un sacco di opere conservate lì, probabilmente più del doppio di quelle nel museo di Aethernia; rimase poi stupito della rarità di alcuni reperti, non si trattava solamente di opere provenienti dai paesi vicini, ma perfino oltre il mare da quello che vi era scritto.
    Finito il giro ed uscendo dall'edificio, Jericho notò qualcosa che prima aveva inconsciamente tralasciato. Un manifesto appeso su una parete, si avvicinò per curiosità e rimase alquanto stupito da cosa lesse.

    Mm... pare che questo museo abbia molte opere, ma non sia affatto sicuro, mi informerò meglio sulla faccenda.

    ...



    Lo stesso giorno il giovane mago tornò al museo, ad aspettarlo nella sala principale vi era un nutrito gruppo di personalità della città ed una singolare persona. Lo strano personaggio cominciò una specie di discorso riguardante l'oggetto sottratto, dal tono autorevole con cui discorreva e dagli argomenti trattati sembrava proprio il direttore del museo e mandante del lavoro.
    Ascoltò cosa aveva da dire quell'uomo, rimanendo un sorpreso che i ladri fossero fuggiti a Nasradeva, ma per il momento si tenne le proprie considerazioni per se.

    Ci sono già stato in quell'immenso pantano e preferirei non tornarci, ma oltre a rendere un servizio sarò ricompensato bene... ardua scelta.

    Ripensò alle sue infruttuosi esperimenti degli ultimi giorni e dopo un profondo sospiro decise di accettare quel lavoro.

    ...



    Il viaggio non fu dei più confortevoli per gli standard a cui era abituato Jericho, ma di sicuro sarebbe stato peggio una entrati nel pieno del territorio di Nasradeva. Il gruppetto radunato comprendeva delle sue vecchie conoscenze e degli estranei, primo fra tutti un ammasso di muscoli e grugniti.
    Si trattava di una persona dai modi rudi, oltre che dall'aspetto selvaggio e oltretutto era vestito in maniera ancor più sospetta e già dal primo sguardo non gli era piaciuto; gli energumeni incutevano da sempre timore in lui e questo aveva dei modi selvaggi oltretutto, inoltre invidiava il suo fisico statuario e massiccio... ma dopotutto Jericho poteva contare su un cervello migliore, delle arti magiche che l'energumeno poteva solo sognare, un perfetto lessico e soprattutto su un bel viso affascinante a differenza della palla da biliardo che viaggiava insieme a lui.

    L'altro sconosciuto era proprio il committente dell'impresa, il direttore del museo di Neagora. L'uomo aveva insistito ad accompagnarli di persona, dimostrando un vero interesse per l'oggetto trafugato e ciò fece insospettire leggermente il paranoico mago. Forse non si fidava di loro?

    Dopo aver sorpassato abbastanza facilmente il territorio neagorese, il viaggio attraverso le foreste arcadiane si rivelò quasi piacevole. Il canto degli uccelli, il sole caldo e sempre presente, oltre che un ambiente decisamente più 'vivo' rispetto alla città di Neagora, avevano quasi dissolto le preoccupazioni di Jericho.
    Tuttavia, superati gli ultimi avamposti arcadiani, l'ambiente si faceva man mano più lugubre e la foresta più fitta ed intricata. Per un amante dell'avventura poteva essere eccitante, ma per un vigliacco come il giovane mago significava solo seccature e pericoli.

    Le prime seccature si fecero subito avanti, stormi assetati di sangue di minuscole zanzare presero e ronzargli attorno, costringendolo a smanacciare come un ossesso per toglierle di torno.
    D'un tratto l'uomo delle caverne che era stato tutto il tempo zitto, articolò frasi di senso compiuto, facendo domande dirette al direttore del museo riguardanti l'oggetto da recuperare. Quesiti leciti, in quanto non sapevano assolutamente niente della forma o particolarità del manufatto sottratto.
    Il meta magister sarebbe rimasto in ascolto, anche lui era curioso a riguardo.

    CITAZIONE
    Coordiante: -

    CITAZIONE
    Scheda pg: Jericho

    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 230/230

    100%


    Discipline:
    Elemento: Acqua
    Elemento: Aria

    Arte Segreta:
    Meta Magister


    Slot Usati:
    -


    Slot rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]


    Distanza:
    -

    Stance:
    -

    Auree:
    -

    Passive:
    Passive: Airbending
    Con dei leggeri flussi d'aria, è possibile aumentare l'altezza e la distanza dei propri salti fino a 3 metri.

    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    Status/Buff:
    -

    Cooldown:
    -

    Abilità:
    Mani Veloci
    Pronto Soccorso

    Armi e Armature:
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco] (indossata)
    Catalizzatore del Chakra - [20 Danno magico] (indossato)
    Moschetto -[Danno 50 fisico] (non impugnato)
    Schinieri Della Bestia Smeraldo - [Blocco 5 extra] (indossati)
    3x Pallini di piombo [Ricariche]

    Oggetti consumabili:
    5x Pozione dello Spirito
    1x Pozione dell'Energia Minore
    1x Cristalline Flask
     
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106 replies since 12/10/2015, 20:16   2326 views
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