[RAID] La terra dei draghi

Il Master non è responsabile di menomazioni permanenti o decessi rinvenuti in questa ruolata

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  1. Casey91
     
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    Legenda:
    Parlato Hororo
    Pensato Hororo
    Altri




    Non voglio crederci. Non è possibile. Lo abbiamo appena sconfitto. Morto. Come può essere qui, davanti ai nostri occhi.
    L'abbiamo tutti visto morire. Eppure ci vola davanti. Ruggisce, insanguinato.
    Mi cedono le gambe, rimango in ginocchio.
    E Allora, cosa aspetti!
    Ormai imploro la morte. E lui non si fa attendere. Sento le mie energie venire meno.
    Arrivo, Madre. Banchetteremo assieme stanotte, Dea!
    Poi il nulla. Come un'illusione, la sagoma del Dragone ci attraversa tutti, lasciando dietro di se il sentore di morte e disperazione.
    Lacrime mi bagnano le guance.
    Siamo ancora vivi!
    Il Sangue delle ferite dipinge la neve.
    L'impero! Sono qui per metterci a tacere proprio come hanno fatto con gli altri sopravvissuti. Correte se ci tenete alle vostre anime. Correte!
    L'urlo di Brann mi spaventa, quasi quanto quello del drago. Uomini in armatura, semplici soldati. Uno vestito più vistosamente, emanava un'aura simile a quella della bestia quasi fossero collegato.
    Ed infine, crogiolato nella sua armatura scintillante, ben più ornata e costosa delle altre, colui ch'è a capo delle truppe.
    Andiamo! Via!
    Esorto tutti a scappare, nonostante io stessa non sia messa così bene.
    Vedo, in lontananza, il corpo della bestia s'innalzava ancora una volta nei cieli, in un disperato tentativo di fuga.
    Si regge ancora in piedi. E noi siamo tutti allo stremo.
    Quasi congelate, le lacrime non smettono. Il Sangue nemmeno. Figuriamoci il dolore del solo muovermi.
    Sento un ultimo ruggito, ma sono troppo lontano nel vedere.
    Questo è l'impero che molti acclamano.
    Sussurro. Per poi urlare.
    QUESTA VOLTA CI HANNO RISPARMIATO, EPPURE AVREBBERO POTUTO UCCIDERCI. AVETE CAPITO QUANTO L'IMPERO CONTROLLI LE NOSTRE VITE? SIETE ANCORA CAPACI DI SEGUIRE I LORO ORDINI??
    La mia lotta è appena cominciata.
    Brann ci scorta verso un luogo sicuro, una baita di sua proprietà, sulla costa.
    Vedo i volti amareggiati e sofferenti dei miei compagni, avremmo potuto davvero lasciarci le penne.
    Fasciature. Sangue. Lacrime. Il Dolore è il vero padrone della casa.
    Yves è la prima da andarsene, dopo essersi auto medicata. M'infurio.
    Vai,Scappa! Quanto ancora devi soffrire prima di capire che la tua strada è quella sbagliata! L'impero crollerà. E tu con loro.
    Sbraito, alzandomi di scatto. Una fitta al fianco sinistro mi mette a sedere subito. Mentre la vedo uscire.
    Sorella. Non andare.
    Sussurro.
    Ho visto i tuoi occhi. Odio. E hai ragione. Ma avrei voluto parlarti. Dopo il mio sogno, dopo aver visto nostra Madre, potevamo cambiare le cose. E invece te ne vai. Arrivederci, Yves Canterra.
    L'ennesima lacrima mi scende sul viso, mai e poi mai ho provato uno sconforto tale.
    Ma voglio reagire subito, non c'è tempo per morire.
    Ormai avete capito tutti come ragiona l'Impero. Avete capito che, anche ai suoi stessi sottoposti, tiene segrete notizie e pericoli. E voi ancora vi fidate. Ancora riuscite ad abbassare il capo d'innanzi ai suoi stendardi. Se non fosse stato per Brann, saremo solo polvere rossa sulla candida neve. Sciocchi. Non seguite l'esempio della mia connazionale. Rimiamo al Nord. I Vagyr vogliono combattere. Reclutiamo. Creiamo un esercito. Aumentiamo la nostra potenza ed il nostro numero, è il momento. Il Mondo deve vivere in libertà, in coesione con la sua natura. Non sottoposto di una singola organizzazione governativa.
    Ecco, ora i miei piani sono chiari. Attenderò la risposta dei miei pari. Sono pronta al dialogo e al confronto. Sono pronta ai no. E ai Si.
    Attenderò anche Brann, nei suoi occhi vedo l'astio che provo io per l'impero. Nel mentre, risorgo per la terza volta dalla morte.



    (IMG:https://i.imgur.com/uW6zkOr.jpg]http://i.im...com/uW6zkOr.jpg)
    Vita: 200

    100%


    Chakra: 130

    100%


    Potenza: 10

    Abilità:
    Lanciatore provetto

    Passive:
    Light-blade Mastery
    Rogue
    Armi Leggere
    Dual Wield
    Unseen Threat
    Elusive Movement

    Discipline: Armi Leggere Rank 2

    MoHawk

    Slot Usati:

    Slot Rimanenti:
    [Rapido] Freeze
    [Rapido] Freeze
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti:


    Aura: Sharpening

    Status/Buff:

    Equip:
    Armatura dell'avventuriero (10)
    Armi Leggere Classe 1 x2 (10)
    Pozione dell'energia minore x5


    CITAZIONE
    Voto 4/5
    Articolato, difficile, divertente.
    Hai punito il nostro attendere le tue mosse, ci hai premiato quando abbiamo capito come fare.
    Qualche escamotage di troppo, figlio di una strategia OFF GDR un po' troppo caciarona: farlo volare ad ogni attacco fisico randomico e non di gruppo, per esempio.
    Ma mi sono divertito, questo conta. Quindi un bel 4 :3
     
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    Legenda

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    Pensato
    Narrato
    Parlato Altrui



    Haseo Kato
    Should i be a Dragon Slayer?Sarei tornato dal gruppo, nel tentativo di tirare fuori Brann da quella morsa insieme agli altri. Le ferite del cacciatore si rigenerarono mano a mano che i denti della bestia si allontanarono dalle sue carni. Mentre allontanavamo il suo corpo dalla carcassa poi, uno di noi a me prima sconosciuto, si allontanò dal gruppo in maniera defilata, nell'intento di arraffare la sua parte di ricompensa da solo, senza prima parlarne con tutti i quanti. L'obbiettivo del pirata armato di falce era il gioiello incastonato alla base del corno centrale della bestia. Quando la toccò l'aria iniziò a vibrare e la gemma si illuminò tanto da accecare la vista di tutti i presenti. Subito dopo che la gemma iniziò a brillare le mie orecchie iniziarono a fischiare annullando ogni altro rumore e provocando un'emicrania tremenda. Caddi sulle ginocchia e strizzai gli occhi in una smorfia di dolore assurda: nel nero della mia vista, delle fiamme bianche ed azzurre squarciarono tutto e la visione ad occhi chiusi mostrò il volto del drago avvolto tra le fiamme mentre sentivo che l'energia del mio corpo veniva nuovamente portata via verso chissà quale recipiente. Che quelle visioni furono condizionata dal rituale di trance di poco prima? non l'avrei mai saputo..
    Quando il fischio finì, le fiamme si richiusero su se stesse e la visione terminò. Aprii gli occhi e guardai nuovamente Brann, pronto a chiedergli cosa cazzo avesse fatto questa volta, ma dal colorito che aveva, riuscii a capire che c'era un'altra forza in gioco che era in grado di assorbire l'energia naturale. Guardai verso destra poi (brann si trovava alla mia sinistra) e vidi che il corpo del drago si era in qualche modo rianimato e si stava pian piano rialzando da terra, tra la neve e il sangue. Lo sgomento tra i presenti fu enorme e la paura crebbe rapidamente. Ripensai rapidamente a Yang-Shi, ma il potere di quella besti superava di gran lunga anche quello del Demonio Infernale. Brann era forse quello più spaventato e sconcertato del gruppo perché pensava che con il suo trucchetto "rubavita" avrebbe potuto cogliere di sorpresa la bestia. Anche 'stavolta invece, il nostro piano era andato a farsi fottere.. come tutte le altre strategie. L'unica che c'aveva dato veramente un vantaggio enorme era stata la mia mossa di avvelenare la creatura: di quello potevo sicuramente prendermene il merito.
    Il Drago era di nuovo pronto ad attaccarci e provò ad azzannarci tutti in un sol boccone. Mi misi davanti agli altri e con sonoro "No" urlai e cercai di fermarlo, sperando di conversare con lui, inutilmente. La morte sarebbe sopraggiunta a poco ma se mi trovo ancora qua a raccontare quel giorno ci deve essere un motivo, no? Infatti, il drago venne circondato da una misteriosa aura cerulea che lo rese incorporeo e intangibile, come se fosse solo lo spettro di se stesso. Non sapevamo bene di cosa si trattasse quel trucchetto ed ero quasi sicuro che nessuno di noi era in grado di fare una cosa del genere, altrimenti adesso non saremmo messi così male, tranne Brann, che riuscii a vedere per primo l'arrivo di una truppa di soldati imperiali, spaventandosi di quello che sarebbe potuto succedere se mai c'avessero preso. Il tintinnio provocato dalla loro marcia e il bagliore azzurro di uno dei due comandanti erano abbastanza distinguibili con tutta tempesta ma per il resto la visibilità era sempre quella che era dall'inizio della battaglia.
    L'impero vuole insabbiare la faccenda? bé avrebbe senso col fatto che molti manifesti erano strappati e fatti sparire.. merda.. più passa il tempo più sono confuso su cosa fare del mio futuro. La mia aspirazione era entrare nel corpo militare, ma non posso perdonare una cosa del genere. La gente deve sapere cosa abbia fronteggiato oggi e deve essere pronta e preparata ad ogni evenienza, non solo ad un confronto con bestie mitiche ma anche con un'eventuale rivolta Ninja, come stava succedendo al Braxamundis.. ora che ci penso, anche li ci fu' un drago.. un drago di fuoco! Che forse l'abbia potuto vedere anche Lui? Ma cosa diavolo sto pensando.. devo tornare coi piedi per terra: dobbiamo scappare.. non sanno chi siamo, sanno solo che abbiamo sconfitto, si fa per dire, la bestia. Sembra che ci sia un qualche collegamento tra l'impero e i draghi e ho intenzione di scoprire cosa! Tornerò di nuovo a casa e parlerò nuovamente con mio Padre e vedrò di scoprire il più possibile al riguardo.
    La testa frastornata dai mille dubbi e dalla stanchezza che ormai opprimeva la mente e non mi permetteva di ragionare lucidamente e la vista del drago che, ancora avvolto dall'involucro ceruleo, si alzava in volo e fuggiva da solo tra le sconfinate montagne dell'arcipelago, mi lasciò senza parole e illuminandomi sul fatto che, in realtà, era lui ad averci sconfitti.
    Misaki! Dove sei?! -l'avevo persa durante la resurrezione della bestia e siccome era l'unica che conoscevo davvero era l'unica di cui mi interessava realmente qualcosa- DOVE SEI!? .. Merda!
    Concentrai il chakra nelle gambe e mi feci trasportare dai venti nordici che mescolavano la neve all'aria [Aura: Go With the Flow Attiva], correndo molto più velocemente del normale e lasciando probabilmente gli altri indietro, compresa la mia unica amica: la mobilità era il mio vero punto forte. Scappammo il più rapidamente possibile sotto l'invito dell'onesto cacciatore, facendoci guidare dalla sua conoscenza del posto: arrivammo fino alla costa, ad una villa arroccata di proprietà dello stesso. Una volta arrivati sulla costa e avvistata l'abitazione avrei pensato:
    Quindi è così che ci si sente ad essere braccati da un'avversario superiore a te...?
    L'impero per qualche strano motivo non c'aveva seguito ed eravamo al sicuro e nascosti dal resto degli isolani. Nessuno avrebbe saputo dove ci trovavamo.
    Alcuni andarono via subito, altri rimasero. Brann ci invitò a restare quanto bastava per permettere ai nostri corpi di riprendere le forze per affrontare il viaggio di ritorno verso le nostre prossime mete. Ognuno si sarebbe organizzato a modo suo e per fortuna c'eravamo tutti. Io rimasi tre giorni e mi ripresi abbastanza in fretta, fortuna che non avevo avuto complicazioni gravi durante lo scontro o durante la fuga
    Il pomeriggio del secondo giorno avevo fatto già il pieno di forze ma sentivo la necessità di restare e così decisi di partire la mattina del giorno dopo, così mi misi a guardare la risacca dell'oceano sulla spiaggia, afflitto dai miei pensieri sull'impero, mio padre, il mio futuro e il drago. C'era una connessione tra tutte e quattro le cose e gli eventi degli ultimi periodi lo dimostravano: ci pensai molto e partii da ciò che era successo al braxamundis, con quel drago di fuoco e i tentativi da parte di gran parte delle forze armate di spazzarlo via, tra l'altro proprio come Brann fece col drago, impalandolo tra gli occhi con una lama dalle dimensioni spropositate, ma venendo buggerati dal ninja che lo evocò, il che dimostrava un largo interesse nella specie mitica. Poi venne Yang-Shi, lo spirito demoniaco del Wendigo fuoriuscito dagli abissi per impossessarsi di un corpo mortale e ora un drago dei ghiacci sbuca fuori dal nulla, minacciando di stravolgere la quiete dell'arcipelago. Il mondo degli spiriti doveva essere veramente sottosopra.
    Ho troppe domande per la testa e l'ammontare delle risposte è pari a zero. Non so se tornare a casa mi aiuterà, ma sarà un inizio. Ci metterò almeno un'altro mese e mezzo per affrontare il viaggio di ritorno, vedremo cosa succederà nel mentre. Forse dovrei parlare a Brann di cosa mi è successo col drago. Ci penserò se mai lui mi verrà a parlare prima di andarmene in caso, potrebbe pensare chissà quale mistica cosa per poi uccidermi brutalmente.
    Il tramonto sulla costa era nascosto dalle nuvole del clima nordico, bianche e cariche di neve, rendevano difficoltosa la visione dello spettacolo.
    Giuro che prima o poi ti troverò Drago, troverò te e capirò cosa mi hai fatto quando sei entrato nella mia mente. So che mi stai sentendo, ma le mie parole non vogliono sfidarti, ne mancarti di rispetto . Diventerò più forte e ti fronteggerò faccia a faccia!
    Sarei forse partito per ultimo tra tutti gli ospitati. Avrei salutato Brann e Kelwen, ringraziando molto il cacciatore per l'ospitalità e scusandomi per il comportamento dei miei compagni all'inizio dello scontro ancora una volta. Avrei sperato in una lauta ricompensa, magari più in qualche oggetto mistico più che in denaro ma ovviamente non avrei rifiutato nulla, alla fine anche i soldi mi sarebbero tornati utili durante i miei viaggi, ma non avrei chiesto niente esplicitamente anche a causa della possibilità offertaci dal cacciatore: alla fine non era così pazzo come pensavo.
    Addio signori, ci rincontreremo presto e spero sempre come alleati. Se mai dovesse servirvi una mano, vi prego di assumermi nuovamente come cacciatore di draghi. Buona giornata e ancora grazie di tutto!
    Mi sarei allontanato, infine, cercando di dimenticare ed archiviare i fatti di quella settimana. Il mio viaggio sarebbe ripreso non'appena avrei messo piede sulla terra ferma e le mie domande bramavano sete di risposta.
    Statistiche

    Vita: 24
    12%


    Chakra: 160-10=150
    75%


    Potenza: 10

    Movimenti:
    non necessari
    Abilità:
    Controllo perfetto del chakra

    Discipline:
    Armi Leggere
    Elemento: Aria

    Scheda:
    Haseo

    Slot Usati:
    Nessuno
    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]
    Aura:
    //
    Stance:
    //
    Effetti:
    //
    Status:
    //
    Buff/Debuff:
    //
    Equip:
    Armatura dell'Avventuriero - [10 Blocco]
    Armi Leggere I x2 [Danno Fisico 10 + 30 (Rogue)]
    Passive:

    Dual Wield [Leggere] [Permetti Doppio Attacco con 1 [Rapido]. Uno dei due colpi ha danno dimezzato]
    Light-blade Mastery [Leggere] [Attaccare con Armi Leggere costa 1 [Rapido] ]
    Rogue [Leggere] [+30 danni fisici con Armi Leggere]
    Elusive Movement [Leggere] [Possibile effettuare [SCHIVATA] tramite slot [Azione]
    Airbending[Aria] [Salti in lungo/alto fino a 3 metri]
    Chakra +[Aria] [+30 chakra. Già aggiunto]



    CITAZIONE
    Valutazione: 4/5
    Molte parole sono state già dette da Silver e mi trovo in parte d'accordo con lui, ma il lavoro fatto dal nostro Master 'stavolta è stato veramente enorme e riuscire a costruire un nemico abbastanza potente ma non imbattibile per gestire una grande mole di giocatori va lodato e apprezzato. Personalmente non do il 5/5 per il semplice fatto che, alla fine, è diventato un picchia la pignatta come successe con Yang-Shi. In ogni caso, si prospetta lo start più epico fino ad ora, altro che braxa. Complimenti ancora e, per quella cosa, ci vediamo a settembre! ;)
     
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  3. Impulse
     
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    ~Legenda
    Narrato
    Parlato Miya
    Parlato Altri

    ~Viaggio


    E a quel punto siamo scappati tutti quanti in mezzo alla neve inseguiti dall'impero!
    Disse. Era seduta a gambe incrociate e con le mani si teneva le punte dei piedi, dondolandosi avanti ed indietro mentre parlava in quella tanto bizzarra posizione.
    I suoi genitori la guardavano, sotto shock. A quasi nulla credevano delle sua storia, ma non dissero niente per farglielo capire.
    Ci furono alcuni istanti di silenzio, poi Miya iniziò ad avere qualche sospetto.
    Cosa sono quelle facce, non ci credete per caso?
    Nessuno rispose, poi la madre si azzardò ad aggiungere qualcosa a voce bassa.
    Ma no, certo che ti crediamo...
    Miya si erse dritta sul divano sul quale era seduta ed alzò, la voce, arrabbiata.
    Non è vero, non mi credete!
    Si sentiva profondamente offesa per quell'affronto, proprio lei che per prima si era gettata all'attacco senza nessun timore e con valoroso coraggio. Lei a cui ancora faceva male la gamba e che era tornata a casa zoppicando dal porto.
    Beh, non mi interessa se non ci credete, perchè le cose sono andate così! E poi come giustificate la presenza della ricompensa che ho portato a casa, eh? Per quale motivo avrebbero dovuto darmela?!
    Incalzò, alzando ancora la voce.
    I genitori adottivi non sapevano cosa dire e rimasero zitti. Il padre poi si mise seduto vicino a lei.
    Ma infatti nessuno pensa che tu ci stia dicendo qualche bugia, Miya. Siamo solo molto stupiti per quello che ci racconti.
    Draghi che resuscitano e poi scompaiono, soldati imperiali, insomma per noi non è facile neanche da immaginare.

    Disse e quelle parole calmarono un poco Miya, che però non disse più niente. Parlarono un altro po' e poi i genitori se ne andarono: la madre in cucina a preparare da mangiare, il padre in cantina a lavorare a chissà cosa per la casa.
    Lei rimase lì, seduta e provò una gran tristezza.
    Aveva rischiato la vita e aveva fatto cose incredibili, ma per cosa? Aveva preso dei soldi che avrebbero sicuramente fatto comodo a tutti, però poi?
    Rifletté molto sull'accaduto e solo dopo molti giorni realizzò una cosa fondamentale. Realizzò che souvenir, storie e racconti non servono a niente. Ogni cosa che si è vissuta va messa nel proprio cuore e custodita gelosamente. Non importa se nessuno oltre lei ne era a conoscenza. Profumi, voci, sensazioni, paure, ogni cosa lei non l'avrebbe mai potuta dimenticare fin quando non sarebbe morta. Tutto era custodito gelosamente, al sicuro dentro di lei.
    Miya sospirò profondamente, poi si lasciò cadere sul divano, dove presto si appisolò.

    ~Statistiche

    Vita: 120
    Chakra: 70

    Abilità:
    Scassinatore
    Affari d'Oro

    Discipline:
    Armi Leggere
    Elemento: Fulmine

    Scheda:
    Miya

    Cooldown rimanenti:


    Slot Usati:
    [Rapido]
    [Rapido]


    Slot Rimanenti:
    [Azione]



    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Catlike
    Aura: Sharpening

    Status/Buff:
    Chasing Wind

    Equip:
    Armatura dell'Avventuriero [Blocco: 10]
    Arma Leggera x2 [Danno: 10]

    Passive:
    Dual Wield
    Elusive Movements




    CITAZIONE
    3/5
    Io volevo darti 5/5 perchè alla fine il raid mi è sembrato interessante e ben fatto e penso non sia facile gestire una ruolata con così tante persone. Però il post finale ha fatto crollare il giudizio e secondo me ha rovinato tutta la giocata. Scusa se mi permetto, ma mi è sembrato raffazzonato, fatto di fretta e senza troppa cura anche se è per un ciclo di trama. Non sapevo bene neanche come fare l'ultimo post perchè le cose che sono successe sono talmente assurde ed improvvise che non sarei in grado di fare un buon post e ruolare bene le sensazioni e i pensieri della mia pg in queste circostanze.
    Peccato
     
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    L'impero colpisce ancora

    Giancarlo dopo aver staccato la pelle di drago, per portarla come trofeo al villaggio, si inacamminò verso il gruppo.
    Dopo qualche passo, percepì qualcosa, il suo istinto da guerriero lo metteva in guarda. Qualcosa lo minacciava.

    Si guardò in giro alla ricerca di questo fantomatico pericolo . Vide Torque, che si avvicinava con farre sospetto alla gemma incastonata del corno del Drago. Non vedendo nulla eccetto il Drago e senza dare molto peso alle anzioni del pirata, continuò ad avanzare nella neve.

    Cos’è questa sensazione? Il drago è morto e Brann è salvo, non ci sono altre minacce. Pensò Giancarlo.

    La gemma inizò a brillare, Giancarlo la vide con la coda dell’occhio; in quello stesso istance la sensazione di pericolo si fece più intensa, così intensa che l’uomo del nord iniziò a sudare freddo.

    ”Che sta succedendo?” Esclamò Giancarlo.

    La voce dell’uomo si smorzò di colpo, sentì le gambe cedere. Sentiva la sua vita lasciare il suo corpo, il suo cuore rallentò bruscamente, i battiti erano intervallati da lunghi momenti di silenzio, il sangue diventava pian piano sempre più freddo, ogni movimento anche il più piccolo richiedeva uno sforzo sovrumano.
    Riuscì a piantare la spada nella neve così da non cadere a terra.

    Il momento era drammatico, sentiva la morte avvicinarsi. Come se non fosse abbastanza il drago si desto, nonostante fosse stato colpito a morte. Si protese verso di loro con le fauci spalancate.
    Giancarlo non aveva paura, il Drago si era dimostrato un avversario imponente.

    ”E’ giunta la mia ora, morirò sul campo di battaglia. Sarà comunque una morte gloriosa.” Pensò.

    Avrebbe affrontato la morte di petto, senza paura e rammarico, ma non era ancora giunta la sua ora. Qualcosa nel drago cambiò, la gigantesca bocca lo lo attraversò senza causargli alcun male.

    Giancarlo sorrise anche se non c’era motivo per farlo. in quanto l’esercito imperiale si stava avvicinando in forze, fu una reazione istintiva.
    Brann rivolgendosi al gruppo disse:

    L'impero! Sono qui per metterci a tacere proprio come hanno fatto con gli altri sopravvissuti. Correte se ci tenete alle vostre anime. Correte!

    Giancarlo non aveva le forze per correre era svuotato di ogni energia, riusciva a malapena a rimanere in piedi, ma la forza di volontà dell'uomo era forte e grazie agli strattoni di Brann si svegliò dal suo torpore quel tanto che bastava per riuscire a muoversi.
    Brann e Giancarlo si sarebbero sostenuti a vicenda per riuscire a fuggire da quella situazione.

    Sembrava che gli dei fossero contro di loro, una tormenta si levò sorprendendoli; fortunatamente il gruppo era abbastanza forte per sopravvivere.
    Brann prese la testa del gruppo guidandoli ad una baita sulla costa, dove avrebbero potuto scampare alla morte.

    La corsa verso la baita fu tranquilla, l’esercito imperiale con ogni probabilità si sarebbe concentrato sul Drago, inoltre la bufera avrebbe cancellato le orme, nessuno sarebbe stato in grado di seguirli.
    Il gruppo arrivò sano e salvo alla baita, beh forse non molto sano, ma almeno erano ancora tutti in vita.

    La prima notte passo tra lamenti ed incubi, le ferite di Giancarlo erano gravi ma non letali. La ferita più grande era quella nell’orgoglio, era scampato alla morte per 2 volte e per 2 volte non era stato merito suo, ma di fortuite coincidenze.

    Alle prime luci dell’alba Giancarlo so svegliò e usci dalla capanna, non fu molto silenzioso, ma nessuno sembrava averlo notato.
    Fece qualche passo poi si sedette nella neve a meditare.

    Cosa ci faceva li l’Impero? Cosa volevano dal Drago? Brann ne sa qualcosa?... Per avere le risposte a queste domande devo trovare chi conosce le risposte, ma la strada non sarà facile e nelle mie attuali condizioni non sarei in grado di averle... Qualcosa interruppe i pensieri di Giancarlo. Un rumore proveniva da un fruppetto di alberi poco distanti dalla casa.

    Giancarlo istintivamente portò la mano alla sua destra alla ricerca della sua spada, purtroppo era uscito senza. Le costole rotte si fecero sentire, un dolore lancinante gli fece giudere gli occhi per qualche secondo.
    Dalla boscaglia usci un piccolo animale inseguito da un lupo. Giancarlo si alzò, non aveva energie per combattere, l’unica cosa che riuscì a fare fu incendiare le mani, ma fu sufficiente a far scapapre il lupo.

    Giancarlo avanzò nella neve, verso quella creatura. Arrivato vicino vide questo esserino, era un Jackalope.

    Giancarlo aveva sentito molte storie qu questi esseri, tutti ne parlavano come fossero leggende. Lo prese con se e lo portò nella capanna.
    Mentre stava rientrando, vide uscre Brann.
    ”Credevo te ne volessi andare.” Disse Brann.
    ”Ero uscito solo per schiarirmi le idee. Sono successe troppe cose a cui non riesco a dare un senso.”Rispose Giancarlo.
    ”Non ho risposte per te.” Ribatté Brann.
    Giancarlo alzò le spalle, poi mentre stava entrando nella baita Brann disse:
    ”Quella creatura porta fortuna abbine cura.”
    ”Non lo voglio mangiare.” Risposte Giancarlo.

    Il legame di Giancarlo e il Jackalope, che aveva trovato, si rafforzava ogni giorno di più. La piccola creatura non si staccava mai dall’uomo. Per non rischiare di calpestarla e assicurarsi che nessuno gli facesse del male Giancarlo la teneva sempre sulla spalla e a quanto pare all’animale la posizione non dispiaceva.

    Una domanda assillava la mente di Giancarlo ”Perché l’impero è così interesato al Drago?”
    Hororo continuava nella sua crociata contro l’impero, strillando contro chiunque. Se la prendeva particolarmente con Yeves. Giancarlo non capiva, o più probabilemente non gli interessava.

    All’ennesima scenata, Giancarlo si alzo avanzando verso Hororo, non aveva fare minaccioso, sembrava disinteressato. Giunto davanti alla ragazza esclamò.
    ”Senti simpatia” guardandola negli occhi continuò dicendo Odi l’impero? Credi di essere l’unica? Se siamo abbiamo combatuto assieme non è certo per fare un piacere all’impero.” Prima che Hororo potesse rispondere continuò ”L’odio non risolve nulla! E di certo esternandolo con chiunque finirai con un pugnale piantato nella schiena! RIFLETTI e datti una calmata!“ Poi torno ad accudire la piccola creatura.

    Vide i suoi compagni di avventura andarsene uno ad uno, li salutò tutti ma senza perdersi in inutili chiacchere.

    Qualche giorno dopo l’uomo del Nord decise che era tempo di andare. Aveva approfittato anche troppo dell’ospitalità di Brann.

    Ormai nella baita erano rimasti solo lui, Haseo, Brann e Kelwen.
    Salutò Haseo poi scambiò qualche parola con Brann, ringraziandolo dell’ospitalità e promettendo che se lo avesse chiamato lui sarebbe accorso nel minor tempo possibile. Giancarlo aveva un devito di sangue con il cacciatore e non l’avrebbe dimenticato.

    ”Brann, sei un grande guerriero. Non credevo di trovare un compagno così esperto e potente in così poco tempo. Ti prometto che mi allenerò, il mio abbiettivo ora è superarti.” Concluse Giancarlo.

    Ora la meta di Giancarlo era il villaggio in cui era cresciuto, doveva portare il “souvenir”. Sapeva che la sua missione non era compiuta, il Drago era ancora. Anche se non lo avessero riaccettato nel clan lameno li avrebbe avvertiti. Quindi con lo spadone nel suo fodero sulla schiena e il piccolo Jakalope, ancora senza nome sulla spalla sinistra, si avviò.
    Lungo la strada pensò molto al combattimento col drago, a cosa aveva sbagliato e quali azioni avrebbe dovuto compiere. Era più che mai determinato a diventare più forte. Questa avventura gli aveva lasciato molto, ora doveva solo mettere a frutto le conoscienze ottenute nel migliore dei modi.


    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.

    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 100-80/200

    10%


    Chakra: 5/130

    3%


    Movimenti:
    //

    Abilità:
    Contrattatore

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo
    Slot Usati:
    //

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Cooldown
    [Skill: Vile Assault][Turni 1]

    Equip:
    Spadone - [40 Danno+30 Heavy Metal]
    Corazza dell'Avventuriero - [20 Blocco]


    CITAZIONE
    Valutazione: 4/5
    Bel raid, è stato divertente. Le abilità del drago erano ben caratterizzate e diversificate, purtroppo o per fortuna una volta trovata la tattica giusta il drago è diventato molto meno ostico. Per quanto riguarda la durata, vado contro corrente per me è stata giusta, in fin dei conti la strategia l'avevamo trovata quindi i turni successivi sarebbero stati un picchia picchia e basta, con il rischio che il poco chakra avrebbe portato qualcuno a lasciarci le penne.
    L'unica cosa che non mi ha convinto è stata la scelta del numero di PG all'inizio del raid, a mio avviso troppi. Purtroppo al momento abbiamo troppi personaggi che fanno danno e pochissimi che hanno utility (tank healer e support). Se avessero giocato tutti ho la sensazione che sarebbe stato un po troppo caotico con un aumento del rischio di morte. E' solo una sensazione, che non ha avuto ripercussioni sul voto.
    Il 5/5 lo do solo in caso ci sia veramente qualcosa di epico che non ha una sbavatura, neanche hai boss di WoW darei un voto del genere.


    Edited by doropuffo - 10/8/2015, 16:23
     
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    Sapeva che quella sua azione avrebbe adirato qualcuno in quel gruppetto, specialmente le tediose arcadiane, sempre in cerca di difendere la natura... ma non era l'unico a razziare parti della carcassa come un avvoltoio, anche Giancarlo aveva preso una parte del drago e lo stesso stava facendo Torque, puntando a qualcosa di molto più prezioso.

    Ardito da parte sua... non credo che gli altri lo lasceranno fuggire facilmente con quella gemma tra le mani.

    Tuttavia, dopo che lo studioso ebbe raccolto una quantità adeguata di campioni, qualcosa sembrò scuotere l'aria ed improvvisamente lui ed il resto della squadra si sentirono spossati, come prima con Brann, ma stavolta perfino il cacciatore sembrava stupito dell'accaduto.

    Ad intuito stavolta non è Brann...

    Seguì una pesante spossatezza, il termine "sfinito" non rendeva nemmeno l'idea. Cadde tra la neve a bocca avanti e sentì i sensi azzerati; quella sensazione non durò a lungo e quando Jericho si riprese, si rese subito conto che il drago non era più nella posizione in cui era prima e sopra la sua testa sentiva un profondo respiro, come quello di chi usciva da un'apnea.
    La leggendaria bestia adesso era di nuovo in piedi, ali spiegate e pronta di nuovo a dare battaglia; seguì un potente ruggito, non sapeva che emozioni provava il drago in quel momento... se gioia di essere vivo, rabbia per essere stato ucciso, o altro, ma per tutti gli umani lì presenti ciò voleva dire solo morte.

    Jericho provò a strisciare lontano dalla creatura, facendo appello alle sue ultime forze, in quel momento non poteva fare nient'altro se non sparire sottoterra o teletrasportarsi lontano da lì, ma non ne era capace e anche lo fosse stato forse non sarebbe nemmeno bastato.
    I pensieri nella mente dell'apprendista si erano azzerati, i suoi muscoli si muovevano all'unisono solamente per portarlo in salvo da quella situazione e sebbene la paura ci fosse, in quel momento più che un impedimento, era uno stimolo per i suoi muscoli a lavorare più celermente.

    Il drago calò sul team a fauci spalancate (Jericho non poteva vederlo perchè gli era di schiena), l'aldarese sentì una gran quantità d'aria spostarsi sopra la sua schiena, ma non successo nient'altro. Alzò di poco lo sguardo, notando quello che sembrava il palato del drago e i suoi denti, ma non l'aveva ferito.

    Che tipo di magia è mai questa?

    Per un'istante la paura svanì, rimpiazzata da semplice curiosità. Si trattava di un sortilegio, pure bello potente. La figura del rettile volante si agitava nel tentativo di uccidere, ma non vi riusciva. Sembrava una scena quasi ridicola ad occhio esterno, ma per chi c'era dentro era come un intervento divino.
    Perfino i rumori emessi dalla creatura erano svaniti, come se non si trovasse più lì; tuttavia dall'orizzonte fecero il loro ingresso un manipolo di uomini in armature imponenti e scintillanti.

    Aiuti?

    Nel mentre il drago era in quello strano stato, l'intera squadra riuscì a riprendersi e rimettersi in piedi con estremo dolore.
    Brann riconosciuti immediatamente i nuovi arrivati, allertò tutti quanti sul nuovo pericolo incombente, non erano lì per soccorrerli, bensì per toglierli di mezzo. Jericho un pò se l'aspettava, dopotutto la stessa sorte era toccata ad altri prima di loro; seguì un fuggi fuggi generale, non potevano affrontare il drago e nemmeno i soldati sopraggiunti, l'unica opzione era la ritirata... ma anche se fosse stata l'unica scelta possibile il pavido aldarese sarebbe fuggito lo stesso.

    Seguì il cacciatore e il resto dei compagni di disavventura, senza mai voltarsi, ne aveva abbastanza per il momento e voleva solamente rilassarsi.

    ...

    Diverso tempo dopo giunsero finalmente in una baita, un rifugio di Brann. Jericho da parte sua cercò immediatamente di medicare le ferite più gravi, curando come poteva le ferite di tutti, prima di crollare dalla stanchezza.

    Durante i giorni successivi molti se ne andarono. La prima fu Yves, la ragazza sembrava abbastanza in forze per farcela da sola e non cercò in alcun modo di fermarla. Seguì un'immediata scenata di Hororo, quello che diceva aveva un senso... per un guerriero in cerca di vendetta. Perfino Giancarlo era contrario a quel tipo di ragionamento e tra loro non era l'unico. Jericho avrebbe voluto rispondergli, magari mandarla anche a quel paese, ma infine decise di tacere, non voleva rogne e non sentiva il bisogno di farsi dei nemici per delle parole dette a sproposito.
    Tornò invece ad occuparsi delle sue ferite, non del tutto guarite e soprattutto doloranti.

    Attese nella baita, rimanendo per tre giorni. Andandosene salutando tutti cordialmente, dopotutto se era ancora vivo lo doveva a loro; ovviamente prima di partire chiese la ricompensa al cacciatore, dopotutto non aveva rischiato la vita per delle tazze di cioccolata calda e biscotti.
    Sarebbe tornato nella sua abitazione, sperando che i soldati imperiali quel giorno non l'avessero visto in volto, non voleva avere guai con l'Impero, non gli importava se li controllavano o muovessero guerra a chiunque per profitto, finché non lo infastidivano andava bene.


    CITAZIONE
    Scheda pg: Jericho

    Potenza: 10
    Vita: 16/200

    8%


    Chakra: 70/230

    30%


    Discipline:
    Elemento: Acqua
    Elemento: Aria

    Slot Usati:
    -

    Slot rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Distanza:
    -

    Stance:
    -

    Auree:
    -

    Passive:
    Passive: Airbending
    Con dei leggeri flussi d'aria, è possibile aumentare l'altezza e la distanza dei propri salti fino a 3 metri.

    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    Status/Buff:
    -

    Cooldown:
    - Amplify [1 turni]

    Abilità:
    Mani Veloci
    Pronto Soccorso

    Armi e Armature:
    Armatura dell'Avventuriero - [10 Blocco]
    Catalizzatore del Chakra - [20 Danno magico]

    Oggetti consumabili:
    6x Pozione dello Spirito
    1x Pozione dell'Energia Minore

    CITAZIONE
    5/5
    Raid magistrale, mi sono piaciuti sia i colpi di scena e come hai gestito il boss. Neanche la narrazione è stata mai lasciata al caso, mai noiosa. Il boss mi è sembrato ben bilanciato, forse da stunnato era troppo inoffensivo, ma ci poteva anche stare, dopotutto era il suo punto debole.
    Parteciperò sicuramente alle ruolate future riguardanti questa trama.
     
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    Ed eccoci qua, alla fine di un'avventura breve ma dannatamente intensa. Ora la carcassa del drago giaceva inerme davanti a loro, mentre i più impavidi si adoperavano per riportare a casa i trofei che quel copro poteva offrire. Una magra consolazione per un essere talmente antico.
    Il più sprovveduto, per così dire, non potè che essere Torque. Questo si avvicinò alla gemma posta sul lungo corno centrale, cercando di afferrala come fosse un gioiello dal valore incalcolabile. L'unica cosa che tutti non si aspettavano, però, stava per accadere. La pietra azzurra brillò intensamente, costringendo Misaki a coprirsi gli occhi. Stava succedendo qualcosa, qualcosa di incomprensibile, come era successo prima a Brann. Solo che questa volta lo stato di spossatezza era portato al limite, i capogiri si fecero più intensi e acuti.La vista della ragazza diventò scura per qualche secondo, mentre cercava di tornare in sè. Si sentiva terribilmente stanca, e il torpore residuo del suo stesso corpo le appesantiva le palpebre. Le sentiva più simili a macigni, faticava a rimanere lucida.
    Un ruggito ferale la ripostò alla realtà. Ora il drago si trovava nuovamente in piedi, anche se ricoperto da vistose ferite e abrasioni su tutto il corpo lucido. Ma la cosa peggiore era che la bestia ora aveva tutta l'intenzione di banchettare con i poveri avventurieri. E con quell'ultimo atto, si sarebbe chiuso il sipario su tutti i presenti. Fine della storia, niente lieto fine. Solo la nuda, dura e cruda realtà dei fatti.
    La ragaza si alzò in piedi a fatica. Ormai non aveva senso cercare di scappare, non cel'avrebbero mai fatta in quelle condizioni. Non rimaneva altro da fare che accogliere la morte a braccia aperte. Dopo tutto il sangue speso, dopo tutti gli avvenimenti che erano accaduti durante la sua vita, era qui che il suo percorso si sarebbe concluso. Non voleva, e non poteva accettarlo. Aveva una promessa da mantenere. Ma come si suol dire, chi troppo vuole nulla stringe. E questa volta si era decisamente imbarcata in un'avventura al di fuori delle proprie capacità.
    Così rimaneva in piedi, le braccia lungo i fianchi, lo sguardo fisso sulle grandi fauci che si spalancavano. La fronte era leggermente corrugata, il viso era dannatamente serio. Poi il drago fece calare la bocca, e l'oscurità si fece sempre più persistente. Fu in quella misera frazione di secondo che avvertì la presenza di una trentina di passi dietro la bestia. Erano lontani, ma si avvicinavano di gran lena. Dalle vibrazioni del terreno, sembravano uomini appesantiti da armature. Un manipolo di soldati. Era l'Impero.
    I denti si serrarono sui presenti. L'Adepta rimase impassibile, socchiuse solo gli occhi come riflesso condizionato. Ma non vi furono grida di dolore, non vi furono arti strappatti, e nemmeno fiumi di sangue. Anzi, tutt'altro: non vi fu proprio nulla di diverso da qualche secondo prima. Il Drago era ammantanto da un'aura luminescente quasi eterea. E purtroppo per Misaki, conosceva bene quel tipo di magia.

    ~ Meta Elemento...

    Si trattava di Energia Meta Elementale. Era un tipo diverso dai classici elementi a cui si poteva associare il chakra, e si basava sull'utilizzo di un particolare catalizzatore infuso con un frammento di una delle 15 Corestone primordiali. La ragazza lo sapeva fin troppo bene.
    Ma ora voi vi starete chiedendo come mai faceva a sapere tutto questo su un'arte, se così si può chiamare, tanto pragmatica e nascosta. Semplice: fu proprio l'energia scaturita da queste particolari tecniche a obliterare letteralmente il suo villaggio tre anni prima. Grazie al controllo del flusso spazio-temporale, gli elementi di cui disponevano si rivelarono completamente inutili. Tutti i sacerdoti furono ridotti a mummie prima ancora che potessero accorgersi che cosa stava succedendo. Dopo la disfatta, Misaki aveva fatto studi estenuanti sulla cosa. Non poteva ritenersi un'esperta, ma comprendeva le basi di quella strana magia. Ed era cosciente più che mai che, al momento, non poteva fare niente per contrastarla.
    Il drago cercò ancora di attaccarli, ma la moretta non gli dava più peso. Sarebbe stato innocuo per un pò, proprio come successe a lei molto tempo prima. E la cosa più ironica è che, senza quella tecnica, probabilmente sarebbe morta anche lei al tempio di Ainwen. Quello che aveva catalizzato la sua attenzione erano i soldati che si scorgevano in lontananza, armati di lunghe picche e pesanti balestre. Alla cima del manipolo vi erano due sagome: un generale e un mago. No, puntualizziamo: un Meta Magister.
    Il sangue si gelò nelle vene di Misaki. Riconosceva la lunga tunica bianca e azzurra, e il lungo bastone ornato con un drappo avorio. Solo che l'ultima volta che l'aveva visto non aveva quell'aspetto pulito e puro, tutt'altro. Era macchiato da numerosi schizzi di sangue, mentre il tipo trucidava tutti quelli che a lei stavano più cari senza battere ciglio. Gli piaceva vedere la gente soffrire, implorare pietà. Ma la cosa più spaventosa di quella mente malata è che aveva costretto l'Adepta in quella barriera eterea, obbligata a osservare quelle atrocità. Il ricordo del viso dell'uomo sfregiato in una smorfia di puro piacere che la fissava era indelebile. E adesso si trovava davanti a lei, a una trentina di metri di distanza.

    ~ L'impero! Sono qui per metterci a tacere proprio come hanno fatto con gli altri sopravvissuti. Correte se ci tenete alle vostre anime. Correte!

    La voce di Brann era distante, ovattata. Sentiva la rabbia salire, le pulsazioni cominciarono ad aumentare vertiginosamente. Rimaneva immobile, come pietrificata, lo sguardo piantanto verso il Bianco.

    ~ Misaki! Dove sei?!

    Probabilmente si trattava di Haseo. Ne avevano passate tante insieme, ma non avrebbe mai potuto capire come si sentiva lei in questo momento. Non si trattava di semplice vendetta: si era ripromessa di estirpare quel morbo dalla terra, non solo di uccidere il suo carnefice. Era un tipo di promessa che non si può spezzare, perchè è profondamente radicata nel tuo inconscio. E' una promessa che hai fatto con te stesso, e con cui devi convivere fino alla fine dei giorni. Solo la morte può portare sollievo a questo fardello.

    ~ Misa!

    Ora era il turno di Yves. Non è strano che l'unica persona fra i presenti a cui non interessava minimanete il rapporto umano avesse così tanti amici nel momento di bisogno?

    ~ Misaki! Andiamocene da qui. Ora!

    La bionda le si era avvicinata, strattonandola per il braccio. Il gesto la riportò alla realtà. Lo sguardo era ancora fisso, mentre la rabbia continuava a salire. Le iridi balenarono di un colore incomprensibile, la furia stava per prendere il sopravvento. Portò le mani al capo. Un dolore incomprensibile si instillò come un ago nella mente vuote della giovane. Prtiva dall'emisfero destro, per poi seguire una traiettoria longitudinale e finire di poco sotto l'orecchio sinistro. Era come se ci fosse qualcosa dentro il suo cranio, una specie di materiale che la tratteneva. Rigoli di sangue scesero salle narici sulla labbra chiare, gocciolando sulla candida neve. E poi arrivò.

    ~ Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhh!!!!!!!!!!!!

    L'urlo fu un qualcosa di indescrivibile. Racchiudeva tutto il dolore e la disperazione a cui si può pensare, e oltre. Il dolore non cessava, anzi. Diventava sempre più sottile e mirato, come un filamento che si sta per spaccare.

    ~ AAAAAAAHHHHHHH!!!!!!!!!!!!

    Zack!

    Poi più nulla. Il buio completo. La parte conscia di Misaki era entrata in uno stato catatonico, proprio come succede a chi sottoponendosi ad ipnosi raggiunge la "trance". Il corpo cominciò a muoversi da solo, pronto a seguire l'unico istinto animale predominante: l'autoconservazione.
    I residui di chakra che possedeva agirono da solo, permeando tutti i presenti di un'aura chiara sulle gambe. Ora potevano andarsene, di gran lena. Tutti quanti.

    [Aura: Chasing Winds ~ ATTIVA]

    ~ ° ~

    Misaki si svegliò di soprassalto. Gli occhi sbarrati fissavano il vuoto davanti a lei. Ancora quel dannato incubo.
    Si trovava nella baita di Brann, inseme a tutti gli altri. Era sudata, e ansimava a gran fatica. Si trovava in una stanzetta ben arredata, grande quanto bastava a farvi entrare un letto e un comodino. Giusto l'essenziale, niente di più. Nella sala principale, sulla destra, c'era chi sbraitava contro l'impero, chi era silenzioso e chi ammoniva il primo. La ragazza rimase in silenzio, facendo finta di dormire. Non era dall'uomore di mettersi in mezzo a quelle discussioni. Era ancora intontita, e la testa le faceva un male atroce. La fasciatura che le aveva fatto Kelween attutiva un pò il dolore, ma era sempre presente. Quasi costante.
    Nel giro di qualche giorno tutti se ne furono andati. Quando anche Jericho ebbe varcato la soglia, la moretta decise di uscire dalla sua stanza. Si cambiò, indossando gli abiti scuiri e tirando su il cappuccio d'istinto. Era ancora dolorante, e la testa le batteva a tamburo. Si era abituata un pò, ma continuava ad essere tremendamente fastidioso.
    Brann era seduto sulla sua grossa sedia a dondolo in quercia massiccia, la pipa accesa davanti alla finestra che rimuginava sugli utlimi avvenimenti. Non appena la giovane fece il suo ingresso, l'uomo distolse lo sguardo da fuori per portarlo sulla sua figura.

    ~ Buongiorno Brann... senti, avrei delle domande e solo tu puoi aiutarmi ora come ora.

    Cercò di sorridere, ma il dolore le impedì di essere pienamente convincente. Portò una mano alla testa, sopra il cappuccio. Come se servisse a qualcosa.
    Il guerriero la squadrò per un momento, lo sguardo serio contornato da un tocco di amarezza. Passò qualche secondo prima che si decise ad allontanare la pipa dalle labbra, sputando copiosamente una marea di fumo.

    ~ Prego, siedi pure

    Disse infine, indicando una delle poltroncine ricamate davanti a lui. La ragazza annuì, facendo un paio di passi verso quest'ultima.

    Di cosa voleva parlare Misaki? Perchè le serviva nuovamente l'aiuto di Brann? E soprattutto, cos'era quell'insopportabile mal di testa che continuava ad attanagliare l'Adepta? Tutte queste domande, per adesso, devono rimanere tali. L'unica cosa che importava è che era sopravvissuta, come aveva detto Brann. Si, sopravvissuta alla morte su di un paio di ali.

    Tecniche Eseguite
    CITAZIONE
    Aura: Chasing Wind
    Applica "Go with the flow" (Un movimento extra gratuito x turno) a se stessi e tutti gli alleati.
    [Chakra: 25 x turno]


    Oggetti utilizzati~ Nessuno

    DanniDanni Ricevuti = 180 x 80 / 100 = 144
    Danni Inflitti = 0

    Abilità Passive
    ~ Elemento: Aria
    CITAZIONE
    Passive: Airbending
    Con dei leggeri flussi d'aria, è possibile aumentare l'altezza e la distanza dei propri salti fino a 3 metri.

    CITAZIONE
    Passive: Feather Fall
    L'utilizzatore è immune al danno da caduta.

    ~ Elemento: Terra
    CITAZIONE
    Passive: Earth Empathy I
    Individua tramite le vibrazioni del terreno, la presenza di movimenti entro 30m. Il bersaglio deve muoversi sulla stessa superficie dell'utilizzatore .

    CITAZIONE
    Passive: Earth Resist I
    Si ottiene resistenza 20 contro Skill di terra.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Rock I
    Può aggiungere metà del suo consumo al danno che ogni skill difensiva TERRA può assorbire.

    CITAZIONE
    Passive: Master of puppets
    Costrutti ed elementali di qualsiasi tipo guadagnano 40 Vita.


    Dati Misaki
    zvjknst

    Livello: 3

    Potenza: 10

    Vita: 180 - 144 = 36/230

    15%


    Chakra: 30- 25 = 5/200

    2.5%


    Movimenti:
    ???

    Abilità Extra:
    ///

    Discipline:
    Elemento: Aria -Rank II
    Elemento: Terra - Rank II

    Arte Segreta:
    ///
    Scheda:
    Misaki Aomori

    Slot Usati:
    ///

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido ]


    Auree/Stance/Buff:
    Chasing Winds

    Status:
    ///

    Cooldowns:
    Pozione dello Spirito (1)
    Sinkhole (2)


    Equip:
    Catalizzatore del Chakra (20 Magico)
    Armatura dell'Avventuriero (-10)


    Oggetti Consumabili:
    5x Pozioni dell'energia minore (40)
    0x Pozioni dello spirito (60)



    CITAZIONE
    Voto Master: 4/5
    Era il tuo primo Raid Ryuk, e si è notato quasi subito. L'inizio è stato abbastana turbolento, fra alti e bassi, momenti di menefreghismo puro surclassati quasi istantaneamente dal terrore di lasciarci le penne (parlo di noi questanti, ovviamente, ma in parte anche i tuoi post hanno contirbuito alla paronia generale dei primi turni). Poi, una volta scoperto il punto debole, è stato tutto in discesa. Mmmm. Forse poteva essere gestito meglio anche questo aspetto, il divario fra "non sappiamo niente, ci oneshotta" e "è debole a stun, lo shottiamo noi" forse si è fatto sentire troppo. Sia chiaro, questo sono critiche costruttive che servono a te in futuro per la gestione di un certo tipo di eventi. Per quanto riguarda l'aspetto legato alle meccaniche di gioco, penso sia tutto. Un plauso a gestire 9 partecipanti, io per scrupolo mi son letto tutte le schede e le tecniche ma c'ho messo una vita davvero. Tu invece hai saputo tenere a mente tutto di tutti, valutando l'operato e come rispondere ad ogni singolo attacco senza esagerare. Davvero Bravo.
    Ed ora alla vera e propria storia. Molto, molto, molto bene. Brann è il classico guerriero del nord grosso ed incazzoso, perfetto per tirare giù una tale bestia. Ma quello che ha colpito di più tutti, penso, sia stato il colpo di scena della morte di quest'ultimo. Per come sei riuscito a scrivere tutta la scena, siamo rimasti col cuore in gola pensando "ok, è andata, siamo tutti cagati." Per poi scoprire solo che la segreta che nessuno si è mai cagato di striscio ci ha fregato dal primo all'ultimo. Un plauso, complimenti davvero. Avevamo tutto sotto mano, ma non ci siamo soffermati su questo piccolo dettaglio, il che è andato a tuo vantaggio. L'ultimo colpo di scena, forse, è stato troppo "rindondante", ma non ti biasimo: il raid doveva finire, e anche se è stato un pò rushato alla fine, sei riuscito a far tornare i conti anche col nuovo sviluppo di trama che partirà a settembre.
    Bravo. Niente da dire Ryuk. Bravo e basta.
     
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  7. Ksarashi
     
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    << Ci sono quasi. Non mi ha visto nessuno. Immagino la faccia di Boron quando vedrà questo gioiellino. >>
    Disse tra se e se l'intrepido pirata mentre si avvicinava sempre di più a quella scintillante gemma che sembrava sempre più scintillante man mano che le dita si stavano avvicinando per toccarne la superficie.
    Una luce gli fece distogliere lo sguardo mancando di afferrarla. Cadde sulla neve, non facendosi male, ma quando riaprì gli occhi trovò il drago sopra di lui come se fosse tornato solo per impedire al giovane corsaro di impadronirsi della gemma.

    << Tu, mostro, non ti è bastato quello che ti abbiamo fatto? >>

    Esclamò e subito dopo cercò di parare le fauci del drago, consapevole che con le forze rimaste avrebbe quantomeno perso un braccio.
    Ma al suo passaggio sentì solamente un respiro freddo attraversargli i polmoni, non riuscì subito a capire cosa gli stesse succedendo. All'inizio pensò di essere stato mangiato, trovandosi in una posizione molto simile all'interno della belva. Poi quando il drago finí di attraversarlo capì che oramai la bestia era divenuta un pallido miraggio e che per quanto si sforzarse non era altro che un flebile sogno che si muoveva sulla terra.
    Un esercito stava avanzando e Brann dichiarò la fuga, non voleva altre perdite e così seguito da Giancarlo e dal resto del gruppo si diresse verso un luogo più sicuro.
    Jericho aiutò Torque con le ferite mentre nella baita chi dormiva e chi mangiava un pasto caldo, il pirata semplicemente pensava. Pensava a quanto sciocco fosse stato a non cercare conferme sulla fine del suo nemico, rimpiageva di non aver dato un ultimo colpo, ma sapeva in cuor suo che se anche ci avesse provato la situazione sarebbe rimasta la stessa.
    L'inesperienza del gruppo si era fatta sentire, solo verso la fine avevano adoperato il reale gioco di squadra e sicuramente tutti se ne sarebbero ricordati per scontri futuri.
    Torque si avvicinò a Brann e disse:
    << Non so se la prossima volta saremo così graziati. >>
    Non disse altro e non saluto nessuno, prese le sue cose e salì sulla nave con la sua ciurma e si diresse verso Tortuga.


    Nome:Torque Toortle
    Potenza: 10
    Vita: 118-80%=23/200

    Chakra: 55/190


    Discipline:
    Corpo a corpo Rank 2
    Armi pesanti Rank 2
    Slot Usati:
    Slot rimanenti:
    -rapido
    Rapido
    Azione
    Distanza:

    Auree/Stance/Effetti:
    -
    cooldowns
    Decimate 2/3
    Swiftness 1/1 dal prox
    Status/Buff/

    Passive:
    Passive: Armi pesanti I
    Passive: Armature pesanti I
    Passive: Heavy metal
    Passive: Paradigm Shift

    Passive: Protezioni I
    Passive: Corpo a corpo

    Passive: Body Weapon
    Passive: Fighter Dexterity *
    Passive: Amazing Reflex *

    Abilità: Contrattatore

    Equip:
    Protezioni dell'Avventuriero [Blocco 5]
    Arma Pesante Classe I [Danno 40]

    [/QUOTE]
    CITAZIONE
    Voto 4/5
    Ovviamente il voto vale perchè è la prima perchè il Ryuk che conosco avrebbe dato più difficolta e più colpi di trama ovviamente il gruppo era veramente senza strategia agli inizi come anche giusto che fosse ed è per questo che è giusto secondo me non aver ucciso il drago.
    Dico la verita ci sono rimasto male quando brann si è preso il merito ma alla fine è meglio che il drago sia vivo.
    Come suggerimento consiglio di mettere un premostro così da coalizzare la squadra prima.
     
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    VALUTAZIONI DEL RAID




    Eccoci qui finalmente. So che molti di voi nutrono grandi aspettative per le valutazioni di questo RAID e anche io ne avevo sul suo andamento agli inizi. Devo dire che alla fine è venuto abbastanza come lo avevo programmato, ma devo confessarvi che ho dovuto adattare le situazioni alle vostre difficoltà iniziali e posso garantirvi che il drago non si sarebbe comportato così una volta stunnato se aveste indovinato la tattica giusta sin dall'inizio. Quando poi, dopo diverse imbeccate, avete capito il trucco, molti erano stremati (parlo sia dei pg che dei giocatori) e considerando l'avvicinarsi prepotente di agosto e delle vacanze, ho preferito accelerare i tempi.

    Son contento che il giudizio generale sia stato positivo e mi scuso se qualche aspetto non è piaciuto. Suppongo che tutti noi, me incluso, abbia imparato molto e possa utilizzare questo bagaglio per migliorare l'esperienza di gioco delle successive giocate. Ma passiamo alle valutazioni oggettive.


    NOTA: Per il RAID questa volta userò metri di valutazione differenti in quanto ci siamo resi conto che, a causa della presenza influente del topic di strategia, molte delle azioni strategiche e le scelte interpretative dei pg sono falsate da quanto si decide in Off-Gdr e questo impedisce che si possa parlare di vera tattica e vera interpretazione per quanto riguarda la valutazione del ruolaggio.

    NOTA 2: Anticipo che avevo intenzione qualche giorno fa di tenere un analisi dettagliata delle vostre scelte e dell'evoluzione degli eventi, ma dato il terribile ultimo periodo passato a lavoro e il fatto che questa valutazione sia stata ritardata (per un motivo o per un altro) fino ad oggi, mi limiterò alle cose essenziali che credo vadano dette.

    VALUTAZIONE BASE (per tutti)

    Puntualità +2:
    Non ho davvero di che lamentarvi. Spero solo di non avervi stressato troppo all'inizio ma suppongo che il RAID doveva essere preso sul serio o ne avrebbe risentito molto il divertimento e la partecipazione.
    Tattica +0: Note dolenti. Vorrei davvero poter dire che almeno un punto lo meritavate, come squadra intendo, ma non me la son sentita. Il topic di strategia è stato usato molto (troppo) ma davvero male. Se rileggete le innumerevoli pagine, vi renderete conto che l'80% di quanto scritto è off-gdr, commenti cazzari, battute, risposte a battute et similia. Il 2% è composto da roba utile all'organizzazione di una sorta di strategia ma ripetuto 10 volte fino a formare l'effettivo 20% restante. Iperboli a parte, sul serio, mi viene da pensare che forse sareste stati più efficaci senza topic strategici, concentrandovi solo sul ruolaggio puro dei vostri pg. Sareste stati meno distratti da chiacchere in Off. Per di più, la soluzione non era effettivamente difficile in quanto:
    - Vi ho evidenziato la possibilità di usare Kelwen per qualsiasi oggetto ma avete abboccato alla mia esca delle pozioni, utilizzandolo per rifornirvi di quelle all'inizio.
    - Una volta compreso che la STANCE del drago era ciò che gli permetteva di schivare gli attacchi fisici e che Brann sottolineava la priorità di tenerlo a terra, non sono riuscito a spiegarmi perché nei restanti 2-3 post nessuno si sia adoperato a togliergli la STANCE.
    - La decisione a usare gli status, finalmente raggiunta, non è stato effettivamente merito di scelte strategiche di gruppo, ma di imbeccate del sottoscritto quindi niet.



    CITAZIONE
    Silver
    Grammatica: +2
    Impegno: +2
    Credibilità: +2
    Giudizio:
    Impeccabile Yves. Post sempre corretti e curati. Non sei mai calato in narrativa o descrizione, i tuoi post sono sempre stati corposi e impegnati. La personalità di Yves è risaltata, assumendoti il compito di difendere Kelwen prima, poi coraggiosamente piombando in prima linea (in qualità di tank ufficiale) nel guidare l'assalto stunnante. Niente da dire.

    CITAZIONE
    Impulse
    Grammatica: +2
    Impegno: +1
    Credibilità: +2
    Giudizio:
    Allora Impulse, i tuoi post sono sempre correttissimi e puliti. Il tuo personaggio è sempre stato coerente, dall'inizio alla fine, la ragazzina inesperta che guarda con occhi ingenui il mondo, e credo che alla fine tu l'abbia resa al meglio, per quanto possa esistere una ragazzina che di fronte ad un enorme drago riesca a rimanere impavida e avere il coraggio di attaccare a ripetizione a dispetto di tutto il resto. Unica cosa (non per colpa tua ma probabilmente a causa delle limitate possibilità belliche del tuo pg) alcuni tuoi post sono stati poco ispirati e ripetitivi. Non sapevo dove scalare questo -1, dato che i tuoi post sono stati perfetti e il personaggio è stato credibilissimo, quindi l'ho tolto in Impegno, supponendo che, data la situazione ripetitiva in cui versava il tuo pg, forse si poteva fare qualcosa in più per riempire gli spazi. Il giudizio complessivo è comunque ottimo.

    CITAZIONE
    Doropuffo
    Grammatica: +0
    Impegno: +1
    Credibilità: +2
    Giudizio: Purtroppo ho dovuto tranciarti in scrittura, soprattutto perché mi sono reso conto in certi post del fatto che tu hai doti narrative e di impersonificazione che non avevo capito e che quindi quando certi post sono raffazzonati, incorretti (più per errori di battitura deduco) e disordinati non è perché tu non possa fare di meglio ma è perché vai di fretta e non ti prendi la briga di rileggere per bene (si tratta di 5 minuti dopo il post, che ci si può prendere anche a distanza di tempo se non ci si riesce subito) Questo ti penalizza anche in impegno purtroppo. Per quanto riguarda il personaggio, non dico che sia stato fatto un grosso lavoro di colore e personificazione (sebbene Giancarlo comunque risulti inquadrato e in nessun caso le sue scelte e i suoi comportamenti mi sono sembrati fuori luogo) ma sei stato comunque uno dei pochi che ha deciso di interagire veramente con i png, comprendendo che Brann è in effetti molto simile a Giancarlo e dando quel tocco in più alla ruolata. Bene.

    CITAZIONE
    Isawa
    Grammatica: +2
    Impegno: +1
    Credibilità: +2
    Giudizio:
    Jericho è un pg interessante. Colto, pavido, riflessivo, altruista (sebbene non in maniera melensa e questo è quello che ti fa di più onore) Non è il support/healer classico, è sempre possibile scorgere quel gioco di luci ed ombre riguardo ai suoi veri motivi (più egoistici di quanto si possa credere) e come le sue scelte e i suoi atteggiamenti possono essere il risultato della sua storia pregressa, la sua istruzione, il mondo da cui viene. In effetti senza bisogno di post lunghissimi di introspezione riesci a rendere un immagine del personaggio nitida e questo non è da molti. Bene anche il lavoro fatto con le skill aria. Unico aspetto, alcuni post erano sotto tono e meno ispirati, ma davvero poca cosa rispetto al resto.

    CITAZIONE
    Ksarashi
    Grammatica: +1
    Impegno: +1
    Credibilità: +1
    Giudizio:
    Torque. Torque è uno stereotipo. Divertente e popolare, ma pur sempre uno stereotipo che sogna di diventare un pg vero e proprio. Nei tuoi post ti diverti a definirlo il classico lupo di mare cinico e opportunista, ma più volte invece lo si vede intraprendere azioni altruiste e commenti prettamenti "buoni". Nessun problema con questo, ma ti manca quella marcia in più necessaria a legare insieme i due comportamenti. Le motivazioni non si capiscono molto o sono blande. Ti suggerisco di scrivere di più su di lui, non in giocate tipo quest/scontri/raid. Intendo proprio scrivere la sua storia, scrivere la sua situazione attuale, approfondire sentimenti, aspirazioni, passati presenti e futuri. Questo aiuterà molto a renderlo il pg originale e interessantissimo che aspira ad essere. Per il resto, devi prenderti l'impegno di rileggere e correggere i tuoi post. Molti erano resoconto dell'azione bellica, il che ci sta in un raid, ma potevi sforzarti quel tantino che bastava a guadagnarti qualche punto in più.

    CITAZIONE
    Trinciapolli
    Grammatica: +2
    Impegno: +2
    Credibilità: +0
    Giudizio:
    Post sempre perfetti grammaticalmente, scrittura pulita e chiara e nessun calo di ritmo per l'intera durata del RAID. Ma veniamo alle cose da migliorare. Haseo è sempre al di fuori del contesto, ti spiego perché. Le lunghe (a volte davvero tanto lunghe) parti di dialogo stonano a volte con la rapidità dell'azione e inserirle in certi momenti concitati fa perdere di credibilità alla scena di Haseo. Inoltre, eri un pò diviso tra l'apparente affinità di Haseo con il drago, ammaliato dalla maestosità di tale creatura e desideroso di entrare in comunione con essa, e la necessità off-gdr di cooperare con gli altri per portare a termine il raid. Il risultato non è molto credibile, anche perché quel desiderio di conoscenza e comprensione iniziale è stato soppiantato a fine ruolata come vocazione a diventare un "dragon slayer" sterminatore di ciò che prima diceva di ammirare. Suppongo che il problema di fondo sia proprio il problema di conciliare l'off gdr con l'on gdr del raid, ma di questo ne riparliamo più avanti.

    CITAZIONE
    Casey
    Grammatica: +1
    Impegno: +1
    Credibilità: +0
    Giudizio:
    Diversi post sono decisamente corti ed essenziali, ma ciò che ti contraddistingueva dagli altri era la natura personale del loro contenuto. La prima persona è utilizzata molto bene ed è quasi possibile inserirsi nella testa di Hororo mentre vive gli eventi e opera delle scelte. Lo stile asciutto e nitido mi piace ancora di più, come utilizzi frasi brevi per adeguare il lettore al ritmo di una scena, ciò ha reso l'immedesimazione ancora più forte. Ti avrei dato qualcosa anche in credibilità, ma qui devo riprenderti. Sei partito con un Hororo battagliera che non si frega di nessuno (forse perché fa figo) arrivando a dichiarare apertamente la sua opinione sui suoi compagni e specie su Brann. In seguito a ciò, poco è stato fatto da Brann per far capire di essersi offeso e dubito che nell'azione Hororo se ne potesse accorgere, specie dopo aver dichiarato di volerlo ignorare. Invece l'esito off-gdr delle azioni del pg ha influenzato subito il suo comportamento, portandola poi a scusarsi con Brann e utilizzare un protocollo di comportamento più "conveniente" Questo in genere è una svista grave, occhio per le prossime volte. Per il resto, Hororo mi piace.

    CITAZIONE
    Yasu
    Grammatica: +2
    Impegno: +2
    Credibilità: +0
    Giudizio:
    Forse il pg più utile in tutta la ruolata. Le barriere di terra hanno letteralmente salvato la vita a molti e hai sacrificato la tua propria gratifica personale per il bene del team prosciugando praticamente tutto il tuo chakra e oltre per tenere su le skill ventose. E' vero che molto di ciò si deve soprattutto alla tua build, ma mi sento comunque di premiare il lavoro svolto in questo raid per evidenziare che alla fine scelte di build simili premiano. I post sono sempre curati e puliti, corretti e scorrevoli. Non ho ancora capito molto di questa Misaki, comunque. In alcune parti risalta il fatto che sia una persona che pensa soprattutto a se stessa, mossa da un certo scopo/obiettivo che se non ho capito male rasenta la vendetta. Oltre comunque al vago riferimento infilato alla fine di trama personale, non si capisce molto questo carattere semioscuro e quanto le sue esperienze passate l'abbiano segnata. Non dico che debba essere ripetuto in ogni post, ma prendersi il tempo di capire come il bg di un personaggio influisce effettivamente sulle sue azioni presenti e sulle sue aspirazioni future può servire a una più alta credibilità. Scrivi qualcosa sulla sua storia, forse aiuterà.

    Tattica base +1: Dopo avervi fatto sentire una merda, c'è una cosa che va riconosciuta. Un buon utilizzo di un regolamento praticamente nuovo per tutti. Le skill d'aria sono state usate egregiamente a favore del team, gli oggetti e le skill usate bene quando avete capito come usarle. Uso intelligente della Intercept (anche se basilare) quando vi ho messi alla prova. Quindi non è stato tutto da buttare, questo +1 va a tutto il team.


    RICOMPENSA DEL BUON BRANN





    YVES



    "Non ho mai conosciuto una donna come te. Forte, audace, fiera. Meriti il mio rispetto e molto altro ancora. Sono in debito con te per come hai protetto Kelwen. Io e lui cooperiamo insieme da anni ormai e sono sempre riuscito a difenderlo, ma questa volta sentivo che questo essere poteva essere troppo e difatti non mi sbagliavo. Questo è il segno della mia gratitudine."

    CITAZIONE
    1000 GOLD + Oggetto speciale

    Permafrost Crystal
    Categoria: Arma mistica
    Gemma sempre gelida che non si scioglie mai. Al suo interno il mana si muove come acqua rinchiusa in un prisma di ghiaccio.
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.

    MIYA



    "Non ho ancora capito come una ragazzina così giovane sia riuscita ad arrivare fin quaggiù per sfidare una delle cose più pericolose a questo mondo. I tuoi genitori devono essere degli incoscienti, ma mai quanto hai dimostrato di essere tu. Ma la tua incoscienza è servita a dare una svegliata al resto del gruppo e per questo sono grato. Non voglio che vai via a mani vuote per cui ecco qualcosa da mostrare quando vai a casa."

    CITAZIONE
    1000 GOLD + Oggetto speciale

    Sabertooth
    Categoria: Arma leggera
    Classe: II
    Un pugnale ricavato dal grosso dente di un felino leggendario. E' lungo 50 cm ed è stato lavorato per essere tagliente e pericoloso tanto quanto un arma di metallo.

    GIANCARLO



    "Amico mio, è stato un onore combattere al tuo fianco. Mi dispiace solo di non avere una carcassa sopra la quale sederci per brindare. Spero che le nostre strade si rincontreranno, magari in un altra battuta di caccia. Prometto che andrà meglio. Tieni questo in segno del mio rispetto e della mia riconoscenza. A buon rendere, fratello."

    CITAZIONE
    1000 GOLD + Oggetto speciale

    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    JERICHO



    "Un guerriero non deve per forza brandire una spada o uno scudo per essere tale e tu me lo hai dimostrato chiaramente. Quel salvataggio su Kelwen ha dimostrato che il coraggio non è questione di stazze o cicatrici. Accetta questo come segno di riconoscenza per il tuo contributo quest'oggi."

    CITAZIONE
    1000 GOLD + Oggetto speciale

    Crystaline Flask
    Categoria: Consumabile
    Un ampolla contenente l'acqua di una fonte leggendaria. Può essere consumata 3 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +50 Vita e +50 Chakra

    TORQUE



    "Un guerriero sanguinario e abile. Sei letale quasi quanto il sottoscritto ma hai anche cuore, e questo ti fa ancora più onore. Accetta questo come segno di riconoscenza per il tuo contributo quest'oggi."

    CITAZIONE
    1000 GOLD + Oggetto speciale

    Basilisk Bloodflask
    Categoria: Consumabile
    Un ampolla contenente un liquido bruno denso e rossastro.
    Effetto: Conferisce +30 in Potenza per due turni.

    HASEO



    "Pochi possono essere gli uomini che possono vantare di aver cavalcato un fottuto drago. Quel che hai fatto è stato folle ma diavolo se mi ha esaltato. Accetta questo come segno di riconoscenza per il tuo contributo quest'oggi."

    CITAZIONE
    1000 GOLD + Oggetto speciale

    Cockatrice Venom
    Categoria: Consumabile
    Una boccetta contenente un veleno liquido e verdastro. Vedere il topic apposito per l'utilizzo.
    Effetto: Dopo due applicazioni, applica PARALYZED. [Sangue]

    HORORO



    "Sei fiera. Ho conosciuto donne come te nella mia vita, orgogliose figlie di Arcadia. Non mi sono mai piaciute a causa di quella... aria di superiorità che le circonda, ma riconosco il loro valore in battaglia, quasi pari a quella di un valoroso guerriero. E tu oggi hai contribuito a mantenere alto il nome delle tue sorelle. Accetta questo come segno di riconoscenza per il tuo contributo quest'oggi."

    CITAZIONE
    1000 GOLD + Oggetto speciale

    Ancient Coin
    Categoria: Oggetto prezioso
    Una preziosa moneta antica in oro massiccio.
    Prezzo vendita: 300 GOLD

    MISAKI



    "La dedizione verso la tua squadra è ammirevole, hai salvato questo gruppo più di una volta e per questo hai la mia riconoscenza. Un fiore così delicato ha rischiato di venire schiacciato nella neve e questo a causa mia, non me lo sarei perdonato. Accetta questo come segno di riconoscenza per il tuo contributo quest'oggi e se un giorno vorrai che le nostre strade si reicontrino, la mia casa rimarrà sempre aperta per te."

    CITAZIONE
    1000 GOLD + Oggetto speciale

    Jade Pendant
    Categoria: Oggetto prezioso
    Una vistosa e preziosissima collana di giada.
    Prezzo vendita: 600 GOLD


    Edited by Ryuk* - 11/8/2015, 19:09
     
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    Dimenticavo la mia riompensa:

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