[QUEST] Ali nere

Casey91, Kinamy, BretonSaga

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  1. Casey91
     
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    Legenda:
    Parlato Hororo
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    Questo è territorio Naga, arcadiana. Se non hai cattive intenzioni, dimostralo. Getta i coltelli a terra e dagli un calcio verso di me
    Naga? Credo di aver già sentito questo nome. Se non sbaglio è una specie di tribù che vive in queste zone, sono abili combattenti. Spero di riuscire a salvarmi con le parole: potrebbe non essere sola. Mi chiedo come mai sia in questa zona,probabilmente non sa della possibile esistenza del drago e vuole difendere il suo territorio. Dovrò essere il meno ostile possibile.
    Purtroppo non posso assecondare la tua richiesta, Naga. Tu mi hai attaccata per prima, come posso crede che, appena mollate le armi, tu non lo faccia ancora? Innanzitutto mi scuso se ti sono sembrata ostile, mi trovo nel vostro territorio solamente per arrivare a Sumadea. Sono giunte voci del possibile ritrovamento di un Drago in zona e sono qui per indagare.
    Lo sguardo resta fisso su di lei, ma continuo le mie giustificazioni.
    Anzi, sai nulla? Voi Naga siete in tutta la foresta, magari hai informazioni utili. Ripeto, non sono qui per dare fastidio a voi, sto solo cercando di arrivare in Sumadea. Abbasserò le difese solo quando saprò che non mi attaccherai.
    Non sono proprio nella posizione di fare richieste, potrei essere circondata. Ma forse le mie parole riusciranno a convincerla, oppure a provare pietà per me. Se così non fosse, meglio prepararsi al peggio.


    Tecniche Utilizzate
    Stance: Catlike
    Migliorando la propria agilità con questa stance, l'utilizatore è in grado di muoversi molto rapidamente portando a 10 i metri percorribili senza costo.


    uW6zkOr

    Vita: 200

    100%


    Chakra: 130

    100%


    Potenza: 10

    Abilità:
    Lanciatore provetto

    Passive:
    Light-blade Mastery
    Rogue
    Armi Leggere
    Dual Wield
    Unseen Threat
    Elusive Movement
    Passive: Armature Leggere II

    Discipline:Armi Leggere Rank II

    Mohawk

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Slot Usati:

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Catlike Movimento Gratuito Portato a 10 mt

    Status/Buff:

    Equip:
    Armatura Leggera Classe II (Blocca 40)
    Baleful Dagger (Danno 15)
    Armi Leggere Classe 1 x2 (10)
    Pozione dell'energia minore x4
     
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    ALI NERE

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Prologo




    divisore




    L'ascia di Vanberk si scagliò sulla belva impattandovi con tutta la violenza di cui era capace il nordico, affondando il freddo metallo nei fasci muscolari del dorso del bellower e infliggendo un ultimo e devastante colpo alla fiera. Questa dopo una tale scarica di colpi si afflosciò nel fosso in cui era crollata, ancora mezzo ricoperta da terra e roccia e adesso sangue a volontà. L'orso mugugnò mestamente rendendo chiaro che ancora la vita non lo abbandonava, ma per il momento non sembrava esserci alcuna reazione dopo quell'ultimo attacco.

    Hakka rimase con lo sguardo vigile sull'animale, tenendo sotto controllo la situazione senza abbassare la guardia. Kesha e Roman mantenevano le distanze, la ragazza stringendo i suoi pugnali e il rosso non accennando a spegnere le fiamme che lo avvolgevano. Nessuno osò emettere un fiato temendo che la bestia si risvegliasse improvvisamente ancor più feroce di prima.

    Non credo si rialz- Cominciò a dire la ragazza venendo interrotta dal rumore del cumulo di terra sopra il corpo del bellower che improvvisamente si smosse. La belva ricominciò a muoversi mugugnando mestamente, sollevando le zampe anteriori e tirandosi fuori gradualmente dalla quella che sembrava essere diventata la sua tomba.

    Maledetto mostro, crepa! Ululò Roman colto da un impeto nervoso che già lo stava portando ad infierire con una nuova sfera infuocata ma Hakka lo anticipò rivolgendo il braccio e una mano aperta contro di lui e tuonando ad alta voce.

    FERMO!

    Sarebbe stata la prima volta che gli avreste sentito alzare la voce da quando eravate con loro. Il rosso rimase scosso dal richiamo del mercenario, interrompendo sul nascere ogni proposito e fissando l'altro senza capire. Hakka rimase immobile tenendo sott'occhio il bellower che stancamente si trascinò fuori dalla trappola facendo qualche passo quindi accasciandosi al suolo, sconfitto.

    Seguirono attimi di silenzio in cui gli sguardi si incontravano, sguardi interrogativi che volevano capire se fosse davvero finita o meno. Hakka guardava impassibilmente l'animale ma con atteggiamento più rilassato.

    E' morto?

    No. Respira ancora.

    Infine l'omone vinse ogni indugio compiendo i primi passi verso l'animale a terra che continuava a perdere sangue, ansimando in un coma profondo. Stai attento. Gli disse solo la ragazza non osando muoversi. Conosceva molto bene i pericoli di quelle foreste e non si sentiva ancora al sicuro.

    Cosa? Che sta succedendo? Ammazzalo prima che si svegli e ci faccia tutti fuori! Intimò Roman rimanendo anch'egli a debita distanza. Se non altro aveva spento le fiamme, fiducioso che il mercenario roccioso avesse la situazione sotto controllo.

    Non essere sciocco. Ormai è sconfitto, non abbiamo bisogno di prenderci la sua vita. Rispose solo Hakka che adesso era vicino all'animale privo di coscienza. Dopo un secondo di esitazione, si chinò su di lui posando cautamente la mano sul suo capo. E' stato sfortunato a trovare noi sul suo cammino. Aggiunse con voce mesta mentre si soffermava a guardarlo.

    Tu, nordico. Chiamò infine voltando il capo verso Vanberk. Dammi una mano, voglio controllare una cosa.

    Attese quindi che Vanberk si fosse avvicinato, ma se così non fosse avvenuto, si sarebbe adoperato da solo per voltare la belva. Aveva la forza per farlo, solo che in due sarebbe risultato certo più facile. L'animale non mosse un muscolo mentre veniva girato in modo mostrare il vente. Furono lampanti a tutti voi tre grosse cicatrici. Più che cicatrici erano dei solchi di pelle cicatrizzata priva di peli, ancora rossastra, bruna e umida segno che non si trattava di vecchie ferite. Ogni solco era largo almeno 40 cm e attraversavano il ventre del bellower da parte a parte.

    Kesha, vieni a vedere. Chiamò nuovamente l'omaccione tornando in piedi. La ragazza rinfoderò i pugnali notando la relativa calma della situazione e si avvicinò celermente. Quando vide le cicatrici ebbe un sussulto misto tra orrore e sorpresa.

    Cosa può essere stato. Chiese il mercenario continuando ad osservare l'orso. Intanto sopraggiungeva anche Roman, incuriosito da quel siparietto.

    Porco cazzo! Era già ridotto male il bestione. Si lasciò scappare il giovane con un espressione schifata sul volto.

    Difficile dirlo. Potrebbe essersele fatte da solo cadendo da un dirupo, ma la distanza precisa tra i tre solchi fanno pensare ad artigli... O denti.

    E' quello che penso io? Chiese Hakka guardando la ragazza negli occhi. Questa sollevò il capo. Il suo viso lasciava trasparire tutto il suo sgomento. Aprì la bocca per rispondere ma inizialmente ne uscirono suoni indistinti. Sapeva anche lei cosa poteva essere stato, ma il terrore del solo pensiero le impedivano di ammetterlo ad alta voce. I-io... non ho mai visto nulla del genere. Non esistono animali in grado di infliggere ferite così grandi, non ad un predatore in cima alla catena alimentare come questo bellower. N-non...

    Era tutto ciò che Hakka doveva sentire. Prese ad allontanarsi, guardando un punto tra gli alberi nella direzione in cui era giunto il bellower. Sembra che le voci allora non siano solo tali. Disse più come pensiero espresso ad alta voce che rivolto a direttamente voi. Dopo aver pensato qualche secondo, alla fine il colosso si voltò verso voi tutti, specie verso Vanberk e Darina.

    Abbiamo appena trovato una prova dell'esistenza del tanto decantato drago. Le mie intenzioni iniziali erano quelle di proseguire per questa strada fino al villaggio ad est di Soyara dove dicono sia stato avvistato la bestia, ma comincio a pensare sia una perdita di tempo. Fare affidamento su voci non meglio verificate potrebbe condurci in un vico cieco. Ma abbiamo qui una pista, un animale ferito dal nostro bersaglio. Credo che non sia tanto lontano da qui e credo anche che inoltrandoci nella foresta troveremmo sicuramente tracce del suo passaggio. Iniziò a dire in maniera concisa e diretta.

    Questo però significherebbe andare incontro a un pericolo estremo. Anche con la guida di Kesha che conosce bene queste zone, è un rischio molto alto avventurarsi nell'habitat naturale dei predatori tra i più letali di Kalendor, nonché del suo nuovo inquilino alato. Non ho intenzione di rispondere della vostra incolumità verso parenti incazzati in cerca di vendetta. Potete scegliere: seguirci all'interno della foresta o proseguire sempre diritto fino al villaggio a Soyara. A voi la scelta. Kesha e Roman vi guardarono, la loro scelta era già chiara. Loro avrebbero continuato a seguire Hakka, il capo del trio. Voi avevate una scelta davanti. Cosa avreste fatto?



    divisore





    Al sentire la parola drago la donna ebbe un sussultò che le fece abbassare la guardia, ma solo per un paio di secondi. L'espressione sul volto sarebbe cambiata lasciando intravedere una vulnerabilità, i lineamente si addolcirono di poco mentre gli occhi ti scrutavano cercando di capire.

    Durò comunque poco mentre rinsaldava la prese sulle armi e tornava di nuovo dura e ostile. Cosa potresti mai fare tu da sola contro il drago, piccola arcadiana. Sei venuta solo a soddisfare la tua frivola curiosità?

    Torna a casa, da retta a me. La piaga di queste foreste non è attrazione turistica. Disturbare il flagello porterebbe solo altri morti e guai per le nostre terre. L'ultima parte però non era stata detta nel solito modo aspro e ostile. Sembrava aver vissuto in prima persona quelle cose di cui parlava.









    @Kinamy @Breton: Fine combat. Ruolaggio liber0.

    @Casey: Si parla, quindi.


    CITAZIONE

    SCADENZA LIMITE POST DOMENICA 8 NOVEMBRE ORE 23:59

     
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  3. BretonSaga
     
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    Le belva finalmente cadde. L'ultimo colpo di Vanberk fu quello deciso e il Bellower si accasciò morente nella fossa. Tutti si fermarono: timorosi di un nuovo e furioso assalto osservavano la vasta figura del mostro, attenti al fremito di anche un solo pelo. E improvvisamente il mostro ruggì: non di rabbia, ma di dolore. Lentamente si scrollò di dosso la terra che lo ricopriva e con le ultime forze si issò fuori dalla buca; mentre Roman, in preda ad una crisi di nervi, stava sbraitaando di ucciderlo questi si accasciò a terra, sconfitto finalmente. Il fabbro ripose l'arma nella custodia appesa alla schiena e il movimento per farlo gli ricordò della ferita inflittagli perciò per la prima volta si arrischiò a guardarla seriamente: il corno era penetrato nella spalla ma lo strato protettivo dell'armatura aveva impedito al colpo di rompere l'osso. In pratica era un grosso squarcio! Vanberk strappò un lembo delle sottonica e la strinse forte attorno alla ferita. Avrebbe fermato l'emmoragia ma aveva bisogno di un aiuto. Intanto Hakka richiamò la sua attenzione per ribaltare la bestia: si mise accanto al guerriero e in due riuscirono facilemente nello sforzo. Tutto lo stomaco della belva era percorso da profonde ferite, che stupirono i suoi compagni

    -Porco cazzo! Era già ridotto male il bestione.- esclamò Roman mentre Hakka e Kesha studiavano meglio le ferite. -E' quello che penso io? disse il guerriero mentre Kesha, ancora sconvolta dalla vista di quelle ferite, esclamava -I-io... non ho mai visto nulla del genere. Non esistono animali in grado di infliggere ferite così grandi, non ad un predatore in cima alla catena alimentare come questo bellower. N-non...-.

    Vanberk comprese subito la situazione: quella belva ferocissima aveva rischiato di diventare il pasto del Drago, ma era riuscita a scappargli per incappare nel loro gruppo. "Quindi ci è andata anche bene che fosse già stata ferita dallo scontro col lucertolone! Skratzo deve essere una bestia immensa per causare questo tipo di ferite... sono in grado di combattere un avversario del genere? E in queste condizioni?". Questi erano i suoi pensieri mentre Hakka chiedeva loro di fare una scelta: seguire la pista lasciata dalla corsa del Bellower o raggiungere un villaggio lì vicino. Vanberk guardò l'uomo negli occhi e prese la sua decisione -Hakka sei un guerriero incredibile e anche i tuoi compagni sono dei validissimi combattenti. Ma state andando a combattere contro un Drago, una creatura così grande da attaccare questo - e indicò con la mano il cadavere del Bellower - e farlo fuggire dal terrore. Non credo che un così piccolo manipolo di uomini possa affrontarlo a meno che non abbia un asso nella manica: sono disposto a seguirvi in questa avventura ma voglio sapere se avete un piano per combattere il mostro e quali sono i vostri scopi. Altrimenti cercherò aiuto e informazioni in questo villaggio di cui ci hai parlato. Lo disse fissando il guerriero negli occhi: non poteva certo morire in quella foresta, lontano dalle terre dei suoi avi!

    CITAZIONE
    Potenza: 10
    Vita: 120 (200-80)
    Chakra: 70 (90-70)

    Distanza: 5m

    Passive:
    Armi Pesanti I
    Armature Pesanti I
    Balance

    Capacitator
    Elemental Advantage

    Discipline: Armi Pesanti/ Fulmine

    Scheda:
    Vanberk

    Slot Rimanenti:

    Auree/Stance/Effetti:

    Status/Buff:

    Equip:
    Corazza dell'Avventuriero (20 Blocco)
    Arma Pesante I (40 Danno)
     
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    Narrato
    Parlato Darina
    Parlato Altri
    "Pensato"



    Il bellower era stato colpito ancora una volta da Vaberk dopo che Hakka gli aveva rovesciato addosso della terra. Darina non voleva arrivare ad ucciderlo, ma non aveva fatto in tempo a dire nulla che il nordico lo aveva già colpito fra capo e collo. La bestia sanguinava piuttosto copiosamente e si trascinò debolmente fuori dalla fosse prima di crollare senza più forze. Roman stava per colpirlo ancora quando Hakka lo bloccò alzando la voce come non si era mai sentito fino a quel momento. Darina scattò in piedi, il suo sguardo passava da Hakka alla belva.
    Non essere sciocco. Ormai è sconfitto, non abbiamo bisogno di prenderci la sua vita. E' stato sfortunato a trovare noi sul suo cammino.
    Chiese a Vamberk di aiutarlo a rigirare l'animale a pancia all'aria e insieme a Kesha osservò le ferite non ancora rimarginate sull'addome. La ragazza ne rimase particolarmente impressionata e anche Darina si fidò ad avvicinarsi per dare un'occhiata: erano davvero sconcertanti.
    I-io... non ho mai visto nulla del genere. Non esistono animali in grado di infliggere ferite così grandi, non ad un predatore in cima alla catena alimentare come questo bellower. N-non...
    Darina sentì un sottile brivido scorrerle lungo la schiena.
    Abbiamo appena trovato una prova dell'esistenza del tanto decantato drago. Le mie intenzioni iniziali erano quelle di proseguire per questa strada fino al villaggio ad est di Soyara dove dicono sia stato avvistato la bestia, ma comincio a pensare sia una perdita di tempo. Fare affidamento su voci non meglio verificate potrebbe condurci in un vico cieco. Ma abbiamo qui una pista, un animale ferito dal nostro bersaglio. Credo che non sia tanto lontano da qui e credo anche che inoltrandoci nella foresta troveremmo sicuramente tracce del suo passaggio. Questo però significherebbe andare incontro a un pericolo estremo. Anche con la guida di Kesha che conosce bene queste zone, è un rischio molto alto avventurarsi nell'habitat naturale dei predatori tra i più letali di Kalendor, nonché del suo nuovo inquilino alato. Non ho intenzione di rispondere della vostra incolumità verso parenti incazzati in cerca di vendetta. Potete scegliere: seguirci all'interno della foresta o proseguire sempre diritto fino al villaggio a Soyara.
    Forse si era imbarcata in qualcosa di davvero troppo grande. Forse avrebbe dovuto seguire il suggerimento di And'el e lasciar stare. Con lo sguardo rivolto verso il bellower, ma senza vederlo davvero, qualcosa nel suo stomaco si ribellò. Ebbe quasi un conato sentendo sempre più pungente l'odore del sangue della bestia. Respirò profondamente, riflettendo sul da farsi. Non era sola contro il drago. Era con Vamberk, prima di tutto, che anche in quel momento aveva dimostrato la sua forza e la sua affidabilità. Hakka e Kesha erano quelli più a loro agio, se così si poteva dire, in quella situazione, erano di mestiere. Roman era un mistero come fosse con loro nonostante la sua discendenza, tuttavia se era ancora vivo doveva essere meno sprovveduto e testa calda di quanto non desse a vedere. E dubitava che gli altri due se lo sarebbero tenuti dietro se non fosse stato in grado di affrontare ciò a cui andavano incontro.
    Hakka sei un guerriero incredibile e anche i tuoi compagni sono dei validissimi combattenti. Ma state andando a combattere contro un Drago, una creatura così grande da attaccare questo e farlo fuggire dal terrore. Non credo che un così piccolo manipolo di uomini possa affrontarlo a meno che non abbia un asso nella manica: sono disposto a seguirvi in questa avventura ma voglio sapere se avete un piano per combattere il mostro e quali sono i vostri scopi. Altrimenti cercherò aiuto e informazioni in questo villaggio di cui ci hai parlato.
    Darina sollevò lo sguardo e guardò uno a uno ciascuno di loro.
    Ho una libertà che pochi hanno e che, per ciò che sono, avrei potuto non avere mai. Ho intenzione di sfruttarla più che posso, non voglio bruciarmela schiattando come un sorcio. Secondo me solo una volta visto il drago potremo davvero renderci conto se abbiamo una possibilità. Solo in quel momento ognuno di noi prenderà davvero una decisione. Potrei anche dirvi di sì ora, ma sarei disonesta. Posso solo garantirvi che vi seguirò fino al drago. disse schietta.



    Potenza: 10
    Vita: 160/230

    69%


    Chakra:150/160

    94%



    Abilità:
    //

    Discipline:
    Armi Leggere
    Elemento: Terra

    Scheda:
    Darina
    Slot Usati:


    Slot Rimanenti:
    [Rapido]
    [Rapido]
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Armatura dell'Avventuriero - [10 Blocco]
    Arma Leggera Classe I (2x) - [10 Danno]
    Pozione dell'Energia Minore - [40 Vita]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]

     
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  5. Casey91
     
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    Parlato Hororo
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    Cosa potresti mai fare tu da sola contro il drago, piccola arcadiana. Sei venuta solo a soddisfare la tua frivola curiosità?Torna a casa, da retta a me. La piaga di queste foreste non è attrazione turistica. Disturbare il flagello porterebbe solo altri morti e guai per le nostre terre
    Allora è vero che un'altra di quelle bestie innaturali si aggira per questa foresta!
    Rispondo con stupore misto a terrore.
    Le voci erano fondate. Maledizione, in cuor mio speravo si trattasse di fandonie attira avventurieri! Ascoltami, Naga: non sono la sola in ricerca della bestia. Flotte di cacciatori si sono riuniti all'inizio della foresta, al bastione Arcadiano. Sono partiti alla ricerca del drago, vogliono abbatterlo, per fama, per soldi. Ma sono dei pazzi! Non hanno mai vissuto quest'esperienza in prima persona!
    Un tono cupo e impaurito, la voce mi trema.
    Io, con altri compagni d'arme, ho combattuto contro un flagello alato su al Nord, nelle terre dei Vaygr. Ho visto di cosa sono capaci quei mostri, ho lottato più per la sopravvivenza che per abbatterlo. Se non fosse stato per Brann l'ammazzdraghi, nessuno di noi ce l'avrebbe fatta. Siamo scampati a malapena dal mostro e dalle forze imperiali arrivate per abbattere lui e mettere a tacere noi, so cosa vuol dire!
    Scosto la maglia, lasciando intravedere una cicatrice sul seno, ricordo di quell'esperienza.
    Questa, per mia fortuna, fu fatta dalla coda e non dagli artigli. Quelle spade che possiede al termine delle zampe avrebbero forato la mia carne con facilità, ma ho sempre avuto la prontezza di evitarle.
    Rinfodero le mie lame lentamente, poi continuo
    Da sola non potrò fare nulla, ma so che in un buon numero possiamo farcela: devo trovare un gruppo di avventurieri conosciuti in Arcadia, prima di inoltrarci nella foresta, per quanto non li sopporti. Meglio in cinque, che da sola. Anzi
    La fisso negli occhi
    Meglio ancora sarebbe se voi vi uniste a noi: dobbiamo fermarlo, salvaguardare l'habitat della foresta per chi la vive, per noi, per voi.Uniamoci in questa campagna, Naga!


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    Stance: Catlike
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    100%


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    100%


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    Lanciatore provetto

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    Light-blade Mastery
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    Stance: Catlike Movimento Gratuito Portato a 10 mt

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    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
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    divisore




    Nel sentire Vanberk esporre i propri dubbi gli altri guardarono Hakka forse curiosi di vedere cosa gli avrebbe risposto. Hakka lo guardò annuendo al sentire le sue parole.

    Al villaggio non troverai certo una legione al tuo servizio, nordico, e anche in mezzo ad un folto gruppo di guerrieri non oserei sottovalutare la ferocia di una creatura tanto grande quanto tremenda. Inoltre, se sei in cerca di parole rassicuranti temo di non poterti aiutare. Noi siamo venuti sin qui consci del pericolo ai quali andiamo incontro, ma non siamo degli sprovveduti in cerca di una maniera vistosa per lasciare questo mondo. Il nostro compito è trovare il drago e raccogliere quante più informazioni senza lasciarci la pelle, oltre che un segno della sua esistenza.

    Qui Roman avrebbe avuto qualcosa da dire ma Hakka sembrò prevenirlo, fulminandolo con lo sguardo. Assicuratosi che il ragazzo frenasse la propria lingua, sarebbe tornato a voi, forse rendendosi conto di dover spiegare quella parentesi. Certo, ucciderlo e sottrarre alla carcassa parti del suo corpo ci frutterebbe gloria e denaro, ma non a rischio reale della nostra vita. Erano queste le condizioni sin dall'inizio. Tornò a guardare Roman, al che la ragazza sentì di dover aggiungere qualcosa al discorso di Hakka.

    Liberi di andare per la vostra strada se volete, sarebbe comunque un vero peccato. Avete nelle maniche delle buone carte, ci fareste comunque comodo. Non credi Hakka? Espresse quindi la sua opinione, al che l'omaccione fece un cenno positivo mostrando di approvare quanto detto dalla giovane. Avrebbero atteso una vostra risposta definitiva quindi prima di proseguire oltre.





    divisore





    Non parlò nel sentire le tue parole. Ti guardò molto attentamente con occhi glaciali e impassibili. Era un argomento fin troppo delicat per lei che tu sembravi prendere fin troppo alla leggere. Alla fine la donna abbandonò la propria guardia, tornando eretta mentre rinfonderava la lama nella mano destra, quindi portò la mano finalmente libera alla bocca, emettendo un acuto fischio.

    Dopo pochi secondi avresti avvertito dei fruscii tutti intorno a te di movimenti rapidi e veloci, in breve tempo quell'angolo di foresta sembrò circondarsi di rumori di scatti tra gli alberi che portarono dopo qualche istante in mostra altre tre figure femminili. Una delle donne era armata d'arco, un altra di giavellotti e un ultima di pugnali come la prima. Tutte e quattro ti circondavano adesso, fissandoti con ostilità velata.

    Questa arcadiana asserisce di aver combattuto con un drago e di esserne uscita indenne. Iniziò a dire come spiegando il motivo per cui aveva chiamato le sue sorelle.

    Non credo tu sia talmente folle da avventurarti da sola nelle nostre terre raccontando in giro una simile menzogna, sospetto tu abbia a che fare con la bestia che ha già ucciso diversi del nostro popolo. Adesso dovrai seguirci così potremo scoprire che nesso c'è tra te e questa disgrazia che ci affligge. Tenta qualche scherzetto e sei morta. Le altre tre avrebbero preso ad avvicinarsi a te ma per ora non sembravano volerti attaccare solo scortare.









    @Kinamy @Breton @Casey: Breve ma decisivo. Prendete una decisione e flash forward.


    CITAZIONE

    SCADENZA LIMITE POST MERCOLEDI' 11 NOVEMBRE ORE 23:59



    Edited by Ryuk* - 10/11/2015, 11:23
     
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  7. BretonSaga
     
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    Vanberk ascoltò il guerriero di pietra attentamente -Al villaggio non troverai certo una legione al tuo servizio, nordico, e anche in mezzo ad un folto gruppo di guerrieri non oserei sottovalutare la ferocia di una creatura tanto grande quanto tremenda. Inoltre, se sei in cerca di parole rassicuranti temo di non poterti aiutare. Noi siamo venuti sin qui consci del pericolo ai quali andiamo incontro, ma non siamo degli sprovveduti in cerca di una maniera vistosa per lasciare questo mondo. Il nostro compito è trovare il drago e raccogliere quante più informazioni senza lasciarci la pelle, oltre che un segno della sua esistenza.-. Roman tentò di inserirsi nel discorso ma prima che potesse dire una sola parola Hakka lo richiamò all'ordine con uno sguardo penetrante. Il giovane decise di tenere per sè i suoi pensieri ma Hakka, capendo la situazione, decise di spiegargli cosa era accaduto -Certo, ucciderlo e sottrarre alla carcassa parti del suo corpo ci frutterebbe gloria e denaro, ma non a rischio reale della nostra vita. Erano queste le condizioni sin dall'inizio.-.

    Vanberk iniziò lentamente a sorridere: erano quelle le risposte che voleva sentire. -Bene uomo di pietra! Le tue risposte sono chiare e precise e quindi continuerò a seguirvi, come detto e anche perchè mi interessa la ricompensa! Ma... - aggiunse mentre puliva l'arma con uno straccio estratto dalla sua borsa -posso assicurarti che non avrei mai e poi mai chiesto aiuto agli imperiali. Piuttosto mi strapperei il cuore dal petto da solo! Comunque se tutti siamo d'accordo direi di rimetterci in marcia: se questo bellower è riuscito a fuggire dal Drago questi potrebbe ripartire alla ricerca di una pranzo soddisfacente e lasciarci con delle pigne secche in mano.- La spalla gli pulsava e lo scontro l'aveva stancato ma l'adrenalina dello scontro fluiva ancora nel suo sangue, sostenendolo. Fece qualche passo verso la foresta e poi, giratosi verso gli altri, esclamò ridendo -Andiamo a guardare una leggenda signori?-

    CITAZIONE
    Potenza: 10
    Vita: 120 (200-80)
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    Distanza: 5m

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    Armi Pesanti I
    Armature Pesanti I
    Balance

    Capacitator
    Elemental Advantage

    Discipline: Armi Pesanti/ Fulmine

    Scheda:
    Vanberk

    Slot Rimanenti:

    Auree/Stance/Effetti:

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    Corazza dell'Avventuriero (20 Blocco)
    Arma Pesante I (40 Danno)
     
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    Legenda

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    Parlato Darina
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    "Pensato"



    Certo, ucciderlo e sottrarre alla carcassa parti del suo corpo ci frutterebbe gloria e denaro, ma non a rischio reale della nostra vita. Erano queste le condizioni sin dall'inizio. spiegò Hakka.
    Darina annuì. Erano le sue stesse intenzioni. Anche Vamberk rispose e una frase che disse la colpì:
    Posso assicurarti che non avrei mai e poi mai chiesto aiuto agli imperiali. Piuttosto mi strapperei il cuore dal petto da solo!
    La ragazza aggrottò le sopracciglia chiedendosi cosa gli fosse capitato, ma si trattenne dal dimandare. Non era il momento e, ad ogni modo, non erano così in confidenza.
    Comunque se tutti siamo d'accordo direi di rimetterci in marcia: se questo bellower è riuscito a fuggire dal Drago questi potrebbe ripartire alla ricerca di una pranzo soddisfacente e lasciarci con delle pigne secche in mano.
    Il nordico si incamminò precedendoli di qualche passo, dopodiché si voltò indietro e guardandoli tuonò la sua risata: Andiamo a guardare una leggenda signori?
    Darina non riuscì a trattenere un sorriso. Quell'uomo aveva buon senso e buon cuore. Era contenta di averlo al suo fianco in quell'avventura. La ragazza si rimise la sacca sull'addome e ne fece uscire il cerino, tranquillizzato dai toni piuttosto tranquilli delle loro voci.
    La prossima volta che c'è un pericolo, tu nasconditi su un albero. Capito?sussurrò. Si risistemò dietro la sacca, baciò la fronte pelosa della creatura e se la rimise sulle spalle.



    Potenza: 10
    Vita: 160/230

    69%


    Chakra:150/160

    94%



    Abilità:
    //

    Discipline:
    Armi Leggere
    Elemento: Terra

    Scheda:
    Darina
    Slot Usati:


    Slot Rimanenti:
    [Rapido]
    [Rapido]
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Armatura dell'Avventuriero - [10 Blocco]
    Arma Leggera Classe I (2x) - [10 Danno]
    Pozione dell'Energia Minore - [40 Vita]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]

     
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    Legenda:
    Parlato Hororo
    Pensato Hororo
    Altri



    Prima Vanbrek e Darina, poi quei tre e le ranger, ora le Naga. Oggi non è la mia giornata.
    Sussurro tra me e me appena mi ritrovo circondata dalle compagne della donna.
    Vuole che io le segua, insinuando ch'io abbia a che fare con la bestia.
    Perchè diavolo nessuno crede alle mie parole, maledizione! Ti ho mostrato la mia ferita, ti ho detto che non ero da sola e ti ho detto come sono andate le cose! Io contro un drago ho combattuto e so anche come poterlo rendere vulnerabile. Ma nessuno mi vuole credere, quindi perchè raccontare come abbiamo fatto a indebolirlo fino a sconfiggerlo!
    Inspiro rumorosamente dal naso.
    Ok, va bene. Vi seguirò e difenderò la mia posizione. Tenete basse le armi, non sono una stupida: quattro contro uno, anzi quattro Naga,non avrei scampo. Vi dico solo questo: più tempo passate ad accusarmi inutilmente, più il drago diverrà territoriale e feroce, più setaccerà questa foresta in cerca di cibo, più morte porterà. Voglio farvi capire che, alleandoci con tutti i cacciatori partiti alla ventura, possiamo farcela. Comunque no, non mi sono avventurata da sola con l'intento di andare contro la bestia: ingaggiare una lotta non è previsto, se non necessario. Devo solo raccogliere informazioni sulla sua esistenza, tu me ne hai appena data una. Mi basterebbe trovarlo per tracciare i suoi spostamenti, tornare in Arcadia e contattare i guerrieri presenti l'ultima volta per andare in offensiva.
    Sono frustrata, Ysabeth. Fammi capire come posso farmi credere, te ne prego.
    Fate strada, vi seguo. Intanto, io sono Hororo, una figlia di Ysabeth d'Arcadia. E sia chiaro, non cerco la bestia per la fama, lo cerco per difendere l'equilibrio naturale della foresta.


    Tecniche Utilizzate
    Stance: Catlike
    Migliorando la propria agilità con questa stance, l'utilizatore è in grado di muoversi molto rapidamente portando a 10 i metri percorribili senza costo.


    uW6zkOr

    Vita: 200

    100%


    Chakra: 130

    100%


    Potenza: 10

    Abilità:
    Lanciatore provetto

    Passive:
    Light-blade Mastery
    Rogue
    Armi Leggere
    Dual Wield
    Unseen Threat
    Elusive Movement
    Passive: Armature Leggere II

    Discipline:Armi Leggere Rank II

    Mohawk

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Slot Usati:

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Catlike Movimento Gratuito Portato a 10 mt

    Status/Buff:

    Equip:
    Armatura Leggera Classe II (Blocca 40)
    Baleful Dagger (Danno 15)
    Armi Leggere Classe 1 x2 (10)
    Pozione dell'energia minore x4
     
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    ALI NERE

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Prologo




    divisore




    Roman sorrise ampiamente nel notare la grinta di Vanberk e disse con ironia mentre si muoveva per seguirla. Ehi vacci piano, mister muscolo, ricorda che spetta a me il titolo di dragon slayer!

    Hakka e Kesha sembravano altresì soddisfatti e si avviarono anch'essi verso il fitto della vegetazione, pressapoco nel punto dal quale era fuoriuscito il bellower. Gli alberi e gli arbusti si intrecciavano fittamente sin da subito rallentando immediatamente la marcia solenne alla volta della mitologica creatura. Come d'accordo per queste evenienze, fu Kesha a prendere l'iniziativa nell'avanzare, scegliendo il percorso meno disagiato in quell'intricato groviglio selvaggio, il che si risolse in un zizzagare singhiozzante tra cespugli e rami irti.

    Ogni passo doveva fare i conti con irregolari radici e improvvisi fossi che rendevano impossibile proseguire in maniera eretta il vostro proseguire, avreste dovuto aiutarvi con le braccia e, ancora meglio, con le armi per eliminare i vari intralci a media altezza. Diverse volte qualche ramo un pò più irto vi avrebbe graffiato più del solito, qualche graffio un pò più profondo avrebbe prodotto rivoli di sangue. Purtroppo era soprattutto questo la foresta Sumadiana, se non altro oltre all'assordante frinito degli insetti e qualche animale di piccola taglia che si agitava sugli alberi non sembravano essere presenti altri predatori della stazza del bellower nei paraggi.

    Particolare fatica sarebbe costata a fisici voluminosi come Hakka e Vanberk. Il primo si sarebbe rivestito nuovamente di uno strato di roccia, sebbene molto più fine, giusto per vincere i fastidi sulla pelle nell'avanzare. Gran bella idea, non si vede nemmeno dove stiamo andando. Come cazzo facciamo a trovare una pista in questa merda? Si lamentò Roman che era lì lì per incendiare tutto intorno a sè.

    Hakka invece si era chiuso in silenzio, l'espressione sul suo volto tradiva una leggera ombra di dubbio. Forse non era stata una grandissima idea addentrarsi in quel fitto groviglio di piante, anche con Kesha non era facile orientarsi nè trovare qualsiasi indizio o prova di quel che stavano cercando. La situazione era sottolineata da ripetuti sguardi scambiati tra i due mercenari. Stavano per fermare tutto e valutare quanto fosse saggio continuare in quel modo.

    Forse.. Ebbe solo il tempo di dire Kesha prima di sparire dalla vostra vista. Il suono di fragili e secchi rami spezzarsi sotto i suoi piedi fu l'unica cosa lasciata a preannunciare l'accaduto ma sarebbe stato sufficiente ad indurvi tutti a fermarvi. Hakka con le grosse braccia avrebbe prontamente sbarrato la strada a voi altri, giusto il tempo di notare la trappola che era franata da un precario equilibrio sotto il peso esile di Kesha. Vi sareste ritrovati al delimitare di una porzione di foresta che discendeva con pendenza estrema in una valle di grossi alberi divelti e solchi giganteschi nel terreno. Kesha dopo una serie di ruzzoloni era giunta praticamente nel fondo della stessa, preoccupando non poco i suoi compagni di avventura.

    Kesha! Chiamò Roman già pronto a precipitarsi verso di lei ma Hakka si frappose fra lui e la ragazza, guardandolo severamente. Cazzo fai, dobbiamo- La manona di Hakka afferrò il volto del ragazzo in modo da tappargli la bocca, rimanendo estremamente serio e cupo in volto. Diresse verso di voi, irrigidito. Il drago potrebbe essere qui da qualche parte, questo sembra il suo nido. Silenzio e state allerta, per il momento non possiamo fare nulla per lei.



    Nel frattempo avreste udito in lontananza il lamento di Kesha. Tra la boscaglia e gli arbusti spezzati avreste intravisto il corpo esile della giovane muoversi stancamente. Forse si era rotta qualcosa ma oltre a movimenti lenti e ripetuti lamenti strazianti non si sarebbe potuto capire di più delle sue condizioni. Roman stringeva i denti e i pugni una volta che Hakka lo ebbe liberato, grugnendo a bassa a voce. Non possiamo lasciarla lì. Cosa siamo dei vigliacchi!?

    Hakka non si sarebbe ripetuto ma fece un passo avanti scrutando i dintorni. Alcune zone erano in penombra e lo spazio privo di alberi era molto ampio. Dobbiamo assicurarci che il drago non si trovi qui, mostrargli la nostra posizione anzitempo sarebbe un errore fatale...




    divisore





    Una delle donne che ti scortava, quella armata di pugnali decisamente dal carattere più insofferente delle altre, non esitò a puntarti i pugnali alla gola mentre continuavi a parlare abbondantemente. Quanto parli, chiudi quella fogna! Forse non ti è ancora chiaro che dovresti essere già morta. Noi gli stranieri gli uccidiamo a vista, specie quelli che si aggirano solitari nella nostra parte di foresta. Ma stai pur certa che se non la smetti subito di parlare..

    Tihara basta così. Disse la prima cacciatrice, quella che aveva conversato con te fino a quel momento. La donna ci serve, è la prima vera traccia che abbiamo sul drago e sul perché sia comparso in questa foresta. Dobbiamo portarla da Nayatu prima di decidere alcuna cosa, fino ad allora, chi oserà torcerle un capello se la vedrà con me. Si soffermò con lo sguardo su Hororo senza accennare a qualsivoglia forma di amicizia, doveva comprendere che la sua vita era appesa ad un filo e le conveniva mantenere un profilo basso se voleva sperare di sopravvivere.

    Le donne avrebbero marciato in un sentiero meno difficoltoso del resto della foresta, una sorta di passaggio difficilmente individuabile tra gli alberi e gli arbusti che si estendeva serpentinamente nel sottobosco. Più volte sarebbe stato necessario piegarsi per proseguire e in generale sarebbe passato inosservato a qualunque occhio non lo conoscesse profondamente. Ben presto si sarebbero ritrovate in una zona della foresta fornita di costruzioni in legno, delle specie di torrette di vedetta sugli alberi e segnali vari di difficile interpretazione.

    Finalmente Hororo avrebbe notato la presenza di altre persone, maschi e donne intenti in diverse attività di villaggio che si aggiravano sugli alberi e nel sottobosco mentre le costruzioni si facevano più organizzato assomigliando a vere e proprie abitazioni. Col tempo sareste sopraggiunti di fronte ad un grande albero cavo avente all'esterno diversi oggetti tribali, teschi animali e pittografie colorate.

    Nayatu, vogliamo parlarti. Disse la cacciatrice, assicurandosi che le sue compagne tenessero ancora Hororo sott'occhio. Dall'albero cavo sarebbe sopraggiunta dopo poco tempo un altra donna dai capelli neri lunghi e crespi. Aveva un panno che ne cingeva la fronte e l'occhio sinistro, dei tatuaggi sul lato mancino del collo e una serie di ornamenti dall'aspetto arcano. Nayatu si sarebbe avvicinata fino a distarvi una manciata di passi, guardando ciascuna delle donne che aveva davanti e poi Hororo.

    Abbiamo trovato questa arcadiana nelle nostre terre, da sola. Insiste che è qui per il drago ed asserisce di averne affrontato uno in passato. Ho pensato che valeva la pena di ascoltarla, per questo motivo l'ho portata a te. Disse concisa la cacciatrice facendosi da parte e invitando Hororo a farsi avanti. Nayatu rimase dov'era spostando la propria attenzione sull'arcadiana. Sembrò lievemente sorpresa delle parole dell'altra Naga per cui il suo sguardo verso Hororo fu intenso e scrutatore, cercando di capire fin dalle prime reazioni quel che la donna nascondeva.

    Dopo qualche secondo di silenzio, rivolse ad Hororo. Non credevamo potessero esistere creature simili fino a quando la bestia non è apparsa nelle nostre terre, mesi or sono. Diversi dei nostri sono finiti divorati dalla creatura, altri ancora caduti nel tentativo di scacciarla. Molti dei nostri hanno abbandonato le proprie case, noi rimasti preferiamo morire piuttosto che venire strappati dalla nostra madre terra. Iniziò a dire la donna con voce mesta e carica di dolore.

    Ho visto io stessa cosa è in grado di fare una belva talmente grande, sono scampata per miracolo ma pagando un alto presso. Mosse il braccio sinistro fino a quel momento nascosto dalle vesti, rivelando che era mozzo fino a sopra il gomito. Le altre donne volsero lo sguardo, avresti avvertito la tristezza generale mentre Nayatu raccontava la propria storia. Abbiamo perso molto fino a questo momento, ma mai la voglia di combattere. Mostraci, o arcadiana, come possiamo credere alle tue parole. Perché un simile flagello si è abbattuto nel nostro tempo? Come possiamo sconfiggere la bestia?





    @Breton @Kinamy: Non sottovalutate la situazione. La criticità del momento è alta proprio come sembra.

    @Casey: Ruolaggio Libero.


    CITAZIONE

    SCADENZA LIMITE POST DOMENICA 15 NOVEMBRE ORE 23:59

     
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    Parlato Darina
    Parlato Altri
    "Pensato"




    Il cammino si faceva sempre più difficile, tanto che per restare in equilibrio era necessario usare anche mani e braccia. Il cerino scese spontaneamente dalle spalle della padrona e si mosse agilmente fra la vegetazione. "Beato te che sei piccino." pensò guardando l'ennesimo graffio procurato passando contro delle spine. Alle volte era stato addirittura necessario tagliare o spezzare qualche pianta sulla loro pista. Per fortuna aveva delle maniche dai polsi ai gomiti che fornivano protezione almeno per i graffi più leggeri.
    Sobbalzò quando Kesha svanì nel nulla: i rami sotto i suoi piedi si spezzarono e la ragazza era scomparsa in una fossa. Fra gli intrichi di radici la si poteva intravvedere e dai suoi lamenti doveva essersi fatta piuttosto male.
    Darina come gli altri fu bloccata da Hakka. Roman volle subito andare ad aiutare la compagna, ma Hakka suggeriva di aspettare e assicurarsi che il drago non fosse lì.
    Se anche non è qui ora, sentendola potrebbe tornare. Bisogna tirarla fuori e andare via adesso. Se aspettiamo che arrivi, siamo comunque morti. Basta che non ci facciamo vedere né sentire. Io sono la più piccola.
    La donna era stranita dalle sue stesse parole e dalla decisione con cui aveva parlato. Il suo istinto le diceva di voltarsi e andarsene a gambe levate, ma i lamenti di Kesha la facevano rabbrividire. Non si sarebbe mai sentita con la coscienza a posto se non avesse almeno provato ad aiutarla.
    Senza aggiungere altro lasciò a terra la propria sacca, prendendone solo la pozione per rinvigorire il corpo, si assicurò di avere i pugnali nei foderi e con una scrollata di spalle il suo corpo iniziò a ricoprirsi di un sottile strato di roccia.

    Rock skin
    CITAZIONE
    Aura: Rock Skin
    Si cambia consistenza alla propria pelle, guadagnano resistenza fisica ed elementale.
    Res Fisica: 10 + [5 x rank]
    Res Elementale: 10
    [Chakra: 10 x turno]

    Earth empathy
    CITAZIONE
    Passive: Earth Empathy I
    Individua tramite le vibrazioni del terreno, la presenza di movimenti entro 30m. Il bersaglio deve muoversi sulla stessa superficie dell'utilizzatore .

    Prese delle manciate di terra e ci si sporcò il viso e il resto di pelle scoperta. Dopodiché si tolse la tela che le cingeva i fianchi quasi come una gonna e la diede a Vamberk. Fai una fune con tutto ciò che avete. E tu si rivolse all'animaletto che li guardava incuriosito resta nascosto. In risposta la creaturina si infilò fra delle radici e ci si accoccolò pacifico, come se la loro preoccupazione non lo sfiorasse minimamente.
    La ragazza quindi si sedette sul bordo della fossa e ci si lasciò scivolare dentro dolcemente come su un ripido scivolo.

    Earth Resist
    CITAZIONE
    Passive: Earth Resist I
    Si ottiene resistenza 20 contro Skill di terra.



    Potenza: 10
    Vita: 160/230

    69%


    Chakra:150-10= 140/160

    94%



    Abilità:
    //

    Discipline:
    Armi Leggere
    Elemento: Terra

    Scheda:
    Darina
    Slot Usati:


    Slot Rimanenti:
    [Rapido]
    [Rapido]
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti:
    Rock Skin

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Armatura dell'Avventuriero - [10 Blocco]
    Arma Leggera Classe I (2x) - [10 Danno]
    Pozione dell'Energia Minore - [40 Vita]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]



    CITAZIONE
    Ryuk io mi sono scalata il chakra anche se non siamo in combat, in caso dimmi se non occorre segnarlo finché non siamo in combat


    Edited by Kinamy - 14/11/2015, 14:59
     
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  12. BretonSaga
     
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    Con lo spirito risollevato il gruppò abbandonò il sentiero per addentrarsi nella giungla più fitta. Ma nessuno di loro era stato avvisato di quanto fitta fosse effettivamente questa dannata giungla! Rami, radici, foglie, fiori, spine sembravano occupare ogni centrimentro libero a ogni altezza rendendo il cammino lento e difficoltoso soprattutto per Vanberk e Hakka, i cui fisici statuari e imponenti erano ora soltanto in impaccio. Ma se il geomante poteva ricorrere ai suoi poteri per indurire la pelle il guerriero del Nord non aveva la stessa fortuna: col passare dei minuti piccoli tagli si accumulavano sulla sua pelle ma nulla che un fabbro, abituato alla sua arte, non potesse sopportare. Inoltre, anche se lento, il suo cammino era saldo e sicuro, grazie agli anni passati a correre nella neve.

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    Tuttavia iniziava a preoccuparsi: i pericoli si moltiplicavano ogni metro in più che percorrevano e neppure Kesha mostrava un espressione di serenità e sicurezza. L'idea di combattere il drago lì dentro preoccupava tutti ma improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, il terreno sotto Kesha crollò! La ragazza scomparve dalla loro vista senza nemmeno emettere un urlo mentre Hakka apriva le braccia per fermare il gruppo: sotto di loro si apriva una vallata di grosse dimensioni, con alberi abbattuti e profondi solchi nel terreno. Avevano trovato la tana e ora la povera ragazza ci era crollata dentro! Mentre Roman veniva trattenuto da Hakka, Darina si mosse con incredibile rapidità -Fai una fune con tutto ciò che avete.- gli disse gettandogli la sua gonna. Vanberk lanciò un occhiata significativa agli altri due mentre iniziava a intrecciare i suoi vestiti con la gonna della ragazza disse -Lana e lino nordici! Posso assicurarti che non si strapperanno facilemente! Ma stai attenta ragazzina: se questa è davvero al tana del drago allora...- e non disse altro. Non era necessario. Il pericolo era altissimo e per una volta il fabbro rivolse una preghiera silenziosa a Wodan, il padre dei suoi Dei, perchè concedesse loro un pò di fortuna in quella situazione. Mentre la ragazza si calava il dolore alla spalla si acuì ma strinse i denti e mollò un imprecazione, sperando di non offendere gli Dei a cui aveva appena chiesto un favore.

    CITAZIONE
    Potenza: 10
    Vita: 120 (200-80)
    Chakra: 70 (90-70)

    Distanza: 5m

    Passive:
    Armi Pesanti I
    Armature Pesanti I
    Balance

    Capacitator
    Elemental Advantage

    Discipline: Armi Pesanti/ https://rotegdr.forumcommunity.net/?t=57476937

    Scheda:
    Vanberk

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    Auree/Stance/Effetti:

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  13. Casey91
     
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    Quanto parli, chiudi quella fogna! Forse non ti è ancora chiaro che dovresti essere già morta. Noi gli stranieri gli uccidiamo a vista, specie quelli che si aggirano solitari nella nostra parte di foresta. Ma stai pur certa che se non la smetti subito di parlare..
    E il freddo acciaio dei suoi pugnali sfiora la mia gola, i suoi occhi mi vogliono morta. Sto temendo davvero per la mia vita, sudando freddo.
    L'altra Naga, però, la ferma giusto in tempo per farmi tornare a respirare.
    Tihara basta così.La donna ci serve, è la prima vera traccia che abbiamo sul drago e sul perché sia comparso in questa foresta. Dobbiamo portarla da Nayatu prima di decidere alcuna cosa, fino ad allora, chi oserà torcerle un capello se la vedrà con me
    Ma oggi è la giornata dei coglioni ed io non lo sapevo? No davvero. Cerco di essere il più razionale possibile e mi va tutto storto, forse dovrei smetterla e lasciarmi andare.
    Mentre la mia mente rimugina sulla giornata, fin'ora assurda, le quattro mi scortano al loro villaggio: uomini e donne lavorano, torrette e costruzioni in legno mi circondano, sguardi di sfiducia verso di me.
    Sono proprio in territorio Naga, eh?
    Arriviamo ad un grosso albero cavo, fermandoci.
    Nayatu, vogliamo parlarti.
    Una donna bendata, dagli occhi e dai capelli scuri, esce fuori da quella cavità: ci scruta, posando il sguardo pesante su di me.
    Devo ammetterlo, non sono affatto sicura nel trovarmi qui.
    Abbiamo trovato questa arcadiana nelle nostre terre, da sola. Insiste che è qui per il drago ed asserisce di averne affrontato uno in passato. Ho pensato che valeva la pena di ascoltarla, per questo motivo l'ho portata a te
    Nayatu: Noncredevamo potessero esistere creature simili fino a quando la bestia non è apparsa nelle nostre terre, mesi or sono. Diversi dei nostri sono finiti divorati dalla creatura, altri ancora caduti nel tentativo di scacciarla. Molti dei nostri hanno abbandonato le proprie case, noi rimasti preferiamo morire piuttosto che venire strappati dalla nostra madre terra.Ho visto io stessa cosa è in grado di fare una belva talmente grande, sono scampata per miracolo ma pagando un alto presso
    La voce distrutta dal dolore, un braccio monco: questa donna ha vissuto e sta vivendo il dramma della bestia.
    Nayatu: Abbiamo perso molto fino a questo momento, ma mai la voglia di combattere. Mostraci, o arcadiana, come possiamo credere alle tue parole. Perché un simile flagello si è abbattuto nel nostro tempo? Come possiamo sconfiggere la bestia?
    Mi schiarisco la voce, respiro profondamente.
    Prima di tutto, nonostante io non faccia parte del vostro popolo, condivido il vostro dolore. Condivido sopratutto la vostra paura e le vostre perplessità sul come affrontarlo. Ma, ancor più di tutto, condivido la voglia di combattere: io stessa, come dicevo alle vostre cacciatrici, mi sono trovata faccia a faccia con una di quelle bestie innaturali su al nord, nel territorio Vaygr. Non ero di certo sola, ma nessuno sembra darmi ascolto quando lo dico. Eravamo circa una decina di compagni d'armi, tra cui Brann, colui che, dopo quell'avvento, è conosciuto come L'ammazzadraghi. Già, lui sconfisse la bestia, ma in realtà non la uccise. Furono gli uomini dell'impero, coloro che per primi tentarono la spedizione di morte contro la bestia, ad ucciderlo. E volevano anche noi morti, ma fuggimmo in tempo. Ora, cerco di rispondere alle tue domande, Nayatu: riuscimmo a sconfiggere la bestia poichè, due dei miei compagni, trovarono la strategia vincente. Grazie alla manipolazione del chakra di uno e ai colpi di scudo, lanciato da debita distanza, dell'altra, riuscimmo a tenere il drago in un perenne stato di stordimento. Questo gli impediva di alzarsi in volo, limitando i suoi tempi di reazione ai nostri attacchi.Tutti gli altri di noi, invece, colpivano il più forte possibile. Io ed un altro lo scalammo, andando a colpire direttamente il cranio della bestia.Quello che voglio dirvi è che c'è un modo per abbatterlo, non è invincibile. Unendo le forze dei Naga con quelle dei combattenti alla ricerca della bestia, potremmo farcela. Più rimarrà in queste foreste, più diverrà territoriale. E quindi feroce, nel momento in cui ci vedrà come invasori del suo territorio. Inoltre, continuerà la sua opera di morte ai vostri danni, ma sopratutto ai danni di queste splendide foreste e dei suoi abitanti animali. Raderà al suolo la natura stupenda di questa zona per placare la sua fame e la sua tirannia sul luogo. Ma, date le vostre perdite, capisco se non vogliate unirvi, vi chiedo solo di lasciarmi andare, devo avvisare chi ha deciso di cercarlo. Per il mondo esterno, questo drago è solo un illusione, io grazie a voi so che è reale. Se non posso contare su di voi, devo far ritirare gli altri ed organizzare un'offensiva vera.
    Mi fermo, sono senza fiato.
    Il mio nome è Hororo, intanto. E scusami, non ho la risposta che cerchi. Questo mondo è pieno di morte e flagelli, non so perchè si presentino. Ma finchè la natura incontaminata è sotto attacco io, Figlia di Ysabeth, la proteggerò a costo della vita.



    Tecniche Utilizzate
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    Prologo




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    Sebbene Hakka aveva impedito chiaramente a Roman di precipitarsi all'aiuto di Kesha, non avrebbe mostrato la stessa categoricità nei confronti della shalairiana. Erano diventati compagni di viaggio, ma era chiaro che non godeva dello stesso tipo di autorità nei confronti dei due avventurieri aggiunti e potè solo guardare in silenzio mentre si organizzavano per il veloce salvataggio. Da parte sua, lui era consapevole che Kesha sapeva cavarsela in maniera egregia da sola, forse meglio di lui stesso data la sua ampia conoscenza di quelle foreste. Per quanto ne sapeva, erano più in pericolo loro in una posizione così esposta che la mercenaria a terra in mezzo alla boscaglia.

    Un momento. Disse infine l'omaccio, cominciando a disfare una corda che fino a quel momento gli era servito da legaccio per lo stivale destro. Fece lo stesso con il sinistro, legando insieme i due legacci ottenendo almeno tre metri di corda. Utilizzate anche questo, ma siate cauti. Due di noi giù per il fosso potrebbe costarci caro.

    Roman osservò Darina mentre organizzava la discesa giù per la rupe, dando qualche occhiata nervosa in giro per la valle poi di nuovo giù verso il punto dove Kesha era franata. Dobbiamo fare presto, se arrivasse il drago saremmo spacciati! Commentò nervosissimo, scuotendo le braccia e le gambe nevroticamente. Hakka rimaneva silente con lo sguardo fisso sulla valle, temendo di udire il ruggito del drago da un momento all'altro.

    Darina avrebbe cominciato la discesa tenendo strettamente alla corda che Vanberk lasciava andare gradualmente. Si sarebbe accorta che a parte la vegetazione irta di arbusti spinosi e qualche radice sporgente, la parete scoscese non era particolarmente ripida e si sarebbe potuto avanzare anche senza corda facendo la dovuta attenzione. Il problema di Kesha era stato essere colta alla sprovvista, perdendo da principio ogni appoggio per poi ruzzolare a peso morto giù per la discesa.

    Parlando della ragazza, comunque, era ancora difficile distinguere le sue reali condizioni di fra la vegetazione ricca, ma nel complesso non sembrava essersi mossa granchè. Darina avrebbe gradualmente guadagnato il fondo, rendendosi conto a circa una decina di passi dalla mercenaria a terra che la corda improvvisata era appena finita. Poco male, come detto era possibile continuare il percorso abbandonando l'appiglio e forse sarebbe anche stato possibile risalire, facendo la dovuta attenzione a dove si mettevano i piedi.

    Maledizione! Si sarebbe sentito grugnire Kesha mentre si rimetteva cautamente seduta. Manteneva il braccio destro con la mano sinistra. La molta pelle candida ed esposta era sporca di fango e residui vegetali, diverse escoriazioni e graffi rossastri la ricoprivano quasi per intero. Devo essermela slogata... Darina avrebbe quindi potuto raggiungerla in breve tempo abbandonando a terra la corda.

    Non va bene affatto. Avrebbe detto Hakka, ovviamente solo Roman e Vanberk lo avrebbero sentito. Il suo sguardo era fisso in un punto un pò oltre le due ragazze, inducendo forse Vanberk a guardare nella stessa direzione. Tre figure erano saltate fuori dalla vegetazione, erano ad una trentina di metri da Kesha. Uno reggeva un vistoso bastone col quale si aiutava ad avanzare nell'impervio terreno, un altro coperto da un lungo mantello grigio topo indossava una maschera bianca e inquietante e quella di mezzo, la più "normale" dei tre, era facilmente riconoscibile come donna per via del taglio dei capelli bianchi fino a sopra le spalle. Indossava un armatura che comunque non nascondeva i lineamenti femminili del fisico e recava un arco riposto dietro la schiena e una spada in un fodero riposto lungo il fianco sinistro.

    Non avreste potuto dire con certezza se vi avessero visti tutti o solo Kesha e Darina, cosa certa e che si avvicinavano decisamente verso le due donne senza proferir alcuna parola.



    jcOPRUR


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    Sebbene le parole pronunciate da Hororo potessero contenere fatti incredibili per qualsiasi interlocutore, gli abitanti di quel villaggio nella foresta la ascoltarono in un silenzio quasi cerimoniale, seguendo l'esempio di Nayatu che per prima l'aveva interrogata per ascoltarla. La donna menomata sembrava godere di ampio rispetto tra gli abitanti del posto e questo influì sulla maniera in cui accolsero il racconto dell'arcadiana. Si udirono mormorii ironici sotto voce quando furono menzionati i particolari sulla lotta contro il drago ma Nayatu non faceva una piega. Annuiva di tanto in tanto mentre rimaneva assorta nel racconto, rimanendo seria e interessata.

    Quando Hororo ebbe terminato il suo piccolo monologo, le donne che l'avevano accompagnata, qualche altro ascoltatore che si era fermato incuriosito ad ascoltare e Nayatu rimasero in un silenzio irreale, necessitando del tempo per elaborare quelle parole. La maggior parte degli astanti fissava Nayatu, probabilmente la sua terribile esperienza la rendeva forse la persona più indicata a prendere qualsiasi decisione riguardo la faccenda. Tuttavia, sebbene nessuno aveva ancora aperto bocca, era possibile leggere nei volti l'aria che tirava. Erano volti asciutti e duri, resi tali dalla caccia e dalla vita difficile della foresta, ma soprattutto scavati da lacrime e dolore di innumerevoli perdite, troppe, per via del flagello alato che tu, arcadiana, incitavi a combattere ancora una volta. Ma non erano volti risentiti, se erano rimasti lì nonostante il pericolo incombente c'era una ragione. Non si sarebbero arresi facilmente, la morte non era più qualcosa che temevano.

    Nelle tue parole c'è una cieca follia, figlia di Ysabeth. Non so se sia perché non ti rendi conto di ciò che incombe sulle nostre teste o perché dalla tua possiede l'abilità di poter sconfiggere la bestia, ma noi sappiamo bene cosa significherebbe attaccare di nuovo l'animale. Cominciò a dire, stavolta più seria e meno disturbata dalla tristezza generale.

    Quando il drago fece la sua comparsa, i nostri migliori cacciatori lo affrontarono, fieri di anni di tradizioni ed esperienza. Eravamo convinti di poter cacciare la bestia, affrontarla con astuzia e abilità e poter portare a casa la sua testa come più grande trofeo. Un altra pausa, si premurò di guardare Hororo diritta negli occhi. Abbiamo pagato caro la nostra insolenza col sangue dei nostri cari, dei nostri uomini valorosi. Abbiamo perso tutto quel giorno..

    La maggior parte degli astanti teneva il capo basso mentre Nayatu ripeteva il racconto della loro disgrazia e lei li guardò, uno ad uno, con i pugni stretti e la mascella serrata mentre tentava di vincere l'angoscia che l'aveva assalita. Ma è arrivato il momento di dire basta. E' vero siamo ancora qui, ma viviamo nel terrore scappando ad ogni frusciò delle piante, ad ogni ruggito nella foresta. Dobbiamo riprenderci la nostra vita, la nostra casa, la nostra libertà. E tu, arcadiana, se hai detto il vero, sei colei che può guidarci. Ci porterai dal drago e lo sconfiggeremo, una volta per tutte.

    Si rivolse quindi al resto delle persone. Figli e figlie, non vivremo più nell'ombra del terrore aspettando che la bestia ci divori tutti un giorno non lontano. Oggi gli dei ci hanno mandato un segno, una guerriera delle foreste verdi, alleata dell'ammazzadraghi. Ora dobbiamo chiederci, siamo pronti ad uscire dal nostro nascondiglio buio? Siamo pronti a rischiare le nostre vite, un ultima volta, per ridare la nostra terra ai nostri figli?

    Il tono della voce della donna si alzava sempre di più mentre la folla si alimentava e cominciava a scaldarsi, facendosi coraggio di fronte agli avvenimenti che si prospettavano. Non aspetteremo oltre, l'arcadiana ci mostrerà il modo. Il drago ha i giorni contati!





    Ruolaggio libero.


    CITAZIONE

    SCADENZA LIMITE POST VENERDI' 20 NOVEMBRE ORE 23:59



    Edited by Ryuk* - 17/11/2015, 23:30
     
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  15. BretonSaga
     
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    Hakka non fermò l'operazione di salvataggio di Vanberk e Darina, anzi si slegò una corda dalla gamba per farla aggiungere al cavo di panni e vestiti improvvisato -Utilizzate anche questo, ma siate cauti. Due di noi giù per il fosso potrebbe costarci caro.- aggiunse. Il fabbro lo ringraziò con un cenno del capo mentre legava quell'ultimo elemento alla corda: nel frattempo Darina aveva raggiunto il fondo del dirupo, scendendo gli ultimi mentri senza la corda, comunque troppo corta per giungere fino a terra. Il fabbro la guardò avvicinarsi a Kesha rapidamente per controllarne le condizioni "Speriamo non sia ferita in maniera debilitante! Se il drago dovesse attaccarci adesso avremmo bisogno anche delle sue forze per riuscire a scappare". La tensione era altissima e Roman ne soffriva più di tutti - Dobbiamo fare presto, se arrivasse il drago saremmo spacciati! - disse mentre i suoi arti tremavano sotto lo stress della situazione. Hakka al contrario pareva una roccia, come sempre, ma il suo sguardo percorreva attentamente ogni centrimetro della vallata, pronto a scattare in caso di pericolo.

    E imporovvisamente Vanberk lo sentì mormorare -Non va bene affatto-. Spaventato alzò il volto verso il guerriero e volse lo sguardo nella stessa direzione: alcuni metri oltre Kesha e Darina un bizzarro trio era emerso dalla vegetazione. Alquanto stupito dalla cosa Vanberk si alzò in piedi per vedere meglio, con la corda ancora in mano, e disse -Chi diavolo sono quei tre, Hakka? Li conosci?-. Il trio era formato da un uomo che avanzava appoggiandosi ad un grosso bastone decorato con bizzarri elementi, una donna dai capelli bianchi armata di spada e arco ee un terzo elemento, una figura misteriosa avvolta in un mantello grigio e una maschera bianca. Qualcosa suonava terribilmente storto: che ci facevano quelle persone nella tana di un drago a Sumadea? E perchè non sembravano temere l'attacco della creatura?

    -Molte domande e nessuna risposta- borbottò Vanberk -ma quei tizi si stanno avvicinando alle ragazze! Che facciamo?-

    CITAZIONE
    Potenza: 10
    Vita: 120
    Chakra: 70

    Distanza: 5m

    Passive:
    Armi Pesanti I
    Armature Pesanti I
    Balance

    Capacitator
    Elemental Advantage

    Discipline: Armi Pesanti/ Fulmine

    Scheda:
    Vanberk

    Slot Rimanenti:

    Auree/Stance/Effetti:

    Status/Buff:

    Equip:
    Corazza dell'Avventuriero (20 Blocco)
    Arma Pesante I (40 Danno)
     
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79 replies since 12/10/2015, 22:12   1746 views
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