Sospetto

Neagora

---

Il sospetto era appena uscito allo scoperto in una piccola piazza circondata da case disabitate, il distretto in periferia di Neagora non era dei più tranquilli ed alcune zone erano completamente disabitate.
La gente da alcuni anni aveva preso a migrare verso il centro a causa delle varie bande che si davano battaglia colorando di rosso il quartiere, quello li dove i due si sarebbero incontrati era uno dei peggiori.
Ora come ora non c'era anima viva in giro e gli unici ad abitare quelle catapecchie malandate erano barboni o trafficanti vari, tutto regolarmente abusivo.

Non era certo lì per una retata o cose di sto genere, stava semplicemente pedinando un uomo dai capelli rosati e fluenti, un tipo sospetto solo a guardarlo, figuriamoci se corrisponde all'identikit di un assassino.

Quella zona era in mano alla malavita, le guardie lo sapevano e se ne tenevano alla larga, in questo modo la violenza delle bande sarebbe rimasta circoscritta, il suo era un azzardo, ma un azzardo che probabilmente avrebbe pagato.

Finalmente.. mi hai trascinato nel tuo covo?

Ad una distanza di 10m l'uomo dai capelli lunghi e rosa aveva appena incontrato il suo carceriere.

---

---

Neagora

---

Akira procedeva con passo lento, mani in tasca e con lo sguardo perso nei suoi pensieri.
Infatti dopo aver passato la notte a bere tra una locanda e un'altra del centro di Neagora, si stava incamminando tra i vicoli della periferia della città, senza un motivo preciso, arrivando in fine in una piazza nel distretto di Stall Road.
Si guardò intorno.

Il cielo stava imbrunendo mentre il sole si appisolava alle spalle della città, morendo al di là delle montagne, donando alla zona ancor più un senso di desolazione.
Erano mesi che non tornava lì, ma Neagora non era cambiata per nulla.
Infatti era divisa in due parti completamente opposte da far pensare che non si trattasse della stessa città.
Il centro prosperava di lusso e di tecnologie fuori dal comune, mentre la periferia era lasciata a marcire tra la povertà e la criminalità.
E il pensiero che le condizioni nel suo distretto non fossero miglioratati per nulla, lo rammaricarono.

Fu così che perso nei suoi pensieri, il giovane Akira non si accorse della presenza del suo inseguitore, fino a quando non lo vide davanti a se a circa una distanza di 10 metri.

-E tu chi cazzo saresti ?!?-

---

---

Neagora

---

Il sospetto si era fermato vicino al pozzo in disuso della piazza malconcia ed abbandonata. Se Raiden avesse avuto il tempo di guardarsi attorno avrebbe scorto alcuni individui poco raccomandabili barricarsi in casa, addirittura da un comignolo di una delle abitazioni usciva del fumo nero, ovviamente quel quartiere disabitato era diventata davvero la dimora di barboni e criminali.

In ogni caso l'uomo dai capelli rosa si girò in modo tutt'altro che amichevole, non volle nemmeno farsi spiegare il perchè dell'intervento del ragazzo, rispose semplicemente a malo modo. Comunque, era un sospettato e per giunta arrogante, abbastanza per menare le mani.

Solitamente avrebbe provato a fargli cambiare idea a parole, tuttavia non ci era mai riuscito e si era sempre messo nella posizione di esser preso per il culo, per altro la questione andava risolta subito data l'ubicazione dei due, per niente raccomandabile per una guardia imperiale.

Capito, vuoi che ti ci porti di peso al comando.

Allargò un poco le gambe sistemandosi le protezioni sugli avambracci, poi, con sguardo di sfida avrebbe scrutato il proprio avversario. Come combatteva? che armi usava? era dotato di skill elementali? lo avrebbe capito molto presto così come quel tizio avrebbe ben presto capito che non c'era più via di fuga.

---

---

Neagora

---

Come gli occhi del tizio, anche quelli del giovane circense si posarono su di lui accennando ad una lieve curiosita', mentre indiscretamente coglieva ogni suo particolare.
Quei suoi capelli bianchi e quegli occhi verdi così splendenti, gli ricordavano vagamente un qualcuno che in quel momento gli sfuggiva.
Chi era quel tipo? Lo aveva già incontrato ?
Cosa trovava soprattutto quel tizio di curioso in lui, tanto da averlo spinto ad animare i suoi pensieri?
I motivi potevano essere vari, oppure non esistere proprio. Chissa' lui, a cosa stava pensando mentre lo osservava cosi' pensieroso.

"Curioso" - mormorò il circense mostrando un'espressione di perplessità.

Ma come era nata quell'espressione sul suo viso, cosi' velocemente spari', lasciando spazio a un cordiale sorriso.

"Visto che non hai voluto rispondere alla mia prima domanda, mi presenterò io..." disse sollevando le braccia sopra la testa, come se fosse in posa per un dipinto o una statua.

"Sono lo spettacolo fatto persona... il grande... AKIRA!"

---

---

Neagora

---

Quel tipo era strano, davvero. Oddio, non è che cambiasse molto le cose ma era inevitabile per Raiden pensare a quello strano comportamento mentre si avvicinava all'avversario.
Sei un tipo strano, lo sai vero?

La domanda era per lo più retorica, tuttavia Raiden era un tipo abbastanza pragmatico da non perdersi in chiacchiere in previsione di un ovvio scontro, tanto che stava già elettrificando l'aria attorno a se.
[Gratuito - Aura: Overcharged]

Durante il movimento avrebbe poi convogliato una parte del chakra elettrico nel palmo della mano destra, questo generò una sfera elettrica vibrante, il braccio si protese verso l'avversario esplodendo in una scarica elettrica che avrebbe tentato di colpire il proprio avversario.
[Azione - Skill: Thunder Blast]
Vediamo come te la cavi.

L'attacco sarebbe partito praticamente a 5m dal proprio avversario, quindi a movimento compiuto.
Era pragmatico si, ma non irresponsabile, si stava avvicinando con tutta calma per ingaggiarlo corpo a corpo, tuttavia questa volta non riusciva a capire le abilità generali del proprio avversario, non sembrava indossare protezioni pesanti o armi di grossa taglia, anzi, non sembrava possedere armi di sorta, doveva esser per forza un combattente rapido o in grado di potersi difendere con skill elementali.

Ne aveva già incontrato uno, sapeva che se fosse stato di quel tipo sarebbe stato altresì problematico affrontarlo.

---

---

Neagora

---

"Sei un tipo strano, lo sai vero?"

Akira lo osservò con un espressione a metà fra il perplesso e il guardingo, ma le sue labbra si piegarono nuovamente in un sorriso affabile, se tale lo si poteva definire, e rispose :

"Strano io? Kukukuku... è normale pensare questo di un grande artista. Ma sai ragazzo ?
Sei fortunato... ti aprirò la mente tramite la mia arte, avrai l'onore di imbatterti nell'Arte del Dolore..."

Quelle parole uscirono con naturalezza mentre i suoi occhi osservano il suo interlocutore con la cautela di un giaguaro nascosto nell'erba alta della savana. Non sapeva ancora quali erano le sue intenzioni e di certo non ispirava molta fiducia.

"Sei contento?"

E infatti dopo pochi istanti, il tizio iniziò ad emanare un'aurea apparentemente elettrica dal suo corpo per poi lanciarsi verso il giovane circense.
Quindi ci aveva visto bene, quel tipo voleva uno scontro.
Ma tutto ciò era irrilevante, tanto presto si sarebbe scontrato con la sua magnifica Arte.

Nel frattempo che Akira stava velocemente ragionando su come difendersi da quella tecnica, il tizio ne approfittò per generare anche una scarica di fulmine.
Il circense non potè far altro che spostarsi velocemente di lato, schivando il proiettile elementale dell'avversario e subendo però il danno dell'altra skill.


Akira era stato si colpito da una scarica elettrica, ma almeno adesso il suo nemico rientrava nel suo raggio d'azione (distanza dall'avversario 5 m).
Infatti attivò subito dopo anche lui un'aura, ma a differenza dell'altro, il ragazzo dai capelli fucsia generò dal suo corpo uno strato continuo di fiamme, per poi in rapida successione creare anche una fiammata attorno a sè, che avrebbe cercato di investire il nemico.


Avrebbe poi terminato il suo turno allontanandosi dal suo nemico di 10 metri .


Lo scontro era iniziato.

---

---