[ARENA: FINALE] Clarissa Uruk VS Tallius Hooin

La difesa di quell’uomo era impenetrabile, ma spesso si sa, a volte il sesso maschile tende a lasciarsi andare per niente. Indubbiamente le donne sono più propense a saper domare e tenere a bada le proprie pulsioni interiori e infatti Clarissa, capita la pericolosità di quel bruto, aveva subito controllato la propria foga ed il proprio impeto facendo attenzione ad ogni dettaglio, ad ogni minuzia. Era così quando si truccava, lo era a maggior ragione se combatteva. Non si era lasciata sopraffare dalla tentazione di trovare un varco tra le sue difese, ma aveva aspettato che lui si scoprisse e infatti così fece. Già, perché quell’uomo aveva una sola debolezza: non saper resistere alla vista del sangue. Aveva cercato di affrontare la bella mora avanzando a piccoli passi ma evidentemente il suo spirito grezzo e sanguinario gli imponeva di attaccare senza pietà alcuna, come una bestia furente.

Sarei un ipocrita se non vi dicessi che per un attimo Clarissa vide veramente la falce della morte al posto della spada di quell’uomo. Non si sarebbe mai e poi mai aspettata che lui potesse essere ancora capace di reagire e scattare con così tanta veemenza. Riuscì a malapena a schivare la prima carica con spada, tanto che la lama di quello riuscì a tagliarli una ciocca di capelli, ma nulla poté contro il secondo colpo che le squarciò i leggings di pelle all’altezza del quadricipite.
[AZIONE – Schivata (da C15 a E14)] + [Passive: Small Size]

Una ferita che bruciava tremendamente e le fece quasi perdere l’equilibrio, ma che allo stesso tempo le diede una scarica di adrenalina talmente forte da farla reagire pericolosamente, guidata dal suo istinto più selvaggio e primordiale, come quando un rettile viene messo alle strette.
[RECUPERO]

La vista iniziava ad appannarsi e le forze a mancare, barcollava, ma era più che mai concentrata ed intenzionata a porre la parola fine a quello scontro, alla vita di lui. Digrignando i denti ed urlando per lo sforzo e la carica, avrebbe sfruttato il fatto che lui si fosse privato del suo scudo colpendolo ripetutamente e con una serie di attacchi con una furia ceca ed indomabile, incontrollabile.
[Stance: Predator Chance]
[Action: Retaliation]
[RAPIDO – Doppio Attacco Fisico] + [RAPIDO – Doppio Attacco Fisico]

Un individuo come te è pericoloso e va eliminato.

Parole fredde e dure che non facevano trapelare un minimo di pietà e proprio come se fosse la cosa più normale al mondo Clarissa riservò un ultimo colpo alla gola di quello per strappargli la vita.
[AZIONE – Action: Cobra Bite]

Dandogli le spalle e proseguendo lungo il muro, avrebbe lasciato quello ad agonizzare in una pozza di sangue.
[Movimento Gratuito] + [Aura: Go with the Flow] = 10m (da E14 a I14)

Avrebbe voluto prendere il centro dell’arena e farsi una passerella, ma l’ultimo colpo subito alla gamba la obbligava a lasciare quell’arena il prima possibile, prima ancora di salutare tutti quei "fan" sbavanti dietro il suo fondoschiena. Probabilmente mai si sarebbero aspettati di vedere una donna come lei, per lo più considerata una poco di buono, trionfare in un torneo come quello. Già, chi se lo sarebbe aspettato che un torneo a cui aveva partecipato per ammazzare la noia le avrebbe riservato così tante grane da dover addirittura ricorrere alla parte più subdola e spietata del proprio animo.