[QUEST] Spedizione a Niethlung

Mad4Opps

Posted on 5/7/2018, 23:42

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Spedizione a Niethlung

Einar nemmeno rispose, ma ancora una volta mostrò la sua generosa empatia. Senza proferir parola si avvicinò ad Akira e gli altri uomini, incominciando l'ostica via verso il relitto.
Era un relitto, almeno? Il buon cuore di Jin lo aveva subito spinto a spronare i suoi uomini al salvataggio: a sue spese realizzò che le altre regioni di Kalendor erano completamente differenti da Ephiora. Nulla era terribile ed infame come i mari del sud-est.

Zakama osservava dal ponte la scialuppa avanzare sotto imponenti remate, perse ogni fiducia in un singolo istante non appena udì...

BANDIERA NERA!
C-cosa? gli sfuggì sottovoce mentre si voltava; sperava il mozzo avesse avuto un'allucinazione di qualche sorta ma, purtroppo, non era così.
Eccolo lì, un imponente vascello sbucò da dietro una imponente calotta glaciale, probabilmente utilizzata fino a quel momento per nascondersi.

G#@!!* una imprecazione strana e tipica delle sue terre, l'aggressività nel tono di voce sanciva il fatto che fosse una brutta parola.
Non ci voleva questo brutto tiro.
Il giovane si lasciò sopraffare, non dal panico per l'attacco imminente ma anzi, dal suo buonismo: certo l'errore di fiducia era stato compiuto anche da Einar, ma non poteva non sentirsi in colpa, specialmente perché non c'era lui sulla scialuppa.
*BOOOM*

Il forte boato spezzò il silenzio, susseguito da un lungo fischio: aveva letto le varie guerre navali di Kalendor, ma sentire per la prima volta una cannonata faceva un certo effetto.
Un oggetto di velocità così elevate e con così tanta potenza da poter bucare un umano. Il combattente credeva di avere i nervi saldi, ma bastò quel colpo a farlo zompare di spavento: la sfera metallica fendette l'aria distruggendo completamente un iceberg.
La distruzione di esso provocò un'onda di media altezza che, senza alcuno sforzo, capovolse la scialuppa sotterrando la squadra in spedizione!

Nooo! gridò agitando una mano, quasi cercasse di attirare con una sorta di telecinesi a se i compagni. Non riusciva a vederli riemergere, che fossero perduti? Effettivamente le probabilità di sopravvivenza in acque glaciali erano ristrette.
Non c'era tempo per pensare come recuperare a ciò che aveva fatto, l'unica cosa che importava ora era la sopravvivenza: il prossimo colpo probabilmente li avrebbe centrati, danneggiando lo scafo.

Si spostò dal ponte e si avvicinò al capitano, barcollando rovinosamente un attimo a causa delle continue vertigini. Improvvisamente si ritrovava lui a parlare con il lupo di mare, era proprio lui che non se ne intendeva affatto a dover dare indicazioni: la paura di ulteriori spari condizionò la sua scelta non poco.
E' troppo tardi per scappare. Sventoliamo la bandiera bianca, facciamogli credere in una resa. perlomeno avrebbero guadagnato tempo.. sotto sotto sperava ancora che il cappellaio e il barbaro ritornassero a bordo, come in una delle epiche storie di eroi..
Posizionatevi vicino alle vostre armi! disse con tono moderato, facendosi udire però dai marinai.

Si voltò nuovamente verso l'uomo barbuto: aggrottò le sopracciglia e si fece estremamente serio, per un attimo parve quasi non sortire gli effetti della malattia. Eccetto per il viso, pallido come la morte ovviamente.
..ma assicuratevi che i cannoni nascosti siano puntati verso la loro nave, pronti a raderla al suolo.
Poi cercò lo sguardo di Anastasia, elaborando un nuovo piano vista la temporanea assenza del Grimr

Abbiamo due uomini in meno, ci serve un effetto sorpresa per averla vinta. Potrei nascondermi sottocoperta assieme a degli uomini, che ovviamente porteranno le loro armi con sé..
Nel momento in cui crederanno di prendere le risorse lì sotto.. lì attaccheremo contemporaneamente dal ponte e da sottocoperta.
Avevano qualcosa di meglio da proporre? Perché questo era tutto ciò a cui riusciva a pensare. Forse avrebbe potuto elaborare qualcosa di meglio, ma il suo corpo malato e la mente sotto shock gli impedivano la completa razionalità.

PASSIVE:

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Ciclo: Black Flag