[QUEST] La Grotta Nera

F.K95 - Silver Element

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mad4Opps
     
    .

    User deleted


    Davmorn Malygos

    La Grotta Nera

    Davmorn si avventò sull'incappucciata,attaccando con entrambi i pugnali: la donna dimostrò una notevole maestria, con un movimento rapido parò il primo colpo deviando la traiettoria. Il ladro sentiva quella mano intorpidita, il manico aveva sbattuto dritto sulle sue fredde nocche: la mano debole andò a segno, ma tanta poca era la potenza di quel colpo, che il nemico non sembrò accusarlo.
    Uno sbuffo uscì dalla sua bocca, mentre reggeva i coltelli incrociati dinanzi a se: l'aria accanto a lui si stava facendo bollente.

    La sua compagna si era lanciata in un attacco potenziato dalle fiamme; alla velocità della luce piombo sulla brigantessa e gli menò un sonoro gancio destro alle costate. Piccola e letale, con quel colpo fece barcollare l'avversaria all'indietro, aggiunse per concludere un forte calcio al fianco sinistro. Un ghigno si dipinse sul viso del Malygos, il conflitto sembrava finalmente pendere dalla loro

    Sono minacce pesanti, eh Oscar? Forse stavolta abbiamo fatto centro!

    Che cosa intende? Fu la domanda che si pose, rimase quasi amareggiato lì per lì, in quanto non riusciva a capire il motivo della frase. Non ebbe nemmeno tempo di ragionarci sopra in effetti: la donna ripartì all'offesa, menando un affondo verso di lui
    [Schivata]: Slot Azione

    La mortale lama viaggiava verso di lui inesorabilmente; raccolse tutta la sua atletica e capacità di movimento in un istante. Concentrò molto peso sulle gambe e.. spiccò un maestoso salto, eseguendo una capriola girata a mezz'aria, ritornando nella posizione antecedente.
    Era stata la mossa giusta, l'unica mossa per evitare quel fendente basso. Tuttavia, quella manciata di secondi mentre era in aria, era bastata alla spadaccina per atterrare Nia. Una lama sulla gola parlava chiaro, c'erano pochissimi secondi per evitare di rimanere in un triste uno contro uno: lanciare di nuovo quel pugnale, stavolta con l'intenzione di piantarglielo nel viso.
    Prima ancora che potesse dire, o pensare, il grave timbro del marchiato sancì la fine del conflitto

    Ok direi che ti sei divertita abbastanza

    La sconosciuta fissò Oscar un paio di secondi, per poi togliersi il cappuccio e rinfoderare la katana. Quella che poco fa sembrava una criminale, si era ora rivelata come la loro, piuttosto carina, datrice di lavoro. Una lunga chioma biondo platino ricadeva lungo l'armatura leggera, l'attenzione del giovane era più concentrata sulle sue labbra e sui suoi occhi.
    Fiu.... Sospirando si tolse il cappuccio, passandosi le mani sul capo coprendo i verdi occhi. Si stava piano piano calmando, lieto che lo scontro non fosse tirato per le lunghe. Certo potevamo evitare di darcele di santa ragione..
    Disse, un po impicciato, rivolto ad entrambe le donne. Con rapidità ripose entrambi i pugnali nelle rispettive fondine e si avvicinò alle due, ascoltando la sua compagna chiedere maggior informazioni sull'incarico e sulla ricompensa.
    In effetti.. se Janelly è così abile e ha bisogno del nostro aiuto, si prospetta un lavoro complicato.. pensò, ormai a breve distanza da entrambe loro. Aprì entrambe le mani in direzione di Nia, chiudendo gli occhi

    Dovresti sentirti meglio ora..
    [Skill:Purify]: 1 Slot Rapido (2 volte, Cura totale 40)

    Skill: Purify
    [Rapido]
    Focus: Curativo
    Trasferisce l'energia dell'acqua, curando sè stessi o un alleato, e rimuovendo BURN.
    Ha gittata 15 metri.
    [Cura: 10 x rank]
    [Chakra: 10]



    PASSIVE:
    Passive: Rogue
    L'utilizzatore è particolarmente esperto nell'utilizzo delle armi leggere. I suoi colpi con armi leggere guadagnano +30 in danno e attaccare con armi leggere costa Rapido.
    I talenti della disciplina segnati da un asterisco * possono essere utilizzati solo se si è equipaggiati esclusivamente con armi leggere o disarmati e con protezioni o armature leggere.

    Passive: Dual Wield *
    Il guerriero si è addestrato all'utilizzo della mano secondaria nell'impugnare ed attaccare con armi leggere. Il proprio attacco fisico diventa un doppio attacco. Gli attacchi con seconda arma hanno danno totale dimezzato. Pagando Rapido è possibile equipaggiare due pugnali contemporaneamente.

    Passive: Unseen Threat *
    Avversari impegnati, cioè che hanno attaccato un altro bersaglio nel loro precedente ATTACCO, dovranno pagare uno slot rapido extra per difendersi dall'utilizzatore.

    Passive: Armi Leggere II
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Leggere Classe II senza soffrire di alcun malus.

    Passive: Elusive Movement *
    I riflessi e l'agilità di questo stile di combattimento permette tempi di reazioni migliorati. La schivata costa uno slot azione.

    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    Passive: Chakra +
    Il proprio chakra incrementa di 30

    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo

    Passive: Water Breath
    E' possibile respirare sott'acqua per un'ora.

    Vita: 200 - 100%
    Chakra: 190-20= 170 - 89%
    Potenza: 10
    Talenti Speciali: //
    Posizione: F2

    Discipline:
    Armi Leggere
    Elemento: Acqua

    Arti Segrete: //
    Scheda:
    Davmorn Malygos

    Slot Usati:
    [Rapido]
    [Rapido]

    Slot Rimanenti:
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti: //
    Status/Buff: //
    Equip:
    Armatura dell'avventuriero [Blocco: 10] [EQUIP]
    Arma Leggera I x2 [Danno: 10]


    Edited by Mad4Opps - 18/2/2018, 19:16
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,804

    Status
    Offline
    La Grotta Nera






    Oscar annuì verso Nia alla sua domanda, dandole quindi la conferma definitiva. Janelly era il mandante del bando a cui i due avevano risposto e quindi, in definitva, il loro capo.

    Lei ha scritto il bando. Lei è quella che paga. Io volevo solo assicurarmi che lei non incappasse in qualche brutto ceffo in questa cosa che ha deciso di fare... Commentò Oscar mantenendo il proprio atteggiamento arcigno. Ora che si erano ricomposti tutti, non sembrava poi tanto entusiasta della scorta che Janelly si era trovata. Se è per questo, non era sembrato particolarmente impressionato dei due fin dall'inizio.

    Il tuo aiuto difatti non era stato richiesto. Sapevo che non dovevo affidarti il compito di divulgare il bando. Quando lo capirai che non sono più una bambina? Janelly ribattè, fingendo risentimento. In fondo le piaceva quando Oscar si preoccupava per lei, anche se poi faceva sempre di testa propria ignorando le molteplici raccomandazioni.

    La donna si voltò verso le sue due nuove guardie del corpo, mantenendo un sorriso compiaciuto e dando le spalle ad Oscar. L'altro grugnì qualcosa a denti stretti, rimanendo però appoggiato al muro con le spalle conserte intenzionato ad assistere alla conversazione. La platinata sembrò non darvi peso, mentre si accingeva a rispondere ai commenti degli altri due.

    Vi chiedo scusa per la sceneggiata di prima. E' il modo più diretto e pratico che conosco per testare le capacità dei pretendenti. Finora ho liquidato una mezza dozzina di mercenari smidollati, per lo più ubriaconi in cerca di soldi facili. Sia chiaro, so badare a me stessa benissimamente da sola, tuttavia qualcuno ha insistito che per questa cosa avessi bisogno di aiuto... Disse sollevando gli occhi al cielo e voltando la testa verso Oscar.

    Il marchiato fece una smorfia di insofferenza con la bocca, guardandola torvo. Qual è il punto di affiggere un bando se poi mandi via a calci chiunque si presenti per il lavoro?

    Non ho bisogno di fannulloni buoni a nulla a guardarmi le spalle, la zavorra la lascio volentieri a terra. Se non mi fossi accorta in tempo che avevi modificato il bando al fine di far arrivare i pretendenti qui da te, chissà quali mezze calzette mi avresti rifilato! Lo apostrofò la ragazza con veemenza. Oscar non rispose, deviò lo sguardo scrollandosi le spalle e stringendo le braccia al petto con un muso che lo rendeva più simile ad un grosso bambinone imbronciato.

    La ragazza quindi ritornò a voltarsi verso di voi, mal celando l'ombra di un sorriso ai lati della bocca. Doveva essere quello il modo in cui quei due si scambiavano affetto.

    Tornando a noi... Continuò dopo aver espirato sonoramente ed essersi ridata un tono. Dovrete accompagnarmi in un giro di ricognizione che voglio fare lungo la costa Nord-Ovest di Haven. Sono una studiosa della fauna marina e ho sentito voci circa l'avvistamento di alcuni cetacei molto rari nella zona. Ho motivo di credere che abbiano scelto alcune delle diverse grotte lì presenti per riprodursi, sarebbe una figata riuscire a documentarle da vicino. Spiegò Janelly, portando poi la mano destra dietro la nuca per sfilarsi l'elastico che le raccoglieva i capelli in un unica coda. Lo portò alla bocca mentre con entrambi le mani raccoglieva nuovamente i capelli sciolti per unirli in un unica ciocca.

    Il compenso è fissato a 800 monete. Cada uno. Pagamento al nostro ritorno qui. Tanto offre Oscar, dato che è stato lui ad insistere che prendessi una scorta, no?Concluse infine, riprendendo l'elastico e finendo di realizzare la coda di cavallo mentre rivolgeva un sorriso raggiante all'imbronciato oste che a questo punto si staccò dal muro e prese ad armeggiare con del pentolame sotto al bancone. Non era in cerca di un'arma, aveva semplicemente deciso di riprendere con le mansioni della taverna, dato che ormai la contrattazione stava arrivando al termine. Semplice, no? Il vostro compito è guardarmi le spalle perché un certo vecchiaccio paranoico teme che possa incrociare qualche nave di corsari lungo le coste di Haven...

    Jane, la corda prima o poi si spezza. Tuonò minaccioso Oscar, intendendo dire che c'era un limite alle provocazioni che lui avrebbe sopportato. Janelly sembrò prendere sul serio l'avvertimento, schiarendosi la voce e cambiando toni.

    Dunque! Io avrei intenzione di partire domani all'alba. Possiedo un piccolo natante a due alberi, una ventina di metri. Ci vogliono circa 6 ore, arriveremmo alla grotta quando il sole è più alto in cielo. Se tutto va bene, saremo di ritorno tra tre giorni prima di mezzogiorno, il tempo necessario di accertarci della presenza degli animali e poterli osservare per una decina di ore. Offro vitto e alloggio presso la mia imbarcazione per la durata del viaggio. I termini del contratto sono accettabili? Chiese, diretta e spigliata, senza girarci ulteriormente intorno.

    I due avrebbe avuto la possibilità di fare le domande del caso, se le ritenessero necessarie. L'appuntamento poi sarebbe stato fissato all'alba del giorno seguente, al molo di Benthus, per la partenza.



    CITAZIONE

    NOTE DEL MASTER
    Avete possibilità di fare domande, chiudete il post con voi che vi presentate all'appuntamento (però se volete fraternizzare tra voi per un paio di post, avete carta bianca, che so magari dopo che lasciate la locanda) Poi entro io con il vivo della missione.


     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Neuromancer

    Group
    Administrator
    Posts
    5,287
    Location
    Berlin Sprawl

    Status
    Offline
    LegendaNarrato
    Pensato
    Parlato

    Parlato Altri

    La Grotta Nera - La Verità
    Nia rimase stupita nel vedere come Davmorn lenì le sue ferite sfruttando il potere dell'acqua. Quell'abilità non le era nuova, dopotutto Yves l'aveva usata più di qualche volta per rimetterla in sesto dopo gli allenamenti, e la sensazione dell'acqua fresca che leniva le contusioni sulla sua pelle le diede uno strano senso di nostalgia.
    Si guardò ben dal lasciar trasparire qualunque emozione nel rivolgersi a Davmorn, limitandosi a ringraziarlo e lasciando cadere ogni altro discorso. Le era sembrato un combattente in grado di badare a sé stesso, dunque non le sarebbe stato d'intralcio per l'incarico, ma non aveva intenzione di socializzare con lui se non ne era costretta.
    Conosceva i propri limiti e la propria forza, mentre le altre persone erano solo delle grandi incognite su cui era meglio non fare troppo affidamento. I suoi pungi darebbero bastati a risolvere ogni situazione; almeno ci sperava.
    Oscar ignorò la sua richiesta di altre chele di granchio, ma era comprensibile che non l'avesse sentita tanto era preso a discutere con Janelly. Chissà che genere di rapporto c'era tra quei due. Dalle frecciatine che la donna lanciava al marchiato potevano essere padre e figlia, ma non ci avrebbe messo la mano sul fuoco. Forse Oscar era uno zio? Un parente acquisito?
    La curiosità era molta, ma non disse nulla, anche perché non era lì per farsi i fatti degli altri, ma per trovare un lavoro. Tuttavia a giudicare dalle rimostranze che aveva avuto il marchiato nell'accettare Nia per l'incarico e anche le domande che aveva fatto a Davmorn riguardo le sue capacità, dubitava che avrebbe accettato chiunque si fosse presentato al suo uscio per quel lavoro. Inoltre era stato lui, stando alle parole di Janelly, a costringerla ad assumere una scorta.
    Forse Oscar faceva il viso duro, ma ci teneva alla donna. Lei probabilmente non se ne rendeva nemmeno conto, o forse dava il suo affetto per scontato. Un po'come aveva fatto lei con Yves. Quante volte le aveva detto davvero quanto le voleva bene? Quando era stata l'ultima volta che aveva avuto modo di mostrarle il suo affetto? Ora non ne avrebbe più avuta l'occasione; almeno per un po'. Dopotutto stava cercando un lavoro proprio per potersi mettere sulle tracce di Yves.
    Janelly infine spiegò in cosa consisteva l'incarico. Se tutto fosse andato per il meglio non avrebbe dovuto nemmeno sporcarsi troppo le mani, ma quando mai le cose andavano per il verso giusto? Non era cauto avventurarsi lungo le coste di Haven senza essere preparati, anche se una piccola barca con un piccolo equipaggio difficilmente avrebbe attratto l'interesse dei bucanieri.
    Nia poteva capire le motivazioni che avevano spinto Oscar a spingere la donna a prendere una scorta armata, ma non disse nulla, limitandosi ad annuire alle parole di Janelly.
    - Avvicinarci troppo al nido di questi cetacei non potrebbe essere rischioso? Potrebbero sentirsi minacciati e diventare aggressivi. - chiese poi alla donna. Voleva capire quanto in là potesse spingersi. Il suo compito sarebbe stato quello di proteggerla in ogni caso, che la minaccia fosse umana o meno. - In ogni caso i termini del contratto sono accettabili. - disse infine alzandosi dalla sedia e voltandosi verso Oscar che aveva preso ad armeggiare con le pentole per rimettersi al lavoro.
    Avrebbe voluto dirgli qualcosa per rassicurarlo, ma cosa poteva dire una sconosciuta che potesse farlo sentire meno in pensiero per Janelly? Aveva visto che erano in grado di difendersi e difendere la donna, come se avesse avuto bisogno di protezione poi, dunque non doveva essere preoccupato solamente che lei potesse essere ferita. Doveva esserci dell'altro dietro quella faccenda, ma ora non aveva né il tempo né la voglia di indagare.
    - Oscar. - disse abbassando la voce e rivolgendosi a lui in modo che solo lui potesse sentirla. - E' in buone mani. -
    Era la prima cosa che le era venuta in mente, ma voleva che l'uomo sapesse che avrebbe preso sul serio il suo incarico. Non avrebbe permesso che accadesse nulla di male a Janelly.
    Infine si congedò dai presenti e si avviò fuori dalla locanda.

    L'indomani mattina all'alba Nia era pronta sulla banchina del molo di Benthus. L'aria salmastra e fresca dell'oceano le trasmetteva una sensazione di tensione e attesa. Non era abituata a quegli odori e le sembravano così anomali. Che cosa non avrebbe dato ora per poter sentire i profumi delle rose del Grande Giardino di Estheltia, l'odore della rugiada mattutina sulle fronde degli alberi.
    Inspirò quasi cercando quei ricordi olfattivi, ma alle narici non le arrivò altro che l'odore di mare e salsedine che la riportò tristemente alla realtà. Era normale sentirsi un po' nostalgici quando si era lontani da casa; il problema era che lei non sarebbe mai potuta tornare a casa.
    Scosse il capo e si avviò lungo il molo cercando le figure di Janelly e Davmorn.


    Link SchedaNia Canterra
     
    Top
    .
  4. Mad4Opps
     
    .

    User deleted


    Davmorn Malygos

    La Grotta Nera

    L'acqua scorreva, lenendo le ferite di Nia e calmando gli animi dei presenti. Un cenno di ringraziamento, ricambiato da una smorfia a labbra chiuse. Davmorn non era mai stato un esperto di mondanità, tantomeno dotato di empatia. Gli anni passati a Tortuga, lo avevano condizionato in una stretta cerchia culturale. Non esistono amici, esiste la fratellanza: la capacità innata di compassione per chi è nella tua stessa situazione, indipendentemente da legami di sangue. Questo sentimento lo lega solamente agli amici, quelli del suo quartiere, quelli cresciuti con lui dal giorno zero.. o almeno quelli rimasti..
    Non puoi fidarti di nessuno, in mezzo a così tante facce losche, specialmente quando passi anni della tua vita, cosciente che potresti perderla in ogni istante. Spaventoso, come in fretta si faccia l'abitudine, a tirare avanti giorno per giorno, scordandosi che il dono più grande è ciò che si rischia di perdere in ogni momento. La proprio vita. Una vita che permetteva relazioni ed amicizie, solo se volevi trasformarle in bersagli con le gambe.

    Il Malygos d'altronde non era mai stato un donnaiolo, non aveva mai avuto particolari sistemi di approccio. Gli andava bene per " il bel viso che si ritrovava, il naso dritto, gli occhi.." robe che sentiva blaterare, mentre andavano su e giù con la testa fra le sue gambe. L'importante era lasciare andare il loro, di bel visetto, sgattaiolando dal letto e fuggendo nella notte. Non potreste immaginarvi il dolore quante volte, nell'immaginare come sarebbe potuta andare la propria vita se fosse nato con molti più soldi.. o altrove.
    Un brivido lo ripercosse, si tirò un attimo su le macchine toccandosi i tatuaggi sull'avambraccio: due fasce nere, divise l'un l'altra, tingevano completamente la pelle in quelle zone. Il gesto fu spontaneo: non si curò degli altri, che comunque ipotizzava non avessero una conoscenza di strada tale da riconoscerne il significato.

    Sentì Oscar parlare, ma tanto era preso dai suoi pensieri, che nemmeno capì che aveva detto: con molta più attenzione si soffermò sulla donna, dopo che aveva smesso di bisticciare col marchiato.

    Dovrete accompagnarmi in un giro di ricognizione che voglio fare lungo la costa Nord-Ovest di Haven. Sono una studiosa della fauna marina e ho sentito voci circa l'avvistamento di alcuni cetacei molto rari nella zona. Ho motivo di credere che abbiano scelto alcune delle diverse grotte lì presenti per riprodursi...

    Ceta-che? fu il suo primo pensiero; era abbastanza sveglio da capire che parlassero di animali, troppo poco istruito per comprendere la razza. Non aprì bocca, non voleva rendere palese la sua mancanza di istruzione, continuò ad ascoltare riguardo il compenso e la durata del viaggio, vitto e alloggio completi. Nia fece giuste osservazioni, chiedendo alla donna se, avvicinarsi ai nidi di questi "cetacei", potesse essere rischioso.

    Abbiamo qualche informazioni su dei loro punti deboli? In caso le cose si mettano male?
    Cercò di aggiungere dettagli alla domanda della compagna, anche se era pura scena: Non conoscendo la reale dimensione di queste balene, la sua paura principale erano i corsari di Haven. Uno dei modi di guadagno più facili in quelle acque era la rapina navale, facile e semplice: li lasciavi in mutande e con l'ancora bloccata. I più brutali ti legavano e bucavano lo scafo, lasciandoti a una morte terribile.

    In seguito alla risposta il nostro uomo si sarebbe rimesso il cappuccio, per poi salutare con un cenno Oscar e, con molto più riguardo, Janelly. In seguito, si sarebbe diretto verso l'uscita, apparendo ai vostri occhi solo l'indomani mattina..

    Davmorn Malygos
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,804

    Status
    Offline
    La Grotta Nera






    Oscar fece un cenno affermativo verso Nia udendo le sue rassicurazioni, risultando un po' meno rude del solito.

    Ne dubito. Commentò Janelly con estrema sicurezza alle domande riguardo la pericolosità dei cetacei. Non è mai stato documentato un attacco contro le imbarcazioni e noi non abbiamo alcuna intenzione di farle arrabbiare. Il massimo che potrebbero farci e nascondersi. Rispose anche a Davmonr, in questo modo.

    E' dai corsari che vi dovete guardare, piuttosto. Infilò burbero Oscar, sollevando una pila di pentolamente e sparendo oltre la soglia della cucina. In effetti, aveva appena confermato le preoccupazioni di Davmorn.

    Janelly fece roteare gli occhi esasperata, allargando le braccia involontariamente le braccia. Comunque sia non saremo via per molto, non preoccupatevi eccessivamente sono sicura che non incontreremo nessuno.


    * * * * *


    Vi eravate congedati senza fare altre domande. Janelly si era raccomandata di arrivare puntuali perché non aveva intenzione di aspettare nessuno. Prima che il sole fosse sorto, voleva tutti a bordo e pronti per partire.

    Le vie di Benthus erano semideserte a quell'ora, il sole era ancora basso oltre l'orizzonte e la volta celesta nella parte più alta e ad ovest oscillava dal nero più assoluto all'indaco profondo.

    Solo ad est era possibile intravedere delle sfumature oro e verde acqua che lasciavano presagire l'alba imminente.

    Man mano che si arrivava al porto invece la musica sarebbe stata totalmente diversa. Una decina di navi era pronta a salpare, con operai e marinai che si adoperavano alacremente a completare gli ultimi preparativi. C'era merce che continuava ad essere caricata, ciurma che smanettava con il materiale di bordo, vele che venivano gradualmente spiegate man mano che le prime imbarcazioni lasciavano la costa.

    La nave di Janelly era proprio dove lei vi aveva indicato. Un piccolo veliero con due alberi nemmeno troppo alti, 25 metri in tutto. La donna era già a bordo, smanettando con un paio di casse di medie dimensioni, mentre Oscar stava scendendo dalla nave attraverso la passerella tra questa e la banchina.

    Vi avrebbe accolti con la solita aria truce, sembrava sempre meno contento di quella spedizione. Avreste cominciato ad intuire che l'uomo non si sarebbe unito a voi.

    Mantieniti sempre sopravento, anche se questo significa perdere qualche ora in più. In questo modo avrai un vantaggio nel caso una nave-

    So già tutto quello che c'è da sapere sulla navigazione. Ho imparato dal migliore, ricordi? Tagliò corto Janelly con un sorriso ruffiano mentre continuava ad armeggiare con delle funi e scioglieva le vele.

    Oscar sollevò le braccia, lasciando perdere quella battaglia, cominciando ad allontanarsi sulla banchina. Se propone qualcosa di incosciente non assecondatela. Vi farebbe ammazzare tutti pur di raggiungere il suo scopo... Il marchiato rivolse agli altri due mentre gli passava a fianco e spariva oltre la folla di marinai.

    L'albina studiosa vi accolse con un sorriso a dir poco raggiante e determinato quando foste arrivati entrambi. Lieta di avere collaboratori così puntuali! Conviene partire subito se non vogliamo essere rallentati dagli altri convogli. A bordo!



    CITAZIONE

    NOTE DEL MASTER
    Piccolo post di intermezzo. Avete l'occasione di fare altre domande se volete, altrimenti andiamo avanti spediti.


     
    Top
    .
  6. Mad4Opps
     
    .

    User deleted


    Davmorn Malygos

    La Grotta Nera

    Una fredda mattinata, come molte altre nella sua vita d'altronde. Davmorn affondava i passi nella città semi-deserta, si vedeva ogni tanto qualcuno uscire dalle sue abitazioni, andare verso il posto di lavoro.. nulla di più.
    Crescendo in una "metropoli popolare", il giovane era abituato alla presenza di tanta gente a tutte le ore, almeno nella zona del centro. Camminava adagio, godendosi la fredda brezza e il pacifico silenzio.

    Una decina di minuti bastarono ad arrivare al porto; qui era tutto completamente differente, dozzine di marinai lavorano già da un bel po, alcuni civili si affrettavano verso le numerose imbarcazioni. Si voltò a destra e sinistra, cercando di scorgere i suoi compagni secondo le indicazioni dategli: eccola lì, una inconfondibile chioma argentata. Come se fosse uno dei tanti, affrettò il passo verso la nave osservandola nel frattempo: non era certo un galeone, ma aveva una buona altezza e sembrava, tutto sommato, abbastanza resistente.
    Il marchiato fu il primo a presentarsi dinanzi gli occhi del Malygos, era appena sceso sulla banchina e si stava raccomandando ancora una volta con Janelly. Chissà qual'è il rapporto fra i due.. pensò, l'amicizia era scontata, ciò che gli sarebbe interessato era scoprire, in che modo, quel tipo fosse diventato così protettivo verso di lei. Che fosse un suo parente? Non era dato a lui saperlo.

    Se propone qualcosa di incosciente non assecondatela. Vi farebbe ammazzare tutti pur di raggiungere il suo scopo..

    Una risata divertita scappò al giovane, mentre pensava nemmeno te lo immagini Oscar, quanto l'ho dovuta tenere stretta questa vita..
    Alla proposta della donna di entrare in barca, rispose Se può aiutare, sono stato su una nave più volte. Sono capace di fare quello che fa un marinaio e.. si fermò temporaneamente, cogliendo maggiori dettagli guardando l'albero maestro ..probabilmente, su questa riesco anche a reggere il timone. accompagnò la fine della frase con un sorriso, per poi salire sulla passerella indipendentemente dalla risposta.
    Non era certo un atto di carità, non era un tipo così gentile con gli sconosciuti: il vero motivo era che svolgendo una di quelle mansioni avrebbe avuto un campo visivo maggiore ed una maggior percezione del pericolo. Nessuno quanto lui, era conscio del reale pericolo di una nave di pirati.

    Davmorn Malygos
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Neuromancer

    Group
    Administrator
    Posts
    5,287
    Location
    Berlin Sprawl

    Status
    Offline
    LegendaNarrato
    Pensato
    Parlato

    Parlato Altri

    La Grotta Nera -Partenza
    Avanzando lungo il molo Nia gettava occhiate alle navi ormeggiate cercando di trovare quella di Janelly, o almeno riconoscere la donna mentre si preparava a levare gli ormeggi. Non le ci volle molto, e una volta trovata la donna accelerò il passo arrivando pochi istanti dopo Davmorn che era sopraggiunto da un'altra strada.
    Nia non ne sapeva molto di navi, e anche se all'Accademia le avevano fatto studiare un po'di teoria della navigazione decisamente non era il suo campo d'interesse, ma almeno ora sapeva che cos'era un albero e come funzionava il timone. La nave le sembrava in buono stato, anche se quando Janelly aveva detto "piccolo natante" si era aspettata davvero una piccola imbarcazione, mentre ora si trovava davanti a venticinque metri di nave!
    Seguì Davmorn sulla passerella e incrociò Oscar che stava ricoprendo Janelly di raccomandazioni. Si chiese nuovamente quale rapporto potesse esserci tra quei due, e decise che dopotutto non le importava così tanto. Lei era la committente per quell'incarico, e Nia avrebbe svolto il lavoro che le avrebbe richiesto: qualunque esso fosse.
    Il marchiato si rivolse a lei e a Davmorn prima di andarsene, ma Nia non disse nulla, limitandosi ad annuire cercando lo sguardo dell'uomo. Gli aveva già detto che Janelly era in buone mani con lei, non intendeva ripetersi inutilmente. Inoltre non aveva intenzione di mettere a repentaglio la propria vita per i capricci di una ragazzina viziata; se le cose si fossero messe male avrebbe fatto valere la propria autorità come imperiale, sperava solo di non doverlo fare davvero.
    Janelly li accolse sulla sua nave sorridendo, e Davmorn si offrì di aiutare per velocizzare la partenza. Non le era sembrato un tipo così di buon cuore, forse lo aveva giudicato troppo presto basandosi solo dal loro incontro il giorno precedente alla locanda. Quando si era levato il cappuccio le era anche sembrato un bel ragazzo con quei capelli scuri e occhi chiari, il naso un po'schiacciato gli dava l'aria del duro e con quel cappuccio calato sul capo aveva l'aspetto del bel tenebroso. Decisamente non il suo tipo. Però l'aveva aiutata alla locanda; le aveva curato le ferite. Forse il beneficio del dubbio poteva anche darglielo, per il momento.
    - Mi spiace ma non ho alcuna esperienza di navigazione, ma se serve una mano per tirare le funi e fare qualche nodo posso provarci. Non l'ho mai fatto prima, ma dovrei cavarmela. - disse infine rivolgendosi a Janelly.
    Avrebbe aiutato volentieri, anche solo per evitare di morire di noia durante il viaggio.


    Link SchedaNia Canterra
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,804

    Status
    Offline
    La Grotta Nera






    Ottimo, bellimbusto! Al timone ci alterneremo allora, ci attendono diverse ore di traversata. Rivolse un occhiolino a Davmorn e un sorriso d'intesa. Sembrava abbastanza gasata per la spedizione, strano che uno spirito talmente intraprendente e un animo talmente infuocato fosse dedito a studi puramente accademici. Le contraddizioni nella vita comunque non sono poi tanto rare e forse non fanno altro che rendere le persone e le esperienze ancor più interessanti.

    Moretta, vieni qui. Fece poi rivolta a Nia, mentre scioglieva la corda che teneva la nave legata alla banchina. Prendi quel bastone e spingici al largo. Davmorn, tira via la passarella e spiega le vele, diamoci una mossa.

    Il tono non era dispotico né altezzoso, le mansioni sarebbero state divise equamente. Pareva impensabile governare una nave del genere da sola, forse tutto sommato a Janelly servivano più dei mozzi che dei veri e propri mercenari. Tuttavia le parole di Oscar sarebbero rimaste da monito in un angolo della mente degli altri due, assieme ad un velo di preoccupazione fin dall'inizio della traversata.

    * * * * *

    Il porto era ormai distante all'orizzonte, tutto intorno il mare era una tavola piatta mentre il cielo sfumava sempre più verso un celeste pulito, ovattato da qualche nuvola rosea qua e la.

    Sulla destra erano ben visibili le cime più alte di Niethlung. La ragazza aveva deciso di non allontanarsi dalla costa, una decisione saggia dopotutto.

    Era al timone da quando erano partiti, di tanto in tanto dava indicazioni dirette ma la rotta era stata già imboccata, il vento era a favore e nel complesso le prime ore sarebbero passate in maniera rilassata.

    Da principio, era possibile scorgere qualcuno dei convogli che aveva lasciato il porto assieme a loro dalla distanza. Poi però, la solitudine fu totale per quella piccola imbarcazione che si dirigeva sempre più a sud.

    Di fronte ai tre, sopra la linea dell'orizzonte, ora erano ben visibili vari promontori separati tra loro. Erano le numerose isole dell'arcipelago che frastagliavano quel tratto di mare fino ad Haven. Diverse non avevano veri e propri insediamenti, ma non erano mai completamente disabitate.

    La meta era già in vista in lontananza, di fronte a loro, ma la traversata sarebbe stata comunque lunga data la distanza.

    Quindi sei un lupo di mare, a quanto pare. Non lo avrei mai detto a prima vista. Esordì ad un certo punto Janelly, per smorzare la monotonia del viaggio.

    Mercante o pirata? Chiese lei con tono scherzoso ed espressione interessata. La domanda era diretta a Davmorn, che si sarebbe reso conto dai ripetuti sguardi durante la traversata che Janelly tradiva una certa chimica nei suoi confronti.

    Il tono lasciava intendere che aveva già scartato la possibilità di avere assoldato un corsaro. I pirati non erano ben visti da nessuno, avevano la fama di essere disonesti e aprofittatori. Nessuno gli avrebbe affidato nemmeno soldo bucato, figuriamoci assoldarli come compagni di viaggio.

    Tuttavia, come avesse potuto escluderlo a prescindere era un incerto.

    Si limitò a fissarlo con quello stesso sguardo intrigato, desiderosa di conoscere di più circa il misterioso incappucciato.






    CITAZIONE

    NOTE DEL MASTER
    Un pò di ruolaggio, visto che vi vedo presi bene. Se volete tagliare corto, ruolate distacco verso Janelly e continuiamo con la missione.


     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Neuromancer

    Group
    Administrator
    Posts
    5,287
    Location
    Berlin Sprawl

    Status
    Offline
    LegendaNarrato
    Pensato
    Parlato

    Parlato Altri

    La Grotta Nera - In Viaggio
    Nia trattenne una smorfia nel sentirsi apostrofare in quel modo. Aveva un nome, si era presentata quando avevano deciso accettare l'incarico, e si aspettava che fosse usato. Janelly poteva essere la sua committente, ma non era una sua amica, dunque non le avrebbe permesso di chiamarla come le pareva. C'erano solamente tre persone a cui avrebbe permesso una libertà tale, e nessuna delle tre era su quella nave.
    Le costò non poco dover ingoiare momentaneamente l'orgoglio e fare quanto le era stato chiesto. Dopotutto era lì per lavorare, non per litigare. Afferrò il bastone e come le era stato indicato spinse contro la banchina in modo da far discostare la nave da questa. Seguì le altre indicazioni della donna, rendendosi conto che forse avrebbe dovuto cercare dei marinai invece che delle guardie del corpo per quella spedizione. Tuttavia evitò di dare forma a quei pensieri. Se tutto fosse andato bene sarebbe stata pagata senza dover fare nulla di avventato e nemmeno menare le mani; non che infondo un po'di movimento non le dispiacesse.
    Osservò il porto di Benthus diventare sempre più piccolo, poi quando si sarebbe aspettata di vederlo rimpicciolirsi ancora, l'imbarcazione virò, rientrando verso la costa. Dopotutto un po'di buon senso doveva avercelo allora quella donna. O forse era solo Oscar ad essere troppo protettivo e apprensivo nei suoi confronti.
    Il vento gonfiava le vele e l'imbarcazione proseguiva di buona lena solcando le acque scure. Nia si prese qualche istante per osservare lo spettacolare paesaggio che le si parava davanti. L'arcipelago era costellato di svariate isole e isolotti, di cui Niethlung e Benthus erano i centri più grandi, ma sospettava che anche le isole più piccole non fossero del tutto disabitate.
    Inspirò nuovamente lasciando che l'aria salmastra le riempisse i polmoni. Quell'odore inizialmente così alieno ora cominciava a sembrarle gradevole. Non ci si sarebbe abituata troppo presto, ma non la infastidiva troppo, com'era invece accaduto i primi giorni a Niethlung.
    Janelly era impegnata a manovrare il timone e Davmorn non sembrava in vena di discutere per il momento, dunque Nia decise di sedersi a terra vicino all'albero centrale, dove le sembrava che il rollio dell'imbarcazione fosse meno fastidioso, e mettersi a meditare. Non contava di riuscirci davvero, ma almeno avrebbe cercato di tenere la mente occupata nel lungo tragitto che li aspettava.
    Non voleva sembrare indifferente ai due compagni di viaggio, ma non aveva nulla da dire, dunque preferiva rimanere in silenzio. Si sarebbe potuta fidare di loro? Janelly si era dimostrata in grado di badare a sé stessa e anche Davmorn con le sue abilità di controllo dell'acqua avrebbero potuto davvero fare la differenza se le cose si fossero messe male.
    Si sarebbero messe male? Cosa poteva andare storto? Tutto, a partire dal fatto che Janelly sembrava non curarsi del pericolo che un incontro con dei bucanieri poteva rappresentare. Erano solo in tre e anche poco agguerriti. Due donne e un uomo, non avrebbero certo messo paura ai pirati se li avessero individuati.
    Potevano sempre difendersi e farsi largo con la forza, ma avrebbero sprecato tempo ed energie. Si, la soluzione migliore sarebbe stata quella di evitare ogni contatto se possibile.
    Inspirò ed espirò profondamente. Soddisfatta del suo ragionamento logico si chiese che cosa ne avrebbe pensato Kirian di quella situazione. Probabilmente conoscendo l'enorme monaco avrebbe preso Janelly da parte e si sarebbe messo a farle una sorta di reprimenda per la sua sconsideratezza. Si lasciò sfuggire un sorriso e quello fu il momento in cui perse del tutto la concentrazione per la meditazione.
    Riaprì gli occhi e si lasciò andare ad una posa più rilassata allungando le gambe prima incrociate. Appoggiò la testa al grosso albero maestro e osservò dal basso verso l'alto le vele che si gonfiavano con il vento.
    La sua attenzione però fu calamitata dalle parole di Janelly, che indagava su Davmorn. Nia mosse solo la testa, osservando l'uomo e la donna mentre discutevano. Era curiosa di saperne di più, o almeno sapere se doveva guardarsi le spalle dai pugnali dell'uomo.
    - E tu Janelly? - chiese Nia, ora in vena di chiacchiere. - Non è da tutti riuscire a riprendersi così rapidamente da uno dei miei pungi. Quasi rimpiango di non aver dato il cento per cento in quel frangente. - si alzò da terra e si avvicinò ai due. - Addestramento militare? O qualcos'altro? -
    Aveva visto Kirian incassare i suoi colpi anche dopo l'innesto del Marchio Kigo, e nonostante tutte le sue tecniche di respirazione e resistenza al dolore aveva faticato a tenerle testa. Poi le era bastato farla arrabbiare e farle commettere un passo falso per metterla nel sacco, ma l'aveva ammonita riguardo al suo potere: doveva dosarlo e non abusarne o ne sarebbe rimasta assuefatta e corrotta.
    In ogni caso ora la sua attenzione era tutta rivolta verso Janelly, voleva capire che tipo di persona fosse davvero e quali assi potesse avere nella manica, nel caso le cose fossero andate davvero male.


    Link SchedaNia Canterra
     
    Top
    .
  10. Mad4Opps
     
    .

    User deleted


    Davmorn Malygos

    La Grotta Nera

    Janelly accolse la proposta del ragazzo proprio mentre saliva le scale, facendogli un occhiolino ed un sorriso, ricambiati dallo stesso. Non appena la scorta salì per intero sul ponte, la ragazza dai capelli argentei sancì:

    Prendi quel bastone e spingici al largo. Davmorn, tira via la passarella e spiega le vele, diamoci una mossa.

    Quasi si emozionava ad ottenere un trattamento così gentile in barca, specialmente da una ragazza bella come lei. Era abituato a quei tozzi ometti, con i panni macchiati di salsedine che gridavano a destra a sinistra. Un amico di famiglia lo aveva addestrato, rendendolo un marinaio con i fiocchi fin dalla piccola età. Avrebbe potuto lavorarci a vita su una nave, se non fosse che quel bastardo pagava troppo poco per un'esimia sopravvivenza.
    Senza dire una parola,si accinse a fare rapidamente ciò che gli era stato chiesto: rimise nel suo posto il fu collegamento tra veicolo e banchina, per poi calcolare il vento e regolare le vele di conseguenza.

    Il mezzo incominciò a muoversi, la spedizione era incominciata. Un'altra stranezza rispetto ai suoi soliti soggiorni in mare, era trovarsi lì solo in tre: c'erano il doppio delle mansioni da fare ma, paradossalmente, il tempo sembrava passare molto più velocemente. Tant'è che, Davmorn, ebbe a malapena il tempo di svolgere compiti basilari per voltarsi e vedere il porto, ormai lontano.
    In lontananza, verso est, si stagliava una maestosa catena montuosa: gran parte del viaggio passò nella silente osservazione della costa. Qualsiasi, minuscolo angolo, incuriosiva ed affascinava il Malygos. Di tanto in tanto si voltava, incrociando lo sguardo con il capitano, sorridendo cordialmente ogni volta.
    [...]

    Diverse ora passarono; dalla linea di orizzonte ormai si scorgevano i promontori di Haven, a dir poco familiari per i suoi occhi. L'obiettivo non doveva essere troppo distante. Proprio mentre si concentrava, sul calcolare quanti minuti potessero mancare, venne distratto dalla voce femminile..

    Quindi sei un lupo di mare, a quanto pare. Non lo avrei mai detto a prima vista. Mercante o pirata?

    Chiese al ragazzo, accentuando il tono scherzoso sulla parte finale della domanda. Era contento di non sembrare un poco di buono a prima vista, tutto sommato aveva un viso troppo bello per essere un manigoldo.
    Nessuno dei due direi! incrociando lo sguardo con la ragazza, sorridendogli: era proprio proprio bella, ora che ci faceva caso. Era anche più che sicuro di interessargli ..da piccolo ho lavorato per un paio di anni in mare, racimolando qualche soldo per mia madre. Non ho dimenticato nulla del mestiere, perché molto spesso vengo assoldato come scorta di imbarcazioni. Da queste parti ce n'è bisogno.
    Finendo il discorso, riprese piano piano lo stesso sorriso con cui aveva iniziato a parlare. Pensava fra sé e sé: se c'era qualcosa che non aveva proprio mai fatto, assieme a crimini umanamente inaccettabili, era proprio il pirata. Il suo codice morale considerava un omicidio, se necessario, giustificato. Alla fine si tratta di sopravvivere nell'acquario, mangiare o essere mangiati: in un acquario da miliardi di pesci, un po in meno non faranno la differenza.

    Si accorse che Nia aveva ascoltato tutto ciò: a sua volta, si rivolse a Janelly, chiedendogli il motivo della sua maestria in combattimento. Ora che la vedeva sempre senza quel cappuccio, non riusciva ad immaginarsi il combattimento di ieri, senza dare alla donna quell'aria.. minacciosa e sexy allo stesso tempo.

    Davmorn Malygos
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,804

    Status
    Offline
    La Grotta Nera






    Janelly annuì interessata, poi si voltò verso Nia udendo le sue domande.

    Io? Do l'impressione di essere una militare? Rise divertita aggiustandosi una ciocca dei chiari capelli. Nono, niente di tutto ciò. Sono stata cresciuta da un monaco, tecniche di meditazione e roba del genere. Questo e una vita in mezzo ai guai ha reso la mia pellaccia abbastanza dura.

    La risposta fu genuina e a questo punto, già che ci si stava un po' meglio, l'attenzione si spostò su Darina. Devo dire che sei una tipa bella tosta anche tu, non ricevevo un gancio simile da tanto tempo!

    Sei di Florentia? Chiese, escludendo fosse di Benthus. Aveva un'accento strano che però Janelly non riuscì a collocare.

    Intanto la nave si avvicinava sempre più al promontorio di fronte a loro.

    Janelly se ne rese conto e per un momento accantonò la conversazione senza però interrompere nessuno. Tirò fuori un lungo binocolo con il quale cominciò a studiare le formazioni rocciose di fronte a loro. Alle spalle di quelle, anche se non era possibile vederle, c'erano già le coste di Haven.

    Ma non era certo quella la vostra destinazione. Per vostra fortuna dovevate fermarvi molto prima.

    Janelly diede qualche ordine sommario per ammainare qualche vela e rallentare la velocità di traversata.

    Erano passate circa cinque ore, il viaggio era stato più rapido del previsto a causa del continuo vento a favore.

    La costa era rocciosa, motivo per cui ci sarebbe voluta molta attenzione ad approcciare la nave gradualmente agli scogli e cominciare ad arrampicarsi sul punto più basso.

    Dalle mie informazioni, questi cetacei cercano grotte naturali per l'accoppiamento e la gestazione, molto comuni in questa parte della costa. Dovremmo trovarne una buona e provare ad accamparci lì.

    Avrebbe annunciato mentre preparava parte del suo equipaggiamento: una cassa lunga e stretta di circa un metro e un grande zaino a tracolla.






    CITAZIONE

    NOTE DEL MASTER
    Scegliete voi se volete continuare a conversare tra voi o se volete skippare in avanti.
    Nel secondo caso, potete anche non postare o potete fare un post veloce in cui descrivete il vostro comportamento.


     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Neuromancer

    Group
    Administrator
    Posts
    5,287
    Location
    Berlin Sprawl

    Status
    Offline
    LegendaNarrato
    Pensato
    Parlato

    Parlato Altri

    La Grotta Nera - Amabile Conversazione
    Nia ascoltò la risposta di Davmorn e gli riservò un occhiata curiosa. Non conosceva molto della zona dell'arcipelago e per quanto non dubitasse che il lavoro di marinaio fosse particolarmente richiesto in quegli ambienti non credeva che ci si potesse imbarcare in giovane età.
    Pensandoci bene però anche lei aveva cominciato il suo addestramento tra le novizie al Tempio all'età di dieci anni, dunque aveva senso che in quei luoghi i giovani apprendessero quei mestieri. Paese che vai, usanze che trovi dicevano.
    Janelly invece rise sentendo l'ipotesi di Nia. La ragazza però non se la sentiva di scartare del tutto quella possibilità perché la donna poteva anche aver appreso da sola l'arte dell'arrangiarsi con le armi, ma molti dei suoi movimenti le erano sembrati familiari. Decise di non stuzzicare il suo interesse oltre però, non era stata assunta per fare il terzo grado alla sua datrice di lavoro.
    Sentendo nominare dei monaci però l'interesse di Nia si riaccese improvvisamente.
    - Anche il mio mentore è un monaco e mi ha trasmesso alcune delle sue tecniche, ma non avevo davvero mai visto nulla del genere. - disse, pentendosene quasi immediatamente. La sua bocca si era mossa prima che il suo cervello riuscisse a intercettare quel pensiero.
    Nia alzò le spalle sentendo il complimento di Janelly, non riuscendo a capire se fosse sincero o meno, ma rispose comunque. - Merito dell'allenamento e della pazienza del mio mentore. -
    Forse era meglio spostare l'attenzione su qualcos'altro, non le piaceva sentirsi sotto esame, né parlare troppo di sé. Non sapeva ancora quanto potesse fidarsi di Davmorn e Janelly, e non avrebbe detto altro per il momento.
    - Sei di Florentia? - chiese Jnaelly.
    - Arcadia. - rispose istintivamente Nia, per poi imprecare ancora mentalmente. - E' la mia terra natia, ma è da un po'che non ci torno. - aggiunse poi.
    "E chissà quando e se potrò mai rivederla." pensò, mentre uno strano senso di nostalgia le attanagliava lo stomaco. Non lo avrebbe mai ammesso, ma la sua terra le mancava davvero, poiché quel luogo non aveva colpa per quanto le era accaduto. Un coltello è solo uno strumento, diventa un'arma se chi lo impugna lo usa in un determinato modo rispetto ad un altro.
    - Vengo da Aethernia. - aggiunse infine, per evitare che la curiosità spingesse quei due a fare ipotesi o peggio che il non detto si trasformasse in animosità. Se dovevano esserci problemi era meglio che uscissero subito, prima che fosse troppo tardi.
    Fin'ora quei due le erano sembrati abbastanza sinceri, o forse erano solo più abituati di lei a fare conversazione e a fidarsi a pelle degli altri.
    Fortunatamente il discorso sembrò cadere, o meglio Janelly si riportò al timone notando che l'imbarcazione si stava avvicinando rapidamente al promontorio e alla costa ricca di scogli e insenature.
    Nia evitò lo sguardo della donna e quello di Davmorn, sapeva che in certi luoghi chi proveniva dall'"Impero" non era visto di buon occhio, ma ormai era tardi per voltare la barca e riportarla a Benthus. Cosa potevano fare? Buttarla fuori bordo?
    Per un istante si rese conto che quello scenario non era poi così ipotetico e si pentì di aver detto fin troppo. Sperò che gli altri lasciassero cadere del tutto il discorso, o che dopotutto non nutrissero una eccessiva animosità nei confronti degli imperiali.
    Oscar alla locanda non le era sembrato serbare rancore quando gli aveva parlato dell'Arena ad Aethernia e dei suoi giorni da gladiatrice, dunque poteva anche darsi che fosse solo lei a farsi tutti quei problemi mentali. Forse.
    - Dalle mie informazioni, questi cetacei cercano grotte naturali per l'accoppiamento e la gestazione, molto comuni in questa parte della costa. Dovremmo trovarne una buona e provare ad accamparci lì. - disse Janelly mentre preparava il suo equipaggiamento per lo sbarco.
    Nia rimase perplessa nel vedere oltre allo zaino una cassa lunga e stretta. Che cosa poteva esserci all'interno? Qualche strumento scientifico per scorgere le creature che stavano cercando dalla distanza? Qualcosa per analizzare eventuali campioni d'acqua?
    Non sapeva perché, ma la vista di quella cassa la mise un po'sul chi vive. Dopotutto Janelly aveva sempre e solo parlato di osservare e documentari su quei cetacei e nient'altro. A meno che lo scopo della ragazza non fosse del tutto diverso.
    Non disse nulla, per una volta riuscendo a mordersi la lingua prima di chiedere che cosa ci fosse dentro quella scatola.


    Link SchedaNia Canterra
     
    Top
    .
  13. Mad4Opps
     
    .

    User deleted


    Davmorn Malygos

    La Grotta Nera

    Janelly ascoltava senza togliergli gli occhi di dosso, per poi voltarsi verso l'interlocutrice. Rispose divertita di non essere una militare, si sistemò la frangia mentre rivelava di essere stata addestrata da un monaco. Per un attimo, Davmorn abbassò lo sguardo a suolo, riflettendo al suo migliore amico: addestrato a sua volta da un monaco, morto tra le sue braccia.

    Questo e una vita in mezzo ai guai ha reso la mia pellaccia abbastanza dura.

    Alzò gli occhi, togliendosi quella faccia da funerale, stampando un sorriso a labbra chiuse. Questo era qualcosa in comune, fra la donna e il Malygos: una vita in mezzo ai guai. Nia ringraziò la donna dai capelli argentei, riferendo che a sua volta aveva avuto un mentore: specificava che era un suo merito se era così forte. Non aveva mai avuto un maestro lui, pensò: girare con due coltellacci da cucina alla vita, fin da quando sei uno scricciolo, ti dona la freddezza.
    L'esperienza nel combattimento invece, l'aveva ottenuta grazie a numerosi combattimenti ed attentati alla sua vita. Riflettendoci, da piccolo si allenava con Skjor, con cui casualmente condivideva lo stesso elemento: non poteva considerarlo un mentore tuttavia, la loro abilità era eguale.
    Sei di Florentia? Arcadia... E' la mia terra natia, ma è da un po'che non ci torno

    Una risposta che interessò il giovane Malygos: voleva mantenere l'attenzione senza dare nell'occhio, smise di guardare la donna accingendosi al controllo della vele e della rotta. Per quanto fosse ignorante in geografia, aveva sentito parlare di Arcadia come il cuore dell'impero dentro Kalendor: e se ella stessa fosse un'imperiale?
    Ci riflesse, concludendo che non poteva fregargliene di meno: quell'oggi non era lì nelle vesti di un criminale, era una semplice guardia del corpo, al massimo aiuto marinaio. Pochi erano stati i suoi rapporti personali con l'impero, da quello che aveva visto, sapeva che la maggior parte delle guardie presenti nella sua regione erano.. corrotte.
    Se avevi problemi di legge, era perché qualcuno li pagava più di te o, per far prendere le redini dei tuoi affari da loro familiari. Non era esattamente il tipo da fare di tutta l'erba un fascio, ma tutti i suoi rapporti fino ad ora gli erano bastati per diffidare della bandiera.
    Meglio una Kalendor divisa, in cui ognuno bada a se stesso: era del parere che Haven sarebbe rimasta una topaia, anche sotto il continente unificato.

    Non pronunciò una parola dunque, persino quando Nia aggiunse la città di provenienza: si fece i fatti suoi.
    Dalle mie informazioni, questi cetacei cercano grotte naturali per l'accoppiamento e la gestazione, molto comuni in questa parte della costa. Dovremmo trovarne una buona e provare ad accamparci lì.
    Si voltò verso la ragazza, per poi voltarsi nuovamente all'orizzonte: mise le mani sopra le sopracciglia, coprendo il riflesso del sole, alzando un dito e puntandolo. Quel promontorio laggiù sembra rovinato dalle onde.. potrebbe essersi formata una grotta
    Era abbastanza certo, che esistesse un termine molto più tecnico di "rovinato", ma era meglio farsi capire che tentare di impressionare; specie quando le tue uniche istruzioni sono leggere e scrivere.

    Davmorn Malygos


    Edited by Mad4Opps - 8/3/2018, 03:31
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,804

    Status
    Offline
    La Grotta Nera






    Ooooh. Commentò Janelly inarcando le sopracciglia e assumendo un'espressione vagamente canzonatoria. Guardò anche Davmorn con complicità, con un sorriso divertito. So che ve la passate alla grande da quelle parti. Cosa ha portato un rampollo della capitale a bazzicare le nostre umili coste?

    Per qualche motivo avreste intuito che Janelly non faceva del garbo e del tatto le sue armi migliori. Era una ragazza selvaggia e intrepida, femminile solo nei tratti esotici del suo volto e il corpo snello e sinuoso, ma per il resto si comportava e parlava come uno stagionato lupo di mare.

    Battute a parte, quando si arrivò al momento dell'attracco diede ascolto al suggerimento di Davmorn. Sì, quello mi sembra un buon punto. Dav prepara l'ancora non appena saremo abbastanza vicini fermeremo la nave in un posto nascosto tra le rocce.

    Si voltò poi verso Nia mentre si portava a poppa dell'imbarcazione. Ho una piccola scialuppa qui. Moretta dammi una mano a tirarla su. Ci servirà per inoltrarci nelle grotte.

    Avrebbe dato poi indicazioni successive per ammainare tutte le vele, fermare il natante e mettere in acqua la scialuppa. Due remi erano stati preparati per l'occasione, ovviamente il compito di remare sarebbe stato lasciato ai due mercenari mentre Janelly portato a bordo la propria attrezzatura cominciava ad armeggiare con un binocolo più corto per le medie distanze.

    Laggiù. Indicò agli altri due dando una direzione verso cui dirigersi. Tra gli scogli alti e rocciosi si apriva un'insenatura che celava l'ingresso di una caverna alta e oscura.

    Cominceremo la nostra ricerca da lì. Occhi aperti verso il mare, segnalatemi qualsiasi cosa vediate muoversi tra i flutti. Scandaglieremo la zona circumnavigando la scogliera finché non troveremo qualcosa.

    Da come l'aveva detto, gli altri due avrebbero avuto l'impressione che non ci sarebbe voluto poco. E se non avessero avvistato nessun cetaceo? Avrebbero girato a vuoto per quanto?

    Quanto tempo ci avrebbe messo la noia a prendere il sopravvento?






    CITAZIONE

    NOTE DEL MASTER
    Voglio vedere le sensazioni dei due pg a questa parte noiosa del lavoro. Cercate di pensare realisticamente a cosa farebbero i due per ammazzare il tempo. Non fatevi prendere dal desiderio di andare avanti, godetevi il viaggio post dopo post ;)




    Edited by Ryuk* - 9/3/2018, 18:03
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Neuromancer

    Group
    Administrator
    Posts
    5,287
    Location
    Berlin Sprawl

    Status
    Offline
    LegendaNarrato
    Pensato
    Parlato

    Parlato Altri

    La Grotta Nera - Noia
    Nia s'imbronciò un po'sentendosi presa in giro dal tono canzonatorio della donna. Davmorn invece non disse nulla, forse perché non aveva nulla da dire al riguardo, o perché preferiva evitare di creare inutili attriti.
    - Non sono una nobile o qualcosa del genere. - rispose poi pacata. - Avevo voglia di cambiare aria per un po', e mi sono ritrovata a Benthus. - concluse alzando le spalle e lasciando intendere che non aveva la minima intenzione di dire altro sull'argomento.
    Janelly le trasmetteva una strana sensazione. Era fin troppo allegra, si fidava fin troppo di loro due; che fosse ingenua o solo sicura delle sue capacità? Su quest'ultimo punto non c'erano molti dubbi a giudicare dalla loro prova sul campo prima di partire.
    La donna se la sapeva cavare nel combattimento, ma non era quello che preoccupava Nia. Sembrava prendere tutto con fin troppa leggerezza, e questo prima o poi le sarebbe costato caro.
    Nia poteva quasi sentire la voce di Yves nella sua mente assieme a quella di Kirian che l'ammonivano sul lasciarsi guidare dall'istinto o dall'incoscienza. Anche Oscar era sembrato turbato dal comportamento di Janelly e li aveva messi in guardia a tal proposito. Aveva inizialmente accantonato le parole del marchiato come la semplice apprensione di un parente, ma se ci fosse stato dell'altro?
    Decise che se le cose si fossero messe male non si sarebbe fatta trovare impreparata e se Janelly si fosse dimostrata incapace di gestire la situazione allora l'avrebbe fatto lei; a costo di stordire la donna.
    Lentamente l'imbarcazione prese ad avvicinarsi alla costa, anche troppo rapidamente per i gusti di Nia, ma non disse nulla, e cercò di celare il suo disagio mentre vedeva gli scogli appuntiti sfiorare lo scafo della barca. Davmorn indicò un buon punto in cui fermarsi e Janelly concordò con la sua scelta. Poi richiamò l'attenzione dell'arcadiana per farsi aiutare a calare la scialuppa e avvicinarsi alle grotte.
    Nuovamente Nia si morse la lingua. Davmorn si era apparentemente già conquistato le simpatia della signorina, chissà se prima o poi si sarebbe ricordata che anche lei aveva un nome; oppure voleva continuare a chiamarla "moretta" per tutta la durata dell'incarico?
    Gettata l'ancora e ammainate le vele era il momento di salire sulla scialuppa e dirigersi verso le grotte. Non che Nia si aspettasse di vedere Janelly prendere i remi, ma si sarebbe almeno aspettata qualche parola riguardo chi dovesse sorbirsi l'ingrato compito di mettersi a remare.
    - Davmorn, puoi cominciare tu? - disse rivolgendosi al ragazzo. - Quando sei stanco di remare avvertimi e ti darò il cambio. -
    Temeva di fare più danni che altro mettendosi ai remi, ma se per ora si fosse limitata a osservare quello che faceva Davmorn e poi replicarlo in qualche modo, forse sarebbero anche riusciti ad andare dritti per un po' invece di girare in tondo.
    La scialuppa era stretta e i tre non avevano molto spazio di manovra, inoltre ogni movimento la faceva ondeggiare pericolosamente. Non temeva di bagnarsi, ma le incuteva un certo timore quello che poteva celarsi sotto il pelo dell'acqua, o più a fondo. Non era mai stata un'amante del mare, e per quanto le piacesse nuotare cercava di rimanere sulla riva o in una zona in cui poteva vedere il fondo.
    L'acqua attorno alla scialuppa era bianca e spumosa a causa delle onde che si infrangevano sugli scogli e sulla chiglia della nave. Nia tenne lo sguardo alto, imponendosi di non guardare in basso.
    - Cominceremo la nostra ricerca da lì. Occhi aperti verso il mare, segnalatemi qualsiasi cosa vediate muoversi tra i flutti. Scandaglieremo la zona circumnavigando la scogliera finché non troveremo qualcosa. -
    Nia si voltò verso Janelly sgranando gli occhi. Intendeva davvero procedere così alla cieca? Inoltre fino a quel momento non era stato per nulla chiaro che genere di creatura dovessero cercare.
    Janelly aveva parlato di cetacei, ma per quanto poco Nia ne potesse sapere nel campo degli animali marini dubitava che potessero muoversi in acque così basse. O forse potevano? Non era più sicura di nulla, e questo la rendeva inquieta. E se davvero la donna li avesse assoldati con in mente qualcosa di diverso da una semplice ricerca su delle creature marine?
    - Più vaga, mi raccomando. - disse Nia senza celare un pizzico di rabbia nel tono. - Queste creature che stiamo cercando hanno una forma, un colore o qualcosa di particolare? Altrimenti rischiamo di passare il resto della giornata fissare l'orizzonte in attesa che miracolosamente appaia qualcosa. -
    La pazienza non era una delle virtù di Nia e quel giorno le cose non sarebbero cambiate.
    Che Janelly le avesse dato indicazioni o meno si sarebbe messa a scrutare il filo dell'acqua cercando di individuare qualunque cosa potesse avere un minimo di senso. Cosa poteva esserci sotto di loro? Qualunque cosa, e questo la metteva ancora a disagio, ma non doveva lasciarsi prendere dal panico. Per quanto si sforzasse di tenere gli occhi aperti sull'orizzonte non riusciva a scorgere nulla, e quando le sembrava di aver davvero intravisto qualcosa, poi si rendeva conto che era solo uno scoglio appena sotto il livello dell'acqua che la traeva in inganno. Di tanto in tanto le era davvero parso di scorgere qualcosa, delle sagome che si muovevano più a fondo, ma non sapeva se era solo la noia che stava prendendo il sopravvento e la traeva in inganno o se c'era davvero qualcosa.
    Se Davmorn le avesse chiesto il cambio glie lo avrebbe dato senza obiettare. Ogni cosa era preferibile alla noia del dover solo osservare l'orizzonte nell'attesa che qualcosa apparisse. Almeno avrebbe tenuto le braccia e la mente occupata a direzionare la piccola barca.


    Link SchedaNia Canterra


    Edited by Silver Element - 13/3/2018, 17:37
     
    Top
    .
73 replies since 14/1/2018, 18:22   1017 views
  Share  
.