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BretonSaga.
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Legenda
Parlato Vanberk
Pensieri Vanberk
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L'immensità della foresta di Sumadea colpì molto profondamente Vanberk: in tutta la sua vita non aveva mai visto così tanto verde! Nella sua isola natale persino gli alberi sempreverdi erano una rarità a causa delle bassisime temperature che congelavano la resina, facendoli esplodere. Anche se nella brevissima estate dell'isola i prati si ricoprivano d'erba roccia, che doveva il suo nome all'incredibile spessore della foglia che la rendeva rigida e pesante, non si poteva certo paragonare a quel quadro incredibilmente vario e colorato! Dal carro su cui viaggiava assieme ad alcuni mercanti osservava fiori sgargianti, alberi immensi e il frenetico agitarsi del sottobosco, causato dai veloci passaggi di prede e predatori. Finora nulla li aveva disturbati ma le guardie che li accompagnavo non allontanavano mai le mani dalle corde degli archi, sulle quali riposavano delle frecce, pronte ad essere lanciate. Chiese al conducente, Garrod, quando mancasse al villaggio - Di questo passo saremo lì tra circa un ora - rispose sorridendo - ma dimmi: cosa ti porta da queste parti? Voi abitanti del Nord non siete grandi amanti della Natura, o sbaglio? -.
Vanberk si sistemò sul sedile e decise di rispondere alla domanda senza mentire o nascondere la verità. D'altronde quell'uomo gli aveva offerto un passaggio e aveva condiviso con lui il bere e il mangiare, senza chiedere nulla in cambio - Sono incuriosito da una voce che circola da qualche tempo: da quando ho lasciato il deserto ho sentito diverse persone, guerrieri, viaggiatori e mercanti, accennare a una creatura misteriosa che sta causando problemi in questa zona. In molti hanno accennato ad un drago e se fosse vero sarebbe un fatto interessante: sono una figura presente in ogni aspetto della mia cultura e scoprire che esistono diverse razze è intrigante! Inoltre uccidere un drago è un impresa che assicura fama, ricchezza e potere e io adoro queste tre cose! - Garrod lo fissò con gli occhi spalancati e disse - Beh ti auguro di non farti male giovanotto! Mi sei stato di compagnia in questi giorni e vederti arrostito mi spiacerebbe. Comunque manca poco e se devi iniziare un'avventura del genere ti consiglio di riposare il più possibile. Ti sveglierò appena arrivati. - Vanberk annuì e si spostò sul retro del carro appoggiandosi su delle balle di tessuto per riposare. Chiuse gli occhi e si addormentò velocemente...
- Sveglia ragazzo! Ci siamo! - Il fabbro aprì gli occhi e si guardò attorno: si trovavano su uno spiazzo di grandi dimensioni, formato da vari torrioni privi di pareti, circondati da alberi talmente grandi che non se ne vedeva la cima. Scese dal carro e vide principalmente abitanti del luogo, cacciatori o guardie, impegnati in varie attività: c'erano alcuni empori e giacigli, ricavati negli alberi, a disposizione di tutti. Mentre si guardava attorno si sentì tirare una manica: un uomo anziano gli sorrise coi pochi denti a disposizione - Anche tu qui per scoprire la verità sul drago, montagna di muscoli? Bene, vedi quel gruppetto laggiù? Sono anche loro qui per il tuo stesso motivo. Buona fortuna! - e si allontanò ridacchiando. Vanberk, per nulla intimorito, raccolsè le sue cose dal carro, ringraziò Garrod e si diresse verso quel campanello di persone: non conosceva nessuno di loro ma una delle poche ragazze aveva un volto familiare. Quando si girò verso di lui riconobbe Darina, una giovane guerriera che aveva partecipato alla missione nel deserto: i due si erano scambiati qualche parola dopo l'incredibile lotta ma nulla di che e difatti il fabbro non sapeva come iniziare il discorso. Ma un altra persona si intromise
- Spero vi ricordiate di me, abbiamo affrontato Baal insieme. -
Vanberk si girò e si ritrovò di fronte Hororo, la stramba dai capelli bianchi. - Skratzo! Di bene in meglio! Almeno Darina è una persona gentile - pensò - ma di questa mi fido poco: sarà forte ma non mi convince... Drokk! Vedremo che accadrà! -
- Immagino il perchè voi siate qui. Andrò dritta al sodo: a Vaygr ho affrontato un drago, so di cosa sono capaci. Da sola non farei nulla se non crepare, ho bisogno d'aiuto. E voi siete il meglio che questa combricola di persone possa darmi. Ci state?-
Vanberk la fissò - Ascolterò i tuoi consigli. -. E ripensando a quello che aveva detto le chiese di getto - Il drago di Vaygir? Quindi conosci anche Yves canterra per caso? -. Non era importante ma se le due donne si conoscevano allora Vanberk poteva concedergli un minimo di fiducia.CITAZIONEPotenza: 10
Vita: 200
Chakra: 160
Distanza:
Passive:
Armi Pesanti I
Armature Pesanti I
Balance
Paradigm Shift
Capacitator
Elemental Advantage
Discipline: Armi Pesanti/ Fulmine
Scheda:
Vanberk
Slot Usati:
Slot Rimanenti:
Auree/Stance/Effetti:/
Status/Buff:
Equip:
Corazza dell'Avventuriero (20 Blocco)
Arma Pesante I (40 Danno)
Edited by BretonSaga - 15/10/2015, 19:35
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[QUEST] Ali nereCasey91, Kinamy, BretonSaga |