[SCONTRO] L'alba dei guerrieri

Piccola isola dell'Arcipelago Vayrg

---

Le informazioni che aveva ottenuto nella locanda del pirata avevano dato i suoi frutti.
Essendo un cane sciolto non aveva ricevuto nessun incarico, tuttavia quell'omaccione capitava a fagiolo. Era ormai una settimana che non portava uno straccio di risultato al suo supervisore, non un arresto, non una taglia riscossa, ne tanto meno informazioni utili.

Ora, aveva un altro.po di tempo prima che iniziassero a pressarlo, ma decise comunque di prendersi un capro espiatorio, quel bruto era perfetto.
Non era jn criminale di chissà quale.risma, tuttavia la sua cattura avrebbe senz'altro rallegrato le alte sfere, la sua posizione i fondo era da chiarire e se glie lo avesse portato... bhe, questo si che sarebbe stato un punto in più nella colonnina vincente.

A guardarlo bene... nah non mi stupirei se le indaggini portassero ad imputargli qualche capo d'accusa
Pregiudizio? sicuramente. Però un tizio del genere difficilmente può esser giudicato "rispettoso delle leggi civiche" almeno a primo acchitto.
Si avvicinava sempre più, il clima freddo lo aveva irriggidito benchè si fosse riscaldato prima in previsione dello scontro.
Sapeva per certo che quello non lo avrebbe mai seguito di sua spo tanea volontalà, però doveva provarci.
Buon giorno. Mattinata gelida vero? sono un funzionario dell'Impero. Provengo dal distaccame to del distretto principale di Neagora, dovremmo fargli qualche domanda.

Era gia pronto a menare le mani, le parole pronunciate erano smorte, era solo formalità, quello li non lo avrebbe mai seguito.

---

---

Piccola isola dell'Arcipelago Vayrg

---

la velocità con cui il bruto si fiondò sull'imperiale fu sbalorditiva, non tanto per la velocità o l'intenzione di non muoversi da quell'isola quanto per il fatto che sembrava aver completamente ignorato le sue parole.
Sapeva si trattasse di un bifolco, ma questo qui era completamente scemo. Non puoi attaccare un imperiale solo perchè ti ha rivolto la parola, a dispetto infatti di quel che ha detto non aveva assolutamente mosso un dito per impartirgli ordini o forzarlo a seguirlo. Quel che è certo è che lo avrebbe sicuramente portato con la forza a Neagora, ma il punto è che ancora non lo aveva fatto, perchè tutto quell'astio quindi?!

L'enorme ascia del nemico pendeva sulla testa del giovane come una sentenza di morte, Raiden decise di scongiurare la probabile ferita debilitante compiendo una capriola di lato finendo sulla sinistra dell'avversario ad una distanza di 5m.

.

Scrutando il proprio avversario che riprendeva le'equilibrio dopo quel tremendo fendente non poté che guardarlo impaurito, doveva fregarlo con un po d'astuzia, non era ancora in grado di affrontare una belva simile in un corpo a corpo serrato, non adesso per lo meno.


Ma che cazzo! non puoi mica attaccarmi così!
Ed era vero, non gli era mai capitato di incontrare un tipo del genere, di solito riceveva almeno un "no" prima di un attacco..

Comunque, era ovvio che avrebbe dovuto mandarlo al tappeto, primo perchè era inaspettatamente diventato uno scontro per la vita, secondo perchè ora avrebbe non solo portato un sospettato a Neagora, ma avrebbe catturato un attentatore dell'impero, doppio risultato.

Si sarebbe allontanato di altri 5m assumendo un atteggiamento difensivo, prima di scontrarsi per bene voleva capire chi aveva di fronte.

Liberò dal proprio corpo un ingente quantità di fulmini, doveva tenerlo lontano e qualora questi si sarebbe avvicinato avrebbe ricevuto una bella scossa, chissà che non rinsavisca per tale Skill.

Vedi di darti una calmata, stai peggiorando la tua situazione!
Scongiurare lo scontro era forse meglio, tanto valeva riprovarci.

---

---

Piccola isola dell'Arcipelago Vayrg

---

Aveva preso tutte le precauzioni necessarie, era arretrato di molti metri, aveva elettrificato il suo corpo e continuava a scrutare l'avversario per individuarne i vari punti deboli.
Eppure non era minimamente preparato a quel che stava per accadere, quel pazzo pelato tutto nudo mosse la sua ascia come a caricare Raiden, invece non si mosse di un millimetro, anzi, scaraventò la propria ascia a terra distruggendo letteralmente il terreno facendo espandere di conseguenza un'onda d'urto che andò ad investire il povero ragazzo, che, di tutta risposta poté solo frapporre le proprie protezioni, un'azione più istintiva che necessaria.
L'onda arrivò in tutta la sua potenza sbattendo a terra il ragazzo che ora faceva fatica a rialzarsi.
cazzo!
Quando ce la fece s'accorse che le braccia ancora gli formicolavano, le escoriazioni addosso erano molte e bruciavano in modo alquanto fastidioso, non si sarebbe però arreso per un singolo colpo subito, per quanto potente.

Il secondo attacco arrivò anch'esso violento, questa volta sotto forma di un'aura ventosa e potenzialmente tagliente, nulla di cui preoccuparsi, se si dispone dell'agilità di Raiden che prontamente scartò di lato l'onda tagliente stando attento ad evitare eventuali propaggini invisibili, a questo punto doveva aspettarsi di tutto.
Davvero bravo..

Era uno che parlava molto, e avrebbe continuato a farlo pure se quello non capiva un cazzo di quel che gli diceva, stupido bifolco..


Da qui in poi sarebbe stata una scommessa. Questo pensava mentre rimaneva fermo sulla sua posizione, Ukon forse sarebbe stato incoraggiato ad attaccare, ma poco importava, infondo si trattava di una scommessa.
In ogni caso avrebbe mantenuta attiva l'aura e concentrato un'altra parte di chakra fulmine nelle mani, l'avrebbe utilizzata al momento opportuno.

ok..

---

---

Piccola isola dell'Arcipelago Vayrg

---

Il chakra elettrificato non bastò a far desistere il barbaro dall'attaccare il giovane, questi infondo se l'aspettava.
Ormai aveva capito le movenze e il temperamento del proprio avversario, e, attorno a questo, aveva fatto ruotare tutta la sua strategia.
Era stato sinceramente sorpreso dall'onda d'urto scaturita dall'avversario ma per il resto era stato tutto più o meno calcolato, affrontarlo a viso aperto sin da subito sarebbe stato troppo pericoloso, ora però era arrivato il momento propizio.

Ukon più agguerrito che mai scattò di nuovo verso il suo nemico giurato incurante dell'elettricità che scuoteva il suo corpo, infine, caricò e sferrò l'ennesimo colpo micidiale.
Raiden era rimasto fermo scrutando il proprio nemico, si decideva tutto lì, in quell'istante.
Effettivamente solo in quei brevi istanti capì che aveva fatto una bella cazzata ad attaccar briga con un tipo simile, era un cane sciolto e quindi agiva da solo, ma tanto valeva andare sul sicuro con qualche ladruncolo..
Se non altro farai un figurone sul mio curriculum.

Frapponendo le proprie protezioni incrociate ad intercettare l'arma dell'avversario riuscì a deviarla quel che bastava per evitare di finire tagliato in due, tuttavia il contraccolpo lo fece cadere di lato, e, sebbene si rialzò immediatamente ancora ad una distanza non proprio di sicurezza dal proprio avversario, non poté che pensare ad un solo modo di portare avanti quello scontro. Dovette però prendersi qualche istante per farsi passare il formicolio alle braccia, quello stronzo in due attacchi lo aveva massacrato, la decisione di non attaccarlo in corpo a corpo sin da subito sembrava esser stata la scelta migliore.


Sfruttando la rotazione del proprio avversario scattò in avanti abbassando il proprio baricentro, con lo slancio giusto sarebbe riuscito a piazzare un bel colpo sotto il mento di Ukon per poi ruotare il bacino per menare un colpo girato in volto al proprio avversario.
Dovevi metterti qualcosa di più pesante addosso!

Sarebbe poi arretrato di 5m, le sorti dello scontro sembravano esser state riequilibrate, ma era sempre meglio tenersi a debita distanza da un mostro del genere.

---

---

Piccola isola dell'Arcipelago Vayrg

---

L'offensiva del ragazzo aveva dato i suoi frutti, i suoi pugni impattarono sul corpo avversario rapidamente ed in successione tanto che riuscirono a scuotere quella montagna.
Il chakra elettrificato convogliato nei pugni ora scaricato sul corpo di Ukon lo avrebbe debilitato, e non poco.
Quel che Raiden intendeva fare era portarsi su una superiorità tattica, non era in grado di affrontarlo sin da subito senza una strategia, quindi, aveva optato innanzitutto per l'osservazione del proprio avversario, sebbene gli era costato molto, ma se non altro adesso era in grado di anticipare le sue mosse quel tanto che bastava per non lasciarci le penne, lo SCHOCK provocato poi dalla sua tecnica avrebbe per il momento portato il ragazzo in netto vantaggio.

Poi, successe l'impossibile, Ukon decise di parlare, la sua voce era strana, strana nel senso che era strano sentirlo parlare dopo tutti quei minuti di silenzio, quello che disse? frasi vuote e cliché a non finire, le solite parole pronunciate da chi ha perso una guerra.

Non fraintendermi, sono un Imperiale, ma non sostengo appieno i metodi dell'impero. Gente come te non può capire cosa stiamo cercando di fare e riassumere anni di guerra a 3 o 4 sentenze buttate lì non hanno peso, la guerra è guerra, date le vostre usanze il nostro destino sarebbe stato forse peggiore e.. se dici il contrario, sei solo un ipocrita!
Avrebbe sorriso, sapeva di aver ragione, ma ancora non gli bastava, il suo esser pignolo prese il sopravvento quasi incurante della situazione, la verità è che era sempre pronto per ragionamenti a freddo, anche in quella situazione, e poi era un piacere scambiare due parole con Ukon "il muto" come aveva deciso di battezzarlo.
E se tu usassi un po il cervello, capiresti che la parola "barbaro" non è un dispregiativo ma un etichetta, un gruppo di persone accomunate da certe usanze, che utilizzano una certa lingua e via dicendo, se l'opinione pubblica lo trasforma in un dispregiativo, l'impero non centra proprio niente

Rimase fermo mentre il nemico caricava il suo colpo, avrebbe voluto continuare a chiacchierare, ma forse Ukon si era già sforzato troppo. L'ennesimo attacco fisico, tremendo quanto ormai prevedibile per lui.

Abbassando nuovamente il proprio baricentro avrebbe fatto passare la lama sopra la sua testa, questa invece però s'arrestò di colpo tornando indietro, quel bastardo aveva fintato un fendente per poi caricare un affondo, inutile dire che la schivata che ne conseguì fu molto più goffa e meno "figa" di quel che avrebbe voluto.
L'arma scattò in avanti minacciando di fracassare il cranio di Raiden, il quale poté solo scansarlo di lato frapponendo la propria protezione allo scopo di deviare l'attacco, più che altro voleva esser sicuro di schivarlo.

Tuttavia subito dopo arrivò un secondo colpo, inaspettato e troppo rapido per esser schivato, venne colpito in pieno stramazzando al suolo.
Aveva basato la sua strategia sul fatto che Ukon ci tenesse almeno un pochino alla sua pelle, invece quello si era lanciato sempre all'attacco incurante dei danni che avrebbe potuto ricevere

---

---