@Haseo Luvar mostrò un sorriso sarcastico a Misaki mentre questa tentava di fare appello alla sua umanità. Le permise di finire di parlare, per poi dopo una breve pausa risponderle senza perdere quel sorriso.
Ragazzina, non so cosa ti fa pensare di essere in grado di fare la morale a me, ma fossi in te penserei più alla tua di vita prima di giudicare quella degli altri. In fondo ne hai una sola.
Non era sua intenzione minacciare uno dei propri aguzzini, ma in un certo senso sentiva di potersi permettere una certa spavalderia. Quanto alle parole di Haseo, il biondo sembrò più propenso a seguire il discorso, dato che il ragazzo sembrava interessato alle dinamiche dei Testa di Lancia e a Luvar questo andava a genio.
L'impero non ci guadagnerebbe nulla dal fare affari con noi. Si accontenta di tenere la situazione sott'occhio da lontano. Perché credi che il deserto abbia ancora una certa autonomia? Troppe teste matte in giro, gli imperiali preferiscono farci muro intorno piuttosto che scottarsi le mani con qualcuno di noi. Non credere comunque chenon ci abbiano provati in diversi. E' sempre andata a finire male. Per loro siamo sempre spazzatura, non ci si può fidare di un imperiale.
Sentendo invece le supposizioni di Haseo sul motivo del suo viaggio ad Haven, Luvar gli rivolse un sorriso storto ma compiaciuto.
Inaspettata. Infatti...
Ma non avrebbe aggiunto altro perché in quel momento Misaki avrebbe dato l'allarme, Haseo avrebbe agito di impulso (come suo solito) e Luvar si sarebbe trovato nel mondo dei sogni senza sapere come.
Mentre il ragazzo si nascondeva per lasciare Misaki come esca, si sarebbe udito un parlottare improvviso delle sentinelle poi il silenzio.
Dopo qualche secondo apparentemente interminabile, le due guardie avrebbe affrettato il passo fino al punto dove si trovavano i tre. Ci sarebbe stato giusto il tempo materiale di nascondere Luvar, qualche istante prima che le guardie apparissero nel punto dove prima i tre stavano chiaccherando.
Jericho riesce a sgattaiolare fino all'ingresso della grotta, soffermandosi sull'uscio per cercare qualche sorta di traccia iniziale. L'ambiente buio però non gli permise di capire molto e una volta dentro si sarebbe trovato nel buio più completo. Se aveva intenzione di esaminarla, doveva trovare il modo di vedere in mezzo a tutta quella oscurità.
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