[HUNT] Signora della Terra

Kal'em non rispose subito alle parole di Ukon. Sembrò riflettere qualche istante su quanto aveva supposto il guerriero nordico, ma infine scosse il capo. Se davvero ci fosse stata una sorgente sotterranea in quelle zone i rabdomanti della carovana se ne sarebbero accorti, a meno che non fosse situata estremamente in profondità. In quel caso il discorso di Ukon avrebbe assunto un nuovo e interessante senso a quella situazione.
Tuttavia era anche vero che il guerriero non conosceva bene il deserto come Kal'em e non poteva certo sapere che la comparsa in superficie delle Morsicatrici era qualcosa di ciclico e ricorrente. Potevano passare anche più di sessant'anni tra un'avvistamento e l'altro, ma loro tornavano sempre. Era improbabile che dipendesse in qualche modo da una falda sotterranea, quanto piuttosto da una necessità di risalire in superficie.
In ogni caso non era ora il momento di preoccuparsi di quelle cose. Avrebbero avuto tempo di discutere e studiare la vita e il comportamento delle Morsicatrici al termine di quella battaglia.
- Le tue supposizioni potrebbero essere corrette. - gridò Kal'em rivolgendosi a Ukon. - Ma al momento non abbiamo modo di accertarci di questo fatto. In ogni caso dovremmo comunque prima allontanarle dalla zona per verificare la tua ipotesi. -
Nel frattempo la bestia continuava a guardare Mykko e seguire i suoi movimenti mentre cercava di coprire l'assalto di Marcus. Le frecce di Shervarash impattarono contro il duro dorso della creatura rimbalzando via e lasciando solo qualche lieve solco grazie al potere dell'aria che vi era stato infuso.
Il colpo ventoso sferrato da Ukon stesso e potenziato con il chakra "rubato" all'enorme bestia la colpì con forza ad un fianco, strappandole una specie di grugnito. Lentamente la creatura staccò gli occhi da Mykko, che nel frattempo aveva lanciato dei dardi acquatici contro la Morsicatrice, e si rivolse verso il possente guerriero vaygr.
Finalmente Ukon aveva l'attenzione incondizionata della bestia, tuttavia quell'attimo di gloria durò ben poco poiché nel momento in cui Marcus balzò portando un potentissimo fendente contro la dura roccia della bestia questa accusò pesantemente il colpo.
Alcune parti di roccia si sgretolarono al contatto con la spada e il grido ferale che la Morsicatrice lanciò avrebbe fatto accapponare la pelle a chiunque. Questa volta la spada del nordico aveva lasciato il segno: una gran bella ferita aperta sulla schiena della bestia. Contrariamente a quello che vi sareste aspettati non sgorgava alcun liquido dall'enorme taglio, ma avreste potuto scorgere che sotto quell'ammasso di roccia non c'era altro che altra roccia.
Con sorprendente rapidità per un essere di quelle dimensioni, la Morsicatrice ruotò nuovamente su sé stessa fronteggiando il proprio assalitore. Sfortunatamente Marcus non era riuscito a ritirarsi dopo aver portato l'assalto, e ora era davvero alla mercé della bestia.
- Attenti! - gridò Kal'em. - Sta per passare all'attacco; proprio come ha fatto quando Bahir è riuscito a scalfirne la corazza. -
Avreste visto la Morsicatrice abbandonare la sua posizione retratta e distendersi nuovamente sulle proprie zampe, proprio come l'avevate scorta la prima volta mentre ignara della vostra presenza sembrava solamente intenta a fiutare il terreno in cerca di morbide rocce. Ora invece scrutava con aria minacciosa il povero Marcus Manto-Grigio, che con il suo possente colpo l'aveva ferita minacciandola forse più seriamente di quanto non avessero fatto il resto dei guerrieri messi assieme.
[Aura: Storm of Rocks]

Forse Ukon che era ancora legato grazie al suo potere alla Morsicatrice avrebbe percepito questa fare ricorso alla sua immane riserva di energia spirituale. Inizialmente delle semplici pietre a terra, forse lo stesso carapace della creatura sgretolato dal colpo di Marcus, avrebbero preso ad alzarsi e fluttuare in aria, poi altre se ne sarebbero unite tra sedimenti sabbiosi e rocce vere e proprie fino a creare una vera e propria tempesta di sassi che avvolgeva la bestia.
Essere colpiti da uno di quei massi vaganti poteva essere davvero doloroso, ma per dei guerrieri scaltri e attenti come voi non sarebbe stato difficile trovare una soluzione a quel problema, tuttavia la Morsicatrice non aveva ancora finito; quello era solo il riscaldamento.
[Azione] - [Kilo Bite]


Repentinamente la bestia avrebbe spalancato le fauci cercando di afferrare Marcus e stringerlo in una morsa che difficilmente gli avrebbe lasciato scampo, tuttavia quello sarebbe stato un semplice morso e non un tentativo di trattenere l'uomo. Se avesse voluto forse sarebbe anche riuscita in quell'intento, ma il suo istinto non era quello di una creatura feroce e belligerante, ma non poteva certo lasciarsi sopraffare da quelle creature che per prime l'avevano attaccata.
[Azione] - [Rock Toss]

La Morsicatrice avrebbe poi sollevato il capo e con una specie di gesto di stizza a fauci ancora aperte avrebbe cominciato a condensare una spropositata quantità di chakra generando letteralmente davanti agli occhi dei presenti un enorme masso. Poi con uno schiocco avrebbe serrato i denti scagliando così il devastante agglomerato di roccia contro Marcus.
Per la prima volta da quando eravate scesi in campo avreste potuto udire la creatura emettere una specie di ringhio minaccioso. In precedenza aveva sbuffato, emesso qualche verso solamente quando era stata colpita, ma questa volta era diverso: era un grido di battaglia. Aveva accettato la sfida che le avevate lanciato.
Vi avrebbe affrontato, al massimo delle sue possibilità. Forse eravate degli stolti a pensare di poter vincere, ma alle volte la fortuna aiuta gli audaci.

La furia della Morsicatrice si era scatenata in tutta la sua forza contro Marcus che si era salvato dal primo feroce morso grazie al tempestivo intervento di Mykko, che aveva fatto avanzare il suo elementale di terra intercettando così il colpo diretto al vaygr. Sfortunatamente però il masso che la bestia aveva generato grazie al proprio chakra colpì e trascinò via il nordico, allontanandolo dal combattimento.
Tuttavia, mentre la creatura era impegnata a infierire contro il principale responsabile del suo dolore, il resto dei mercenari si era mosso per mandare a segno degli attacchi più o meno coordinati in modo da costringere l'enorme bestia a cambiare bersaglio, ma sarebbe bastato?
Ukon scattò, dopo un rapido scambio verbale con l'arciere, verso la Morsicatrice portando un poderoso fendente con la sua ascia contro la rocciosa pelle della creatura. Inaspettatamente questa volta l'arma del nordico non rimbalzò via, ma, forse a causa del chakra elementale di cui era impregnata, affondò nella carne (se così si poteva definire), strappando alla Morsicatrice un grido di dolore.
Il colpo, seppur non così devastante come quello portato in precedenza da Marcus, fu abbastanza forte da stordire la bestia e lasciarla intontita quanto bastava per lasciare spazio ai colpi di Shervarash.
[Status: Stun]
[Aura: Storm of Rocks] [Spenta]
Nonostante lo stordimento la Morsicatrice era ancora in grado di muoversi e rapidamente, per quanto concesso dalla sua mole, si voltò a fronteggiare il nordico che l'aveva così brutalmente ferita, abbandonando il bersaglio precedente. Sbuffò e serrò le fauci con fare minaccioso davanti agli occhi di Ukon, che probabilmente non aspettava altro che la bestia rivolgesse le sue attenzioni a lui.
Poi emise un altro grido, acuto quanto il precedente. Forse il vaygr avrebbe pensato ad una sorta di sfida, un grido di battaglia. Sfortunatamente per lui era solamente un altro urlo di dolore della bestia, dato che le frecce cariche di chakra elementale scagliate da Shervarash avevano cominciato a bersagliarla; stavolta perforando la corazza e rimanendovi conficcate.
Rapidamente com'era arrivata, l'attenzione della creatura verso Ukon scemò per spostarsi sulla distante figura dell'arciere che esausto dall'attacco cercava di riprendere fiato.

Gli ultimi colpi che avevate portato erano andati a buon fine. L'aura che aveva avvolto la Morsicatrice si era dissolta, lasciando cadere a terra i resti dei massi e pietre che si erano sollevate vorticando attorno a lei e sembrava accusare più facilmente i colpi impregnati di qualche elemento a cui era poco resistente. Inoltre l'attacco stordente di Ukon aveva dato i suoi frutti, segno che non era poi così impossibile vincere quella battaglia; forse.
Nonostante i colpi subiti la creatura non sembrava ancora sufficientemente provata da lasciar perdere lo scontro e ritirarsi, anzi si preparava a portare una nuova offensiva.
[Rapido] - [Rock Javelin]

La Morsicatrice spalancò le fauci e cominciò a condensare in esse una grande quantità di chakra, del tutto ignara che una parte di essa sarebbe stata rubata dall'aura che ancora permeava il nordico accanto a lei. Com'era accaduto per il masso che aveva scagliato contro Marcus, ora la sabbia e la roccia attorno alla creatura si sarebbero mischiate con il suo chakra generando un lungo dardo conico del tutto simile ad una grossa e rozza lancia.
Dopo qualche istante la bestia lo avrebbe scagliato contro Shervarash, che tuttavia distava circa dodici metri. Il grosso proiettile di roccia cominciò a disgregarsi lentamente lungo il tragitto, ma forse sarebbe comunque giunto a destinazione abbastanza integro da causare qualche danno.
[Azione] - [Earth Revolution]

Non avreste mai pensato di vedere una tartaruga saltare, men che meno una grande e imponente come quella, eppure la Morsicatrice si sarebbe lentamente sollevata sulle zampe posteriori e poi avrebbe spinto su esse per lanciarsi di poco in alto e ricadere pesantemente a terra, causando il sollevamento di polvere, detriti e rendendo difficoltoso a chiunque muoversi per alcuni metri attorno al punto d'impatto.
Tuttavia un'azione del genere aveva anche un costo non indifferente. Ukon avrebbe di certo percepito il dispendio di chakra generato da un simile atto, e poi a tutti vi sarebbe sembrato evidente lo stato confusionale della bestia al termine del salto. Se non ferita, di certo quell'attacco doveva aver avuto qualche ripercussione su di lei, e forse sarebbe stato il momento giusto per approfittarne.

Kal'em dalla distanza avrebbe seguito con preoccupazione le vostre spericolate azioni. Contava di aver puntato sui migliori sulla piazza, ma ora, quando la Morsicatrice si era sollevata per creare quell'onda d'urto aveva seriamente temuto il peggio.
Ci teneva alla gente carovana, ma non poteva nemmeno permettere che dei guerrieri come voi mettessero a repentaglio la propria vita in quel modo, non contro un avversario che sembrava davvero impossibile da vincere. Se fosse stato necessario sarebbe intervenuto, anche se quella sarebbe davvero stata l'ultima risorsa.

Nonostante l'ultimo attacco della Morsicatrice i mercenari sembravano ancora in grado di dire la loro e persino l'arciere che era stato raggiunto dal dardo di roccia non sembrava averne risentito più del dovuto.
Ukon nonostante fosse stato travolto dall'onda d'urto sembrava più che deciso a non desistere dal continuare a portare la sua offensiva. Nuovamente aveva fatto affidamento all'energia che aveva rubato alla creatura e l'aveva condensata in una potente e tagliente folata di vento diretta alla Morsicatrice stessa strappandole un grido di dolore. Come aveva fatto in precedenza la bestia si voltò per fronteggiare la minaccia.
Nel mentre il giovane arciere si era allontanato e aveva portata una nuova raffica di frecce potenziate dal chakra ventoso che sembrava avere particolare effetto sulla creatura. Il primo dardo si conficcò nella dura roccia che ricopriva il dorso della Morsicatrice, mentre il secondo non solo scalfì la superficie, ma la incrinò pesantemente, facendo staccare un porzione del guscio roccioso.

Dalla distanza Marcus provò a generare una scarica elettrica dal proprio corpo per cercare di colpire la creatura, ma qualcosa andò storto e il chakra non rispose correttamente ai suoi comandi disperdendosi prima di creare il fulmine stesso. Forse il colpo che aveva subito in precedenza lo aveva lasciato più stordito del previsto, o forse non aveva richiamato correttamente la propria energia spirituale.
Mykko invece vide andare il suo costrutto roccioso in frantumi a causa dell'onda d'urto, ma portò comunque un attacco elementale che ferì è stordì lievemente la Morsicatriche, che però stavolta non lo degnò di uno sguardo.

La creatura era ferita anche piuttosto gravemente e forse si era resa conto di non poter resistere a quelle offese così mirate ancora a lungo. Doveva correre ai ripari, e doveva farlo in fretta; prima che il suo guscio collassasse del tutto.
Lo stordimento causato dal precedente colpo di Ukon si era finalmente attenuato, e non potendo rivolgere l'attenzione all'arciere ormai decisamente fuori portata, la bestia non poté fare altro che fronteggiare proprio il vaygr che le stava davanti.
[Azione] - [Rock Toss]

Sarebbe stato facile intuire che cosa stava per accadere poiché come aveva fatto in precedenza la Morsicatrice spalancò le fauci e cominciò ad accumulare in esse una grande quantità di chakra che si sarebbe rapidamente condensato formando un grosso masso. Poi la creatura lo avrebbe scagliato con forza verso Ukon cercando di colpirlo e allontanarlo il più possibile.
[Aura: Storm of Rocks] - [Attiva]

[Stance: Total Defense]

Poi avrebbe richiamato nuovamente l'aura rocciosa e vorticante attorno a sé e si sarebbe rannicchiata il più possibile rendendosi compatta e potenzialmente inespugnabile.
Che cosa stava facendo? Fin'ora si era scagliata con foga contro l'attaccante più forte, ma ora sembrava temporeggiare. Stava prendendo tempo, ma per fare cosa?