[HUNT] Signora della Terra

I colpi della Morsicatrice erano andati a segno respingendo Ukon che tuttavia non era rimasto a guardare, riprendendo immediatamente l'assalto anche se dalla distanza, probabilmente conscio di non poter fare molto per avvicinarsi in quel frangente.
Come in precedenza il suo fendente d'aria fu sufficientemente forte da strappare un grido di protesta da parte della creatura che accusò il colpo senza però reagire in altro modo.
Allo stesso modo Marcus avanzò cercando di potare un nuovo attacco elettrico. Stavolta il globo di saette si generò correttamente e fu facile per l'imponente vaygr scagliarlo contro la mastodontica creatura, tuttavia quando la sfera saettante impattò contro la bestia questa sembrò non risentirne.
Forse la scarica era stata troppo debole per avere un effetto immediato, oppure la bestia così com'era immune agli attacchi elementali basati sulla terra poteva avere una sorta di immunità all'elettricità.
Diversamente dai loro compagni invece Mykko e Shervarash si erano spostati verso Kal'em, il primo per cercare di lasciare una specie di corridoio di fuga per la creatura, e l'altro per chiedere ulteriori informazioni al Capocarovana.
Le parole dell'arciere erano sincere, ma Kal'em scosse la testa alla sua domanda.
- Sfortunatamente quando mio padre ha scacciato le Morsicatrici da queste terre io ero troppo giovane per prendere parte alla spedizione, dunque non so quale possa essere il modo corretto per scacciarle. I racconti tramandano che queste creature dopo aver subito una discreta quantità di danni dovrebbero ritirarsi nel sottosuolo, tuttavia non ho idea di quale possa essere la soglia di danni che possono sopportare o come possa mutare il loro comportamento in quel frangente. -
Osservò per qualche istante l'imponente Morsicatrice resistere agli attacchi di Ukon e Marcus e poi aggiunse: - Tuttavia il suo comportamento sembra già cambiato da quando l'avete ingaggiata. All'inizio vi ha completamente ignorato, come aveva fatto con i nostri uomini, ma ora a differenza di quanto accaduto con noi, si è ritirata e messa sulla difensiva. Forse ha capito che se voleste potreste abbatterla? -
Kal'em non era certo delle sue parole, dopotutto per lui e per tutti i presenti era la prima volta che si trovavano a fronteggiare una creatura del genere, e l'unica cosa su cui potevano fare affidamento era il loro intuito.

[Aura: Storm of Rocks] - [Attiva]

[Stance: Total Defense]

Dal canto suo la Morsicatrice non si era mossa né sembrata intenzionata a cambiare il suo comportamento difensivo. Nonostante l'attacco di Ukon fosse andato a segno facendola ringhiare verso il nordico non si era mostrata intenzionata a rispondere violentemente. Tuttavia come Kal'em aveva evidenziato il suo comportamento era cambiato. In precedenza era bastato un proiettile d'acqua di Mykko per farla passare all'offensiva, oppure c'era qualcosa che stava sfuggendo ai cacciatori e al Capocarovana? Come mai in quel frangente non stava reagendo alle provocazioni dei guerrieri?
[Azione + Azione + Rapido] - [Rock Muncher]

Lentamente la Morsicatrice avrebbe allungato il collo da sotto il guscio e lo avrebbe letteralmente tuffato sotto la sabbia, riemergendo qualche istante dopo stringendo tra i denti un grosso masso di roccia dall'aspetto evidentemente appetitoso per la bestia a giudicare da come serrava le fauci attorno ad esso.

La Morsicatrice si sentiva nuovamente al sicuro ora, protetta dal suo roccioso carapace e dalla tempesta di rocce che vorticavano attorno a lei. Intenta a rosicchiare prelibate pietre nascoste sotto la sabbia non vi avrebbe degnato di uno sguardo, forse convinta che l'avreste così lasciata in pace, ma quanto si sbagliava.
I primi a raggiungerla furono i proiettili d'acqua scagliati da Mykko, che la costrinsero a mollare il lastrone di roccia che teneva tra le fauci facendolo schiantare al suolo con un sonoro tonfo. Ringhiò sommessamente, ma non si voltò a fronteggiare l'avversario.
A seguito sibilarono le frecce di Shervarash, che come in precedenza non solo ferirono la bestia, ma scheggiarono una nuova porzione del suo guscio strappandole un nuovo grido di rabbia.

Tuttavia il peggio doveva ancora arrivare. Ukon probabilmente scocciato dalla poca attenzione che la Morsicatrice gli stava dedicando balzò agilmente attraverso il terreno difficoltoso fin dentro la tempesta di massi. Con un poderoso colpo d'ascia potenziato dal chakra che il nordico aveva sottratto alla bestia e agli alleati vicini ruppe la concentrazione della creatura, facendo cessare immediatamente il pericoloso vorticare di pietrisco e costringendo la creatura a uscire dal suo riparo.
Questa volta il grido di dolore della Morsicatrice riecheggiò con forza tra le dune, e vi parve tremendamente simile a quello che avevate udito quando Marcus l'aveva colpita con il suo primo, potente attacco.

Se l'intento di Ukon era stato quello di attirare nuovamente su di se l'attenzione della bestia ci era decisamente riuscito. L'aveva ferita, indebolita e forse portata allo stremo delle forze. Non poteva non considerarlo come una minaccia.
Tuttavia a tutti i cacciatori presenti sarebbe stato chiaro che ormai la Morsicatrice era al limite. Il guscio era incrinato in più parti e non sembrava essere in grado di resistere ancora per molto prima di andare completamente in pezzi. Il respiro della creatura vi sarebbe parso più affannoso e stanco.
Nonostante questo però lo sguardo che riservò a Ukon in quell'istante era carico di rabbia e di una furia ferale che il nordico avrebbe potuto scorgere solo nelle creature della sua terra natia.
Con un moto di stizza spalancò le fauci e cercò di serrarle con forza addosso al guerriero che le aveva causato così tanto dolore.
[Azione] - [Kilo Bite]


Che l'attacco fosse andato a segno o meno la Morsicatrice si voltò fronteggiando il resto dei guerrieri che nel frattempo si erano allontanati rompendo l'accerchiamento che fino a quel momento avevano mantenuto.
Per la prima volta da quando erano scesi sul campo di battaglia i cacciatori avrebbero visto la creatura muoversi.
[Movimento Gratuito 5M: J9 - J10]
Cautamente la creatura sarebbe indietreggiata, rallentata dal terreno difficoltoso che lei stessa aveva generato in precedenza, senza perdere di vista gli assalitori.
- Sembra si stia ritirando, ma non abbassate la guardia. - disse infine Kal'em osservando il comportamento della Morsicatrice.

La Morsicatrice continuava a indietreggiare lentamente. Mentre Marcus aveva rinunciato a passare all'offensiva e persino Ukon si era ritirato mantenendo comunque una postura difensiva, Mykko avanzava fornendo il giusto supporto al guerriero che sanguinante cercava di mantenersi quanto più distante dalla bestia.
Shervarash invece, nonostante fino a pochi istanti prima sembrava essere il più deciso a lasciar andare la creatura, tanto da aver interpellato Kal'em più volte in merito a quella possibilità, tese l'arco e scoccò nuovamente due frecce verso la Morsicatrice. Il Capocarovana non tentò di nascondere il proprio disappunto nel vederlo agire in quel modo. Che avesse semplicemente cercato di ottenere la collaborazione degli altri avventurieri per essere di fatto lui l'ultimo a poter trafiggere la creatura e poterla considerare come un trofeo vinto?
I dardi di Shervarash però si conficcarono nella sabbia pochi metri davanti alla Morsicatrice, e questa non li degnò nemmeno di uno sguardo. Le parole che in seguito pronunciò l'arciere dissiparono ogni dubbio nella mente di Kal'em, o in quella degli altri guerrieri presenti, che tirò un sospiro di sollievo.
La bestia nel frattempo aveva messo ancora cinque o dieci metri di distanza tra sé e i cacciatori e poi si sarebbe fermata. Sollevò il capo ed emise un nuovo grido, come se stesse cercando di dire qualcosa a quel gruppo di persone che fino a quel momento l'avevano infastidita.
Alle spalle del gruppo, seppur lontane ancora una trentina di metri, le altre due Morsicatrici risposero al grido, forse facendo scendere qualche goccia di gelido sudore ai combattenti. Erano provati dalla lotta, sarebbero stati in grado di affrontare non una, ma ben altre due bestie del genere?
Fortunatamente la creatura che avevano davanti non sembrava avere intenti belligeranti, e con una discreta rapidità per la propria mole cominciò a scavare tra la sabbia, immergendovisi rapidamente e scomparendo dopo alcuni minuti. Le altre Morsicatrici seguirono il suo esempio e in poco tempo quelle dune ripresero la loro consueta tranquillità.
Era finita, e per ora avevate portato a compimento il vostro incarico: avevate respinto la bestia senza ucciderla come vi era stato chiesto da Kal'em, ma cosa avrebbero fatto i guerrieri della Carovana se quelle bestie fossero riapparse prima del tempo? E se fosse comparso un esemplare adulto?
Non era quello però il tempo di simili domande. Eravate tutti stanchi e ad aspettarvi al campo c'era un pasto, un giaciglio e la vostra ricompensa.

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Kal'em vi avrebbe chiesto di trattenervi al campo fino a quando non vi foste sentiti in grado di affrontare il viaggio di ritorno verso le città della costa, o intraprendere il cammino a nord verso le montagne e Neagora. Fintanto che foste rimasti assieme alla carovana comunque le persone vi avrebbero rivolto inchini e gesti di gratitudine, alcuni vi avrebbero fermato per chiedervi di narrare la battaglia e altri invece vi avrebbero offerto ulteriori incarichi degni a guerrieri della vostra levatura (anche se questa è un'altra storia).
Prima di lasciare il campo avreste potuto parlare con Kal'em che vi avrebbe rassicurato sul fatto che il vostro modo di combattere era stato in qualche modo "illuminante" per lui e che nel caso in cui le Morsicatrici si fossero ripresentate non sarebbero più state un problema; fintanto che si fosse trattato di esemplari giovani.
Il vostro compenso vi sarebbe stato consegnato in un sacchetto di cuoio. Come promesso ben ottocento monete d'oro sonante, ma nulla di più. I patti erano stati chiari sin dall'inizio, e a chi avesse osato contrattare sul compenso sarebbe stato riservato un gelido silenzio e un cortese invito ad abbandonare rapidamente la carovana.

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E qui si concludono le vicende che avevano portato i quattro cacciatori nelle sabbiose lande di Shal'aira, ma cosa ne sarebbe stato delle Morsicatrici? E perché si erano spinte così in superficie? Da dove venivano e perché sembravano avere una sorta di infinita quantità di energia spirituale a cui attingere?
Domande logiche, con logiche risposte; ma questa è un'altra storia...