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Edited by -ShadowHunter- - 6/3/2016, 18:15. -
.GEMME DELL'ODIO
Ciclo di Trama: L'Ombra di Baal
PrologoIntascate le monete il mercante porse la mano a Jericho per suggellare ufficialmente il loro accordo. Se il giovane fosse poi ritornato con ulteriori informazioni riguardo la pietra, l'uomo gli avrebbe reso i soldi.
La mente dello studioso si era già messa all'opera vagliando un discreto ventaglio di possibilità riguardo le capacità, provenienza e particolarità del frammento di Pietra Chiave che teneva in mano. Tuttavia le risposte erano ancora lontane, aveva riconosciuto l'oggetto perché era stato testimone del suo potere e della sua forza, ma non era ancora certo delle motivazioni dietro alla presenza di quelle gemme a Dalereuth.
Dove lo avrebbero portato la sua sete di conoscenza e la necessità incessante di cercare le risposte a quelle domande che ora gli frullavano nella testa? Si sarebbe ricordato delle parole che Dienyah gli aveva rivolto al termine dello scontro nel deserto, e sarebbe riuscito a farne tesoro, così come aveva fatto per altre esperienze?
Astutamente lo studioso aveva deciso di tenere stretta la pietra nella mano con il catalizzatore, e di fatto li questa sarebbe rimasta una volta lasciata la bancarella di Jahim per dirigersi verso il Bazaar di Al'eema.
Il guanto sfortunatamente non era in grado di isolare completamente la forza della gemma, e nuovamente dopo alcuni minuti lo scienziato avrebbe percepito ancora una sensazione di gelo e tensione ai muscoli del braccio, ma stavolta non avrebbe perso energia. La pietra era indiscutibilmente attiva, e qualunque cosa stesse facendo non prometteva nulla di buono, ma almeno Jericho era stato attendo ed aveva preso delle precauzioni, improvvisate ma pur sempre utili.
La Strada dei Tagliapietre era diversa dalla Piazza delle Erbe, e forse avrebbe ricordato a Jericho le vie della sua Aldaresia, dove molteplici botteghe di artigiani si affacciano sulla strada esponendo qualche mercanzia, ma senza esagerare. Un ambiente decisamente più sobrio rispetto alla piazza, dove i mercanti cercavano in ogni modo di attirare l'attenzione. I rumori tipici delle botteghe artigiane riempivano l'aria: scalpelli, seghetti, martellate sull'acciaio, mantici che si gonfiavano e soffiavano.
Il Bazar di Al'eema era esattamente dove la descrizione di Jahim lo aveva collocato: verso il fondo della strada, dove questa si allargava per diventare una piccola piazzetta che si collegava alla zona residenziale di Dalereuth, vicino ad una fontana pubblica.
All'esterno non presentava nessuna particolarità, se non il fatto che a differenza di altre botteghe quella non aveva alcuna merce esposta all'esterno. Non appena Jericho avesse varcato la soglia del negozio sarebbe stato colpito dal soffuso odore di erbe aromatiche, che forse aveva già annusato nella sua terra, ma che qui non avevano alcunché di esotico, semplicemente sapevano di "giusto".
Il bancone era vuoto, e dai suoni di scalpello e seghetto provenienti dal retrobottega era indubbio che il proprietario fosse impegnato in quel momento, tuttavia le teche presenti nella stanza presentavano varie opere d'arte dell'artigiano: piccole sculture raffiguranti delle danzatrici realizzate con tale minuzia che si sarebbero potute muovere da sole da tanto che parevano reali, alcune gemme di varie dimensioni tagliate finemente e recanti prezzi che forse lo studioso avrebbe definito "da capogiro", gioielli e monili già incassati in leghe metalliche o avvolti in pendenti di cuoio o corda.
Non sembrava esserci traccia di Pietre Chiave nella stanza, anche se i riflessi di alcune gemme poste nelle teche forse avrebbero fatto sorgere il dubbio a Jericho, che solo osservandole attentamente avrebbe notato che dopo tutto queste non sembravano possedere alcuna luce propria.
I rumori nel retrobottega cessarono, e dopo alcuni istanti avrebbe fatto la sua comparsa da dietro il bancone un uomo robusto, avvolto in una tunica rossa bordata d'oro (o quello che sembrava essere oro), con una folta barba nera e i capelli lunghi raccolti sul capo secondo la moda del luogo.
- Oh. - esclamò rendendosi conto della presenza di Jericho. - Benvenuto nella mia umile bottega gentile cliente. Io sono Ishir Al'eema; in cosa posso servirla? -
Dal tono era chiaro che non si aspettava visite, ma che era comunque felice di vedere qualcuno interessato ai suoi prodotti. Non sembrava aver notato la mano dello studioso tenere stretta la pietra.
Nel vicolo dietro la locanda la situazione era degenerata rapidamente. La comparsa di Astrid e il suo invito a deporre le armi non era stato accolto con favore, nonostante i presenti le avessero comunque rivolto qualche occhiata sospettosa. Per un ragazzo era normale portare armi nelle terre aride, ma quello spadone sembrava decisamente fuori luogo. Non ebbero tempo per dire o fare alcun ché poiché una freccia sibilò nell'aria ed andò a colpire l'uomo che si trovava davanti all'incappucciato, ferendolo alla spalla.
I presenti si allarmarono immediatamente. Gli avversari erano più di quelli che avevano immaginato, e soprattutto c'era un arciere che li stava prendendo di mira dalla distanza.
Prima che potessero reagire ulteriormente ci pensò l'incappucciato a dare dimostrazione della sua forza, ma senza estrarre l'arma.
[??? - Rapido - Earth Pillar] [Bersaglio: F8] [Sposta bersaglio: da F8 a F6]CITAZIONESkill: Earth Pillar
[Rapido]
Focus: Offensivo
Viene modellata una parte di terreno sotto i piedi dell'utilizzatore, generando una colonna di terra del diametro di 50 cm che si innalza in diagonale per colpire un bersaglio. La colonna infligge [10xrank] danno fisico e [15xrank] danno elementale Terra.
La colonna ha gittata 5 metri e respinge il bersaglio colpito per tale distanza.
Da Rank 3 la colonna ha gittata 7,5 metri e non ha cooldown.
[Chakra: 25]
[Cooldown una volta per turno]CITAZIONEDanno: 40 (Fisico) + 60 (Magico) = 100
Con un rapido gesto delle mani evocò un pilastro di roccia che andò a colpire l'uomo che era già stato ferito dalla freccia. Oltre al danno, quest'ultimo fu costretto a subire anche una spinta all'indietro. Incespicando si aggrappò al carretto, rovesciandolo e facendo cadere a terra il baule che con un tonfo sordo finì lontano dalla presa dei mercanti. Tuttavia lo sfortunato brigante non sembrava in condizione di reagire dopo aver subito il colpo dell'incappucciato e la freccia di Shervash.
Mentre gli uomini nelle retrovie cercavano di capire da dove fosse partita la freccia, l'uomo più vicino ai mercanti approfittò della confusione causata dall'attacco dell'uomo incappucciato per afferrare il baule e cercare di svignarsela.
[Mercenario 4 - Azione + Rapido - Afferrare Baule]
[Mercenario 4 - Movimento Gratuito + Rapido Movimento Extra: 10m: E7 - E3]
Il grosso baule gli impediva di difendersi o attaccare, ma non gli limitava eccessivamente i movimenti.
- Forza! Abbiamo il bottino, ora andiamocene! - disse mentre si allontanava, almeno fino a quando non intravide in un angolo buio del vicolo la figura ammantata di Shervash.
- Dannazione! E' qui! Ho trovato l'arciere! - sbraitò richiamando i suoi alleati all'attenzione.
Uno dei mercenari si voltò e prese a seguire quello con il baule. Evidentemente con l'intento di fornirgli protezione e dargli man forte nel caso avesse dovuto combattere.
[Mercenario 3 - Movimento Gratuito + Rapido Movimento Extra: 10m: G6 - G2]
In tutto questo i mercanti, essendo ben consci di non poter fare nulla, se non rischiare la pelle rimanendo sul campo di battaglia, si diressero verso la porta della locanda, sperando di trovare rifugio al suo interno.
L'ultimo mercenario rimasto, scattò in avanti verso l'incappucciato ad Astrid, deciso a tenerli impegnati mentre gli altri tentavano la fuga.
[Mercenario 2 - Movimento Gratuito 5m: F6 - E8]
Da quella posizione vantaggiosa scrutò i due bersagli per qualche istante, indeciso su chi colpire. Era evidente che l'incappucciato fosse un un mago, o comunque qualcuno con cui non c'era da scherzare, ma anche il ragazzo con lo spadone era una bella incognita.
La posizione difensiva adottata era diversa da quelle utilizzate dai guerrieri del deserto che generalmente prediligevano impugnare armi leggere o poco ingombranti. Si, decisamente quel guerriero non era di Dalereuth, e forse nemmeno di Shal'aira, nonostante indossasse gli abiti tipici del deserto.
Il mercenario aveva estratto l'arma in precedenza, quando aveva minacciato i mercanti, e questo al momento rappresentava un vantaggio. Decise ci concentrare i suoi sforzi sul ragazzo, lasciando l'incappucciato per dopo.
[Mercenario 2 - Rapido - Attacco Fisico su Astrid]
[Mercenario 2 - Rapido - Attacco Fisico su Astrid]CITAZIONEPassive: Silver Blade *
La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.CITAZIONEDanno Totale: 10 (Potenza) + 30 (Armi Bianche) + 20 (Arma Bianca Classe I) = 60 * 2 = 120
Fece saettare rapidamente l'arma, cercando di colpire l'avversario con delle rapide stoccate portate con la sua scimitarra. Poi caricò un possente colpo dall'alto verso il basso, mirando ad infliggere quanto più danno possibile, e concludere quello scambio di colpi rapidamente.
[Mercenario 2 - Azione - Swift Strike su Astrid]CITAZIONESkill: Swift Strike *
[Azione]
Focus: Offensivo
Eseguibile solamente se non si ha lo scudo equipaggiato.
Il guerriero effettua un violento e rapido attacco contro un bersaglio. Per difendersi sarà necessario usare uno slot rapido in più.
Non può essere utilizzato sullo stesso bersaglio più di 1 volta ogni 2 turni.
[Chakra: 25]CITAZIONEDanno Totale: 10 (Potenza) + 30 (Armi Bianche) + 20 (Arma Bianca Classe I) = 60
Che cosa avrebbero fatto in quella situazione Astrid e Shervash?MAPPA
Un quadrato = 2.5mCITAZIONESCADENZA LIMITE POST DOMENICA 6 MARZO ORE 23:59
Se postate prima ovviamente andiamo avanti prima.. -
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Ashel.
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Come previsto, le parole della giovane non sortirono alcun effetto sui malviventi, che anziché riporre le armi come richiesto cercarono in tutti i modi di fuggire, non dopo aver afferrato uno dei bauli sul carretto.
Due di loro vennero però fermati poco lontano, probabilmente da qualcuno che li teneva d'occhio da un po', ma Astrid non ebbe il tempo di indagare sull'identità del misterioso arciere.
Il terzo uomo, infatti, l'aveva nel frattempo raggiunta per tentare di colpirla con un paio di affondi rapidissimi che però non riuscirono in alcun modo a impensierirla.
Era pronta a difendersi sin da quando aveva messo piede nel vicolo, cosicché le bastò alzare lo spadone per intercettare quell'attacco e lasciare che la lama ricurva della scimitarra si infrangesse sul metallo freddo della sua arma, facendole da scudo.
[Rapido - Action: Parata Pesante]CITAZIONEAction: Parata Pesante
[Azione]
Il guerriero effettua una parata con la propria arma pesante. Può parare gli attacchi portati con qualsiasi arma.
E' possibile parare attacchi fisici diretti ad un altro bersaglio se la distanza che li separava è sotto i 5 metri.
Se la distanza è di 5 metri, si può parare tale l'attacco pagando uno slot rapido ulteriore.
Non poté invece in alcun modo evitare di rimanere colpita dagli attacchi che seguirono.
Dal momento che l'uomo accanto a lei aveva dimostrato di conoscere perfettamente le arti magiche, Astrid decise di non preoccuparsi troppo per la sua incolumità. Sembrava in grado di badare a se stesso, mentre le ferite che aveva riportato in quel frangente le facevano dubitare che lo stesso si potesse dire di lei.
In fondo era soltanto una recluta e sarebbe stato un grave errore sottovalutare le capacità dell'avversario o, peggio, sopravvalutare le proprie.
Si preparò a contrattaccare senza abbassare la guardia. Ormai erano entrati nel vivo del combattimento e non c'era alcuna possibilità di risolvere quella questione senza ricorrere alla forza bruta; era chiaro che le pietre di cui le aveva parlato l'incappucciato avevano a che fare con quell'agguato ed era altrettanto probabile che i malviventi stessero provando ad impossessarsene ai danni dei due mercanti.
Comunque, Astrid decise di non giungere a conclusioni affrettate. Per il momento si sarebbe limitata a stendere i suoi aggressori e a fare un po' di ginnastica dopo tutti quei giorni di inattività in cui non aveva fatto altro che gironzolare per la città in cerca di informazioni.
Strinse la spada nelle sue mani, dopodiché, facendo ricorso a tutta la forza di cui poteva disporre, menò un rapido affondo diretto al petto del malvivente che aveva di fronte, tanto per mettere bene in chiaro che non aveva nessuna intenzione di lasciarsi sopraffare da un bandito qualunque.CITAZIONESkill: Deathbound
[Azione]
Il guerriero effettua un potente colpo portato con il taglio della propria arma pesante. Applica BLEED.
[Danno: +30]
[Chakra: 20]CITAZIONEPassive: Heavy Metal
Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30
[Danno Complessivo: 10 (Potenza) + 30 (Heavy Metal) + 30 (Deathbound) = 70]CITAZIONEAstrid
Potenza: 10
Vita: 200 - (60-20= 40) - (60-20=40) 80 = 120
Chakra: 130 - 20 = 110
Posizione: D9
Talenti Speciali: Survivalist I
Discipline:
Armi Pesanti II
Arcieria I
Passive:
Armi Pesanti I ~ Nessun malus con Armi Pesanti I
Armature Pesanti I ~ Nessun malus con Armature Pesanti I
Heavy Metal ~ + 30 Danno con Arma Pesante
Paradigm Shift ~ Equip/Disequip Arma Pesante gratuito
Slot Usati:
[Rapido - Action: Parata pesante]
[Azione - Skill: Deathbound]
Slot Rimanenti: 1 Rapido
Auree/Stance/Effetti: -
Status/Buff: -
Equipaggiamento:
Corazza dell'avventuriero [Blocco 20]
Arma Pesante Classe I [Danno 40]
20x Freccie in Noce [Danno 10]
Scheda: Astrid
Riassunto: -
Note: -. -
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Edited by -ShadowHunter- - 6/3/2016, 16:51. -
.GEMME DELL'ODIO
Ciclo di Trama: L'Ombra di Baal
PrologoIshir, da buon mercante, non diede segno di sorpresa ascoltando le parole del giovane, tuttavia quando questo si offrì di fare da intermediario con altri mercanti a Neagora, e forse anche nel resto di Kalendor, alzò un sopracciglio e storse lievemente la testa incuriosito.
Per qualche istante non disse nulla, rimanendo a braccia conserte con un'espressione scettica sul viso. Probabilmente si stava chiedendo chi fosse quel ragazzo che senza troppi preamboli era andato dritto al sodo, proponendogli una sorta di accordo commerciale.
Jericho era così sicuro di essere finito nel posto giusto? E se invece Ishir Al'eema non avesse avuto nulla a che vedere con la vendita di Pietre Chiave come sarebbe uscito da quella scomoda situazione? Aveva davvero i contatti necessari per eventualmente mantenere la parola data?
- Velha Jericho. - disse, ponendo il suffisso "nobile/distinto" davanti al nome del suo interlocutore, pratica piuttosto comune tra la gente del deserto quando doveva rivolgersi ad uno straniero.
- Di pietre come ne descrivete voi non ne esistono. - proseguì sporgendosi in avanti ed appoggiando le mani sul grosso bancone che lo divideva dal suo interlocutore. - Le gemme, per quanto preziose e rare, possono solamente riflettere la luce. -
Si tirò nuovamente indietro ed indicò con un gesto della mano l'interno del suo negozio.
- Tra queste sicuramente ci sono delle pietre che sembrano essere come le descrivete voi, ma si tratta di un semplice gioco di luce dato dalla loro composizione cristallina interna. -
Inaspettatamente la gemma nel pugno di Jericho riprese a manifestare la sua presenza. Come aveva già fatto in precedenza sembrò riscaldarsi lievemente, e lo studioso avrebbe potuto chiaramente sentire il calore e l'energia scorrere verso di lei nonostante il guanto catalizzatore. Nuovamente Jericho avrebbe provato quella sensazione di gelo intenso, ed una piccolissima parte della sua energia spirituale sarebbe andata persa.CITAZIONEPerdi 1 Chakra per effetto della pietra.
Già, solamente ora lo studioso avrebbe notato che di fatto il charka sembrava voler fluire verso la Pietra Chiave, ma questa non sembrava in grado di assorbirlo poiché si disperdeva prima di raggiungere la gemma. A cosa questo fosse dovuto non avrebbe saputo dirlo, ma una cosa era certa: la pietra non sembrava funzionare correttamente, o almeno sembrava sostanzialmente diversa da quella che Jericho aveva visto in funzione al Tempio di Baal.
Ad Ishir non sarebbe sfuggita l'esitazione, o comunque un qualche genere di comportamento strano nel suo interlocutore in questo particolare frangente, ma non diede segno di essersi comunque accorto della presenza di un oggetto stretto nel pungo dello studioso.
- Tuttavia per descrivere con una tale accuratezza una pietra del genere dovete averla vista in prima persona. - disse tornando ad appoggiarsi con i palmi sul bancone. - Prima avete parlato di un cliente; è stato lui a mostrarvi questa particolare gemma? Ne avete per caso un campione? -
Nel frattempo nel vicolo dietro la locanda la situazione stava rapidamente degenerando. I briganti avevano afferrato il baule e stavano tentando la fuga, mentre i mercanti si erano ritirati nella locanda per trovare riparo dall'imminente scontro.
Un uomo giaceva a terra accanto al carretto. Non era morto, ma se non fosse stato soccorso a breve probabilmente i traumi riportati non gli avrebbero permesso di avere una vita normale. Il pilastro di roccia che era stato evocato dall'incappucciato lo aveva colpito al bacino, forse frantumando qualche osso.
L'altro mercenario si era avvicinato ad aveva portato una selva di colpi contro Astrid, che nonostante la posizione difensiva non riuscì a parare tutti i colpi. Tuttavia quando fu il momento di passare all'offensiva, la giovane Vaygr incespicò e non riuscendo a sollevare l'arma correttamente perse la tempistica per portare l'attacco.CITAZIONEIl tuo attacco non è mai partito. Lo slot Azione conta come libero per questa difesa.
Per la motivazione vedi note in fondo al post.
L'incappucciato, osservando la scena, decise di intervenire. Astrid era abbastanza vicina da poter sentire una sorta di imprecazione, mentre evidentemente l'uomo si apprestava a fare qualcosa che avrebbe voluto evitare.
Lo sconosciuto si portò l'indice e il medio alle labbra e le baciò, imprimendovi una discreta dose di energia magica. Poi scattò in avanti cercando di colpire l'avversario con questo "strano" espediente.
[??? - Azione - Malicious Kiss] [Bersaglio: E8]CITAZIONESkill: Malicious Kiss
[Azione]
L'utilizzatore appone un bacio intriso di chakra e malia sulle proprie dita portando un attacco contro un bersaglio, mirando non a causare danno fisico. A contatto causa una stack di CHARME ed impedisce i movimenti gratuiti nel prossimo turno.
[Chakra: 25]
[Cooldown: 2 Turni]CITAZIONEStatus: Charme
Si tratta di una malia che sconvolge i sensi e porta visioni irreali e distorte della realtà. Cumulabile, dura due turni. E' possibile liberarsi di una stack di status spendendo Azione + Rapido nella fase di Attacco in cui si subisce o nella difesa successiva.
Variazioni in base alle stack di CHARME possedute:
- [1] Non è possibile attaccare chi ha applicato lo status CHARME fintanto che si permane nello status.
- [2] Non è possibile utilizzare Skill/Azioni che abbiano come bersaglio uno o più alleati.
- [3] Non è possibile distinguere gli alleati dagli avversari, che appariranno minacciosi e pericolosi.
Con un rapido movimento di gambe avrebbe tentato anche di colpire il mercenario con un calcio. Non che quel genere di attacco potesse rivelarsi particolarmente insidioso, ma era sempre meglio di niente in quella situazione.
[??? - Rapido - Kicker] [Bersaglio: E8] [Sposta bersaglio: E8 - D7]CITAZIONEAction: Kicker
[Rapido]
L'utilizzatore porta un calcio contro un bersaglio e lo respinge di 2.5m.
Spendendo un Rapido ulteriore è possibile aumentare la distanza a cui si respinge il bersaglio a 5m.
[Cooldown: 1 turno]CITAZIONEPassive: Armi Naturali
Tutti gli attacchi di ??? portati con ??? e ??? hanno un bonus di +15 al danno.CITAZIONEDanno Totale: 10 (Potenza) + 15 (Armi Naturali) = 25
Solamente Astrid data l'estrema vicinanza con l'incappucciato avrebbe potuto scorgere per un istante qualcosa di strano durante quell'attacco. Come se quell'uomo stesse indossando una qualche strana calzatura, come delle specie di grossi zoccoli. Tuttavia questi per quel solo istante le sarebbero parsi così reali da farle quasi dubitare che si trattassero effettivamente di calzature e non qualcos'altro.
Il mantello dell'uomo svolazzò ancora per qualche istante e poi ricadde a terra ricoprendolo nuovamente completamente, impedendo alla giovane di indagare ulteriormente su quel fattore.
- Occupati di lui. - avrebbe detto poi alla giovane, indicando l'uomo che era stato bersaglio dei suoi attacchi, mentre avanzava all'inseguimento del mercenario con il baule.
[Movimento Gratuito 5M + Rapido Movimento Extra 5m: F9 - E5]
Nell'aria sibilò una freccia che andò a conficcarsi nella gamba dell'uomo con il baule, che a causa dell'ingombro non riuscì ad evitare il dardo. La punta era penetrata in profondità e forse aveva toccato persino l'osso.
Stoicamente l'uomo non diede segno di voler rallentare, forse resosi conto che l'incappucciato gli era quasi con il fiato sul collo.
L'uomo con il baule si scambiò uno sguardo d'intesa con il compare che lo aveva seguito nella fuga, ed avanzò stringendo i denti. Tuttavia non riuscì ad muoversi abbastanza velocemente, finendo praticamente per dover trascinare il grosso baule.
Svoltando l'angolo invece l'altro mercenario si trovò davanti l'arciere e non fece troppi complimenti, passando immediatamente all'offensiva.
[Mercenario 3 - Movimento Gratuito 2.5m: G2 - G1]
Colmò rapidamente la breve distanza che li sperava e fece saettare la scimitarra verso il busto di Shervarash mirando a causargli una ferita piuttosto considerevole.
[Mercenario 3 - Azione - Power Slash su Shervarash]CITAZIONESkill: Power Slash *
[Azione]
Focus: Offensivo
Il guerriero esegue un potente colpo con la propria arma bianca, previamente ricoperta di un aura tagliente. Infligge danno aggiuntivo e applica BLEED, ignorando immunità delle protezioni, se l'avversario ha la sua vita sotto al 40%.
[Danno: +20]
[Chakra: 10]CITAZIONEDanno Totale: 10 (Potenza) + 30 (Armi Bianche) + 20 (Arma Classe I) + 20 (Power Slash) = 80
Dall'altra parte del vicolo, dove forse Astrid era ancora intenta a chiedersi se quello che aveva visto era stato solo una illusione data forse dalla stanchezza o dalla luce, l'ultimo mercenario cercava di combattere contro la malia causata dall'attacco dell'incappucciato.
Nella sua mente vedeva cose non reali, e lui sapeva che non lo erano, ma non riusciva a riscuotersi da quel torpore, da quella sensazione di pace e benessere che quelle visioni gli trasmettevano.
Tuttavia riusciva a scorgere nuovamente il suo avversario davanti a sé, il ragazzino con lo spadone. Aveva giurato di averlo visto alzare l'arma e prepararsi a colpirlo, come mai il colpo non era mai arrivato? C'era stato qualcosa, si qualcuno era intervenuto ed allora le visioni avevano preso il sopravvento.
No, doveva concentrarsi. Il ragazzino, doveva metterlo fuori gioco immediatamente.
[Merceneraio 2 - Movimento Gratuito 2.5m: D7 - D8]
Avanzò barcollando. La malia era forte, ma sfortunatamente a quello stadio era ancora in grado di distinguere gli avversari.
Alzò la spada davanti a sé e con uno slancio provò a portare un affondo contro il suo avversario.
[Mercenario 2 - Rapido - Affondo]
[Mercenario 2 - Rapido - Attacco Fisico]CITAZIONEAction: Affondo *
[Rapido]
Il guerriero effettua un balzo in avanti utilizzando lo slancio per fornire potenza perforante alla propria arma. Il prossimo attacco fisico singolo ignora 40 di blocco delle armature e eventuali immunità di queste. Applica BLEED.
Non può essere applicato su Skill o Action offensive
[Cooldown 1 turno]CITAZIONEPassive: Silver Blade *
La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.CITAZIONEDanno Totale: 10 (Potenza) + 30 (Armi Bianche) + 20 (Arma Classe I) = 60
Armatura ignorata: 40
La situazione non era delle migliori, soprattutto perché nonostante tutto l'uomo con il baule continuava a camminare, seppur lentamente, verso la fine del vicolo. Era ormai chiaro che se fosse riuscito a fuggire in qualche modo, lui o uno dei suoi compari, assieme alla refurtiva sarebbe stato un bel problema.
Chi era l'incappucciato? Perché ci teneva così tanto ad impedire a quei mercenari di portare via quel baule? Cosa stava nascondendo ad Astrid, e a tutti gli altri?MAPPA
Un quadrato = 2.5mCITAZIONESCADENZA LIMITE POST MERCOLEDÌ 9 MARZO ORE 23:59
Se postate prima ovviamente andiamo avanti prima.. -
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Ashel.
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La ragazza bestemmiò.
Non era nel suo stile, d'altra parte aveva ricevuto un'educazione di prestigio e aveva sempre dato una grande importanza alle buone maniere. Ma non appena si accorse di essere inciampata sulla sua enorme spada, che non riuscì a sollevare a dovere per portare avanti l'attacco, comprese di aver sprecato un'occasione davvero preziosa per mettere fuori gioco il mercenario.
Ci pensò l'incappucciato a darle una mano: dopo aver fatto uno strano gesto con le mani, attaccò l'uomo con un calcio ben piazzato, uno di quelli che era impossibile dimenticarsi. I misteri attorno allo strano individuo si sommavano pericolosamente uno all'altro; era in grado di utilizzare la magia e sembrava in possesso di uno strano equipaggiamento, di un genere che Astrid non ricordava di aver mai visto da nessuna parte.
Ma quelle terre straniere erano ricche di sorprese per lei che non aveva mai viaggiato oltre l'Arcipelago, quindi sulle prime non fece molto caso a quei dettagli.
Del resto era piuttosto contrariata per come erano andate le cose. Il suo alleato, prima di allontanarsi e lasciare a lei tutto il lavoro, le intimò di sbrigarsela da sola con l'aggressore.
Astrid lo guardò con disprezzo. Un conto era obbedire agli ordini di un superiore, un altro quello di fare la galoppina di uno sconosciuto dagli strani poteri. Non era certo un'aiutante, o una serva.
Comunque, non ebbe il tempo di replicare perché il malvivente, visibilmente stordito da una qualche malia che lo straniero aveva impresso su di lui, avanzò rapidamente per contrattaccare.
Lei non rimase a guardare. Indietreggiò di qualche passo e di nuovo parò l'attacco con la sua spada e nonostante la goffaggine causata dalla spada e dall'armatura che aveva sotto i vestiti, riuscì ad evitare perlomeno di essere colpita.
[Azione - Action: Parata pesante]CITAZIONEAction: Parata Pesante
[Azione]
Il guerriero effettua una parata con la propria arma pesante. Può parare gli attacchi portati con qualsiasi arma.
E' possibile parare attacchi fisici diretti ad un altro bersaglio se la distanza che li separava è sotto i 5 metri.
Se la distanza è di 5 metri, si può parare tale l'attacco pagando uno slot rapido ulteriore.
A quel punto avanzò nuovamente con l'arma ben stretta in entrambe le mani.
Si giocava il tutto per tutto, non aveva altro tempo da perdere appresso a quel perdente; inoltre le parole e le azioni dell'incappucciato l'avevano ferita nell'orgoglio, avrebbe fatto tutto il possibile per dimostrargli di che pasta era fatta e che con lei non si poteva certo scherzare.
[Gratuito - Stance: Armored Guard]CITAZIONEStance: Armored Guard
Durante questa stance il guerriero sfrutta le peculiarità delle proprie armature diventando inscalfibile. Diventa immune agli status BLEED e STUN e questo bonus rimane anche contro eventuali talenti avversari. Inoltre se si effettua una parata, vengono parati anche gli attacchi successivi (eventuali doppi o tripli attacchi nella stessa azione)
I talenti e gli attacchi di questa disciplina costano 1 Slot Rapido aggiuntivo.
Questa Stance deve essere attivata all'inizio del proprio Attacco e solo se si indossa un Armatura Pesante.
Ritentò ancora una volta l'offensiva che avrebbe voluto infliggere poco prima, alzando la spada e cercando di colpire l'uomo con un fendente diretto al petto.
[Azione + Rapido - Skill: Deathbound]CITAZIONESkill: Deathbound
[Azione]
Il guerriero effettua un potente colpo portato con il taglio della propria arma pesante. Applica BLEED.
[Danno: +30]
[Chakra: 20]CITAZIONEPassive: Heavy Metal
Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30
[Danni complessivi: 10 (Potenza) + 30 (Heavy Metal) + 30 (Deathbound) + 40 [Arma Pesante) = 110]CITAZIONEAstrid
Potenza: 10
Vita: 120
Chakra: 130 - 20 = 110
Posizione: D9
Talenti Speciali: Survivalist I
Discipline:
Armi Pesanti II
Arcieria I
Passive:
Armi Pesanti I ~ Nessun malus con Armi Pesanti I
Armature Pesanti I ~ Nessun malus con Armature Pesanti I
Heavy Metal ~ + 30 Danno con Arma Pesante
Paradigm Shift ~ Equip/Disequip Arma Pesante gratuito
Slot Usati:
[Azione + Rapido - Skill:Deathbound]
Slot Rimanenti: 1 Rapido
Auree/Stance/Effetti: -
Status/Buff: -
Equipaggiamento:
Corazza dell'avventuriero [Blocco 20]
Arma Pesante Classe I [Danno 40]
20x Freccie in Noce [Danno 10]
Scheda: Astrid
Riassunto: -
Note: -. -
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Edited by -ShadowHunter- - 9/3/2016, 20:33. -
.GEMME DELL'ODIO
Ciclo di Trama: L'Ombra di Baal
PrologoMentre Astrid e l'arciere di davano da fare per tenere a bada i rispettivi avversari, l'incappucciato aveva preso di mira il mercenario che stava trasportando il baule. Da quando la prima freccia scagliata dall'arciere lo aveva ferito alla gamba non sembrava in grado di muoversi agilmente, dunque non sarebbe andato lontano. Nonostante tutto era comunque troppo lontano, non sarebbe riuscito a raggiungerlo e fermarlo in un solo movimento.
Improvvisamente gli arti dell'incappucciato furono avvolte da un'alone azzurro e delle folate di vento lo raggiunsero permettendogli di muoversi oltre i suoi limiti naturali.
Non sapeva come o perché, ma qualcuno lo stava aiutando, ma non intendeva sprecare quell'occasione inutilmente.
[??? - Movimento Gratuito + Movimento Gratis Extra (Chasing Wind): 10m: E5 - F1]
Sfruttando le correnti ventose oltre alla sua naturale agilità riuscì a portarsi esattamente tra l'uomo con il baule e l'altro mercenario. Mentre l'ultimo dei due non sembrò prestargli particolare attenzione, l'espressione seria che aveva contraddistinto il fuggitivo sin dall'inizio ora mutò in qualcosa di moto simile alla paura.
Distese le braccia e rivolse i palmi contro i bersagli ai suoi lati e senza un attimo di esitazione evocò delle schegge di terra che, se tutto fosse andato secondo i piani, si sarebbero conficcate contro i nemici.
[??? - Azione - Rock Bullets] [2 Dardi su E1 - 2 Dardi su G1]CITAZIONESkill: Rock Bullets
[Azione]
Focus: Offensiva
Disgrega quattro proiettili di roccia e li scaglia contro 1-4 avversari. I colpi sono scagliati in contemporanea. Gittata 20 metri.
[Danno: 10 x proiettile]
[Chakra: 10]CITAZIONEDanno Totale:
10*2 (2 dardi di Rock Bullets - Bersaglio G1) + 30 (Sharpening Wind) = 50
10*2 (2 dardi di Rock Bullets - Bersaglio E1) = 20
Anche se gli attacchi fossero andati a segno, sarebbero bastati per far desistere il mercenario dalla fuga? Inoltre come se la sarebbe cavata Astrid nel caso in cui il suo colpo non fosse stato sufficiente per stordire o uccidere il nemico?
Lo spadone della Vaygr intercettò senza difficoltà la spada dell'avversario e senza attendere oltre contrattaccò. Per il mercenario fu impossibile riuscire a difendersi dal poderoso colpo di spadone, ma confuso dalla malia in cui era stato lasciato dall'incappucciato quasi non sentì il dolore, e crollò a terra come una marionetta a cui erano stati tagliati i fili.Non era morto, ma di certo non sarebbe stato in grado di proseguire oltre lo scontro.
In cima al vicolo invece la situazione era ben diversa. Entrambi gli attacchi, sia quello dell'incappucciato che quello di Shervarash erano andati a segno, ma non erano comunque stati sufficienti a mandare al tappeto gli avversari, o farli desistere dal combattere ancora.
[Mercenario 4 - Azione + Rapido + Rapido - Lasciare Baule]
Inaspettatamente l'uomo che aveva afferrato il baule e si era dato alla fuga decise di lasciar cadere il bottino, ma la stanchezza e il dolore della ferita causata dalla freccia ricevuta in precedenza gli impedì di portare un attacco.
La situazione invece era ben diversa per l'altro uomo, che nonostante le ferite e la stanchezza non sembrava voler cedere.
[Mercenario 3 - Azione - Gale Slash]CITAZIONESkill: Gale Slash *
[Azione]
Focus: Offensivo
Il guerriero, utilizzando il chakra per compiere uno sforzo immane, effettua una serie di attacchi con la propria arma causando una tempesta di fendenti in un raggio massimo di 5 metri attorno a sé. Ogni avversario subisce un attacco.
[Chakra: 20]
[Cooldown 2 turni]CITAZIONEDanno Totale: 10 (Potenza) + 30 (Armi Bianche) + 20 (Arma Classe I) = 60
Prese a penare una serie di fendenti apparentemente alla cieca poiché non era abbastanza vicino per colpire con efficacia l'arciere, tuttavia se questo non fosse stato accorto sarebbe comunque stato raggiunto dall'onda tagliente causata dallo spostamento repentino dell'arma. Altrettanto sarebbe successo all'incappucciato, che comunque era più vicino al nemico di Shervarash.
Nel frattempo al Bazaar di Al'eema Jericho aveva accettato di mostrare la Pietra Chiave ad Ishir, raccomandandosi di non prenderla a mani nude e di fare attenzione perché di fatto quella gemma sembrava essere molto più di un semplice cristallo.
Lo studioso rivelò alla fine anche l'identità del mercante da cui aveva avuto l'oggetto che ora stringeva nel palmo della mano, tuttavia se Jericho si fosse aspettato da Ishir un qualche sorriso o cenno d'intesa riguardo a quel nome non avrebbe ricevuto nulla del genere. Gli occhi del commerciante erano fissi sulla pietra e non sembravano volersi distogliere da essa, ma le successive parole dello studioso sembrarono riportare alla realtà l'uomo, che per qualche istante sembrava essersi perso nei suoi pensieri, o in qualcos'altro.
Il suo sguardo si fece cupo mentre Jericho spiegava come si era reso conto che quella gemma sembrava possedere una qualche capacità magica, ed alla richiesta di tagliala l'uomo scosse il capo e fece per ribattere, ma lo studioso sembrava essersi perso a sua volta nei propri pensieri.
Evidentemente intenzionato ad usare un genere diverso di approccio per studiare l'oggetto che teneva in mano, Jericho avrebbe fatto ricorso ad una sua particolare abilità per cercare di modificare la sua consistenza...CITAZIONEJericho usa Liquify...ma non succede nulla.
Forse l'ebbrezza della scoperta o la possibilità di provare i suoi nuovi poteri lo avevano spinto a provare un gesto del genere, evidentemente dimenticandosi degli insegnamenti dei suoi maestri. Questi gli avevano spiegato che era possibili ricorrere a quello stratagemma per mutare la materia da solida a liquida, ma avevano specificato che poteva essere usata solamente su esseri viventi e non su oggetti inanimati, ma non era da escludere che in futuro riuscissero a trovare un modo per farlo anche sugli oggetti.
Tuttavia nonostante l'apparente fallimento, Jericho riuscì comunque ad apprendere qualcosa di interessante dalla Pietra Chiave. Quando era stata avvolta dal chakra metaelementale non aveva reagito come aveva fatto in precedenza con la forza spirituale dello studioso, anzi non aveva mostrato nessun cambiamento nemmeno nella sua luminosità interna o nella temperatura. Come se non riconoscesse quella forza come una energia a tutti gli effetti.
All'ultima domanda dello studioso Ishir avrebbe risposto affermativamente, lasciando che il giovane ponesse la gemma sul bancone. L'avrebbe nuovamente osservata, ma senza fissarla direttamente. Infine dopo qualche istante avrebbe parlato.
- Ho già visto una pietra del genere non molto tempo addietro, e proprio come voi ora chi me la portò mi chiese di provare a tagliarla. - armeggiò con qualcosa sotto il piano di lavoro e poi depose sul tavolo qualcosa che sicuramente Jericho avrebbe riconosciuto. - Questo è stato il risultato. -
Un pezzo di roccia annerito e privo di luce giaceva sul bancone, esattamente come un tempo una pietra simile aveva riposato tra le mani dello studioso. A differenza di quella che il giovane aveva tenuto in mano fino a prima, quella annerita era decisamente più grande e sembrava essere stata tagliata più o meno al centro.
- Mi è stato chiesto di provare ancora, ma non vedendo quale profitto me ne sarebbe venuto in tasca ho preferito lasciar perdere e rinunciare al contratto commerciale che mi proponevano. - abbassò lo sguardo sull'inerte nero e sospirò. - Non capisco come qualcosa del genere possa essere uscito dal mio negozio, men che meno finito sulla bancarella di Jahin. -
Le parole sembravano sincere, anche se Jericho non avrebbe avuto alcun mezzo per accertarsene al momento. Che cosa avrebbe fatto ora, dato che la sua ricerca sembrava giunta ad un punto morto? Oppure, forse con le domande giuste sarebbe riuscito comunque ad ottenere qualche informazione.MAPPA
Un quadrato = 2.5mCITAZIONESCADENZA LIMITE POST SABATO 12 MARZO ORE 23:59
Se postate prima ovviamente andiamo avanti prima.. -
-ShadowHunter-.
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CITAZIONEPerdonatemi ho avuto un weekend non proprio tranquillo, anzi tutt'altro ero a casa solo per poter dormire e basta. -.-"
Edited by -ShadowHunter- - 14/3/2016, 19:39. -
Ashel.
User deleted
L'attacco di Astrid aveva avuto successo sancendo peraltro la fine di quel movimento scambio d'opinioni: il bandito, infatti, era caduto a terra esanime, incapace di proseguire lo scontro.
Ma poco distante il suo misterioso alleato incappucciato se la stava vedendo con gli altri due malviventi; così la giovane, spostandosi rapidamente, cercò di raggiungerlo prima che si trovasse in difficoltà.
[Gratuito: Movimento 5m + Rapido: Movimento Extra - da D9 a F5]
A quel punto decise di sferrare uno dei suoi attacchi più potenti, in grado di colpire contemporaneamente entrambi gli avversari davanti a lei e permettere all'uomo e all'arciere in un angolo di approfittare di quel vantaggio.
Da quanto aveva potuto vedere gli assalitori non erano dei gran combattenti e le loro abilità non avrebbero certo potuto impensierirla; era necessario mantenere la concentrazione per non rimediare la medesima figura di poco prima, quando era inciampata in malo modo vanificando il suo attacco.
Sollevò lo spadone e colpì il terreno con forza, sperando che quel colpo bastasse a raggiungere entrambi e perlomeno a tramortirli.
[Azione + Rapido - Skill: Shash'em su Mercenario in E1 e Mercenario in G1]CITAZIONESkill: Smash'em
[Azione]+[Rapido]
Focus: Offensivo
Il guerriero sferra un potente fendente a terra con la propria arma pesante che causa un onda d'urto e danno fisico a tutti gli avversari presenti nell'area dell'attacco. Raggio 10 metri.
[Danno: 60+[10 x Rank]]
[Chakra: 40]
[Cooldown 2 turni]CITAZIONEPassive: Heavy Metal
Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30
[Danni complessivi: 10 (Potenza) + 30 (Heavy Metal) + 70 (Shash'em) + 40 (Arma Pesante)*2 = 300]
Anche la sua attenzione era tutta per il combattimento, Astrid si chiese in quel momento per quale ragione stessero lottando così arditamente per difendere quel baule: se Ragni fosse stato lì probabilmente lo scontro si sarebbe concluso molto prima e i malviventi avrebbero già subito una bella lavata di capo seguita da un crudele interrogatorio.
Ma il Vaygr non c'era, forse sconfiggendoli avrebbe ottenuto qualche informazione su di lui.
E che dire dell'incappucciato? Per ora sembrava essere un alleato, ma che cosa avrebbero fatto se si fosse rivelato un nemico interessato a tenere per sé quelle gemme dallo strano potere?
Per quanto riguardava l'arciere, la giovane era certa che dovesse trattarsi di un terzo giocatore altrettanto informato sui fatti che stava cercando di entrare in possesso del baule: anche se per il momento erano dalla stessa parte, non dubitava che presto avrebbero potuto affrontarsi a loro volta.
Era pronta a combattere ancora, se necessario. In una situazione come quella non poteva fidarsi di nessuno.CITAZIONEAstrid
Potenza: 10
Vita: 120
Chakra: 130 - 20 = 110
Posizione: D9; poi F5
Talenti Speciali: Survivalist I
Discipline:
Armi Pesanti II
Arcieria I
Passive:
Armi Pesanti I ~ Nessun malus con Armi Pesanti I
Armature Pesanti I ~ Nessun malus con Armature Pesanti I
Heavy Metal ~ + 30 Danno con Arma Pesante
Paradigm Shift ~ Equip/Disequip Arma Pesante gratuito
Slot Usati:
Gratuito: Movimento 5m
Rapido - Movimento Extra
Azine + Rapido - Skill: Smash'em
Slot Rimanenti: -
Auree/Stance/Effetti: -
Status/Buff: -
Equipaggiamento:
Corazza dell'avventuriero [Blocco 20]
Arma Pesante Classe I [Danno 40]
20x Freccie in Noce [Danno 10]
Scheda: Astrid
Riassunto:
Note:. -
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.GEMME DELL'ODIO
Ciclo di Trama: L'Ombra di Baal
PrologoNonostante il fallimento con la pietra, Jericho non sembrava voler cedere. Nella sua testa continuavano a vorticare migliaia di ipotesi riguardo alla provenienza, utilizzo e poteri della gemma che aveva depositato sul bancone, ma nessuna sembrava condurlo ad una soluzione soddisfacente.
Alle sue domande Ishir sospirò, come avrebbe fatto un padre nei confronti di un figlio che vuole a tutti i costi ottenere qualcosa nonostante tutti i divieti del genitore, tuttavia non protestò o tentò di dissuadere il giovane, ma scomparve per qualche istante nel retro della bottega.
Quando riemerse dalla semioscurità teneva in mano una pergamena arrotolata ed avvolta in un nastro rosso.
- Questo è un lasciapassare mercantile. - spiegò porgendolo al ragazzo. - Porta il mio nome e la mia firma, vi farà da garanzia se davvero volete proseguire con la vostra indagine. - concluse sogghignando.
Aveva capito che c'era qualcosa sotto, ed ovviamente come ogni buon mercante non voleva lasciarsi sfuggire l'occasione di venire a capo di qualche segreto prima di tutti gli altri. Anche se forse ormai era tardi ed era Ishir ad essere rimasto indietro, ma non voleva comunque lasciarsi sfuggire quell'occasione. Se davvero quelle pietre valevano qualcosa ed erano già state immesse nel mercato doveva sapere chi le possedeva e a cosa servivano.
- Jericho di Neagora giusto? - disse poi scrutando lo studioso. - Fareste meglio ad evitare di fare domande così dirette, perché potreste anche trovare chi non ha molta voglia di condividere certo sapere. In ogni caso, se ve lo stavate chiedendo, il mio aiuto non è gratuito. Voglio essere informato di qualunque cosa veniate a conoscenza riguardo a queste pietre. Le ho sottovalutate una volta, non commetterò ancora lo stesso errore. - lo sguardo dell'uomo era serio, e forse nelle sue parole c'era anche una velata minaccia. Che cosa avrebbe fatto nel caso in cui Jericho avesse deciso di non tornare da lui per informarlo delle sue scoperte? Poteva davvero fare qualcosa? Un semplice mercante, un tagliapietre, poteva rappresentare una seria minaccia per il mago?
- Abbiamo un accordo? - chiese infine Ishir.
Lo scontro nel vicolo stava per giungere al termine. L'incappucciato riuscì a ferire in modo piuttosto grave grazie ai suoi proiettili di terra i due mercenari, e a finirli ci pensarono le frecce dell'arciere, che mandarono definitivamente al tappeto l'uomo che lo aveva tenuto impegnato fino a quel momento, e un poderoso colpo con lo spadone portato da Astrid che fece tremare il terreno per qualche istante.
L'uomo con il baule cadde a terra a causa dei colpi ricevuti, lasciando finalmente andare il bottino che cadde con un sonoro tonfo, ma non si aprì o ruppe in alcun modo. Rapidamente l'incappucciato si avvicinò, controllando prima lo stato del mercenario e poi quello della refurtiva.
Sfortunatamente l'uomo aveva ricevuto troppe ferite per sopravvivere, e stessa sorte era toccata al compare trafitto dalle frecce di Shervarash, l'unico che era fuori pericolo era quello ferito da Astrid, che sembrava ancora privo di sensi vicino alla porta della locanda.
- Quanti morti ancora dovranno pesarmi sulla coscienza... - disse a bassa voce.
Il baule era intatto tuttavia il pesante lucchetto non prometteva una vita facile a chi avesse deciso di provare a scassinarlo, tuttavia l'incappucciato non diede segno di volerci provare. Avreste avuto come l'impressione che conoscesse già il contenuto della cassa.
Lo avrebbe raccolto da terra ed avrebbe poi guardato Astrid e Shervarash negli occhi per alcuni istanti prima di muoversi.
- Seguitemi. Questo non è il luogo adatto per parlare. -
La stanza in cui l'incappucciato vi avrebbe condotto era una delle tante presenti nella locanda, ormai praticamente quasi deserta a causa del trambusto scoppiato nel vicolo. L'uomo avrebbe preso posto sul letto, appoggiando il baule (che vi sarebbe sembrato stranamente leggero nelle sue mani) di fianco a sé. Due sedie erano disposta davanti a lui, e non avrebbe parlato fino a quando non vi foste seduti.
Da quella distanza forse Shervarash sarebbe riuscito a distinguere qualche particolare in più su Astrid, ma in ogni caso avrebbe potuto al massimo notare i suoi lineamenti come stranamente femminei, ma null'altro avrebbe potuto convincerlo che davvero la persona con lo spadone era una donna.
Con un rapido gesto della mano l'incappucciato avrebbe avvolto il lucchetto del baule in uno strato di sabbia fine e roccia, per poi romperlo con uno schiocco di dita.
Aprendo il coperchio vi avrebbe rivelato il contenuto. Centinaia di piccole pietruzze, grandi quanto un'unghia, di svariati colori che sembravano avere una particolarità inquietante: sembravano risplendere di luce propria.
Se aveste provato ad osservarle per più di qualche istante avreste potuto percepire un senso di nausea, stordimento e forse anche svenimento, ma non sareste arrivati a tanto poiché l'uomo avrebbe richiuso il baule rapidamente, impedendovi di rimanere colpiti da quella malia.
- Queste. - disse rivolgendosi ad Astrid. - Sono il male che striscia ormai in tutta Shal'aira, questo è il sasso che è stato scagliato fuori dall'inferno, e che se non distrutto porterà l'intera Kalendor alla rovina. -
La veemenza delle sue parole vi avrebbe colpito, poiché nemmeno in battaglia vi era sembrato capace di esprimere un sentimento di rabbia.
Infine avrebbe deciso di levarsi il cappuccio, mostrandovi finalmente il suo volto, ma come avreste reagito?
Mentre l'uomo calava il pezzo di stoffa che fino a quel momento gli aveva celato il viso, vi sarebbe stato chiaro che la sua pelle aveva una colorazione decisamente strana, di un rosso che non avevate mai visto in natura fino a quel momento, né mai avreste visto in un altro essere umano. I capelli lunghi e bianchi incorniciavano un paio di corna caprine arricciate sul capo, ed i suoi occhi magnetici vi avrebbero fatti sentire piccoli e spaventati.
Ormai vi sarebbe stato chiaro che quello non era un comune essere umano, anche se forse avevate già cominciato a dubitare che lo fosse.
- Il mio nome è Dienyah, e purtroppo posso considerarmi come l'araldo della distruzione. -
Forse le vostre mani sarebbero corse alle armi, forse vi sareste spaventati a quella vista, ma l'uomo (o essere) davanti a voi sarebbe comunque rimasto calmo, chiedendovi solamente una cosa:
- Vi prego, ascoltate la mia storia, poiché solo tramite essa potrete comprendere davvero il male che sta per abbattersi sul mondo. -CITAZIONESCADENZA LIMITE POST MERCOLEDÌ' 16 MARZO ORE 23:59
Se postate prima ovviamente andiamo avanti prima.. -
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