[QUEST] Necropolis

Doropuffo, Silver Element, Mrxxx

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    Ryuk volevo chiederti se il BLEED che mi sono beccato resta permanente oppure lo posso togliere.

    Ed era sul punto di ruggire e scattare, di nuovo, e vi giuro su iddio che lo avrebbe fatto se il suo vecchio compare Brann non si fosse infilato nel discorso e gli fosse stato accanto quasi volesse trattenerlo. Perché sentire certe idiozie gli dava proprio alla testa. Accigliò lo sguardo, incupì gli occhi.

    E noi Vaygr non amiamo particolarmente i rompicazzo imperiali!

    Le braccia dai grossi fasci muscolari erano spalancate, la schiena leggermente ricurva a mostrare i gonfi trapezi, i bicipiti contratti, i pugni serrati a tenaglia. Li guardava come una bestia iraconda pronta a cibarsi delle loro carni. La sua furia trapelava da ogni poro ed era chiaramente visibile, palpabile.

    Davvero credete che il vostro generale sia quanto di più pericoloso presente su quest’isola!? Voi non avete nemmeno idea di con chi state giocando e vi posso giurare che se tra due giorni non vedrò sparire il vostro fottuto accampamento dalla costa...

    Fece una pausa. Era chiaro che si riferiva alla Fortezza di Vaygrjord, la roccaforte dei guerrieri purosangue sopravvissuti all’ultimo assalto contro la capitale imperiale, una roccaforte inespugnabile di cui quei soldati molto probabilmente ignoravano l’esistenza. Ed il termine perentorio di due giorni era stato dato proprio perché due erano i giorni che loro avevano a disposizione e viste come si erano messe le cose, non era da escludere che setacciassero i dintorni per scoprire da quale parte erano arrivati. La sua voce si fece esplosiva e tonante.

    PIOMBERO’ SU DI VOI E MI PRENDERO’ LE VOSTRE TESTE!

    Perché loro barbari usavano fare così: decapitare le teste dei loro nemici ed infilzarle su di un palo per ricordare a chiunque provasse addentrarsi nei loro territori che quella sarebbe stata la loro fine. E così lui avrebbe fatto, anche al costo di andarci da solo, anche al costo di rischiare la propria vita, ma era certo che se avesse fatto visita ai suoi compagni nella fortezza, questi sarebbero stati ben lieti di accompagnarlo in quest’impresa. Ruggiva e li guardava con odio profondo, mentre a fatica si allontanava dalle loro figure, trascinato via dagli altri, trascinato via da una causa di forza maggiore.

    […]

    Una lunga passeggiata tra le nevi e tra i venti gelidi sferzanti era ciò che gli serviva per acquietare il suo spirito ancora imbevuto di rabbia. Quella lunga marcia non era una fatica per il suo colossale corpo cresciuto in quelle esatte condizioni, ma comunque i chilometri si facevano sentire tanto che dalla sua fronte gocciolava parecchio sudore il quale, dopo avergli rigato il volto, si dissipava cadendo sul candido strato bianco sotto ai suoi piedi. Era ora di prendere seriamente una decisione sul dove andare. Lui, esperto di sopravvivenza e natio di quelle lande desolate quanto ghiacciate, aveva la sua teoria.

    Dubito che qualcuno possa tenderci un’imboscata in un luogo tanto aperto e visibile. Sarebbe un azzardo anche per il più esperto dei cacciatori, figuriamoci per un gruppo di stranieri non abituati a vivere in un territorio così ostile e differente. E’ più probabile che qualcuno possa tenderci un’imboscata se ci addentriamo nella pineta.

    Disse guardandosi attorno, constatando come di fatto per chilometri loro fossero gli unici puntini neri in mezzo ad una distesa di bianco assoluto.

    Così come noi siamo visibili da lontano, gli altri sono a loro volta visibili a noi, a meno che si trovino nella pineta, in qual caso loro potrebbero vederci ed essere allo stesso tempo riparati dagli alberi. Per questi motivi io dico che la pineta e qualsiasi foresta debba essere assolutamente evitata per il momento a meno che siamo più che certi che nessuno si possa trovare lungo il nostro cammino.

    Disse per avvalorare la sua tesi, per poi aggiungere.

    Inoltre dato che non conosciamo la strada da percorrere ne l’ubicazione esatta del luogo che stiamo cercando, addentrarsi in una foresta potrebbe essere controproducente in quanto rischieremmo di diminuire notevolmente il nostro campo visivo. Io dico di andare in alto, più in alto possibile. Raggiungiamo la cima di questa montagna. Da lassù avremo una visione completa a trecentosessanta gradi di ciò che ci sta attorno e potremmo scegliere con cura il sentiero da percorrere, inoltre da quell’altezza potremmo veramente capire se qualcuno si trova sui nostri passi ed eventualmente scendere dal lato della montagna che ci permetta più velocemente di seminarli o che comunque ci avvantaggi maggiormente.

    Colse l’occasione per sorseggiare anche lui dalla sua borraccia di pelle e successivamente ricaricarla mettendoci dentro neve fresca. L’acqua la teneva in bocca, scaldandola per bene, prima di mandarla giù.

    Andare in alto è l’unico modo che ci permetta di orientarci in queste lande desolate. Certo, ci costerà fatica e sudore percorrere un dislivello simile, ma è l’unico modo per ottenere un vantaggio concreto sul territorio e sui nostri possibili inseguitori. Ricordiamoci infatti che dall’alto, nel caso decidessimo di attaccarli al posto di fuggire, avremo un vantaggio enorme nei loro confronti, tatticamente parlando. Inoltre se noi stiamo in alto e loro in basso c'è meno probabilità che ci vedano.

    Era sicuro e deciso nelle sue parole, come sempre, soprattutto in un territorio che conosceva come i palmi delle sue mani e le rughe della sua fronte. Sapeva come affrontare certe situazioni, sperava solo che la fortuna li avrebbe assistiti perché..

    Non è comunque detto che riusciremo a scorgere la Necropoli: la maggior parte delle fortezze e delle roccaforti costruite qui a Vaygrjord sono letteralmente incastonate nelle montagne in quanto sfruttano le pareti rocciose come difesa stessa. E se ci pensate non c’è nulla di più spesso, duro, inscalfibile ed insormontabile di una montagna. Incastonate in uno dei versanti della montagna, si mimetizzano con l’ambiente circostante e sono quasi irriconoscibili ed introvabili da chi non ne conosca la posizione esatta. Quindi dovremo aver fortuna, molta fortuna.

    Eh si, la sapeva lunga sulle leggende del suo popolo. Ma si sa, mai dire mai!

    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 150+15= 165
    Chakra: 80

    Distanza:
    U3

    Abilità/Passive:
    Passive: Heavy Metal
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30


    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Aria (Rank 2)

    Arte Segreta:

    Scheda:
    Ukon Rejus
    Slot Usati:

    Slot Rimanenti:
    [Rapido]
    [Rapido]
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Heavy Guard

    Stance: Heavy Guard
    Il guerriero si concentra per essere sempre in guardia e rispondere prontamente all'offesa. Se non si ha attaccato con arma pesante durante lo scorso turno, la parata con arma pesante costa slot rapido.


    Status/Buff:
    BLEED

    Equip:
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]

     
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    Richiesta proroga fino alle 12:00 postato alle 10:30

    LegendaNarrato
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    La notizia della presenza del drago continuava a risuonare nella testa di Giancarlo, all’inizio non voleva crederci, era quasi sicuro che gli imperiali lo avessero catturato. Per cercare conferme si gisrò a guardare Brann, la sua faccia lasciava straparire una certa preoccupazione, quindi anche Giancarlo si convinse che su quell’isola sperduta inn mezzo al mare del nord ci poteva essere un drago, questa convinzionelo rendeva inquieto.
    Nonostante avesse gia affrontato un drago Giancarlo sapeva bene che non c’era possibilità di batterlo, almeno non in quattro. L’ultima volta che ne aveva afforntato uno c’erano voluti una decina di ottimi combattenti, e nonostante ciò lui aveva rischiato di rimanerci secco.

    Dopo qualche momento di pausa gli imperiali capirono che non c’era possibilità di dissuadere gli avventurieri, quindi misero un guardia i quattro il gruppetto di soldati d’elite mandati su quell’isola era capitanata da un certo Grayon, un soldato eccezionale che non aveva in simpatia i Vaygr che creavano problemi.

    Quindi oltre ad un drago e la ricerca di un luogo nascosto Giancarlo avrebbe dovuto affrontare anche un generale. L’avventura andava di bene in meglio.
    Giancarlo stava in silenzio mentre Brann Ukon e i soldati imperiali si scambiavano minacce.

    “Chissa se incontreremo questo fantomatico generale lungo il nostro cammino, per quanto preferirei non avere altre storie con gli imperiali il mio spirito di guerriero è davvero curioso di vedere cosa sà fare.” Pensò Giancarlo mentre Ukon sbraitava qualcosa e fu qualcosa di molto convincente, visto che lo sguardo dei due arcieri a fianco di Giancarlo era passato da spavaldo a impaurito.

    Giancarlo diede le spalle al gruppetto di imperilai che sovergliava e si diresse verso Brann per portargli la spada. Arrivato nei pressi di Brann piantò la sua arma a terra così da avere entreambe la mani libere per maneggiare l’arma del suo compagno.

    “Brann la tua arma.” Disse Giancarlo mentre porgeva lo spadone al nordico.
    Quindi riprese possesso della sua arma e la rinfoderò sulla schiena.

    Il gruppetto riprese il cammino mentre il sole era alto nel cielo.
    Marciarono fino ad arrivare in cima di una collina, li Brann fermo i tre guerrieri .
    Brann era preoccupato, dopo che avevano lasciato l’insenatura sulla spiaggia i quattro stavano camminando allo scoperto e , a causa della conformazione del territorio, erano visibili per molte miglia.

    “Siamo visibili, ma anche noi abbiamo un’ottima vsuale, se qualcuno provasse ad avvicinarsi lo vdremmo subito a meno che non stia parlando di qualche animale selvatico” Pensò Giancarlo.

    Yves e Ukon risposero per primi, Yves si sarebbe sentita più al sicuro nella foresta, ma non aveva notato tracce di passaggio di esseri umani lungo il cammino. Ukon invece era restio ad avvicinarsi alla foresta, muovendosi verso di essa sarebbero stati in pericolo, poiche non avrebbero avuto una chiara visuale di cosa gli attendeva, oltre a non riuscirsi ad orientare; avrebbe preferito muoversi verso la montagna più vicina per poi potarsi in quota e avere una panoramica migliore del territorio, magari da lì Brann avrebbe potuto riconoscere qualche elemento che lo avrebbe aiutato a guidarli verso la necropoli.

    “Brann, sei preoccupato per un imboscata da parte degli imperiali o di essere un beraglio visibile per il drago o qualche altro animale poco amichevole?” Si fermò un momento poi riprese “Comunque sono d’accordo con Ukon, magari scalare l’intera montagna è un azzardo, se ci trovassimo in difficoltà la fatica della scalata potrebbe metterci in svantaggio, però una volta raggiunte le pendici saremmo più coperti in caso di bisogno potremmo trovare qualche anfratto per ripararci.” Disse Giancarlo.
    Prese un pezzo di pane dalla sua bisaccia lo spezzò, una picocla parte la diede al suo amico animale e l’altra la mangiò, poi prese anche lui la bisaccia con l’acqua e ne bevve ampi sorsi. Aveva bisogno di riprendere le forze dopo lo scontro.
    Poi concluse dicendo ” Qualunque sia la nostra decisione meglio prenderla in freatta, stare fermi non è una grande idea.”

    CITAZIONE
    Domanda al master: Durante questa fase di riposo dal combattimento le statistiche (cita, chakra e status) vengono in parte ristabilite?

    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.


    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 130/200

    70%


    Chakra: 100/150

    65%


    Movimenti:
    //

    Status/Buff:
    BLEED [1 Stack]

    Slot Usati:
    //

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance Armored Guard

    Cooldown
    Action: Charge!(2)
    Abilità:
    Contrattatore
    Mani veloci

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da BLEED/CRIPPLE

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dello Spirito (1x)
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.


    Edited by doropuffo - 15/11/2015, 11:07
     
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    NECROPOLIS

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Quest I



    divisore





    Il gruppo era poco propenso a immettersi nella vegetazione, valutando rischioso addentrarsi in un luogo con scarsa visibilità per una serie di motivi già discussi. Brann ascoltò volentieri le loro opinioni anche se in viso rimaneva preoccupato. Proseguiremo per questa strada, cercando di guadagnare quota. Da un altezza ragguardevole potremo avere qualche elemento in più per indirizzare i nostri sforzi.

    Si voltò verso Giancarlo che aveva fatto una domanda. Non mi preoccupa il fatto di trovare imperiali a rincorrerci in campo aperto, su queste terre abbiamo certamente un certo vantaggio rispetto a loro. Mi preoccupa piuttosto che qualche vedetta possa avvistarci e abbiano il tempo di tenderci una trappola durante il cammino. Osservò tutti per assicurarsi di essere stato esplicativo su quel punto, poi si voltò, muovendosi verso Nord-Ovest mostrando la chiara intenzione di accantonare la macchia di vegetazione indicata prima. Per il resto... mantenetevi allerta. Ho già sentito nominare quel Grayon, niente di buono per noi. Eviterei di incontrarlo fino al nostro arrivo alla Necropolis.



    Vi sareste quindi incamminati pressapoco nella stessa direzione intrapresa prima di quella breve sosta, deviando leggermente verso un'innevata punta montuosa. Era quanto di più alto rimaneva a portata del gruppo e la salita non sembrava nemmeno troppo ripida, la scelta più ragionevole date le intenzioni del piccolo party. Sareste avanzati per un altra mezzora nella neve rada mentre sotto i pesanti stivali, le armature e le pellicce uno strato umido di sudore incominciava a intensificarsi, venendo gelato di tanto in tanto da qualche spiffero che riusciva a filtrare le vesti. La stanchezza era ancora lontana, erano poche ore che stavate avanzando, ma il sole si avviava già verso occidente, testimone del tempo che gradualmente scorreva.

    D'un tratto, quando la pendenza del cammino cominciava a farsi lievemente sentire, avreste avvertito un cambiamento graduale ma repentino delle condizioni meteo. L'aria si fece più umida, era possibile sentirlo persino dal suo odore. La visibilità gradualmente diminuiva, avvolgendo in un velo candido dapprima le montagne distante, poi la cima del pinnacolo che volevate scalare, infine vi rinchiuse in una specie di cappa di qualche decina di metri di diametro. A quel punto Brann si fermò, sollevando la testa e voltandosi per guardare la strada che avevano percorso fino a quel momento.

    Sta accadendo qualcosa... Disse il cacciatore con le sopracciglia lievemente corrucciate. Gli occhi erano sbarrato e scrutavano la nebbia, cercando una spiegazione a quella singolarità. La mano era poggiata sull'elsa della spada più grande e il corpo teso, come annusando il pericolo. La lieve brezza che soffiava nei vostri orecchi era l'unico rumore avvertibile mentre i più di voi avrebbero evitato di emettere un fiato immersi in quell'atmosfera carica di tensione.

    Improvvisamente poi li avreste visti. Dapprima isolati puntini bianchi fluttuare davanti ai vostri occhi con un ipnotica danza verso il basso, aumentando di numeri col trascorrere del tempo fino a diventare una fitta nevicata che lentamente si accumulava sui vostri capelli e sulle vostre pelliccie schiarendo le vostre figure.

    Brann era interdetto e spiazzato, chiedendosi sempre più se la suggestione non gli stesse giocando un brutto scherzo di fronte al più banale dei cambiamenti metereologici repentini, ma quell'indecisione durò poco perché il silenzio fu rotto da un improvviso ruggito, inconfondibile per chi di voi era presente al fianco di Brann nella lotta contro la mitologica creatura.

    Il ruggito eccheggiò tutto intorno a voi senza darvi indicazione della direzione del suono mentre il nordico cacciatore sguainava rapido la spada, respiro affannato e occhi sbarrati nella miopia di quella fosca nevicata. Dopo qualche istante furono ben udibili il battito delle ali sopra le vostre teste, ma non un indizio visivo si aggiungeva a quella sequela di rumori nella nebbia. Brann si voltava più volte, la spada stretta con entrambi i polsi, con il capo sollevato per scrutare il grigiore.

    Allerta!
    Disse nemmeno a voce troppo alta, sperando che la vista del drago risentisse in ugual modo della visibilità scarsa. O forse era proprio lui la causa di quella nebbia, non poteva saperlo ma in tal caso erano davvero su di una brutta china.






    Liberi ma seguite le regole del combat per gli slot a disposizione.

    @Mrxxx @Doropuffo: Tutte le stat e gli status rimangono invariati fino a quando non decidete di riposare fermi in un luogo, magari mangiare e dormire.

    CITAZIONE

    SCADENZA MERCOLEDI' 25 NOVEMBRE ALLE 23:59



    Edited by Ryuk* - 23/11/2015, 16:34
     
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    Necropolis - Nebbia
    Sia Ukon che Giancarlo sembravano concordi con l'idea di Yves di evitare la zona boschiva, tuttavia Brann era preoccupato dalla possibilità di essere individuati da vedette nemiche. Di fatto Yves aveva completamente escluso questa possibilità in prima istanza. Sarebbe stato davvero possibile per gli imperiali preparare una eventuale imboscata in un punto strategico?
    L'arcadiana era piuttosto portata per la strategia e la tattica sul campo di battaglia e sapeva perfettamente che un'imboscata funzionava solamente se almeno due condizioni erano assicurate: avere un vantaggio strategico valido dato dal terreno e non mettere in allarme il nemico.
    Che conoscenza avevano gli imperiali di quel territorio impervio? Potevano davvero trovare un buon punto da cui sferrare una possibile offensiva? Inoltre il semplice fatto che Brann avesse dato voce a quell'ipotesi aveva già messo in allerta il gruppo, che difficilmente si sarebbe fatto cogliere impreparato.
    Non dubitava delle preoccupazioni del cacciatore Vaygr, ma delle capacità di un gruppo di imperiali di riuscire a mettere nel sacco tre valorosi guerrieri di Vaygrjord che erano quasi figli della neve su cui stavano marciando.
    Nonostante tutte le sue rassicurazioni mentali, Yves decise di tenere gli occhi aperti mentre riprendevano a camminare, simulando nella propria mente ogni possibile scenario e reazione adeguata. Poteva sembrare un lavoro stancante, ma durante l'addestramento al Tempio di Gea si era adoperata per affinare i propri talenti strategici poiché non avrebbe sempre potuto far affidamento sul potere della natura, e prima di tutto doveva essere in grado di contare sulle proprie forze.
    Il gruppo camminò tranquillamente per alcune ore, continuando a salire gradualmente di quota. L'aria cominciava a farsi più fredda e pungente e Yves dubitò seriamente di poter resistere a quelle temperature senza un'adeguata protezione, al momento fornita dal mantello, dall'armatura e dai caldi abiti sotto di essa. Nonostante avesse cercato di prepararsi al meglio, di tanto in tanto qualche spiffero gelido faceva capolino tra il mantello e l'armatura di cuoio, facendola rabbrividire. Aveva sudato durante la marcia e quei coltelli di vento ghiacciato non facevano altro che punzecchiarla facendole inarcare la schiena per cercare di patire il meno possibile il freddo.
    Lentamente anche la pendenza del sentiero prese a farsi più ripida e inaspettatamente sembrò cambiare qualcosa anche nell'atmosfera attorno a loro. Yves non se ne accorse subito attribuendo la pesante umidità dell'aria ad una sua errata percezione sensoriale. Poteva davvero fare così umido a quella quota? Non era esperta di montagne dato che Arcadia era una enorme foresta dal clima generalmente temperato.
    I suoi dubbi vennero completamente dissipati quando lentamente la visibilità prese a calare fino ad avvolgere il quartetto in una vera e propria cappa di foschia che rendeva tutto quello che si trovava a più di dieci metri confuso ed indistinto.
    - Sta accadendo qualcosa... - asserì Brann, mentre scrutava attento i dintorni.
    Lentamente alla nebbia si unì una nevicata, dapprima fine e quasi timida, poi sempre più fitta e pesante.
    Un campanello d'allarme scattò nella mente di Yves. Quella situazione non poteva essere naturale se persino Brann ne era turbato. Inoltre aveva già sperimentato qualcosa di simile sulla propria pelle. Era successo mesi prima, quando si era addentrata nelle fredde lande di Vaygrjord, quando aveva incontrato Brann Rosenthal per la prima volta; quando avevano visto il drago per la prima volta.
    - Questa neve non porta nulla di buono, anche l'altra volta è... - non fece in tempo a terminare la frase che un ruggito tremendo.
    Yves non riuscì a trattenere un brivido, di paura, di tensione e di freddo. Non c'erano dubbi sull'origine di quel suono. C'era una sola creatura al mondo in grado di emettere un ruggito del genere, ed Yves aveva ardentemente sperato di non doversi più trovare di fronte a quel genere creatura.
    Non la spaventava l'idea di combattere, non temeva di dover difendere la propria vita dalle zanne e dagli artigli di grossi felini o predatori ancora più massicci. A terrorizzarla era l'intelligenza, la freddezza calcolatrice che era riuscita a scorgere negli occhi nel drago durante il loro incontro, e la sua rabbia e foga che si era abbattuta sul gruppo di avventurieri come una catastrofe.
    Il rumore di un possente battito d'ali confermò l'ipotesi. Si trattava davvero del drago, anche se non erano in grado di individuare la sua posizione a causa della nebbia e della fitta nevicata.
    Come avrebbe reagito se si fosse trovato davanti tre dei sette guerrieri che avevano contribuito alla sua caduta? Com'era possibile dopo tutto che l'enorme creatura fosse ancora viva? L'avevano ucciso dopo tutto.
    "No, siamo riusciti a scappare appena in tempo. Siamo fuggiti come se gli inferi si fossero aperti improvvisamente davanti agli occhi." pensò mentre, lentamente estraeva la spada ed assicurava lo scudo al braccio.
    [Rapido - Equip. Spada]
    [Rapido - Equip Scudo]

    Le parole di Brann erano superflue, poiché la donna ben sapeva quale pericolo stavano correndo in quegli istanti. Se il drago si fosse accorto di loro avrebbero passato molti più guai rispetto al cadere in un'imboscata imperiale.
    Non aveva dubbi che Brann e Giancarlo sarebbero stati abbastanza prudenti dal limitare i loro movimenti e le loro azioni e parole, ma Ukon era tutta un'altra storia. Aveva combattuto con fervore contro gli imperiali, ma come avrebbe reagito trovandosi davanti ad un nemico imponente come un drago? Secondo Yves il sangue avrebbe preso a ribollirgli ed avrebbe battuto mani e piedi pur di potergli piantare un'ascia in testa. Non dubitava della sua capacità di combattimento, poiché non era quella ad essere messa in discussione, ma la sua sanità mentale.
    Cautamente si avvicinò all'enorme guerriero Vaygr e gli sussurrò un'ammonimento, pregando le Dee che per una volta quell'uomo le desse ascolto.
    - Qualunque cosa accada Ukon... - disse cercando il suo sguardo. - Non attaccare per primo. -
    Non si fidava a dire di più poiché le parole sembravano macigni nel silenzio irreale della nevicata. Non pretendeva che il guerriero capisse il senso delle sue parole, ma che almeno provasse a fidarsi di lei.
    Con lo scudo stretto nel pugno, attese.


    Danni

    Ricevuti: 0
    Inflitti: 0
    Cure: 0




    Tecniche Usate

    Nessuna



    Abilità Passive

    Armi Bianche

    CITAZIONE
    Passive: Armi Bianche I
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Bianche ed è in grado di attaccare con esse senza impaccio. L'attacco con armi bianche occupa lo Slot Azione e i danni dell'arma bianca sono incrementati di +30.

    CITAZIONE
    Passive: Silver Blade *
    La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.



    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 146

    73%


    Chakra: 145

    76%


    Posizione: //

    Abilità:
    Enciclopedia Militare

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:
    [Rapido] - Equip. Spada
    [Rapido] - Equip. Scudo

    Slot Rimanenti:
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
    Permafrost Crystal



    Edited by Silver Element - 25/11/2015, 20:16
     
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    Dunque si sarebbero tutti quanti rimessi subito in marcia. Era vero quello che diceva Brann: qualche vedetta avrebbe potuto avvistarli da lontano, ma era anche vero che loro dall’alto avrebbero avuto un vantaggio considerevole sotto tutti i punti di vista ed in più avrebbero avuto molta più facilità, a loro volta, a scorgere eventuali nemici in lontananza, nonché ad intraprendere una direzione quantomeno sensata al posto di andare alla cieca in una landa ghiacciata. Non vi nego che la fatica si faceva dannatamente sentire, persino per un tipo abituato a quel tipo di territorio ed a quelle condizioni climatiche ostili come Ukon. Lo strapiombo era considerevole e se aggiungiamo a questo il fatto che bene o male tutti quanti portassero con se equipaggiamenti pesanti ed ingombranti, potrete comprendere come la fatica fosse chiaramente visibile sulle loro facce. Oramai camminavano per da diverse ore, ma sperava veramente che una volta in prossimità della vetta tutto quello sforzo fisico sarebbe servito a qualcosa.

    Merda…

    Peccato però che il quartetto non aveva fatto i conti con uno dei fenomeni naturali più comuni ed infami di Vaygrjord: gli improvvisi cambiamenti climatici. La faccia di Ukon si raggrinzì più del solito. Non ci voleva proprio, quei nuvoloni gli avrebbero fatto perdere tantissimo tempo e non era detto che fossero passeggeri ergo c’era la probabilità che sarebbero dovuti tornare indietro e ricominciare tutto da capo, prima che una tempesta si abbattesse sulle loro teste. O forse sarebbe meglio dire prima che una creatura mitologica si scagliasse contro di loro! Già, avete capito bene, il famigerato Antico di Kalendor aveva fatto la sua comparsa!

    Quasi istintivamente gli occhi del gigante barbaro da spenti, spossati ed abbattuti si irrorarono di grinta, energia ed adrenalina. In un attimo la presa sulla sua ascia, che sino ad ora aveva utilizzato come rudimentale rampino ed appiglio per facilitare la propria scalata, si fece più stretta e salda. Si mise in allerta, sull’attenti, osservando scrupolosamente ed incessantemente quell’ammasso nuvoloso sopra le loro teste ove si intravedevano ali nere battere possenti e vigorose. E poi quel ruggito fiero e goliardico, degno della creatura millenaria più temuta e pericolosa di tutti i tempi! Non c’erano dubbi: si trattava del drago, anche se ancora non poteva vederlo in tutta la sua terrificante magnificenza. Un ghigno spavaldo e pieno di ardore si dipinse sulla sua faccia. Avrebbe voluto rispondere a quel ruggito con un grido di guerra altrettanto carico e virile, capace di far tremare la pietra su cui poggiavano i piedi, ma l’emozione era talmente tanta che per il momento i suoi occhi si limitavano a scattare da una parte all’altra nella speranza di riuscire ad avere un contatto visivo completo con la creatura visto che la fittissima nebbia non consentiva di vedere ad un palmo dal naso.
    [Stance: Heavy Guard]

    Questo era l’apoteosi degli incontri per un guerriero spavaldo e spericolato come Ukon. Era come se quel drago rappresentasse l’unico sfidante degno del suo nome, era come se avesse atteso quell’incontro da tutta una vita. Non aveva paura, no, forse perché la morte per mano di una bestia leggendaria era qualcosa che reputava estremamente onorevole, ne si sentiva inferiore, forse perché in questa vita infondo non aveva nulla di così prezioso da perdere se non il suo spirito indomito e selvaggio. Eppure la voce della sua coscienza, la voce di Yves, lo trattenne dal compiere qualsiasi avventatezza prima del dovuto. Non poteva prometterle che le avrebbe dato ascolto, infatti la sua testa non si sarebbe scollata dall’osservare avidamente quelle nuvole, ed infondo si era già trattenuto una volta contro quei soldati. In ogni caso voleva guardare prima quel mostro famelico negli occhi e soprattutto voleva assicurarsi che altri non si sarebbero intromessi nel suo duello perché se quel drago era lì significava che c’era un’altissima probabilità che il gruppo d’elité di imperiali che erano partiti per cercarlo fossero sulle sue tracce, nei dintorni, a meno che fossero già stati fatti fuori dal drago o più semplicemente si fossero persi prima ancora di avere l’onore di incontrarlo.

    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 165
    Chakra: 80

    Distanza:

    Abilità/Passive:
    Passive: Heavy Metal
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30


    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Aria (Rank 2)

    Arte Segreta:

    Scheda:
    Ukon Rejus
    Slot Usati:

    Slot Rimanenti:
    [Rapido]
    [Rapido]
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Heavy Guard

    Stance: Heavy Guard
    Il guerriero si concentra per essere sempre in guardia e rispondere prontamente all'offesa. Se non si ha attaccato con arma pesante durante lo scorso turno, la parata con arma pesante costa slot rapido.


    Status/Buff:
    BLEED

    Equip:
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]

     
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    Giancarlo, Yves e Ukon erano concordi sull’evitare il bosco. Brann era dubbioso, era come se sapesse che a prescidere da quale strada avessero intrapreso ci sarebbero stati dei pericoli, quale era il male minore?
    Anche Giancarlo la pensava così, ma preferiva affrontare delle creature che degli imperiali.
    Quindi il grupo di guerrieri si avviò vero le montagne, con la speranza che sia il tempo che gli animali che ci abitavano non avrebbero reso il viaggio più difficoltoso. Nonostante la’isola fosse completamente innevata lo sforzo e i caldi raggi del sole li stavano facendo sudare, anche il piccolo Yogurt decise di uscire dal suo nascondiglio e fare qualche salto nella neve.

    Durante la marcia Giancarlo teneva gli occhi aperti e si guarda intorno per assicurarsi che non ci fossero pericoli, ma fortunatamente non c’era nulla.
    “Sarà stata la scelta corretta? Dall’altra parte avremmo trovato gli imperiali, ma almeno avremmo saputo a cosa andavamo incontro.” Pensava Giancarlo mentre avanzava nella neve.
    “E’ sicuramente la scelta giusta almeno in caso di attacco riusciremmo a vedere subito il nostro nemico.”
    Qualcosa nell’aria stava cambiando, l’umidità in essa aumentava gradualmente ma inesorabilmente.
    Giancarlo capì subito che da li a poco si sarebbero stati circodati dalla nebbia.
    Brann fermò immediatamente il gruppo,qualcosa in quella nebbia lo rendeva cauto.
    Più il tempo passava più la visibilità diminuiva.
    Giancarlo non si rese conto di quello che stava succedendo, ma aveva già visto quella nebbia.
    “Questa neve non porta nulla di buono” Quelle poche parole di Yves furono sufficienti a far ricordare a Giancarlo in che contesto si era formata una nebbia simile, al solo pensiero il sangue gli si raggelò “anche l'altra volta è...” la ragazze venne interrotta bruscamente da un ruggito.
    Il ruggito spaventò il piccolo Yogurt così tanto da farlo tronare sulla spalla di Giancarlo in un battito di ciglia.

    “Ci mancava solo questa. Speriamo non ci abbia visti.” Pensò istintivamente Giancarlo.

    Non si metteva bene, Giancarlo lo sapeva. Anche se era migliorato molto dall’ultima volta che aveva affrontato un drago, sapeva bene che in quattro sarebbe stato un suicidio. L’uomo baffuto fece un respiro profondo per riprendere la calma e non farsi prendere dal panico e fare qualcosa di avventato, non fu facile, ma riuscì a ritrovare la tranquillità.

    Dopo il ruggito il silenzio calò di nuovo, per essere interrotto nuovamente da un battito d’ali che proveniva da sopra el teste dei quattro avventurieri.
    “Ukon, Yves a ragione. L’ultima volta ne siamo usciti vivi per miracolo. Quindi stiamo calmi e cerciamo di non perderci di vista.” Disse Giancarlo.
    Giancarlo estrasse la possente spada dal fodero e si mise in posizione difensiva, cercado di guardarsi attorno per capire se il drago li aveva visti e si preparava ad attaccare.

    “Devo restare allerta e non fare rumore.” Continuava a ripetersi fra se e se Giancarlo.
    [Slot Rapido: Estrazione Arma]
    [Attivazione Stance: Armored Guard]
    CITAZIONE
    Stance: Armored Guard
    Durante questa stance il guerriero sfrutta le peculiarità delle proprie armature diventando inscalfibile. Diventa immune agli status STUN e CRIPPLE e questo bonus rimane anche contro eventuali talenti avversari. Inoltre se si effettua una parata, vengono parati anche gli attacchi successivi (eventuali doppi o tripli attacchi nella stessa azione).


    Giancarlo avrebbe voltuo dire qualcosa ai suoi compagni per trovare una strategia comunq, ma non poteva permettersi di attirare l’attenzione del drago.

    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.


    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 130/200

    70%


    Chakra: 100/150

    65%


    Movimenti:
    //

    Status/Buff:
    BLEED [1 Stack]

    Slot Usati:
    [Rapido][Estrazione arma]

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance Armored Guard

    Cooldown
    Abilità:
    Contrattatore
    Mani veloci

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da BLEED/CRIPPLE

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dello Spirito (1x)
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.
     
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    NECROPOLIS

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Quest I



    divisore





    L'aria era piena dei rumori causati dal drago, potevate sentire il suo respiro sibilante e il possente battito delle sue ali e avvertire sulla pelle le folate di vento scatenate dal suo volo, apparentemente quindi fin troppo vicino. Brann teneva la spada dritta davanti a se, entrambi i polsi cingevano l'impugnatura mentre nervosamente cambiava spesso la direzione del proprio sguardo.

    Compatti, ognuno tenga una direzione. Non dobbiamo farci cogliere- Brann si interruppe nel constatare che all'improvviso i rumori erano cessati. L'ultima cosa che aveva udito era un rumore pesante e sordo. Il drago aveva toccato terra, i battiti d'ali erano cessati e altro non si sentiva se non il suo profondo respiro. Da quei pochi suoni più sommessi era facilmente individuabile la fonte, la creatura si trovava alla destra del cacciatore, ma ancora la nebbia impediva la visuale.

    Brann si voltò verso quella direzione, la spada sempre davanti al proprio corpo e lo sguardo diffidente mentre spostava ripetutamente il peso del proprio corpo da un piede all'altro, preparandosi a scattare il prima possibile. Ricordava molto bene la carica glaciale della creatura, con quell'handicap visivo sarebbe stato fin troppo facile finire travolti dall'enorme fiera. Ma nulla arrivò, non un altra indicazione che il drago si muovesse solo il suo respiro calmo e profondo. Brann rimase con gli occhi fissi nella nebbia per qualche secondo, aggrottando le sopracciglia confuso. Ci sta scrutando, come la prima volta...

    Non sapeva se il drago li avesse riconosciuti, ma sperava davvero di sì. Se davvero non aveva capito di avere davanti gli stessi uomini che qualche mese prima avevano tentato di abbatterlo, non ci avrebbe messo molto a capirlo continuando ad esaminarli e probabilmente si sarebbe incazzato non poco a ritrovarsi quegli impiastri di nuovo nel proprio territorio. Tra l'altro, erano anche meno della metà rispetto l'ultima volta, questo avrebbe potuto dargli coraggio e istigarlo a farne un sol boccone. Chissà se i draghi erano vendicativi, trovò a chiedersi.

    Tutti esitavano, a quanto pare drago compreso, al cacciatore nessuna mossa sembrava particolarmente buona data la nebbia e ogni secondo che passava si sentiva sempre più in trappola. Ci pensò la fiera a rompere ogni indugio, cominciando a muovere qualche passo nella neve. Gli avventurieri avrebbero avvertito la stazza della creatura ad ogni suo passo ed era chiaro che si stava muovendo verso di loro. Ma per quanto scrutassero il muro grigio, nulla al di là del velo di fiocchi candidi penetrava quella coltre rendendo il tutto certamente inquietante.

    UM7h7yv
    Infine, quasi tutto insieme, il capo del drago si palesò al gruppo, i suoi occhi erano avvolti da un bagliore opaco e azzurino mentre passavano su ognuno di voi. Era la stessa creatura che avevate incontrato quella volta ad Akkasjar, lo potevate capire dalla vistosa cicatrice che portava in mezzo agli occhi. La creatura fece ancora un altro passo, mostrando il ventre e le zampe posteriore, mentre le ali rimanevano sagome lievemente individuabili nella foschia predominante.

    Il cacciatore rimase paralizzato questa volta. Risultò lampante che il drago non aveva intenzione di divorarli o attaccarli, forse sin dal primo loro incontro. Continuava a scrutarli, rimanendo immobile nella nebbia. Nessuno muova un muscolo... Suggerì a bassa voce Brann ancora indeciso su cosa fare, resistendo alla tentazione di ordinare un attacco congiunto per anticipare una presunta offensiva della creatura.

    Essa respirava e muoveva impercettibilmente il capo, non compiendo nessun altro tipo di movimento. Era un fottutissimo drago a nemmeno dieci passi da voi, immobile nella neve, che vi sovrastava in tutta la sua leggendaria maestosità e silente vi scrutava. Ma presto o tardi, tutti voi lo avreste capito, non è così?

    Il drago non guardava voi altri, no, c'era una sola persona che la creatura scrutava con interesse, uno fra voi era il motivo per cui ancora non vi aveva attaccato. Brann si rese conto che il drago stava guardando proprio lui, i loro occhi si incrociarono e, gradualmente, l'uomo di Vaygr abbassò le braccia e la sua arma, separando le mani e, infine, abbandonando la sua lama nella neve mista a fango.

    Senza più altro proferire, il cacciatore cominciò a muovere qualche passo verso il drago, gli occhi lievemente socchiusi come cercando di capire che cos'era quell'aria di familiarità che avvertiva dentro di sè in quegli istanti. Forse, lentamente, cominciava a comprendere perchè la bestia si fosse fermata per guardarlo. Era lo stesso motivo per cui la prima volta quel folto gruppo di avventurieri non era stato inizialmente attaccato dal drago. Ed era lo stesso motivo per cui lui adesso si stava avvicinando alla creatura, scrutando dentro quegli occhi luminescenti. E'... strano....


    *FRRRRRRRRRRRRRZZZZZ*




    L'aria scricchiolò in maniera orribile preannunciando quel che da lì a poco accadde. Una specie di bagliore irridescente apparve nel fitto della nebbia alla sinistra di Brann, una specie di scarica candida che lo colpì in pieno, pervadendone la figura. L'uomo di Vaygr prima di rendersi conto di quanto accaduto, si ritrovò incastonato in una colonna di ghiaccio fino alla cintola, impossibilitato quindi in ogni spostamento.

    CITAZIONE
    Skill: Ice Pillar
    [Azione]
    Focus: Utilità
    Il chakra viene condensato in un raggio glaciale con gittata 20 metri. Il bersaglio colpito viene incastonato in un blocco di ghiaccio alto un metro. Qualsiasi tipo di spostamento (anche causato da skill) viene annullato. Il ghiaccio ha resistenza fisica ed elementale 80 e 50 punti Vita. Danni inflitti al ghiaccio vengono trasmessi all'utilizzatore (dopo aver sottratto la resistenza del ghiaccio) Skill fuoco infliggono danno doppio.

    Alla vista di ciò, il drago emise un altro ruggito e aprendo maestosamente le ali, si sollevò da terra sparendo nuovamente nella nebbia. Dannazione! Esclamò il cacciatore osservando la creatura andare via, poi si voltò nella direzione dalla quale era partito il colpo, dalla quale era possibile udire dei rumori metallici.

    Ci fu giusto qualche secondo di incertezza prima che un improvvisa folata di vento diradasse la nebbia in un raggio di circa 50 metri. Il gruppo avrebbe finalmente visto la fonte di quell'attacco improvviso. Era un gruppo di sei uomini, quattro soldati imperiali in armatura pesante completa, un uomo vestito in tunica bianca e azzurra sopra di un armatura dorata che reggeva un vistoso scettro e, meraviglia per i maschilisti nerboruti nordici, una donna a capo dei cinque. Una lunga e folta chioma rossa incorniciava un viso dai lineamente tipicamente femminili ma decisi e cadevano mossi sulla pesante armatura. Reggeva una grossa spada nella mano destra, ma l'impugnatura di un secondo spadone riposto nel fodero era visibile dietro la spalla destra.

    Non ci fu bisogno di preamboli e spiegazioni, senza perdere tempo i soldati in armatura si fecere avanti, brandendo le aste di lunghe picche e con fare tutt'altro che amichevole.




    NEMICI





    Lancer
    O7
    Vita: 120
    Armor: 40

    Lancer
    Q5
    Vita: 120
    Armor: 40

    Lancer
    Q8
    Vita: 120
    Armor: 40

    Lancer
    S6
    Vita: 120
    Armor: 40


    Leader
    Q6
    Vita: 200
    Armor: 70

    Mage
    N4
    Vita: 250
    Armor: 30



    Irv6ItE






    Combat.

    CITAZIONE

    SCADENZA LUNEDI' 30 NOVEMBRE ALLE 23:59



    Edited by Ryuk* - 27/11/2015, 15:03
     
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    Compatti e sulla difensiva. Questo era l’ordine ed il comportamento adottato dai suoi valorosi compagni. Non vi nego che il suo ego smisurato avrebbe voluto confrontarsi con quella creatura possente, terrificante e magnifica allo stesso tempo, tuttavia il rispetto per quei compagni d’armi che poco prima avevano mostrato tutto il loro orgoglio e tutte le loro eccelse doti combattive lo portarono a tenere imbrigliata questa sua smania di confronto e quel suo istinto cacciatore in virtù di un approccio più temperato e meno rischioso. Perché infondo non si poteva sbagliare contro una bestia del genere, un passo falso poteva costare la vita, e se persino Brann, suo compagno di lunga data, indugiava sul da farsi, allora significava che veramente quel drago possedeva capacità distruttive che andavano oltre l’umana comprensione. Capacità che trapelavano chiaramente da quel battito d’ali robusto e da quelle movenze imperiose, nonché da quel respiro profondo quanto tonante, un respiro che anche il grande Ukon, contemplatore affascinato, emetteva sommessamente nel silenzio più tombale.

    Il drago si avvicinava, li sovrastava, e vi assicuro che c’erano ben pochi esseri che potevano vantarsi di battere in quanto stazza fisica la mole del pelato nordico. Così come c’erano ben poche persone capaci di restare immobili, nel silenzio più emblematico e carico di tensione, di fronte ad una famelica creatura millenaria, una creatura che tuttavia sembrava meno scontrosa ed ostile rispetto a come veniva dipinta nelle leggende. Ogni volta che il drago faceva un passo in loro direzione, la terra tremava, il cuore del ciclopico barbaro sobbalzava, non dalla paura, no, quanto dall’emozione. Emozione di avere di fronte a se l’emblema assoluto della potenza e della catastrofe, aspirazione a cui lui tendeva da quando praticamente era stato in grado di maneggiare la prima arma. Cercava lo sguardo dell’Antico, voleva vedere se i loro spiriti combaciassero, se entrambi provavano quella pura emozione estasiante nel momento in cui guardavano con voracità e brutale sete omicida le loro prede. Solo che… Solo che il drago non era interessato a lui, non era interessato al guerriero più spietato, bensì al suo amico Brann, un amico che presto si ritrovò inerme ed in ginocchio, come se avesse compreso qualcosa, come se…

    Non dirmi che…

    Come se provenissero dallo stesso luogo, dall’al di là. E se fosse proprio questa la causa della mancata ostilità del drago? Non ci sarebbe da stupirsi se l’Antico e la Necropoli fossero in qualche modo connessi e se il drago, così come Brann, fosse il risultato dell’opera di risanamento e resurrezione di antiche formule negromantiche custodite dagli adepti di quel luogo arcano e misterioso.

    Anche lui è stato resuscitato proprio come te.

    Gli occhi di Ukon erano sbarrati dallo stupore perché forse il drago poteva considerarsi più un alleato che un nemico, ma proprio mentre la verità stava per venire a galla, il famigerato gruppo di imperiali di cui erano stati portati a conoscenza fecero la loro comparsa sul campo di battaglia.

    Sempre tra i piedi nei momenti meno opportuni!

    Constatò amaramente l’incazzoso vichingo: se prima si era trattenuto, vi posso assicurare che adesso non avrebbe fatto lo stesso. Poco gli importava se quelli si trovavano in superiorità numerica. Lui combatteva per la libertà indomita della sua terra e si sarebbe preso la testa di quello spavaldo generale che tanto si vantava di far paura ai valorosi Vaygr. E poi c’era da considerare che si stavano intromettendo tra loro ed il drago. Impugnando saldamente la sua ascia si sarebbe fatto avanti, attendendo con impazienza l’esito della loro carica.
    [Movimento Gratuito 5m (da S13 a S11)]
    [Stance: Heavy Guard]

    Fatevi sotto!

    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 165
    Chakra: 80

    Distanza:
    da S13 a S11

    Abilità/Passive:
    Passive: Heavy Metal
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30


    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Aria (Rank 2)

    Arte Segreta:

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    Ukon Rejus
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    [Rapido]
    [Rapido]
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    Stance: Heavy Guard

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    Il guerriero si concentra per essere sempre in guardia e rispondere prontamente all'offesa. Se non si ha attaccato con arma pesante durante lo scorso turno, la parata con arma pesante costa slot rapido.


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    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]



    Edited by mrxxx - 30/11/2015, 19:11
     
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    Necropolis - Arriva l'Impero
    I rumori provenivano da ogni direzione ed era impossibile capire dove fosse esattamente l'enorme bestia. La nebbia inoltre limitava la loro visuale e questo rendeva tutto ancora più complicato.
    All'avvertimento di Brann, Yves guardò i propri compagni e diede loro le spalle cercando di scrutare nella direzione opposta a loro. Pochi istanti dopo i rumori cessarono, eccezion fatta per un tonfo pesante e sordo. Probabilmente in drago era sceso finalmente a terra.
    Per la donna fu impossibile continuare a dare le spalle al gruppo e si voltò, portando lo sguardo sulla figura di Brann che si era rivolto verso la fonte dei suoni sommessi che sembravano avanzare verso di loro.
    Poi anche i passi cessarono, e non rimase altro che il gelido silenzio interrotto da un respiro calmo e profondo.
    - Ci sta scrutando, come la prima volta... -
    Esattamente come quando lo avevano incontrato nelle lande di Vaygrjord la prima volta l'enorme bestia si era limitata a fissarli, come soppesando quale potesse essere la minaccia maggiore nel gruppo, o forse solo analizzando uno ad uno quei piccoli esseri che erano giunti nel suo territorio.
    Yves tremò al pensiero che il drago potesse riconoscerli, sempre ammesso che fosse la stessa bestia della volta precedente. Erano in pochi, seppur validi elementi, e nonostante i suoi poteri l'arcadiana temeva di non essere in grado di tener testa al loro avversario come aveva fatto in precedenza.
    Poteva davvero costringerlo a terra con le sue liane? Sarebbero bastati i suoi colpi di scudo per stordirlo e renderlo il meno pericoloso possibile? No, non avevano nessuna possibilità in quelle condizioni.
    Dovevano assolutamente evitare uno scontro.
    Improvvisamente l'enorme capo della bestia emerse dalla nebbia. Il cuore di Yves mancò un battito nel riconoscere quello sguardo glaciale e pieno d'intelligenza. Era il drago di Akkasjar, era la possente creatura che non era perita sotto i colpi di Brann che avrebbero dovuto toglierle ogni alito di vita dal corpo. Portava ancora la cicatrice sul capo, segno inequivocabile della fine a cui era sfuggita.
    Avanzò ancora, mostrando la propria imponente mole, contro la quale il quartetto risultava davvero minuscolo. Quando lo sguardo del drago incrociò quello di Yves, la donna non riuscì a sostenerlo ed abbassò il capo, sentendosi sporca e colpevole davanti a quegli occhi indagatori.
    Era stata lei a renderlo inoffensivo durante il loro primo scontro, e sempre lei aveva guidato parte dell'assalto. Non poteva non provare vergogna ora che aveva davanti i risultati del suo peccato.
    Si sarebbe aspettata di essere raggiunta da un morso o da una zampata, ma non accadde nulla di ciò. No, il drago li stava osservando, ma non sembrava avere intenzioni ostili, per il momento. Inoltre il suo sguardo sembrava calamitare attorno alla figura di Brann.
    Perché lui? Che lo avesse riconosciuto come il cacciatore che aveva messo fine alla sua esistenza? Perché non lo aveva ancora attaccato? Le stava sfuggendo qualcosa, ma che cosa?
    Le ritornarono in mente le parole di Brann sulla nave, quando aveva narrato del Rituale e di come in qualche modo avesse trovato qualche somiglianza tra sé e quello che aveva fatto il drago nei suoi ultimi istanti di vita, ritornando così di fatto a calcare quelle terre. Che di fatto ci fosse una sorta di legame tra i due?
    Quando Brann avanzò verso la creatura lasciando cadere la propria spada il panico assalì Yves.
    "Che cosa diavolo sta facendo!?" pensò, ma poi ricordò l'ammonimento del cacciatore. Dovevano rimanere calmi e non fare nulla per provocare l'ira di quella bestia. Yves cercò con lo sguardo Ukon, lanciando un mutuo suggerimento di stare calmo.
    Ormai Brann era a pochissimi passi dalla creatura e continuava a fissarla negli occhi come immerso in una trance. La donna non riuscì a trattenersi dall'invidiare l'amico. Stava entrando in comunione con una bestia della natura, che seppur pericolosa, sembrava interessata a condividere qualcosa con lui. Quanto avrebbe voluto essere lei al suo posto.

    Un orribile scricchiolio e una luminescenza innaturale preannunciarono qualcosa di terribile. Mentre Brann veniva colpito da un una specie di fulmine bianco, il drago si alzava in volo allontanandosi rapidamente da quella battaglia che non lo riguardava.
    Lentamente la nebbia si fece meno densa e con le ultime folate di vento questa scomparve del tutto, palesando ai quattro da dove fosse partito l'attacco che aveva colpito Brann.
    I rumori metallici uditi in precedenza non lasciavano molti dubbi riguardo a che cosa si nascondesse nella nebbia, tuttavia a Yves venne il dubbio di come fosse riuscito, quello che appariva come una specie di mago, a colpire con tale precisione Brann.
    "O forse stava mirando al drago?" si chiese mentre si voltava verso il piccolo contingente imperiale.
    Che si trattasse della squadra del capitano Grayon? Yves non aveva idea di chi fosse, ma se persino Brann aveva detto di volerlo evitare, di certo era un osso piuttosto duro.
    Yves scrutò per qualche istante la donna in armatura e munita di spada e spadone. Non c'erano dubbi che fosse qualcuno di un certo rilievo per quei soldati, ma chi era davvero?
    Non c'era tempo per pensare dato che i soldati avanzavano rapidamente con le spade e lance in pugno. Sentì Ukon ringhiare alle sue spalle, era evidente che il Vaygr non vedeva l'ora di entrare in azione.
    [Movimento Gratuito 5m: Q11 - S10]
    Si mosse velocemente per portarsi il quanto più vicino a Brann. Non aveva idea di quanto il colpo che aveva subito lo avesse debilitato, inoltre anche a causa del precedente scontro con i soldati imperiali doveva essere ancora affaticato.
    [Rapido - Purify su Brann]
    [Rapido - Purify su Brann]

    Richiamò l'acqua presente attorno a sé e la convogliò verso il cacciatore cercando di lenire le sue ferite. Una buona zona di neve ai piedi di Yves si sciolse rapidamente mentre tra le sue mani si creavano due bolle d'acqua che sarebbero poi andate verso Brann.
    Ora rimaneva solamente il problema di come tirarlo fuori dal quel cubetto di ghiaccio; e ovviamente liberarsi dei fastidiosi imperiali che sembravano tutt'altro che ben intenzionati.
    Yves riportò la sua attenzione verso quella che sembrava la caposquadra. Era robusta e indubbiamente capace, ma il vero problema sarebbe stato il mago nelle retrovie. Poteva colpire dalla distanza senza grossi problemi e se avesse ripetuto lo scherzetto del congelamento con qualcun'altro di loro quella battaglia sarebbe finita ancora prima di cominciare.
    Strinse i denti e si preparò allo scontro.


    Danni

    Ricevuti: 0
    Inflitti: 0
    Cure: 40




    Tecniche Usate

    CITAZIONE
    Skill: Purify
    [Rapido]
    Focus: Curativo
    Trasferisce l'energia dell'acqua, curando sè stessi o un alleato, e rimuovendo BURN.
    Ha gittata 15 metri.
    [Cura: 10 x rank]
    [Chakra: 10]



    Abilità Passive

    Armi Bianche

    CITAZIONE
    Passive: Armi Bianche I
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Bianche ed è in grado di attaccare con esse senza impaccio. L'attacco con armi bianche occupa lo Slot Azione e i danni dell'arma bianca sono incrementati di +30.

    CITAZIONE
    Passive: Silver Blade *
    La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.



    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 146

    73%


    Chakra: 145 - 20 = 125

    66%


    Posizione: //

    Abilità:
    Enciclopedia Militare

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:
    [Rapido] - Purify
    [Rapido] - Purify

    Slot Rimanenti:
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
    Permafrost Crystal



    Edited by Silver Element - 1/12/2015, 10:45
     
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    Il drago era lì, volteggiava in aria proprio sopra la loro testa come un falco studiava la propria preda.
    I guerrieri erano compatti, spalla contro spalla, pronti ad ogni evenienza; ormai Giancarlo si aspettava l’attacco del drago in ogni momento.
    Dopo qualche minuto il drago si posò al suolo,la tensione era palpabile Giancarlo istintivamente si girò, l’ultima cosa che voleva era dare le spalle ad un drago.
    “Cosa succede? Perché non ci ha attaccato mentre era in volo.” Pensava giancarlo mentre cercava istintentemente di scrutare il drago.
    Due grossi occhi azzurri come zaffiri brillavano in mezzo alla nebbia, Giancarlo incrociò lo sguardo con il drago per poco, ma questo gli fu sufficiente per fugargli ogni dubbio, era lo stesso drago che avevano già affrontato mesi orsono.

    Il tempo passava e nessuna delle due parti aveva fatto la propria mossa, davvero nessuno voleva la pelle dell’altro? A quanto pare ne il drago ne i cacciatori, volevano cominciare uno scontro.

    Brann ordinò ai suoi compagni di aspettare.
    Giancarlo deglutì poi con un filo di voce disse “Non ci tengo ad affrontarlo di nuovo.”
    “Non dirmi che…Anche lui è stato resuscitato proprio come te.” Disse Ukon.
    “Si, quel drago lo avevamo ucciso.” Disse Giancarlo, senza distogliere lo sguardo dal demone alato.
    Brann senza proferire parola iniziò ad avanzare vero il drago.

    “Cosa vuole vare?” Pensò Giancarlo mentre vedeva Brann camminare verso la bestia.
    Il drago sembrava calmo e senza intenzioni ostili, ma era davvero così? Non ci fu il tempo di scoprirlo, un rumore che Giancarlo non riuscì ad identificare, squarciò il silenzio.
    Prima ancora di capire cosa stesse succedendo, Brann fu colpito da qualcosa che lo congelò sul posto.
    Il drago ruggì violentemente poi spicco il volo scomparendo nella nebbia.

    “Qualcuno ha visto da dove è partito il colpo?” Disse Giancarlo.

    Prima che i suoi compagni potessero rispondere udì un rumore di armature provenire dalla sua sinistra, si girò rapidamente per tentare di capire cosa stesse succedendo.

    Una folta di vento diradò la nebbia,ora il gruppo di avventurieri aveva la visuale libera sul capo di battaglia.
    Giancarlo guardò attentamente le figure dinanzi a lui, era il gruppo di imperiali di cui avevano avevano parlato i soldati sconfitti sulla spiaggia.

    “Di nuovo voi imperiali, ma non vi stufate mai?” Disse frustrato Giancarlo.

    Una volta capito chi aveva davanti si mosse rapidamente verso Brann, per dargli supporto.

    [Movimento Gratuito: Movimento da Q13 a R11]

    Mentre si muoveva incanalìò la potenza del fuoco su una mano, una volta che la sfera di fuoco fu pronta, disse:
    “Brann, questa farà un po male ma dovrebbe riuscire a liberarti da quella prigione di ghiaccio.”

    [Slot Azione: Skill: Fireball + Slot Rapido: Action: Inner Energy + Passive: Heart of Fire I]
    [Bersaglio: Ice Pillar/Brann]
    CITAZIONE
    Skill: Fireball
    [Azione]
    Focus: Offensiva
    Una voluminosa palla di fuoco da lanciare verso un bersaglio entro 15 metri di distanza.
    [Danno: 40]
    [Chakra: 20]

    CITAZIONE
    Action: Inner Energy
    [Rapido]
    E' possibile incanalare ulteriore chakra in una Skill fuoco, per renderla più devastante.
    L'azione costa 10 Chakra e aumenta il danno di 20. Utilizzabile solo con skill ad attacco singolo.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.


    Lanciare quell’attacco lo aveva sfiancato, così estrasse rapidamente dalla sua sacca una pozione e la bevve in fretta.
    [Slot rapido: Pozione dello spirito]
    CITAZIONE
    Pozione dello spirito
    Categoria: Consumabile
    Devono passare 5 turni per avere di nuovo effetto.
    RECUPERO: 60 CHAKRA

    CITAZIONE
    Si possiede destrezza delle mani tali da riuscire a estrarre oggetti consumabili dalle proprie tasche ed ingerirli/utilizzarli velocemente. Gli oggetti consumati dopo il primo non consumano slot. Utilizzare pozioni invece costa uno slot rapido e non gode dello sconto di questa abilità.

    “Non sarà facile batterli siamo ancora stanchi per il combattimento sulla spiaggia. Chissà se riusciremo a uscirne vivi” Pensò Giancarlo mentre portava la sua possente arma in posizione difensiva.

    [Attivazione Stance: Armored Guard]
    CITAZIONE
    Danni inflitti(Elemento Fuoco): 40+20+10=70

    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.


    Dati Scontro

    CITAZIONE
    Posizione finale: R11
    Potenza: 10
    Vita: 130/200

    70%


    Chakra: 100-(+60-20-10)/150

    65%


    Movimenti:
    //

    Status/Buff:
    BLEED [1 Stack]

    Slot Usati:

    Slot Rimanenti:
    [Azione][Skill: Fireball]
    [Rapido][Action: Inner Energy]
    [Rapido][Pozione dello spirito]

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance Armored Guard

    Cooldown
    Abilità:
    Contrattatore
    Mani veloci

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da BLEED/CRIPPLE

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dello Spirito (1x)
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.
     
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    NECROPOLIS

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Quest I



    divisore





    L'incredibile ondata di calore sprigionata dalla tecnica di Giancarlo fu sufficiente a sciogliere il blocco di ghiaccio in cui era immerso Brann e a liberarso in men che non si dica, se non che il fuoco colpì anche il cacciatore che però aveva dalla sua una tempra tipica dei vaygr che gli permise di sopportare il fuoco sulla sua pelle senza fare una piega. Le successive cure di Yves furono sufficienti a lenire il dolore delle bruciature e, mentre si concentrava sugli imperiali ammassati contro di loro, non poteva fare a meno di pensare alla sua spada pesante lasciata a terra diversi metri più in là. Merda. Coraggio amici miei, affrontiamoli a testa alta!
    [La spada si trova in R12]


    divisore




    Condizioni Brann
    Vita: 230
    Armatura: 60
    Danno Arma: 50


    La donna vi osserva mentre le guardie avanzano in maniera decisa, le alabarde strette tra le mani. Il codice d'onore mi obbliga ad intimarvi di arrendervi, ma mi risparmierò di attendere una risposta. Voi barbari non sapete cosa sia l'onore, vi guida un insensata sete di sangue e morte. C'è un unico modo per farvi capire le cose! La rossa sfoderò una seconda spada mentre un aura rossastra la illuminava. Ormai avreste capito che quell'aura non presagiva nulla di buono.
    [Stance: Duality][Passive: Paradigm Shift]
    [Slot Gratuito - Skill: Increase Speed (-50 Vita +50 Aura Cremisi)]


    CITAZIONE
    Stance: Duality
    L'utilizzatore è diventato abile a tal punto da riuscire a maneggiare due armi pesanti purchè siano identiche tra loro. L'attacco della seconda arma costa 2 slot rapidi se effettuato dopo un attacco fisico normale con la prima (durante lo stesso ATTACCO). Sono attacchi distinti e richiedono azioni difensive separate.

    CITAZIONE
    Passive: Paradigm Shift
    Il guerriero è in grado di equipaggiare/dis-equipaggiare un'arma pesante senza pagare slot.

    CITAZIONE
    Skill: Increase Speed
    [Gratuita]
    Focus: utilità
    Il portatore consuma la propria energia vitale per raggiungere rapidità di movimenti elevate. Il prossimo attacco fisico base non costa alcuno slot.
    Utilizzabile un'unica volta per turno. Non cumulabile con altri talenti che concedono attacco fisico gratuito.
    [Costo Vita: 50]
    [Cooldown 2 turni]

    L'elementalista alle spalle della donna, come comprendendo immediatamente le intenzioni della stessa, sollevò il suo scettro mistica che prese ad illuminarsi di una luminescenza biancastra. Lievi correnti d'aria lo circondarono per poi propagarsi e generarsi ai piedi della rossa fino a quando anch'essa ne fu circondata. Non contento, espanse ulteriormente la sua aura ventosa fino a raggiungere anche le altre guardie corazzate.
    [Aura: Chasing Wind]+[Slot Gratuito - Free Spirits]

    CITAZIONE
    Skill: Free Spirits
    [Gratuita]
    Focus: Utilità
    Genera delle correnti vantaggiose per i propri movimenti e quelli di un alleato entro i 20 metri.
    Movimenti senza costo salgono a 10 metri.
    [Chakra: 10]
    [Cooldown 1 turno]

    CITAZIONE
    Aura: Chasing Wind
    Applica "Go with the flow" (Un movimento extra gratuito x turno) a se stessi e tutti gli alleati entro 20m.
    [Chakra: 25 x turno]

    La donna emise un urlo di battaglia mentre partiva all'attacco e così fecero anche le altre guardie che erano lievemente più avanzate rispetto agli altri. Una delle guardie si fiondò su Brann, tentando di caricarlo con un affondo della lunga alabarda. Le altre due si diressero invece su Yves, usando un attacco in affondo proprio come aveva fatto il loro compagno, rimanendo ad una certa distanza dopo aver compiuto l'attacco.
    Guardia (U7) su Brann - Guardie (S8 - R8) su Yves
    [Passiva alabarda: Gli attacchi con quest'arma possono raggiungere i 5 metri di gittata.]
    [Danno attacchi: 10 + 30 + 40]


    La rossa invece decise di prendere di mira Ukon, quello che tra i nordici sembrava il più selvaggio e violento e, forse, il più pericoloso. Gli arrivò addosso con rapidità proverbiale sfruttando il potenziamento fornitole dall'aura rossa che la circondava, infiammandone ancora di più gli occhi e la chioma cremisi. Lo spadone, sorretto da una singola mano con maestria e naturalezza invidiabili, fu sollevato e fatto ricadere sulla spalla sinistra di Ukon, tentando di infliggere sufficiente danno. Non contenta, il leader del gruppo richiamò decisa lo spadone che aveva appena colpito, compiendo una rotazione completa per attaccare con un attacco rovesciato dell'altro spadone stretto nella mano mancina che, forse a sorpresa del vaygr, non era certo meno potente come attacco. Orizzontalmente avrebbe tentato di colpire il petto del Vaygr con tutta la furia di cui era capace.
    Danno attacchi: 10 + 30 + 70
    [Slot Gratuito - Attacco Pesante (Skill: Increase Speed)]
    [Slot Rapido x 2 - Attacco Pesante (Stance: Duality)]


    Arretrò di qualche passo fissando il nordico in maniera fiera. Erano in superiorità numerica e dovevano farla sentire fin da subito, fu per questo che l'elementalista, che si era tenuto una guardia con alabarda vicino a sè, fece cenno al soldato di avanzare mentre si preparava a lanciare l'ennesima tecnica elementale. Il bastone fu sollevato al cielo mentre immediatamente si ricopriva di scariche elettriche. L'aria si caricò di elettricità statica, un secondo di preavviso ad annunciare la scarica di tre fulmini caduti dal cielo, che colpirono Yves, Giancarlo e Brann.
    [Slot Azione - Skill: Lightning Strike]
    [Danno Fulmini: 40 + 10 (Heart of Thunder I)]
    Guardia (R6) è in Stance: Heavy Guard
    Stance: Heavy Guard
    Il guerriero si concentra per essere sempre in guardia e rispondere prontamente all'offesa. Se non si ha attaccato con arma pesante durante lo scorso turno, la parata con arma pesante costa slot rapido.


    CITAZIONE
    Passive: Heart of thunder I
    E' possibile, in tutte le Skill di fulmine, aggiungere al danno metà del consumo richiesto. Incremento minimo di 10.

    CITAZIONE
    Skill: Lightning Strike
    [Azione]
    Focus: Offensivo
    Tre fulmini colpiscono dall'alto tre avversari diversi. Gittata massima 15 metri. Passive che incrementano il danno lo incrementeranno su ogni bersaglio.
    [Danno: 40]
    [Chakra: 20]

    Si adoperò poi per curare massicciamente il suo leader, cercando in questo modo di supportare il suo massiccio prosciugamento dell'energia vitale.
    [Slot Rapido - Skill: Purify x2]




    NEMICI





    Lancer
    U7
    Vita: 120
    Armor: 40

    Lancer
    S8
    Vita: 120
    Armor: 40

    Lancer
    R8
    Vita: 120
    Armor: 40

    Lancer
    R6
    Vita: 120
    Armor: 40


    Leader
    R10
    Vita: 190
    Cremisi: 50
    Armor: 70

    Mage
    R5
    Vita: 250
    Armor: 30




    Irv6ItE






    Combat.

    CITAZIONE

    SCADENZA SABATO 5 DICEMBRE ALLE 23:59

     
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    Necropolis - Dalla Padella alla Brace
    Una voluminosa palla di fuoco impattò contro Brann pochi istanti prima che l'acqua curativa di Yves lo raggiungesse. Che cosa stava accadendo? Da dov'era partito quell'assalto? Non aveva visto dei nemici prima di avvicinarsi all'amico e curarlo?
    La donna si voltò vedendo Giancarlo annuire soddisfatto del proprio operato. Di fatti la magia del pelato aveva sciolto il blocco di ghiaccio che aveva imprigionato il cacciatore, ed era stata una vera fortuna che Yves avesse pensato di usare le proprie arti curative sull'uomo proprio in quell'istante.
    Lanciò un'occhiata di rimprovero a Giancarlo. Era stato fortunato a non aver carbonizzato Brann con quel colpo. Cosa sarebbe successo se Yves non avesse avuto l'istinto di guarire il cacciatore da eventuali danni causati dal ghiaccio? Non voleva proprio pensarci.
    A riportarla al presente furono le grida di battaglia degli imperiali che stavano partendo all'assalto.
    - Il codice d'onore mi obbliga ad intimarvi di arrendervi, ma mi risparmierò di attendere una risposta. Voi barbari non sapete cosa sia l'onore, vi guida un insensata sete di sangue e morte. C'è un unico modo per farvi capire le cose! - gridò la donna in armatura prima di partire all'attacco.
    Evidentemente le importava ben poco del proprio onore se agiva in quel modo, ma non c'era tempo da perdere poiché una squadra di lancieri armati e attenti ai comandi del loro capitano non vedevano l'ora di infilzarli con le loro lance acuminate.
    Yves vide distintamente due soldati avanzare verso di lei, istintivamente spostò il peso per prepararsi ad usare lo scudo, ma un movimento nelle retrovie attirò la sua attenzione. Il mago che già in precedenza aveva paralizzato Brann nel ghiaccio aveva levato in aria il proprio bastone, azione che non prometteva nulla di buono.
    [Azione - Leaf Roof] [Fulcro in R4]
    Rapidamente s'immerse nella comunione naturale per richiamare a sé i poteri di Gea. Con un ampio gesto della mano e del braccio favorì la crescita di una cupola del tutto simile a quella che aveva usato in precedenza per proteggere sé stessa ed Ukon. Stavolta però il fulcro della cupola non era sulla loro posizione, ma quasi quindici metri più avanti, poco dietro il mago imperiale.
    Se tutto fosse andato a buon fine questa avrebbe avvolto non solo l'elementalista al suo interno, ma anche le rimanenti guardie, comprese quelle che avevano puntato le proprie armi su Yves, tuttavia i loro attacchi riuscirono a passare comunque ferendola piuttosto seriamente. Fortunatamente Ukon riuscì a bloccare uno dei due lancieri poco prima che la cupola si chiudesse
    Sfortunatamente non era riuscita a reagire in tempo per impedire al mago di lanciare il proprio assalto. L'aria sopra le loro teste crepitò ed Yves fu colpita in pieno da un fulmine. Sentì il proprio corpo reagire tendendosi e non riuscì a trattenere un grido di dolore. Fu una sensazione tremenda e fu grata di essere riuscita a limitare almeno per il momento la pericolosità degli avversari.

    La donna in armatura aveva attaccato senza remore Ukon, che da parte sue aveva esibito una serie di parate davvero notevoli, quasi degne dei suoi mastri d'armi. Era un peccato che fosse così testardo e convinto di poter fare qualsiasi cosa sbattendo l'ascia per terra, probabilmente sarebbe diventato un guerriero completo se avesse imparato ad essere meno impulsivo.
    La furia bruciante che vedeva negli occhi dell'imperiale le ricordava troppo il guerriero con cui si erano scontrati al loro arrivo sull'isola, e nella sua mente era ancora vivido il ricordo di come quel soldato aveva mandato in cenere rapidamente la cupola. Se anche questa donna era in grado di fare altrettanto doveva impedirglielo in ogni modo.
    [Azione - Shield Boomerang]
    Senza esitare sganciò lo scudo e lo scagliò con tutta la forza che aveva in corpo contro l'avversario. L'esigua distanza giocò questa volta a suo favore, permettendole di recuperare immediatamente la protezione e riposizionarla al suo posto.
    Esitò un istante mentre cercava di trovare un modo per trarre il massimo profitto da quella situazione. Quanto tempo sarebbe passato prima che i soldati e il mago si liberassero dalla cupola? Poteva attaccare liberamente o doveva tenersi sulla difensiva?
    Si sentiva stanca e il senso di rigidità alla muscolatura causato dal freddo e dal colpo subito le facevano sembrare la seconda opzione come la più valida.
    Intravide un'apertura nella difesa avversaria, ma non riuscì ad agire abbastanza rapidamente per poterla sfruttare, decise così di lasciare agli altri due guerrieri il compito di vedersela con la donna.
    [Movimento Gratuito 5m: S10 - U11]
    Si sarebbe infine allontanata, lasciando che fossero Giancarlo ed Ukon a dare l'eventuale colpo di grazia. Nel suo spostamento Yves andò verso Brann, ricordandosi solamente quando ormai era troppo lontana che il cacciatore era ancora disarmato. Aveva lasciato cadere la propria arma quando si era avvicinato al drago.
    Guardò verso Giancarlo e scorse la lama di Brann nella neve pochi passi dietro l'omone.
    - Gian! - lo chiamò e con il braccio indicò l'arma a terra. - La spada! -
    Fuori dalla portata delle armi nemiche finalmente Yves riuscì' a concentrarsi ed evocare il potere curativo dell'acqua.
    [Rapido - Purify]
    [Rapido - Purify]

    Quando creò la prima bolla d'acqua questa il cristallo legato al collo come un ciondolo reagì e le permise di creare una seconda bolla senza dover attingere alle proprie energie spirituali.
    Mentre l'acqua leniva il dolore delle ferite appena subite si chiese come riuscisse quel cristallo a canalizzare l'energia in quel modo. Aveva un limite? Se si quale?


    Danni

    Ricevuti: 100
    Inflitti: 50 = Shield Boomerang
    Cure: 40




    Tecniche Usate

    CITAZIONE
    Skill: Leaf Roof
    [Azione]
    Focus: Difensivo
    Il portatore provoca la crescita rigogliosa di vegetazione che si innalzerà, intrecciandosi in una cupola di vegetazione fitta. Il centro della cupola può essere posizionato entro i 30 metri e il suo raggio è di 10 metri.
    I danni di elemento fuoco infliggono danno doppio. Da Rank 4 questo malus viene a decadere.
    La cupola viene considerata come se avesse Vita 120, resistenza fisica 50 e resistenza elementale 30.
    [Chakra: 60]
    [Cooldown 2 turni dopo la distruzione]

    CITAZIONE
    Action: Shield Boomerang
    [Azione]
    L'utilizzatore lancia il proprio scudo contro un bersaglio. Applica STUN. Il recupero dello scudo è gratuito non appena si arriva a 5 metri dallo stesso.
    [Danno: 50]

    CITAZIONE
    Skill: Purify
    [Rapido]
    Focus: Curativo
    Trasferisce l'energia dell'acqua, curando sè stessi o un alleato, e rimuovendo BURN.
    Ha gittata 15 metri.
    [Cura: 10 x rank]
    [Chakra: 10]



    Abilità Passive

    Armi Bianche

    CITAZIONE
    Passive: Armi Bianche I
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Bianche ed è in grado di attaccare con esse senza impaccio. L'attacco con armi bianche occupa lo Slot Azione e i danni dell'arma bianca sono incrementati di +30.

    CITAZIONE
    Passive: Silver Blade *
    La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.



    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 146 - 100 + 40 = 86

    43%


    Chakra: 125 - 60 - 10 = 55

    29%


    Posizione: U11

    Abilità:
    Enciclopedia Militare

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:
    [Rapido] - Purify
    [Rapido] - Purify
    [Azione] - Shield Boomerang

    Slot Rimanenti:
    //

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
    Permafrost Crystal



    Edited by Silver Element - 3/12/2015, 23:20
     
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    “Il codice d'onore mi obbliga ad intimarvi di arrendervi, ma mi risparmierò di attendere una risposta. Voi barbari non sapete cosa sia l'onore, vi guida un insensata sete di sangue e morte. C'è un unico modo per farvi capire le cose! “ queste furono le uniche parole dette dal comandante del gruppetto di imepriali, prima di iniziare l’attacco.
    Sentendo quelle parole Giancarlo si sentì offeso, lui fiero membro della stirpe nordica non aveva mai combattuto e ucciso solo per il piacere di farlo, ma aveva sempre messo la sua spada al servizio degli altri, così gli era stato insegnato dal capo villaggio. Anche Ukon, nonostante la sua insole impultiva, non sembrava un guerriero senza onore.

    “Perché queste parole di odio vesro il popolo del nord?” Pensò Giancarlo, più pensava alle parole dette dalla ragazza più si sentiva offeso e furioso.

    Giancarlo e il gruppo di avventurieri erano faccia a faccia con il gruppo di imperiali, che senza troppi complimenti li attaccò, i lancieri e il loro comandante si attaccarono Yves e Ukon. L’uomo baffuto era troppo concentrato sugli attacchi della fanteria per accorgersi che il mago , che era rimasto lontano, stava lanciando un incantesimo.
    Se avesse guardato verso l’lementalista avrebbe visto lo scettro di quest’ultimo ricoprirsi di un manto elettrico, qualche istante dopo l’aria si saturò dielettricità. Quando Giancarlo udì gli schiocchi causati dai fulmini fu troppo tardi, tre fulmini caddero dal cielo, uno colpì lui gli altri due finirono su Yves e Brann.

    Il fulmine colpi Giancarlo sulla spalla sinistra creando una bruciatura sul mantello che la ricopriva, fortunatamente il colpo a parte un intorpidimento del braccio e una lieve bruciatura sulla pelle non creò grossi grattacapi al possente nordico, che più furioso che mai si guardava in giro per capire quale strategia lo avrebbe fatto sopravvivere.
    “Siamo in netta inferiorià numerica, e come se non bastasse non siamo nemmeno in ottime condizioni. Non si mette per nulla bene” Pensava Giancarlo tra se e se.
    Le cose si raddrizzarono un po dopo che Yves, con una magia, fece spuntare da suolo una cupola formata da vegetazione rigogliosa che coprì tutto il gruppo di imepriali, eccetto il loro comandante che si era staccata. Questa azione riportava lo scontro in parità.
    “Yves sei stata tu?” Disse stupito Giancarlo.
    [Fine Stance: Armored Guard]

    RECUPERO

    Giancarlo era faccia a faccia con la ragazza imperiale, quella che aveva affermato che i Vaygr erano un popolo senza onore.
    “Non sappiamo cosa sia l’onore? Siamo solo degli esseri assetati di sangue? Abbiamo risparmiato la vita alla guarnigione che avete lasciato sulla spiaggia! Voi finirete all’inferno a costo ti portarvici io stesso!” Disse Giancarlo con voce rabbiosa e profonta.
    Giancarlo iniziò a richiamare il potere del fuoco trasferendolo alla sua arma,che dopo qualche istante si incendò.
    Era pronto a sferrare il suo attacco, la neve attorno a lui si scioglieva rapidamente il cielo a causa del calore emanato dal suo corpo e dalla sua arma, questo cioglimento cosi repentino provocò una nube di vapore acqueo che salì lentamente verso. I muscoli delle gambe tremavano, erano pronti per spiccare un salto.

    [Slot Azione:Skill: Titan Slayer]
    [Skill: Fire Touch + Slot Rapido: Action: Inner Energy + Passive: Heart of Fire I]
    CITAZIONE
    Skill: Titan Slayer
    [Azione]
    Focus: Offensivo
    Il guerriero si lancia in un salto di (fino a ) 10 metri d'altezza e porta un portentoso colpo con la propria arma, visibilmente devastante.
    Infligge il valore massimo tra:
    - 15% della vita massima del bersaglio
    - danno di attacco fisico con arma pesante +50
    Particolarmente utile contro mostri di grossa taglia.
    [Chakra: 40]
    [Cooldown 2 turni]

    CITAZIONE
    Skill: Fire Touch
    [Gratuita]
    Focus: Offensiva
    E' possibile applicare danno di fuoco ai propri attacchi fisici durante l'ATTACCO corrente.
    Il danno elementale è applicato una volta per bersaglio se almeno un attacco va a segno.
    [Danno: +20]
    [Chakra: 10]
    [Cooldown 1 turno]

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.

    CITAZIONE
    Action: Inner Energy
    [Rapido]
    E' possibile incanalare ulteriore chakra in una Skill fuoco, per renderla più devastante.
    L'azione costa 10 Chakra e aumenta il danno di 20. Utilizzabile solo con skill ad attacco singolo.

    L’uomo spiccò un salto, mentre saliva sentiva il sudore del suo corpo congelarsi per poi evaporare. Una colonna di fumo bianco si stagliava verso il sole. Arrivato all’apice del suo salto, Giancarrlo si preparò a colpire. La disciesa fu così rapida da non permettere all’uomo di pensare nulla.
    "Gian! La spada!" disse Yves indicado la possente arma del cacciatore, che si trovava a pochi passi da lui.
    Sceso al suolo disse: "Va bene Yves" fece qualche passo verso l'arma, la prese e iniziò a correre verso Brann, arrivato vicino al compagno disse ansimando:
    “Ecco la tua arma Brann.” Riprese un momento il fiato poi disse “Questa volta non credo che riusciremmo ad uscirne senza morti.” Poi si girò verso ukon e Yves per cercare di capire cosa sarebbe successo da li a poco.

    [Movimento Gratuito: 5m R11->T10]

    [Attivazione Stance: Armored Guard]
    CITAZIONE
    Danni fisici: 45+30+10+50=135
    Danni inflitti(Elemento Fuoco): 20+20+10=50

    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.


    Dati Scontro

    CITAZIONE
    Posizione finale: T10
    Potenza: 10
    Vita: 130-(40-10)/200

    50%


    Chakra: 130-(40+10+10)/150

    50%


    Movimenti:
    R11->T10

    Status/Buff:
    BLEED [1 Stack]

    Slot Rimanenti:
    [Rapido]

    Slot Usati:
    [Azione][Skill: Titan Slayer]
    [Rapido][Action: Inner Energy]

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance Armored Guard

    Cooldown
    Abilità:
    Contrattatore
    Mani veloci

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da BLEED/CRIPPLE

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dello Spirito (1x)
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.


    Edited by doropuffo - 5/12/2015, 20:36
     
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    Con i piedi saldamente ancorati al suolo attendeva impaziente che l’ondata di imperiali si abbattesse contro il suo colossale corpo. Non desiderava altro. I suoi occhi bramavano sangue, le sue mani erano pronte a tramortire e distruggere. Aveva un drago a cui pensare, non aveva tempo ne per giocare con loro ne per scendere a patti, voleva solamente farli fuori il prima possibile per poi passare alla maestosa creatura alata. I primi che gli si fecero incontro furono i lancieri, ma non erano diretti contro di lui, bensì contro la bionda arcadiana sua alleata. Era tempo di sdebitarsi, almeno parzialmente, con lei. Per questo bloccò una delle punte dirette al corpo della donna frapponendovi in mezzo la sua ascia a mo di scudo. Ma proprio in quell’istante sopraggiunse come una tormenta la rossa focosa che con estrema abilità maneggiava due spadoni pesanti. Notevole, soprattutto se considerato che si trattava di una donna e sappiamo tutti quanto Ukon considerasse le esponenti del gentil sesso guerriere di livello inferiore. Ci volle poco però per farlo ricredere ancora una volta. Prima Yves e adesso anche questa imperiale mostrava una grinta ed una forza indomita fuori dal comune, tant’è che dovette usare tutta la forza brutale che il suo fisico era in grado di produrre per bloccare i due fendenti che la sfidante le aveva riversato contro. Le pesantissime armi si scontrarono violentemente, generando scintille ed un frastornante tintinnio metallico che rimbombò in tutta la valle.
    [AZIONE + RAPIDO + RAPIDO = 3 x Action: Parata Pesante]

    Non credere che ci andrò leggero solo perché sei una donna!

    La minacciò lui con tono dannatamente truce e crudele. Un ghigno malefico aveva stampato sul volto, come se fosse soddisfatto che un altro di quegli imperiali dall’aura luminescente si fosse palesato al suo cospetto. Con furia inaudito caricò il suo spadone di chakra ventoso tagliente per poi scaricarle addosso un fendente tremendamente pericoloso, capace di stordire anche il più corazzato dei guerrieri.
    [RAPIDO – Skill: Sharpening Wind]
    [AZIONE – Skill: Vile Assault]

    PRENDI QUESTO!


    E portato il suo attacco sarebbe indietreggiato in direzione di Brann per vedere i risvolti del proprio corpo e mettersi sulla difensiva. Sperava solo che il drago apprezzasse e fosse intrattenuto da questo scontro sanguinolento.
    [Movimento Gratuito + RAPIDO Movimento Extra = 10m (da S11 a W10)
    [Stance: Armored Guard]


    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 165
    Chakra: 80-20-15= 45

    Distanza:
    da S11 a W10

    Abilità/Passive:
    Passive: Heavy Metal
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30


    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Aria (Rank 2)

    Arte Segreta:

    Scheda:
    Ukon Rejus
    Slot Usati:
    [Rapido] - Skill: Sharpening Wind
    [Azione] - Skill: Vile Assault
    [Rapido] - Movimento Extra

    Action: Parata Pesante
    [Azione]
    Il guerriero effettua una parata con la propria arma pesante. Può parare gli attacchi portati con qualsiasi arma.
    E' possibile parare attacchi fisici diretti ad un altro bersaglio se la distanza che li separava è sotto i 5 metri.
    Se la distanza è di 5 metri, si può parare tale l'attacco pagando uno slot rapido ulteriore.

    Skill: Sharpening Wind
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Avvolge i propri arti o la propria arma o quelli di un alleato entro 15 metri con uno strato di Chakra tagliente e vorticante, aggiungendo danno di tipo vento.
    Dura 2 turni compresa l'attivazione.
    [Danno: +20]
    [Chakra: 20]

    Skill: Vile Assault
    [Azione]
    Focus: Offensivo
    Il guerriero ricopre la propria arma di un aura di chakra, sferrando un potente attacco causando danno e applicando STUN, ignorando l'immunità della parata con protezioni.
    [Chakra: 15]
    [Cooldown 2 turni]

    Slot Rimanenti:

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Armored Guard

    Stance: Armored Guard
    Durante questa stance il guerriero sfrutta le peculiarità delle proprie armature diventando inscalfibile. Diventa immune agli status STUN e CRIPPLE e questo bonus rimane anche contro eventuali talenti avversari. Inoltre se si effettua una parata, vengono parati anche gli attacchi successivi (eventuali doppi o tripli attacchi nella stessa azione).


    Status/Buff:
    BLEED

    Equip:
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]



    DANNO: 10 (Potenza) +40 (Arma Pesante) +30 (Passive: Heavy Guard) = 80 (danno fisico) -20% (BLEED) = 64 (danno fisico totale) +20 (Skill: Sharpening Wind) = 84
     
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    NECROPOLIS

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Quest I



    divisore





    Condizioni Brann
    Vita: 150
    Armatura: 60
    Danno Arma: 70


    La massa di vegetazione che improvvisamente germogliò dalla roccia innevata fu talmente vasta che il suo avanzare provocò rumori inquietanti tali da riempire la valle e far tremare leggermente il terreno sotto i piedi degli uomini in lotta. Una cupola di vegetazione dall'intreccio fittissimo si innalzò ponendo una barriera tra gli imperiali e la loro leader, chiudendoli ermeticamente in una prigione di viticci. La rossa ebbe solo il tempo di voltarsi interdetta a causa del trambusto e delle voci dei suoi soldati che avevano subito compreso l'insidia rappresentata da quella trappola. L'unico a scomporsi davvero poco fu l'arcanista che rimase ad osservare le piante gradualmente ricoprirlo, con lo sguardo lievemente accigliato.



    Stava giusto per rinnovare la propria rabbia e scagliarsi ancora una volta contro di voi quando lo scudo dell'arcadiana la raggiunse colpendola alla tempia e provocandogli un lieve gemito di dolore. Quella finestra di opportunità comunque fu abilmente colta dai nordici che, con guizzo repentino, si scagliarono sulla rossa con inaudita ferocia. I colpi si abbatterono sulla donna uno dopo l'altro, incontrando il metallo spesso e resistentissimo della sua corazza ma ferendola con i danni elementali in maniera profonda.

    Ultimo fra tutti ci sarebbe stato Brann che, riappropiatosi della propria arma, rinfoderò l'altra spada piccola e guardò Giancarlo per rispondere alla sua affermazione. Ucciderla sarebbe un errore. Strinse lo spadone nella mano destra e senza aggiungere altro si fiondò verso la rossa con carica dirompente ricoprendo la distanza che li separava in pochi istanti per colpirla con la grande spada al basso ventre, scaraventandola oltre e facendola ruzzolare nella neve.
    [Slot Rapido - Un-equip arma bianca][Slot gratuito - Equip Arma Pesante (Paradigm Shift)]

    Nonostante i brutti colpi ricevuti, l'armatura della guerriera resse bene e gli spadoni erano rimasti saldi tra le sue mani anche ora che si trovava supina a terra. I capelli si erano scuriti a causa della neve e del fango e anche il suo volto candido era irrimediabilmente imbrattato di terra. L'armatura aveva diverse ammaccature e i segni delle spadate ma non una goccia di sangue fu versata.
    [Danno colpo: 10 + 30 + 70 + 30]

    CITAZIONE
    Skill: Deathbound
    [Azione]
    Il guerriero effettua un potente colpo portato con il taglio della propria arma pesante. Applica BLEED.
    [Danno: +30]
    [Chakra: 10]

    CITAZIONE
    [Danno totale ricevuto: (108-70) +50 + (64-70) + 20 + (140-70) = 178]

    Nota per Doropuffo: Giancarlo ha uno stack di Bleed, quindi infligge 108 (135-20%)

    In breve tempo aveva ricevuto tre colpi devastanti a tal punto da farla finire a terra rantolante mentre annaspava ad ogni respiro per vincere il dolore. Brann si voltò verso Ukon e Yves, dovendogli forse delle spiegazioni a coloro che avevano forse già deciso di togliere la vita alla rossa. Possiamo usarla come deterrente per chiudere sul nascere questa stupida disputa. Gli altri son comunque troppi e non possiamo permetterci ferite peggiori di quelle che abbiamo già ricevuto nel bel mezzo di questo nulla.


    Poggiò un piede sopra alla mano destra della donna, premendo per farle mollare la presa sullo spadone. Evitando inutili sentimentalismi, voi ci piacete meno di quanto noi piacciamo a voi, ma non per questo dobbiamo smettere di utilizzare il cervello. Dai retta a me, rimani giù e tu e i tuoi uomini potete continuare per la vostra strada facendo finta che questo incontro non sia mai avvenuto.

    La donna continuò a guardarlo con viso iroso e per niente collaboratore. Una simile umiliazione sarebbe peggio della morte! Ringhiò mentre l'aura bruciante cominciò a intesificarsi fino ad avere un picco. Putt- Ebbe il tempo di sbraitare Brann sollevando la spada ma fu troppo tardi.

    CITAZIONE
    Skill: Breathing Technique
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Il chakra viene utilizzato per accelerare la ripresa da colpi pesanti e stordimenti.
    Rimuove STUN su se stessi.
    [Chakra: 20]
    [Cooldown 3 turni]

    CITAZIONE
    Skill: Drain Shield
    [Gratuito]
    Focus: Difensivo
    Il portatore consuma la propria energia vitale per ricoprirsi completamente dell'aura rossastra. Il prossimo danno subito (fisico o elementale) viene tramutato in Aura Cremisi. La riserva si incrementa del danno subito. I danni vengono subiti normalmente.
    Usato sull'ultimo colpo di Brann. (+70 Aura Cremisi)
    [Costo Vita: Nessuno]
    [Cooldown 3 turni]

    CITAZIONE
    Skill: Crimson Release
    [Azione]
    Focus: offensivo
    Il portatore attinge alla riserva Aura Cremisi, tramutando parte dell'aura rossa in energia pura.
    L'energia si espande a forma di cupola colpendo ogni bersaglio entro un raggio di 10 metri e causando danno elementale fuoco (è composto di materia incandescente)
    [Danno: 80]
    [Costo Cremisi: 50]

    Un ondata bruciante simile a quanto avevano già visto in precedenza investì Brann, Giancarlo, Yves e buona parte di quel lato della cupola che finì consumato dalle fiamme almeno su quel lato. Da quello sguarcio ampio almeno 10 metri era possibile intravedere i soldati all'interno che si erano raccolti attorno all'arcanista che forse meditava un modo per tirarsi fuori da quella cupola vegetale.

    Il bagliore che avvolgeva la donna ebbe un nuovo picco mentre aprofittava del momento in cui Brann aveva risentito del colpo per sottrarsi al suo pestone e ritornare in piedi. L'aura si intensificò sui graffi della donna sul viso donando alla figura della guerriera un aspetto incandescente, per poi scemare lentamente fino a scomparire del tutto.

    CITAZIONE
    Skill: Decisive Strike
    [Gratuita]
    Focus: Utilità
    Questa Skill dev'essere utilizzata all'inizio del proprio ATTACCO. Utilizzando il chakra come un vero e proprio agente dopante, il guerriero si lancia in un attacco decisivo. Si ottiene uno slot Azione extra. Interrompe la Stance: Duality.
    [Chakra: 30]
    [Cooldown 3 turni]

    CITAZIONE
    Skill: Attivazione del marchio
    [Azione]
    Focus: utilità
    Il marchio viene irrorato di chakra per rilasciare appieno il suo potenziale. Il quantitativo accumulato nella riserva Aura Cremisi viene convertito in energia vitale, con un rapporto che dipende dal rank. L'Aura Cremisi viene completamente svuotata.
    Rank 3: Vita = Aura Cremisi x 2
    Il marchio si disattiva dopo 4 turni eccetto quello di attivazione, causando status SHOCK per 4 turni (non è rimuovibile).
    Mentre il marchio è attivo e nei successivi 4 turni di cooldown, non è possibile utilizzare i talenti dell'arte segreta.

    CITAZIONE
    Aura Cremisi converita: 50 + 70 - 80 = 40
    Vita recuperata: 80

    Il fattore rigenerativo non fu sufficiente a rimetterla in sesto ma perlomeno riuscì a tornare in piedi, pronta a combattere. Fece qualche passo rapido verso la cupola, facendo segno ai suoi uomini di ricomporsi. L'arcanista fissò la donna con consueta inespressività meditando sul da farsi. Era chiaro che la donna si era ridimensionata a causa dello scherzetto dell'arcadiana. Era stata costretta ad usare la sua arma migliore subito e adesso non poteva giocare col fuoco, non contro avversari così insidiosi.

    Ultimo avvertimento: gettate a terra le armi e arrendetevi! Sarete scortati alla spiaggia in stato di fermo e riportati immediatamente al continete per essere processati. Brann sputò a terra mentre faceva roteare l'arma nella sua mano e si ricongiungeva agli altri, rendendosi conto di quanto fossero messi male. Affiancando Giancarlo, gli disse sottovoce. Tasca destra, c'è una pozione. Consumala solo se necessario, non abbassare la guardia.

    Poi si voltò nuovamente verso gli altri, iniziando a temere di averli trascinati in un vicolo cieco. Anche se fossero sopravvissuti a quello scontro, non poteva garantire per l'incolumità di ciascuno dei suoi amici, tanto più mentre rimanevano così lontani dalla costa. Cercò gli occhi di Yves, evitò quelli di Ukon. Sapeva che il suo amico lo avrebbe condannato per quei momenti di esitazione: sapeva che il Vaygr non aveva paura di morire in uno scontro mortale, specie con quella imperiale. Ma Yves? Il buon vecchio Giancarlo? Non si sarebbe mai perdonato di sopravvivere ai propri amici.

    Fu così quindi che Brann rimase in silenzio, senza esitare a mollare l'arma, guardando infine la rossa in quella situazione di semi stallo mentre i lancieri non attendevano altro che il segnale per la carica.





    NEMICI





    Lancer
    Q7
    Vita: 120
    Armor: 40

    Lancer
    R6
    Vita: 120
    Armor: 40

    Lancer
    T7
    Vita: 120
    Armor: 40

    Lancer
    S6
    Vita: 120
    Armor: 40


    Leader
    R8
    Vita: 92
    Armor: 70


    Mage
    R5
    Vita: 250
    Armor: 30




    Irv6ItE






    Combat.

    CITAZIONE

    SCADENZA MERCOLEDI' 9 DICEMBRE ALLE 23:59



    Edited by Ryuk* - 8/12/2015, 21:31
     
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