Temperanza Ciclo di Trama: Il Segreto dell'Impero
Jaheen nelle ultime settimane aveva completamente perso la cognizione del tempo. Ironico, comunque, visto lo stretto contatto che aveva stretto con il tempo stesso in quello strano periodo della sua vita. Non riusciva più a vedere nulla, però. Era come se, stando nelle viscere del mondo, la pietra onnipotente avesse smesso di parlargli. Gli aveva mostrato il ciclo degli eventi, o quelli che sarebbero accaduti senz'altro o quelli che sarebbero potuti, forse, accadere, poi più nulla. Aveva provato e riprovato ad entrare nel mondo onirico, lì dove più nulla esisteva, ma nessuna nuova immagine gli era stata mostrata. Quindi quello che aveva visto era l'unico possibile futuro che lui avrebbe vissuto? Quindi il destino di ogni persona era già scritto come un libro e il libero arbitrio soltanto un'invenzione filosofica? Allora a cosa serviva mangiare, vivere, amare e soffrire? Tanto nulla può essere cambiato, nulla può essere diverso. No, non poteva essere così, Jaheen lo sapeva. Forse, allora, quello che gli era stato mostrato era semplicemente il futuro che la pietra voleva. Sì, insomma, era la cosa giusta da fare e lui era stato scelto per compierla. Eppure tutto era confuso e la successione degli eventi nebulosa e incerta. Aveva parlato con il capo del circolo anarchico e ora era lì, insieme al vecchio Javon da chissà quanto tempo a fare esperimenti e assurde invenzioni. Da un lato non vedeva l'ora che quella situazione si sbloccasse e che potesse finalmente vivere la visione successiva, dall'altro questo tempo passato nella cava voleva non finisse per paura di vedere cosa sarebbe successo. Tutto quello che lo aspettava erano persone mai viste in luoghi mai visti, piani in grado di cambiare per sempre le sorti del mondo ed eventi irripetibili. Lui, un ragazzo appena maggiorenne, sarebbe stato pronto a tutto questo? Perché proprio lui? Perché doveva essere lui il portatore di un fardello così pesante? Tutto da solo, poi...Javon...preparati allo scontro. Sta arrivando qualcuno. Il vecchio pazzo, chino sul suo tavolo da lavoro da chissà quante ore, alzò la testa. Non fece nessuna domanda né chiese altro. Queste settimane di convivenza gli avevano insegnato che ciò che diceva Jaheen, semplicemente, era vero. Il vecchio sorrise come se stesse aspettando quel momento da giorni, poi impugnò il bastone e iniziò ad evocare un servitore.Non sarà facile, ma ce la faremo. Disse Jaheen con la voce era tremolante. Non era vero. Non ce l'avrebbero fatta e lui lo sapeva.Ce la faremo. Disse ancora.
Dopo essere scesi ancora e ancora nelle viscere della terra vi sareste trovati davanti a un ingresso che vi avrebbe condotto attraverso ulteriori corridoi semibui. Alcuni di essi conducevano in aree simili a stanze incavate nella roccia, molte delle quali piene di oggetti di svariato tipo. Cibo, ferro, paglia, pietre. In un paio avreste anche scorto dei giacigli, segno che quell'area della cava era assolutamente e attualmente abitata da qualcuno. L'unica area da cui proveniva la luce, però, si trovava più in fondo. Entrandovi, sareste finalmente arrivati alla fine di quella strana cava di sale. L'ambiente poteva essere collegato a un'officina, per quanto ovviamente fuori dal comune. Oggetti e pezzi di vari materiali erano sparsi ovunque, insieme a tavoli e tavolini da lavoro su cui potevano essere scorti arti, gambe e gemme circondate da ingranaggi. Sicuramente, la F.S.A.S.D e i Mekano soldier erano stati assemblati lì. La stanza era spaziosa, ma vuoi gli angusti corridoi precedenti, vuoi l'aria chiusa e umida della caverna, tutto sarebbe stato comunque piuttosto claustrofobico. Al centro della stanza, si ergevano due figure. Una era un uomo sulla settantina, vecchio e dai capelli spelacchiati, stringeva in mano un bastone. Era strabico da un occhio e sbatteva continuamente le palpebre, sintomo forse di qualche psicosi o trauma passato. Accanto a lui, enorme, una specie di golem di roccia era immobile e con gli occhi spenti. Intorno ad entrambe le figure, ad ogni modo, avreste notato un'aura violetta che li univa con qualche strano legame.Ma benvenuti, visitatori, benvenuti! Fecce imperiali, vero? Ahahahah Avrebbe esordito il vecchio, per poi ridere da solo.Avete trovato funzionale l'accoglienza da me progettata? Se avessi avuto qualche altra settimana per perfezionare le reazioni elementali con le corestone, a quest'ora non ci sarebbe altro che cenere davanti a me...peccato. I progetti, o qualsiasi altra cosa stessero facendo lì, erano ancora a uno stadio piuttosto embrionale. La F.S.A.S.D, progettata e realizzata da Javon grazie alle conoscenze di Jaheen, era stata però un inizio davvero incoraggiante. Il cuore della presunta armata di Neagora però sarebbe dovuta essere fatta da soldati simili ai Mekano che gli avventurieri avevano appena affrontato. Purtroppo con il poco tempo disponibile, Jaheen era riuscito a creare soltanto due prototipi e per di più neanche troppo forti. Ciò su cui lui si era concentrato maggiormente era far in modo che frammenti di corestone normali, non ancestrali appunto, potessero essere usati come fonte di energia per gli automi. Non si era quasi per nulla concentrato sul dare ai Mekano dei meccanismi offensivi. Per quello, in teoria, ci sarebbe stato tempo. In pratica, sapeva Jaheen, il tempo stava finendo quindi tanto valeva continuare a studiare le corestone finché possibile. In seguito Javon, il vecchio, avrebbe concentrato su di sé una misteriosa energia oscura. Le braccia, le gambe e tutto il corpo gli si circondò di una strana aura che lo avvolse come una corazza. Persino i suoi occhi mutarono, diventando neri come il carbone.[Javon] [Rapido] [Skill: Aura Darkness] CITAZIONE
Aura: Darkness [Rapido] Focus: Utilità Il portatore manipola l'oscurità circostante diventandone catalizzatore e assorbendone le proprietà. A ciò corrisponde una mutazione fisica evidente che può andare dalla semplice colorazione degli occhi a più vistose manifestazioni oscure sul corpo. Si acquisiscono le passive dell'arte segreta e la possibilità di utilizzarne le skill. I danni delle skill di elemento: Oscurità sugli esseri viventi non sono considerati elementali, ma riduzione vita. L'aura non può essere disattivata in alcun modo (nè volontariamente nè da effetti di stato) per i primi 2 turni escluso quello di attivazione. [Chakra attivazione: 10 + [10 x Rank]] [Vita attivazione: [5xRank]% Vita massima] [Consumo Vita x turno: 10% Vita massima]
Andate via, per favore. Avrebbe detto a bassa voce una figura più distante, quasi nascosta. Era un ragazzino dai capelli blu e la carnagione chiara. Indossava una giacca con cappuccio e il suo volto appariva...enigmatico. Lo sguardo vigile e fermo, il corpo immobile nell'osservare i nuovi arrivati. Di quella figura, tre particolari sarebbero subito saltati all'occhio. Erano tre gemme, che il ragazzo indossava in punti diversi del corpo. Una di medie dimensioni e di uno strano verde opaco, gli pendeva dal collo, tenuta da una solida catena d'argento. Un'altra, un frammento più che una gemma vera e propria, era incastonata nell'orecchino che teneva sul lobo sinistro. L'ultima, leggermente più grande rispetto alla seconda, gli pendeva invece dal polso. Uno spago di corda era stato arrotolato molte volte intorno al polso e alla fine di questo pendeva proprio questo frammento di gemma, il quale si muoveva a ogni movimento di braccio del ragazzo. Come avreste fatto a notare questi particolari? Semplice. A un certo punto, dopo aver parlato, il ragazzo tese la mano verso gli avventurieri e tutte e tre le gemme, contemporaneamente, avrebbero brillato di una luce misteriosa.[Jaheen] [Azione] [Skill: Empowered Haste] CITAZIONE
Skill: Empowered Haste [Azione] Versione potenziata di Haste. L'utilizzatore modifica il flusso temporale per aumentare la propria rapidità e quella di tutti gli alleati presenti entro 30m da lui. Dal prossimo turno avrà a disposizione un Rapido in più per due turni. [Costo: 20]
NEMICI Javon: The Dark Wizard CITAZIONE
Posizione Mappa: e3
Vita: ?
Chakra: ?
Arte Segreta: Elemento: Oscurità Slot Usati: Rapido
Slot Rimanenti: Azione
Rapido
Passive: Stance: Dark Control
Aura: Darkness
Haste (1 turno x attivazione)
Skill utilizzate: Stance: Dark Control Javon utilizza un'energia misteriosa frutto dei suoi esperimenti per controllare dei servitori che combattono al suo servizio. Aura: Darkness [Rapido] Focus: Utilità Il portatore manipola l'oscurità circostante diventandone catalizzatore e assorbendone le proprietà. A ciò corrisponde una mutazione fisica evidente che può andare dalla semplice colorazione degli occhi a più vistose manifestazioni oscure sul corpo. Si acquisiscono le passive dell'arte segreta e la possibilità di utilizzarne le skill. I danni delle skill di elemento: Oscurità sugli esseri viventi non sono considerati elementali, ma riduzione vita. L'aura non può essere disattivata in alcun modo (nè volontariamente nè da effetti di stato) per i primi 2 turni escluso quello di attivazione. [Chakra attivazione: 10 + [10 x Rank]] [Vita attivazione: [5xRank]% Vita massima] [Consumo Vita x turno: 10% Vita massima]
Artificial Servant CITAZIONE
Posizione Mappa: f3Vita: ?Chakra: -Slot Usati: Slot Rimanenti: Azione Rapido RapidoPassive: Haste (1 turno x attivazione)Skill utilizzate:
Jaheen CITAZIONE
Posizione Mappa: b1
Vita: ?
Chakra: ?
Arte Segreta: Empowered
Meta Magister Slot Usati: Azione
Slot Rimanenti: Azione
Rapido
Passive: Haste (1 turno x attivazione)
Skill utilizzate: Skill: Empowered Haste [Azione] Versione potenziata di Haste. L'utilizzatore modifica il flusso temporale per aumentare la propria rapidità e quella di tutti gli alleati presenti entro 30m da lui. Dal prossimo turno avrà a disposizione un Rapido in più per due turni. [Costo: 20]
MAPPA CITAZIONE
Note Se avete domande chiedete pure. Javon ha attiva un'aura che lo collega al costrutto di roccia. Tutti i nemici al turno successivo saranno sotto effetto di HasteScadenza 27 Novembre ore 15.00