[HUNT] Signora della Terra

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    SIGNORA DELLA TERRA

    Hunt - Morsicatrics Lapis (Mordiroccia)


    Il Deserto di Shal'aira è un luogo che non perdona gli incauti. Per i nativi, ma ancor più per gli stranieri. Non di rado qualche folle forestiero cercava di avventurarsi tra le infinite dune senza una guida, o peggio assieme a qualche gruppo di briganti che avevano l'unica intenzione di rapinarlo e abbandonarlo.
    Forse anche a voi avventurieri sarebbe potuta toccare la stessa sorte, ma vi sarebbe bastato nominare il Capocarovana Barai o citare la caccia alle Morsicatrici e nessuno avrebbe cercato di ingannarvi o derubarvi. Magari qualcuno delle città costiere avrebbe potuto considerare la faccenda di queste creature e la necessità di chiamare dei cacciatori da altre regioni come un pretesto per ingrossare gli affari della carovana, ma avreste comunque potuto percepire il massimo rispetto da parte di chiunque verso Kal'em Barai.
    Dopotutto la sua carovana era una delle poche in grado di coprire rotte complesse da Alkarna a Tha'lak, o addirittura partendo da Temora o Dalereuth. Il suo gruppo di nomadi del deserto contava parecchie centinaia di persone che lavoravano in comune accordo. Ogniuno di loro era un tassello importantissimo, senza il quale non sarebbe stato possibile diventare quello che era oggi la carovana.
    Forse vi sarebbe sorto il dubbio allora. Se davvero Kal'em aveva al suo servizio così tante persone, come mai non era riuscito a ricacciare da solo le Morsicatrici sotto terra? Non che non ci avesse provato ovviamente, ma la verità era che il numero di guerrieri che militavano nella carovana era ridotto rispetto ai commercianti. Il deserto era duro con gli incauti, ed era più probabile morire di sete e fame piuttosto che non a causa di un attacco di briganti o creature delle sabbie.
    In ogni caso, che foste giunti a Shal'aira dalle foreste arcadiane, dalle rotte commerciali via mare di Temora e Dalereuth, o dai sentieri montani di Neagora vi sarebbe bastato fare il nome di Kal'em Barai per garantirvi una scorta fino all'accampamento della sua carovana, dove sareste stati accolti con ogni rispetto.

    L'accampamento era davvero enorme, ma dopotutto doveva contare almeno duecento persone in quel momento. C'erano tende di ogni dimensione e per quanto vi potesse sembrare strano c'erano anche parecchi bambini che correvano in giro, e si fermavano a guardare a bocca aperta gli stranieri che avevano risposto all'appello del Capocarovana.
    La tenda di Kal'em era identica a tutte le altre, e forse vi sareste chiesti come fossero in grado di riconoscerla tra tutte le altre, ma allo stesso modo voi sareste stati in grado di riconoscere la vostra abitazione tra le mote nel vostro paese senza grosse difficoltà.
    All'interno vi attendeva il Capocarovana in piedi dietro ad un tavolo imbandito con frutti secchi e miele, infusi caldi alle spezie e pane senza sale. Davanti a questo erano disposti dei tappeti e cuscini in modo che poteste prendere posto, e se lo desideravate servirvi.
    L'usanza tipica di Shal'aira di offrire agli ospiti cibo al loro arrivo poteva esservi nuova, ma i gesti e le parole di Kal'em vi avrebbero invitato a prendere almeno un morso di quanto era stato preparato in vostro onore.
    - Benvenuti nella mia carovana avventurieri. Il viaggio dev'essere stato lungo, rifocillatevi se ne sentite il bisogno, potremo parlare poi dell'incarico per cui siete giunto fino qui. -
    Avrebbe atteso che vi foste serviti, se lo aveste fatto. Per tutto il tempo il Capocarovana sarebbe rimasto in silenzio ad osservarvi. Indossava una tunica porpora dalla stoffa piuttosto pesante e in testa il classico turbante che potevate aver scorto su ogni uomo dell'accampamento. La pelle bruciata dal sole del deserto e le rughe sul viso lasciavano intuire che non fosse più giovane, ma vi sarebbe comunque stato difficile capirne la vera età.
    Se vi foste seduti, si sarebbe seduto a sua volta e solamente quando avrebbe avuto la vostra completa attenzione avrebbe parlato nuovamente.
    - Le Morsicatrici sono delle creature che hanno abitato da sempre in questi territori. Solitamente passano la maggiorparte della loro esistenza nel sottosuolo, in profondità dove scavano le loro gallerie e si nutrono di pietra dura. Tuttavia può capitare che nel periodo degli amori risalgano verso la superficie alla ricerca di rocce più tenere, portando così lo scompiglio tra le carovane. -
    Avrebbe preso un bicchiere di infuso alle spezie e ne avrebbe bevuto alcuni sorsi prima di proseguire il discorso.
    - Eventi del genere non capitano mai più di una volta ogni cinquant'anni, e mi ricordo di come le abbiamo scacciate quando il Capocarovana era ancora mio padre. Tuttavia questa volta i nostri tentativi non hanno avuto successo.
    Sarebbero dovuti bastare dei colpi ben assestati per convincerle a ricacciare la testa sotto la sabbia e lasciarci in pace, ma quando il nostro guerriero più forte ha mandato a segno il suo attacco più potente la Morsicatrice invece di allontanarsi come avrebbe dovuto fare si è voltata ed ha affrontato l'avversario. Il povero Bahir è ancora in convalescenza dopo aver subito la furia della bestia.
    Non era mai successa una cosa del genere, ma pensiamo che le Morsicatrici si siano evolute nel tempo e che ora possano rappresentare un pericolo ancora più grande rispetto al passato.
    -
    Chinò il capo e il busto fino a portare la fronte contro il terreno.
    - Mi rendo conto di chiedervi molto, ma preferirei che riusciste a scacciare quelle creature senza ucciderle, tuttavia non vi biasimerò se l'unica soluzione possibile fosse quella più estrema. -
    Si sarebbe poi sollevato e vi avrebbe osservati uno ad uno. Sicuramente avevate delle domande, e lui vi avrebbe risposto nei limiti delle proprie conoscenze. Inoltre c'era ancora tempo, poiché la caccia alle Morsicatrici avrebbe avuto inizio solamente il giorno successivo.


    Ed eccoci all'inizio della Hunt. Siete pronti per affrontare la Signora della Terra? Spero per voi che lo siate davvero.
    Allora partiamo. Ruolata libera per ora.


    CITAZIONE

    SCADENZA LIMITE POST SABATO 19 NOVEMBRE ORE 23:59

    Se postate prima ovviamente andiamo avanti prima.

     
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    Maestro

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    CITAZIONE (mrxxx @ 19/5/2015, 00:47) 
    Portfolio

    Nome pg: Ukon Rejus
    Livello: 7

    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 250
    GOLD: 2600 G
    Exp accumulata: 14 exp
    PA disponibili: 1 PA
    PA spesi: 24 PA
    Discipline e Arti segrete
    Armi Pesanti
    Elemento: Aria

    Arte Pura Rubanime
    Talenti speciali
    Nessuno


    Inventario

    Armi e Armature
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]
    Oggetti consumabili
    1x Essenza di Amaryllis
    Oggetti speciali
    x1 Turisaz [Runa]
    x1 Drop Ferale (Pelle di Lupastrello)


    Talenti

    Armi Pesanti [Rank 2]
    Rank 0
    Passive: Armi Pesanti I
    Passive: Armature Pesanti I
    Passive: Heavy Metal

    Rank 1
    Action: Charge!
    Action: Parata Pesante
    Stance: Heavy Guard
    Skill: Vile Assault
    Skill: Smash'em

    Rank 2
    Passive: Armature Pesanti II
    Stance: Armored Guard
    Skill: Deathbound
    Skill: Decimate
    Action: Brawl
    Elemento: Aria [Rank 2]
    Rank 0
    Passive: Airbending
    Aura: Go with the flow

    Rank 1
    Passive: Chakra +
    Skill: Wind Scythe
    Skill: Sharpening Wind
    Skill: Leap

    Rank 2
    Skill: Wind Extension
    Skill: Snipe
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Arte Pura Rubanime [Rank 2]
    Aura: Chakra Absorbtion
    Passive: Chakra Capacitator
    Skill: Draining Wave
    Skill: Chakra Release

    Skill: Soul Surge
    Skill: Drain Shield
    Skill: Chakra Link
    Passive: Draining Touch
    Passive: Soulstealer Training


    Meriti

    Anima dell'Antico
    In seguito agli incredibili avvenimenti vissuti durante la visita al Museo delle Scienze e delle Storie di Neagora, il personaggio si sente cambiato nel profondo avvertendo qualcosa di diverso nel proprio animo. Guardandosi allo specchio potrà scorgere di tanto in tanto e in maniera incontrollata un bagliore dorato in fondo all'iride accendersi flebilmente e poi spegnersi dopo qualche istante. Questa condizione potrebbe ripresentarsi in pubblico senza possibilità di nasconderlo. Inoltre il personaggio proverà l'insistente sensazione di essere seguito da qualcuno, specie in luoghi aperti e affollati.
    Ottiene infine il seguente talento:

    CITAZIONE
    Passive: Foresight
    I sogni del personaggio sono compromessi, vivendo scene di luohi e volti sconosciuti come appartenenti ad un altra epoca. Potrebbero essere ricorrenti le figure di grossi draghi. Quando si è svegli diventano sporadici episodi di dejavu e vera e proprie premonizioni, solitamente di fatti di lieve importanza predetti di qualche minuto.
    In ruolate masterate (anche ufficiali) è possibile far uso di questa specie di chiaroveggenza acquisita per avere una visione a breve termine di ciò che accadrà nell'immediato futuro. Sta al master stabilire la natura della visione e all'utilizzatore richiederla al momento giusto. E' qualcosa di completamente incontrollabile per cui potrebbe rivelare un evento futuro privo di alcuna rilevanza.


    Insegnamenti di un Rinnegato
    L'Arte Pura appresa da Ukon durante il suo incontro con Roy Xing differisce da quella degli altri adepti di questa pratica poiché gli insegnamenti di quest'ultimo sono quelli di un rinnegato, ovvero colui che ha rifiutato le dottrine dei maestri Ren Shal. Non usa il suo potere per debilitare e graziare, ma per uccidere in modo più subdolo e letale.
    Se Ukon dovesse usare i talenti dell'Arte Pura in presenza di altri adepti, questi percepirebbero immediatamente di trovarsi davanti ad un rinnegato e reagirebbero in maniera ostile.

    Reazione dei PG a loro discrezione.
    Reazione dei PNG a discrezione del Master (se presente).


    Cronologia
    Bonus Creazione +60 exp
    Bonus Creazione Level up! x3
    Bonus Creazione +12 PA

    Oggetti e Gold Aggiunti
    +1x Essenza di Amaryllis (Bonus Creazione)
    Arma Pesante - Classe I (700 gold)
    - 100 G - Puntata Banco Scommesse T1
    + 150 Gold ~ Vincita Banco Scommesse T1
    - 150 G - Puntata Banco Scommesse T2
    +300 G - Vincita Banco Scommesse T2
    -300 G - Puntata Banco Scommesse FINALE
    +800 G - Ricompensa [DUNGEON] Draco Sanguinis
    +100 G - Valutazione (Caccia all'Uomo)
    +150 G - [ARENA] Nia vs Olga
    +500 G - TORNEO ARENA e +1 Turisaz
    +1050 G - Vincita Banco Scommesse FINALE


    Exp Aggiunti


    Così diversi eppure così simili. Due antipodi ugualmente pericolosi, ugualmente dispersivi, ugualmente mortali. Mi riferisco al torrido deserto di Shal’aria e alle infinite distese ghiacciate di Vaygrjord. Due territori impervi ed inospitali, pieni di infinite distese e spazi selvaggi, due luoghi ove gli uomini avevano faticato sino all’inverosimile per inserirsi, ma che nonostante ciò le disagiate condizioni climatiche spesso davano del filo da torcere persino ai natii. La nave di Ukon era attraccata qualche giorno prima lungo le coste sud del Paese. La sua ciurma aveva un compito ben preciso: trovare una persona. Tuttavia quei balordi si erano lasciati subito prendere dal fascino esotico dei famosissimi mercati del posto che si dicessero raccogliere merci di ogni tipo da ogni dove. Inutile dirvi che si erano persi di vista dopo appena un giorno dall’arrivo e che ormai era quasi una settimana che non si vedevano più.

    Ukon era parecchio infastidito da questa situazione ma dal canto suo aveva anche i suoi problemi da affrontare, primo tra tutti la sopportazione a quel caldo infernale. Per uno che non aveva mai messo piede al di fuori della fredda e glaciale Vaygrjord (se non ai tempi della guerra forse, ma aveva sempre combattuto in mezzo al mare o in zone dal clima mite), quel calore era ancor più afoso ed insopportabile del normale. Si era coperto la testa ed il corpo con una lunga tunica marrone, come consigliatogli dagli abitanti del luogo, eppure continuava a grondare di sudore e a respirare affannosamente. A dire il vero quando si spostava con quella roba addosso, se lo si vedeva da lontano, sembrava una sorta di immenso sasso con i piedi che si spostava sulla sabbia. Ma per ovvie ragione nessuno avrebbe mai osato farglielo presente.

    In ogni caso cercava di stare il più possibile lontano dal sole e di muoversi il minimo indispensabile per non perdere eccessivamente i liquidi corporei, anche perché si era imbottito di farmaci dopo aver subito un colpo di febbre per via di un’insolazione e dopo aver avuto un terribile attacco di dissenteria, malattie tipiche di chi osava avventurarsi in quelle regioni per la prima volta. Malattie che un colosso come lui dal fisico temprato e dalla mente irriducibile non aveva mai affrontato.

    E io che credevo che certi malanni potessero patirli solo le femminucce.

    Così, la maggior parte del tempo la passava in qualche locanda dalle pareti rocciose a sorseggiare quantità spropositate di litri d’acqua sotto gli occhi un po’ increduli ed un po’ sorpresi dei vari locandieri, timorosi che un colosso del genere avrebbe finito tutte le loro scorte. E a dire il vero fu proprio uno di questi osti a suggerirgli che il metodo migliore per riprendersi e per abituarsi a quelle temperature sarebbe stato affrontare il deserto e non nascondersi. Gli aveva dunque piazzato davanti agli occhi quel bando riguardo le Mordiroccia o come si chiamavano. Ad essere onesti ad Ukon non interessava nemmeno dei problemi che quegli animali causavano a quella gente, ma se muoversi avrebbe giovato al suo fisico e l’avrebbe aiutato a sopportare meglio le intemperie del deserto, avrebbe messo al servizio di quel famoso mercante la sua rinomata e pesantissima ascia. E infondo era proprio curioso di vedere se la roccia di quegli strani esseri potesse resistere al profilo tagliente della sua arma. Senza contare che doveva seriamente iniziare ad abituarsi alla sabbia ed al sole cocente se voleva trovare e fare i conti con QUELLA persona.

    Non ci avrebbe messo molto a trovare la carovana e la tenda del mandante, a quanto pare era una persona molto rispettata e famosa, soprattutto perché conduceva viaggi lunghi ed estenuanti. Per una volta in vita sua il gigante nordico si chiese se fosse davvero il caso intraprendere un’avventura del genere visti i problemi che sino ad ora aveva dovuto patire semplicemente stando fermo, figuriamoci viaggiando per chilometri tra le dune! Quel sole battente poi gli dava alla testa: lo rimbambiva sino all’inverosimile oppure lo faceva innervosire come una bestia. Poco male, ormai era arrivato alla tenda di quello e volente o nolente avrebbe dovuto fare ciò che era necessario fare.

    Non si sarebbe presentato ufficialmente, ma avrebbe fatto solo un cenno col capo facendo un grugnito. Il tipico saluto di un barbaro. Senza troppi complimenti si sarebbe poi avventato sul cibo, in particolare sulla frutta secca, ed avrebbe riempito la sua enorme borraccia con le brocche d’acqua presenti sul tavolo. Forse il suo atteggiamento sarebbe risultato irrispettoso e maleducato, per non dire completamente incivile, ma Ukon era uno che non si faceva troppi problemi. Cosa vi sareste aspettati da un rozzo e gretto Varyag!? Rinfocillato e soddisfatto si sarebbe dunque messo a sedere per terra sui cuscini, quasi svaccato, senza dar troppo conto alla figura ed alle parole del mercante. Era lì per menare le mani, non per ascoltare inutili storielle.
    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 250

    Distanza:

    Abilità/Passive:
    Passive: Heavy Metal
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Aria (Rank 2)

    Arte Segreta:
    Arte Pura Rubanime

    Scheda:
    Ukon Rejus
    Slot Usati:

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:

    Status/Buff:

    Equip:
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]

    Cooldown:



    Edited by mrxxx - 19/11/2016, 12:18
     
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  3. -skullcrusher
     
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    CITAZIONE
    Portfolio

    d1bf7ce8761bf2af38535424107ea0eb


    Nome pg: Marcus
    Livello: 3


    Potenza: 10
    Vita: 250
    Chakra: 160
    GOLD: 100 G
    Exp accumulata: 4/20 exp
    PA disponibili: 0 PA
    PA spesi: 12 PA
    Discipline e Arti segrete
    Armi Pesanti Rank II
    Elemento: Fulmine Rank II

    Nessuna arte segreta
    Talenti Speciali
    Huge Size


    Inventario

    Armi e Armature
    Corazza dell'Avventuriero [Blocco 20]
    Arma Pesante Classe I [Danno 40]
    Oggetti consumabili
    1x Essenza di Amaryllis
    Oggetti speciali
    Vuoto


    Talenti

    Armi Pesanti
    Armi Pesanti I
    Armature Pesanti I
    Heavy Metal

    Heavy Guard
    Heavy Rotation
    Parata Pesante
    Smash'em

    Titan Slayer
    Elemento: Fulmine
    Capacitator
    Elemental Advantage

    Thunder Blast
    Flash
    Magnetic Call
    Speed of Light

    Magnetic Field
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Arte Segreta [Bloccata]
    Nessuno
    Maestria [Bloccata]
    Nessuno


    Meriti

    Nessun Merito
    Nessuno


    Cronologia
    Bonus Creazione +60 exp
    Bonus Creazione Level up! x3
    Bonus Creazione +12 PA

    Talenti Aggiunti
    - 0 PA: Armi Pesanti I - Armi Pesanti
    - 0 PA: Armature Pesanti I - Armi Pesanti
    - 0 PA: Heavy Metal - Armi Pesanti

    - 1 PA: Heavy Guard - Armi Pesanti
    - 1 PA: Heavy Rotation - Armi Pesanti
    - 1 PA: Parata Pesante - Armi Pesanti
    - 1 PA: Smash'em - Armi Pesanti

    - 1 PA: Titan Slayer - Armi Pesanti

    - 0 PA: Capacitator - Elemento: Fulmine
    - 0 PA: Elemental Advantage - Elemento: Fulmine

    - 1 PA: Thunder Blast - Elemento: Fulmine
    - 1 PA: Flash - Elemento: Fulmine
    - 1 PA: Magnetic Call - Elemento: Fulmine
    - 1 PA: Speed of Light - Elemento: Fulmine

    - 1 PA: Magnetic Field - Elemento Fulmine


    Oggetti Aggiunti:
    + Corazza dell'Avventuriero [Blocco 20]
    + 1x Essenza di Amaryllis

    Acquisti Negozio - 700 Gold
    + Arma Pesante Classe I [Danno 40]


    Rank UP:
    Armi Pesanti Rank II
    Elemento: Fulmine Rank II

    Talenti Speciali Aggiunti:
    - 2 PA: Huge Size


    Esperienza Ottenuta


    Il fabbro dopo una serie di drastici eventi scappò dall'arcipelago di Haven, tenendo la sua fuga in incognito al meglio delle sue capacità. Aveva speso gli ultimi soldi sottratti allo schiavista per un posto clandestino su una nave commerciale diretta verso chissà dove, una salvezza dopo ciò che aveva rischiato.

    Sottocoperta, ecco il nostro gigante intento a dialogare con il capitano dell'imbarcazione

    "La ringrazio per aver rispettato i patti. Qual'è la destinazione?" domandò con l'aria di chi era disposto a sentirsi qualsiasi cosa lontano dalla propria patria, esausto dell'incombente guerra e della sua passata attività criminale.

    "Andiamo a Temora, passeremo sotto Nasradeva. Allungheremo la strada ma non possiamo permetterci di.. si interruppe un attimo fissando il Manto-Grigio, grondante sangue non di sua proprietà ..attirare sgradevoli attenzioni. I ragazzi ti hanno sistemato una branda per dormire nell'area merci, lontano dagli altri passeggeri.
    Il viaggio sarà lunga, buona permanenza!"


    Terminò con tono quasi severo il marinaio, per poi salire le scale e tornare al timone mentre Marcus si avviava alla sua temporanea dimora. Scendendo di un ulteriore piano si ritrovò in una stanza colma di scatoloni, in un angolino c'era una lanterna in stato decadente, accanto ad un paio di secchi, molteplici recipienti di acqua e la sua branda.
    Evidentemente quei marinai eseguivano spesso scambi commerciali verso Shal'aira, questo giustificava l'esorbitante quantità di acqua. Stanchissimo, il gigante si lasciò andare su quella lastra che conteneva solo in parte quell'enorme corpo lasciando le gambe di fuori: in quel fetido ambiente, incominciò a riflettere.
    Gli occhi non si staccavano dal soffitto, un vortice di dubbi lo avvolgeva; cosa fare della propria esistenza ora che non era più ne un fabbro ne un contrabbandiere? Avrebbe potuto incominciare la sua seconda vita proprio lì nel deserto, eppure qualcosa non lo convinceva, sentiva che la sua sarebbe stata una visita di passaggio.

    I giorni passarono in fretta, il vaygr si riprese dai burrascosi eventi riposando come un orso in letargo. La nave aveva ormai circumnavigato le coste di Nasradeva, spiò in una fessura fra le legnature più logore del vascello e riuscì a vedere terra all'orizzonte: l'ambiente era inconfondibile per quanto non lo avesse mai visto in vita sua.
    Si rimise l'armatura e il mantello, precedentemente puliti dal vistoso sangue, preparò il suo equipaggiamento e attese una decina di minuti che tutti i passeggeri scendessero; per poi scendere a sua volta per ultimo.
    Liscio come l'olio, incominciò ad aggirarsi nell'area portuale incuriosito come un bimbo: un tenerissimo bimbo di quasi 130 kg alto come un portone, per il quale era impossibile non attirare l'attenzione.
    Notò con dispiacere le prime due cose terribili di quell'ambiente: per un vaygr come lui quelle temperature erano proibitive, già sentiva la sua fronte incominciare a sudare e soprattutto quella dannata sabbia che non va più via!!

    Cosa dicevamo scusate? Il colosso dopo aver affondato i passi nella sabbia, incominciò a sentire un vento soffiare contro di lui come un sibilo: gli abitanti locali si coprivano il volto, alcuni si rintanavano nelle case.
    Una tempesta di sabbia, una bazzecola per chi è cresciuto in quell'ambiente ed ormai sa come gestirlo, così come per Marcus era più semplice muoversi nella neve.

    Si appoggiò all'entrata di una locanda sfruttando la riparazione laterale delle mura, in quel minuto sul piede della porta qualcosa attirò la sua attenzione: un bando, un tale commerciante di nome Kal'em Barai cercava aiuto per occuparsi di morsicatrici, animali che infestavano quell'arido deserto da decenni ma che mai si erano rivelate così indisposte agli umani.
    Questa poteva essere una chiave per la sua nuova vita, senza scegliersi una particolare professione attuale poteva comunque contare su questi incarichi qui e lì.. il necessario per garantirsi il pane e migliorare la sua abilità in battaglia, rivelatasi superiore di ciò che credeva.

    Bastarono poche domande riguardo il mandante della missione per rimediare una scorta fino al suo accampamento, d'altronde una vecchia volpe come lui sapeva come muoversi per ottenere informazioni ovunque si trovasse. Venne portato in questo vistoso accampamento colmo di gente, molti occhi si puntarono su di lui mentre percorreva quei pochi metri che lo separavano dalla tenda del capo carovana. La situazione lì dentro non era delle migliori, certo era lieto che il sole non picchiasse più sulla sua testa come un martello, ma il caldo restava sempre insopportabile.

    Ad accogliere il gruppo ci pensò Kal'em stesso: una tunica porpora lo ricopriva interamente, un turbante tipico del luogo era avvolto sul suo capo, la sua pelle scura marchiata da rughe che celavano la sua età approssimativa. Offrì al gruppo cibo che Marcus rifiutò, vedeva solo infusi caldi che ahimè lo intimorivano, con quelle temperature da pazzi ci mancava solo ingerire qualcosa ancora più bollente. Sorrise nel rifiuto dell'ospitalità mantenendosi cordiale e disponibile, si mise in piedi accanto all'entrata della tenda: la sua stazza gli donava inevitabilmente l'aspetto da buttafuori. Vagava con lo sguardo qua e là e incominciò ad osservare il suo gruppo: vedeva di spalle un arciere con i capelli biondi e un ragazzetto magrolino con una bandana a coprire l'occhio destro.
    Ciò che colpì di più l'attenzione fu però Ukon, dalla carnagione pallida e i tratti era quasi sicuro che fosse un vichingo come lui: si stava rifocillando con foga quasi noncurante delle parole del capocaravana. Era un uomo, alto e muscoloso, anche se nemmeno lontanamente comparabile alle dimensioni del Manto-Grigio.
    La sua età, superiore a tutti gli altri nel gruppo e la sua arma pesante gli donavano un aspetto da bad-ass: non poteva ancora giudicarlo appieno, ma sperava di non trovare l'ennesimo vaygr ignorante come un caprone e buono solo a picchiare.

    Marcus se ne stava con le braccia conserte all'angolo, con la presenza imponente di una colonna e ascoltava senza porre domande il mercante.
     
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  4. -ShadowHunter-
     
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    Portfolio

    Nome pg: Shevarash
    Livello: 4

    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 200
    GOLD: 850 G
    Exp accumulata: 08/20 exp
    PA disponibili: 4 PA
    PA spesi: 11 PA
    Discipline e Arti segrete
    Arcieria Rank II
    Elemento: Aria Rank II

    Nessuna arte segreta
    Talenti speciali
    Battlefield Awareness


    Inventario

    Armi e Armature
    Arco Classe I [Gittata 30][Danno: 10]
    Oggetti consumabili
    28x Freccia di Noce [Danno 10]
    1x Essenza di Amaryllis
    Oggetti speciali
    2x Drop Alchemico (Gemma Scarica)


    Talenti

    Arcieria
    Archi I
    Cross Skill Expertise
    Archer

    Owl's Eye
    Hunter's Chance
    Quick Shot
    Camouflage

    Weak Point
    Elemento: Aria
    Airbending
    Go With the Flow

    Chakra+
    Sharpening Wind
    Deather Fall
    Free Spirits

    Heart of Air I
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Arte Segreta [Bloccata]
    Nessuno
    Maestria [Bloccata]
    Nessuno


    Meriti

    Nessun Merito
    Nessuno


    Cronologia
    Bonus Creazione +60 exp
    Bonus Creazione Level up! x3
    Bonus Creazione +12 PA

    Discipline Aggiunte
    Arcieria
    Elemento: Aria

    Talenti Aggiunti
    ARCIERIA:
    RANK 0
    0 AP PASSIVE: ARCHI 1
    0 AP PASSIVE: CROSS SKILL EXPERTISE
    0 AP PASSIVE: ARCHER

    RANK 1
    1 AP PASSIVE: OWL'S EYE
    1 AP STANCE: HUNTER'S CHANCE
    1 AP AURA: CAMOUFLAGE
    1 AP ACTION: QUICK SHOT

    ARCERIA II CHAKRA +20
    RANK 2
    1 AP ACTION: WEAK POINT

    ELEMENTO: VENTO

    RANK 0
    0 AP PASSIVE: AIRBENDING
    0 AP AURA: GO WITH THE FLOW

    RANK 1

    1 AP PASSIVE: FEATHER FALL
    1 AP SKILL: SHARPENING WIND
    1 AP PASSIVE: CHAKRA+
    1 AP SKILL: FREE SPIRITS

    RANK 2 +30 CHAKRA
    1 AP PASSIVE: HEART OF AIR 1


    Rank UP:
    Arcieria --> Rank II
    Elemento: Aria --> Rank II

    Talenti Speciali aggiunti
    1 PA - BATTLEFIELD AWARENESS I


    Oggetti Aggiunti

    Esperienza Aggiunta


    Gold Aggiunti


    Level Up! 3->4 [+ 3 PA]



    Legenda

    Pensato Shervarash

    Parlato Shervarash

    Parlato Infermiera

    Parlato Bash'tet Aleim

    Narrazione


    Capitolo 1: Introduzione


    Appena finì lo scontro nell'arena contro Bash'tet Aleim, il giovane arciere rimase un po' intontito dagli elogi della folla ed anche dal fatto di essere riuscito a sconfiggere il suo temibile avversario, si ritrovo a pensare - La dea bendata questa volta mi ha sorriso, sennò dubito che avrei potuto sconfiggere un osso duro come quello" -. Grazie allo sfregiato aveva potuto apprendere molto in poco tempo. Per prima cosa dopo lo scontro si diresse verso l'infermeria, anche se non era stato sconfitto aveva subito ingenti danni e doveva medicarli prima che peggiorassero. Mentre si faceva visitare e curare ripensava allo scontro di poco prima e di come avevano scambiato le proprie vite lui ed il gladiatore, tutto ciò lo fece sobbalzare dal letto perché venne scosso da un forte brivido lungo tutta la schiena. In quell'attimo capì che doveva ringraziare almeno a parole Bash'tet, e così avrebbe fatto. Quando l'infermiera aveva finito di medicarlo il cacciatore disse: " - Vi sono grato per le cure che mi avete elargito, ora sto molto meglio mi sento come nuovo. Però avrei un altro favore da chiedervi se possibile, vorrei sapere dov'è stato portato Bash'tet Aleim - " L'infermiera con fare frettoloso perché aveva già altri pazienti gli disse " - Devi uscire da questa stanza due volte a destra e poi c'è una stanza sulla sinistra dove lo stanno operando. Ti avviso che i miei colleghi ne avranno per un po' vista la foga con cui ti sei accanito su di lui - ", ringraziandola appena, il giovane corse fuori dalla stanza e si diresse verso la porta indicatagli. Dovette attendere non poco in effetti perché potesse entrare. Appena la porta si aprì e vide un medico uscire gli chiese se si potesse visitare il paziente, il medico fece un semplice cenno della testa e si scosto per farlo passare. Vedere l'apatico guerriero tutto bendato e mezzo intontito per via delle cure appena ricevute fece scappare una risata al giovane arciere, che però si spense immediatamente quando il gladiatore lo fisso. Shervarash un attimo intimorito da quello sguardo, disse:Scusami, non volevo di certo mancarti di rispetto e non sono venuto qui per deriderti. E' che il contrasto tra l'arena e questa camera d'ospedale è davvero troppa, e mi è scappata una risata. La ragione per cui sono qui è perché devo ringraziarti in questo scontro mi hai insegnato molto in pochissimo tempo. Si fermò un attimo cercando di capire cosa passasse per la testa del guerriero, ma davvero era imperscrutabile per lui. Una sensazione a pelle gli diceva comunque che l'uomo non era così duro e truce. Riprendendo aggiunse : - "Se rimarrai qui a fare il gladiatore mi piacerebbe tornare a sfidarti un domani, quando sarò diventato ancora più forte, e in quell'occasione ti sconfiggerò solo grazie alle mie forze. E non grazie anche alla fortuna del principiante"- . A sentire quelle parole su Bash'tet si dipinse un sorriso e poi scoppio in una sonora risata. Qualche ora dopo stavano ancora parlando del più e del meno, quando Bash'tet Aleim con un tono molto serio disse :-" Sto riflettendo sulla tua proposta di un futuro combattimento e ti risponderò quando avrò deciso. Nel frattempo per allenarti e farmi un favore potresti presentarti al mio posto in un luogo. Avevo accettato un contratto per scacciare delle Morsicatrici da una rotta commerciale. Visto come mi hai conciato non potrò parteciparvi, potresti risultare utile al capocarovana Barai. Puoi trovare dei suoi uomini nella taverna di fianco all'arena "-. Detto questo prosegui a descrivere gli uomini che avrebbe dovuto cercare, e aggiunse - "sii cauto e digli che stai cercando il Capocarovana Barai ti scorteranno direttamente da lui" - , dalla tasca dei pantaloni con un certa fatica avrebbe estratto il manifesto recante la richiesta, che Shervarash prontamente prese. Infine lo sfregiato lo congedò con un semplice - "Arrivederci, e attento a non morire. Questo è un onore che spetta solamente a me" - . Un po' inquietato da quell'ultima frase saluto il gladiatore e si mise alla ricerca di questi uomini del deserto. Appena entrò nella taverna un acre odore di tabacco, alcol e vomito stantio inebriarono le narici del giovane. Il luogo era una lurida bettola annebbiata dal fumo dei frequentatori. - "Questo è un luogo solo per affari loschi e gente che cercava problemi, non è che ha assoldato dei sicari per uccidermi? Subito scaccio dalla mente quello stupido pensiero, dalla sua morte non avrebbe ricavato molto. Facendosi forza per non vomitare si diresse verso il barista che lo squadrò da cima a piedi. Shervarash avrebbe provato a chiedergli informazioni sulle persone che cercava, perché in quelle condizioni di poca visibilità non riusciva a riconoscerli. L'oste non sembrava intenzionato a rispondere e continuava a fissare il giovane con fare ostile. Non sapendo che fare il giovane ordinò allora una birra per festeggiare il suo primo successo nell'arena. Mentre osservava il barista versare un liquido giallognolo nel bicchiere mezzo incrostato dai troppi anni di servizio, gli vennero in mente le parole di Bash'tet Chiedi del capocarovana Barai e si premurò a dirle al barista, il quale appoggiando il bicchiere davanti al giovane con un gesto della mano indicò un angolo della sala dove vi erano sedute due figure slanciate che potevano assomigliare alla descrizione fattagli da Bash'tet. Ringraziando l'oste lasciò li sia qualche denaro e con la bevanda in mano si avvicinò al duo. Si sarebbe presentato al duo dicendo il suo nome e che veniva per conto di Bash'tet, e soprattutto che cercava il capocarovana Barai. I due dopo essersi scambiati una breve occhiata fecero cenno al cacciatore di seguirli. Lo scortarono senza problemi fino all'enorme accampamento di Barai, guardando le tende a Shervarash sembravano tutte uguali e non riusciva a capire come si potessero distinguere, ma evidentemente le sue guide le conoscevano molto bene. Quando scostarono la tenda del capocarovana il giovane oltre alla figura di Barai poté scorgere altre due figure che sembravano molto fuori posto, tra quelle persone. Una era una montagna che stava di fianco all'ingresso della tenda - "probabilmente è la sua guardia del corpo, anche se gli pareva strano visto che l'accampamento era per lo più formato da gente di Sahal'aira" -. Quando fu dentro Barai iniziò a parlare e dargli il benvenuto. Ricordandosi ci che gli aveva detto il mercante, quando gli venne offerto cibo e bevande accetto una tazza di tè e poi si sedette a terra. L'omaccione che aveva vicino a lui sembrava un'avventuriero che avesse perso la via nel deserto e fosse stato salvato dalla carovana poco prima di morire, visto la foga con cui si lanciò sul cibo. - " Diavolo ma questo non ha nemmeno un minimo di decoro? Sembra un maiale chiuso nel porcile", a questo pensiero non poté che sorridere. Poi continuò a fare attenzione alle parole del capocarovana. Il problema che si trovano ad affrontare non era per nulla semplice. Soprattutto era strana la richiesta che aggiunse alla fine - "Mi rendo conto di chiedervi molto, ma preferirei che riusciste a scacciare quelle creature senza ucciderle, tuttavia non vi biasimerò se l'unica soluzione possibile fosse quella più estrema" -. L'arciere dopo che il capocarovana ebbe finito di parlare chiese: [COLOR=blue"] - " Perdoni la mia insolenza, ma come mai vuole solamente scacciarle se causano tutti questi problemi? Dalle loro carcasse si potrebbe ottenere cibo e molti oggetti da commerciare[/COLOR]. Guardo un attimo l'uomo negli occhi e poi aggiunse - "Se questo è comunque ciò che chiede faremo il possibile per esaudire la sua richiesta" - . Poi avrebbe aggiunto - "tutto ciò che sa sulle morsicatrici potrebbe tornarci utile, e sembra che le conosca da molto. La prego ci dica tutto quello che sa su di loro" -. Non sapendo che altro aggiungere, avrebbe atteso che parlassero gli altri avventurieri o lo stesso Barai. un ultimo pensiero passò per la mente del cacciatore -"Se con le pietre potevo dire di aver incontrato semi dei e vicari impazziti, questo assembramento non sembra da meno"- .




    V1BzFXl



    Edited by -ShadowHunter- - 29/11/2016, 16:29
     
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    Nome pg: Mykko
    Livello: 4

    Potenza: 10
    Vita: 230
    Chakra: 190
    GOLD: 200 G
    Exp accumulata: 1/20 exp
    PA disponibili: 1 PA
    PA spesi: 14 PA
    Discipline e Arti segrete
    Elemento: Acqua Rank II
    Elemento: Terra Rank II

    Nessuna arte segreta
    Talenti speciali
    Body Mind


    Inventario

    Armi e Armature
    Armatura Leggera Classe I [Blocco 30]
    Oggetti consumabili
    1x Essenza di Amaryllis
    Oggetti speciali
    Vuoto


    Talenti

    Elemento: Acqua
    Rabdomante
    Soul River
    Counterflux

    Purify
    Molding Water
    Chakra +
    Water Barrage

    Water Surge
    Geyser
    Elemento: Terra
    Earth Empaty I
    Heart of Rock I
    Earthscale

    Earth Pillar
    Rock Surge
    Rock Endurance
    Rock Bullets

    Tremor
    Earth Elemental
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Arte Segreta [Bloccata]
    Nessuno
    Maestria [Bloccata]
    Nessuno


    Meriti

    Nessun Merito
    Nessuno


    Cronologia
    Bonus Creazione +60 exp
    Bonus Creazione Level up! x3
    Bonus Creazione +12 PA

    Discipline aggiunte
    Elemento: Acqua
    Elemento: Terra

    Talenti aggiunti
    0 PA - Rabdomante - Elemento: Acqua
    - 0 PA - Soul River - Elemento: Acqua
    - 0 PA - Counterflux - Elemento: Acqua

    - 1 PA - Chakra+ - Elemento: Acqua
    - 1 PA - Water Barrage- Elemento: Acqua
    - 1 PA - Molding Water - Elemento: Acqua
    - 1 PA - Purify - Elemento: Acqua

    - 1 PA - Water Surge - Elemento: Acqua
    - 1 PA - Geyser - Elemento: Acqua

    - 0 PA - Earth Empathy I - Elemento: Terra
    - 0 PA - Heart of Rock I - Elemento: Terra
    - 0 PA - Earthscale - Elemento: Terra

    - 1 PA - Earth Pillar - Elemento: Terra
    - 1 PA - Rock Bullets - Elemento: Terra
    - 1 PA - Seismic Stomp - Elemento: Terra
    - 1 PA - Rock Surge - Elemento: Terra

    - 1 PA - Earth Elemental - Elemento: Terra
    - 1 PA - Tremor - Elemento: Terra


    Talenti speciali aggiunti
    - 2 PA - Body Mind


    Rank Up
    Elemento: Acqua Rank II
    Elemento: Terra Rank II

    Oggetti aggiunti
    +1x Essenza di Amaryllis (Bonus Creazione)
    - 800 G - Acquisti armeria
    + Armatura leggera x1


    Gold/Exp guadagnati

    Mascherato

    Contrariamente a quanto si poteva ragionevolmente supporre, il quarto mercenario presentatosi alla tenda del Capocarovana Kal'em dopo un viaggio di tutto rispetto come quello intrapreso dai suoi colleghi non fu un ragazzino malaticcio con i capelli davanti agli occhi e la caratteristica benda sull'occhio. Aveva attirato parecchia attenzione al suo passaggio, non avendo nulla da invidiare ai due Vaygr in quanto a eccentricità del suo aspetto. Si trattava di uno strano individuo non molto alto, vestito da un agglomerato rattoppato di mantelli di vario colore e tessuto evidentemente confezionati a mano e non con particolare abilità.

    I mantelli ricoprivano tutta la figura del tipo quasi fino alle caviglie e salivano fino a sopra il collo, lasciando scoperto il resto della testa, protetta da una maschera completa, dotata persino di una specie di respiratore. Per tutta la durata del viaggio assieme alla carovana fino a quel punto del deserto, l'individuo non aveva parlato molto se non per rispondere in maniera diretta alle domande che gli venivano poste. Riguardo alla sua provenienza, aveva affermato di venire da Ovest e di essere arrivato a Kalendor solo di recente, cercando di guadagnarsi il pane con lavori saltuari alla meglio che poteva.

    Era quindi arrivato al banchetto sontuoso preparato da Kal'em, al quale aveva rivolto un inchino di ringraziamento senza pronunciar parola prima di avvicinarsi alle cibarie esposte. Si soffermò a esaminare il bendidio esposto con impassibilità, celando ogni pensiero ed emozione dietro a tutti quegli strati di stoffa e alla maschera bianca. Alla fine, afferrò due pagnotte di pan dolce e una manciata di datteri e le ripose in una borsa da viaggio che recava con sè, senza però mangiare nulla al momento.

    Infine si sedette lievemente in disparte, rivolgendo la propria attenzione alle parole del loro mandante. Le creature erano persistenti e non sembravano intenzionate ad andarsene dopo essere state "scoraggiate" con le maniere forti, come loro solito. Richiesta extra, riuscire a mandarle via senza ucciderle. Forse si trattava di un uomo coscienzioso che riteneva inutile uccidere a meno che non vi fosse vero bisogno. Il tizio mascherato annuì a quella richiesta.

    Infine, quando trovò il momento opportuno per farlo, alzò la mano come per chiedere la parola anche se nessun altro aveva fatto lo stesso prima di parlare. Forse più qualche sorta di abitudine. Se gli fosse stato dato il permesso di parlare, avrebbe chiesto con una voce modificata probabilmente dal respiratore innestato nella maschera. Di cosa dobbiamo preoccuparci più di ogni altra cosa riguardo a queste creature? Esiste un modo conosciuto per farle desistere? Qualche vulnerabilità?

    Attese una risposta, prendendosi il tempo di ragionare sulle informazioni a disposizione in silenzio.

    Mykko
    Vita: 230
    Chakra: 190

    Movimenti:
    //

    Talenti Speciali:
    Body Mind

    Discipline:
    Elemento: Acqua II
    Elemento: Terra II


    Scheda:
    Mykko

    Cooldown rimanenti:
    //
    Slot Usati:
    //

    Slot Rimanenti:
    //

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Armatura Leggera I - [30 Blocco]

    Passive:



    Terra
    Earth Empathy: Percezione vibrazioni 30m
    Earth Resist I: +20 Res Terra
    Rock Endurance: +30 Vita

    Acqua
    Rabdomante: Percezione fonti d'acqua
    Chakra +30





    Edited by Ryuk* - 22/11/2016, 19:44
     
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    Neuromancer

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    CITAZIONE
    @Ryuk
    Mancano le citazioni del portfolio in testa al tuo post. Rimedia prima di fare il tuo prossimo post.

    SIGNORA DELLA TERRA

    Hunt - Morsicatrics Lapis (Mordiroccia)


    Gli avventurieri che avevano accettato la richiesta di Kal'em sembravano essere stranamente taciturni e alcuni particolarmente maleducati, ma non era compito suo giudicarli in base al loro comportamento a quell'incontro; l'importante era che si dimostrassero in grado di potare a termine il loro incarico, ovvero scacciare le Morsicatrici.
    I primi ad arrivare erano stati un grande e rozzo guerriero che senza troppa grazia si era lanciato sul cibo disposto davanti a lui senza nemmeno un ringraziamento. Kal'em poteva solo supporre che dalla sua stazza e dall'arma che pendeva dalla sua cinta fosse abbastanza esperto nel combattimento, ma sarebbe stato sufficiente?
    A seguire era arrivato un uomo ancora più imponente, che si era tuttavia presentato con un inchino e molta più diplomazia del precedente. Nonostante il nuovo arrivato fosse notevolmente più grande del precedente Kal'em notò una certa somiglianza tra i due. Che provenissero dalla stessa regione? Quale poteva mai essere?
    Il Capocarovana non aveva mai lasciato Shal'aira e non era particolarmente esperto del resto di Kalendor dato che la sua principale occupazione era quella di badare alla propria carovana e tenere tutti i suoi membri al sicuro. Sapeva dell'esistenza della vicina Arcadia, di Neagora e Aldaresia, ma le altre regioni gli sembravano così lontane e non importanti per i propri affari. Lui non si curava di commercio, guidava il gruppo attraverso le impervie rotte tra le sabbie, riuscendo sempre a portare tutti sani e salvi a destinazione.
    Il terzo avventuriero a fare la sua comparsa fu un arciere dai tratti giovanili che si era accomodato su uno dei cuscini che erano stati preparati per gli ospiti e aveva preso la parola senza timore.
    Kal'em scorse un arco e una faretra sulle spalle dell'ultimo arrivato e non riuscì a trattenere un sorriso. Un arciere. Erano rari in quelle terre sabbiose, dove le creature tendevano ad avere sensi acuti e l'ambiente non favoriva certo le imboscate e gli agguati. Tuttavia esistevano alcuni gruppi di cacciatori che si affidavano ancora all'arco e alle frecce, anche se difficilmente si avventuravano all'interno delle Grandi Sabbie.
    Il Capocarovana non disse nulla, ma forse Shervarash avrebbe potuto ricordare alcune occhiate in tralice che aveva ricevuto mentre camminava all'interno dell'accampamento. Non tutti i shalairani apprezzavano l'arco come arma d'offesa, e la ritenevano principalmente uno strumento adatto solamente alla caccia. Chi combatteva con esso era spesso ritenuto sleale, poiché non metteva la sua vita a rischio come chi combatteva con la spada o le lame corte.
    Questa convinzione era diffusa soprattutto nelle zone desertiche più interne, mentre nelle città costiere l'influsso delle altre regioni aveva sempre più mitigato questo aspetto della cultura del deserto. Tuttavia Kal'em non avrebbe fatto alcun commento al riguardo, ascoltando le sue domande con attenzione.
    Infine giunse l'ultimo avventuriero, che aveva un aspetto alquanto peculiare: bardato da varie stoffe rappezzate alla bell'e meglio e con il volto coperto da una strana maschera. Sarebbe stata buona educazione scoprirsi il volto in quelle circostanze, ma anche stavolta Kal'em sorvolò.
    Era difficile identificare la corporatura del nuovo arrivato a causa di quella quantità di stracci che aveva addosso, pertanto vedendo che la sua altezza era di poco inferiore a quella dell'arciere, osò supporre che potesse essere fisicamente abile quanto questo.
    L'uomo mascherato porse a sua volta una domanda, alla quale Kal'em rispose senza indugio.
    - Le Morsicatrici sono creature che abitano questi territori da ben prima del nostro insediamento tra le sabbie. - cominciò rivolgendosi a Shervarash. - Credo che l'uomo non debba ucciderle per allontanarle, a meno che non diventino violente o si dimostrino apertamente ostili alle nostre carovane. Fin'ora questo non è mai accaduto, tuttavia la loro presenza è d'intralcio ai nostri viaggi e deviare dal percorso significherebbe per noi morte certa.
    Queste creature tuttavia non si rendono conto di quanto la loro stazza le rendano fatali se vi passiamo accanto senza le dovute precauzioni. Normalmente non ci degnano di attenzione, tuttavia attorno a loro la terra trema e si alza senza sosta, rendendo i nostri passi instabili e rallentandoci.
    -
    Avrebbe poi spostato lo sguardo sull'uomo mascherato e si sarebbe rivolto a lui, poiché era stato lui a porre la domanda, ma quell'informazione era interessante per tutti.
    - Come ho detto in precedenza le Morsicatrici solitamente dopo aver ricevuto una discreta quantità di danni semplicemente si ritiravano sotto la sabbia, tuttavia stavolta per quanto avessimo provato ad incalzarle non sembravano voler desistere, o forse i nostri sforzi non sono stati sufficienti.
    Tuttavia quando Bahir ha provato a portare un solo potente colpo in grado di infliggere ingenti danni, la creatura si è voltata verso di lui e lo ha preso di mira fino a quando non è stato più in grado di reagire. Sembrava aver finalmente "sentito" quel colpo, a differenza di quelli precedenti.
    La loro pelle è costituita da pura roccia, dunque hanno una resistenza fisica molto elevata, inoltre è improbabile che attacchi elementali di tipo terra abbiano un qualche effetto; almeno questo è quanto ho avuto modo di vedere sul campo di battaglia.
    Quando Bahir ha messo a segno il suo attacco siamo corsi in suo soccorso, ma a dire dei guerrieri di supporto sembrava che la Morsicatrice risentisse maggiormente dei danni in quel frangente. Non siamo rimasti li abbastanza a lungo da verificare la veridicità delle loro ipotesi, ma non mi sento di escludere che la creatura possa avere un qualche genere di punto debole che mostra solo in determinate situazioni.
    -
    Per qualche istante Kal'em si fece pensieroso, come se stesse cercando di richiamare alla mente qualcosa di relativo allo scontro che aveva affrontato in precedenza.
    Avrebbe atteso eventuali altre vostre domande, se non ne aveste avute vi avrebbe congedati e sareste stati liberi di vagare per l'accampamento o persino lasciarlo se aveste ritenuto di non voler proseguire nell'incarico. Delle tende, una per ogniuno di voi, erano già state predisposte. L'indomani sareste stati accompagnati verso il luogo in cui le Morsicatrici stavano causando scompiglio, e avreste potuto finalmente dare inizio alla vostra caccia.


    Ruolata libera per ora.


    CITAZIONE

    SCADENZA LIMITE POST GIOVEDÌ' 24 NOVEMBRE ORE 23:59

    Se postate prima ovviamente andiamo avanti prima.

     
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  7. -skullcrusher
     
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    User deleted


    d1bf7ce8761bf2af38535424107ea0eb

    Niente meglio che un po di buon ascolto per poter elaborare idee e porre domande sensate, così Marcus come d'altronde gli altri, lasciarono parlare l'uomo. Notò come evidenziasse la presenza di queste creature come parte integrante di quell'ambiente, ma altresì sottolineasse la loro pericolosità per le carovane.
    Ci fu un breve attimo di silenzio al termine del discorso, l'arciere si domandò perché mai scacciare bestie del genere che avrebbero fruttato più da morte. Un buon ragionamento, in seguito il ragazzo mascherato saggiamente chiese riguardo a possibili punti deboli riguardo a queste mastodontiche creature. Questo avrebbe aiutato il Manto-Grigio a schiarirsi le idee: nella vita non aveva fatto altro che pestare metallo e contrabbandare, ancora non aveva idea del percorso che stava appena iniziando a percorrere..

    Kal'em rispose prima all'arciere, spiegando che le morsicatrici abitavano quelle caldi terre da ben prima dell'insediamento umano a Shal'aira: non erano mai state offensive ma ultimamente si erano rivelate ostiche. Sviluppando il suo discorso incluse anche la risposta al tipo mascherato e approfondendo sulla disfatta di Bahir.
    Quando egli aveva colpito con tutta la sua forza, l'animale anziché ritirarsi nel sottosuolo lo aveva caricato pesantemente, dunque anche quei colossi potevano accusare colpi.

    Marcus manteneva il silenzio ascoltando Kal'em che finiva di parlare, mentre pensava: era completamente ignaro di tutte queste cose. Oltre all'aspetto descrittogli poco prima, non aveva idea di cosa fossero realmente i suoi prossimi nemici, tanto meno il rischio che stava per affrontare. A dirla tutta, non conosceva nessun altra creatura, tranne quelle celebri nelle sue regioni.

    Si sentiva uno scolaretto in mezzo a un gruppo di uomini, al contrario di quello che la sua stazza rivelava. Passare la sua vita in quell'arcipelago aveva celato la sua scaltrezza, classificandolo come un classico vaygr ignorante buono solo a spargere sangue: proprio il tratto che odiava della sua popolazione. Uno scabroso branco di guerrieri, spossati e guidati da una bieca luce che li porta alla guerra. La guerra per cosa poi? Fortunatamente c'erano rari casi come il qui presente, chissà se nonostante le apparenze anche Ukon lo fosse..

    Il gigante distese le braccia e fece un passo in avanti: se ciò non fosse bastato ad attirare l'attenzione di tutti i presenti, sicuramente il suo tono di voce basso e grave come un rombo di tuono avrebbe fatto il resto.

    "Queste morsicatrici... non sembrano degli animali con istinti territoriali, basandosi sulla loro tolleranza verso le vostre carovane fino ad ora o, perlomeno, sulle loro fughe sotto le dune. A quanto ci ha detto però, ora sembrano essere molto offensive,quasi agguerrite.. crede che dovremmo preoccuparci di altre bestie che, più pericolose di loro, possano intimorirle riducendo il loro territorio? E di conseguenza obbligarle a difenderlo con la forza? "

    Mantenne i toni più cortesi e formali possibili, intento mostrare rispetto verso quell'uomo, quasi per ripagare al rifiuto della gentile ospitalità precedente.
    Cercò di basarsi sul lume della sua intelligenza, non aveva una minima idea di quali bestie infestassero quelle aride terre ma anziché ammetterlo, preferiva cercare informazioni. Per un attimo percepì una lieve tachicardia, il brivido del rischio lo stava invadendo: stavolta non lottava criminali e non era un gioco, poteva rischiare la vita: quella squadra gli dava però un certo senso di sicurezza.
    Nemmeno si spiegava perché, probabilmente, essendo abituato a collaborare con i banditi quelli erano proprio dei bravi ragazzi con cui trovarsi in battaglia.

    Avrebbe atteso la sua risposta e solo allora si sarebbe congedato, una volta uscito dalla tenda due uomini del luogo gli si affiancarono. A malapena una ventina di passi e venne congedato, per la notte lo attendeva una tenda tutta per lui.
    Senza esitare si fiondò dentro e si privò dell'armatura, appoggiandola su un telo insieme al pesante spadone.
    Una postazione molto più comoda di quella dannatissima branda nel sottoscala lo attendeva quest'oggi, così come un lungo riposo prima di una importante giornata.


    Marcus Manto-Grigio
    Vita: 250
    Chakra: 160
    Potenza: 10

    Distanza:

    Passive:
    ARMI PESANTI

    Passive: Armi Pesanti I
    L'utilizzatore ha imparato l'arte di combattere usando le armi pesanti e sa maneggiarle efficacemente in battaglia, grazie a movimenti studiati e molta pratica. E' possibile utilizzare armi pesanti di classe I senza avere malus.

    Passive: Armature Pesanti I
    Una postura e uno stile di combattimento particolare permette al guerriero di combattere con armature pesanti senza essere impacciato, mantenendo uno stile pulito e incalzante.
    E' possibile utilizzare armature pesanti di classe I senza avere dei malus.

    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    FULMINE

    Passive: Charge
    Una volta per turno, quando si esegue una skill Fulmine, è possibile pagare 10 chakra in più per ottenere 10 punti carica fino a un massimo di 10+[10 x Rank] L'energia accumulata si rivela come uno strato di saette che circonda l'utilizzatore.
    Ogni attacco fisico subito infligge un contraccolpo di danno elementale fulmine pari a metà dei punti carica accumulati.

    Passive: Capacitator
    Venire colpiti da skill Fulmine ricarica il chakra di [10 x rank della skill]

    Passive: Elemental Advantage
    Avversari bagnati (colpiti da Skill Acqua negli scorsi due turni) subiranno danno aumentato di 20 sommato ad ogni danno di tipo Fulmine.


    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Fulmine (Rank 2)

    Slot Usati:

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Talenti Speciali:
    Huge Size (+50 vita, MAX 5m gratuiti)

    Auree/Stance/Effetti:

    Status/Buff:

    Equip:
    Arma Pesante I [Danno: 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocco: 20]

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    Associale e quasi infastidito se ne stava li svaccato in disparte a sorseggiare la sua borraccia, tenendo uno sguardo da duro ed un’espressione scocciata. Non aveva nemmeno fatto caso a quegli scriccioli di personaggi che avevano fatto la propria comparsa nella tenda, così come non dava peso alle loro parole, perché lui, abile cacciatore, non aveva bisogno di farsi dire i punti deboli delle sue prede. Era sicuro dei propri mezzi, a volte sin troppo, ed evidentemente questa sua spavalderia stava abbondantemente sfociando in maleducazione ed inciviltà nei confronti di chi lo aveva accolto con un ben di dio sulla tavola.

    Una sola cosa aveva attirato la sua attenzione in quella stanza, o meglio, era una persona: un tizio che quanto a dimensioni e stazza non aveva nulla che invidiargli (il che era già tutto un dire), alto e possente, brandiva anch’esso un arma dannatamente pesante. In effetti sembrava assomigliargli tremendamente, persino nella “capigliatura”, anzi era proprio la sua copia spiaccicata, se non per l’età, più giovane, e qualche segno particolare. Da quando aveva messo piede in quella stanza, Ukon non aveva smesso di puntargli gli occhi addosso, squadrandolo con serietà dalla testa ai piedi. Quel tizio certamente avrebbe notato il palese interesse del cavernicolo pelato e quest’ultimo non avrebbe nascosto la sua curiosità cercando il suo sguardo per guardarlo profondamente mentre un grugnito si dipingeva sul suo volto.

    Suvvia non siate stupiti di questo atteggiamento: lo sappiamo che Ukon giudicava la pericolosità di un guerriero dalla pesantezza delle sue armi e dalle dimensioni dei suoi fasci muscolari. Non era un caso che quel tizio avesse attirato la sua attenzione e poi sapeva che solo una razza di guerrieri poteva essere tanto sviluppata e mastodontica a quell’età: la sua, quella dei varyag purosangue. In effetti quel tipo mostrava più anni di quanti ne avesse realmente. E a dire il vero, la conferma che si trattasse di un varyag arrivò anche dalle sue parole: fu l’unico infatti in tutta la stanza a dire qualcosa di veramente intelligente e perspicace, arrivando direttamente al punto della questione e colpendo ancora una volta l’attenzione del disprezzante Ukon. Chiese infatti se potesse essere possibile che quelle creature, di solito pacifiche e non scontrose, agissero in quella maniera poiché a loro volta infastidite e dunque costrette a quel comportamento per sopravvivere.

    A rigor di logica, se il deserto era paragonabile alle distese ghiacciate di Vaygrjord, per lo meno così gli era stato riferito, quelle Morsicatrici non sarebbero state il loro unico problema, ne il loro unico nemico. Il deserto, caldo o freddo, era sempre pieno di animali particolari e predatori affamati. Senza contare che non sapeva nemmeno per quale via sarebbero passati e dunque quali insidie avrebbe riservato loro il territorio sfavorevole. Si stupì del fatto che nessuno avesse appunto chiesto informazioni riguardo al percorso da affrontare e di certo non lo avrebbe fatto lui. Piuttosto era interessato a parlare con quel giovane varyag: mai si sarebbe aspettato di trovarne uno in quelle lande tanto differenti dalla propria casa. Magari avrebbe chiesto proprio a lui come resistere e sopravvivere meglio in quel deserto caldo ed afoso.

    E a proposito di deserto, se a Vaygrjord il freddo era perenne, non si poteva dire lo stesso del caldo di Shal’aria dove la notte le temperature andavano al di sotto dello zero, rasentando quelle della sua terra natia. Non aveva ben compreso come tale fenomeno potesse accadere ma ne era rimasto indubbiamente affascinato ed aveva reso le sue notti migliori e più rilassanti. Il clima freddo, quello in cui era cresciuto, era certamente preferibile rispetto al sole cocente. Ed era infatti di notte che il suo corpo trovava pace e ristoro da quelle giornate di sole picchiante. Proprio al crepuscolo, prima che tutti andassero a coricarsi, fuori da una tenda, vicino al focolare che si preparava ad illuminare la tetra e silenziosa notte, avrebbe trovato Marcus, il suo compatriota. L’approccio forse non sarebbe stato dei migliori, Ukon infatti gli avrebbe girato un paio di passi intorno osservandolo ed annusandolo per poi fermarsi a pochi centimetri dal suo volto, faccia a faccia, con gli occhi accigliati e l’espressione aggrottata.

    Una gran bell’arma la tua, figlio di Vaygrjord.

    Avrebbe esordito con il suo classico tono grave e profondo. Per i Varyag le armi personali sono un oggetto quasi sacro, un simbolo di potenza ed onore: complimentarsi per un’arma era come porgere i propri saluti con rispetto e reverenza.

    Dal primo momento che ti ho visto non ho avuto alcun dubbio riguardo la tua provenienza e mi chiedevo cosa ci possa fare uno come te in queste terre tanto diverse da quella che è la NOSTRA patria, sembri sguazzarci piuttosto bene.

    A differenza di Ukon infatti, quel ragazzo non sembrava essere particolarmente provato dal caldo del deserto, forse perché si trovava lì già da un po’ o forse perché aveva un limite di sopportazione alla fatica più alto.

    Ma soprattutto..

    E qui si fece quasi minaccioso, avvicinandosi ancora di qualche centimetro tanto che le punte dei loro nasi sembravano quasi sfiorarsi.

    Tu da che parte stai?

    Ukon conosceva solamente guerrieri Varyag della sua generazione, ossia quelli che avevano combattuto l’estenuante guerra contro l’Impero, una guerra in cui erano stati sconfitti e che li aveva costretti a ritirarsi amaramente all’interno della fortezza di Vaygrjord. Non conosceva i guerrieri della nuova generazione, ossia i figli dei Varyag che ai tempi della guerra non erano ancora nati o erano ancora dei marmocchi. E questa domanda era tremendamente importante perché serviva ad Ukon per capire se poteva fidarsi di quel tizio e soprattutto gli serviva a capire cosa le nuove generazioni pensassero riguardo all’impero e quanto quest’ultimo era riuscito a plagiare le loro menti all’indomani della guerra nonché a prendere il sopravvento su quelle che erano la cultura e le tradizioni Varyag. La risposta che si attendeva dunque era molto semplice: o con l’Impero o contro l’Impero, ossia filo imperiale o anti imperiale. Ukon oramai giudicava le persone con questo parametro. E sperava seriamente che la risposta di quel ragazzo sarebbe stata la seconda, lo sperava per il bene di Vaygrjord ma soprattutto per l’incolumità di quel ragazzo. Ukon non sapeva come avrebbe potuto reagire sentendosi dire una risposta sbagliata.

    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 250

    Distanza:

    Abilità/Passive:
    Passive: Heavy Metal
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Aria (Rank 2)

    Arte Segreta:
    Arte Pura Rubanime

    Scheda:
    Ukon Rejus
    Slot Usati:

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:

    Status/Buff:

    Equip:
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]

    Cooldown:

     
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    Mascherato

    La maschera rimase rivolta verso Kal'em per il tempo della spiegazione, ascoltando con attenzione. In effetti il mandante aveva esposto un esauriente resoconto della loro ultima colluttazione con quelle belve e le informazioni rivelati erano più di quanto il giovane potesse sperare. Annuì sporadicamente mentre lo shalariano parlava, cominciando a farsi un idea più o meno chiara di quella che era la situazione.

    Prima che il colosso si facesse avanti per fare una propria domanda, il mascherato parlò nuovamente per rispondere a Kal'em che gli aveva appena risposto. Pelle spessa come la roccia... è più probabile che il punto debole dovremo procurarcelo noi stessi... Disse quasi come una constatazione personale sovrapensiero più che una vera e propria affermazione. E' come con le tartarughe vere, una volta trovato il modo per penetrare il guscio non dovremmo avere problemi.

    E nel dire ciò provò a voltarsi per guardare qualcuno dei suoi compagni per capire se le proprie conclusione fossero in qualche modo condivise o perlomeno ascoltate. Vedeva quel briefing come una occasione importante per cominciare a mettere insieme le idee e le opinioni, dato che dovevano lavorare in squadra.

    Tuttavia si sentiva tutto fuorchè un leader. Anche mascherato in quel modo, non credeva che qualcuno gli avrebbe dato tanta retta, in fondo era solo un tipo strambo mascherato male e nemmeno troppo alto. Aveva cercato di sembrare minaccioso almeno, ma sapeva che in caso di scaramucce non poteva far molto altro se non svicolare vigliaccamente.

    Provò comunque a dire la sua perché, anche se non aveva fiducia in sè stesso sufficiente da far valere la propria opinione sugli altri, si riteneva sveglio e abile abbastanza da poter inquadrare la situazione meglio di molti dei presenti. Comunque, notando l'atteggiamento egocentrico generale, preferì rifarsi i fatti propri tornando a guardare solo Kal'em, giocherellare con i guanti quando la conversazione divenne monotona e aspettare il congedo per ritirarsi nella propria tenda.

    In fondo non aveva molta intenzione di fare amicizia. Non voleva arrivare al punto di rivelare il proprio aspetto, temeva di non essere preso sul serio o peggio di essere rimandato a casa. Aveva solo 17 anni in fondo, nessun mandante lo avrebbe preso in considerazione perché troppo giovane. Se non altro, alla fine di quella storia, avrebbe potuto intascare una quantità ghiottissima di oro che giù a Coppervein non avrebbe visto nemmeno nel giro di 10 anni di stenti.

    Mykko
    Vita: 230
    Chakra: 190

    Movimenti:
    //

    Talenti Speciali:
    Body Mind

    Discipline:
    Elemento: Acqua II
    Elemento: Terra II


    Scheda:
    Mykko

    Cooldown rimanenti:
    //
    Slot Usati:
    //

    Slot Rimanenti:
    //

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Armatura Leggera I - [30 Blocco]

    Passive:



    Terra
    Earth Empathy: Percezione vibrazioni 30m
    Earth Resist I: +20 Res Terra
    Rock Endurance: +30 Vita

    Acqua
    Rabdomante: Percezione fonti d'acqua
    Chakra +30



     
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    Neuromancer

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    SIGNORA DELLA TERRA

    Hunt - Morsicatrics Lapis (Mordiroccia)


    Kal'em si sarebbe aspettato altre domande da parte degli avventurieri, ma mentre l'arciere si era rivelato assai loquace all'inizio ora era rimasto zitto, probabilmente meditando su quanto gli era stato detto. Evidentemente le informazioni che aveva ottenuto gli erano state sufficienti per delineare un buon piano d'azione.
    Anche l'uomo mascheratosi era limitato a sottolineare il fatto che molto probabilmente se ci fossero stati ulteriori punti deboli sarebbe toccato a loro stessi trovarli durante lo scontro. Tuttavia fu la domanda del gigante nordico a risvegliare l'interesse del Capocarovana.
    A prima vista aveva considerato i due vaygr come dei bruti senza troppo cervello, nati con l'unico scopo di far roteare le loro armi sul campo di battaglia e calarle sulle teste dei loro avversari, tuttavia mentre il primo si era dimostrato esattamente come Kal'em se lo sarebbe aspettato, questo giovane gigante aveva espresso un dubbio legittimo; dubbio che non aveva nemmeno sfiorato la mente del shalairano prima.
    Che davvero il comportamento anomalo delle Morsicatrici potesse essere causato da qualche altra creatura presente nel loro territorio? Shal'aria forse era meno pittoresca di Nasradeva, ma in quanto a creature pericolose non era certo da meno. Serpenti, ragni, felini delle dune, ma che potesse esserci davvero una creatura in grado di minacciare seriamente una Morsicatrice?
    Il viso di Kal'em si fece pensieroso per qualche istante prima di rispondere all'enorme guerriero.
    - E' molto difficile che qualche altra creatura possa seriamente minacciare il loro territorio, anche perché come vi ho detto si spingono di rado in superficie. Penso semplicemente che abbiano sviluppato una sorta di "meccanismo di difesa" per gli attacchi che portavamo ad ogni loro comparsa. - disse poi con calma.
    Attese qualche altro istante nel caso ci fossero state altre domande, e poi vi congedò. Avreste passato la notte in delle tende, una per ogniuno di voi, messe a vostra disposizione nella carovana.


    Il giorno seguente avreste trovato ad attendervi Kal'em alle soglie nord dell'accampamento. Indossava il suo abito cremisi e la spada era sempre legata alla cintura. Era pronto ad accompagnarvi al luogo in cui erano state avvistate le Morsicatrici. Stava per avere inizio la caccia.
    Nonostante il luogo non fosse particolarmente lontano ci avreste comunque messo quasi due ore prima di riuscire ad intravedere la sagoma delle possenti creature. Mentre vi avvicinavate camminando sulle dune sabbiose avreste potuto percepire un rombo lontano, sempre più forte e definito man mano che avanzavate.
    Poi, da dietro una duna l'avreste finalmente scorta. Ad una ventina di metri da voi la colossale creatura si muoveva con estrema lentezza senza degnarvi del minimo sguardo. Il muso sembrava fiutare il terreno come alla ricerca di qualcosa, qualcosa che voi non potevate vedere o sentire.
    Per quelli di voi che erano più colti sull'ambito animale avreste potuto notare come la creatura fosse assai simile ad una tartaruga. Il dorso era ricoperto di uno strato di roccia dall'apparenza molto dura, mentre la parte delle zampe, collo e testa sembravano si rocciosi, ma meno compatti e uniformi. Quasi come se il la pelle fosse stata fatta di numerose scaglie di terra o placche di roccia.
    La cosa più impressionante di quella creatura era la sua stazza. Ad occhio e croce poteva essere lunga dai cinque ai sette metri, ed almeno altrettanti in altezza. Sareste davvero stati pronti ad affrontare un mostro del genere?
    - Un esemplare giovane. - disse Kal'em indicando la Morsicatrice davanti a voi. - Siamo fortunati. -
    Alcune centinaia di metri più avanti rispetto alla giovane creature avreste potuto scorgerne altre due di dimensioni più o meno simili. Erano abbastanza distanti da non rappresentare un problema per ora, e forse non avrebbero rappresentato un problema nemmeno in futuro se vi foste mossi con accortezza.
    Kal'em vi avrebbe osservati nuovamente e dopo qualche istante avrebbe annuito convinto. Avevate risposto al suo annuncio. Forse non eravate i migliori sulla piazza, ma di certo eravate in grado di gestire la situazione; o sareste periti nel tentativo.
    - Non scenderò in campo con voi, dunque dovrete trovare un modo per coordinarvi al meglio. Tuttavia non rimarrò qui a guardare senza fare nulla, cercherò di supportarvi dandovi informazioni riguardo al loro comportamento nel caso agissero in modo insolito. Avendole già affrontate in precedenza i miei consigli potrebbero esservi più utili della mia forza. -
    Con quelle parole Kal'em vi avrebbe nuovamente osservati attentamente. Ora toccava a voi fare del vostro meglio.



    Mappa

    Ogni quadrato è 2,5 metri.




    JSZd7mj



    Morsicatrice




    Vita: ???
    Potenza: ???
    Slot: ???
    Movimenti: ???
    Passive: ???

    TALENTI



    ???
    ???
    ???



    Bene. Passiamo alla parte più divertente della Hunt, ovvero quando si menano le mani.
    Essendo la creatura in questa situazione non minacciosa potete effettuare i primi movimenti gratuitamente, quindi posizionarvi dove preferite sulla mappa, ma dopo aver usato qualunque tipo di talento a vostra disposizione dovrete invece usare e segnare i movimenti come da regolamento.
    Detto questo, siete in combat signori.

    @ShadowHunter: Tu hai il talento Battlefiled Awareness, dunque dovresti sapere quanta vita hanno i PNG in battaglia, in questo caso però la creatura ti è sconosciuta, dunque per ora non sai la sua vita, ma man mano che lo scontro prosegue apprenderai sempre più informazioni sulla bestia, imparando a capire anche quando i vostri colpi faranno più male e dunque identificare la vita della creatura.
    Riguardo agli slot a sua disposizione e chakra invece non avrete alcun dato al riguardo.


    CITAZIONE

    SCADENZA LIMITE POST DOMENICA' 27 NOVEMBRE ORE 23:59

    Se postate prima ovviamente andiamo avanti prima.

     
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  11. -skullcrusher
     
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    d1bf7ce8761bf2af38535424107ea0eb


    Fortunatamente le paure del colosso non sembravano fondate, il capo carovana incupì la sua espressione e affermò le scarse probabilità di ciò. Definì gli avvenimenti come, più che un istinto territoriale, un meccanismo di difesa sviluppato con il passare nel tempo.
    Come gli umani anche gli animali progrediscono, magari più loro che noi pensò fra se e se Marcus mentre veniva congedato assieme al suo gruppo: nell'uscire dalla tenda notò il vaygr incrociare il suo sguardo con brutto muso.
    Non se la prese sul personale, d'altronde se ad Haven lo fai vieni massacrato da un esercito di banditi, era abituato a questo approccio: quell'uomo gli sembrava inoltre sempre molto crucciato.

    Quasi dimenticandosi di ciò ,dopo una manciata di minuti,si avvicinò al falò dinanzi alla sua tenda restando in piedi a debita distanza dal fuoco: abbastanza lontano da evitare gran parte del calore ma vicino quanto bastava per godersi il fuoco. Quella giornata al sole era stata stremante, solo ora che il manto blu si era disteso sul cielo era possibile per il vaygr trovare sollievo.

    Dei passi lo distrassero dallo scoppiettare del legno, voltandosi scorse proprio il suo compatriota: lo squadrava passeggiandogli attorno, annusandolo nemmeno fosse un cane. Non so quali vaygr tu abbia conosciuto Ukon, ma la tua confidenza non viene vista di buon occhio dal Manto-Grigio: quasi di istinto appena ti vede avvicinarsi al suo viso si ritrae rapidamente.
    Si complimentò con il gigante per la sua arma, un elogio diffuso nelle sue terre originarie.

    "Dal primo momento che ti ho visto non ho avuto alcun dubbio riguardo la tua provenienza e mi chiedevo cosa ci possa fare uno come te in queste terre tanto diverse da quella che è la NOSTRA patria, sembri sguazzarci piuttosto bene."

    Sottolineò con fierezza mentre il suo interlocutore, per la prima volta lo guardava bene da vicino: un cranio rasato, contornato dalla bocca storta in un costante grugno e un grande naso pronunciato. La arnagione pallida e il suo fisico non lasciavano dubbi nemmeno sulla sua di provenienza: era alto, definito e muscoloso a livelli granitici ma comunque inferiore alla costituzione robusta del Manto-Grigio che si trovava dinanzi. Era equipaggiato di armamentario pesante, proprio mentre tentava di scorgere segni particolari se lo ritrovò davanti al viso

    "Tu da che parte stai?"

    Non si spostò di un millimetro, si sentiva sfidato da quell'arrogante presa di posizione e dall'atteggiamento minaccioso: riguardo alla domanda invece, non c'era nemmeno bisogno di chiederlo. Chiunque sia nato all'interno dell'arcipelago di Vaygr disprezza l'impero; puoi non odiarlo ma c'è sempre quel senso di diffidenza tramandato dalle generazioni passate. Tutti i nordici vedono l'impero come un invasore delle loro terre.
    In mezzo a questo turbine di decenni di violenze e combattimenti si ritrova Marcus, sperduto fra una parte e l'altra, persosi in gioventù per soldi e vizi e riconvertito ad una causa che nemmeno lui comprendeva.
    Ciò che avrebbe risposto in breve tempo sarebbe stata la pura verità: aggrottò le sopracciglia quasi minacciosamente

    "Dalla NOSTRA parte."

    Concluse con fierezza, non gli bastava aggiungere altra sillaba. Un conto è disprezzare come la maggior parte dei compatrioti gettino la loro vita per la guerra, ma disprezzare la propria patria non era mai passato nella testa del giovane: tant'è che aveva sempre fabbricato regolarmente le sue armi, quelle che aveva trafficato venivano dal sudore della sua fronte. Probabilmente il fabbro più di tutti poteva affermare il suo disprezzo per l'impero; nei suoi periodi di attività illecita più di una volta aveva udito di imperiali vili e corrotti. Se da una parte li disprezzava dunque, un po per le sue origini e un po per esperienza personale, c'era anche da rivelare l'altra faccia della medaglia: Marcus non era intenzionato a schierarsi pubblicamente contro. Non ora, non se lo poteva permettere, sarebbe durato quanto un pesciolino contro uno squalo bianco.

    Una volta concluso il dialogo si sarebbe coricato in tenda per un po di meritato riposo: in una manciata di minuti, rilassato dal sibilare del vento, si addormentò come un fanciullo.




    Aprì gli occhi e quel gradevole sonno venne spezzato dal caldo terribile nella tenda, in un attimo si rizzò su sentendosi quasi soffocato dalle temperature. Dopo essersi equipaggiato l'armatura e lo spadone raggiunse la parte settentrionale dell'avamposto, dove ad attenderli c'era Kal'em nella sua tipica tunica. Il gruppo imboccò per il sentiero, il Manto-Grigio si sentiva un pesce fuor d'acqua: teneva gli occhi lesti sulle dune, pronto per eventuali attacchi animali e sul terreno, cauto di non pestare creature più piccole. Il sentiero si rivelò privo di veri e propri pericoli ma comunque impervio: il solo annaspare nella sabbia li faceva andare goffamente lenti, per non calcolare eventuali tempeste di granelli negli occhi.
    Un ambiente troppo ostico per il vaygr che grondava sudore dalla fronte, probabilmente come il suo compatriota, dopo un paio d'ore il capo carovana si fermò: scorgendo oltre la duna riuscì a vederlo.
    Larghezza e altezza sui sei metri all'incirca, quell'immenso colosso faceva sentire infinitamente piccolo anche uno come Marcus: se ne stava col muso nel terreno mentre il fabbro scrutava la sua pelle, composta da materiale roccioso.

    Il cuore gli incominciò a battere forte, il sudore aumentò ancor di più; stavolta si trovava dinanzi qualcosa di nuovo e a dir poco terrificante: non lo dava a vedere ma era molto intimorito. La prima caccia non si scorda mai eh? Pensate che Kal'em disse pure che quello era un esemplare giovane.. immaginate i genitori che dannati abomini potessero essere.
    Altre due morsicatrici vennero avvistate ma non erano un problema.. per ora.. la guida rimase lì mentre la caccia si avviava

    "Contiamo su di lei in tal caso"

    Con un cenno salutò in capocaravana e scese nervosamente la duna avvicinandosi incerto all'enorme tartaruga; non era mai stato uno stratega e non voleva farlo oggi; tuttavia la sua perspicacia poteva essere utile all'intero gruppo. Con un respiro gonfiò quell'immenso petto e parlò

    "Sfruttiamo quello che ha detto Kal'em e cerchiamo di colpirlo più volte in punti ravvicinati, potremmo far cedere quella corazza." si interruppe mentre con rapidità avvicinò la mano allo spadone, estraendolo dalla fondina
    [Slot rapido - Arma Pesante I Equipaggiata]

    "Se riusciamo a posizionarci uno per lato e circondarlo possiamo buttarlo giù prima che gli altri due diventino una minaccia."


    L'adrenalina pompava nel suo sangue quando mancavano sempre meno metri, allungò rapidamente il passo fino a correre al massimo della sua velocità: nessun ripensamento, ormai era troppo tardi. Scaricò tutta la tensione accumulata fino a quel momento con un grido sanguinario, mentre lanciandosi sulla morsicatrice provò a colpirla all'altezza del collo
    [Attacco con Arma Pesante - Slot Azione]
    CITAZIONE
    DANNO TOTALE: 40+ 30+ 10= 80



    Tanto era ansioso che sperava con tutto se stesso di non aver fallito quell'attacco: in seguito quanto più rapidamente possibile si sarebbe allontanato a 5 metri di distanza, sviluppando la buon vecchia tattica del mordi e fuggi.

    [Movimento gratuito: J8 --> G8


    Marcus Manto-Grigio
    Vita: 250
    Chakra: 160
    Potenza: 10

    Distanza: 5 metri
    Posizione: G8

    Passive:
    ARMI PESANTI

    Passive: Armi Pesanti I
    L'utilizzatore ha imparato l'arte di combattere usando le armi pesanti e sa maneggiarle efficacemente in battaglia, grazie a movimenti studiati e molta pratica. E' possibile utilizzare armi pesanti di classe I senza avere malus.

    Passive: Armature Pesanti I
    Una postura e uno stile di combattimento particolare permette al guerriero di combattere con armature pesanti senza essere impacciato, mantenendo uno stile pulito e incalzante.
    E' possibile utilizzare armature pesanti di classe I senza avere dei malus.

    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    FULMINE

    Passive: Charge
    Una volta per turno, quando si esegue una skill Fulmine, è possibile pagare 10 chakra in più per ottenere 10 punti carica fino a un massimo di 10+[10 x Rank] L'energia accumulata si rivela come uno strato di saette che circonda l'utilizzatore.
    Ogni attacco fisico subito infligge un contraccolpo di danno elementale fulmine pari a metà dei punti carica accumulati.

    Passive: Capacitator
    Venire colpiti da skill Fulmine ricarica il chakra di [10 x rank della skill]

    Passive: Elemental Advantage
    Avversari bagnati (colpiti da Skill Acqua negli scorsi due turni) subiranno danno aumentato di 20 sommato ad ogni danno di tipo Fulmine.


    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Fulmine (Rank 2)

    Slot Usati:
    [Slot Azione]
    [Slot Rapido]

    Slot Rimanenti:
    [Rapido]

    Talenti Speciali:
    Huge Size (+50 vita, MAX 5m gratuiti)

    Auree/Stance/Effetti:

    Status/Buff:

    Equip:
    Arma Pesante I [Danno: 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocco: 20]

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    All’udire quella risposta il volto di Ukon si fece meno grave e sgarbato, non accennò di certo un sorriso, ma il grugnito aveva lasciato spazio ad un’espressione più compiaciuta, fiera e solenne. Si era sentito onorato dal sentir pronunciare quelle parole, dal vedere che le nuovi generazioni non avevano dimenticato gli sforzi dei loro avi. Forse toccava proprio a quest’ultimi ora non deludere le loro aspettative e dargli una via da seguire. Avrebbe avuto molto altro da dire a quel ragazzo, ma era tempo di andare in branda per riposare il fisico in previsione dell’estenuante lavoro che avrebbero dovuto affrontare il giorno successivo. Si sarebbe congedato dal tizio facendogli un cenno positivo col capo, nessuna parola, lo sguardo di stima valeva più di mille complimenti.

    L’indomani il sole nascente con i suoi caldissimi raggi avrebbe decretato la sveglia per il gigante nordico. Ad attenderlo, fuori dalla tenda messagli a disposizione, vi era una spettacolare visione dell’alba nel deserto, un’alba che colorava il cielo di un rosaceo intenso, tanto che volgendo lo sguardo verso l’orizzonte sembrava impossibile riuscire a distinguere dove finissero le sabbie e dove iniziasse il cielo. Non si sarebbe mai atteso di trovare terre tanto spettacolari al di fuori della sua amatissima Vaygrjord. Ne rimase estasiato, quasi in contemplazione, perché infondo anche se Ukon era un bruto cavernicolo che si eccitava alla vista del sangue, riusciva ad impressionarsi di fronte allo spettacolo della natura. Le distese di spazio infinito erano forse una delle poche cose che riuscivano a calmarlo e rilassarlo.

    Così come mai si sarebbe atteso un accoglienza tanto grandiosa da parte del suo committente. A Vaygrjord gli stranieri non erano visti di buon occhio e di certo non gli veniva riservata un’accoglienza con banchetti e tende messe appositamente a disposizione per la notte. Questi due fattori forse avevano un poco reso la sua permanenza nel deserto più piacevole nonostante le temperature.

    Comunque sia, senza alcun breafing di troppo e senza alcun convenevole il gruppo si sarebbe subito incamminato sino a raggiungere il luogo infestato da quegli strani esseri di roccia che interferivano con il passaggio delle carovane. Inutile dire che nel corso del tragitto il nostro vichingo aveva più volte dovuto fermarsi per sorseggiare abbondantemente dalla sua enorme borraccia che portava dietro la schiena a mo di zaino. In ogni caso, essendo appena mattina ancora non avvertiva lo stress o i giramenti di testa causati dal calore, ma voleva a tutti i costi risolvere quella situazione per evitare di trovarsi a combattere sotto il sole cocente di mezzogiorno.

    E a proposito di questo, gli esseri rocciosi, simili in tutto e per tutto a delle enormi tartarughe, furono presto a portata di occhio. Quell’esemplare “giovane” che avevano davanti aveva una stazza invidiabile. Era certamente una creatura tremendamente difficile da buttare giù ed Ukon, osservandola per bene, si convinse che l’unico modo per poterle fare un qualche danno sarebbe stato colpire le parti “scoperte”, quelle che sembravano di roccia meno dura ed inscalfibile, quelle che costituivano probabilmente una sorta di pelle dell’animale. Dura da ammettere ma, anche se era venuto lì con l’intento di vedere se la sua affilata ascia metallica riuscisse ad abbattere la roccia, colpire quella sorta di mastodontico guscio di pietra scura che la creatura aveva sulle spalle sarebbe stato del tutto inutile.

    Un esemplare giovane eh.. Sono proprio curioso di vedere quanto sia grosso un esemplare più vecchio.

    Disse mentre un ghigno si dipingeva sul suo volto: mettersi alla prova con esseri dalle dimensioni e dalla forza spropositata gli dava sempre una scarica pazzesca di adrenalina. Si sarebbe poi rivolto all’intero gruppo con tono profondo e deciso.

    Essendo nella stagione degli amori credo che nel momento stesso in cui lo attaccheremo reagirà con veemenza, ma non credo che sarà un problema abbatterlo. Così come non credo che saranno un problema quelli che si trovano più avanti: essendo per l’appunto la stagione degli amori dovrebbero essere solo felici che un loro contendente venga fatto fuori e rispedito sotto le sabbie, non penso interverranno in suo aiuto.

    E mentre ragionava ad alta voce avrebbe estratto la sua arma ed avrebbe cercato uno sguardo di intesa con il suo compatriota. Quest’ultimo avrebbe attaccato dalla sinistra, mentre Ukon sarebbe avanzato da destra, cercando di colpire la creatura in una presa a morsa.
    [RAPIDO – Estrazione Arma Pesante]

    Dunque una volta a portata di ascia, avrebbe menato un poderoso fendente contro la gamba del Mordiroccia, sperando di debilitarne i movimenti, ma non solo. Il colpo avrebbe anche prosciugato le energie dell’essere: Ukon stava sempre di più imparando a domare e controllare quel potere donatogli dalle anime dei suoi compatrioti morti durante la guerra. Era il potere di assorbire le energie e le forze vitali di chi gli stava davanti semplicemente mettendo in connessione la sua anima con il suo avversario. E così avrebbe fatto anche questa volta: un alone di etereo chakra azzurro avrebbe contornato la figura di Ukon, mentre questo stesso chakra andava a collegarsi con la “tartaruga”.
    [AZIONE – Attacco Fisico con Arma] + [Passive: Draining Touch]
    [RAPIDO – Skill: Chakra Link]


    Portata la sua offensiva, si sarebbe allontanato di qualche metro per osservarne compiaciuto i suoi effetti.
    [Movimento Gratuito] = 5m (da M8 a O8)

    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 250-20= 230
    Chakra Extra: 0

    Distanza:

    Abilità/Passive:
    Passive: Heavy Metal
    Passive: Draining Touch
    Passive: Chakra Capacitator
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    Passive: Draining Touch
    Ogni attacco fisico ravvicinato andato a segno prosciuga la riserva di chakra dell'avversario di 10.

    Passive: Chakra Capacitator
    Venire colpito da una skill elementale consente all'utilizzatore di assorbirne Chakra 10 che viene accumulato in una riserva a parte.
    La riserva extra ha capacità massima 20 + [10 x rank]

    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Aria (Rank 2)

    Arte Segreta:
    Arte Pura Rubanime

    Scheda:
    Ukon Rejus
    Slot Usati:
    [Rapido] - Estrazione Arma Pesante
    [Azione] - Attacco Fisico con Arma
    [Rapido] - Skill: Chakra Link

    Skill: Chakra Link
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Il portatore bersaglia un avversario entro i 5 metri di distanza, stabilendo un collegamento tra la propria riserva di chakra e quella dell'avversario, manifestato come un indissolubile filo di chakra.
    Fin tanto che permane, il collegamento toglie 20 chakra all'avversario ogni turno e lo aggiunge alla propria riserva extra di chakra (durante il prossimo recupero).
    Per interrompere il collegamento occorre portarsi a 15 metri dall'avversario.
    [Chakra: 20]
    [Cooldown 2 turni]


    Slot Rimanenti:

    Auree/Stance/Effetti:

    Status/Buff:

    Equip:
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]

    Cooldown:
    0/2 Skill: Chakra Link


    DANNO FISICO:
    10 (Potenza) +40 (Danno Arma) +30 (Passive: Heavy Metal) = 80
     
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  13. -ShadowHunter-
     
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    Legenda

    Pensato Shervarash

    Parlato Shervarash

    Parlato Kal'em

    Parlato Marcus

    Narrazione


    Capitolo 3: The hunt begins


    Mentre erano ancora nella tenda del Capocarovana, Shervarash stava cercando di mettere ordine a tutte le informazioni riguuardanti le morsicatrici che gli giungevano alle sue orecchie. Rimase così concentrato ad elaborare i dati che non si accorse dello scorrere del tempo, si ridesto solamente quando Kal'em vi stava congedato per la notte. Ora che era rinsavito dai pensieri, aveva ancora delle cose da chiedere, ma sapeva che una volta congedati non poteva più farlo, almeno non senza mancare di rispetto al loro committente e quindi decise di avviarsi verso la tenda assegnatagli per passare la notte. Nel tragitto lungo la tenda ripensò all'incontro di poco prima, cercando di inquadrare in una situazione più chiara gli avventurieri che si erano radunati per rispondere alla "chiamata". Il quadro che poteva fare era molto sommario e impreciso ma se davvero avesse dovuto combattere con quelle persone al fianco non si sentiva poi molto sicuro e fiducioso della riuscita della missione. L'unico che aveva fatto davvero una buona impressione su Shervarash era il tizio mascherato. Parlava soppesando le parole da dire e sembrava anche un abile stratega o magari lo sarebbe potuto diventare difficile dirlo visto che non aveva idea della sua età o della sua vera identità. I pensieri del giovane cacciatore viaggiavano liberi e si sarebbe così interrogato sull'uomo misterioso - "Chissà chi si nasconde sotto quella maschera? Quanti anni avrà? " - ma la cosa che più premeva sapere all'arciere del tizio mascherato era la seguente - "perché porta quella maschera? avrà qualche strano segreto da nascondere?" - . Con queste curiosità passo ad analizzare gli altri due avventori. A giudicarli dalla loro imponenza, dovevano essere se non parenti almeno compatrioti, troppe erano le somiglianze tra i due. Il più giovane che all'inizio Shervarash lo aveva scambiato per una guardia del corpo stava piantato vicino all'ingresso come se dovesse controllare chi entrasse nella tenda. Questo fu ciò che l'arciere penso nell'istante stesso in cui lo vide - "Mi sembra strano che un commerciante del deserto prenda un tale gigante come sua scorta ma probabilmente la sua imponente mole evitava parecchi guai, in effetti chi avrebbe voluto scontrarsi con un armado di muscoli? probabilmente solo un folle." -. Ma poi il giovane arciere avrebbe dovuto ricredersi, quello era un avventuriero come lui e sembrava oltre che essere un armadio di muscoli anche dotato una buona dose di intelligenza. Infine arriviamo all'ultima persona nella tenda oltre allo stesso capocarovana. Era per fisicità e capigliatura molto simile all'avventuriero che stava a lato dell'ingresso, ma sembrava motlo più vecchio e aveva decisamente una pessima cera. Più che un avventuriero sembrava un poveraccio raccattato nel deserto poco prima che morisse, solamente per pietà del capocarovana, infatti non riusciva a capire perché ci fosse anche lui in quella tenda, se non per banchettare e grugnire come un porco. Guardandolo attentamente, Shervarash pensò - "Questo dev'essere il classico guerriero, di cui si sente alle volte narrare nelle leggende. Era dotato di un fisico davvero invidiabile, ma le troppe ore passate a rinforzare i muscoli e renderli grantici dovevano aver aumentato in maniera esponenziale anche il suo testosterone, che ora senza controllo aveva invaso tutto il suo corpo. E dai grugniti che riusciva ad emetteva doveva essersi riversato in maniera massiccia nella cavità cranica dell'uomo impedendogli un corretto sviluppo del cervello. "" - Finito il quadro generale, molto sommario dei suoi nuovi compagni d'armi era anche giunto all'ingresso della sua tenda. Poco prima di entravi però non poté che rimanere stupefatto dalla bellezza delle stelle che ricoprivano il manto celeste in quella notte senza nuvole. Era uno spettacolo che non aveva mai osservato così bene e così in grande. Dopo essersi concesso qualche minuto, varco la soglia della tenda e si mise a riposare nella sua branda. Il sole si levò relativamente presto rispetto a quanto pensava il giovane arciere, però senti che per tutto l'accampamento la gente iniziava a darsi da fare e svegliarsi, quindi il giorno della caccia era giunto. Prima di arrivare al punto di raccolta a nord dell'accampamento, Shervarash si vesti con molta calma e perizia controllando che tutto il suo equipaggimento fosse a posto non voleva rischiare brutte sorprese durante la caccia. Concludendo dopo aver controllato tutto, iniziò a vestirsi con i suoi soliti abiti, i logori pantoloni marroni, la felpa verde con il cappuccio ed infine infilò gli stivali, era pronto. Arrivò assime agli altri al punto di ritrovo, Kal'em era già li che li attendeva. Durante il tragitto verso le loro prede rivolgendosi a Kal'em, Shervarash avrebbe posto altre domande sperando che il capocarovana potesse rispondergli. - "So che siete commercianti e non cacciatori o guerrieri, però potrebbe esserci utile capire le modalità di attacco di queste grosse tartarughe, così da poter evitare inutili ferite e magari poterle scacciare con maggior efficacia" - . Avrebbe atteso un attimo prima di concludere ringraziandolo. Shervarash sapeva per esperienza diretta che ogni animale potrebbe essere pericoloso se messo alle strette e stava cercando di capire a cosa doveva prepararsi. Mentre attendeva la risposta del mercante continuavano a camminare e poco dopo, dietro una duna ecco che si rese visibile una morsicatrice. Era qualcosa a cui l'arciere non era sicuro di essere preparato, ora che la vedeva con i suoi occhi capiva quanto erano grandi e maestose queste tartarughe, e da una prima occhiata sembravano anche molto ben corrazzate, quando Kal'em la vide disse [COLOR=red"] - " Un esemplare giovane, siamo fortunati" - [/COLOR]. - "Quella montagna sarebbe un esemplare giovane? Interessante, chissà quanto può essere grande un adulto della loro specie allora" - , mentre era ancora assorto in questi pensieri sentì il capocarovana aggiungere - " Non scenderò in campo con voi, dunque dovrete trovare un modo per coordinarvi al meglio. Tuttavia non rimarrò qui a guardare senza fare nulla, cercherò di supportarvi dandovi informazioni riguardo al loro comportamento nel caso agissero in modo insolito. Avendole già affrontate in precedenza i miei consigli potrebbero esservi più utili della mia forza" - . A quelle parole Shervarash rimase colpito, non pensava che il loro committente avrebbe comunque partecipato alla caccia, anche se solo come supporto il suo aiuto poteva essere determinante per la buona riuscita della missione. Guardando Kal'em gli espresse però le perplessità del caso ed anche un particolare ringraziamento, - "Se davvero se la sente di rimanere qui, va bene perché ci potrà essere molto utile, però non sò quanta protezione potremmo garantirgli in caso di attacco della morsicatrice" - .
    Le idee dei due guerrieri mastodontici sembravano abbastanza folli, ma non lasciarono il tempo per una qualsiasi risposta e partirono all'attacco del enorme tartaruga, come se fosse una gara di virilità al primo che mette a segno il colpo. Poco prima di lancarsi all'attacco il giovane disse - "Se riusciamo a posizionarci uno per lato e circondarlo possiamo buttarlo giù prima che gli altri due diventino una minaccia" - , l'arciere subito dopo pensò - "E' un idea folle come puoi circondare una creatura così grande? e poi come dovremmo circondarla? Con un arco, un ascia, uno spadone e qualsiasi cosa utilizzi il tizio mascherato? Siamo seri?" - . Davvero era questo la loro strategia? farsi schiacciare e schiantare da una bestia di 6 metri? L'arciere sarbbe rimasto a distanza, oramai che avevano intrapreso quella linea d'azione che altro poteva fare, se non supportarli e sperare che non morissero.

    - ATTACCO -

    Avrebbe allungato la mano e da dietro la schiena avrebbe estratto il suo fidato arco.

    [Rapido - Equipaggiamento Arma]

    Avrebbe utilizzato una posizione che gli permetteva di scagliare con più precisione e maggior forza le freccie.

    [Attivazione - Stance: Hunter's Chance]

    CITAZIONE
    Stance: Hunter's Chance
    L'utilizzatore si concentra e si prepara per la caccia, rendendo le proprie frecce ancora più letali. Danno frecce aumenta (+10).

    Poi per cercare di distrarre la bestia scaglio una prima freccia contro la morsicatrice.

    [Rapido - Action: Quik Shot]
    CITAZIONE
    Action: Quick Shot
    [Rapido]
    Effettua un attacco fisico con arco sul bersaglio scelto.
    Pagando un ulteriore [Rapido] è possibile effettuare un secondo attacco con arco su un bersaglio a scelta. Utilizzare questo effetto, manda in cooldown questa Action per 1 turno.

    [QUOTE]
    CITAZIONE
    Danno Parziale Quick Shot: 10 (Arco) + 10 (Freccia Noce) + 10 (Hunter's Chance) + 20 (Archer) = 50

    [Azione - Attacco Fisico]

    CITAZIONE
    Danno Parziale Attacco Fisico: 10 (Arco) + 10 (Freccia Noce) + 10 (Hunter's Chance) + 20 (Archer) = 50

    Subito dopo una nuova freccia sìbilo nell'aria sempre nella direzione della morsicatrice, - "Speriamo di averla distratta abbastanza da quei due folli sotto di lei. Ma speriamo anche di non averla infastidita troppo o finirò nei guai molto presto.

    [Posizione Finale K0]

    CITAZIONE
    Danno Totale: 50 (Quick Shot) + 50 (Attacco Fisico) = 100






    - Riepilogo -

    Potenza: 10

    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 200 /200

    1000%


    Movimenti:
    //
    Status/Buff:
    //

    Slot Usati:
    [Rapido] Equipaggiamento arma
    [Rapido] Action: Quick Shot
    [Azione] Attacco Fisico

    Slot Rimanenti:
    //
    Auree/Stance/Effetti:


    Cooldown

    Discipline:
    Disciplina: Arceria
    Elemento: Aria

    Scheda:

    Shervarash

    Equip:

    Arco Classe I (Danno 10) (Gittata 30)
    28 - 2 = 26/28 x Frecce in noce (Danno 10)




    Abilità Passive

    Passive: Archi I
    L'utilizzatore ha imparato a tirare con precisione, controllando il respiro e sviluppando il proprio senso della profondità. E' possibile utilizzare archi di classe I senza subire malus. L'attacco con arco occupa lo slot Azione e necessita di essere ad almeno 5 metri di distanza.

    Passive: Cross-skill Expertise
    Le abilità PASSIVE che vanno a migliorare gli attacchi dalla distanza si applicano anche ad armi meccaniche e armi da lancio.


    Passive: Archer
    Il guerriero è particolarmente esperto nell'utilizzo di arco e freccia, rendendo i propri colpi precisi e pericolosi. Il danno delle frecce aumenta di +20. I talenti della disciplina segnati da un asterisco * possono essere utilizzati solo se non si indossa alcuna armatura.


    Passive: Owl's Eye
    L'arciere ha addestrato la propria vista per riuscire a scorgere il proprio bersaglio più lontano di chiunque altro.
    Gittata aumentata di 5 metri.


    Passive: Airbending
    Con dei leggeri flussi d'aria, è possibile aumentare l'altezza e la distanza dei propri salti fino a 3 metri.


    Passive: Feather Fall
    L'utilizzatore è immune al danno da caduta.


    Passive: Heart of Air I
    E' possibile in tutte le Skill di aria, aggiungere al danno metà del consumo richiesto.






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    Senza molti altri fronzoli la sera passò abbastanza tranquilla, Mykko si era ritirato nella propria tenda dove fortunatamente aveva potuto alloggiare da solo. Lì potè togliersi la maschera e i pesanti mantelli di dosso, riuscendo finalmente a lavarsi con una tinozza preposta sebbene ciò non poteva neanche lontanamente paragonarsi ad un bagno completo. Erano settimane che aveva lasciato Neagora per cercare qualche impiego a Shal'aira ma tra le tante cose a cui non riusciva ad abituarsi c'era sicuramente l'igiene compromessa della vita da nomade. Avrebbe voluto trovarsi un luogo in cui stare a Temora, magari, ma aveva a malapena denaro per non morire di fame. Forse con qualche lavoretto portato a termine poteva cominciare a migliorare la propria condizione, o forse avrebbe lasciato il deserto una volta per tutte dopo un paio di cacce.

    Nell'oscurità quasi totale della tenda giaceva sopra strati di tessuto che servivano da materasso e cuscino. Era strano essere così lontano da casa, completamente solo e abbandonato a sè stesso. In fondo, era quello che aveva sempre desiderato, non dover più rendere conto a nessuno delle proprie azioni e provare agli altri di essere in grado di cavarsela da solo. Eppure adesso sentiva come se qualcosa gli mancasse, anche se non riusciva a capire ancora esattamente di cosa si trattava.

    <--->

    Flash forward, erano già sul campo di battaglia. Un esemplare giovane, a detta di Kal'em, era di fronte a loro incurante dei minuscoli uomini che lo circondavano. Non se le immaginava così grosse quelle creature, cominciava a dubitare di poter avere una reale utilità in quella caccia. Non aveva dalla propria veri e propri attacchi pericolosi, a stento riusciva a sollevare una spada e per lo più il suo utilizzo della magia era teorico o limitato all'utilità di tutti i giorni.

    Ma doveva mantenere l'aria sicura di sè, aiutato anche dalla maschera che ne celava la preoccupazione del momento. I guerrieri decisero di circondare la bestia dai quattro lati, in modo da coordinare meglio l'offensiva e probabilmente disorientarla. Mykko non si fidava molto di rimanere un bersaglio isolato, credeva che contro un mostro tanto enorme l'unione avrebbe dovuto fare la forza, ma in quel frangente non se la sentì di far valere le proprie rimostranze per non fare la figura del fifone.

    Si piazzò a sud ma più vicino a Marcus, mentre cominciava a preparare il mana per unire il proprio attacco a quello degli altri. Come detto, non aveva capacità di infliggere danni, specie ad un carrarmato di 2 piani, tuttavia qualcosa poteva pur farla. Condensò la propria energia in un aura sbiadita che prese la forma di anelli liquidi intorno alla propria figura. Non gli risultò troppo facile a causa del caldo estremo, tuttavia cercò di concentrarsi al massimo per non combinare casini.
    [Posizionamento in F11]
    [Attivazione Aura: Counterflux]

    La situazione era più seria di qualsiasi altra cosa avesse affrontato nella vita, anche se quella creatura non sembrava poter mettere in pericolo le loro vite tanto sembrava pacifico. Una sua distrazione poteva significare la morte di uno dei suoi colleghi, quindi era così concentrato che non gli venne nemmeno di parlare o rispondere alle indicazioni del resto della squadra.

    Si limitò a richiamare ancora una volta il chakra per poter provocare un improvviso impulso di masse acquatiche provenienti dal terreno (masse che dovette condensare personalmente dato che nella sabbia del deserto non sarebbe riuscito a trovarne nemmeno nel giro di un anno) Così, da sotto la creatura nelle vicinanze della testa esplose una colonna d'acqua che bucò il manto sabbioso e cercò di stordirla a causa della forte pressione.
    [Action: Water Surge]+[Slot Rapido - Skill: Geyser] su Morsicatrice, mirando alla zona della testa

    [Contatore Counterflux: 1]
    CITAZIONE
    Action: Water Surge
    [Gratuita]
    Incanala la propria energia più rapidamente. La prossima skill di questa disciplina avrà sostituito nel proprio costo [Rapido] invece di [Azione]
    [Cooldown 2 turni]

    CITAZIONE
    Skill: Geyser
    [Azione]
    Focus: Offensivo
    Una colonna d'acqua si innalza dal terreno entro 15 metri, colpendo e stordendo un avversario che perderà uno slot rapido al proprio prossimo turno. Respinge di 5 metri in direzione opposta.
    [Danno: 40]
    [Chakra: 25]
    [Cooldown 2 turni]

    CITAZIONE
    Aura: Counterflux
    L'utilizzatore si circonda di anelli d'acqua vorticanti. Gli anelli vengono alimentati dalle skill d'acqua utilizzate.
    Le skill curative guadagnano +5 di fattore curativo per ogni skill Acqua castata dall'attivazione dell'aura. Il bonus si azzera se l'aura si disattiva.
    Consente l'utilizzo di skill curative durante la propria DIFESA.
    Il bonus non può superare i [10xRank] punti.
    [Chakra: 15]


    Successivamente, si impegnò ad attingere altra energia, questa volta con meno difficoltà perché il deserto in questo caso avrebbe fatto al caso suo. Cominciò a condensare, agglomerando il terreno di fronte a sè, materiale solido che continuò ad aggregarsi fino ad assumere un altezza superiore ai 2 metri e dare forma ad un vero e proprio golem elementale.
    [Slot Azione - Skill: Earth Elemental] in G10

    CITAZIONE
    Skill: Earth Elemental
    [Azione]
    Focus: Costrutto
    Crea un costrutto di terra alto due metri. Può portare un attacco fisico per turno e ha a disposizione 5 metri di spostamenti per turno.
    Possibile controllare solo un Costrutto alla volta.
    Intercetta un azione offensiva diretta verso un bersaglio entro i 5 metri da sè per turno. Deve trattarsi di un proiettile o di un azione fisica non ad area.
    A Rank 3 intercetta due azioni. A Rank 4 intercetta tre azioni.
    Vita 100, Danno fisico [30+10xRank], Res fisica [10xRank].
    [Chakra: 30]
    [Cooldown 2 turni dopo la distruzione del costrutto]
    [Alla creazione, il costrutto non è pronto fino al prossimo RECUPERO]



    Mykko
    Vita: 230
    Chakra: 190 -25 -30 =135

    Movimenti:
    -

    Talenti Speciali:
    Body Mind

    Discipline:
    Elemento: Acqua II
    Elemento: Terra II


    Scheda:
    Mykko

    Cooldown rimanenti:
    Water Surge (0/2)
    Geyser (0/2)
    Slot Usati:
    Geyser
    [Rapido]
    Earth Elemental
    [Azione]

    Slot Rimanenti:
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    Aura: Counterflux (1)

    Status/Buff:
    +5 Cure Acqua

    Equip:
    Armatura Leggera I - [30 Blocco]

    Passive:



    Terra
    Earth Empathy: Percezione vibrazioni 30m
    Earth Resist I: +20 Res Terra
    Rock Endurance: +30 Vita

    Acqua
    Rabdomante: Percezione fonti d'acqua
    Chakra +30





    Edited by Ryuk* - 30/11/2016, 19:45
     
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    SIGNORA DELLA TERRA

    Hunt - Morsicatrics Lapis (Mordiroccia)


    Forse le parole di Kal'em vi erano state di ispirazione, o forse eravate davvero convinti di potercela fare con le vostre sole forze. In ogni caso, ogniuno di voi avanzò portando l'offensiva nel modo a lui più congeniale.
    Il prode Marcus dopo aver esposto la sua di voler provare a circondare l'imponente creatura, menò un fendente contro il collo della bestia mentre questa lo distendeva per fiutare nuovamente il terreno in cerca di teneri sedimenti da sgranocchiare. Nonostante quella parte del corpo avrebbe dovuto essere tecnicamente più sensibile, la lama dei vaygr impattò generando un suono metallico come se di fatto avesse provato a colpire con tutte le sue forze una grande roccia.
    Allo stesso modo Ukon seguì l'esempio di Marcus muovendosi in modo diametralmente opposto, ma non limitandosi a colpire solamente "fisicamente" la bestia. Sfruttando il potere che aveva ottenuto dalle anime dei suoi compatrioti periti durante l'assalto a Aethernia, creò un collegamento stabile e duraturo con la fonte spirituale della Morsicatrice, cominciando a prosciugarla.
    Contro un comune essere umano probabilmente quell'assalto sarebbe stato decisamente micidiale, ma quella creatura era antica e potente e non ne risentì in modo particolare. Mentre Ukon avrebbe potuto percepire qualcosa di insolito. Forse era a causa della stazza della bestia, o per il suo essere così antica (nonostante fosse un esemplare giovane), ma la fonte spirituale sembrava essere senza limiti, o meglio essere talmente grande da essere difficilmente quantificabile secondo i criteri umani. Tuttavia allo stesso modo di Marcus la sua ascia si schiantò contro la gamba, generando un suono d'acciaio acuto e vibrante.
    Dalla distanza invece Shervarash aveva avuto tutto il tempo di tendere l'arco e incoccare due frecce per portare il proprio assalto. Forse voleva limitarsi a studiare meglio la situazione prima di provare qualche azione più mirata.
    I suoi dardi sibilarono nell'aria e colpirono il bersaglio, ma senza conficcarsi in quella carne dura come la pietra, limitandosi a rimbalzare al contatto e poi cadere tra la sabbia.
    CITAZIONE
    Passive: Stone Resistance
    La pelle dura della morsicatrice è difficile da scalfire in qualunque punto rendendola una vera e propria corazza naturale. La Morsicatrice ha un bonus di resistenza fisica di +50 ed è immune ai danni elementali di terra.

    Infine il giovane Mykko sotto mentite spoglie si ammantò prima di una serie di anelli vorticanti d'acqua e poi richiamò dal terreno una colonna d'acqua che colpì la creatura stordendola e causandole forse un danno più severo di quanto non avessero fatto i guerrieri prima di lui.
    CITAZIONE
    Passive: Colossal Body
    Il corpo enorme della creatura lo rende solido quasi impossibile da spostare. La Morsicatrice è immune ai trascinamenti e respinte causati da talenti fisici ed elementali.

    Nonostante il contatto con l'acqua strappò alla Morsicatrice una specie di grugnito di fastidio, questa non venne minimamente respinta dal getto. Tuttavia se prima gli attacchi fisici non sembravano aver attirato la sua attenzione, ora il suo sguardo si volse verso il giovane mascherato. Difficilmente Mykko avrebbe potuto scorgere qualcosa negli occhi della creatura. Intelligenza? Istinto? Perché si era voltata verso di lui?

    Una normale creatura in quella situazione, circondata e minacciata con le armi, probabilmente si sarebbe scagliata contro gli avversari o avrebbe cercato di mostrare i denti e passare all'offensiva; invece la Morsicatrice per qualche istante sembrò rimanere impassibile, come se anche quella specie di "occhiata" che aveva lanciato a Mykko fosse stato qualcosa di casuale.
    Poi avreste potuto sentire un tremore scuotere la terra attorno a voi e avreste visto la creatura scavare lievemente con le proprio zampe massicce nella sabbia e accovacciarsi in quella specie di rozza tana che si era creata.
    [Stance: Totale Defense]
    CITAZIONE
    Stance: Total Defense
    La Morsicatrice si posiziona sul terreno accorciando le zone esposte del proprio corpo, come a volersi ritirare nel proprio carapace. Fintanto che permane nella stance si hanno movimenti gratuiti azzerati, non si possono eseguire movimenti extra e la schivata costa [Azione] + [Azione]. Ottiene un bonus di +20 in resistenza fisica.

    Forse vi era sembrata incurante degli attacchi che aveva subito, ma con quell'ultimo gesto vi sarebbe stato chiaro che non lo era per niente. Sapeva di essere sotto attacco, ma probabilmente sperava di essere lasciata in pace e per questo si stava mettendo sulla difensiva. Il suo inespressivo sguardo di pietra nuovamente rivolto verso Mykko.



    Mappa

    Ogni quadrato è 2,5 metri.




    JSZd7mj



    Morsicatrice




    Vita: ??? -100
    Potenza: ???
    Resistenza: 50 (Fisica); ??? (Elementale)
    Slot: ???
    Movimenti: ???
    Buff: +20 Res Fisica (Total Defense)
    Passive: Colossal Body; Stone Resistance

    TALENTI



    ???
    ???
    ???



    Proseguiamo pure con il combat.


    CITAZIONE

    SCADENZA LIMITE POST MERCOLEDÌ' 30 NOVEMBRE ORE 23:59

    Se postate prima ovviamente andiamo avanti prima.

     
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49 replies since 17/11/2016, 11:30   815 views
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