A Benthus la taverna del gabbiano bianco non ha ne gloria ne infamia. Un nome qualunque, avrebbe acceso una lampadina in qualcuno, qualcun altro potrebbe non averne sentito mai parlare. Si trovava nella zona del porto, un posto modesto dove mangiare qualcosa e rifocillarsi. Qualche marinaio di poche pretese qui riusciva anche a piazzare il pescato del giorno che veniva poi cucinato e servito agli avventori con qualche patata lessa e verdure d'orto. Pe raggiungerla occorreva discendere una scalinata di legno ai lati di una delle strade principali che avrebbe portato in un quartiere popolare abbastanza tranquillo. La struttura era fatta in legno, non particolarmente elaborata, con qualche tavolo all'esterno riparato da vecchie vele rattoppate smesse da qualche veliero e utilizzate come gazebo. Il luogo era tranquillo e non accadeva nulla di brutto da tanto tempo ormai.
Il propietario era un marinaio andato in pensione ma nemmeno troppo vecchio. Sulla cinquantina, aveva abbandonato la vita di mare da un paio d'anni e aveva costruito quel posto per continuare a guadagnarsi da vivere. Lo aveva comprato dal precedente propietario che aveva intenzione di lasciare Benthus per aprire una taverna nell'entroterra. Non erano rari casi simili ormai a Benthus dato che la globalizzazione resa possibile dall'Impero aprire la porta a possibilità infinite per dei mercanti navigati dell'isola. Il marinaio invece voleva solo passare tranquillamente gli anni che gli rimanevano, diventando ben presto una persona rispettata nel quartiere.
Questo avreste evinto facendo qualche domanda in giro. La gente di Benthus non è particolarmente guardinga e anzi sarebbe sembrata abbastanza portata per le chiacchere e le dicerie. Probabilmente avreste ripensato a questo quadro generale mentre discendevate la scalinata che portava alla taverna. Lì avreste dovuto chiedere di un certo Oscar il Marchiato.
CITAZIONE
NOTA DEL MASTER Aprite con un post dove parlate del vostro personaggio, di cosa fa a Benthus, di come ha trovato l'annuncio e del perché ha accettato di farlo. Arrivate alla taverna e chiedete del vostro uomo. Dopo entro io.
- 0 PA: Protezioni I - Corpo a Corpo - 0 PA: Parata con Protezioni - Corpo a Corpo - 0 PA: Body Weapon - Corpo a Corpo
- 1 PA: Wing Chu - Corpo a Corpo - 1 PA: Boei - Corpo a Corpo - 1 PA: Ki Strike - Corpo a Corpo - 1 PA: Palm of Disruption - Corpo a Corpo - 1 PA: Counterattack - Corpo a Corpo
- 1 PA: Steel Body - Corpo a Corpo - 1 PA: Break Point - Corpo a Corpo - 1 PA: Amazing Reflex - Corpo a Corpo - 1 PA: Chant of Bravery - Corpo a Corpo - 1 PA: Kemto
- 0 PA: Flame Control - Elemento: Fuoco -0 PA: Mark of Fire - Elemento: Fuoco - 0 PA: Inner Energy - Elemento: Fuoco
- 1 PA: Fire Touch - Elemento: Fuoco - 1 PA: Spirit Explosion - Elemento: Fuoco - 1 PA: Heart of Fire I - Elemento: Fuoco
L'uomo dietro al bancone la osservò per qualche secondo, poi piegò lievemente la testa verso destra e disse ad alta voce, quasi urlando. Oscar c'è una ragazza che chiede di te!
Quindi tornò a guardare Mia sorridendo in maniera sincera. E' un attimo di là, adesso arriva. Posso servirti qualcosa nel frattempo? Magari qualche chela di granchio arrostita? Sono di giornata. I modi erano gentili e l'ambiente non era nemmeno male, forse Mia avrebbe dato un'opportunità a quelle chele di granchio mentre aspettava.
Sulla parete alle spalle dell'oste c'era una porta coperta solo da una specie di lenzuolo bianco ma sporco, annerito sulla sommità e unto in più parti. Si udirono dei rumori provenire da dietro al lenzuolo, quella doveva essere la cucina. Dopo una decina di secondi ne uscì un uomo di mezza età, biondo e con un camice da cucina addosso, che portava due brocche di una bevanda dorata e ghiaccio. Li poggiò sul bancone dicendo qualche cosa all'altro uomo che aveva parlato con Mia. Quell'altro appunto gli fece un cenno verso la ragazza, presentandola.
Ha detto che è qui per l'annuncio di scorta. Disse senza troppi giri di parole quello, per poi prendere una delle brocche e allontanarsi, facendo un occhiolino senza malizia a Mia.
L'uomo che adesso era di fronte alla ragazza era biondo, stempiato e con barba ispida. Sul viso, oltre ad un espressione arcigna e non proprio amichevole, c'era una sorta di grossa cicatrice che ne deturpava la guancia sinistra. Sembrava qualche sorta di marchio che però non aveva forma distinguibile. Non c'era dubbio, Oscar il Marchiato doveva essere lui. Hai letto l'annuncio? Chiese Oscar secco, asciugandosi le mani con uno straccio e poggiandole poi sul bancone. Guardò Mia dalla testa ai piedi, poi aggiunse. Non mi sembri tanto adatta a far la scorta. Sai combattere? Da dove vieni?
Sembrava un proprio e vero colloquio e con un esaminatore abbastanza burbero. Ecco la prima prova che Mia doveva superare.
CITAZIONE
NOTA DEL MASTER Aprite con un post dove parlate del vostro personaggio, di cosa fa a Benthus, di come ha trovato l'annuncio e del perché ha accettato di farlo. Arrivate alla taverna e chiedete del vostro uomo. Dopo entro io.
Oscar continuò a guardare Nia con la stessa espressione torva. Era più alto di lei di quasi due spanne e probabilmente pesava il doppio. Era di una scorta che stavano parlando, doveva essere sicuro che lei fosse in grado di combattere qualora ce ne fosse stato bisogno. Il caratterino c'era tutto e anche la sicurezza di sè, ma da soli non sarebbero serviti a nulla e questo era più che chiaro.
Aethernia. Ripetè lui senza particolare disprezzo, solo fermandosi per pensare. Sei una maga? Una mercenaria? Hai esperienza in questo campo?
Il Marchiato aveva abbastanza esperienza per via della sua età e di una vita passata a fare il marinaio da capire che le apparenze molto spesso ingannavano. Di bambini prodigio ne aveva visto un paio, capaci di scatenare gli elementi e rompere le ossa ad un uomo adulto. Se fosse stato questo il caso di questa ragazza, poteva anche darle una possibilità. Probabilmente ne avrebbe chiesto una breve dimostrazione: in fondo non si assumeva mai nessuno ad occhi chiusi, specie se questo doveva guardarti le spalle.
CITAZIONE
NOTA DEL MASTER Silver può continuare il dialogo. Se arriva FK, può ruolare il suo pg che giunge alla taverna mentre Nia già parla con Oscar il Marchiato.
Una brezza d'aria fredda investiva il volto del giovane. Vagava con lo sguardo, cercando di cogliere i particolari più distanti, per quanto gli fosse permesso dal ponte: la nave avanzava lentamente, pronta a saldarsi al porto. Si mise il cappuccio e strinse il più possibile a se lo scuro mantello, le temperature erano proibitive nell'arcipelago di vaygr, ancor di più per un ragazzo che non aveva mai messo piede fuori dalla sua regione.
Numerosi erano i dubbi che attraversavano quell'arguto cranio, aveva fatto davvero bene ad andare fin lì? Le alternative erano tuttavia poche, l'aria a Tortuga era più pesante del solito e i soldi non crescevano nelle tasche stando a far nulla. Un misterioso bando, affisso ad una sporchissima parete in un uno squallido locale, aveva condotto Darmon fino a Bentus. I dettagli non erano molti, un ricercatore marino cercava una scorta che lo aiutasse, per di più con vitto ed alloggio pagati
Tsk.. borbottò fra se e stesso, gli sembrava troppo strano che venisse pagata addirittura la permanenza. Che si stesse cacciando in qualche imboscata? La paranoia accortezza non era mai troppa, per un cane sciolto come lui. Mise piede a terra e in brevi attimi uscì dal porto, soffermandosi ad osservare l'ambiente attorno a lui con una migliore vista: architetture regolari ed ingegnose si stagliavano una dopo l'altro, maestosi edifici che riflettevano la loro altrettanto enorme ombra, il tutto contornato dall'acqua che scorreva come un'arteria all'interno della città. Non disse una parola, la sua espressione non cambiava, ma la sua mente assimilava ogni piccolo dettaglio: conosceva a memoria ogni angolo della sua malfamata città, non voleva perdersi nemmeno uno scorcio di quella che sembrava, in confronto alla sua, un paradiso. Sulla nave aveva sentito parlare di un mercato, prestigioso in tutta Kalendor per la qualità delle merci offerte: nulla che gli interessasse, era troppo attaccato al suo denaro per sperperarlo in prezzi proibitivi. Al contrario gli interessava localizzare la taverna del gabbiano bianco, proprio per questo motivo stava pedinando due comunissimi civili, scesi dall'imbarcazione poco prima di lui.
Aveva origliato entrambi nominare la locanda, il loro aspetto non faceva altro che confermare i loro vizi, così come le bottiglie finite che ancora reggevano in mano. Per uno svelto come Davmorn era un gioco da ragazzi non farsi notare, stando decine e decine di metri alle spalle di chi nemmeno ti considera. Senza contare che quei tipi erano proprio delle lumache, tutto il pedinamento l'aveva passato a guardare il meraviglioso panorama, senza rischio di perderli: dopo circa cinque minuti imboccarono in una scalinata, seguiti poco dopo da Malygos. Un possente albero e della vegetazione spontanea arricchivano quel breve passaggio, donandogli suggestività, mentre immediatamente sotto vi era la locanda.
Un uomo attirò la sua attenzione: barba e capelli biondi di media lunghezza, alto un po più di lui dalla corporatura molto robusta, mai vistosa quanto l'enorme cicatrice che ricopriva interamente lo zigomo sinistro. Incominciò ad avvicinarsi tranquillamente all'uomo, il lieve dubbio che non fosse Oscar si dissolse non appena la ragazza gli chiese il motivo del suo soprannome. Guardò per un istante la ragazza con il labbro storto e gli occhi leggermente spalancati, non vi era odio da leggere nelle sue pupille, ma certamente era rimasto sorpreso da tanta sfacciataggine. Si voltò poi verso l'uomo, arrivando ormai ad una breve distanza da entrambi
Oscar annuì distrattamente mentre ascoltava la risposta di Nia. Insomma, i soldi erano suoi e anche la pellaccia, era in pieno diritto di esaminare bene chi reclutava prima di assumerlo. L'espressione rimase arcigna per tutto il tempo, l'atteggiamento burbero e diretto sembrava qualcosa di intrisicamente legato alla sua personalità. Eppure non aveva scartato Nia alla prima impressione, anzi si stava prendendo il tempo di valutarne le credenziali.
Oh, hai combattuto nell'arena... Disse pensieroso Oscar sollevando lievemente le sopracciglia, non intenzionato a nascondere minimamente la propria sorpresa. Si soffermò con lo sguardo su Nia mentre i suoi pensieri rimanevano fermi sulla questione dell'Arena. Probabilmente quella ragazza aveva lo spirito combattivo di cui aveva bisogno, certo s'era aspettato tutto un altro genere di candidati però al momento era stata anche la prima e unica candidata.
In quel momento fece il suo ingresso nella taverna vuota un altra persona, cappuccio sulla testa e andatura guardinga. Oscar si distrasse un attimo per concentrarsi sul nuovo arrivato. Il tempo di capire se si trattasse di un cliente o di qualcos'altro. "Perché ti chiamano Marchiato?"
"Sono Davmorn.. sono qui per l'incarico."
Oscar non ebbe il tempo di rispondere alla prima domanda perché il nuovo arrivato aveva appena annunciato di essere un secondo candidato. Interdetto dal fatto di aver ricevuto due adesioni nel giro di pochissimi minuti, Oscar guardò entrambi qualche istante come per considerare già la possibilità di essere a posto con i colloqui.
Si voltò verso Nia ancora lievemente sovrappensiero per poi avvicinare la mano sinistra alla guancia sinistra deturpata dalla vistosa cicatrice.
Questa ti sembra forse acne? Disse con seccata ironia, alludendo chiaramente al fatto che QUELLO era il marchio a cui doveva il suo nome. In fondo, non era solo il residuo di una brutta ferita di qualche tipo. La forma e le dimensioni la rendevano più simile alla cicatrice d'ustione di qualche tipo di marchiamento, non dissimile da quello applicato sul bestione con un ferro rovente.
Glissando sull'argomento, si voltò poi verso Davmorn, scegliendo la propria risposta senza pensarci troppo su. Sei il secondo. Bene. Non credo servano altri. Da dove vieni, Davmorn? Quali sono le tue referenze?
Chiese diretto, concentrandosi interamente sull'altro adesso. Le sue parole lasciavano intendere quasi che Nia avesse superato l'esame preliminare e potesse essere considerata parte della scorta definitiva, anche se Oscar non l'aveva ancora confermato ufficialmente.
Eccoti qua, figlio di un cane!
Tuonò una voce femminile dall'uscio della porta, inducendo probabilmente tutti a voltarsi.
Tsk! Oscar sembrò fare un passo indietro, aggrottando le sopracciglia. La donna sull'uscio aveva effettivamente un aspetto intimidatorio. Indossava un armatura leggera completa, aveva un cappuccio alzato sul capo e una sorta di pizzo nero semitrasparente calato sugli occhi. La mancina accarezzava l'elsa di una katana mentre la tipa si prendeva il tempo di esaminare la situazione, probabilmente per via degli altri due presenti.
Oscar era pietrificato. Con tono burbero tentò di rispondere. Cosa ci fai qui? Ti avevo detto- Silenzio! Impose la donna misteriosa facendo un passo dentro la locanda. Oltre a loro quattro non v'era nessun altro. Ne abbiamo abbastanza delle tue scuse! E' ora di porre fine a questa storia una volta per tutte!
Sguainò la katana che scintillò sotto i raggi solari che filtravano dalla porta. Non avanzò oltre però, cercando di capire dalla reazione degli altri due come si sarebbe evoluta la situazione. [Gratuito][Action: Weapon Switch][Equip: Katana]
Donna Misteriosa[i3] EQUIPAGGIAMENTO Armatura Leggera I [Blocco: 30] Katana [Danno: 30]
CITAZIONE
Action: Weapon Switch [Gratuita] Il guerriero è abile in varie forme di combattimento, con scudo o senza scudo, e con vari tipi di armi. Equipaggia/dis-Equipaggia gratuitamente un oggetto. [Una volta per turno]
CITAZIONE
NOTA DEL MASTER Si parte con un combat. Le posizioni sono segnate sulla mappa. I tavoli rotondi non sono attraversabili, le sedie si e senza malus. Non c'è un ordine di post, cercate di postare entro le prossime 48 ore. Avvisatemi se avete problemi.
La donna osservò la reazione degli altri due presenti che si erano prontamente fatti avanti per difendere l'oste marchiato. Le espressioni del suo volto erano mezze coperte dal vero motivo per cui non si potè capire immediatamente come prese le parole rivoltele, tuttavia le labbra abbondanti erano piegate in quello che sembrava un sorriso.
L'attacco di Davmorn fu accolto con una pronta schivata nella direzione opposta dell'arma, schivata ovviamente superflua dato che l'incappucciato aveva mancato volontariamente il bersaglio. Questo la donna non poteva saperlo nè si preoccupò di valutarlo, semplicemente sollevò la spada e fece un passo in avanti con intenzioni ormai chiare. Ti sei procurato delle guardie del corpo. Giusto in tempo, oserei dire!
Non disse altro, fiondandosi in avanti per affrontare i due scagnozzi di Oscar. Compì rapidamente cinque passi fino a trovarsi di fronte ad entrambi gli avversari, per poi sfoggiare con rapidità disarmante due fendenti di spada, uno per ciascuno sfidante. [Movimento gratuito: i3->g3] [Azione][Skill: Gale Slash] [Danno attacchi: 70]
Fattò ciò, sollevò la katana a mezz'altezza posizionandola quasi orizzontalmente all'altezza dello sterno, tenendo una gamba più avanzata dell'altra e con le ginocchia leggermente flesse. Sembrava fermamente convinta di poter reggere il confronto con entrambi e senza timore alcuno. [Stance: Scherma]
Oscar rimaneva impietrito dietro il bancone, ma non osava ancora defilarsi. Non rispose alcuna parola e osservava lo scontro, forse grato che voi due abbiate preso le sue difese nonostante nessun contratto fosse stato ancora firmato.
Donna Misteriosa[g3] EQUIPAGGIAMENTO Armatura Leggera I [Blocco: 30] Katana [Danno: 30]
CITAZIONE
Skill: Gale Slash * [Azione] Focus: Offensivo Il guerriero, utilizzando il chakra per compiere uno sforzo immane, effettua una serie di attacchi con la propria arma causando una tempesta di fendenti in un raggio massimo di 5 metri attorno a sé. Ogni avversario subisce un attacco. [Chakra: 20] [Cooldown 2 turni]
CITAZIONE
Stance: Scherma * Il guerriero utilizza in maniera agile e leggiadra la propria arma. Permette di eseguire le parate con arma bianca con uno slot rapido. E' necessario impugnare una sola arma bianca e avere l'altra mano libera.
Nia trattenne a stento una serie di insulti da rivolgere a Davmorn quando lo vide estrarre le proprie armi e scagliare un pugnale contro la donna. La ragazza non era una stratega nata, ma sapeva perfettamente che chi attaccava per primo spesso e volentieri veniva poi giudicato colpevole dalle autorità locali. Se quella donna misteriosa li avesse ingaggiati in uno scontro di sua spontanea volontà loro avrebbero avuto tutte le motivazioni per reagire e difendersi, ma ora quella possibilità era rapidamente sfumata. Davmorn fece a sua volta la voce grossa minacciando l'avversaria. Era comunque in svantaggio numerico, eppure da quella specie di sorriso che Nia riusciva a scorgere sul suo viso non sembrava preoccupata dall'imminente scontro. "Se è in grado di sorridere sul campo di battaglia, allora dev'essere abbastanza sicura delle proprie capacità." pensò mentre valutava il da farsi. Improvvisamente la donna fece mulinare la propria spada menando una serie di fendenti davanti a sé. Era troppo distante per colpirli, eppure Nia percepì un forte spostamento d'aria di fronte a sé, sufficiente a metterla in allarme e spostarsi giusto in tempo per evitare l'onda tagliente dell'avversario. [Azione] - [Schivata] Quella donna era in gamba, ma anche Nia non era da meno, e ora che era stata minacciata da quel fendente si sentiva più propensa a menare le mani. Se la cosa fosse andata fuori controllo avrebbe sempre potuto dire d'essere intervenuta come rappresentante dell'esercito imperiale per sedare la rissa. Ora che aveva una scusa non c'era più motivo per trattenersi, ma voleva vederci chiaro in quella faccenda. Oscar e quella donna dovevano avere dei trascorsi, altrimenti non si sarebbe spiegata la sua belligeranza nei confronti del marchiato; che cosa voleva esattamente da lui? Si prese qualche istante per osservare bene l'avversaria. Aveva assunto una posa da duellante con la propria arma tesa davanti a sé, dunque era pronta a intercettare eventuali attacchi rivolti verso di lei. Nia aveva visto Rifah sfruttare una postura simile durante gli allenamenti, e conosceva a grandi linee i vantaggi e gli svantaggi di quella tattica. Inspirò ed espirò profondamente cercando di percepire il proprio chakra e sfruttarlo per potenziare il suo prossimo attacco. Da quando era stata sottoposta al Marchio Kigo aveva avuto qualche difficoltà a differenziare la propria energia spirituale, da quella incanalata nel marchio stesso. Damon le aveva detto che era solo questione di pratica, ma per il momento non aveva nessuna intenzione di ricorrere a quel potere. [Aura: Chant of Bravery]
CITAZIONE
Aura: Chant of Bravery Il chakra viene utilizzato per contrarre la massa muscolare e aumentare la potenza dei propri colpi. Si ottiene +10 [+5x Rank] di Potenza. Non è possibile utilizzare skill fisiche offensive mentre si possiede quest'aura. [Chakra: 15 x turno]
Un'aura biancastra avvolse lentamente Nia mentre il chakra si concentrava nelle sue nocche e nel muscoli delle braccia. Aveva utilizzato spesso quella strategia in passato e aveva sempre dato buoni frutti. [Gratuito] - [Fire Touch] [Rapido] - [Inner Energy]
CITAZIONE
Skill: Fire Touch [Gratuita] Focus: Offensiva E' possibile applicare danno di fuoco ai propri attacchi fisici durante l'ATTACCO corrente. Il danno elementale è applicato una volta per bersaglio se almeno un attacco va a segno. Incrementabile da Inner Energy e Heart of Fire. [Danno: 20] [Chakra: 10] [Cooldown 1 turno]
CITAZIONE
Action: Inner Energy [Rapido] E' possibile incanalare ulteriore chakra in una Skill fuoco, per renderla più devastante. L'azione costa 10 Chakra e aumenta il danno di 20
Richiamare a sé il potere del fuoco fu più facile del previsto. Non era ancora abituata a poter incanalare così rapidamente quell'energia esplosiva nelle proprie nocche, dopo tanto tempo passato a nascondere quel dono, e poi a cercare di controllarlo a dovere. Quella piena padronanza delle sue abilità le strappò un sorriso di felicità. Osservò la donna davanti a sé. L'armatura era di cuoio battuto, ma c'erano dei punti in cui era stato cucito e dunque la protezione era meno spessa. Solitamente si trattava di una linea all'altezza dei fianchi, o all'altezza della spalla. Se fosse riuscita a colpire in quei punti scoperti di certo l'avversaria si sarebbe resa conto che non era il caso di scherzare oltre. [Stance: Kemto]
CITAZIONE
Stance: Kemto Il guerriero focalizza i propri attacchi per colpire punti strategici, quale bocca dello stomaco, giunture e articolazioni per debilitare l'avversario. Un attacco disarmato andato a segno toglierà uno slot rapido all'ATTACCO successivo dell'avversario. Applicabile una volta per turno per avversario. Se l'attacco fisico non applica danno, non si applica il malus.
Abbandonò la posizione elusiva che aveva assunto in precedenza per passare ad una più offensiva. Braccia più vicine al corpo, il busto lievemente ruotato di lato per permetterle di dare più forza ai propri colpi sfruttando il proprio peso. Si, decisamente se il suo attacco fosse andato a segno avrebbe fatto male; parecchio male. [Movimento Gratuito 2.5m: E3 - F3] In pochi passi Nia colmò la distanza che la separava dall'avversaria e senza una parola passò all'offensiva, dopo aver individuato il punto da colpire. [Azione] - [Break Point]
CITAZIONE
Action: Break Point [Azione] Il guerriero individua un apertura nella difesa dell'avversario, sfruttandola per colpire una parte del suo corpo particolarmente sensibile. E' un attacco fisico disarmato che applica STUN ed ignora 10 + [10 x Rank] di blocco delle armature. Se l'avversario è sotto al 40% della sua vita, applicherà anche CRIPPLE. Non applica Kemto. [Cooldown 2 turni]
Avrebbe provato a colpire la donna al fianco, dove aveva individuato un punto debole dell'armatura leggera che indossava. Non aveva idea se l'attacco avrebbe impattato correttamente o meno, ma non avrebbe atteso molto, provando in seguito a portare un secondo pugno, mirato allo stesso punto. [Rapido] - [Attacco Fisico]
Come suo solito aveva dato fondo al suo arsenale, anche se questa volta non aveva usato tutta la sua potenza distruttiva. Non intendeva mandare l'avversario al tappeto al primo colpo, anche se avrebbe potuto farlo, poiché voleva capirci qualcosa di quella situazione. - Ultimo avvertimento. - disse cercando lo sguardo della donna sotto quella specie di pizzo velato. - Rinfodera l'arma e parliamone civilmente, o sarò costretta a consegnarti alle Guardie Imperiali stordita e legata. - Era una minaccia che sapeva di poter mettere in atto; e che avrebbe attuato se le cose fossero proseguite in quel modo.
CITAZIONE
Passive: Body Weapon I talenti della disciplina segnati da un asterisco * possono essere utilizzati solo se si è equipaggiati esclusivamente con protezioni e si è disarmati. Gli attacchi fisici disarmati consumano uno slot rapido se non si indossa armatura, e hanno danno aumentato di +30.
CITAZIONE
Passive: Wing Chu Fin quando l'utilizzatore permane in una Stance, può usufruire di questa passiva. Si concentra per indirizzare i propri colpi nelle parti scoperte del proprio avversario. Attacchi disarmati ignorano [10xRank] di blocco e resistenze armature e protezioni. Non cumula con altri talenti di penetrazione armatura. Esclude Tai Chi.
CITAZIONE
Passive: Steel Body Il combattente ha allenato duramente il proprio corpo facendogli assumere resistenza elevata e una migliore sopportazione del dolore. Ottiene 5+[5xRank]% di danni fisici subiti ridotti.
CITAZIONE
Passive: Heart of Fire I E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.
CITAZIONE
Passive: Ignite Colpire un avversario con una skill offensiva fuoco (non ad area) applica Mark of Fire. In caso di skill a colpi multipli, Mark of Fire è applicato dopo l'ultimo colpo inflitto allo stesso bersaglio. L'effetto dura 2 turni ed è rimuovibile da qualsiasi Skill Acqua.
CITAZIONE
Passive: Mark of Fire Subire danno Fuoco se si possiede Mark of Fire consumerà quest'ultimo, causando un'esplosione che infligge 20 danni Fuoco a chiunque entro 5 metri dal bersagflio. Una volta consumato il Mark of Fire dovrà essere riapplicato.
CITAZIONE
Passive: Through the Flames Si diventa più resistenti alle fiamme, ottenendo 20 resistenza permanente all'elemento fuoco.
La brigantessa non poteva sapere che il pugnale era un semplice avvertimento; tant'è che mentre la lama fendeva l'aria, ella si spostò di lato schivando. Gli avvertimenti immediatamente successivi non sortirono effetto sulla donna, apparentemente vacua: Davmorn era quasi convinto di averla vista dipingere un ghigno, sotto quella misteriosa maschera di pizzo. Alzò l'arma bianca dinanzi a se, facendo un altro passo
Ti sei procurato delle guardie del corpo. Giusto in tempo, oserei dire!
Proseguì a camminare senza fretta, arrivando a circa cinque metri di distanza dai due: menò un violento fendente a mezz'aria. La lama roteò e per quanto sembrasse un gesto di scherma, non era affatto così: una tecnica particolare di cui il giovane non era a conoscenza. L'unica cosa che contava però, era quella tagliente onda che vorticava verso di lui [Schivata]: 1 Slot Azione Fece un passo a sinistra con rapidità, piegò busto e viso lateralmente osservando la minacciosa folata lisciarlo di pochi centimetri. Puntò i gelidi occhi sulla sconosciuta: se prima si era limitato ad avvertire (anche troppo, per uno come lui), adesso non rimaneva alcuna esitazione. Piegò la falange attirando a sé il pugnale conficcato, calando contemporaneamente la mano sull'altra arma leggera. Equip. Arma Leggera I] : 1 Slot rapido
Qualcosa attirò la sua attenzione: la sua compagna, di cui ancora non conosceva il nome, aveva lo sguardo fisso sul nemico. Il modo in cui avvicinava e allontanava le braccia dal busto, così come il semplice spostamento del peso corporeo sugli avampiedi parlavano da se. Per quanto minuta apparisse, la graziosa sconosciuta aveva le movenze di un pugile.. mai giudicare un libro dalla copertina, non è vero? Le guardie imperiali saranno l'ultimo dei problemi, se non abbassi quell'arnese!
[Movimento Gratuito: E2->F2] Questa lotta doveva terminare il prima possibile, prima ancora di attirare attenzioni esterne: non appena vide partire Nia scattò in avanti di qualche metro e, con un grido sanguinario, cercò di menare due rapidi fendenti alla donna. [Attacco con arma]: 1 Slot rapido
Passive: Rogue L'utilizzatore è particolarmente esperto nell'utilizzo delle armi leggere. I suoi colpi con armi leggere guadagnano +30 in danno e attaccare con armi leggere costa Rapido. I talenti della disciplina segnati da un asterisco * possono essere utilizzati solo se si è equipaggiati esclusivamente con armi leggere o disarmati e con protezioni o armature leggere.
Passive: Dual Wield * Il guerriero si è addestrato all'utilizzo della mano secondaria nell'impugnare ed attaccare con armi leggere. Il proprio attacco fisico diventa un doppio attacco. Gli attacchi con seconda arma hanno danno totale dimezzato. Pagando Rapido è possibile equipaggiare due pugnali contemporaneamente.
Passive: Unseen Threat * Avversari impegnati, cioè che hanno attaccato un altro bersaglio nel loro precedente ATTACCO, dovranno pagare uno slot rapido extra per difendersi dall'utilizzatore.
Passive: Armi Leggere II L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Leggere Classe II senza soffrire di alcun malus.
Passive: Elusive Movement * I riflessi e l'agilità di questo stile di combattimento permette tempi di reazioni migliorati. La schivata costa uno slot azione.
Passive: Rabdomante Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra. Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).
Passive: Chakra + Il proprio chakra incrementa di 30
Passive: Fire Resistance Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo
Passive: Water Breath E' possibile respirare sott'acqua per un'ora.
La piccoletta dimostrò di saperci fare con le arti marziali. La donna dai capelli avorio sapeva di non avere grandi difese se quella avesse deciso di ingaggiarla in corpo a corpo, mentre contro l'incappucciato che si era armato di coltelli aveva qualche chance.
Li vide partire contemporaneamente al che essa decise apertamente di difendersi solamente dall'uomo. Non perché sottovalutasse Nia (anche se in cuor suo sperava l'avversaria non menasse troppo forte) ma perché analizzando rapidamente la situazione, le era sembrata la scelta più efficiente.
Fece scontrare la lama della propria spada contro il primo fendente di Davmorn, mentre il secondo fendente passò graffiandole il corpetto ma per fortuna lasciandola relativamente illesa. Tuttavia Davmorn si sarebbe sentito terribilmente sbilanciato nel modo in cui la donna deviò la sua lama, per via della torsione subito dal polso che la reggeva per non perdere l'arma. [Rapido][Parata con Armi Bianche] [Action: Parry] [Danno: 25 -30 =0]
CITAZIONE
Action: Parry [Gratuita] Questa azione dev'essere unita a una parata con arma bianca. Gli attacchi fisici ravvicinati con arma costano Azione per il prossimo turno dell'avversario parato. [Cooldown: 2 turni]
La tipetta sopraggiunse dall'altro lato, accendendosi di un'improvvisa aura infuocata che le cacciò via un gemito di sorpresa, poco prima di quello di dolore. Il gancio di Nia colpì il basso costato, spezzando completamente il fiato della spadaccina e facendola arretrare barcollante. Il secondo colpo fu altrettanto forte ma meno debilitante, la raggiunse al fianco sinistro, minandone l'equilibrio. [Danno subito: 60 +50 =110] [Danno subito: (60 -10) =50]
I pugni della donna si serrarono mentre tentava di riprendere rapidamente la propria guardia irrimediabilmente spezzata. Il volto era rivolto verso Nia, la bocca semiaperta mostrava i denti serratissimi che denotavano tutto il dolore che stava provando. Nel frattempo, udiva le minacce dei due avversari, mentre il petto si sollevava e si abbassava spasmodicamente in avida ricerca di aria per combattere le fitte.
La mano libera reggeva il punto annerito del corpetto dove Nia aveva colpito. Il viso si abbassò per guardare il suo outfit irrimediabilmente rovinato, quindi si risollevò per guardare di nuovo la ragazza. Dalle labbra della donna sarebbe stato possibile notare un rivolo di fumo bianco e luminescente e forse, da dietro il pizzo nero, due piccoli puntini luminosi avrebbero fatto capolino in corrispondenza degli occhi. [Action: Inner Impulse] [Rapido][Skill: Instant Recovery] [STUN rimosso]
CITAZIONE
Action: Inner Impulse [Gratuita] Il portatore manipola la fonte interiore in un impulso improvviso. La prossima skill dell'arte segreta di rank 3 o inferiore costa solo uno slot rapido. [Cooldown 2 turni]
CITAZIONE
Skill: Instant Recovery [Azione] Focus: Difensivo Il portatore si concentra facendo appello alla propria energia interiore prima che le debilitazioni ricevuti durante il turno attecchiscano il suo corpo. Rimuove uno status ricevuto durante il turno, eccetto POISON. [Chakra: 15]
La donna cambiò posizione, sollevando il busto e spostando il peso sulla gamba più arretrata. La spada fu alzata parallela al corpo, con la punta rivolta verso l'alto. La gamba più avanzata era leggermente sollevata. [Stance: Swiftstriker]
Sono minacce pesanti, eh Oscar? Forse stavolta abbiamo fatto centro! Prima ancora che i due cominciassero a chiedersi cosa quelle parole potessero significare, la donna ripartì all'attacco, questa volta attaccando in maniera ravvicinata i suoi avversari. Il primo a subire un fendente orizzontale fu Davmorn, con la punta della spada che avrebbe dovuto colpire di taglio il suo corpetto all'altezza dell'ombelico. [Rapido][Attacco fisico][Davmorn]
Con destrezza invidiabile però la donna riuscì a concatenare un secondo attacco immediatamente successivo, questa volta verso Nia. La spada avrebbe applicato un taglio sulla coscia della giovane, non intenzionata evidentemente a colpire per uccidere. [Action: Steel Dance][Attacco fisico][Nia]
CITAZIONE
Action: Steel Dance * [Gratuita] Durante la Stance Swiftstriker, se si attacca un avversario, si può attaccare un altro bersaglio entro 5 metri.
[Danno attacchi: 70]
Non contenta però, avrebbe tirato la spada da parte cercando di stupire l'avversaria. Con un movimento rapido, dopo aver osservato attentamente i movimenti della giovane, avrebbe menato un calcio con il tallone a colpire lateralmente il ginocchio della gamba destra proprio quando Nia vi avrebbe poggiato il suo peso. Quel colpo semplice ma ben assestato, avrebbe debilitato la ragazza spezzandone la guardia, giusto il tempo di necessario per la donna sollevare nuovamente la spada e puntargliela alla gola. [Azione][Action: Break Point]
Ok direi che ti sei divertita abbastanza. Incalzò da dietro il bancone Oscar, cercando di porre immediatamente fine alle ostilità. La donna, che tra l'altro stava boccheggiando con bocca aperta e sorridente, sollevò il capo per guardare il Marchiato, quindi tornò a guardare Nia mentre con la mano libera si abbassava il cappuccio e lasciava intravedere per la prima volta il viso.
Sostenne lo sguardo dell'arcadiana con fierezza e compiacimento, il petto ancora ansimante e un'espressione che poteva essere una via di mezzo tra sfida e cameratismo. Si decise quindi ad abbassare l'arma riponendola nel foro e voltandosi anche per guardare Davmorn. Non aveva visto molto dell'uomo eccetto che aveva una certa mastria col lancio dei pugnali, tuttavia il suo temperamento gli andava a genio. Era il genere di uomo d'azione che le serviva. Il mio nome è Janelly. Annunciò interrompendo quel breve momento, reinfoderando con decisione la spada. E sono il vostro datore di lavoro.
Il sorriso compiaciuto le tornò sul volto mentre offriva una mano a Nia, nel caso questa avesse bisogno di rimettersi in piedi.
CITAZIONE
Stance: Scherma * Il guerriero utilizza in maniera agile e leggiadra la propria arma. Permette di eseguire le parate con arma bianca con uno slot rapido. E' necessario impugnare una sola arma bianca e avere l'altra mano libera.
CITAZIONE
NOTE DEL MASTER Time out, il combat finisce qui. Potete tornare al ruolaggio libero, sperando che il colpo di scena vi sia piaciuto.
L'offensiva era andata a segno, i pugni di Nia avevano impattato contro l'armatura della donna strappandole uno sguardo furente e un gemito di dolore. La fiammata sprigionata al contatto aveva annerito parte della protezione dell'avversaria lasciandola visibilmente preoccupata. Si era difesa abilmente dai fendenti di Davmorn, che sembrava piuttosto in gamba con i pugnali, ma non aveva potuto intercettare l'attacco di Nia. Aveva incassato il gancio al costato e ora boccheggiava alla ricerca d'aria, probabilmente stordita dalla forza con cui era stata colpita. "Questo non te lo aspettavi eh?" pensò la ragazza mentre guardava soddisfatta la donna cercare di riprendere il controllo della situazione. E ci riuscì con una velocità straordinaria. Nia era abbastanza vicina da poter quasi scorgere il viso dell'avversaria e quello che vide le mise un po'd'inquietudine. Dalla bocca della donna sembrò uscire una condensa bianca, e un bagliore all'altezza degli occhi ancora celati da quel pizzo nero confermò il sospetto dell'arcadiana. La sua avversaria aveva fatto qualcosa per riprendersi dallo stordimento causato dai suoi colpi, ma com'era possibile? Sapeva che Kirian utilizzava alcune tecniche di respirazione per ridurre il dolore percepito o ridurre la debilitazione da determinate ferite, ma non credeva che esistesse qualcosa in grado di annullare così rapidamente un effetto stordente come il suo. Era allibita, e la sua preoccupazione si dipinse immediatamente sul suo volto, mentre l'avversaria passava al contrattacco. - Sono minacce pesanti, eh Oscar? Forse stavolta abbiamo fatto centro! - le parole della donna le scivolarono addosso come acqua, poiché i suoi pensieri erano ancora persi cercando di capire come aveva fatto a riprendersi così rapidamente. Tuttavia il suo cervello registrò le parole, e qualcosa scattò. "Abbiamo?" pensò cercando di riprendere il controllo delle proprie azioni e pensieri. Non avrebbe aiutato indugiare su qualcosa che non riusciva a comprendere al momento, soprattutto se fosse stata sconfitta troppo velocemente. Era inerme. Sapeva di aver puntato tutto sull'assalto precedente certa che sarebbe tutto andato per il verso giusto, e invece aveva sottovalutato l'avversario e ora non poteva fare altro che incassare i colpi al meglio. Come una stupida si era lasciata guidare dall'istinto e dalla foga della battaglia cercando di massimizzare il danno e porre fine allo scontro il prima possibile. Kirian le aveva sempre detto di agire con cautela, studiare l'avversario e solamente quando fosse stata certa delle sue debolezze si sarebbe potuta scagliare a testa bassa all'attacco. La donna cambiò rapidamente posa e passò all'attacco menando un fendente contro Davmorn e con un abile gioco di polso fece rimbalzare la lama anche contro Nia che non riuscì ad evitarla, e a dirla tutta nemmeno a scorgere l'arma durante quell'attacco. Sarebbe anche potuta andare peggio, dopotutto ora toccava a lei passare all'offensiva. Stava già preparandosi a richiamare a sé il potere del marchio quando qualcosa nei movimenti della donna davanti a sé attirò la sua attenzione. Cambiò il modo di impugnare la spada e avanzò verso di lei con fare belligerante. Istintivamente Nia indietreggiò e fu in quell'istante che l'avversaria la colpì con un calcio al ginocchio mandandola letteralmente con il culo per terra. - Merda. - imprecò cercando di rimettersi velocemente in piedi, ma la lama puntata alla sua gola la trattenne. Una strana rabbia si impadronì di Nia e il suo viso e il suo sguardo si deformarono in una maschera di furia guerriera. Strinse i denti e si preparò a convogliare quanta più energia possibile al marchio. Non avrebbe fatto la figura della stupida una seconda volta. Avrebbe cancellato il sorriso dal volto dell'avversaria a suon di pugni. - Ok direi che ti sei divertita abbastanza. - Le parole di Oscar ebbero su Nia l'effetto dell'acqua sul fuoco. Ci misero qualche istante a fare effetto, ma lentamente la ragazza riuscì a ritrovare la propria compostezza e si sentì quasi in colpa per essersi lasciata andare alle proprie emozioni in quel modo. La donna che ancora incombeva su di lei ansimava per lo sforzo e per i colpi ricevuti in precedenza. Era stata abile a ribaltare la situazione, ma doveva comunque essersela vista brutta contro le mani di piombo di Nia. Infine si tolse il cappuccio rivelando il proprio viso. Una chioma lunga e argentea incorniciava un viso delicato e una bocca carnosa. La pelle sembrava straordinariamente morbida, e Nia pensò che quella donna dovesse avere più o meno la sua età; oppure era davvero brava a curare le proprie ferite ed eliminare le cicatrici perché dubitava che una guerriera così in gamba non avesse mai ricevuto nemmeno un graffio su viso. Nia scosse la testa, ma afferrò comunque la mano tesa da Janelly. Così si era presentata la donna che li aveva ingaggiati in combattimento, e che era anche la loro committente a quanto sembrava. Avrebbe voluto dire qualcosa alla donna. Qualcosa tipo: "Avrei dovuto dare fondo alla mia forza da subito," o "posso anche picchiare più forte di così," oppure "questo era solo un avvertimento". Ma straordinariamente si trattenne dal dire qualunque cosa potesse portare nuovamente ad uno scontro. Non dubitava di poter mettere nel sacco Janelly se l'avesse affrontata di nuovo, ma non era ora quel momento e lei non era nelle condizioni ideali per sostenere un altro scambio di colpi. Sbuffò e imprecò nel rimettersi in piedi. Oltre al calcio al ginocchio anche il fendente che aveva ricevuto poco prima le aveva fatto parecchio male e per quanto non fosse in pericolo di vita le ci sarebbe voluto un attimo per riprendersi. Era uno dei suoi difetti, si scagliava all'attacco senza pensare alle conseguenze, e poi finiva a farsi rattoppare e bendare. Forse avrebbe dovuto migliorare anche le sue abilità difensive, o presto o tardi si sarebbe davvero pentita di non essere stata più accorta nelle sue scelte. - E' vero? - chiese poi voltandosi verso Oscar. Non si fidava ancora di Janelly. Se avesse voluto farli davvero fuori non si sarebbe di certo fermata, ma preferiva avere una conferma definitiva da quello che si era per primo presentate come il mandante dell'incarico. Si avviò poi al bancone e prese posto alla sedia su cui era seduta in precedenza. - E non hai ancora qualche chela arrosto? Tutto questo movimento mi ha messo appetito. - Si sarebbe infine rivolta a Janelly cercando il suo sguardo, spostandolo anche su Davmorn che comunque aveva fatto del suo meglio in quel rapido scambio di fendenti e cazzotti. - Deduco che abbiamo confermato o superato le vostre aspettative. Dunque vogliamo parlare una volta per tutte dell'incarico... - fece una piccola pausa. - ...e della ricompensa? - Odiava essere venale, ma doveva farlo. Non avrebbe mosso un altro dito senza la certezza di un'adeguata ricompensa. A maggior ragione ora che aveva provato sulla propria pelle la forza di Janelly. Se Oscar aveva lei al suo fianco, a cosa le servivano altri due mercenari? Forse il cuoco non era in grado di combattere, oppure c'era qualcosa che quei due preferivano omettere dal discorso? La faccenda cominciava a farsi più problematica del previsto. Sperava solo che la paga valesse davvero quella fatica.
CITAZIONE
Passive: Steel Body Il combattente ha allenato duramente il proprio corpo facendogli assumere resistenza elevata e una migliore sopportazione del dolore. Ottiene 5+[5xRank]% di danni fisici subiti ridotti.