Akane Harukaze

Nome: Akane Harukaze
Luogo di Nascita: Nasdraeva
Età: 29

Descrizione Fisica:
E' alta all'incirca 1 metro e 70, corpo snello e sodo. Gli anni passati col suo maestro le sono serviti a rinforzare e irrobustire ogni singolo centimentro del suo corpo, rendendolo una vero e proprio bel vedere. Non si tratta deolla classica sensualità femminile, anche se questa non viene assolutamente nascosta. Anzi, si tratta di un fisico studiato e scolpito unicamente per il combattimento corpo a corpo.
I capelli argento, corti ed essenziali, sono ornati con una tiara particolare, cimileio di un'epoca antica. Sul viso pulito sono incastonati due occhi grandi, di un grigio siderale che non conosce simili. Al petto e al braccio sinistro calza una veste di pelle scura, ornata di ricami bianchi e arancio. Ai polsi porta le inseparabili protezioni, anch'esse veri e propri pezzi unici, intagliati di fregi chiari. La pancia piatta è lasciata scoperta, incurante degli sguardi degli altri. Alle gambe indossa un paio di pantaloni vistosi, in un materiale simile alla pelle. Legati in vita con una cintola spessa, i fianchi sono ornati con un paio di sacche in cui ripone quei pochi oggetti che si porta dietro. L'esterno delle cosce risplende di colori sgargianti, incastonati su profili che ricordano le fiamme vive. Alle ginocchia porta dei para-ginnocchia per l'appunto, di un metalle leggero ma resistenza. Gli stinchi sono protetti da altre protezioni ricamate, mentre ai piedi calsa un paio di stivaletti chiari comodi e pratici.

Descrizione Psicologica:
Ha un carattere serio e deciso, se così si può dire. Anzi, sarebbe più corretto definirla "menefreghista" e "stronza". Non ha interessi particolari nella vita, e questo la rende incline a demolire verbalente, e non solo, chi o cosa più le aggrada. Ha una tendenza quasi innata alla distruzione, con sintomi che ricordano molto i malati di schizzofrenia cronica. Non appena l'interuttore nel suo cervello si flippa, però, diventa anche peggio: sbraita e sghignazza, il viso controrto in una smorfia quasi disumana. E' come un falò appena acceso, con l'unico extra di un paio di chili di tritolo. Brucia e distrugge tutto quello che le se para davanti, e non. E il bello di tutto questo, è che ci prova un profondo gusto. E' nata per questo genere di cose, e non perde tempo ad assaporare i "piccoli piaceri della vita". Ovviamente, non si limita solo a bruciare i dintorni, ma con qualche piccolo trucchetto riesce anche ad usare anche le rocce come veicolo di devastazione. Occhio, con questa furia della natura non si può ragionare: uomo avvisato, mezzo salvato.

Background:
Da un temeperamento così instabile ci si aspetterebbe uno di quei passati iconici, costellati di traumi infantili e perdite di familiari a più non posso. Contrariamente a questi canoni, e non sfociando nei soliti clichè, il passato della ragazza non ha nessuna di queste componenti. Figlia di una modesta famiglia originaria di Tazin, Akane ha sempre avuto problemi nel controllare la propria rabbia. E non parlo solo di furia cieca, ma proprio di un'emozione che sormonta tutte le altre. A tre anni ha quasi finito per spezzare la vita di un suo coetaneo che le rubò un giocattolo, pestandolo a sangue proprio con quest'ultimo. Qualche anno più tardi stese un paio di bulli che ebbero la malaugurata idea di prenderla in giro. Ultimo episodio degno di nota è quando, ritrovatasi contro un gruppetto di banditi alle prime armi, rase al suolo buona parte delle foreste che circondavano uno dei villaggi a nord della regione. Quello che rimase fu solo fumo e tanta, tanta cenere.
Questo piccolo avvenimento, però, fu la causa dell'interruzione forzata dei suoi insegnamenti: il maestro (perchè si, era riuscita a entrare a far parte di un tempio in cui si impartivano lezioni sul corpo a corpo), infatti, aveva raggiunto il limite della sopportazione, preferendo gettare la spugna con un individuo talmente imprevedibile. Nulla da biasimare, nessuno riusciva a sopportare più di un tot la ragazza. Da allora vaga per tutta Kalendor, creando scompiglio ovunque vada. Affinò le proprie capacita ad Aldaresia, padroneggiando alcune delle più rinomate tecniche di Terra, ed a Shal'aria, dove divampò in un turbinio di fiamme. Pregate di non incontrarla mai, o assisterete ad un vero e proprio inferno in terra.
Non è in buoni rapporti con l'Impero, ma questo non dipende da un qualche tipo di rancore legato ad un'affronto subito. Anzi, tutt'altro: è vista come una minaccia per l'espansione dello stesso, in quanto reputata una vera e propria bomba ad orologeria pronta ad esplodere. E su questo non hanno tutti i torti.