[AUTOGESTITA] Caccia all'uomo

I riflessi innaturali dell'uomo-scimmia ebbero di nuovo la meglio sui miei affondi: il colpo andò a vuoto ma come previsto lo schiacciamento d'aria ebbe effetto e l'espressione che fece riflesse la confusione che gli avevo provocato. Anche io conoscevo qualche trucchetto, e non poterli più sfoderare era davvero limitante.
E' perfetto, è mio.. devo solo colpire un'ultima volta!
Il brutto muso del mio avversario si inasprì ancor di più sotto gli effetti della compressione, ma d'improvviso ebbe il coraggio e la freddezza di scatenare due massi rocciosi che si staccarono letteralmente dal terreno per procedere a gran velocità verso di me. L'impatto fu tremendo e la mia armatura leggera fu inutile contro un colpo di tale portata. Potei sentire nuovamente le costole comprimersi, producendo un rumore tipico delle ossa, nel momento dell'impatto. Per poco non persi la presa sulla spada e tutto lo scontro. Il dolore era insopportabile e le gambe cedettero durante la corsa, costringendomi a poggiare la mano sinistra a terra per arrestare la caduta.
No.. non mi fermerò di certo davanti a due sassi! ho assaggiato i colpi di un demone e sono sopravvissuto a due guerre, non sarà di certo il primo fanatico dell'impero ad uccidermi, non finché avrò un motivo per vivere!
Mi ricordai all'improvviso di quella volta nel deserto, con Sen, dove per poco non ci mettemmo le penne quasi dieci anni prima e senza l'aiuto del resto della squadra non saremmo mai riusciti a tornare vivi a Suna. Oppure della battaglia navale insieme a Nakashima e Masahiro, dove compresi in giovane età la differenza che c'era tra lottare per una causa e combattere per il gusto di farlo. La mia vita era stata costellata di fallimenti: ogni mia azione derivava dal fallimento di un'azione precedente, che compievo nella speranza di riparare ai miei errori. In ogni mio piano c'era sempre qualcosa che non andava secondo i piani, ma non mi ero mai dato per vinto.
Usai la mano per spingere a terra con tutta la forza che restava nel mio corpo, lanciandomi dentro la sua guardia ormai spezzata. Il volto provato dallo scontro, gli occhi gonfi e il fiato spezzato erano i segni che in realtà ce l'avevo messa tutta per arrivare a quel punto della battaglia e dovevo superare ancora una volta i miei limiti, un'ultima volta. L'aura gialla che cominciava ad affievolirsi tornò a bruciare intensamente intorno a me, la posa da battaglia era stata recuperata nell'ultimo slancio e l'ultima serie di colpi sarebbe stata letale per il mio avversario, ormai scoperto.

Mi stupisce che un'imperiale come te faccia discorsi sull'uccidere, dopo che hai visto morire quel vecchio sotto i tuoi occhi e dopo aver trucidato un'intera popolazione. Come me, tu non sei nessuno per giudicare chi sia realmente innocente in questo mondo!

Le ultime gocce di chakra irrorarono i miei muscoli e portai un'affondo dritto alla spalla destra dell'uomo scimmia, che l'avrebbe destabilizzato sicuramente all'indietro visto il suo stato confusionale e la carica che avevo messo nel portare il colpo. Quando la lama sarebbe penetrata per bene nella sua carne, recidendo vasi sanguigni e tendini, lasciai andare la lama per compiere una giravolta su me stesso, per afferrarla con la sinistra ed eseguire il secondo colpo della prima combinazione, con l'intento di asportare tutta la sua articolazione, distruggendogliela.

Se tutto sarebbe andato secondo i miei piani, il mio avversario sarebbe cascato a terra, in una pozza di sangue, immobile per il dolore. A quel punto, mi sarei poggiato su di lui lasciandomi andare alla gravità, poggiando il mio ginocchio sul suo petto e lasciando che l'aura dorata si spegnesse definitivamente. Il fiatone avrebbe reso difficile per me dire quelle ultime parole, ma prima di andarmene, avevo ancora una cosa da fare.

Mi hai chiamato assassino, e lo sono indubbiamente sotto certi aspetti. Nella mia vita ho ucciso centinaia di banditi, pirati, mercenari, rapitori, ladri, chimere derivate da esperimenti Imperiali sulla loro stessa gente, bestie antiche di migliaia di anni e demoni incarnati in esseri umani. Ormai ho perso il conto delle persone che ho ucciso, ma se c'è una cosa su cui puoi star sicuro, è che non ho mai ucciso perché volevo o perché ho avuto il compito di farlo. Sono un'uomo senza patria che combatte per riprendersela, perché qualcun'altro ha deciso che il suo nuovo modello di vita era più importante di quello di milioni e milioni di persone. Noi ninja non agiamo mai perché vogliamo uccidere qualcuno, i Ninja agiscono in base all'onore e al loro credo forgiato in anni di allenamenti ed esperienze che li portano a trascendere il concetto di essere umano stesso, per diventare il baluardo dell'umanità e della natura stessa che hanno giurato di difendere fino al termine dei loro giorni. MA NON SIAMO ASSASSINI!

Non riuscivo nemmeno più a parlare e la vista cominciava ad offuscarsi. Le energie rimaste erano praticamente pari a zero. Strinsi la spada con l'ultimi briciolo di forza e poi, tra un'affanno e l'altro terminai il mio discorso.

In quanto guerriero dell'impero non riuscirai più a combattere dopo questa notte, in quanto essere vivente, non è compito mio quello di toglierti la vita visto che la tua dipartita non è necessaria ai fini della missione che dovevo svolgere, ma dato che anche dopo ciò che ti ho detto, non riuscirai comunque a guardare il tuo stesso Impero per com'è davvero, allora ti toglierò modo di guardare ogni altra cosa di questo mondo, così come la tua gente mi ha levato tutto ciò che mi era di più caro... In questo modo la punizione più grande per il tuo odio verso la mia gente, sarà quella di doverci convivere o scegliere il suicidio. Addio..

L'ultimo colpo sarebbe stata l'ultima cosa che avrebbe potuto vedere quell'uomo in tutta la sua vita. Un leggero fendente portato agli occhi, con l'intento di toglierli la vista per sempre, ma senza ucciderlo. Dopodiché, barcollando, sarei andato via da quella città profumata di ciliegio, che ormai si era tinta di rosso, per tornare tra le montagne.

[Azione] - Tempest Slash [Danno: 10+30+30+20+30+30= 150 (+30 danni vento)] + BLEED [Cut Edge] X2
[Rapido] - Attacco Fisico [Danno: 10+30+30= 70] + BLEED [Cut Edge]

Vita: 20

Chakra: 95-20-20-10= 45

Potenza: 10

Movimenti:

Talenti:
Survivalist I
Maestria I Katana

Discipline:
Armi Bianche III
Elemento: Aria III
Stile del Drago Dorato I

Scheda:
Tenma lvl 8

Slot Usati:
[Rapido] - [Attacco Fisico]
[Azione] - [Tempest Slash]
Slot Rimanenti:

Aura:

Stance:
Swiftstriker
Effetti:
+5m dopo attacco
+20 potenza
Rimuove Shock/Paralyze
Status:

Equip:
Armatura Leggera [Blocco 30]
Katana I [Danno 30]

Passive:
Airbending - Heart of Air I - Rapid Cast
Swordman - Silver Blade
Cut Edge