[AUTOGESTITA] Caccia all'uomo II - La resa dei conti

La foresta era l'ultimo baluardo tra me e i miei inseguitori: non ci avrebbero messo molto a trovarmi, la mia velocità di crociera era infima a causa delle ferite riportate durante lo scontro con la Scimmia. Ne ero uscito vincitore, era vero, ma la vittoria mi era costata cara. Ero sicuro della mia scelta: l'avergli tolto la vista e la possibilità di combattere per il resto della vita, l'avrebbe portato alla follia. La stessa che mi aveva colto negli anni passati, offuscandomi la capacità di giudizio nello scegliere tra essere giustiziere e carnefice. Fortuna che non ero solo.

Il ricordo della giornata che chiamammo "Il Giorno della Rinascita", in cui abbandonammo i nostri copri-fronte e sigillammo i nostri chakra, nelle rovine della foresta di Konoha, nei pressi dell'attuale Estheltia, era ancora vivido come fosse ieri. Ad ogni modo anche se fare ricollocazioni geo-politiche adesso non aveva più molto senso, quello che lasciammo li segnò l'abbandono della nostra vecchia vita. Decidemmo di vivere le nostre nuove vite da persone comuni, ma ovviamente dopo il Braxamundis questo fu impossibile, ma questa è un'altra storia. I sigilli a cinque vie che il maestro ci impose sulle mani destre bloccarono il 90% dei nostri poteri, sigillando il chakra sfruttando l'energia degli elementi naturali. Innestammo cinque cilindri neri di un centimetro di diametro, in grado di condurre il chakra, intorno ai quali vennero scritte delle formule magiche che si estesero al di fuori delle mani fino a formare un cerchio magico a cinque punte, ognuna delle quali ospitava un piattino con un "simbolo" dell'elemento naturale: Acqua, Fuoco, Aria, Terra, Fulmine. Il dolore scaturito dall'attivazione dei sigilli fu allucinante, ma mai quanto la ferita morale inferta al nostro spirito. Il nostro essere ninja terminò quel giorno e ogni volta che quella scimmia mi chiamava in quel modo, sentivo un pezzo della mia anima andare in frantumi, lasciando che i frammenti cadessero nell'oblio dei miei ricordi.

Le fasce bianche coprivano i cilindri di gomma speciale, che diventarono bianchi quando assorbirono il mio chakra. Ad ognuno fu permesso di scegliere un'elemento, ma insieme alla nostra energia spirituale vennero sigillate in realtà anche altre nostre capacità fisiche. Ci adeguammo e tornammo ad allenarci, recuperando gran parte delle nostre facoltà fisiche, ma inutili se paragonate a quelle di un tempo.


La fuga continuava da mezz'ora, il dolore alle gambe cominciava a diminuire, ma nel momento in cui finii allo scoperto, lungo un sentiero che tagliava in due la foresta irraggiato da una azzurra luce lunare, che rischiariva tutta la via, venni colto nuovamente alle spalle. La mia "corsa", se così si poteva chiamare, si arrestò nel bel mezzo del sentiero lasciandomi nuovamente in balia del mio nuovo sfidante. La sua voce fu il fattore che provocò il mio arresto: la cosa mi lasciò spiazzato perché nessuno sano di mente si sarebbe messo a conversare con un fuggitivo. Se l'aveva fatto, era perché era sicuro di poter vincere. Questa considerazione unita alla mia condizione fisica, non lasciava altra scelta se non quella di mettere a rischio la mia copertura per salvare la mia vita.

Guardai alla mia destra, voltandomi praticamente nella direzione opposta alle montagne, quindi verso il presidio. La sua figura nera si intravedeva nelle ombre della notte, ma divenne più evidente solo nel momento in cui si espose totalmente ai raggi lunari. L'uomo continuò a parlare, farneticando cose sui morti, come aveva fatto l'uomo-scimmia.

Ancora che vengo chiamato ninja.. nessuno che pensa che io sia un semplice mercenario ben pagato. E tu chi saresti, il demone dai capelli neri di cui avevo sentito parlare?

Era sicuramente lui, la domanda era retorica. L'arma che aveva dietro la schiena lasciava intuire che nonostante fosse così mingherlino nascondesse una modesta forza fisica, c'era da stare attenti. Sbuffai, poi guardai la luna: era piena quella notte, bellissima! Sarebbe stato un peccato continuare a macchiare di sangue quella splendida notte e, soprattutto, dover rovinare quel cielo limpido con venti di tempesta. Poi parlai, continuando ad ammirare il cielo stellato.


Prima di combattere, voglio farti una domanda.. quanti ninja hai ucciso in vita tua? Ricordi i loro nomi, i loro volti, i loro paesi d'origine e, soprattutto, il luogo e il momento in cui gli hai portato via la vita? Io personalmente non ricordo quasi nessuno dei nomi di chi ho portato via da questo mondo, ma i loro volti mi tormentano ogni singola notte, ogni singola fottutissima notte.. uccidere non è il mio mestiere, non sono in grado di farlo a sangue freddo come sicuramente sei venuto tu qui a fare con me, ciò che faccio è proteggere la vita che ho ricostruito da ciò che l'aveva distrutta in precedenza. Perché... -Infilzai la spada nella terra, davanti a me, per poi posizionarmi frontalmente e guardare il mio avversario mentre tracciavo dei solchi per terra con la stessa - .. questo è... - slacciai la cappa ormai rovinata dallo scontro precedente e le fasce che nascondevano i cilindri innestati nella mano destra, portandola alla bocca e mordendola nell'ansa tra il pollice e l'indice, schiacciando il cilindro e il resto della mano, fino a far uscire il sangue- IL MIO CREDO!

Schiacciai la mano destra insanguinata a terra: Il cerchio magico che avevo creato con la spada si illuminò di un blu acceso e il sangue si mescolò al chakra rilasciato dal cilindro, che tornò nero immediatamente. Una tempesta di chakra venne sprigionata dalla rottura del sigillo, e un vero e proprio tornado mi circondò sollevando polveri e detriti vari. Il cielo si riempì di nuvole temporalesche, che vorticando si collegarono con la tempesta da me scatenata. Uccelli ed altri animali vennero svegliati nel pieno della notte, costretti a scappare via da dove ci trovavamo. Fulmini schizzarono tra i cumulonembi come conseguenza della grande energia liberata.

Sentivo il mio chakra scorrere velocemente dentro di me, come un torrente in piena, riattivando il mio corpo e il mio sistema circolatorio, permettendo alle ferite di rimarginarsi istantaneamente, anche le costole tornarono al loro posto. Ero pronto per combattere nuovamente. La tempesta calò, ma il vento continuò a scorrere incessantemente. La luce che mi circondò sarebbe calata sempre di più, rivelando un Tenma rigenerato, come se una parte di se stesso fosse tornata nel suo corpo dopo anni e anni, circondato dalla dolce e flebile luce lunare.

Non ho mai detto, di voler scappare.
[Stance] - Swiftstriker
[Aura] - Cold Moon

Vita:300

Chakra: 310-10= 300

Potenza: 10

Movimenti:

Talenti:
Survivalist II
Aura Master II
Maestria I Katana

Discipline:
Armi Bianche IV
Elemento: Aria IV
Stile del Drago Dorato III

Scheda:
Tenma lvl 14

Slot Usati:

Slot Rimanenti:
[Azione] - [Rapido] - [Rapido]
Aura:
Cold Moon
Stance:
Swiftstriker
Effetti:
+20 Res Fisica/Magica
Status:

Equip:
Armatura Leggera [Blocco 30]
Katana I [Danno 30]

Passive:
Airbending - Heart of Air II - Rapid Cast - Reflex Levitation
Swordman - Silver Blade - Improved Movement - Swift Blade
Cut Edge

Il colorito del tizio si fece strano e dei segni scuri gli si dipinsero sul volto. Aveva i suoi trucchi diceva, quindi niente di buono a prima vista. La temperatura cominciava a scendere, come se un'alone gelido si fosse posato in un'istante sull'ambiente circostante, nonostante la notte primaverile sarebbe dovuta essere portatrice di una leggera brezza. Strinsi la spada nella mano destra, conscio del fatto di dover fare la prima mossa. Non era un nemico con cui scherzare e, se riuscivo subito a portarmi in vantaggio forse avrei potuto avere una vita più facile del previsto. A meno che il fato non mi fosse stato avverso.

Hahahaha, questa è bella sai.. non mi aspettavo una risposta del genere. Sicuramente hai ragione: le mie mani, la mia lama e la mia stessa vita sono imbrattate del sangue di innumerevoli persone, lo stesso sangue che come dici te è sulle tue e su quelle di tutti gli altri soldati dell'impero. Ma se sei in grado di sparare sentenze, o minacce, come quella che mi hai lanciato prima dovresti essere conscio del fatto che tu per primo, potresti essere il prossimo nella lista della cara e dolce amica Morte.

Avrei aspettato ancora un'altro po', nell'attesa di una sua prima mossa, ma che tardava ad arrivare, mi abbassai per mettermi in guardia, mettendo il braccio sinistro avanti e la spada nella destra, rivolta verso il nemico.

Però non prendermi per presuntuoso, non sto affatto dicendo che io non possa esserlo.. d'altronde, ha sussurrato al mio orecchio così tante volte che ormai la sua voce la conosco bene e a meno che l'Impero non abbia cambiato le disposizioni dei suoi comandanti, credo che tu per me sarai il suo portavoce, non è così?

Quell'essere puzzava di morte: ogni suo sguardo, ogni sua parola, ogni centimetro della sua figura, rimandavano ad un messaggero della morte. Era pericoloso, cominciavo ad aver paura.. la stessa paura che provai davanti a mio fratello, nel momento in cui dovetti scegliere se ucciderlo oppure essere ucciso, perché rifiutai la sua richiesta di alleanza, chiedendomi di tradire me stesso e tutto ciò in cui credevo.
Non avevo più scelta, ormai dovevo combatterlo: i solchi neri sul volto gli davano un'espressione macabra sotto le luci della luna, ma sono sicuro che anche sotto il sole più cocente, si sarebbe rivelato il demonio che rappresentava.

I ninja hanno vissuto secoli come animali mandati a morire, sacrificandosi davanti le mura dei propri villaggi. Quando invece gli interessi da proteggere erano diventati solamente quelli di poche persone, tutto è andato a farsi benedire.
Io, avendo perso il mio villaggio, ho deciso di sacrificarmi per difendere le persone di queste terre tra le montagne, dandogli una speranza dopo che hanno visto i loro territori venir messi a ferro e fuoco per meri motivi economici.

Lasciai il tempo al mio avversario per comprendere il reale significato delle mie parole: cercavo di allontanarlo dal sospetto che fossi un vero sovversivo, ma solamente un giustiziere come un'altro.

Ma questo, sicuramente, lo sai già.. non è vero? Non ti sei stupito per niente davanti alla mia tecnica di rilascio, altre persone sarebbero corse via in preda al panico e persino i capitano più impavidi si sarebbero messi bene in guardia dall'enorme quantità di energia rilasciata pochi secondi fa... quindi, la domanda sorge spontanea.. chi sei tu in realtà?!

Rilasciai allora il chakra nella spada, e alla fine della frase scagliai tre affilate lame d'aria, che avrebbero spinto il mio avversario a muoversi e a rivelare qualche sua mossa, o trucchetti, come li chiamava lui. Che avesse voluto parlare o no, alla fine di tutto avrei saputo chi fosse quel tipo sfregiato dall'oscurità e perché fosse così tanto sicuro di se!

Ovviamente, le mie parole nascondevano un filo di bugia: i miei piani erano ben'altri, ma questa doveva restare un'informazione più che riservata. Tuttavia, sapevo che il rilascio del sigillo sulla mia mano avrebbe rilasciato anche quello sul rotolo magico, avvertendo gli altri del pericolo a cui andavo incontro. Speravo solo che il segnale non fosse stato tracciato da nessun'altro essere ostile.

[Stance] - Swiftstriker
[Aura] - Cold Moon
[Azione + Rapido] - Skill: Ethereal Blades
[Gratuito] - Wind Cut

Vita:300

Chakra: 300-10-30-20=240

Potenza: 10

Movimenti:

Talenti:
Survivalist II
Aura Master II
Maestria I Katana

Discipline:
Armi Bianche IV
Elemento: Aria IV
Stile del Drago Dorato III

Scheda:
Tenma lvl 14

Slot Usati:
[Azione] + [Rapido] - Ethereal Blade
Slot Rimanenti:
[Rapido]
Aura:
Cold Moon
Stance:
Swiftstriker
Effetti:
+20 Res Fisica
Status:

Equip:
Armatura Leggera [Blocco 30]
Katana I [Danno 30]

Passive:
Airbending - Heart of Air II - Rapid Cast - Reflex Levitation
Swordman - Silver Blade - Improved Movement - Swift Blade
Cut Edge

Due lame d'aria su tre andarono a segno, il sangue cominciava a colare dal corpo di quell'individuo che ancora non aveva rivelato la sua identità, ma non dovevo abbassare la guardia solo perché dei colpi avevano fatto breccia nella sua guardia. Infatti il cane ferito non ci pensò due volte prima di fiondarsi di nuovo all'attacco, con due pugni. L'armatura e l'aura che mi circondava avrebbe contribuito a difendermi dagli attacchi, la mia agilità a schivarli. Infatti, dopo il primo colpo che era stato lanciato grazie a degli inaspettati prolungamenti scuri, riuscii a sfuggire al secondo scansandomi sulla sinistra.

[Rapido] - Skill: New Moon
[Aura: Cold Moon] OFF
[Aura: Jade Prism] ON
[Kemto - Rapido in ATTACCO Bloccato]
[Danni subiti colpo 1: 65-30-20=15]
[Danni subiti colpo 2:65-30-20-20=0]

Recupero

Una cosa è una prigione, un'altra sono gli emissari che l'impero manda per sradicare alla radice chiunque la pensi diversamente dal suo governo. Vincere la guerra non bastava ai tuoi capi, il maiale vuole sempre di più, fino a quando non ha mangiato tutto quello che può mangiare. Allo stesso modo, voi sudici guerrafondai non potete fare a meno di arraffarvi quante più terre per sfruttarle fino a farle morire.

A parte gli scherzi quelle montagne, oltre che un'elevato fattore strategico, rappresentavano anche delle notevoli risorse minerarie per la costruzione delle loro macchine da guerra e per le loro sfarzose ville e palazzi.

L'attacco lanciato poco prima era sicuramente degno di nota: quel tipo sapeva combattere e di teste ne aveva svitate molte. Forse più di me, il che era tutto dire. Eppure, la sua espressione era fredda e spenta, come se fosse un morto-vivente. Vedere da vicino il suo volto mi aveva lasciato un senso di vuoto, come se la sua anima fosse davvero da un'altra parte rispetto al corpo. Che fosse sotto qualche forma di controllo mentale?

Andiamo, Tenma, ma cosa ti salta in mente.. smettila di pensare a queste cose, questo ti vuole morto!

Il bagliore azzurro diventò di un brillante verde color giada, sfumando gradualmente di tonalità. La mia velocità sarebbe cresciuta istantaneamente, spinto dal potere del vento. Sfortunatamente anche con tutti i miei riflessi non riuscii ad evitare il primo dei due colpi precedenti, ma riuscii ad evitare il colpo al volto anche se prese in pieno la clavicola sinistra, impattando sull'armatura. Il dolore non fu molto, ma comunque l'onda d'urto colpì l'articolazione della spalla rallentandone i movimenti. Non potendo sfruttare a pieno la mia forza fisica allora decisi far valere il mio chakra rivestendo la mia lama di uno spesso strato energetico che ne avrebbe aumentato la pericolosità. L'aura ventosa avrebbe pervaso tutto il mio essere, permettendomi di catapultarmi rapidamente contro il mio avversario, attaccandolo con un fendente da destra a sinistra. Il secondo colpo sarebbe stato meno insidioso perché meno potenziato dal chakra, ma comunque abbastanza efficiente. Mi sarei poi allontanato con un salto di altri cinque metri, per testare le sue capacità di scontro dalla distanza, mescolando nuovamente il mio chakra per aumentare la mia capacità difensiva, assumendo un'aura dal colorito verde-acqua.

A quanto sembra la tua lingua non è veloce quanto i tuoi pugni, eppure non sembrava visto la quantità di incriminazioni che hai lanciato fino ad un'attimo fa. Sarò anche un samaritano, ma tu rappresenti esattamente il motivo per il quale ho scelto di proteggere gli oppressi di questa regione. Quindi, adesso ti porrò di nuovo la domanda a cui non sei riuscito a rispondere: Chi sei tu in realtà?


[Rapido] - Sharpening Wind
[Gratuita] - [Wind Extension]
[Aura: Jade Prism - Attiva] - Scatto 5m
[Azione] - [Double Slash]
[Swiftstriker] - Movimento gratuito bonus 5m
[Movimento Gratuito: 5m]
[Cold Moon: Attiva]

[Danno Colpo 1: 10+30+30+40= 110 (40 danno magico)] + [Wind Extension]
[Danno Colpo 2: 10+30+30+40= 110 (40 danno magico)]

Vita:300-15= 285

Chakra:240-10-10-10-20-15= 175

Potenza: 10

Movimenti:

Talenti:
Survivalist II
Aura Master II
Maestria I Katana

Discipline:
Armi Bianche IV
Elemento: Aria IV
Stile del Drago Dorato III

Scheda:
Tenma lvl 14

Slot Usati:
[Azione] - Double Slash
[Rapido] - Sharpening Wind
Slot Rimanenti:
[Rapido]
Aura:
Cold Moon
Jade Prism
Stance:
Swiftstriker
Effetti:
+20 Res Fisica
+20 Res Fisica/Magica
Scatto fino a 10m
Status:

Equip:
Armatura Leggera [Blocco 30]
Katana I [Danno 30]

Passive:
Airbending - Heart of Air II - Rapid Cast - Reflex Levitation
Swordman - Silver Blade - Improved Movement - Swift Blade
Cut Edge

Un urlo quasi disperato accompagnò il suo pungo, che sembrava portato con maestosa potenza. Era sicuramente in preda alla collera per i modi in cui lo stavo trattando, per gli attacchi che forse non s'aspettava di ricevere. Ma anche la sua psiche non doveva essere poi così tanto stabile. Ad ogni modo, il colpo che arrivò venne accompagnato da sospette scariche elettriche, che si scaricarono nel mio corpo al momento dell'impatto. Il danno del pugno venne mitigato da una leggera schivata che mandò il colpo dal volto alla spalla sinistra, grazie all'aura azzurra.

Il mio avversario non pensò tuttavia ad una contromossa, che avrebbe spezzato il ritmo delle sue azioni, frapponendosi al suo successivo allontanamento: sfruttai infatti i miei riflessi, lanciando un fendente dal basso verso l'alto, con l'intento di squarciargli il ventre. Il colpo avrebbe portato parecchi danni, visto l'energia residua sulla spada. Tuttavia, mi accorsi solamente qualche secondo dopo, che il mio corpo era stato totalmente debilitato e l'energia magica che mi sosteneva nello scontro cessò di pervadere il mio corpo.

[Rapido] - Dawn of the Righteous
[Gratuito] - [Attacco Fisico]
[Danno: 10+30+30+40= 110 (40 danno magico)]

[Danno subito:65-20-20=25]

[...]

Mi misi a ridere nell'ascoltare le sue parole, probabilmente la sua follia mi aveva contagiato. Mi sarei voltato: Finalmente l'hai detto, era abbastanza ovvio chi fossi a giudicare dal tuo modo di combattere... si, forse hai ragione.. siamo simili, ma una differenza c'è tra noi due, proprio perché sono un presuntuoso idealista: Io ho scelto di vivere una vita libera da un padrone che mi sfrutta, che se ne frega della mia vita, che non scende in campo per primo se ho bisogno del suo aiuto. Ho scelto di vivere per difendere gli oppressi, per annientare gli oppressori.-mi sarei poi riferito a lui come combattente, probabile comandante di qualche milizia- Potranno mandare anche migliaia di soldati qui tra le montagne, i monaci avranno sempre la meglio contro le vostre truppe, ma con chi ha un minimo di cervello come te, purtroppo le semplici strategie di lotta non hanno senso. Bisogna lottare fino alla fine, senza usare trucchetti.. un duello. Proprio come questo, non sei d'accordo?

Avrei atteso qualche secondo, magari un suo cenno per indicare che aveva compreso il mio discorso, per poi continuare: Non vorrei fare il moralista o offenderti, ma allora che senso ha vivere la vita in questo modo, arreso alle avversità? E' vero, l'essere umano è stupido, infantile e vuole solo quello che è meglio per lui, ma non mi sembra che tu differisca tanto dagli uomini che sembri disprezzare, o che hai disprezzato. C'è sempre un modo per cambiare, c'è sempre una possibilità per rendere migliore il mondo dove viviamo, per rendere noi stessi persone migliori.

Probabilmente il mio discorso non avrebbe fatto altro che innervosirlo, ma come facevo a restare impassibile davanti a cotanta ostentata idiozia? Non riuscivo ad accettare che fosse un traditore della sua stessa "razza", o più semplicemente che aveva deciso di schierarsi col più forte, solo perché secondo lui non valeva la pena impegnarsi per cambiare il pensiero delle persone. No, non potevo e non volevo accettare questa cosa.

Più passava il tempo e più l'intorpidimento andava a scemare, ma non sarei comunque stato in grado di riprendermi con facilità, ma insieme a ciò, la rabbia saliva sempre di più istante dopo istante: Questo scontro non è poetico.. è triste e mediocre, perché vede affrontarsi due persone che credevano in ideali simili, con sogni e speranze simili. La nostra vita dovrebbe essere devota ad altro, ad aiutarci l'un l'altro per costruire un mondo migliore senza un tiranno che puntandoci una lama al collo minaccia di distruggere la nostra stessa esistenza. Cos'è che ti ha spinto a tradire il tuo villaggio, il tuo paese e la terra che ti aveva dato la vita? Non eri fedele anche tu alla tua patria, al tuo copri-fronte?!

Il discorso sarebbe stato un crescendo di emozioni come rabbia e indignazione per quell'uomo che avevo davanti, tanto forte quanto stupido da non riuscir a comprendere che basterebbe così poco per cambiare la situazione politica in cui ci trovavamo; e se qualcuno se lo stesse chiedendo, la risposta è no, non è una rivolta, una ribellione la strada che avrei deciso di intraprendere, ma una rivoluzione di un sistema corrotto, che guardava gli interessi dei ricchi e della classe dirigente, che metteva le fondamenta su un'altra forma di governo messa a marcire per colpa delle stesse persone che ne traevano beneficio come i Daimyo.

Non volevo fare il politico, non era il mio campo. Volevo però continuare a perseverare nella mia causa, per aiutare bisognosi che pur di sopravvivere si sono dovuti dare al brigantaggio o a chiedere aiuto alle mafie e alle società organizzate. Ne avevo vista di gente così, di rinnegati sociali, e non ce la facevo a lasciare che la situazione continuasse così, solo perché non c'era nessuno con abbastanza coraggio o abbastanza follia da alzare la voce ed opporsi al pugno del tiranno.

Vita:285-25= 260

Chakra:175

Potenza: 10

Movimenti:

Talenti:
Survivalist II
Aura Master II
Maestria I Katana

Discipline:
Armi Bianche IV
Elemento: Aria IV
Stile del Drago Dorato II

Scheda:
Tenma lvl 14

Slot Usati:
[Gratuito] - Attacco Fisico
Slot Rimanenti:
[Rapido] - [Rapido]
Aura:

Stance:

Effetti:

Status:
[Shock] x2
[Stun]
Equip:
Armatura Leggera [Blocco 30]
Katana I [Danno 30]

Passive:
Airbending - Heart of Air II - Rapid Cast - Reflex Levitation
Swordman - Silver Blade - Improved Movement - Swift Blade
Cut Edge

L'ultimo fendente inferto al nemico aveva scatenato un contraccolpo elettrico, scaricato da corpo a corpo tramite la mia spada. La battaglia si stava facendo tremendamente intensa e cominciavo a dubitare delle mie chance di vittoria. Anche la scimmia combatteva in corpo a corpo, ma questo demone era su tutto un'altro livello. Dalle sue labbra pallide continuarono ad uscire parole con lo scopo di minare la sicurezza in me stesso, per indebolire il mio animo combattivo. Avrei voluto rispondergli, ma si lanciò nuovamente all'attacco costringendomi alla difesa.

[5 danni da contraccolpo per Charge]

Ero ancora stordito dai colpi precedenti e la mia mente era offuscata dalla rabbia e dal dolore, o forse dal fatto che per qualche strano motivo potevo percepire che l'essenza vitale degli esseri viventi circostanti veniva prosciugata e confluita in Lui. Ad ogni modo, sentivo nel mio cuore la voglia di uccidere quella persona, conficcare la mia lama nel suo petto e sentirmi l'assassino che lui si aspettava io fossi. Non avevo mai ucciso per il gusto di uccidere, ma.. la rabbia che provavo in quel momento per quell'uomo mi stava trasformando in qualcos'altro e, forse, per vincere quello scontro, dovevo lasciarmi trasformare.

[Riduzione vita di 10 punti da Death Hole

La coppia di pugni arrivò in rapidità: uno al volto e uno allo stomaco. Riuscii ad evitare il primo con facilità, spostando il capo all'indietro ma dovetti incassare il secondo, accorgendomi al momento dell'impatto di trovarmi all'interno di qualche strana tecnica elettrica che mi provocò un dolore interno paragonabile solo ad una "scossa" presa sfregando per ore un tappeto di lana... moltiplicata d'intensità per almeno dieci volte.

[Azione] - Schivata
[Danno Fisico Subito: 40-30 = 10]
[Danno Elementale Subito: 20]

[Recupero]

Il pugno allo stomaco mi avrebbe fatto piegare leggermente il corpo in avanti a causa del dolore, ma poi avrei avuto modo di riprendermi dai danni subiti. Il dubbio dentro il mio cuore mi martellava allo stesso ritmo impazzato dello stesso, che cercava di spingere più adrenalina possibile nel mio organismo, con risultati più o meno efficienti vista l'abilità combattiva del mio avversario. Tuttavia ero un ninja e come tale, non avevo esaurito i miei trucchetti.

Avrei fatto una breve e sarcastica risata, rispondendo finalmente alle accuse precedenti, restando vicino al demone che avevo davanti.

Eh eh eh.. ti sbagli, brutto pazzo che non sei altro. Gli ideali non sono armi da sfoderare quando si viene spinti nell'angolo, né delle mere scuse per giustificare le proprie azioni o tanto meno per discernere il bene dal male. Il credo di una persona, possa questo essere una religione, la fiducia nei propri cari o nella sua nazione, è una motivazione per continuare a svegliarsi giorno dopo giorno nonostante le sofferenze accumulate durante la propria vita.

Forse avevo vissuto abbastanza, almeno a parer mio, per poter fornire una risposta a quell'uomo. Ma questo forse significava anche che la mia fine non era poi così lontana...

Gli ideali sono pensieri potenti.. potenti quanto la forza della natura stessa.

Avrei cominciato a rilasciare il mio chakra una volta che lo stordimento cessò, risvegliando le energie infuse nel mio stesso spirito che si sarebbero concretizzate in un'aura giallognola. Nel frattempo, la pressione atmosferica intorno a noi sarebbe iniziata a variare sempre di più, iniziando a formare una piccola tromba d'aria. Impercettibile inizialmente, ma che si sarebbe poi scatenata alla fine del mio discorso:

[Aura: Morning Star] - attivata


Hai ragione su una cosa però. Un assassino resta un assassino, sia questo un'eroe di guerra o un mercenario dalla lama poco costosa, che vive solamente per il gusto di bagnare la sua lama con il sangue delle proprie vittime. Eppure, stai dimenticando che dietro l'arma vi è una persona e dietro una persona vi è una storia e.. -rallentai, per alzare lo sguardo e fissarlo in quegli occhi surreali- la storia di ognuno di noi caratterizza il motivo per il quale impugniamo un'arma.

Questa è l'essenza di un ideale: condensare la storia di una persona in poche semplici parole, a volte anche in una sola. Per il resto, dipende da quanto è marcia la propria anima se un ideale è giusto o sbagliato e stanne certo che se la mia non è marcita dopo tutti questi anni vissuti nell'oscurità gettata dalle persone con le quali ti sei schierato, allora venderò cara la mia pelle!

La forza della natura si sarebbe scagliata su entrambi: la depressione si sarebbe condensata in una sfera attorno a me, divenuta finalmente visibile, che sarebbe esplosa in un vortice d'aria, scagliando me e il tipo dai capelli corvini ad un'altezza di circa venti metri, per lasciarci poi cadere inesorabilmente a terra. Dalla mia, però, avevo il controllo del vento, con il quale riuscii a neutralizzare la forza di gravità all'impatto, spostandomi poi con un balzo di qualche metro all'indietro e assumendo nuovamente una posizione degna di essere chiamata guardia.

[Azione] + [Rapido] - Eye of Storm
[Passive: Airbending]
[Passive: Reflex Levitation]
[Stance] - Swiftstriker

Vita:= 260-5-10-10-20 = 215

Chakra:175-10-50= 115

Potenza: 10+20

Movimenti:
5m all'indietro
Talenti:
Survivalist II
Aura Master II
Maestria I Katana

Discipline:
Armi Bianche IV
Elemento: Aria IV
Stile del Drago Dorato II

Scheda:
Tenma lvl 14

Slot Usati:
[Azione] + [Rapido] - Eye of Storm
Slot Rimanenti:
[Rapido] - bloccato in attacco
Aura:
Morning Star
Stance:
Swiftstriker
Effetti:
+20 potenza
Status:

Equip:
Armatura Leggera [Blocco 30]
Katana I [Danno 30]

Passive:
Airbending - Heart of Air II - Rapid Cast - Reflex Levitation
Swordman - Silver Blade - Improved Movement - Swift Blade
Cut Edge

La tempesta che avevo scatenato sollevò ogni oggetto non ancorata saldamente al terreno nella zona circostante. La forza cinetica che avevo scatenato avrebbe dovuto provocare svariate fratture al corpo del mio nemico, permettendomi di acquisire un vantaggio notevole nel combattimento, che sembrava volgere al termine. E questa era la ragione per cui mi serviva necessariamente quel vantaggio tattico.

Il corpo di quell'uomo tornò a terra cadendo di testa, dopo svariati volteggi aerei, ma senza subire un singolo graffio. Nemmeno... un.. fottuto.. graffio. Aveva ammortizzato la caduta, ignorando la forza di gravità stessa, come se fosse dotato anche lui del dominio del vento o... fosse fatto di gomma. La prima cosa che uscì dalla bocca di quel tipo fu un disperato grido dovuto probabilmente ad una scarica di adrenalina o forse a qualche attacco di schizofrenia. Poi parlò di certi "affari" e del mio reale potenziale ma soprattutto mi chiamò con un nome che non sentivo ormai da troppo tempo: spettro.

Come fa a sapere che ero uno Spettro? COME FA A SAPERE CHE ERO DI SUNA?!

In quell'istante la mia mente cercò di elaborare il più rapidamente possibile quelle poche parole, pensando a qualcosa che potesse farmi ricordare dei dettagli di oltre dieci anni fa, ma non riuscii a trovare niente su un'uomo del genere. Fino a quando non tirò fuori l'arma a quattro punte che nascondeva dietro la schiena.

C'era un ninja, un tipo strano.. di.. Oto. Una forza inarrestabile, con un chakram a quattro punte e... pressappoco immortale. Controllori delle Fibre Nere, così si facevano chiamare.

Adesso tutto torna, dopotutto Oto è stato il primo villaggio segreto a passare dalla parte dello Shogunato.

Ah ah ah ah ah.. allora aveva ragione lui, questo scontro è davvero poetico. Suna contro Oto.. i traditori che si uccidono a vicenda. Kiriani e Konohani sarebbero veramente felici nel vedere tutto questo.

La follia stava prendendo il sopravvento su di me e anche la stanchezza: dovevo chiudere lo scontro e dovevo uscirne vincitore... perché Suna era stata tradita dal suo stesso capo, che aveva tradito gli ideali del fratello. Sentivo dentro di me la possibilità di riscattare il mio popolo, portare giustizia e vendicare le morti dei miei fratelli della Sabbia. Sarei anche morto per poterci riuscire: alla fine quel pazzo era riuscito a trasformarmi a quanto pare, ed era bastata una parola.

Si sarebbe lanciato con quell'arma gigante su di me, con tutta la foga che aveva in corpo in quel momento. In un secondo il mio corpo venne scosso gravemente da due colpi: l'arma penetrò dentro di me una volta, squarciandomi il busto in diagonale, dalla spalla sinistra al fianco destro e poi sarebbe arrivato un altro colpo diretto allo stesso fianco, che avrei intercettato con la mano sinistra, bloccandolo prima che una punta si sarebbe conficcata nelle mie viscere, ferendo gravemente la mia mano. L'energia fisica data dalla mia aura mi avrebbe aiutato a non finire maciullato nell'intento di costringere "il Corvo" in un combattimento ravvicinato, per evitare ogni sua via di fuga.

[Danno subito: 150+20]
[Recupero]

Il mio avversario mi avrebbe sentito ansimare sotto i suoi colpi, ma non avrebbe ascoltato nemmeno un grido di dolore. In passato avevo subito sul mio corpo cose ben peggiori, come palle di cannone, compressioni dovute a bare di sabbia e anche cose del calibro di qualche tornado o altre calamità naturali. Ma questa è un'altra storia.

Non so come tu sappia queste cose su di me, reietto di un Corvo. Hmph, spero ti piaccia questo soprannome. Ad ogni modo, lascia che ti dica una cosa che forse non sai sul mio conto: Dopo colui che sarebbe dovuto diventare il nuovo Kazekage dopo il tradimento di quella Stronza... - dissi stringendo forte la spada nella mano destra e rilasciando una modesta quantità di chakra nel mio corpo per potenziarmi, ma senza esagerare, ed aumentare le mie difese- ERO, IL MIGLIORE!

Due colpi, come quelli che lui aveva inferto a me. Avrei "disegnato" una X sul suo petto, squarciando il suo corpo (colpendo in particolar modo l'arto con il quale teneva la sua arma per fargliela perdere e guadagnare tempo durante una sua eventuale ripresa, ma non ci avrei giurato. L'avrei messo alle strette, portandolo molto vicino alla morte, o almeno quello era il mio intento.

[Azione] - Tempest Slash
[Danno per colpo: 10+20+30+30+30= 120] - [due colpi]



Sai, la prima vita che ho preso è stata durante la guerra. Durante la battaglia navale tra Konoha, Suna, Kiri e l'impero. Dovevamo fermare la loro flotta in avanzata verso Kiri stessa. E successe proprio come sto per prendere la tua. Dissi mentre fermai un'affondo tra i suoi occhi, forse tagliando qualche ciuffo che gli era andato davanti.

E adesso... dimmi una cosa prima di morire, chi sei tu davvero?

Vita:215-150-20= 45

Chakra:115-10-10-30=65

Potenza: 10+20

Movimenti:
5m all'indietro
Talenti:
Survivalist II
Aura Master II
Maestria I Katana

Discipline:
Armi Bianche IV
Elemento: Aria IV
Stile del Drago Dorato II

Scheda:
Tenma lvl 14

Slot Usati:
[Azione] - Tempest Slash

Slot Rimanenti:
[Rapido]
[Rapido]
Aura:
Morning Star
Cold Moon
Stance:
Swiftstriker
Effetti:
+20 potenza
+20 Resistenza
+20 Res Fis/Mag
Status:

Equip:
Armatura Leggera [Blocco 30]
Katana I [Danno 30]

Passive:
Airbending - Heart of Air II - Rapid Cast - Reflex Levitation
Swordman - Silver Blade - Improved Movement - Swift Blade
Cut Edge

Il petto del Corvo esplose in un fiume di sangue dopo i miei due fendenti, ma i recettori del dolore del mio avversario parevano essere non funzionanti o addirittura assenti: infatti l'unica risposta che ricevetti ai miei colpi pressappoco mortali fu un sorriso sgargiante e una risatina patetica. In quel momento mi domandai perché non allungai la spada nel suo cranio dopo tutta quell'ira che quello stesso modo di comportarsi da "divinità imparziale che giudica il mondo ma non si preoccupa di intervenire" oppure da padrone che chiude in una gabbia cane e gatto a farsi la guerra fino a che uno dei due uccida l'altro, lasciando poi che il sopravvissuto muoia per le ferite subite.

Ero sicuro di aver lasciato un segno nel suo animo e soprattutto nel suo corpo, ma egli fece come se nulla fosse, come se avesse il tempo di tornare a casa, prendere un caffè e fare una capatina al bagno leggendo un bel giornale, il quale magari narrava degli ultimi aggiornamenti sulle invasioni imperiali nei territori pacifici per sfruttare le loro risorse.

Questo bastardo si sta fidando troppo del fatto che ho bloccato la mia arma. Sa che ha catturato la mia attenzione e che non lo avrei ucciso prima di ottenere informazioni sul suo informatore. Mi metto a fare anche i giochi di parole da solo ora... RIPRENDITI TENMA!

"Permetti"?

Così se ne uscì all'improvviso: potei assistere bene al suo corpo mutare per un istante, con occhi totalmente oscurati e la carnagione chiara che veniva colorata da particolari venature che sfumavano dal violaceo al nero, come per i corpi morti di assideramento. Era lo stesso giochetto che aveva usato per risanare le sue ferite durante il combattimento, anche se per questa volta non ne risentii assolutamente, a differenza della vegetazione attorno a noi che, dopo tutto il combattimento, era appassita visibilmente nonostante la sola luce lunare. Il corpo del mio avversario venne risanato e lo squarcio sul petto scomparve nel vestito nero che indossava. Tipico di chi aveva abbandonato la propria mortalità ai tempi del vecchio mondo. Anche uno di Suna che conoscevo aveva quella capacità immonda: era un tipo parecchio strano.

Ad ogni modo, tornò a parlare dopo aver concluso il suo "rituale". Tentò di darmi delle futili giustificazioni sulle sue parole precedenti, dicendo in poche parole che voleva testare in maniera più che diretta le mie capacità, cercando poi di spostare la punta della mia katana dal suo volto.

Sta veramente cercando di conversare con me? Ma che razza di problema ha questo qui? Perché ha abbassato la guardia così tanto e, soprattutto, perché cazzo non gli pianto l'acciaio nel cranio?!

Ero letteralmente immobilizzato: non era paura quello che mi bloccava, era mera curiosità. Era sempre stato il mio punto debole, ed era stato anche quello di mio fratello, visto che mi portò ad ucciderlo dopo un'estenuante ricerca per il mondo. Volevo sapere le reali intenzioni di quell'uomo che aveva fatto tanto per farmi rilasciare i miei poteri così tanto da farmi ricordare come ci si sentisse a combattere con tutte le proprie forze. Anche se in realtà ne avevo sciolto solamente uno, di sigillo...

Tentò po di voltarsi, dicendo che in quel luogo non avevamo più niente da fare. Ma avrei avuto da dire la mia, ovviamente.

Tralasciando il fatto che il sigillo che ho rimosso è la catena più leggera che tiene a bada i miei poteri per non attirare anche l'attenzione di formiche dall'altra parte del globo per quanto chakra riuscirei a produrre.. -Mi sarei fermato un momento per respirare a causa delle ferite- .. Forse sei sordo e non hai sentito bene ciò che ti ho detto, o magari in quel tuo cervello gli unici neuroni che sono rimasti accesi giocano a fare scemo e più scemo e non sono in grado di elaborare correttamente le informazioni.

La mia pazienza è arrivata ad un limite, quindi adesso -avrei fatto un leggero scatto verso di lui, allungando nuovamente il filo della mia lama vicino il suo collo. Le enormi ferite riportate mi avrebbero provocato un dolore immane con quello spostamento, ma mi avrebbero anche impedito di avvicinarmi di più o magari di buttarlo a terra e fermare i suoi movimenti come avevo fatto con "l'uomo scimmia" poco prima- risponderai alle mie domande, oppure testerò la tua capacità di sopravvivere senza testa, visto che la tua anima l'avrai persa tempo fa acquisendo i tuoi poteri.

Ci sarebbe stato un momento di stallo: la mia espressione sarebbe stata molto, ma molto seria. Il mio avversario, se non era ritardato oltre che dissociato, avrebbe potuto cogliere più che chiaramente la minaccia di morte che gli era arrivata e, anche se ero poco meno di un trentenne che sperava di cambiare il mondo, avevo sempre una lama d'acciaio di cinquanta centimetri a sfiorargli il collo. Alla fine parlai:

Chi sei, qual è il tuo nome? E intendo quello vero, nel caso tu abbia celato la tua identità ai per avere salva la vita e non trascorrere i tuoi giorni in fuga. -avrei atteso la sua risposta, per poi continuare (anche nel caso in cui la prima domanda avesse avuto esito negativo) e fermare qualsiasi suo tentativo di aggiungere dettagli futili- Quanto e perché sai di me? Chi ti ha rivelato queste informazioni? E, soprattutto, cosa vuoi di così importante da me per rischiare la tua vita in un combattimento mortale?

Vita:45
Chakra:65

Potenza: 10+20

Movimenti:

Talenti:
Survivalist II
Aura Master II
Maestria I Katana

Discipline:
Armi Bianche IV
Elemento: Aria IV
Stile del Drago Dorato II

Scheda:
Tenma lvl 14

Slot Usati:

Slot Rimanenti:
[Azione]
[Rapido]
[Rapido]
Aura:

Stance:
Swiftstriker
Effetti:

Status:

Equip:
Armatura Leggera [Blocco 30]
Katana I [Danno 30]

Passive:
Airbending - Heart of Air II - Rapid Cast - Reflex Levitation
Swordman - Silver Blade - Improved Movement - Swift Blade
Cut Edge