[QUEST] Aimshitai

La situazione si era capovolta in pochissimi istanti, merito dell'incredibile potenza dirompente di Yasir ma anche della prontezza di spirito dimostrata dai tre forestieri. Gli sgherri dei Testa di Lancia erano stati dimezzati, ma nonostante questo le serpi del deserto avevano ancora del veleno da iniettare. Con un attacco repentino ma congiunto, avevano mirato all'uomo che fin dall'inizio avevano deciso di eliminare, arrivando molto vicino al compimento del loro proposito.

Ancora una volta però voi stranieri sareste intervenuti mettendovi in mezzo ai loro piani, decisi a sventare l'assassinio dell'uomo Yasir. Haseo fu il primo a giungere nei pressi dell'oscuro messaggero che, resosi conto del repentino attacco, decise immediatamente di cambiare i propri piani.

Le lame del biondo colpirono l'aria mentre la figura del Testa si dissolveva nell'ennesima nebbiolina nera. Se non altro, la minaccia immediata nei confronti di Yasir sembrava sventata e adesso lo shalairiano e Haseo erano di fronte a Luvar e l'altro scagnozzo, che indietreggiarono digrignando i denti, rendendosi conto di essere alle strette.
[Skill: Shadowalk]

Yasir portò una mano sulla spalla di Haseo come cenno rapido di gratitudine, ma tutta la propria concentrazione era sul mandante dei Testa di Lancia e proprio maestro, fissandolo con sguardo minaccioso. Fatti due conti, Luvar. Questo è il momento per mettere in atto il piano di emergenza e dartela a gambe. Uno come te ne ha sempre uno. Fallo ora o preparati a morire.

Luvar cercò di mantenere il controllo mentre l'altro scagnozzo continuava ad indietreggiare ad ogni passo avanti di Yasir. Non hai mai saputo adeguarti al sistema, Yasir. Sei sempre stato un cuore tenero, la tua famiglia ti ha reso un debole. Ma a differenza tua, io comprendo il mondo meschino in cui ci troviamo e sfrutto le stesse meschinità e bassezze per sopravvivere. Alla fine si tratta di salvare la pelle in questo inferno desertico. Vivi...

In quel momento si udì un grido stridulo alle vostre spalle, diversi metri più a dietro presso l'uscio dell'abitazione di Yasir. La porta si era spalancata con violenza lasciando intravedere il Testa di Lancia oscuro gettare a terra il corpo esanime della moglie di Yasir. Aveva il collo e la veste imbrattati di sangue così come la lama stretta nella mano destra dal predone. Nell'altra mano l'uomo stringeva il polso della figlia di Yasir che continuava a chiamare sua madre con urla strazianti.

...vivi e lascia morire, ricordi? E' l'unico modo per tirare avanti da queste parti. Luvar ora non era più tanto preoccupato così come l'altro scagnozzo anche se manteneva comunque un certo stato di allerta. Erano pur sempre in inferiorità numerica.

Yasir urlò a sua volta il nome della moglie mentre il suo corpo crollava nella sabbia in una pozza di sangue. L'emorragia sembrava molto grave, non era morta ma avrebbe impiegato poco tempo prima di lasciare questo mondo. La stessa lama insanguinata nella mano dell'oscuro sgherro ora premeva contro il collo della bimba. Ostaggio.

Da bravi adesso riponete le vostre armi e ogni intento ostile. Il gioco è finito. Tentate un qualsiasi scherzetto e la ragazzina muore. Disse Luvar sollevando una mano rivolta verso il suo sottoposto con l'ostaggio, pronto a dare il segnale di uccidere.

Yasir stringeva mascella e pugni mentre un aura infiammata lo circondava. I suoi occhi neri erano fissi in quelli del biondo Testa di Lancia che adesso serbava un espressione vincente e soghignante, sfidandolo a fare un qualsiasi movimento solo per poter dare l'ordine di esecuzione. L'uomo non poteva sopportare che un viscido come lui potesse vincere in quel modo e stava già per reagire ma un nuovo urlo della bambina e il suo pianto continuo lo fecero tremare.

E' te che voglio Yasir. Lo so cosa stai pensando. "Siamo comunque tutti morti", credi che anche arrendendoti ucciderei la bambina come ho fatto con tua moglie. Stai pensando di reagire. Pensa ancora, Yasir. Sei pronto a vivere con questo peso? E se ti dicessi che risparmierei la giovane? Non sai se fidarti, ma sai che lo farò. In fondo, ti devo ancora qualcosa..

Alla fine si arrese, crollando con le ginocchia al suolo mentre il fuoco lo abbandonava. Anche le fiamme del muro alle sue spalle cessarono mentre il capo crollava in avanti. Hai vinto, lurido bastardo. Hai vinto.

Yasir Abeeda
Livello 8

Chakra speso: 120

Abilità mostrate:
Arte segreta: Trappoliere delle dune
Disciplina: Elemento Terra
Disciplina: Elemento Fuoco
Disciplina: Armi Pesanti

Danni visibili ricevuti: 220
La veste ridotta a brandelli e bruciacchiata
Pelle annerita

Equipaggiamento visibile

CITAZIONE

Balestra
Classe: I
Gittata: 30m
Utilizza le frecce in noce come dardi.
Danno: 50

CITAZIONE

Armatura Pesante
Classe: I
Passiva: Immunità da BLEED/CRIPPLE
Blocca: 40

Mappa (Mappa aggiornata!)
Ogni quadrato vale 2,5 metri. Potete descrivere la vostra posizione finale nei vostri post usando le coordinate.

Ho perso la mappa. Considerate Luvar e lo scagnozzo a 15 metri frontali da Yasir, Haseo e Misaki. Raiden a 5 metri dai tre. Lo scagnozzo e l'ostaggio a 15 dai tre, 20 metri da Raiden.

NEMICI

Scagnozzo Vita: 20 Equip: Armi Leggere	Scagnozzo Vita: 50 Equip: Armi Leggere	Scagnozzo Vita: 20 Equip: Armi Leggere	Scagnozzo Vita: 0 Equip: Armi Leggere

Luvar O12 Vita: ??? Equip: ???	Tipo N11 Vita: ??? Equip: ???

Luvar ha calato il proprio asso. La situazione è in stallo, al minimo movimento la figlia di Yasir verrà uccisa. Ponderate bene la vostra prossima azione, da essa dipenderà la riuscita della vostra quest.

LIVELLO DI PERICOLO: 5/5

Bello rischiare con la vita delle figlie degli altri, non è così? Forse per voi sarà stata un decisione da prendere alla leggera quella di reagire violentemente alle minacce dei Testa di Lancia ma come avrebbe potuto Yasir mettere a rischio la vita della sua unica figlia solo per il proprio desiderio egoistico di vendetta? Se le cose fossero andate storte e lui fosse sopravvissuto, a che gli avrebbe giovato avere salva la vita avendo perso l'unico motivo per cui vivere?

Yasir avrebbe tentato di fermarvi se non fosse stato sopraffatto dalla paura. Sì perché tutto si sarebbe aspettato fuorchè una reazione simile da quel gruppo di cacciatori di taglie amatoriali che si arrischiavano in un'azione a suo avviso disperata e soprattutto letale per la propria piccoletta.

Si voltò pallido in volto verso Raiden che si mosse alle sue spalle per tentare un colpo all'oscuro killer. Quello avrebbe potuto concretizzare il suo proposito di togliere la vita alla figlia di Yasir in qualsiasi momento, se solo non si fosse trattato di un bleuff. Sia lui che Luvar sapevano che una volta uccisa la bambina, entrambi erano finiti. L'unica carta da giocare, come nel più classico dei poker, era fare all-in sperando che gli altri passassero la mano, intascando il più ricco dei risultati.

Fu per questo che, invece di affondare la lama sul collo della ragazzina, si limitò a spostarsi di lato schivando la saetta di Raiden [Passive: Elusive Movement] [Azione+Rapido]


Questo però lo lasciò praticamente in balìa dei restanti attacchi, primo fra tutti il proiettili scagliato da Misaki che non riuscì a colpire la mano per disarmarlo, ma lo investì alla spalla, provocando un gemito e uno spasmo di dolore.

Ma quel che avrebbe lasciato di stucco tutti fu la prontezza di spirito della bambina che aprofittando delle difficoltà incontrate dal suo rapitore, menò un pestone a quest'ultimo che inavvertitamente allentò la presa sul suo braccio, permettendo alla giovane di divincolarsi e compiere qualche passo in corsa lontano dalla casa.

Il Testa di Lancia già si adoperava per inseguire la bambina, ma in quel momento il colpo di chakra di Misaki lo raggiunse smorzando ogni suo proposito. La ragazzina fu letteralmente placcata da Misaki intenzionata a proteggerla, ma quella inizialmente tentò di divincolarsi in preda ad un pianto isterico.

Rendendosi conto che avevano appena perso la mano, il Testa di Lancia oscuro sparì per l'ennesima volta senza proferir parola, non prima di aver dato un occhiata seria ed eloquente a Luvar, rimasto sempre più solo ad affrontare l'improbabile party.

Mamma, mamma! Aiuta mamma! Avrebbe urlato la ragazzina una volta compreso che Misaki non aveva intenzione di farle del male. La donna, riversa sulla pancia a pochi metri dalle due, non si muoveva più e la sabbia intorno al suo capo era nera per il sangue versato. Non c'era possibilità di stabilire se fosse viva o meno.

Yasir assistette a quelle azioni quasi impotente, travolto da emozioni estremamente forti e la paura più pura di perdere per l'ennesima volta tutto ciò che aveva. Prima di parlare della sua reazione però è doveroso spostare la nostra attenzione sugli unici Testa di Lancia rimasti sul campo di battaglia.

La folata di vento lanciata da Haseo fu schivata da Luvar, mentre il coltello scagliato successivamente lo colpì in piena spalla destra, di poco sotto la clavicola, attutito dal busto in cuoio rinforzato indossato dal biondo [Resistenza: 30] Sopraggiunse infine l'enorme colosso roccioso di Misaki che tentò un colpo a martello verso il Testa di Lancia che si spostò evitando di finire schiacciato a morte ma ricevendo comunque l'impatto in parte. Allarmato per la piega presa dalla situazione, Luvar comincia ad indietreggiare nervosamente con un espressione preoccupata.

Ho come l'impressione, comunque, che abbiate scordato che c'era un altro scagnozzo, al lato di Luvar, che aveva ancora qualcosa da dire. La prima cosa che fece il Testa di Lancia fu di comandare lo scagnozzo per un attacco frontale verso Haseo. Questo dovette obbedire, dirigendosi verso il biondino e tentando una serie di attacchi che avrebbe potuto ferire mortalmente il ragazzo.
[Attacco Fisico x 2 (Dual Wield)]
[ ( 50 + 25 ) x 2 ]

Illusi! Credete davvero di poter farla franca dopo questo affronto ai Testa di Lancia? Credete di poter essere al sicuro una volta lasciato Shal'aira? Vi sbagliate! Non ci sarà posto al mondo dove nascondervi! Ovunque andrete, presto o tardi ci sarà un sicario ad attendervi quando meno ve lo aspettate! E' un giuramento questo! Sentenziò Luvar ad alta voce con foga mentre si portava a 10 metri da Haseo e bene 25 metri da Yasir e gli altri.

Yasir però non aveva intenzione di inseguirlo sebbene il suo stato d'animo fosse tutt'altro che pacifico nei confronti del Testa di Lancia. Si fiondò piuttosto sulla figlia e la moglie rovistando qualcosa nella sacca della sua veste e rivolgendosi a Misaki. Puoi fare qualcosa per lei?

Yasir Abeeda
Livello 8

Chakra speso: 120

Abilità mostrate:
Arte segreta: Trappoliere delle dune
Disciplina: Elemento Terra
Disciplina: Elemento Fuoco
Disciplina: Armi Pesanti

Danni visibili ricevuti: 220
La veste ridotta a brandelli e bruciacchiata
Pelle annerita

Equipaggiamento visibile

CITAZIONE

Balestra
Classe: I
Gittata: 30m
Utilizza le frecce in noce come dardi.
Danno: 50

CITAZIONE

Armatura Pesante
Classe: I
Passiva: Immunità da BLEED/CRIPPLE
Blocca: 40

Mappa (Mappa aggiornata!)
Ogni quadrato vale 2,5 metri. Potete descrivere la vostra posizione finale nei vostri post usando le coordinate.

Raiden: 10 metri da Haseo e golem, 10 metri da Yasir e Misaki.
Haseo: 10 metri da Yasir e Misaki
Luvar: 10 metri da Haseo, 25 metri dagli altri

NEMICI

Scagnozzo Vita: 20 Equip: Armi Leggere	Scagnozzo Vita: 50 Equip: Armi Leggere	Scagnozzo Vita: 20 Equip: Armi Leggere	Scagnozzo Vita: 0 Equip: Armi Leggere

Luvar O12 Vita: ??? Equip: ???	Tipo N11 Vita: ??? Equip: ???

Dopo questo ci sarà l'ultimo post, promesso.

LIVELLO DI PERICOLO: 5/5

Il numero di vittime di Haseo era raddoppiato, lo scagnozzo si accasciò gorgogliando con la gola recisa vomitando sangue sulla tiepida sabbia. Smise di muoversi nel giro di qualche secondo. Luvar osservò quel biondino mentre gliene diceva quattro. Un pò ne rimase sorpreso a dirla tutta, quel trio di inetti non era stato in grado di togliere la vita a Yasir per qualche forma di buonismo amatoriale e adesso invece si trasformavano in killer incalliti.

Fu chiaro per lui che aveva commesso diversi errori nel modo in cui aveva gestito l'intera faccenda, aveva perso due uomini per non parlare delle ferite all'orgoglio. Quelle parole vomitatogli contro da Haseo non facevano che aumentare la sua collera ma fu evidente che in quel momento doveva far prevalere la ragione. Primariamente per salvare la pelle, poi per poter meditare la propria rappresaglia.

Notò innanzitutto con piacere che il gruppetto stava desistendo dall'idea di inseguirlo, anzi la ferita inflitta alla moglie era stata forse la miglior carta che si fosse giocato fino a quel momento e ciò gli stava dando un margine di spazio per completare la propria fuga. Ma prima di svanire nel nulla, avrebbe avuto qualcosa da rispondere al biondo provocatore.

Piccolo e inutile ingenuo. Non avete ancora capito che i Dawasir non se ne fottono minimamente della vostra sorte? Andate pure, tornate dai Dawasir, ci penseranno loro a darvi quel che meritate. Il deserto non è fatto per creduloni buoni a nulla come voi, ma vi ringrazio. Mi risparmierò la fatica di cercarvi, se sono queste le vostre convinzioni, non ne uscirete comunque vivi!

E mentre diceva queste cose, avrebbe scagliato l'ennesima bomba flash davanti agli occhi di Haseo per poi essere protagonista di un singolare evento. La sua immagine avrebbe preso a vibrare fastidiosamente, sparendo lentamente in dissolvenza fino a sparire del tutto.



Ci sarebbe stato poco spazio comunque per stupirsi di quella sparizione singolare perché, nel frattempo, il resto del gruppo era intento ad assistere la moglie di Yasir che versava in condizioni disperate. La boccetta adoperata da Misaki versò il suo contenuto liquido nella bocca della donna ma parte di esso si riversò sulla guancia destra per via dello suo stato incosciente.

Yasir finalmente trovò una specie materiale da bendaggio che emanava un forte odore balsamico e la applicò con decisione sulla ferita al collo per tamponare, quindi si strappò un lembo della veste in modo da stringere il tampone sulla pelle. Non posso stringere più di così se no rischio di soffocarla, speriamo che le erbe accelerino la coagulazione...

Diceva effettivamente a sè stesso mentre rimaneva particolarmente concentrato. La bambina, sua figlia, si era stretta inconsciamente al braccio di Misaki guardando la mamma singhiozzando sommessamente, ripetendo di tanto in tanto la parola "mamma" come un lamento. Yasir continuava a guardare la moglie con fare nervoso, spostando ora un braccio, ora una gamba fino a farle assumere l'aspetto di chi dormisse serenamente.

Alla fine sollevò lo sguardo, incrociandolo prima con quello della figlia poi con quello di Misaki. Deglutì non riuscendo a far nulla, vittima della propria impotenza.

E' tutta colpa mia. Lasciò andare infine, tornando a guardare la moglie. Se non altro respirava ancora, mera consolazione alla fine di tutto quell'inferno.

๑۩۝۩๑

Vi trovate in una sorta di anfratto raggiunto tramite un aperta nelle formazioni rocciose alle spalle dell'abitazione di Yasir. Aveva chiesto il vostro aiuto nell'aiutarlo a trasportare la moglie nella maniera più delicata possibile, alla fine vi sareste ritrovati in una sorta di buia stanza segreta, una grotta naturale illuminata solo parzialmente dalla torcia retta dallo shalairiano.

Ad un certo punto l'uomo ripone la torcia ad un sostegno nel muro, quindi vi fa segno di farvi da parte ispirando profondamente, quindi espirando una lunga lingua di fuoco che andò ad accendere una serie di oggetti fissati alle pareti di roccia, probabilmente imbevuti di olio in modo che potessero bruciare e far luce.

Vi fece cenno di adagiare la donna in un angolo della grotta che era servito molte volte da giaciglio. Ci sarebbero voluti diversi minuti prima che voi tutti poteste sedervi finalmente con calma, attorno al piccolo fuoco acceso da Yasir nel centro dell'antro, per tirare le somme di quanto accaduto.

A questo punto non so se devo ringraziarvi o meno. Esordì l'uomo, seduto con le gambe incrociate vicino al fuoco, con la testa della figlia poggiata sulle gambe. Aveva aspettato che lei si assopisse, sapeva che tutto quello stress e quel pianto l'avrebbe fatta crollare presto.

I presupposti del vostro attacco erano ostili e prendere d'ostaggio la mia famiglia è qualcosa che non si può perdonare tanto facilmente. Continuò a dire guardando Misaki in maniera nemmeno troppo amichevole. Ma per vostra fortuna sono un uomo accorto e lungimirante e so riconoscere delle persone raggirate e in buona fede quando le vedo.

Nel mio caso, è stato un bene che sia toccato a voi l'inganno dei Testa di Lancia. Se avessero mandato mercenari ben più esperti e spietati, ora non saremmo tutti qui a riposare. Ho ancora la mia famiglia e per questo ringrazio gli dei, ma questa storia è tutt'altro che finita, posso garantirvelo.

Avrebbe fatto una pausa, rimestando la legna che aveva utilizzato per alimentare il fuoco. Quell'antro doveva essere una sorta di ripostiglio/nascondiglio. Vi si trovavano provviste alimentare per almeno una settimana, legna e altro materiale utile al soggiornamento. Yasir era davvero una persona previdente e accorta.

Ora, per quanto vi riguarda, a mio avviso, avete due possibilità. C'è una galleria che da qui si districa fino al nord del deserto. Lì siete abbastanza lontani dai Dawasir e da Gazirah per potervi fare strada fino ad Aldaresia. Certo il viaggio non sarà facile per gente come voi poco abituata al deserto, ma con un pò di provviste dovreste farcela.

Portò alla bocca il boccone di carne esiccata che aveva preso dal fagotto che aveva messo a disposizione di tutti. Assieme ad esso, una borraccia di pelle d'animale piena d'acqua giaceva lì a lato, il necessario per rifocillarsi. E' una via sicura per tirarvi fuori da questa situazione. I Dawasir vi hanno usato come merce di scambio con i Testa di Lancia. La storia della donna che vi ha propinato Jameena è in giro da settimane, ma mi ha puzzato fin dall'inizio. Dawasir e malavita intrecciano di questi giochetti di continuo e alla fine a farne le spese sono le pedine che si trovano in mezzo. Alla fine tornano sempre in rapporti rosei, uno dei due finge di rimetterci qualcosa, qualche testa mozzata, e amici come prima. Sanno entrambi che non conviene farsi la guerra, c'è già questo cazzo di deserto e l'impero a rendergli le cose difficili.

Prese la borraccia e ne prese quattro ampie sorsate, asciugandosi la barba con il dorso della mano una volta finito. Quindi ascoltate il mio consiglio e dimenticate l'incarico. Se tornate dai Dawasir, preparatevi a non fare più ritorno a casa.

Passò le mani sulla stoffa dei calzoni, guardandovi uno ad uno come per cercare di carpire le vostre reazioni a quella storia. Se state pensando alla ricompensa promessa per il vostro lavoro, state tranquilli.So dimostrare riconoscenza a chi ha salvato la vita alla mia famiglia, ma se è l'orgoglio invece che comincia a rodervi, non dategli ascolto. Può solo portarvi guai, come ha fatto spesso con me.

Avrebbe fatto un altra pausa, rivolgendo l'attenzione alla figlioletta addormentate. Passò delicatamente le dita tozze sui capelli della bambina con il calore di cui solo un padre era capace. Come ho detto, comunque, c'è un alternativa, opposta alla prima.

Interruppe quella azione, giungendo le mani sul grembo guardandovi molto seriamente. Non ho intenzione di farla passare liscia a quei bastardi. Farlo significherebbe per me abbandonare per sempre la mia casa per fuggire da un gruppo di infidi figli di puttana e questo non è il mio stile. So anche che rimanere in questo deserto significherebbe presto o tardi la morte per me e per la mia famiglia, quindi ho intenzione di fare qualcosa in merito.

So che la donna che i Dawasir cercano esiste davvero e so che si trova ancora a Gazirah. Non so cosa sia successo tra quella donna e i Dawasir, ma il mio istinto mi dice che lei può essere la chiave per tutta questa faccenda. Metterò al sicuro la mia famiglia, poi tornerò a Gazirah sulle tracce della fantomatica donna, la troverò e cercherò di usarla per mettere i Dawasir contro i Testa di Lancia.

Vi diede il tempo di assimilare tutta quella follia, quindi continuò. So che una volta a Gazirah mi troverò ad affrontare un terribile rischio. La città è in mano ai Testa di Lancia e lì loro hanno occhi ovunque. So anche che non ho garanzie di trovare la donna e anche se la trovassi, forse non mi sarà di alcun aiuto per distruggere i Testa di Lancia...

Gettò un sassolino nel fuoco, la legna al suo interno di spostò provocando una distorsione nelle fiamme. Ma devo tentare lo stesso. Devo farlo, in modo tale che la mia famiglia non abbia più nulla da temere. Ma soprattutto, lo devo fare per me stesso.

Vi guardò infine. Quei bastardi devono pagarla. E cara.

FINE

Finisce così Aimshitai.

Come avevo detto, questa missione è la prima di un ciclo di missioni legate da una stessa trama. Le missioni sono strutturate in modo tale che ciascuna di esse sia sconnessa in qualche modo dalle altre. Questo vuol dire che chi partecipa ad una può anche non partecipare alle altre e chi non ha partecipate alle altre può subentrare e iscriversi ad una delle singole Quest.

Questo è quanto, quindi. Le ricompense vi saranno rese note dopo che avrete dato un voto al Master. Per quanto riguarda il post di chiusura, invito tutti voi a farlo, specie se sceglierete di accettare la proposta implicita di Yasir e dargli una mano a vendicarsi sui Testa di Lancia.

Per quanto riguarda le missioni future del ciclo, il bando verrà pubblicato nel fine settimana assieme al bando di altre Quest che devono partire.

Spero che la lunga pausa non vi abbia fatto perdere l'entusiasmo e che la trama vi abbia saputo interessare.

Bella.