[EVENT] Arcana - 1^ Esposizione Aldarense

Feen non si era certo aspettata una resistenza del genere, ma sorride compiaciuta ai tentativi di Karma di resistere ai suoi attacchi. E' pronta a contrattaccare quando una folata di vento tagliente la investe, ferendola, ma non diminuendo la propria ira bruciante.
Scorge alle spalle di Karma due figure, una donna e un ragazzo. La prima sembra essere attirata da qualcos'altro, tanto da sparire quasi subito, destando non poca preoccupazione in Feen. Che abbia scoperto qualcosa? Al momento non ha importanza, deve concentrarsi sui presenti, e in particolare su Karma, che sta nuovamente tentando di strappare l'ordigno dal sostengo.
[Aura: Fire Mantle]
L'aura infuocata che avvolge Feen continua a bruciare qualunque cosa entro cinque metri da lei. Tuttavia, non soddisfatta decide di mettere ancora alla prova il proprio avversario e i suoi alleati.
Alcuni lembi di fuoco della sua aura diventano sempre più incandescenti fino a prende una forma lievemente conica. In tutto ne crea tre, che scaglia con foga verso tre obiettivi differenti: Karma, Jericho e Raide, tutti sono entro il suo raggio visivo.
[Azione - Skill: Fire Bullets]
Non soddisfatta dell'evento, cerca di impedire a Karma di strappare l'ordigno, ma mentre parte per sferrare nuovamente un assalto infuocato, con un sonoro "crack" l'ordigno si stacca dal supporto e giace tra le mani di Karma. (Per l'azione è stato consumato uno slot rapido).
Questo fatto non fa altro che aumentare l'ira di Feen che attacca con ancora maggior decisione.
[Rapido - Attacco Fisico]
[Rapido - Attacco Fisico]
Karma ora si trova in una situazione pericolosa poiché l'ordigno, seppur al momento inattivo, potrebbe attivarsi da un momento all'altro.




Iazel osserva interessato il proprio avversario. Sembra essere intento a progettare qualcosa, e continua a chiamare aiuto, nella speranza che qualcuno intervenga. Ipotesi tra l'altro probabile dato che qualcuno ha già fatto irruzione tra l'altro. Distogliendo lo sguardo dall'avversario per guardare da oltre la propria spalla dietro di sé vede due persone, una delle quali già in movimento.
- Ma così non è divertente! - esclama mentre si concentra per dare sfogo a tutta la sua potenza.
- Fatevi avanti marmocchi, e vi accorgerete di aver tentato di mordere più di quanto siate in grado di masticare! -
Il crepitio attorno a Iazel aumenta sempre di più, lasciando intendere che la propria Aura non sia stata abbandonata, ma che la stia sfruttando per farne qualcos'altro.
Lentamente vedete delle piccole scariche statiche prendere forma, ingrandirsi sempre di più fino a sembrare delle piccole lance fatte di pura elettricità. Con un gesto della mano e sogghignando Iazel le scaglia tutte e tre contemporaneamente: una contro Raiden, una contro Karma ed una contro Jericho.
[Aura: Overcharged]
[Gratuito - Speed of Light]
[Azione - Lightning Strike]
- Boom! - esclama con una scintilla di follia negli occhi.




Misaki, fortunatamente era riuscita a defilarsi portandosi sopra l'impalcatura, lontana dallo scontro di fuoco incrociato, tuttavia la sua domanda si perse nel vuoto quando si accorse di essere sola sull'impalcatura.
L'imponente aereonave era li, davanti agli occhi di Misaki, come nessun'altro se non i futuri piloti e passeggeri avrebbero potuto ammirarla. Lo scontro infuriava a terra, e lei da quell'altezza aveva una visuale perfetta.
Se prima c'era qualcuno, adesso non c'è più, ma non può essere andato molto lontano. Dalla sua posizione Misaki potrebbe tranquillamente aggirare tutta la nave, volendo potrebbe anche salirci.
Non sembrano esserci pericoli, e nulla indica una presenza umana li attorno. Misaki sente solo il rimbombo vuoto dei propri passi riecheggiare sulla balaustra.

All'esterno le guardie iniziano ad accorrere alle grida di Raiden. Sir Gail le guida con sapienti ordini. Indirizza il gruppo verso l'ingresso da cui sono entrati Misaki e Jericho, mentre invita gli altri a posizionarsi ai lati del tendone in modo da farlo cadere al momento opportuno. La struttura era studiata in modo da cadere lasciando spazio all'aereonave per farla uscire con un trionfo di fuochi d'artificio. Ben coscienti che sta succedendo qualcosa di anomalo all'interno, sanno che sarebbe un rischio attuare una strategia del genere, ma devono rischiare, per salvaguardare la gente e l'invenzione stessa.
Le guardie si posizionano, pronte ad agire ad un semplice comando.

Feen
Vita: ???
Chakra: ???
Discipline: Fuoco; Corpo a Corpo.
Equipaggiamento: Protezioni I
Status: //
Slot Usati: Rapido + Rapido + Azione
Slot Rimanenti: //
Danno subito: 20

Iazel
Vita: ???
Chakra: ???
Discipline: Armi Leggere; Fulmine (o una sua variante)
Equipaggiamento: Armatura Leggera I
Status: //
Slot Usati: Azione
Slot Rimanenti: Rapido; Rapido

Vyn
Vita: ???
Chakra: ???
Discipline: ???
Equipaggiamento: ???
Status: //
Slot Usati: //
Slot Rimanenti: Azione; Rapido; Rapido

Feen incassa i colpi e cade a terra tramortita mentre Karma si ritira coperto da Jericho. Il fendente d'aria colpisce la donna, ma non reagisce. Ormai il suo destino è segnato, anche se dovesse salvarsi sarebbe prigioniera dell'Impero per sempre, o almeno fino a quando non si fosse costituita o rivelata di qualche utilità.

Iazel dal canto suo non si lascia sfuggire l'occasione per tentare una fuga, ormai la compagna è caduta e non ha senso rimanere li a prendere tempo. In quell'istante il grido di Sir Gail è il segnale per le Guardie di far calare il tendone, che lentamente si apre dalla cupola scivolando dall'alto verso il basso.
Quale miglior occasione di quella distrazione per fuggire?
Raiden si è avvicinato, ma non ha importanza ormai, con dei rapidi movimenti Iazel si sposta verso nord, verso l'imponente struttura dell'aereonave, e piazza dietro di sé una spiacevole trappola per chi cercasse di seguirlo.
[Gratuito - Movimento 5m]
[Rapido - Movimento 5m]
[Azione - Thunder Wall]

Le guardie fanno irruzione in massa e grazie alle direttive di Sir Gail accerchiano i nemici. Non conoscendo Karma e non avendolo visto in precedenza si portano attorno a lui formando un cerchio di spade, la presenza di Jericho li lascia stupiti, ma comunque stanno all'erta.
Alcuni si avvicinano a Raiden, lo riconoscono come una Guardia e gli chiedono informazioni sull'accaduto, alcuni si lanciano contro Iazel in fuga, con prevedibili risultati: feriti, e storditi.
Altre Guardie recuperano con attenzione una Feen svenuta e sanguinante, ma tutti all'unisono alzano lo sguardo sentendo una voce provenire dall'alto, dalla prua dell'Aereonave, ora totalmente illuminata dalla luce del sole, e sotto gli occhi di migliaia di spettatori.

L'aereonava appare deserta, eppure quando Misaki entra nella cabina di pilotaggio ha la sensazione di essere osservata, ma per quanto si guardi attorno non riesce a scorgere nessuno.
Vyn la osserva senza farsi notare. E' decisamente una bella ragazza, ma il lavoro è lavoro, e il suo committente ha chiaramente specificato che il lavoro doveva essere svolto nella massima segretezza e fino a quel punto il suo operato era risultato impeccabile, a differenza di Feen e Iazel.
Nella cabina Misaki non nota niente di fuori dall'ordinario, se non il fatto che quell'aereonave è costruita in maniera impeccabile, probabilmente è solo un prototipo, ma la cura dei dettagli è già alta. Gli ingegneri e tecnici devono averci lavorato per anni.
Purtroppo, non sembra essere destinata a prendere il volo.
Il tendone vacilla, e lentamente la cupola si apre, lasciando entrare la luce. Se Misaki guardasse verso la prua vedrebbe una figura umana che le da le spalle, vestita in un abito nero simile a quello degli altri discepoli presenti in tutta Neagora.
Ormai il tendone si apre sempre di più ed è quasi a terra, quando Vyn, mostra a tutti i presenti della piazza ghermita ciò che ha in mano: un detonatore.
Misaki non ha visto alcun ordigno durante la sua ronda, probabilmente sono nascosti, celati o posizionati in punti strategici. Non sarebbe mai in grado di rintracciarli in tempo. Dalla sua posizione Vyn dista venti metri.
- Popolo di Kalendor! - esclama allargando le braccia e mostrando a tutti la pericolosa miccia tra le sue mani - Questa è la fantastica invenzione che Neagora e l'Impero hanno creato. Un prodigio della tecnica e della scienza! Ma cosa porterà davvero? - esalta le parole con ampi gesti delle braccia. Dalla sua posizione tutti riescono a vederlo, anche se non chiaramente, ma la piazza è stata costruita in modo tale che anche l'ultimo ragazzo in fondo alla via possa udire le parole di un oratore.
Applausi, prima, grida poi, ma nessuno si muove, sono tutti troppo stupiti e preoccupati per muovere anche un solo muscolo.
- Guerra! Ecco che cosa porterà! -
A queste parole, un mormorio serpeggia tra la folla. Alcuni gridano che è impossibile, altri annuiscono, alcuni osano perfino gridare "a morte l'Impero", ma tutti hanno gli occhi puntati su Vyn.
- Questa "miracolosa" invenzione, è in grado di raggiungere in volo le coste di Vayrg in soli due giorni. Può oltrepassare le montagne di Shal'aira ed essere ad Alkarna in una giornata. Arriverà al cuore di Ephiora in una notte senza stelle e brucerà Chomandu come fece con coloro che non si piegarono volontariamente al Messia. Dunque, volete davvero che questo orrore esista? -
Grida sconnesse si alzarono dalla folla, urla, la gente cominciava a capire la gravità della situazione e cercava di scappare rifugiandosi nei vicoli, ma la calca li rallentava e le guardie che cercavano di mantenere l'ordine erano quasi più d'intralcio che non d'aiuto.
- Non allarmatevi, perché io ho già la risposta... -
Sta per premere l'interruttore.

Feen
Vita: 0
Chakra: ???
Discipline: Fuoco; Corpo a Corpo.
Equipaggiamento: Protezioni I
Status: K.O.
Slot Usati: Rapido + Rapido + Azione
Slot Rimanenti: //
Danno subito: 20

Iazel
Vita: ???
Chakra: ???
Discipline: Armi Leggere; Fulmine (o una sua variante)
Equipaggiamento: Armatura Leggera I
Status: //
Slot Usati: Azione; Rapido.
Slot Rimanenti: Rapido

Vyn
Vita: ???
Chakra: ???
Discipline: ???
Equipaggiamento: ???
Status: //
Slot Usati: //
Slot Rimanenti: Azione; Rapido; Rapido

Tutti gli occhi sono concentrati su Vyn che dalla prua della nave è pronto a far saltare tutto in aria. Tuttavia molti si voltano alla comparsa di Misaki che non perde tempo in inutili presentazioni, spiegando chiaramente la situazione:
- Scappate, ha un detonatore! Via, tutti via, ADESSO! -
Le guardie sono confuse, ma Karma non ci pensa due volte a defilarsi, probabilmente preoccupato per la sua sorte e per quella della sua scimmietta. Raiden, da quale Guardia Imperiale è, si getta all'inseguimento di Iazel, finendo assieme ad altri inseguitori nella trappola, lasciando tempo e modo allo shinobi di defilarsi.
Feen viene presa in custodia dalle guardie di Sir Gail. Sarà interrogata, se e quando riprenderà coscienza.
In tutto quel trambusto una sola persona decide di remare contro corrente. Jericho si concentra e scaglia un rapido pezzo di roccia mirato a colpire il detonatore per levarlo in qualche modo dalla salda mano di Vyn.
Fortunatamente la presa dell'attentatore non è così salda, ed unita alla sorpresa di trovarsi a subire un attacco così inaspettato, si sente strappare di mano il concegno prima di poter premere il pulsante per innescare l'esplosione.
Quello era l'istante che tutte le guardie aspettavano, l'unico istante di distrazione che avrebbero potuto sfruttare. Senza bisogno di ordini, come guidate da una sola mente collettiva, una moltitudine di guardie assaltano l'aereonave, portandosi rapidamente sul ponte. Trovano l'ordigno e Vyn intento a recuperarlo.
Si sarebbe aspettato meno resistenza, e combattere uno contro dieci non lo avrebbe portato da nessuna parte, dunque decise di darsi alla fuga, sfruttando un fumogeno come in precedenza aveva fatto Iazel.
Nonostante i tentativi le guardie non riescono ad inseguirlo, ma recuperano il detonatore, e si prodigano per rimuovere tutti gli esplosivi piazzati sulla nave.

Cessato il pericolo qualche ora dopo, le guardie ripristinano la calma nella piazza e la gente lentamente torna a fluire, per capire che cosa stia succedendo e per vedere finalmente in azione l'invenzione del secolo.
Karma si è disperso tra la folla, così come Misaki, Raiden è tornato al suo posto di guardia, mentre Jericho è stato preso da Sir Gail, che gli ha consigliato di seguirlo fino al palco da cui Jaspar presto avrebbe parlato, per ricevere la ricompensa per il suo operato.
- E infine, ringraziamo questo valoroso che si è prodigato per la salvezza della scienza e della tecnologia, e con il suo intervento ha impedito che il gesto di un folle potesse causare numerose vittime. L'Eroe di Neagora! -
Dalla folla si leva un applauso che dura parecchi minuti, al termine del quale Jaspar da il segnale, quello che tutti stavano aspettando.
Sbuffando e cigolando l'Areonave si stacca dai sostegni e le pale iniziano a ruotare lentamente. Parte bassa, e piano piano si alza, sempre di più.
La folla è in visibilio, molti guardano a quella grande nave di metallo a bocca aperta, increduli che possa davvero volare. Altri applaudono e subito l'applauso cresce e si moltiplica fino a formare un fragore assordante.
Tra il pubblico c'è chi grida, fischia, ma un coro comune che si ripete: "Viva Neagora. Lunga vita all'Impero."
L'areonave prende quota rapidamente e si allontana. In pochi minuti è già lontana dalla città e sopra le pianure, quando si ode un terribile scoppio.
Gli occhi corrono subito alla sede in cui era alloggiata prima, si teme che qualche ordigno non sia stato rimosso e che ci sia qualche esplosione, ma quando si ode un secondo tuono, lontano e dal cielo, tutti gli sguardi accorrono all'aereonave.
In aria questa si contorce su sé stessa, in preda alle fiamme. Il metallo stride e il pallone aereostatico sta bruciando, facendola precipitare mentre ancora altri botti si sentono rimbombare nel cielo.
Nonostante tutti gli sforzi, la nave non si è salvata, ma almeno sono state evitate numerose vittime.

La delusione serpeggia tra la folla ed anche tra gli organizzatori, che comunque mandano avanti lo spettacolo, facendo sfilare nuovamente la parata dei costrutti e riproponendo le esibizioni dei saltimbanchi.
La gente comincia ad andarsene e presto la piazza rimarrà deserta.
Nella sua stanza, Jaspar si siede alla scrivania ed inizia a compilare il rapporto della giornata. Una voce lo riscuote dai suoi pensieri.
- Un vero peccato. -
Alzando lo sguardo, vede Vyn avvolto in un mantello nero simile a quello degli altri apprendisti, il cappuccio calato sul volto lo rende irriconoscibile, ma la sua voce è inconfondibile.
- Davvero, ma è stato necessario. - risponde Jaspar.
- Cosa ne sarà di Feen? -
- E' nelle mani di Sir Gail. Purtroppo non ho giurisdizione tra i militari imperiali, e devo continuare a mandare avanti la mia scenetta. Iazel? -
- Fuggito. E presto andrò pure io. -
- L'Impero non vincerà. -
- Non oggi almeno. - ribatté Vyn prima di andarsene - Una sola cosa. Come hai fatto? -
- A fare cosa? A farvi collaborare senza sapere chi era coinvolto? A far saltare in aria l'invenzione quando era già in volo? -
- Entrambe. -
- Sono io che ho progettato l'areonave. La conosco perfettamente, mi è bastato nascondere qualche ordigno in punti nevralgici, dove nessuno se non un tecnico come me avrebbe potuto guardare. Bombe a tempo. Sapevo che sarebbero esplose qualche tempo dopo, ma solo una volta che i motori si fossero attivati. -
- Se il tuo piano era così perfetto, perché hai mandato me, Iazel e Feen? -
- Perché il piano non doveva fallire. Era di massima importanza che l'Impero non mettesse le mani su quella nave. E in un modo o nell'altro doveva sparire. -
- Ma hanno ancora te. Hanno ancora i progetti. -
- Non possono procedere senza la mia supervisione. E i prossimi prototipi non voleranno... -

Sir Gail era nelle celle, ed era pronto ad interrogare la prigioniera. Aveva ripreso conoscenza, ma non era stata molto collaborativa fino ad ora. Ma con lui sarebbe stato diverso, lui l'avrebbe torturata fino a quando non avesse sputato i nomi i tutti quelli coinvolti nell'attentato.
Era bravo a torturare le persone, parlavano sempre, alla fine. Riusciva a mantenerle in quel limbo di sofferenza e quasi morte, e sempre a riportarle indietro.
Scrutò gli occhi della donna. Non c'era paura nel suo sguardo, non ancora almeno.
"Abbiamo ancora i progetti, e Jaspar ci aiuterà a completare un nuovo prototipo. In ogni caso ho mandato una copia dei progetti ad Aethernia, in modo che i nostri tecnici siano in grado di studiarli e replicarli. L'Impero avrà la sua areonave. Con o senza l'aiuto di Neagora." pensò mentre preparava il coltello e si avvicinava a Feen.
Presto la donna avrebbe avuto un buon motivo per gridare.