[QUEST] TEMPERANZA

Ciclo di Trama: Il Segreto dell'Impero

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,804

    Status
    Offline
    Difesa


    Male, molto male.

    Non solo quegli individui si dimostravano più pericolosi di quanto Asker auspicasse, ma non si erano neppure degnati di rispondere circa le sorti di Jaheen.

    Non era possibile stabilire nemmeno se avessero mai sentito parlare del ragazzo e questo avrebbe portato a un ulteriore perdita di tempo, ai fini del lavoro per cui erano stati ingaggiati.

    Non poteva ancora escludere che quei tizi fossero collegati in qualche modo con le sorti del ragazzo, ma a quanto pare non lo avrebbe capito con le buone per il momento.

    Doveva prima difendersi dai loro attacchi gratuiti, per poi pensare sul da farsi. Anche se non sembrava esserci molto da pensare, quel vecchio pazzo li aveva praticamente minacciati di morte e questo lasciava un'unica opzione possibile.



    Spostatevi!

    Esortò Asker vedendo venirsi addosso il golem di pietra. Nel suo caso, si tuffò verso la propria sinistra per trarsi il più lontano possibile dal mostro e schivare il colpo.
    [Asker][Azione][Rapido][Schivata+Spostamento: C7]

    Anche Rùfio tentò di fare lo stesso, ma schiacciato contro il muro com'era non fece in tempo, venendo investito comunque dalla violenta onda d'urto.
    [Rùfio][Azione][Schivata+Spostamento: D7]
    [Rùfio][STUN Subito]

    Purtroppo, il successivo dardo colpì in pieno Asker, un agglomerato oscuro che gli esplose in pieno petto. Oltre all'energia cinetica incassata, sentì chiaramente il fiato venirgli meno e il sangue gelarsi nelle vene. Quella magia di morte era molto pericolosa.
    [Danno subito: 50]


    "Il ragazzo non mi sembra pericoloso, dovremmo preoccuparci del vecchio..."


    In fondo il ragazzo era rimasto in disparte, sebbene sembrava dare in qualche modo supporto agli altri con quelle strane sfere. Un po' come la situazione nel tunnel d'altronde, gli automi erano solo un ostacolo per distruggere il pericolo più grande.

    Poteva provare a spazzare via prima il gigantone di roccia, poi sarebbe toccato allo stregone.


    Ana credo di potermi sbarazzare del colosso, tu coprimi!

    Avrebbe detto sollevando nuovamente lo spadone sopra le spalle prima di fiondarsi senza timore verso il colosso di pietra.

    Emise un paio di versi a denti stretti, segno per Rùfio di allontanarsi, indicandogli di avvicinarsi al mago oscuro.
    [Spostamento Rùfio][D7->E5]

    Quindi si proiettò in avanti facendo calare la propria arma sulla sommità del costrutto, provando ad amplificare la potenza del colpo con il proprio chakra. La spada avrebbe impattato con violenza inaudita, sperando di infliggere danni importanti a quella cosa.
    [Spostamento Asker][C7->E7]
    [Azione][Rapido][Skill: Tear Down]


    [Danno inflitto: 10+30+40+100][180]

    CITAZIONE
    Skill: Tear Down
    [Azione]+[Rapido]
    Focus: Offensivo
    La propria arma pesante viene caricata di un potenziale esplosivo di chakra per poi sferrare un colpo tremendo verso costrutti o costruzioni. Può facilmente far crollare mura o colonne, o tranciare alberi anche spessi. Se lanciato contro umani, la schivata a tale colpo costa solo uno slot rapido.
    [Bonus vs costrutti: +50]
    [Danno colpo: +50]
    [Chakra: 30]
    [Cooldown 2 turni]

    Talenti Rùfio
    CITAZIONE
    Eagle Eyes
    Il personaggio riesce a distinguere particolari lontani in modo più efficace ed avere una mira più stabile. Si ottiene un bonus di +10 danni extra su ogni attacco a distanza o talento non ad area a distanza (il bonus è fisico in caso di attacchi fisici o talenti fisici, elementale in caso di skill elementali). Attacchi/skill multiple applicano il bonus più volte. Si ottiene anche una chiara visione in zone scarsamente illuminate.

    CITAZIONE
    Hyper Senses
    I sensi dell'utilizzatore sono molto sviluppati rispetto alla media. Percepisce rumori molto bassi e distingue gli odori nel raggio di 50 metri. Permette di individuare uno o più bersagli e le rispettive posizioni, anche in battaglia, e conferisce immunità da BLIND. Distingue tra esseri umani e animali. Per riconoscere la fonte deve averla conosciuto in precedenza. Può riconoscere armi e cibi avvelenati dall'odore.

    Statistiche
    Vita: 270 -50 =220
    Chakra: 135
    Potenza: 10
    Resistenza: 0 [+ 25]

    Passive:

    Armi Bianche
    Swordman

    Armi Pesanti
    Heavy Metal
    One Hand Grip

    Compagno Animale
    Spirit Bond
    Watch your back
    Desperate Power


    Talenti e Maestrie:
    Bad Temper
    Survivalist I

    Aura:
    //

    Stance:
    //

    Status:
    BURN

    Cooldown
    Strenghten Aura (2/2)
    Tear Down (0/2)
    Azioni:
    Slot Usati:
    Tear Down
    [Azione]
    [Rapido]

    Slot Restanti:
    [Rapido]


    Movimenti:
    Base

    Equipaggiamento:

    Armatura:
    Armatura leggera I [Blocco: 25]

    Armi:
    Antica Spada da Guerra Imperiale (Bianca I) [Danno 20]
    Arma Pesante I [Danno 40] <e>

    Oggettistica:
    //

    Consumabili:
    //

    Discipline e Arti Segrete
    Meriti
    CITAZIONE
    Cavaliere dell'Ordine di Arcadia
    Fai parte di un corpo scelto dedito al servizio ed alla protezione delle Adepte di Gea. E’ un corpo indipendente sotto il diretto controllo delle Adepte e come tale gode di grande prestigio sia tra la gente di Arcadia e sia tra gli imperiali. Tende spesso a collaborare con le milizie dell’Impero. Compito principale è assicurarsi la salvaguardia del territorio contro chiunque cerchi di deturparlo. Nelle ruolate future potrai accaparrarti facilmente la fiducia delle milizie imperiali presenti ad Arcadia, collaborare con loro ed ottenere speciali lasciapassare e permessi per le varie istituzioni presenti ad Arcadia. I civili di questa regione inoltre tenderanno ad obbedirti.



    Statistiche
    Vita:110
    Potenza: 50
    Resistenza fisica: 30
    Resistenza elem: 30

    Talenti:
    Eagle Eyes
    Hyper Sense


    Status:
    STUN

    Cooldown
    //
    Azioni:


    Slot Usati:
    //

    Slot Restanti:
    [Azione]
    [Rapido]

    Movimenti:
    Base


     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Maestro

    Group
    Administrator
    Posts
    5,449

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Mi sono accorto che non mi ero aggiunto i +30 punti vita che ci avevi detto di mettere dopo lo scontro con i mekano.


    Mentre teneva l’arco puntato verso quel figuro più lontano, ebbe modo di osservarlo con più attenzione. Era un ragazzo molto giovane e dal viso completamente inespressivo. Per un attimo sospettò potesse trattarsi del figlio di Tellah, dopotutto non avevano ricevuto informazioni circa il suo aspetto fisico, ma il dubbio venne accantonato vedendo la sua completa indifferenza nel momento in cui tale nome venne pronunciato. Come minimo infatti si sarebbe aspettata di veder apparire nel suo volto rabbia o risentimento o paura.

    Eppure non mi sarei aspettata così tanta testardaggine da parte di un vecchio ed un ragazzino.

    Il loro completo rifiuto a dialogare la lasciò perplessa. Non erano guerrieri tradizionali e, sebbene potessero contare su una sorta di golem di pietra, non gli sembravano troppo pericolosi. Non più dei robot metallici che avevano dovuto affrontare all’ingresso della grotta. A proposito di golem, fu proprio questo ad essere mandato all’assalto. Rotolando lateralmente, Anastasya avrebbe evitato di trovarsi sotto il suo piedone di pietra.
    [AZIONE+RAPIDO – Schivata] = 5m (da G9 a I7)

    Conta pure su di me!

    Disse rivolgendosi ad Asker. Gli avrebbe coperto le spalle mentre lui si sarebbe liberato del costrutto magico.

    [RECUPERO]

    Incoccando di nuovo una freccia, avrebbe teso l’arco parallelamente al suolo. Questa volta però il suo obiettivo sarebbe stato il vecchio avvolto da una sorta di aura oscura. Sembrava lui il più pericoloso. E poi il ragazzo per adesso non aveva ancora alzato un dito contro di loro. Trascinata dall’adrenalina della battaglia, la bionda avrebbe scoccato la prima freccia con tutta la sua forza.
    [Stance: Hunter's Chance]

    CITAZIONE
    Stance: Hunter's Chance
    L'utilizzatore si concentra sulla caccia, rendendo le proprie frecce ancora più letali. Danno frecce aumenta (+10). Si applica anche ad armi meccaniche.

    [AZIONE – Action: Aimed Shot]


    CITAZIONE
    Action: Aimed Shot
    [Azione+Rapido]
    L'arciere prende la mira per il prossimo colpo, colpendo un punto sensibile dell'avversario. Applica 1 status a scelta tra {CRIPPLE, BLEED, SHOCK}.
    Si può eseguire solo da una distanza minima di 10 metri. Il costo slot è ridotto ad Azione se non ci si è spostati per più di 5 metri durante il turno. Non è possibile spostarsi dopo l'utilizzo di questo talento.
    Se durante il turno precedente non ci si è spostati per più di 5 metri, il cooldown di questa azione si riduce di 1 turno.
    [Cooldown: 2 turni]

    Danno Inflitto = 10 (Danno Arco) +10 (Danno Freccia) +20 (Passive: Archer) +10 (Stance: Hunter's Chance) +10 (Passive: Eagle Eye) = 60 danno fisico + SHOCK
    Armatura Ignorata = 20 (Passive: Armor Penetration)


    Cercò di mirare alla base del collo, un punto sensibile, ma si sarebbe accontentata anche solo di colpire il proprio avversario visto che l’ambiente stretto, acre e chiuso generava in lei un grande senso di oppressione ed inquietudine che si ripercuoteva in un leggero tremolio del braccio. Per ovviare a tale sensazione, senza fermarsi, continuò ad incoccare e scoccare frecce a raffica. Il suo unico obiettivo restava il vecchio oscuromante.
    [RAPIDO – Action: Quick Shot]
    [RAPIDO – Action: Quick Shot]


    CITAZIONE
    Action: Quick Shot *
    [Rapido]
    Effettua un attacco fisico con arco sul bersaglio scelto. Utilizzabile solo con arco.
    Pagando un ulteriore [Rapido] è possibile effettuare un secondo attacco con arco su un bersaglio a scelta. Utilizzare questo effetto, manda in cooldown questa Action per 1 turno.

    Danno Inflitto = 10 (Danno Arco) +10 (Danno Freccia) +20 (Passive: Archer) +10 (Stance: Hunter's Chance) +10 (Passive: Eagle Eye) = 60 danno fisico
    Armatura Ignorata = 20 (Passive: Armor Penetration)


    Danno Inflitto = 10 (Danno Arco) +10 (Danno Freccia) +20 (Passive: Archer) +10 (Stance: Hunter's Chance) +10 (Passive: Eagle Eye) = 60 danno fisico
    Armatura Ignorata = 20 (Passive: Armor Penetration)




    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 180
    Chakra: 125

    Distanza:
    I7

    Abilità/Passive:
    Passive: Eagle Eye
    Passive: Archer
    Passive: Adaptability
    Passive: Armor Penetration
    Passive: Fire Resistance
    Passive: Eagle Eye
    Il personaggio riesce a distinguere particolari lontani in modo più efficace ed avere una mira più stabile. Si ottiene un bonus di +10 danni extra su ogni attacco a distanza o talento non ad area a distanza (il bonus è fisico in caso di attacchi fisici o talenti fisici, elementale in caso di skill elementali). Attacchi/skill multiple applicano il bonus più volte. Si ottiene anche una chiara visione in zone scarsamente illuminate.

    Passive: Archer
    Il guerriero è particolarmente esperto nell'utilizzo di arco e freccia, rendendo i propri colpi precisi e pericolosi. Il danno delle frecce aumenta di +20. I talenti della disciplina segnati da un asterisco * possono essere utilizzati solo se non si indossa alcuna armatura e si è equipaggiati con archi o armi meccaniche leggere. Le frecce nfliggono danno fisico pari a danno bonus dell'arma+ danno del dardo + eventuali passive/buff (la potenza non viene considerata)

    Passive: Adaptability
    Equippaggiare o riporre l'arco o l'arma meccanica leggera non costa slot. Utilizzabile su un arma per turno e una volta riposta, l'arma non può essere equipaggiata fino al prossimo recupero.

    Passive: Armor Penetration
    L'arciere si è allenato per colpire in maniera molto precisa le aperture delle armature. Le sue frecce ignorano il blocco delle armature di [10xRank]

    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.


    Discipline:
    Arcieria (Rank 2)
    Elemento: Acqua (Rank 2)

    Arte Segreta:
    Cacciatore Naga (Rank 1)

    Scheda:
    Anastasya Elowhin
    Slot Usati:
    [Azione] - Action: Aimed Shot
    [Rapido] - Action: Quick Shot
    [Rapido] - Action: Quick Shot

    Slot Rimanenti:

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Hunter's Chance

    Status/Buff:

    Equip:
    Arco Classe I - [Danno 10] [Gittata 30]
    x26 Frecce in Noce [Danno 10]

    Cooldown:
    0/1 Action: Aimed Shot
    0/1 Action: Quick Shot


     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Esperto

    Group
    Moderatore Globale
    Posts
    2,411

    Status
    Anonymous

    Temperanza
    Ciclo di Trama: Il Segreto dell'Impero




    Nel giro di pochi istanti lo scontro era entrato nel pieno dell'azione e tutto si consumava con una rapidità e un'efferatezza che Jaheen proprio non sapeva gestire. Sapeva come sarebbe andato a finire, ma contemporaneamente non sapeva se il suo intervento avrebbe potuto modificare in qualche modo le previsioni.
    Se lui fosse intervenuto, cosa sarebbe successo? Non poteva lasciare quel vecchio pazzo di Javon al suo destino, perché altrimenti tutto quello che era successo da qualche settimana a questa parte non avrebbe avuto senso.
    Era una situazione assurda, totalmente assurda e lui non sapeva proprio cosa fare.
    Il colpo del ragazzo coi capelli lunghi fu di una potenza devastante e lo stupido golem di Javon ne venne quasi sbriciolato. La spalla su cui venne colpito si spaccò e il braccio del costrutto si disintegrò in moltissimi pezzi.
    Era facile capire che al prossimo colpo l'intero golem sarebbe stato nient'altro che polvere.
    Il vecchio Javon imprecò e per la prima volta Jaheen vide la paura nel volto del suo...non sapeva neanche lui come chiamarlo. "Collega inventore"? Poteva starci.
    Poco dopo la ragazza bionda incoccò l'arco e si preparò a scagliare svariate frecce in direzione del mago oscuro.
    La situazione era degenerata in un niente e con questo andazzo la battaglia sarebbe finita nel giro di un minuto.
    Aaaaagh! Aiutami!
    Urlò quello, impaurito, e vedendo per la prima volta la morte in faccia.
    Il ragazzo non ce la fece più.
    Sarebbe intervenuto, in qualche modo. Magari intervenire era l'unico modo per mettere alla prova il flusso del tempo, chissà.
    Ad ogni modo, non c'era tempo per fare quelle riflessioni.
    Le gemme che portava appese al corpo si illuminarono di un barlume magico e il ragazzo mosse entrambe le mani incrociandole come per tagliare l'aria di fronte a sé.
    [Jaheen] [Azione] [Empowered Take My Place!]
    CITAZIONE
    Skill: Empowered Take My Place!
    [Rapido]
    Durante il proprio ATTACCO o la propria DIFESA, l'utilizzatore è in grado di plasmare lo spazio intorno a lui, scambiando la posizione di un alleato, di un nemico o di sé stesso con quella di qualsiasi bersaglio entro i 30m.
    [Chakra: 30]

    Lo spazio intorno a lui venne deformato all'istante e qualcosa di fuori da ogni legge accadde. Le posizioni del golem e del vecchio furono scambiate all'istante, come se il mondo fosse stato messo in pausa e poi riavviato cambiando qualche dettaglio insignificante.
    I tre potenti dardi della ragazza colpirono il golem in pieno. Il primo si ficcò nella testa, facendone esplodere un pezzo, gli altri due sul corpo.
    La mistica energia che teneva insieme quella creatura magica si dissolse e tutte le pietre e ciottoli che componevano il corpo caddero a terra come sassi inutili.
    Jaheen era intervenuto, in qualche modo. La situazione era però ancora tragica e aver perso il golem era stato un brutto colpo. Lui non aveva a disposizione nessun modo per recare offesa ai due nemici e il vecchio Javon, per quanto fosse un mago molto potente, non era in grado di tenere testa a tutti e tre i nemici contemporaneamente.
    Inoltre, notò Jaheen, la magia nera che manipolava sembrava danneggiarlo continuamente e il suo corpo tra non molto avrebbe ceduto anche senza subire ulteriori danni.
    Il ragazzo tirò un sospiro di sollievo: avrebbero perso per forza.
    Avendo capito questa triste ma confortante verità, Jaheen poteva permettersi di comportarsi in maniera normale e dare il suo contributo alla battaglia proprio come avrebbe fatto in una situazione normale.
    Javon aveva speso gli ultimi decenni della sua vita progettando il colpo di stato e cercando un modo per creare delle armi da donare alla causa Neagorese. Non si era mai sposato e da giovane dopo aver fatto vari lavori aveva deciso di studiare l'elemento oscuro. Non gli disse dove aveva imparato una simile abilità, ma più volte gli disse che erano molti anni che non la utilizzava in quanto molto pericolosa e rischiosa.
    Quel vecchio era un reazionario e un pazzo terrorista, ma aveva degli ideali e tra poco avrebbe dato la sua vita pur di mantenerli.
    Jaheen ammirava profondamente questo e non se la sentiva di lasciarlo morire lì, solo e abbandonato, conscio del suo fallimento.
    In quell'ultimo, disperato combattimento, Javon avrebbe dato il meglio di sé e il ragazzo lo avrebbe aiutato.
    Con la mano destra Jaheen fece un altro movimento, piegando il tempo al suo servizio.
    I due avventurieri e lo strano animale si sarebbero improvvisamente sentiti appesantiti, lenti e goffi, come se i vestiti fossero diventati pesantissimi.
    [Jaheen] [Azione] [Empowered Slow]
    CITAZIONE
    Skill: Empowered Slow
    [Azione]
    Modifica il flusso temporale di massimo 4 bersagli entro i 20m di distanza, causandone un rallentamento nei movimenti. Tutti coloro che verranno colpiti avranno i propri danni fisici causati dimezzati per 2 turni.
    [Chakra: 40]

    Vai, vecchio
    Borbottò Jaheen, facendo un amaro sorriso.
    Splendi più che puoi. Adesso o mai più.





    Ignaro di tutto questo, impaurito ma risoluto, Javon si trovava al centro dell'azione. Si maledì per non aver perfezionato il F.S.A.S.D, che in quel momento avrebbe potuto risparmiargli quel combattimento tanto difficile.
    Ora erano in inferiorità numerica e lui già sentiva il suo vecchio corpo reggere a malapena l'elemento oscuro. Ad ogni modo, combattere lo stava facendo sentire vivo e non si sarebbe arreso mai e poi mai, finché un singolo barlume di vita fosse stato nel suo corpo.
    Era un mago, un inventore, un genio. Dalla sua parte poi, aveva gli straordinari poteri di Jaheen.
    Sì, cazzo, quei tre si sarebbero pentiti amaramente di essere venuti lì sotto!
    Maledetta!
    Urlò contro Anastasya, vedendo che le tre frecce avrebbero colpito proprio lui senza il provvidenziale intervento del ragazzo.
    L'energia magica pervadeva il suo corpo e Javon decise di scatenarsi sulla ragazza, ormai vicina a lui, per vendicarsi del torto appena subito. Doveva calcolare bene le sue mosse, essendo l'unico a poter danneggiare i tre nemici, quindi optò per un insidioso attacco ravvicinato.
    Prima di tutto si avvicinò alla ragazza con l'arco.
    [Javon] [Movimento base] -> da F8 a H8
    Poi, utilizzando la potentissima energia oscura, sfruttò l'aura intorno a lui dandole la forma di spuntoni aguzzi, simili a tentacoli, che rapidamente avrebbero cercato di infilzare la ragazza con la loro punta acuminata.
    [Javon] [Azione] [Skill: Dark Claw]
    CITAZIONE
    Skill: Dark Claw
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Il portatore solidifica l'aura oscura che lo circonda in spuntoni affilati simili ad artigli con cui attaccherà un avversario entro i 10 metri di distanza. Possono essere parati da armi, protezioni o scudo. Infliggono danni fisici che ignorano qualsiasi armatura e applicano BLEED (non è possibile applicare più di due istanze per bersaglio)
    [Danno: 40]
    [Chakra: 10]

    Non contento, trovandosi vicino al bersaglio, decise di attaccare nuovamente, sfruttando l'elemento sorpresa per infliggere più danni possibili e, sperava, togliere di mezzo almeno uno di quei nemici
    [Javon] [Azione] [Skill: Dark Claw]
    CITAZIONE
    Skill: Dark Claw
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Il portatore solidifica l'aura oscura che lo circonda in spuntoni affilati simili ad artigli con cui attaccherà un avversario entro i 10 metri di distanza. Possono essere parati da armi, protezioni o scudo. Infliggono danni fisici che ignorano qualsiasi armatura e applicano BLEED (non è possibile applicare più di due istanze per bersaglio)
    [Danno: 40]
    [Chakra: 10]

    CITAZIONE
    Passive: Poisonous Darkness
    Colpire o ferire un avversario con una skill dell'arte segreta (eccetto Dark Binding) per tre volte applica BLIND.



    NEMICI
    Javon: The Dark Wizard
    CITAZIONE
    Posizione Mappa: h8
    Vita: ?
    Chakra: ?
    Arte Segreta: Elemento: Oscurità
    Slot Usati: Rapido
    Rapido
    Slot Rimanenti:
    Azione
    Passive:
    Aura: Darkness
    Poisonous Darkness
    Skill utilizzate:

    Aura: Darkness
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Il portatore manipola l'oscurità circostante diventandone catalizzatore e assorbendone le proprietà. A ciò corrisponde una mutazione fisica evidente che può andare dalla semplice colorazione degli occhi a più vistose manifestazioni oscure sul corpo.
    Si acquisiscono le passive dell'arte segreta e la possibilità di utilizzarne le skill.
    I danni delle skill di elemento: Oscurità sugli esseri viventi non sono considerati elementali, ma riduzione vita.
    L'aura non può essere disattivata in alcun modo (nè volontariamente nè da effetti di stato) per i primi 2 turni escluso quello di attivazione.
    [Chakra attivazione: 10 + [10 x Rank]]
    [Vita attivazione: [5xRank]% Vita massima]
    [Consumo Vita x turno: 10% Vita massima]

    CITAZIONE
    Skill: Dark Claw
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Il portatore solidifica l'aura oscura che lo circonda in spuntoni affilati simili ad artigli con cui attaccherà un avversario entro i 10 metri di distanza. Possono essere parati da armi, protezioni o scudo. Infliggono danni fisici che ignorano qualsiasi armatura e applicano BLEED (non è possibile applicare più di due istanze per bersaglio)
    [Danno: 40]
    [Chakra: 10]

    Passive: Poisonous Darkness
    Colpire o ferire un avversario con una skill dell'arte segreta (eccetto Dark Binding) per tre volte applica BLIND.

    Jaheen
    CITAZIONE
    Posizione Mappa: b1
    Vita: ?
    Chakra: ?
    Arte Segreta: Empowered Meta Magister
    Slot Usati: Rapido, Azione
    Slot Rimanenti:
    Rapido
    Passive:

    Skill utilizzate:
    Skill: Empowered Take My Place!
    [Rapido]
    Durante il proprio ATTACCO o la propria DIFESA, l'utilizzatore è in grado di plasmare lo spazio intorno a lui, scambiando la posizione di un alleato, di un nemico o di sé stesso con quella di qualsiasi bersaglio entro i 30m.
    [Chakra: 30]

    Skill: Empowered Slow
    [Azione]
    Modifica il flusso temporale di massimo 4 bersagli entro i 20m di distanza, causandone un rallentamento nei movimenti. Tutti coloro che verranno colpiti avranno i propri danni fisici causati dimezzati per 2 turni.
    [Chakra: 40]


    MAPPA



    CITAZIONE
    Note
    Mrxx per favore cerca di rispondere entro il tempo limite, te ne do anche di più. Calcoliamo che ci sono pure le feste quindi trovare 20 minuti per postare si possono trovare. Anche io devo dare 2 esami però cerco di trovarli. La quest è nella sua fase finale, cerchiamo di non far calare il ritmo. Daje raga.
    Scadenza
    30 Dicembre ore 16.00

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,804

    Status
    Offline
    Difesa


    Il ragazzo ha i poteri dei soldati di latta...

    Borbottò Asker collegando il bagliore delle gemme che circondavano Jaheen con gli incredibili eventi che si susseguirono di lì a poco.

    Il vecchio e il golem si scambiarono instantaneamente di posto, con una specie di teletrasporto molto simile a quello a cui avevano assistito in precedenza mentre combattevano gli automi. Inoltre il vecchio aveva già ammesso che le trappole del tunnel erano una sua invenzione, la conclusione era sembrata logica ad Asker.


    Ma non aveva il tempo per soffermarsi troppo su simili dettagli. Quello scambio aveva vanificato gli attacchi di Anastasya e portato il vecchio pericolosamente vicino alla ragazza.

    Se non altro il golem era stato definitivamente abbattuto.


    Ana!!

    Ululò Asker, incapace di far alcunché per difenderla. Si maledì per essersi fiondato così all'attacco senza prevedere un simile trucco.

    In quanto aldarese, aveva sentito ampiamente parlare degli elementalisti oscuri. Una volta aveva persino visto un imperiale dare una boriosa dimostrazione di tali poteri. Sbriciolò lo scudo di una recluta con un solo fendente. Era estremamente pericoloso.



    Vide gli artigli neri venire evocati per ferire la compagna e il suo cuore saltò un battito.

    Bastardo! Prenditela con quelli della tua taglia!


    Sbraitò il cavaliere e al suono delle sue grida anche l'ippogrifo si voltò, individuando istintivamente la minaccia.

    Asker era talmente preso da mancare di dargli indicazioni così che Rùfio si limitò a scattare verso Anastasya e rivolgersi minaccioso verso Javon, sibilando ferocemente.
    [Rùfio][Movimento base: e5->g6]

    Il cavaliere invece sollevò lo spadone fiondandosi sull'oscuromante, reggendo per un momento l'arma con entrambe le mani per poi schiantarla verso il vecchio cercando di stordirlo con l'impatto imponente. Diresse il colpo in maniera tale da colpire Javon e non Anastasya.
    [Asker][Movimento base: e7->g7]
    [Asker][Azione][Rapido][Skill: Stomping Assault]

    CITAZIONE
    Skill: Stomping Assault
    [Azione]+[Rapido]
    Focus: Offensivo
    Il guerriero ricopre la propria arma pesante di un aura di chakra, sferrando un potente attacco causando danno. Applica STUN a tutti i bersagli di fronte all'utilizzatore, entro i 5 metri.
    E' considerata una skill a colpo singolo, non ad area.
    [Danno: 50]
    [Chakra: 15]
    [Cooldown 2 turni]

    Talenti Rùfio
    CITAZIONE
    Eagle Eyes
    Il personaggio riesce a distinguere particolari lontani in modo più efficace ed avere una mira più stabile. Si ottiene un bonus di +10 danni extra su ogni attacco a distanza o talento non ad area a distanza (il bonus è fisico in caso di attacchi fisici o talenti fisici, elementale in caso di skill elementali). Attacchi/skill multiple applicano il bonus più volte. Si ottiene anche una chiara visione in zone scarsamente illuminate.

    CITAZIONE
    Hyper Senses
    I sensi dell'utilizzatore sono molto sviluppati rispetto alla media. Percepisce rumori molto bassi e distingue gli odori nel raggio di 50 metri. Permette di individuare uno o più bersagli e le rispettive posizioni, anche in battaglia, e conferisce immunità da BLIND. Distingue tra esseri umani e animali. Per riconoscere la fonte deve averla conosciuto in precedenza. Può riconoscere armi e cibi avvelenati dall'odore.

    Statistiche
    Vita: 220
    Chakra: 135 -15 =120
    Potenza: 10
    Resistenza: 0 [+ 25]

    Passive:

    Armi Bianche
    Swordman

    Armi Pesanti
    Heavy Metal
    One Hand Grip

    Compagno Animale
    Spirit Bond
    Watch your back
    Desperate Power


    Talenti e Maestrie:
    Bad Temper
    Survivalist I

    Aura:
    //

    Stance:
    //

    Status:
    BURN

    Cooldown
    Stomping Assault (0/2)
    Tear Down (1/2)
    Azioni:
    Slot Usati:
    Stomping Ground
    [Azione]
    [Rapido]

    Slot Restanti:
    [Rapido]


    Movimenti:
    Base

    Equipaggiamento:

    Armatura:
    Armatura leggera I [Blocco: 25]

    Armi:
    Antica Spada da Guerra Imperiale (Bianca I) [Danno 20]
    Arma Pesante I [Danno 40] <e>

    Oggettistica:
    //

    Consumabili:
    //

    Discipline e Arti Segrete
    Meriti
    CITAZIONE
    Cavaliere dell'Ordine di Arcadia
    Fai parte di un corpo scelto dedito al servizio ed alla protezione delle Adepte di Gea. E’ un corpo indipendente sotto il diretto controllo delle Adepte e come tale gode di grande prestigio sia tra la gente di Arcadia e sia tra gli imperiali. Tende spesso a collaborare con le milizie dell’Impero. Compito principale è assicurarsi la salvaguardia del territorio contro chiunque cerchi di deturparlo. Nelle ruolate future potrai accaparrarti facilmente la fiducia delle milizie imperiali presenti ad Arcadia, collaborare con loro ed ottenere speciali lasciapassare e permessi per le varie istituzioni presenti ad Arcadia. I civili di questa regione inoltre tenderanno ad obbedirti.



    Statistiche
    Vita:110
    Potenza: 50
    Resistenza fisica: 30
    Resistenza elem: 30

    Talenti:
    Eagle Eyes
    Hyper Sense


    Status:
    //

    Cooldown
    //
    Azioni:


    Slot Usati:
    //

    Slot Restanti:
    [Azione]
    [Rapido]

    Movimenti:
    Base


     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Maestro

    Group
    Administrator
    Posts
    5,449

    Status
    Offline

    Quello che accadde di lì a poco le diede la conferma del fatto che quei due fossero in qualche modo in grado di modificare lo spazio attorno a loro. Anastasya ne rimase abbastanza shoccata e confusa. Per lei, che non aveva di certo una mente portata alla scienza, quello scambio di obiettivi fu un qualcosa di sovrannaturale, quasi magico. Sgranò gli occhi strisciandovi sopra l’avambraccio: era più che desta, ma non riusciva a darsi una spiegazione logica di come il golem di pietra avesse preso il posto del vecchio.

    Come diavolo è possibile!?

    Due avversari che sino a pochi istanti prima stava sottovalutando, liquidandoli come un vecchio ed un ragazzino, ora diventavano più temibili e criptici ai suoi occhi. Cominciava a capire da chi derivasse la capacità dei mekano incontrati all’entrata della galleria di sparire e riapparire all’improvviso per sbarragli la strada. Cominciava anche a sospettare che il motivo per il quale quei due fossero là sotto fosse semplicemente quello di poter ricavare materiale minerario utile ai loro stravaganti esperimenti. Forse non c’entravano nulla con la sparizione del figlio di Tellah, ma il loro categorico rifiuto di dare delle spiegazioni non aiutava l’indagine. In ogni caso la bionda era fortemente convinta che il ragazzo lì presente non potesse essere il figlio disperso data la sua totale mancanza di reazioni dopo aver udito il nome del padre.

    Vi ripeto! Non abbiamo assolutamente intenzione di bloccare i vostri lavori, qualunque cosa stiate facendo qui sotto e a prescindere dal fatto che abbiate violato una proprietà privata! Vogliamo solo sapere se avete qualche notizia riguardante Jaheen!

    Provò di nuovo a buttarla sulla diplomazia, spaventata più che altro dalla possibilità che potessero far sparire anche lei nel nulla. Esteriormente comunque continuava a mantenersi piuttosto sicura, sebbene il suo sguardo sicuro fosse leggermente tradito dalla bocca digrignata per il nervosismo. Purtroppo però le sue parole vennero lasciate prive di risposta. Invece si sentì tremendamente appesantita, tanto che le ginocchia piegate sotto il peso del suo stesso corpo tremavano all’impazzata.

    Intorpidita e confusa, venne infilzata in più parti del corpo da una serie di tentacoli oscuri che avvolgevano il corpo del vecchio mago. La sua pelle candida e bianca, trapassata da quelle mistiche lame, si ricoprì di sangue così come le sue vesti. Emise un gemito strozzato di dolore che riecheggiò per tutta la caverna, mentre l’istinto di autoconservazione presente anche nel più borghese degli uomini le imperava di distanziarsi da quel pericoloso dominatore di forze metafisiche.
    Danno Subito = 40 +40 +BLEED +BLEED

    [RECUPERO]

    Spinta dall’istinto risvegliatosi in lei, si fece cadere all’indietro, rotolandosi contro la parete della grotta.
    [Movimento Gratuito] = 5m (da I7 a K5)

    Lo spostamento avrebbe lasciato una scia di gocce di sangue sul terriccio del pavimento. Il dolore diventò rabbia e la rabbia diventò sete di rivalsa. Prese una freccia e ne imbevette la punta con il suo sangue. Questa volta il suo bersaglio non sarebbe stato il vecchio, bensì il ragazzo che si trovava dall'altra parte della grotta. Non voleva rischiare di colpire Asker o Rufio che si trovavano in corpo a corpo con il vecchio, ne voleva intralciarli in alcun modo. Ma soprattutto doveva tenere occupato quel misterioso ragazzo che apparentemente poteva far sparire qualsiasi cosa con un solo gesto della mano.
    [Stance: Hunter’s Chance]

    CITAZIONE
    Stance: Hunter's Chance
    L'utilizzatore si concentra sulla caccia, rendendo le proprie frecce ancora più letali. Danno frecce aumenta (+10). Si applica anche ad armi meccaniche.

    [AZIONE – Skill: Steady Shot] + [Action: Retalitation] + [Skill: Hunter’s Mark]
    CITAZIONE
    Skill: Steady Shot
    [Azione]
    Focus: Offensivo
    Si effettua una attacco fisico potenziato con arco o arma meccanica leggera.
    [Danno +20]
    [Consumo: 10]
    [Cooldown: 1 turno]

    CITAZIONE
    Action: Retaliation
    [Gratuita]
    Eseguibile se si sono subiti danni fisici durante la DIFESA precedente.
    Il portatore ha sviluppato ferocia in combattimento analoga ai predatori animali, reagendo con pericolosità se messa alle strette.
    Applica questa Action al primo attacco/action/skill fisica di questo ATTACCO, incrementando il danno della metà del maggiore danno singolo subito. Tale attacco non può essere combinato con altre Action della segreta.
    Nel caso in cui questa Action sia applicata ad un azione che comprende attacchi multipli, il danno incrementato si applica una sola volta.
    [Cooldown 2 turni]

    CITAZIONE
    Skill: Hunter Mark
    [Gratuita]
    Focus: Utilità
    Si utilizza il proprio chakra per marchiare un avversario. Il prossimo attacco/action/skill applica il marchio, infondendo nel proprio avversario del chakra debilitante, una sorta di veleno sintetizzato dal portatore.
    Per i prossimi due turni, aumenta del 20% qualsiasi danno fisico subito dal bersaglio. Si è sempre in grado di determinare l'esatta posizione del marchiato.
    [Chakra: 20]
    [Cooldown 4 turni sullo stesso bersaglio]

    Danno Inflitto = 10 (Danno Arco) +10 (Danno Freccia) +20 (Passive: Archer) +10 (Stance: Hunter's Chance) +10 (Passive: Eagle Eye) +20 (Skill: Steady Shot) +20 (Action: Retalitation) = 100 – 50% (Skill: Emporewed Slow) = 50 danno fisico
    Armatura Ignorata = 20 (Passive: Armor Penetration)


    Senza lasciarsi accecare dall’impeto, avrebbe circondato il proprio corpo di un’aura bluastra e di scintillanti correnti acquatiche aventi potere curativo. Doveva lenire le ferite del suo corpo e preservarsi.
    [Aura: Counterflux]
    [RAPIDO – Skill: Purify]
    [RAPIDO – Skill: Purify]

    CITAZIONE
    Aura: Counterflux
    L'utilizzatore si circonda di anelli d'acqua vorticanti. Gli anelli vengono alimentati dalle skill d'acqua utilizzate.
    Le skill curative guadagnano +5 di fattore curativo per ogni skill Acqua castata dall'attivazione dell'aura. Il bonus si azzera se l'aura si disattiva.
    Consente l'utilizzo di skill curative durante la propria DIFESA.
    Il bonus non può superare i [10xRank] punti.
    [Chakra: 15 x turno]

    CITAZIONE
    Skill: Purify
    [Rapido]
    Focus: Curativo
    Trasferisce l'energia dell'acqua, curando sè stessi o un alleato, e rimuovendo BURN. Ha gittata 15 metri.
    Il consumo in chakra non può essere diminuito.
    [Cura: 20]
    [Chakra: 10]






    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 180-40-40= 100+20+25= 145
    Chakra: 125-10-15-10-10= 80

    Distanza:
    K5

    Abilità/Passive:
    Passive: Eagle Eye
    Passive: Archer
    Passive: Adaptability
    Passive: Armor Penetration
    Passive: Fire Resistance
    Passive: Eagle Eye
    Il personaggio riesce a distinguere particolari lontani in modo più efficace ed avere una mira più stabile. Si ottiene un bonus di +10 danni extra su ogni attacco a distanza o talento non ad area a distanza (il bonus è fisico in caso di attacchi fisici o talenti fisici, elementale in caso di skill elementali). Attacchi/skill multiple applicano il bonus più volte. Si ottiene anche una chiara visione in zone scarsamente illuminate.

    Passive: Archer
    Il guerriero è particolarmente esperto nell'utilizzo di arco e freccia, rendendo i propri colpi precisi e pericolosi. Il danno delle frecce aumenta di +20. I talenti della disciplina segnati da un asterisco * possono essere utilizzati solo se non si indossa alcuna armatura e si è equipaggiati con archi o armi meccaniche leggere. Le frecce nfliggono danno fisico pari a danno bonus dell'arma+ danno del dardo + eventuali passive/buff (la potenza non viene considerata)

    Passive: Adaptability
    Equippaggiare o riporre l'arco o l'arma meccanica leggera non costa slot. Utilizzabile su un arma per turno e una volta riposta, l'arma non può essere equipaggiata fino al prossimo recupero.

    Passive: Armor Penetration
    L'arciere si è allenato per colpire in maniera molto precisa le aperture delle armature. Le sue frecce ignorano il blocco delle armature di [10xRank]

    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.


    Discipline:
    Arcieria (Rank 2)
    Elemento: Acqua (Rank 2)

    Arte Segreta:
    Cacciatore Naga (Rank 1)

    Scheda:
    Anastasya Elowhin
    Slot Usati:
    [Azione] - Action: Steady Shot
    [Rapido] - Skill: Purify
    [Rapido] - Skill: Purify

    Slot Rimanenti:

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Hunter's Chance
    Aura: Counterflux

    Status/Buff:
    x2 BLEED

    Equip:
    Arco Classe I - [Danno 10] [Gittata 30]
    x25 Frecce in Noce [Danno 10]

    Cooldown:
    1/1 Action: Aimed Shot
    1/1 Action: Quick Shot
    0/1 Skill: Steady Shot



    [/QUOTE]
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Esperto

    Group
    Moderatore Globale
    Posts
    2,411

    Status
    Anonymous

    Temperanza
    Ciclo di Trama: Il Segreto dell'Impero




    Quindi erano queste le emozioni della battaglia, del confronto in cui si rischiava la vita. Jaheen, riflettendoci un attimo, era più emozionato del previsto.
    Era certo che nulla avrebbe potuto anche solo sfiorarlo, eppure vedeva che davanti a lui scorreva sangue, energia, forze. Nel giro di pochi istanti la battaglia stava infuriando e nessuna delle parti coinvolte arretrava di un passo, anzi.
    Il vecchio Javon stava dando il meglio di sé, mettendo a frutto quasi un secolo di esperienza sul campo di battaglia e dando fondo a tutte le sue energie oscure.
    Veramente un uomo dalle risorse inesauribili, quel vecchio pazzo.
    Jaheen osservava lo scontro, attento a ogni mossa dei tre avversari.
    Quella ragazza bionda era veramente bella, pensò per un attimo. La sua pelle bianca sporca di sangue era uno spettacolo brutto e triste da vedere. Chissà se magari, in un altro tempo o in un'altra vita, lui l'avrebbe potuta conoscere. Magari insieme avrebbero potuto parlare, passeggiare, viaggiare.
    Invece il destino li aveva messi l'uno contro l'altra, ferendoli e non facendo loro capire nulla.
    Lui aveva qualcosa di enorme da compiere e lei non era altro che una comparsa in tutto questo. Ma non lo sapeva e, probabilmente, non l'avrebbe saputo mai.
    Ma...cosa?
    Dopo essere stata colpita, la ragazza indietreggiò e in un attimo incoccò una freccia. Difficile dire perchè Jaheen rimase così sorpreso dal fatto che la fanciulla mirò proprio a lui.
    Il ragazzo era super partes, completamente estraneo allo scontro. Dal suo punto di vista, ovvero da quello che sapeva già tutto come sarebbe finito, attaccare lui fu inspiegabile.
    Lui. Lui che non aveva neppure fatto un graffio a nessuno.
    Il cuore gli esplose quando vide la freccia partire a grande velocità verso di lui. Era questione di attimi, millesimi di secondo. Quella freccia avrebbe potuto ferirlo, forse ucciderlo.
    La bocca di Jaheen si aprì in una smorfia di stupore e paura.
    Quanto sarebbe stato facile per lui rendere quell'attacco completamente inutile? Gli sarebbe bastato un gesto di una mano. Oppure gli sarebbe bastato non fare nulla e morire.
    Così, dentro quella cava umida e fredda, morto per una freccia qualsiasi. Nulla avrebbe compiuto di quello che aveva visto, niente sarebbe successo nel mondo.
    Impossibile.
    Tutte e tre le corestone ancestrali si illuminarono. Fu come sbattere le ciglia.
    La freccia colpì Jaheen in pieno volto, ma invece che trapassargli la carne, essa continuò il suo tragitto, andando a rompersi sulla parete di roccia dietro. Il corpo del ragazzo sparì come fosse semplicemente fatto di aria e il ragazzo apparve, immediatamente, a pochi passi da dove era prima.
    [Jaheen] [Rapido] [Empowered Time Paradox]
    CITAZIONE
    Skill: Empowered Time Paradox
    [Rapido]
    Genera un impulso impercettibile che apre un varco spazio temporale. L'utilizzatore compie una breve distanza, lasciando per qualche secondo una immagine residua di sè nella posizione precedente.
    Conta come movimento extra gratuito di 5 metri, teletrasportandosi per la distanza.
    E' possibile utilizzarla in DIFESA per effettuare una schivata.
    Ha un turno di cooldown.
    [Chakra: 30]

    Era stato facile, infatti.
    Appena schivato quell'attacco, Jaheen vide che anche Javon stava per subire un'offensiva.





    Da quanto non sentiva quelle sensazioni, da quanto! I suoi attacchi colpirono in pieno la fanciulla, ferendola profondamente e facendola sanguinare copiosamente.
    A Javon scappò una risata di soddisfazione nel vedere l'attacco andato a buon fine e la ragazza fuggire per curarsi.
    L'energia oscura fluiva in lui, potenziandolo e ampliando la sua capacità magica. Purtroppo, però, questa cosa non poteva durare per le lunghe.
    L'oscurità chiedeva il suo tributo e l'energia del vecchio diminuiva ogni secondo che passava.
    Per questo, pensò Javon, l'unica cosa da fare era chiudere lo scontro in fretta e insistere sui punti deboli. Azzannare la gola, inseguire la preda moribonda, finire il lavoro andando solo e soltanto avanti.
    Solo con Jaheen, sarebbe stato semplice finire il cavaliere e il suo strano animale.
    Mentre pensava questo, però, l'uomo lo attaccò. I riflessi di Javon non erano più quelli di quando era giovane, ma riuscì comunque a vedere il fendente arrivare.
    Ghwaa!
    Mugugnò a denti stretti, facendosi avvolgere dall'oscurità.
    Un'aura nera lo avvolse, inghiottendo completamente la sua figura.
    Il vecchio Javon scomparve in una folata di vento oscuro e mefitico, facendo andare a vuoto il pericoloso attacco di Asker e teletrasportandosi poco più avanti, esattamente tra Rufio e Anastasya.
    [Javon] [Movimento] -> da H7 a J5
    [Javon] [Azione] [Skill: Shadowalk]
    CITAZIONE
    Skill: Shadowalk
    [Azione]
    Focus: Difensivo
    Il portatore si teletrasporta di 10 metri in una direzione arbitraria.
    E' possibile utilizzare questa skill anche durante il proprio ATTACCO.
    [Cooldown 3 turni]
    [Chakra: 15]

    Trovatosi di fronte alla ragazza, ormai inerme e ferita gravemente, Javon diede fondo a tutte le sue risorse, scatenando una serie di attacchi oscuri devastanti e concatenandoli per non dare tregua ad Anastasya e finirla in un batter d'occhio.
    Lo spreco di chakra sarebbe stato importante ma eliminarla sarebbe significato, quasi certamente, vittoria certa.
    Mantenendo quindi un barlume di strategia, Javon decise di rischiare e di passare all'offensiva totale, anche se questo avrebbe significato essere vulnerabile agli attacchi successivi dei nemici.
    Muori, muori, muori!
    I tentacoli appuntiti vennero creati nuovamente e per due volte essi avrebbero cercato di ghermire la ragazza, trapassandole la carne e infilzandola.
    [Javon] [Rapido] [Skill: Dark Claw] x2
    CITAZIONE
    Skill: Dark Claw
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Il portatore solidifica l'aura oscura che lo circonda in spuntoni affilati simili ad artigli con cui attaccherà un avversario entro i 10 metri di distanza. Possono essere parati da armi, protezioni o scudo. Infliggono danni fisici che ignorano qualsiasi armatura e applicano BLEED (non è possibile applicare più di due istanze per bersaglio)
    [Danno: 40]
    [Chakra: 10]

    CITAZIONE
    Passive: Poisonous Darkness
    Colpire o ferire un avversario con una skill dell'arte segreta (eccetto Dark Binding) per tre volte applica BLIND.

    Finito questo, però, Javon non si fermò. Evocò tutta l'energia oscura a disposizione e la concentrò intorno a lui.
    L'aria si fece pesante e particelle nere iniziarono a volare ovunque, come se un tornado nero pece si stesse per formare in quella strana caverna.
    Il vecchio caricò il suo bastone di un'energia nera densa e vorticosa. Gli avventurieri avrebbero potuto notare che l'energia accumulata era così tanta che il bastone tremava e il vecchio Javon faticava a tenerlo fermo.
    Finalmente il mago sbatté con forza il bastone per terra, generando un'incredibile esplosione di oscurità.
    Persino Jaheen, parecchio distante, dovette mettersi una mano davanti agli occhi per non essere investito dall'onda d'urto.
    Una deflagrazione di energia nera scaturì da Javon, investendo completamente la ragazza e sfiorando anche Asker e il suo animale, sicuramente impressionati da una tale energia.
    [Javon] [Azione] [Skill: Dark Release]
    CITAZIONE
    Skill: Dark Release
    [Azione]
    Focus: Offensivo
    Il portatore manipola l'oscurità generando un'onda d'urto di energia oscura che investe tutti i bersagli entro un raggio di 10 metri.
    [Cooldown 3 turni]
    [Danno: 80]
    [Chakra: 15]



    NEMICI
    Javon: The Dark Wizard
    CITAZIONE
    Posizione Mappa: J5
    Vita: ? (-40%)
    Chakra: ?
    Arte Segreta: Elemento: Oscurità
    Slot Usati:
    Azione
    Rapido
    Rapido
    Slot Rimanenti:
    -
    Passive:
    Aura: Darkness
    Poisonous Darkness
    Skill utilizzate:

    Aura: Darkness
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Il portatore manipola l'oscurità circostante diventandone catalizzatore e assorbendone le proprietà. A ciò corrisponde una mutazione fisica evidente che può andare dalla semplice colorazione degli occhi a più vistose manifestazioni oscure sul corpo.
    Si acquisiscono le passive dell'arte segreta e la possibilità di utilizzarne le skill.
    I danni delle skill di elemento: Oscurità sugli esseri viventi non sono considerati elementali, ma riduzione vita.
    L'aura non può essere disattivata in alcun modo (nè volontariamente nè da effetti di stato) per i primi 2 turni escluso quello di attivazione.
    [Chakra attivazione: 10 + [10 x Rank]]
    [Vita attivazione: [5xRank]% Vita massima]
    [Consumo Vita x turno: 10% Vita massima]

    Skill: Shadowalk
    [Azione]
    Focus: Difensivo
    Il portatore si teletrasporta di 10 metri in una direzione arbitraria.
    E' possibile utilizzare questa skill anche durante il proprio ATTACCO.
    [Cooldown 3 turni]
    [Chakra: 15]

    Skill: Dark Claw
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Il portatore solidifica l'aura oscura che lo circonda in spuntoni affilati simili ad artigli con cui attaccherà un avversario entro i 10 metri di distanza. Possono essere parati da armi, protezioni o scudo. Infliggono danni fisici che ignorano qualsiasi armatura e applicano BLEED (non è possibile applicare più di due istanze per bersaglio)
    [Danno: 40]
    [Chakra: 10]

    Skill: Dark Release
    [Azione]
    Focus: Offensivo
    Il portatore manipola l'oscurità generando un'onda d'urto di energia oscura che investe tutti i bersagli entro un raggio di 10 metri.
    [Cooldown 3 turni]
    [Danno: 80]
    [Chakra: 15]

    Passive: Poisonous Darkness
    Colpire o ferire un avversario con una skill dell'arte segreta (eccetto Dark Binding) per tre volte applica BLIND.

    Jaheen
    CITAZIONE
    Posizione Mappa: b1
    Vita: ?
    Chakra: ?
    Arte Segreta: Empowered Meta Magister
    Slot Usati:
    Slot Rimanenti:
    Azione
    Rapido
    Rapido
    Passive:

    Skill utilizzate:
    Skill: Empowered Time Paradox
    [Rapido]
    Genera un impulso impercettibile che apre un varco spazio temporale. L'utilizzatore compie una breve distanza, lasciando per qualche secondo una immagine residua di sè nella posizione precedente.
    Conta come movimento extra gratuito di 5 metri, teletrasportandosi per la distanza.
    E' possibile utilizzarla in DIFESA per effettuare una schivata.
    Non ha cooldown.
    [Chakra: 30]


    Skill: Empowered Slow
    [Azione]
    Modifica il flusso temporale di massimo 4 bersagli entro i 20m di distanza, causandone un rallentamento nei movimenti. Tutti coloro che verranno colpiti avranno i propri danni fisici causati dimezzati per 2 turni.
    [Chakra: 40]


    MAPPA



    CITAZIONE
    Note
    La missione è totalmente compromessa a causa di questo turno.
    Mrxx entri per forza in agonia, Asker non ha pozioni e neanche tu, il che significa che sei morto.
    Perché allontanarti da Rufio, il quale ti poteva garantire una schivata gratuita? Perché attaccare Jaheen, il quale aveva un Rapido a disposizione e avrebbe potuto schivare anche essendo un Meta Magister normalissimo? Perché usare tutti i tuoi slot, quando gli artigli oscuri possono essere benissimo anche solo parati?
    Difenderti e prendere tempo sarebbe stato perfetto, ma anche attaccare il vecchio avrebbe avuto senso: qualcosa se lo sarebbe dovuto prendere per forza visto che Jaheen aveva a disposizione UN solo slot rapido e quindi non avrebbe potuto fare molto se non una singola spell. Calcolando poi che ha solo il 60% di vita a causa dell'oscurità, c'erano OTTIME possibilità di ucciderlo in questo turno se aveste fatto un all out contro di lui, di fatto risolvendo la quest.
    Il tuo turno è stato il peggiore possibile, il che mi fa pensare che oltre a postare una volta ogni due/tre settimane, posti anche di fretta e senza nemmeno consultarti con il tuo alleato.
    Scadenza
    17 Gennaio ore 16.00

     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Maestro

    Group
    Administrator
    Posts
    5,449

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Purtroppo hai perfettamente ragione. Non mi sono accorto che la parata con arco costa rapido. Ero convinto costasse azione. Avrei dovuto tenermi i due rapidi per la parata. La scelta di attaccare il ragazzo invece era dettata dalla possibilità di distrarlo per permettere ad Asker di mandare a segno l’attacco e stunnare il vecchio. In ogni caso hai anche ragione sul fatto che posto troppo in ritardo. Ho cercato di fare del mio meglio perché mi dispiaceva abbandonare, ma evidentemente ho complicato la situazione e alla fine non sono riuscito a starci dietro visto che sono surclassato di lavoro. Amen. Spero in un miracolo o quanto meno in una degna sepoltura XD


    Le parole svanirono nel vento e la sicurezza nei propri mezzi, più dura delle pareti di quella spelonca, si sgretolò come una roccia travolta da una frana quando il suo corpo venne investito dalla magia oscura prodotta dal vecchio. Non aveva mai assistito a qualcosa di simile ne sapeva come combatterla. Tentacoli neri le avevano trapassato il corpo in più punti, deturpandolo, ed un esplosione oscura aveva scaraventato via la sua esile figura. Le sue vesti si erano imbrattate di sangue, divenendo rosse e pesanti, mentre lei restava inerte con il volto sulla fredda pavimentazione. Un rigo le calò dal lato della bocca mentre gli occhi, spalancati e schoccati, fissavano il vuoto, spegnendosi lentamente. Fu questione di secondi prima che la vista divenne appannata e che la bocca non riuscisse più a produrre nessun gemito. Tremava, tremava e basta. Tremava come un pesce strappato all’acqua, logorata dall’impossibilità di respirare, poiché i polmoni le erano stati perforati.

    Non aveva nemmeno la forza di tendere una mano verso Asker. Non aveva nemmeno la forza di chiedere pietà o quanto meno un gesto di compassione a quei due aguzzini che non le avevano dato nemmeno riservato una spiegazione riguardante la loro testardaggine e la loro violenza. E proprio al giovane ragazzo, colui che sino ad ora si era ostinato a proteggere il folle vecchio, rivolse un ultimo sguardo prima di esalare il fatidico respiro. Si dice che a volte un’occhiata vale più di mille parole: lo sguardo di Anastasya si posò su di lui, quasi cercasse ancora delle spiegazioni, quasi sperasse in un atto di grazia. Quasi avesse ancora speranza.

    T-ti pr-ego..

    Le labbra si mossero in maniera impercettibile. Un sibilo di voce ne fuoriuscì, probabilmente inudibile. Lei che aveva passato la stragrande maggioranza della propria vita nel lusso e nello sfarzo, mai avrebbe pensato di trovarsi a chiedere un gesto di commiserazione in un luogo tanto tetro ed opprimente. E ciò che la faceva ancor di più soffrire, non era morire di una morte tanto sciocca ed insignificante, quanto sapere il dolore che avrebbe causato ai suoi cari, i quali non avrebbero nemmeno avuto una salma da compiangere. Forse Anastasya aveva fatto il passo più lungo della gamba, forse se al posto di mettersi in gioco avesse continuato a trascorrere la sua vita tra le comodità di casa, probabilmente non si sarebbe ritrovata in questa situazione. Ah se solo esistesse un modo per riavvolgere la pellicola del tempo, se soltanto quel ragazzo oltre allo spazio potesse controllare il tempo.

    Il tempo. Per lei stava terminando. E più la pellicola si accorciava, più riusciva a vedere una luce contornata da ricordi fanciulleschi ed evanescenti. Ricordi caldi e felici. Sperava solo che l’oscurità non avvolgesse di nuovo tutto, perché un’agonia fredda e solitaria l’avrebbe terrorizzata più di quanto già non lo fosse.


     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,804

    Status
    Offline
    Disperazione


    Una stregoneria dopo l'altra evitò in maniera innaturale che i due nemici subissero anche solo un graffio.

    Il ragazzo, che ormai palesemente attingeva il proprio potere da quelle pietre, sparì letteralmente nel nulla con la stessa velocità di un battito di ciglia, evitando la freccia di Anastasya.

    Ma soprattutto il vecchio oscuromante svanì in una coltre di fumo, sottraendosi completamente al violento colpo che il cavaliere gli aveva riservato.

    Cosa-

    A malapena espresse Asker in un singulto, udendo subito dopo le urla deliranti dello stregone alle sue spalle, proprio dove doveva essere Anastasya.

    Rùfio gracchiò allarmato, resosi conto che la giovane si era allontanata troppo perché egli potesse proteggerla.

    Il cavaliere si voltò, inorridendo alla constatazione che la giovane era completamente alla mercé del suo aguzzino.

    NOOOO!

    Tutto troppo in fretta perché chiunque potesse far nulla.

    Javon la trucidò a sangue freddo, esplondendo infine un onda d'urto oscura che colpì persino Rùfio e Asker.

    [Rùfio][Danno subito: 80]
    [Asker][Danno subito: 80]


    Il cavaliere quasi crollò sulle proprie ginocchia, reggendosi alla propria spada per non cadere. Strinse i denti, osservando il corpo della ragazza venire scaraventato via e fermarsi esanime poco lontano.

    Sentì la terra venirgli meno sotto i piedi.

    Aveva fallito nel compito di proteggerla. Come cavaliere e come uomo.

    Il suo piano non era stato abbastanza buono da evitare la tragedia. Sentiva su di sè tutto il peso del fallimento.

    Non aveva modo di curarla, non era un cazzo di medico. Ma doveva aprofittare adesso che il vecchio era trònfio delle proprie malefatte per tentare di finirlo.

    La disperazione si trasformò facilmente in una rabbia incontrollabile. Quell'uomo non meritava di vivere, qualsiasi fossero i suoi affari in quella cava, qualunque fosse la sua correlazione con l'obiettivo della loro missione: ritrovare Jaheen.

    Ora esisteva solo la cieca giustizia, guidata dalla furia più pura che tentava di vincere quella sensazione di impotenza che lo aveva praticamente sommerso.


    Poco prima di partire si voltò verso Rùfio, facendogli un rapido cenno rivolto all'altro ragazzo.

    Questa volta non voleva interferenze, questa volta avrebbe staccato la testa di quel maniaco e nessuno si sarebbe messo in mezzo.


    L'ippogrifo eseguì l'ordine senza se e senza ma. La loro intesa era figlia di anni e anni di convivenza e addestramento. L'animale sapeva già cosa fare, quindi scattò verso Jaheen con la tenacia di un predatore che piomba sulla preda. Con agilità ferale si ritrovò in breve addosso al ragazzo, tentando di azzannarlo alla gamba destra con l'accuminato becco.
    [Stance: On the hunt]
    [Movimento base: g6->f4]
    [Rapido][Action: Dash][f4->e2]
    [Azione][Action: Bite + On the hunt][e2->c1]
    [Danno su Jaheen: 50+20]

    CITAZIONE
    Action: Bite
    [Azione]
    Il compagno animale morde un avversario, infliggendo un danno fisico con bonus +20. Il +20 ignora le armature. Applica BLEED se la Vita è inferiore al 40%.

    CITAZIONE
    Action: Dash
    [Rapido]
    Il compagno animale mette al servizio del portatore la propria agilità, aiutandolo in uno spostamento rapido.
    Conferisce +5 movimenti senza costo ad entrambi. Devono trovarsi inizialmente ad almeno 5 metri di distanza.

    CITAZIONE
    Stance: On the hunt
    Il compagno animale assume caratteristiche predatorie per non perdere terreno rispetto alla preda. Una volta per turno, guadagna un movimento extra gratuito di 5 metri da abbinare ad una azione offensiva per raggiungere il proprio bersaglio.

    Per quanto riguarda il cavaliere, piombò su Javon che non era molto distante da lui sollevando lo spadone pesante e tentando di sferrargli un violento colpo caricato, facendo calare l'arma dall'alto verso il basso.
    [Azione][Action: Charged Slam]
    [Danno su Javon: 10+30+40+30][110]


    CITAZIONE
    Action: Charged Slam
    [Azione]
    Il guerriero si concentra per liberare tutto il suo potenziale distruttivo in un un unico colpo. Può essere utilizzato solo se non si sono effettuati altri attacchi fisici prima.
    [Danno: +30]
    [Cooldown: 1 turno

    Poi con un elegante e abile movimento, infilò la spada grande in un'asola riposta lungo il fianco sinistro, mentre con la mano libera sfoderava la spada più leggera riposta lungo la schiena, menando altri due rapidi fendenti che avrebbero dovuto squarciare l'addome del pazzo omicida.
    [Passive: Paradigm Shift]
    [Gratuita][Action: Weapon Switch]
    [Rapido][Attacco Arma Bianca]
    [Rapido][Attacco Arma Bianca]


    [Danno su Javon: 10+30+20][60]
    [Danno su Javon: 10+30+20][60]

    CITAZIONE
    Passive: Paradigm Shift
    Il guerriero è in grado di equipaggiare/dis-equipaggiare un'arma pesante senza pagare slot.

    CITAZIONE
    Action: Weapon Switch
    [Gratuita]
    Il guerriero è abile in varie forme di combattimento, con scudo o senza scudo, e con vari tipi di armi. Equipaggia/dis-Equipaggia gratuitamente un oggetto.
    [Una volta per turno]

    Talenti Rùfio
    CITAZIONE
    Eagle Eyes
    Il personaggio riesce a distinguere particolari lontani in modo più efficace ed avere una mira più stabile. Si ottiene un bonus di +10 danni extra su ogni attacco a distanza o talento non ad area a distanza (il bonus è fisico in caso di attacchi fisici o talenti fisici, elementale in caso di skill elementali). Attacchi/skill multiple applicano il bonus più volte. Si ottiene anche una chiara visione in zone scarsamente illuminate.

    CITAZIONE
    Hyper Senses
    I sensi dell'utilizzatore sono molto sviluppati rispetto alla media. Percepisce rumori molto bassi e distingue gli odori nel raggio di 50 metri. Permette di individuare uno o più bersagli e le rispettive posizioni, anche in battaglia, e conferisce immunità da BLIND. Distingue tra esseri umani e animali. Per riconoscere la fonte deve averla conosciuto in precedenza. Può riconoscere armi e cibi avvelenati dall'odore.

    Statistiche
    Vita: 220 -80 =140
    Chakra: 120
    Potenza: 10
    Resistenza: 0 [+ 25]

    Passive:

    Armi Bianche
    Swordman

    Armi Pesanti
    Heavy Metal
    One Hand Grip

    Compagno Animale
    Spirit Bond
    Watch your back
    Desperate Power


    Talenti e Maestrie:
    Bad Temper
    Survivalist I

    Aura:
    //

    Stance:
    //

    Status:
    BURN

    Cooldown
    Charged Slam (0/1)
    Stomping Assault (1/2)
    Tear Down (2/2)
    Azioni:
    Slot Usati:
    Charged Slam
    [Azione]
    Attacco Fisico
    [Rapido]
    Attacco Fisico
    [Rapido]

    Slot Restanti:
    //

    Movimenti:
    Base

    Equipaggiamento:

    Armatura:
    Armatura leggera I [Blocco: 25]

    Armi:
    Antica Spada da Guerra Imperiale (Bianca I) [Danno 20]<e>
    Arma Pesante I [Danno 40]

    Oggettistica:
    //

    Consumabili:
    //

    Discipline e Arti Segrete
    Meriti
    CITAZIONE
    Cavaliere dell'Ordine di Arcadia
    Fai parte di un corpo scelto dedito al servizio ed alla protezione delle Adepte di Gea. E’ un corpo indipendente sotto il diretto controllo delle Adepte e come tale gode di grande prestigio sia tra la gente di Arcadia e sia tra gli imperiali. Tende spesso a collaborare con le milizie dell’Impero. Compito principale è assicurarsi la salvaguardia del territorio contro chiunque cerchi di deturparlo. Nelle ruolate future potrai accaparrarti facilmente la fiducia delle milizie imperiali presenti ad Arcadia, collaborare con loro ed ottenere speciali lasciapassare e permessi per le varie istituzioni presenti ad Arcadia. I civili di questa regione inoltre tenderanno ad obbedirti.



    Statistiche
    Vita:110 -80 =30
    Potenza: 50
    Resistenza fisica: 30
    Resistenza elem: 30

    Talenti:
    Eagle Eyes
    Hyper Sense


    Status:
    //

    Cooldown
    //
    Azioni:


    Slot Usati:
    Bite
    [Azione]
    Dash
    [Rapido]

    Slot Restanti:


    Movimenti:
    Base+Extra


     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Esperto

    Group
    Moderatore Globale
    Posts
    2,411

    Status
    Anonymous

    Temperanza
    Ciclo di Trama: Il Segreto dell'Impero




    Quanto era spietata la guerra, quanto era stato infame il destino a far andare le cose in quel modo!
    Per Jaheen, che ormai riteneva di non essere più un partecipante attivo di quel mondo, fu un colpo al cuore. Le immagini che gli si consumarono davanti furono grottesche, atroci, tremende.
    La ragazza venne letteralmente trapassata dai tentacoli appuntiti di Javon, che con spietatezza le profanarono il corpo irreversibilmente, bucando come un ago da sarto la pelle bianca e delicata della fanciulla.
    Jaheen vide negli occhi della ragazza il terrore di morire, ovvero la paura che tutti gli esseri viventi hanno dalla nascita.
    Lei sarebbe morta, sarebbe morta lì sola e dimenticata, senza nessuno a tenerle la mano, senza nessuno a porgere un fiore per lei o a versare una lacrima.
    Come era potuto succedere? Jaheen aveva lasciato che tutto questo accadesse, quindi la colpa era sua?
    No, no. Non era colpa sua, lui anzi non c'entrava proprio nulla.
    Lui aveva visto delle cose, si era trovato davanti scene di un futuro contorto e difficile. Aveva visto due avventurieri, poi aveva visto Javon morto e lui uscire da lì, fine.
    Senza dettagli, senza urla, senza sangue. Tutto questo non l'aveva visto, ma di certo avrebbe potuto immaginarselo.
    Eppure, stupido e ingenuo, aveva pensato che tutto sarebbe stato facile e semplice.
    Una fitta di dolore e tristezza gli ferì il cuore quando il corpo della ragazza bionda venne spazzato via dall'onda d'urto di Javon. Era volata via come una bambola senza vita, come un cappotto o una coperta di lana.
    Eppure, pochi istanti prima dentro di lei c'erano vita, speranze e sogni.
    No...cazzo...
    Disse, come se quello che era appena successo non fosse stato altro che un incidente frutto di una piccola disattenzione: un po' di latte caduto per terra, un piede pestato per sbaglio.
    Mentre realizzava, invece, che la morte era irreversibile, provò nuovamente paura e tristezza.
    Si riprese solo quando Rufio, lo strano animale che accompagnava il cavaliere, gli era a pochi metri.
    Cosa voleva? Stava provando forse ad attaccarlo?
    Non c'era tempo per farsi domande e Jaheen fu costretto a difendersi. Le gemme si illuminarono di un bagliore misterioso e attraente, dandogli accesso a capacità incomprensibili.
    Il becco di Rufìo si chiuse facendogli stringere nient'altro che aria e la gamba di Jaheen divenne impalpabile come tutto il suo corpo.
    [Jaheen] [Rapido] [Empowered Liquify]
    CITAZIONE
    Skill: Empowered Liquify
    [Rapido]
    L'utilizzatore è in grado di modificare la materia del proprio corpo per renderlo simile ad un liquido. Ogni oggetto solido vi passa attraverso senza interagire. Azzera danni fisici ricevuti. L'effetto permane fino allo scioglimento volontario da parte dell'utilizzatore.
    E' possibile utilizzarlo anche su un alleato. Annulla l'effetto di Solidify sul bersaglio.
    [Chakra: 20 per turno]

    Quando alzò lo sguardo, ciò che vide fu un'altra morte.
    Javon, indifeso, stava per essere falciato dai fendenti di Asker.



    L'aveva uccisa quella bastarda, ce l'aveva fatta!
    L'adrenalina fluiva in lui copiosa e gli occhi si spalancarono alla vista del corpo senza vita di Anastasya che rotolava via e sbatteva sulla parete rocciosa.
    Hahahaha!
    Rise di gusto, folle di una rabbia atavica e repressa per decenni.
    Spalancò le braccia e si godette quel momento, assaporando la vittoria schiacciante e brutale appena conquistata. L'unico rumore in quella caverna era la sua energia oscura, che continuava a turbinare incessantemente intorno a lui e a risucchiargli le energie.
    Quante volte era dovuto stare zitto, il vecchio Javon, quante!
    Per anni gli avevano dato del fallito, sia come mago che come inventore. Alla fine anche lui se ne era convinto, depresso, solo e gonfio di rancore.
    Osservava con odio i vincenti, gli ufficiali, l'Impero in generale. Per lui, una mente logica ma con velleità rivoluzionarie, tutti gli esseri umani dovevano vivere senza rendere conto a nessuno, senza vessilli e senza bandiere.
    Basta oppressioni, basta ingiustizie! Chi era sempre arrivato ultimo aveva il diritto di essere primo, almeno una volta. E Javon, uccidendo Anastasya, lo era diventato. Anche solo per un istante.
    L'essere entrato a contatto con il circolo anarchico Neagorese fu per lui una nuova rinascita. A corto di personale ma con idee esplosive e reazionarie, avevano affidato a lui il più importante dei progetti: mettere a punto delle armi che avrebbero potuto aiutare il piccolo esercito autonomo neagorese a sconfiggere gli Imperiali nelle battaglie più dure. Per lui quello non fu un compito, ma una missione.
    Anni di sacrifici come inventore di poco successo e come mago poi votatosi all'oscurità si univano sotto il vessillo della libertà e della rivalsa sociale.
    Grazie a lui stava vivendo il progetto di un mondo forse migliore, in cui quei maiali ufficiali dell'Impero avrebbero dovuto finalmente concedere libertà a Neagora, una terra ricca di opportunità e geni come lui.
    Poi una spadata verticale gli tranciò in due la schiena.
    Il dolore fu immenso.
    Javon ebbe soltanto il tempo di inginocchiarsi e girarsi per vedere il volto dell'aggressore: Asker.
    L'oscurità si spense come la fiamma di una candela al vento e quello che poco prima era uno spietato mago nero ora era semplicemente un vecchio pietoso che si copriva il volto, attendendo la sua fine.
    In un secondo gli occhi si gonfiarono di lacrime e Javon si chiese quando era stata l'ultima volta in cui aveva pianto. In quella frazione di secondo che ebbe per darsi la risposta, non riuscì a ricordarselo.
    Aveva vissuto sperando di vendicarsi sugli altri, sugli approfittatori, sui prepotenti. Categorie di persone infinite, invincibili e nascoste ovunque. Pronte sempre a schernirlo e a denigrare i suoi successi.
    Stava morendo solo, ma l'ultimo battito del suo cuore fu un battito potente, fiero e giovane.
    Era il battito del cuore di un'idea utopica e folle, di una speranza che non moriva neanche per ultima ma che sarebbe sopravvissuta a lui.
    I suoi esperimenti, le sue invenzioni...tutto sarebbe servito, tutto avrebbe aiutato la libertà e la speranza di chi aveva sempre vissuto all'ultimo posto sperando però di essere in cima.
    Il cuore esplose, nel fare quell'ultimo battito così dignitoso, ingenuo ma deciso.
    Poi il secondo fendente gli squarciò il collo e con un rantolo orrendo Javon si accasciò a terra, spento.



    Asker, fatto fuori il vecchio Javon, sarebbe sostanzialmente rimasto da solo.
    Avrebbe visto Jaheen, lentamente, camminare nella sua direzione attraversando Rufio come se fosse fatto di nebbia.
    Il ragazzo si tolse il cappuccio, rivelando dei capelli blu spettinati e un po' lunghi.
    Mi dispiace tanto..
    Avrebbe detto.
    Le sue movenze e le sue parole erano quelle di una persona sull'orlo di una crisi di pianto, ma la sua voce invece era fermissima.
    Era come se da una parte fosse mortificato per ciò che era appena successo, mentre dall'altra mantenesse un atteggiamento gelido e distaccato, come se tutta quella faccenda fosse stata soltanto una recita, uno scherzo.
    Forse Asker avrebbe pensato che il ragazzo lo stesse solo prendendo in giro, forse invece si sarebbe fatto domande e si sarebbe posto dei dubbi più importanti.
    Quel ragazzino onnipotente lo guardò in silenzio per alcuni istanti, non sapendo cosa dire.
    Mi dispiace tanto per la tua amica...
    Non doveva andare così.

    Si sarebbe quindi girato verso Anastasya, accartocciata su sé stessa in un bagno di sangue.
    Guardò poi Javon, morto leggermente più disteso e a braccia aperte, come se stesse cercando di afferrare qualcosa.
    Chissà, si chiese Jaheen, quale immagine era passata nella mente del vecchio in punto di morte.
    Lui credeva un'immagine felice e spensierata, forse della sua infanzia ormai lontanissima.
    Magari i genitori, di cui non gli aveva mai parlato, o forse la sua prima ragazza, con cui da piccolo rubava le mele nei campi vicino a casa sua.
    Chissà.
    L'eternità con cui Javon ora avrebbe dovuto fare i conti non spaventava Jaheen, non più ormai.
    Sono io il ragazzo che stavate cercando. Sono io il figlio di Tellah.
    Avrebbe detto poi dal nulla, quasi più ricordandolo a sé stesso che dicendolo ad Asker.
    Il figlio di Tellah, sì, era questo che era. Se ne era quasi dimenticato.
    Questa cava è usata da una setta reazionaria anti imperiale per portare avanti degli esperimenti bellici per un'eventuale guerra su larga scala.
    Spiegò. La sua voce era calma e infondeva un certo senso di benessere, nonostante i tremendi fatti appena avvenuti.
    Non credo però che questa eventualità possa mai accadere, comunque. Anzi: non accadrà mai.
    Un impercettibile sorriso si dipinse sul suo volto. La storia del circolo anarchico era semplicemente folle dal suo punto di vista e la sua realizzazione totalmente impossibile.
    L'aveva sempre saputo, comunque.
    A me non interessa tutto questo. Non più, almeno.
    Le tre gemme si sarebbero illuminate nuovamente per un attimo, facendo tornare Jaheen alla consistenza normale.
    Asker, volendo, avrebbe potuto anche approfittarne per attaccarlo.
    Ho scoperto che queste gemme sono utilizzate dall'Impero per qualche motivo e so che mio padre ha un ruolo nel consegnarle alle autorità. Hai visto che potere conferiscono?
    Chiese sinceramente, aprendo un poco le braccia.
    Se le sai usare con maestria, possono renderti onnipotente.
    Tacque per lunghissimi istanti, guardandosi le mani.
    E questo non dovrebbe succedere...
    Poi guardò Asker, dritto negli occhi.
    Quelle sconcertanti rivelazioni sarebbero state forse incomprensibili, ma Jaheen aveva un disperato bisogno di parlare.
    Voleva ricordarsi di essere umano. Aveva bisogno, poi, di mettere a punto tutto ciò che era successo.
    Perché tutto era troppo, anche per lui.


    CITAZIONE
    Note
    @Mrxxx Non postare nulla.
    Posta soltanto la valutazione a me come master subito dopo questo post.
    Per il destino di Anastasya aspetta il post finale, poi vedremo
    @Ryuk Role libera. Siamo alla fine, quindi cerca di postare in tempo! :)

    Scadenza
    28 Gennaio ore 16.00

     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Maestro

    Group
    Administrator
    Posts
    5,449

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Valutazione: 4
    Role molto bella dal punto di vista dell'impegno negli scontri. La prima parte era molto originale anche se leggermente ripetitiva. Il vecchio ed il ragazzo erano due avversari più pericolosi e credo che la nostra fortuna sia che Jaheen non sia mai sceso in campo seriamente ma si sia limitato quasi a fare da spettatore. Altrimenti credo che nessuno dei due avrebbe avuto speranza.
    Bellissima anche la trama sottostante e sono curioso di vedere come va avanti, tuttavia ho tolto un punto perchè avrei preferito che ci fosse stata più investigazione e più interazione con i png. Alla fine abbiamo trovato i due tizi quasi subito senza problemi, inoltre la storia sottostante ci è stata narrata da te che sei il master, invece avrei appunto preferito che questa storia venisse a galla piano piano interagendo con i personaggi prima o durante lo scontro, senza che una voce esterna ci narrasse tutto. Dunque il punto in meno è su come è stata a mio avviso gestita la storia in background, ad esempio il passato di Jaheen poteva saltare fuori dopo che i nostri pg parlavano con lui, lasciandoci sino ad allora all'oscuro di tutto. C'è da dire comunque che bisogna ancora vedere come va avanti il dialogo tra Asker ed il ragazzo adesso, ma come detto ora mi sembra di conoscere già perchè Jaheen abbia agito in un certo modo, invece credo ci sarebbe stata più suspace se non lo avessimo saputo.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,804

    Status
    Offline
    Confronto


    Asker fatto fuori il vecchio si voltò rimase teso come la corda di un violino.

    Non conosceva appieno la stregoneria oscura, non sapeva se quel bastardo potesse rimettersi in piedi sotto l'effetto della maledizione, motivo per cui rimase fermo a fissarlo, spada saldamente impugnata e puntata contro di lui.

    Gli occhi erano sgranati per via dell'adrenalina che gli scorreva in corpo. L'aveva probabilmente trucidato con due colpi ben assestati e non provava alcun rimorso per questo, solo una modesta soddisfazione.

    Non era la prima volta che uccideva in battaglia o missione, né quella era la persona più ignobile che aveva giustiziato. Solo non si era mai sentito "abituato" a quel tipo di azione, per cui il suo cervello anche solo in parte rimase quasi congelato per via dello shock.


    "Mi dispiace tanto.."


    Furono le parole di Jaheen a scuoterlo dal torpore.

    Si voltò nervosamente, puntando la spada contro il ragazzo adesso.

    Rùfio dopo essere andato a vuoto nel proprio attacco era indietreggiato allarmato, ringhiando contro Jaheen quasi fosse uno spettro pericoloso.

    Ti dispiace...

    Ripetè il cavaliere a denti stretti. Non era forse un alleato di quel vecchio pazzo? Non lo aveva forse aiutato a sua volta a far fuori Anastasya? A che gioco stava giocando?

    *tch! tch!*

    Emise un richiamo preciso verso Rùfio che si voltò a guardarlo. Quando ne incontrò lo sguardo, gli fece un cenno con la testa di venirgli vicino, così che l'ippogrifo indietreggiò agilmente, tornando a cinque passi dal proprio padrone.

    "Non doveva andare così"

    Asker soppesò in silenzio quelle parole. Qualcosa non quadrava, quel ragazzetto non gli piaceva per niente.

    Avrebbe voluto fiondarsi sulla ragazza non appena accertatosi che Javon fosse morto, ma non si sentiva di sottovalutare l'altro.

    Quelle gemme dovevano avere un potere immenso quanto incomprensibile. Per di più, agiva in modo strano e incoerente, voleva prima capirci qualcosa.

    No? E come doveva andare? Con quel pazzo che faceva fuori anche me e Rùfio?

    Il suo tono era colmo di risentimento e lasciava trasparire il proprio disagio. Ogni secondo perso poteva essere fatale per Anastasya. Sempre se non fosse già troppo tardi.

    Lui non aveva niente per curarla, ma se le ferite non fossero così gravi poteva ancora cercare di tirarla fuori di lì in groppa al proprio ippogrifo.



    "Sono io il ragazzo che stavate cercando. Sono io il figlio di Tellah."


    Asker rimase senza parole. Avrebbe potuto anche ipotizzare una roba simile, se non che qualcosa del genere era completamente priva di senso.

    Eppure lui aveva sentito che erano lì per lui.

    Questa rivelazione non lo tranquillizzava, piuttosto rendeva Jaheen più pericoloso. Significa che non aveva alcuna intenzione di tornare da Tellah e avrebbe avuto tutte le ragioni per far fuori tutti lì dentro e far riperdere le proprie tracce.


    Sei... sei Jaheen??

    Chiese incredulo, ancora più teso. Rùfio percepì il proprio nervosismo e permaneva in atteggiamento aggressivo contro il ragazzo.


    Il cavaliere ascoltò la spiegazione e indietreggiò sussultando osservando le gemme illuminarsi.

    Non poteva combattere ciò che non capiva, quindi la sua mente era febbrilmente in cerca di una via di uscita. E avrebbe voluto tirare fuori Anastasya con sè, se non altro per impedire che il suo corpo fosse lasciato a marcire in una cava dimenticata da Dio e lontano dai propri familiari.



    Ascoltò l'intera spiegazione che sì rivelava il motivo della sua sparizione per tutto quel tempo, ma lasciava troppi buchi sulle reali motivazioni del ragazzo.

    E ancor più incertezze su quello che aveva intenzione di fare da lì in poi.



    L'impotenza di Asker si stava lentamente trasformando in logica rassegnazione.

    Voleva parlare, il ragazzo. Sembrava persino provare rimorso per quel che era successo, ma il cavaliere non poteva cullarsi sul semplice fatto che Jaheen non avesse ancora attaccato.

    Pensò che farlo parlare fosse un buon modo per prendere tempo e capire cosa fare.



    Se davvero non ti interessa quello che questi folli stavano tramando qui sotto, perché non sei andato via? Perché hai continuato ad aiutare Javon fino a poco fa?

    Il cavaliere espose il suo dubbio principale, ignorando per il momento il fatto che il ragazzo avesse praticamente alluso a qualche sorta di cospirazione coinvolgente l'impero.

    Non aveva tempo di pensare anche a quello, non nell'immediato.



    Prese ad indietreggiare lentamente, cercando di portarsi vicino al corpo della bionda collega.

    Poi decise di rincarare la dose.

    Perché lo hai aiutato ad ucciderla??


    Chiese con tono più deciso e alto.

    Le era praticamente di fianco, quindi si chinò su di essa avvicinandole la mano libera. Nel far questo, provò a non perdere d'occhio Jaheen.


    Due dita premettero gentilmente alla base del collo della giovane.

    Proprio come temeva, la ragazza non aveva avuto scampo.


    Lei non se ne fa nulla del tuo dispiacere, lo capisci? Assumiti la responsabilità di essere stato il suo assassino...

    Più per profonda tristezza e pungente rancore che per altri motivi Asker pronunciò quell'ultima frase, perdendo quasi del tutto ogni istinto di sopravvivenza che fino a quel momento lo avevano tenuto teso e nervoso, in cerca di una via di uscita.

    Nessuna cosa che lui avrebbe potuto fare l'avrebbe riportata indietro.

    E lui ne era pienamente responsabile.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Esperto

    Group
    Moderatore Globale
    Posts
    2,411

    Status
    Anonymous

    Temperanza
    Ciclo di Trama: Il Segreto dell'Impero




    Jaheen ascoltò le parole di Asker con attenzione, senza però mutare la sua espressione minimamente.
    Il ragazzo non aveva colto il senso delle sue parole e tutto ciò che aveva importanza per lui era la morte della sua amica. Jaheen credeva che il ragazzo avrebbe espresso la sua paura nei confronti di quelle gemme così potenti, oppure fatto domande sulla natura delle stesse. Invece niente.
    Non capiva e Jaheen rimase un po' deluso.
    Era dispiaciuto anche lui per la morte della fanciulla, oltre che esserne incredibilmente stupito. Il fatto che fosse morta era la prova tangibile che il corso degli eventi era mutabile e poteva essere mutato da un secondo all'altro con delle semplici azioni.
    Forse ricordava male le sue premonizioni, o forse non gli era stata mostrata la morte della ragazza perché, semplicemente, non era importante. Fatto sta che Jaheen era certo che tutti e due gli avventurieri sarebbero sopravvissuti, ma questo non era successo.
    Sarebbe inutile spiegarti il perché, purtroppo...
    Disse a voce bassa, con un pizzico di tristezza.
    L'umanità che sperava di avere mantenuto forse era perduta per sempre. Voleva parlare di ciò che lo preoccupava e di ciò che era di fondamentale importanza per tutto il mondo, ma sembrava che nessuno oltre lui potesse capire l'enorme mistero che era celato da secoli.
    Doveva forse rassegnarsi?
    Si svegliò da quel turbinìo di pensieri e guardò Asker.
    Non l'ho uccisa io. E' stato Javon a farlo, lo hai visto tu stesso.
    Questo era assolutamente ovvio, ma Jaheen lo disse lo stesso. Lui non aveva fatto danno a nessuno, limitandosi a intervenire il meno possibile. L'essere accusato di omicidio era terribile, ma prima di tutto errato.
    Tu hai ucciso Javon e lui ha ucciso la ragazza.
    Credi che le vostre tre vite abbiano forse un valore diverso?

    La vita di quello strano animale aveva lo stesso valore di quella del guerriero, così come quella del vecchio Javon o di una pianta. Tutti erano destinati a morire, ma Jaheen non accettava che le previsioni che lui aveva visto si fossero rivelate sbagliate o quanto meno diverse.
    Poi, a dirla tutta, quello spirito gentile e cavalleresco che gli era sempre stato inculcato nei confronti delle donne era duro a morire e la morte di Anastasya rappresentava un grande fallimento non solo per lui, ma per il mondo intero.
    Affinché gli eventi si susseguissero era dovuta morire una fanciulla così bella e giovane?
    O tutto sarebbe stato lo stesso se lei fosse sopravvissuta e lui avesse fatto qualcosa per salvarla?
    Una piccola fitta al cuore lo colpì e un pesante senso di colpa iniziò a gravargli sulle spalle.
    Si guardò intorno: vedeva solo distruzione, rocce fredde e silenzio. Che posto orrendo. Non vedeva l'ora di far finire quell'inferno.
    Guardò Asker un'ultima volta.
    Hai fatto il tuo dovere, guerriero. Ora lasciami fare il mio.
    Prima ancora che il guerriero potesse rispondergli, le tre gemme si illuminarono e Jaheen venne circondato da un'aura di energia. Il ragazzo fece un semplice gesto della mano, aprendo un piccolo varco spaziale.
    L'attimo seguente, Asker e Rufio erano spariti.
    Non si preoccupò neanche di sapere dove erano finiti, ma si avvicinò piano piano ai corpi di Javon e di Anastasya.
    Quindi questo è il risultato?
    Si chiese, schifato, guardando quel panorama di morte e sangue.
    Se il flusso del tempo poteva essere cambiato, pensò, allora avrebbe provato a cambiarlo nuovamente.


    Vagava nel Nulla e tra le pieghe del tempo Jaheen, da ore o forse soltanto da pochi istanti. Si era immerso nell'energia infinita delle gemme come mai aveva provato a fare e la sua unica paura era quella di non riuscire più a svegliarsi da quel sogno infinito.
    L'energia verde e onnipotente gli permetteva di vedere così tante cose che non aveva senso tornare al mondo reale, triste e freddo, ricordandosi soltanto poco e nulla di quello che aveva appena vissuto.
    Sì, realizzò, quello era il problema. Lui poteva vedere tutto e di tutti i tempi, ma poi quando tornava al presente non si ricordava che pochi dettagli. La sua mente non era pronta per assimilare tutto lo scibile possibile in pochi istanti, quindi il Jaheen vero e proprio non poteva che ricordarsi qualche immagine significativa, come un'eco lontana di una melodia bellissima ma che non ci si riesce più a ricordare.
    Quindi eccolo lì il momento della battaglia tra i due avventurieri e Javon, proprio davanti ai suoi occhi. Tutto si svolgeva esattamente come poco fa tutto si era svolto e Jaheen non capiva se quella versione fosse la versione degli eventi o una tra le tante possibili.
    Come poterlo scoprire?
    Si addentrò ancora più in profondità, abbandonando la caverna e vedendo le cose da un altro punto di vista, esterno e lontanissimo.
    Fammi vedere tutto, anche quello che non è mai accaduto.
    Chiese alle gemme, implorandole.
    Anche quello che sarebbe potuto accadere e non è successo...
    Un'enorme paura attanagliò il suo corpo nello scoprire che quella richiesta, impossibile e contro ogni legge che un Dio saggio avrebbe messo all'universo qualora fosse esistito, era possibile.
    Senza una parola o un segnale, gli si presentarono davanti una successione di eventi tali da lasciarlo senza fiato. Pieghe del tempo totalmente diverse, partite da un singolo dettaglio insignificante che però avrebbe nel futuro avuto ripercussioni incredibili.
    Vedeva lui non mettere la mano nella cassa che conteneva le corestone ancestrali, poi vedeva lui, in uno stato catatonico, caduto per sempre in coma tentando di uscire dalle pieghe del tempo. Vedeva lui vecchio, comune mortale ignorante, morire di una strana e calda morte.
    Andò avanti e indietro nel tempo, cambiando un dettaglio ogni volta per scoprire come sarebbe cambiato il corso degli eventi della sua vita o di quella degli altri.
    Vide la storia di suo padre, finalmente, di come aveva onestamente e disonestamente guadagnato la sua fortuna. Vide tutto ciò che era possibile e impossibile vedere e sperò, questa volta sinceramente, di non ricordarsi più nulla una volta svegliato.
    Quelle visioni erano troppe e gli stavano causando un dolore incredibile al cuore. Se fosse stato possibile guardare il suo corpo, Jaheen era sicuro che si sarebbe trovato in lacrime.
    Così tanti i futuri meravigliosi destinati a non realizzarsi mai, così tante tragedie inevitabili. Tanti segreti taciuti e mai detti a nessuno in grado di cambiare per sempre tutto si dispiegavano davanti a lui come pergamene pronte per essere lette.
    Impossibile scegliere una sola parentesi, tra tutte quelle a disposizione. Ogni cosa positiva ne causava una negativa da un'altra parte, facendo mantenere nel mondo sempre lo stesso idiota equilibrio di felicità e tristezza, di vita e morte.
    Jaheen sperava di non avere il potere di fare quello che stava per fare. Sperava che qualcuno glielo avrebbe impedito, o che si sarebbe dimostrato impossibile per qualche cosa.
    Ad ogni modo, visto che ormai si era spinto così lontano come mai nessun'altro essere umano aveva fatto, lo fece lo stesso.


    Quando aprì gli occhi, Jaheen non seppe dire se fossero passati pochi secondi o millenni interi.
    Non ricordava molto di quanto successo, a dirla tutta, e non sapeva bene cosa fare.
    Si alzò da terra e si scoprì incredibilmente esausto.
    Poco vicino a lui giaceva il cadavere di Javon, ancora con le braccia aperte come un martire.
    Povero vecchio...
    Borbottò, avvicinandosi per chiudergli gli occhi.
    Non appena fece un passo, però, sentì uno strano rumore, come di qualcosa di vetro che si rompeva.
    Jaheen alzò il piede e cercò di capire cosa avesse appena pestato.
    Era un pezzo di corestone, di un colore verde opaco e morto, come se la gemma avesse totalmente esaurito il suo potere.
    Quindi se ne era rotta una? Ma come era possibile? E quale?
    Quella sul braccio ci stava ancora, così come quella appesa al collo.
    Si tastò l'orecchio e scoprì che invece quella che aveva incastonato dentro l'orecchino si era rotta, distruggendosi in mille pezzi.
    Ma cosa...
    Non sapeva che dire. Lentamente poi cercò di fare mente locale.
    Si guardò intorno e vide il cadavere di Javon.
    Nient'altro. Non c'era nessun altro cadavere.
    E la corestone si era rotta.
    A Jaheen venne in mente il costante commercio del padre e le casse contenenti le corestone ancestrali. Non una sola, ma svariate ogni volta.
    Spalancò gli occhi, iniziando a capire ciò che in cuor suo sperava non potesse mai stare accadendo.


    CITAZIONE
    Note
    @Mrxxx e Ryuk La quest è finita! Spero vi sia piaciuta, ma per le considerazioni finali userò il mio post di valutazione.
    Jaheen ha teletrasportato Asker e Rufio da qualche parte, lontano, senza nemmeno lui sapere dove. @Ryuk, nel post successivo puoi ruolare di come da un momento all'altro i due si trovino in un punto a tua scelta della regione o del mondo.

    Asker ha ora a disposizione due scelte, da cui dipenderanno le ricompense della quest.
    -Denunciare la presenza della setta anti imperiale e delle armi sviluppate da Javon. Questo comporterà la confisca delle armi da parte dell'Impero (che verosimilmente le utilizzerà per le proprie ricerche) e la caccia ai reazionari Neagoriani. Inoltre Jaheen diventerebbe un ricercato e Tellah verrebbe a sapere del coinvolgimento del figlio in queste attività illecite, forse danneggiando anche i suoi rapporti commerciali con l'Impero.
    Questa scelta potrebbe portare dei riconoscimenti imperiali per Asker e un premio in denaro per aver aiutato a smascherare una minaccia anarchica.

    -Non denunciare la setta e la presenza di armi. Questo significherebbe lasciare la setta anarchica neagoriana al suo destino e non fare in modo che Jaheen sia un ricercato. Informando Tellah della verità dei fatti, quest'ultimo potrebbe ricompensarti per le tue azioni con degli oggetti rari, ma la tua fedeltà all'Impero sarebbe scossa.

    A te la scelta.
    Ad ogni modo @Ryuk, Asker inizierà ad avere ricordi confusi circa la sua avventura nella grotta, non ricordando esattamente alcuni particolari. Ricorderà distintamente di aver ucciso Javon con le sue mani e di aver parlato con Jaheen, così come ricorderà di aver affrontato la F.S.A.S.D e di averla distrutta in qualche modo imprecisato.
    Avrà la sensazione che qualcosa di molto importante non gli riesca a venire in mente e in nessun modo riuscirà a mettere a fuoco un qualsiasi ricordo contenente Antastasya, come se quest'ultima non fosse mai esistita e lui non l'avesse mai incontrata.

    A fine post metti anche la mia valutazione, così poi procedo a valutarvi io :)

    Scadenza
    1 Febbraio ore 16.00

     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,804

    Status
    Offline
    Epilogo


    NJNx4W3

    "Hai fatto il tuo dovere, guerriero. Ora lasciami fare il mio."

    E le pietre ripresero ad illuminarsi della solita luce sinistra.

    Asker si allarmò instantaneamente, percependo che Jaheen stava per fare qualcosa.

    Che intedi fare? Non-

    Riuscì solo a dire sollevando la spada. Rùfio emise un verso agitato poco prima che l'improvviso flusso energetico investisse entrambi, facendoli sparire di fatto dalla caverna buia.



    Le sensazioni seguenti furono orribili.

    Per qualche istante fu come se la propria mente non sentisse più il proprio corpo. L'intenso bagliore di luce costrinse a chiudere gli occhi, ma fu come se riuscisse comunque a percepire un intensa fonte luminosa. Quel che percepiva all'interno del portale spazio tempo non gli arrivava più dai cinque sensi basilari. Fu come se la percezione di sè fosse distorta, allungata e centrifugata in un vortice inspiegabile.

    Prima che potesse spaventarsi per quel che gli stava capitando, tornò tutto insieme.

    Il bagliore bianco lasciò il posto a sfumature verdi e blu mentre le ombre componevano delle immagini ben definiti.

    La consapevolezza del "peso" del proprio corpo ricomparve improvvisa, quasi inaspettata, tanto che le gambe non lo reggerono e lui si ritrovò a carponi mentre la bocca spalancata surgeva avida l'aria salubre.

    Dopo quei pochi istanti di "vuoto", persino l'aria sembrava possedere un sapore distinto.


    Il suo brusco ritorno nel piano fisico comunque fu sicuramente migliore di quello di Rùfio.

    Quando ebbe ripreso pienamente coscienza di ciò che lo circondava, Asker si rese conto che il proprio animale stava correndo avanti indietro con occhi sgranati, emettendo richiami terrorizzati. Era in preda al panico e sembrava non essersi accorto del proprio padrone, ad una decina di passi di distanza.


    Rùfio! Bello sta calmo.. sono qua! Rùfio!

    Cominciò a chiamarlo inizialmente con voce flebile, quasi dovesse riprenderci la mano persino a dare fiato ai polmoni per articolare le parole.

    Gradualmente riuscì a rimettersi in piedi, barcollando incerto verso il proprio ippogrifo chiamandolo con voce più decisa.

    Quando riuscì a raggiungerlo e poggiarli una mano sul collo, l'animale arrestò la sua corsa continuando comunque febbrilmente a guardarsi attorno disorientato ed emettere versi sconcertati.

    Gli ci volle qualche minuto per calmarsi, mentre il cavaliere gli sussurrava con voce tranquilla e ne accarezzava il manto piumato.



    Di lì ad un'ora Asker si sarebbe reso conto di essere finito da qualche parte a sud di Arcadia.

    Non poteva sperare di capire cosa fosse successo esattamente, ma era chiaro che erano state quelle pietre le responsabili.

    Jaheen lo aveva deliberatamente espulso dalla grotta dopo aver rivelato di essere stato in combutta con dei terroristi neagoresi, anche se i ricordi della vicenda erano confusi come se fossero i residui di un sogno molto realistico.

    Il sangue sulla sua spada e le bruciature sui suoi vestiti però erano la chiara prova che quanto ricordava era successo davvero.


    In lontananza, oltre il folto degli alberi, intravide la presenza di alcune case arcadiane. Da lì a poco avrebbe scoperto esattamente dove si trovava e avrebbe cominciato ad arrangiare il suo ritorno a casa.

    Dopo aver fatto un bagno caldo, aver provveduto per un rifocillamento per Rùfio e per se stesso, cominciò a valutare i fatti con mente più lucida.

    Sorseggiò il sidro lentamente, assorto nei pensieri.


    Jaheen avrebbe potuto ucciderlo senza rimorsi. Se le pietre erano riuscite a "traspostarlo" dall'altra parte del continente, avrebbero potuto facilmente farlo sparire nel nulla per quanto ne sapeva.

    Perché non lo aveva fatto? Cosa ci faceva ancora lì sotto se davvero era estraneo all'attività di quei terroristi?

    Cosa avrebbero potuto fare quelle gemme in mano a gente senza scrupoli?

    Per quanto le intenzioni del ragazzo non sembrassero particolarmente pericolose, agli occhi del cavaliere Jaheen non ispirava fiducia.

    Era sembrato un ragazzo incerto e volubile, con un potere inimmaginabile tra le mani e con amicizie pericolose.

    Non poteva ignorare il pericolo potenziale che rappresentava, non tanto per l'impero quanto per l'incolumità di chissà quanti innocenti.


    Per Asker la soluzione al problema non fu difficile da trovare.

    Doveva far rapporto ai suoi superiori, prima ancora di tornare da Tellah per informarlo dei fatti e completare di fatto la propria missione.

    Lui da solo non aveva speranze di rintracciare nuovamente Jaheen, e anche se ci fosse riuscito quello avrebbe potuto spedirlo sulla luna per quanto ne sapeva, o peggio.

    La questione doveva essere portata in mano alle autorità competenti, diramare un mandato di arresto, mettere in mani sicure quelle gemme (qualunque cosa esse siano) per il bene di tutti gli abitanti di Kalendor.


    Era l'unica strada percorribile, la cosa giusta da fare.


    Dopo una notte rigenerante, avrebbe intrapreso il viaggio di ritorno. Fortunatamente si trovava abbastanza ad Ovest di Arcadia, non troppo lontano da Neagora.

    Nel giro di pochi giorni lui e Rùfio avrebbero raggiunto la caserma imperiale di stanza nella città e fatto rapporto ad un superiore.

    Poi avrebbe fatto visita a Tellah, raccontando ogni particolare della vicenda.


    Beh, non proprio tutti i particolari. Alcune parti erano confuse e il cavaliere non poteva far altro che provare a descrivere quel che ricordava.

    Ciò che ricordava comunque fu più che sufficiente.



    Di notte sognava una ragazza dai capelli biondi mai conosciuta per davvero.


    CITAZIONE
    Valutazione: 5/5
    Ero indeciso fino all'ultimo se darti 4 o il massimo. Per me questa missione è decisamente un 4,5 e ti spiegherò perché. Ho praticamente adorato lo stile narrativo, è stato molto coinvolgente e si vede che ci hai lavorato con impegno e passione. La vicenda è articolata e ho trovato la rivelazione dei retroscena in parallelo molto efficace ai fini di tenere alto l'interesse dei partecipanti. E' stato sicuramente strano approcciarsi in questo modo, perché noi giocatori scoprivamo cose che però i pg ignoravano del tutto. Però lo hai raccontato sapientemente, rivelando solo verso la fine come quella storia portava Jaheen nel luogo dello scontro finale. E' stato originale e ben gestito, non mi sono sentito spoilerato perché comunque hai lasciato alcune cose sospese fino alla fine.
    Il mezzo punto in meno è dovuto alla gestione della difficoltà e delle sfide. La prima parte mi è piaciuta e anche se forse ha avuto 1-2 turni ripetuti, non l'ho trovata tediosa. Lo scontro finale invece aveva presupposti fighissimi con due arti segrete tra le più ostiche del gdr e mi sarebbe piaciuto confrontarmi con esse in maniera più impegnativa. Sicuramente i ritardi hanno contribuito alla semplificazione dello scontro, però secondo me in minima parte la lunghezza della prima sezione ha influito sulla lunghezza della parte finale. Accorciando l'enigma iniziale, avrebbe permesso di affrontare lo scontro finale in maniera più lucida e competitiva.
    Mezzo punto lo toglierei anche perché i pg non sono mai entrati davvero nella quest, hai mantenuto forse troppo lineare il loro impatto nelle vicende. Un corridoio senza molte opzioni che li portava fino a Jaheen. In questo senso forse si poteva fare qualcosa in più.
    Ho deciso però di darti il massimo perché secondo me sul finale hai rimediato a quest'ultima carenza, se la possiamo chiamare così.
    Lasciare al pg giocante la scelta sulle sorti della storia è molto importante ai fini del coinvolgimento e io ho apprezzato questa scelta.
    Bravo comunque, questa missione è un esempio per gli altri master in quanto impegno e qualità dei post e della storia.

     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Esperto

    Group
    Moderatore Globale
    Posts
    2,411

    Status
    Anonymous

    Temperanza
    Ciclo di Trama: Il Segreto dell'Impero



    Un'esplosione di fiamme costrinse Jaheen a coprirsi il volto, ma oltre a questo, come sempre, era incolume.
    I suoi due avversari, molto potenti a quanto pareva, non demordevano.
    Questo qui non vuole proprio andar giù.
    Disse uno dei due, in particolare quello più esperto nelle arti elementali.
    L'altro, armato di spada e scudo, tacque.
    Ve l'ho già detto. Per favore, statemi a sentire. Stiamo dalla stessa parte...
    Per l'ennesima volta Jaheen tentò di spiegare, ma fu tutto inutile.
    L'uomo con la spada scattò contro di lui e provò nuovamente un affondo dritto al petto.
    La lama gli passò attraverso come se il ragazzo fosse fatto di aria e nuovamente il nemico indietreggiò.
    Ma come cazzo è possibile?
    L'altro nel frattempo aveva utilizzato il chakra per creare una potente scarica elettrica, che zigzagando si diresse verso Jaheen.
    Il ragazzo era esausto, ma non poteva di certo farsi colpire.
    Le due gemme rimanenti si illuminarono e la saetta venne "inghiottita" da una sorta di muro invisibile che si formò davanti a Jaheen.
    Tutto rimase immobile per alcuni secondi.
    Il ragazzo poi mosse la mano davanti a lui, e dopo un bagliore verde provocato dalle corestone ancestrali, il fulmine venne risputato fuori, questa volte però con traiettoria opposta.
    La scarica di energia colpì l'avversario, totalmente sorpreso, scagliandolo qualche metro più indietro.
    Jaheen sbuffò e approfittò di quel momento di pausa per cercare di recuperare la situazione.
    Siamo dalla stessa parte, sono anche io contro l'Impero.
    Permettetevi di unirmi a voi, potrei esservi utile...

    Disse con più calma possibile ai due nemici.
    Perché cavolo quelli continuavano ad attaccarlo senza motivo? Le immagini che lui aveva previsto erano chiare: subito dopo lo scontro nella caverna, Jaheen avrebbe incontrato due alleati che lo avrebbero condotto dove finalmente il suo progetto avrebbe potuto prendere piede. Aveva anche visto un viaggio in nave e un grande salone dove c'era una persona importante con cui si sarebbe rapportato.
    Impossibile dire chi, ma sicuramente era qualcuno di importante. Importantissimo.
    Eppure questi due idioti continuavano ad attaccarlo da buoni dieci minuti, senza capire che lui nessun attacco avrebbe mai avuto effetto su di lui.
    Maledetto...sei un meta magister, lo abbiamo capito. L'elité delle forze Imperiali.
    Sono molto di più di questo. E probabilmente ora sarò un ricercato. Perché altrimenti girerei da solo per le montagne fuori Neagora?
    Magari facendoli pensare, i due sarebbero giunti alla conclusione che Jaheen era innocuo. Cosa comunque difficile, visto che nei loro volti si intravedeva chiaramente la paura.
    Non erano neppure riusciti a fargli un graffio.
    Senti, anche volendo non riusciremmo a fargli nulla. Io dico di portarlo via con noi.
    L'elementalista si alzò e si avvicinò al suo amico, meditabondo.
    Ma non possiamo presentare al Capo un tizio preso totalmente a caso alle porte dell'Impero, non credi? Metteremmo a rischio tutta la nostra organizzazione.
    L'altro tipo rinfoderò la sua spada e guardò Jaheen, dubbioso.
    Perché vuoi venire con noi? Non sai neanche chi siamo.
    Jaheen fece un impercettibile sorriso.
    Ora arrivava il difficile.
    A dirla tutta, non lo sapeva neanche lui.
    Sono ricercato nella mia stessa città e ho l'Impero alle costole. La setta di reazionari di cui facevo parte verrà smantellata a breve e ho bisogno di alleati fuori da qui.
    Quel discorso da duro non convinse neppure lui, ma forse poteva convincere loro.
    Quei due erano sicuramente in missione per conto di qualcuno, questo Capo probabilmente, e sicuramente ne avevano viste parecchie di situazioni brutte.
    Forse avrebbero simpatizzato per lui.
    Allora esistono davvero le sette di reazionari di Neagora? Ma pensa tu...
    Tu lo sapevi, Raxxus?

    Il guerriero strinse le spalle.
    Mah, non proprio. Non me ne stupisco, ecco.
    Jaheen sfruttò quel momento di incertezza per incalzarli.
    Stavamo preparando delle forze per un colpo di stato, ma tutta la faccenda era totalmente utopistica. Ora vorrei allontanarmi da qui e cercare di perseguire dei progetti più...sensati.


    Circa una settimana dopo, Jaheen, Raxxus e Dalogg erano su una nave diretta chissà dove.
    Jaheen aveva raccontato loro parte della sua avventura e di come aveva guadagnato le corestone ancestrali. I due, seppure non compresero immediatamente ciò di cui stava parlando il ragazzo, ne compresero sicuramente l'importanza storica e geopolitica.
    Queste corestone, se sono davvero in mano all'Impero, sono delle armi fuori da ogni comprensione umana.
    Jaheen era d'accordo e finalmente fu sollevato nel sentire qualcuno capire la gravità della cosa.
    Forse questa realtà è una realtà in cui l'Impero vince, domina il mondo e ha il controllo su tutti. Forse, senza queste gemme, l'intero continente oggi sarebbe totalmente diverso. Pensateci. Questo è ciò che mi spaventa: nessuno dovrebbe avere un tale potere: neppure io ne ho il diritto.
    Raxxus intervenne.
    I metamagister possono fare cose oltre la comprensione umana: ma questo significa che c'è ancora dell'altro da scoprire. Questa faccenda mi puzza un po'.
    Calò il silenzio e i tre guardarono il mare, sbalzati dalle lievi onde.
    Jaheen tirò un sospiro di sollievo. Impossibile dire che fosse contento o sereno, ma era piacevole finalmente avere delle persone con cui conversare e che capivano i suoi timori.
    Magari non completamente, ma capivano.
    Non sapeva cosa sarebbe successo, ma incontrare Raxxus e Dalogg era stato proprio ciò di cui aveva bisogno. Per questo gli era stato predetto.
    Proprio per questo.
    Ma quindi, questo vostro capo...
    Disse Jaheen, tanto per parlare.
    Chi sarebbe?
    Calò un silenzio e i due guerrieri sorrisero, in un mix di imbarazzo e divertimento.
    Beh, lo scoprirai presto, se già non l'hai visto guardando il futuro con quelle tue gemme.
    Jaheen ridacchiò per la prima volta dopo settimane.
    L'ho già visto, sì.
    Non so però come si chiama né chi sia.

    Passarono alcuni secondi.
    Dalogg, poi, prese la parola e pronunciò due parole a bassa voce, come se nessuno dovesse sentirli per nulla la mondo.
    Rain Kaguya.

    CITAZIONE
    Eccoci, finalmente la quest è finita! Spero vi sia piaciuta e vi abbia appassionato la metà di quanto abbia appassionato me. Sono davvero contento di averla portata a termine.
    La prima parte, lo scontro con la gemma e gli automi, capisco che sia stato ripetitivo. Avrei dovuto inserire altri due automi alla fine, ma i continui ritardi di Mrxxx mi hanno fatto tagliare corto, temendo che continuare lo scontro vi avrebbe annoiato e poi vi avrebbe portato ad abbandonare la missione. Come avrete capito, il mio scopo era testare un combattimento assolutamente "diverso" ed originale. In questo credo di esserci riuscito, anche se non in maniera perfetta.
    Anche la seconda parte è stata semplificata, visto che Javon avrebbe potuto benissimo utilizzare Dark Hunger dopo aver ucciso Anatasasya, curarsi di 120 punti vita e finire Asker in tutta tranquillità anche con un supporto minimo da parte di Jaheen.
    Questo avrebbe significato morte certa e fallimento totale della missione, cosa che ho cercato di evitare fino alla fine.
    Anche qui, a causa del ritmo lentissimo dei turni, il golem evocato da Javon era solamente uno invece che i due previsti.
    Comunque lo scontro finale secondo me è stato molto intenso e divertente. Nel giro di pochi turni è esploso il totale delirio e sono morti nello stesso turno Anastasya e Javon, rispettivamente incassando centinaia di danni in pochi attimi.
    Veramente figo, secondo me.
    Passiamo dunque alle valutazioni.
    Valutazioni

    @Mrxxx
    Se non fossi morto ti avrei dato credo -2 a puntualità. Ciò che più mi ha infastidito non sono stati i tuoi continui ritardi (in un caso anche di 3 settimane), ma il fatto che tu non mi abbia MAI scritto nulla privatamente per farmi organizzare e sapere quando avresti postato. Mai, assolutamente mai. Nessun avvertimento.
    Ogni turno poteva essere il tuo ultimo turno e dopo ogni mio post avresti potuto postare dopo una settimana o dopo quattro, per me tutto quanto era un'incognita. Ad ogni singolo ritardo ho pensato di buttarti fuori dalla quest ma più andavamo avanti più la cosa era difficile. Asker non ce l'avrebbe mai fatta da solo e far inserire un nuovo giocatore a metà quest sarebbe stato strano. Chi, poi? E con che giustificazione?
    Per quanto gli impegni possano esserci (e ci sono per tutti quanti), se non pensi di riuscire a postare ad un ritmo decente non accettare la missione. Oppure, se la accetti, contatta spesso il master per aggiornarlo su quando posti.
    Quando ti ho scritto io su wa, o neanche mi hai risposto o mi hai scritto "domani posto" per poi postare anche dopo una settimana.
    Comunque tutto ciò non ha alcuna importanza visto che il tuo errore strategico durante la battaglia finale ti ha fatto morire il pg senza possibilità di salvezza quindi ovviamente non posso valutare la tua prestazione complessiva.
    Detto ciò, non voglio rendere nulli i tuoi sforzi in questa quest uccidendoti il pg e non dandoti manco un punto.
    Grazie a Jaheen, il quale ha misteriosamente riavvolto il tempo distruggendo una corestone, Anastasya non ha mai partecipato alla missione. Non ha mai accettato il bando, né mai conosciuto Tellah o Asker.
    Se sei d'accordo, e anche per poterti dare finalmente qualche punto in tranquillità, propongo di fare insieme una breve ruolata "parallela" in cui vediamo cosa Anastasya può aver fatto mentre Asker da solo ha portato a termine la quest.
    Attendo un tuo contatto per organizzarci.

    @Ryuk
    Eccoci. Sono contento che almeno tu abbia finito la quest. Se anche tu avessi dato cenni di vacillamento forse avrei mandato tutto a fanculo.
    Complessivamente hai ruolato in maniera discreta, anche se secondo me non hai dato il massimo.
    Base +2
    Scrittura +2
    I tuoi post non sono molto dettagliati e soprattutto nelle fasi di combattimento non descrivi molto. Comunque lo stile è chiaro, conciso e con pochi errori, quindi impossibile darti di meno. Ricordati gli apostrofi, zio.
    Interpretazione +1
    Asker secondo me ha ancora qualche elemento da definire. Mi sembra un pg molto "semplice" caratterialmente e quasi mai mi è capitato di leggere un suo pensiero complesso o una riflessione articolata riguardo a qualcosa. Questo mi è un po' dispiaciuto.
    Mi è piaciuto invece il tuo post finale e la tua scelta, assolutamente coerente con il background del personaggio e i suoi pensieri.
    Strategia +2
    Qui non posso che darti il massimo. Ogni decisione presa in combattimento era quella giusta. Concentrarti sui Mekano, i quali avevano pochissima vita proprio perché andavano distrutti in un singolo turno, vi ha fatto superare la prima fase abbastanza in scioltezza. L'uso di Rufio per pararvi dai proiettili di fuoco poi vi ha risparmiato una valanga di danni elementali.
    Seconda parte ottima con la skill PERFETTA per uccidere il golem in un singolo turno. Assolutamente sensato poi concentrarti su Javon e non su Jaheen, il quale non avrebbe mai e poi mai subito anche solo 1 punto ferita di danno.
    Mi hai stupito positivamente su questo aspetto, nonostante Asker sia limitato al solo uso di discipline fisiche.
    Puntualità +2
    Pochi ritardi e quelli che ci sono stati sono stati segnalati prontamente con messaggi privati. Ottimo.

    Gh0st 5 (media per eccesso) + 2 (40 post) + 2 (puntualità? boh non so se devo aggiungerlo ditemelo voi)= 9 exp(?) + 500 gold (100x5)
    Mrxxx 0 punti exp, pg salva
    Ryuk 9 punti exp + 500 gold

    L'aver sgominato una pericolosa setta Neagorese, inoltre, ha fatto notare Asker dagli ufficiali stanziati nella zona.
    Oltre alla ricompensa per la missione, l'Impero ha deciso di ricompensare il coraggio e l'abilità del guerriero donandogli un'ulteriore somma di 500 gold.
    I vertici della zona, inoltre, sono profondamente grati ad Asker per averli aiutati a sgominare la setta reazionaria, pericolosa e da sempre avvolta nel mistero.
    CITAZIONE
    Rispettato dai vertici Imperiali [Neagora]
    Gli ufficiali imperiali ti conoscono di nome e di fama per le tue ultime imprese positive nella zona.
    In caso di necessità, ti aiuteranno volentieri dandoti tutte le informazioni in loro possesso e supporto logistico se necessario.

     
    Top
    .
43 replies since 11/9/2018, 13:29   753 views
  Share  
.