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.CITAZIONERuolata per i soli partecipanti sotto elencati:
Yasu
Karma
Ksarashi
Silver Element
Non ci sono limiti di tempo per postare, ma se possibile cerchiamo di mantenere un ritmo abbastanza veloce.
Non c'è ordine prestabilito per postare, ma se ne troviamo uno manteniamolo quando e dove possibile.
Ci potrebbero essere dei combattimenti, quindi mettete sempre in calce i quote del combattimento.
La morte è così regolamentata: 0 o inferiore Hp = svenimento/stato morente. Subire danni in stato morente causerà davvero la morte del personaggio. Curare un personaggio in stato morente recupererà vita peri alla vita recuperata dalla tecnica.
La ruolata non dovrebbe essere complessa né causare morti, e in ogni caso cercheremo di fare il possibile per evitarle, ma sappiate che potrebbe anche succedere.
Per dovere di cronaca, segnalo che quanto accade in questa ruolata è conseguente a: Il Tesoro di Nasradeva.
Scusate se questo prologo è un po'wall of text, ma ci sono un sacco di cose da raccontare e poco tempo/spazio per farlo.
Edited by Silver Element - 29/6/2015, 12:10. -
:Karma:.
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AmicaCITAZIONEIn linea temporale, questa ruolata avviene dopo Arcana, il Tesoro di Nasradeva e una ruolata personale che dovrò scrivere per l'arte segreta "Quattro stili Wushu". Anche se non l'ho ancora cominciata, conto di finirla molto presto, prima che questa ruolata entri nel vivo. Chiedo a Silver di spostare questi eventi ad almeno un mese dopo il Tesoro.
Tornare ad Arcadia faceva strano dopo tutto quel tempo. Aveva lasciato Estheltia insieme a Yves più di un mese prima quando insieme decisero di svolgere il lavoro per conto dei monaci del monastero di Gautama. Si era ripromesso di non pensare più a quella storia ma certe volte i pensieri vagavano liberi e nel suo cuore avvertiva come un ombra nera che vi giaceva nascosta e non era più andata via dall'incontro con Yang Shi. Ogni notte faceva incubi sempre peggiori ma di solito si comportava come se questi non esistessero, cercando di ignorarli completamente.
Da Ephiora poi aveva di nuovo accompagnato Yves per quel lavoretto col carico di Nasradeva: esperienza interessante anche quella, un buon allenamento visto quello a cui aveva intezione di prepararsi. Lì poi si erano divisi: una volta tornato ad Arcadia a fine lavoro, aveva saputo che Yves non era più tornata e questo lo aveva preoccupato non poco, ma contemporaneamente aveva ricevuto l'invito di Rowan ad un importantissimo evento a Neagora e questo lo aveva portato di nuovo via da Arcadia. Aveva vissuto diverse esperienze forti da allora e, dopo un soggiorno obbligato ad Ephiora di almeno 3 settimane, aveva deciso finalmente di ritornare a casa, alla ricerca di un pò di meritato riposo mentale.
Pochi lo riconobbero al suo arrivo ad Estheltia. Indossava una tunica di seta pregiata con fini ricami dorati di gusto tipicamente Ephiorese, era una veste a corpo intero che contraddistingueva i monaci dei monasteri nelle montagne vicino Chomandu. Tutto in netto contrasto con il suo precedente abbigliamento abituale, che comprendeva molta meno stoffa e molto meno ordine. Karma da parte sua un pò godeva di quelli sguardi increduli, pensando tra sè che quelle persone ignoravano quanto i cambiamenti interiori avvenuti in lui fossero molto più profondi di quanto potesse essere cambiato interiormente.
Era diretto verso la periferia della città dove le case si diradavano mescolandosi alla foresta più fitta. Gli edifici di Estheltia erano qualcosa di davvero pittoresco, il legno delle costruzioni si fondeva spesso con quello degli alberi e della natura circostante generando forme creative ed armoniose che poco avevano in comunque con la freddezza e l'austerità delle costruzioni in cemento delle terre di fuori.
La figura dell'arcadiano si fermò davanti all'uscio di una locanda recante l'insegna de "La Foglia d'Oro". Qui entrò senza titubare un minimo istante, soffermandosi presso la porta una volta dentro e vagando con lo sguardo come in cerca di qualcuno di familiare. Quella operazione richiese giusto qualche secondo, il tempo di individuare al bancone la bionda amica intenta ad una bevuta solitaria. Sul suo volto comparve un grosso sorriso mentre prendeva ad avvicinarsi a lei. Le poggiò una mano sulla spalla quando le fu arrivato vicino mentre prendeva posto sullo sgabello al suo fianco.
Spero che quello non sia il quinto boccale e che ti sia rimasto ancora un pò di spirito per brindare insieme ad un amico. Esordì amichevolmente, guardando la bionda con il più sincero dei sorrisi. Ne avevano passate tante in brevissimo tempo. Il rapporto che si era creato tra i due era strano eppure non per questo frivolo e superficiale. Certo non conosceva effettivamente molto l'uno dell'altra e non erano trascorsi nemmeno tre mesi dal loro primo incontro a Louyhong, ma la fiducia che nutrivano reciprocamente nulla aveva da invidiare ad amicizie molti più durature.
Il locale era intimo e i presenti pochi, Karma la trovò una condizione perfetta per due amici che non si vedevano da diverso tempo. Di cose da raccontarsi ne avevano un bel pò.
Edited by Ryuk* - 21/6/2015, 11:40. -
Ksarashi.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Nome:Torque Toortle
Potenza: 10
Vita: 200/200 (100%)
100%
Chakra: 190/190(100%)
100%
Discipline:
Corpo a corpo Rank 2
Armi pesanti Rank 2
Slot Usati:
-
Slot rimanenti:
-[Azione]
-[Rapido]
-[Rapido]
Distanza:
-
Auree/Stance/Effetti:
-
Status/Buff/Passive:
Passive: Armi pesanti I
Passive: Armature pesanti I
Passive: Heavy metal
Passive: Paradigm Shift
Passive: Protezioni I
Passive: Corpo a corpo
Passive: Body Weapon
Passive: Fighter Dexterity *
Passive: Amazing Reflex *
Abilità: Contrattatore
Equip:
Protezioni dell'Avventuriero [Blocco 5]
Arma Pesante Classe I [Danno 40]
Edited by Ksarashi - 22/6/2015, 22:38. -
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Edited by Ryuk* - 22/6/2015, 09:35. -
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Edited by Silver Element - 29/6/2015, 12:10. -
:Karma:.
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Un mondo davvero piccolo
Ecco Karma invece non aveva certe inibizioni. Era in grado di godersi un abbraccio sincero quando ne riceveva uno. In generale, era un tipo caloroso a cui piaceva il contatto fisico per esternare i propri sentimenti, molto aveva contribuito la vita semplice e genuina del branco in cui era cresciuto. Quindi avvolse le proprie braccia attorno alla bionda, stringendola a sè, contento di rivedere una faccia amica dopo tanto tempo.
Ricevette la propria birra che per il momento lasciò riposare di fronte a sè. Non era un patito degli alcolici, ma ogni tanto non disdegnava la bionda bevanda, meglio se accompagnata da qualche stuzzichino. C'era una ciotola di noccioline lì vicino, per fortuna.
Fu subito evidente all'arcadiano che l'amica aveva qualcosa che la crucciava. Inizialmente, a giudicare dalle sue parole, pensò si trattasse di quello che era successo al confine con Nasradeva. Conoscendola, probabilmente si colpevolizzava per averlo lasciato solo contro quella bestia.
Non ne era certo però e, notando come lei volesse cambiare immediatamente argomento, la assecondò, annuendo semplicemente e rispondendo. Eh già. Una bella gatta da pelare, quella volta. Quando sono tornato ad Arcadia ho saputo che tu non avevi ancora fatto ritorno, al che mi sono un pò preoccupato. Bello vedere che invece stai bene. Le sorrise, cercando di fingere di non essersi reso conto che lei non stava bene del tutto, forse riuscendoci un pò male dato che il sorriso che le mostrò era meno genuino degli altri.
Difatti lei cambiò argomento subito dopo, cercando di spostare l'attenzione su di lui. Comprendendo la situazione, lui non fece alcun tipo di resistenza. Confidava che parlando, alla fine lei si sarebbe aperta. E' una lunga e strana storia. Cominciò a dire lui sorridendo un pò amaramente. Tante cose erano successe davvero in quel mese in cui non si erano visti, forse più di quanto successo in tutta la sua vita messa insieme.
Non saprei da dove cominciare. Sono stato a Neagora dopo che ci siamo salutati. Ho assistito a quel disastro della cosa volante, sicuramente devi averne sentito parlare. Da lì poi, nella strada di ritorno a casa, ho dovuto deviare a Nord per tornare ad Ephiora, per risolvere certi problemi personali. Nessun imbarazzo o timore a raccontare quella parte, semplicemente si era promesso di non fare parola con nessuno di quel che aveva dentro. Faceva parte del cammino intrapreso per gestirlo e superarlo. Anche solo parlarne poteva alimentare quell'ombra nera che giaceva dormiente in un angolo del suo spirito. E gli dei solo sapevano quanto fosse rischioso svegliare una simile belva dormiente.
Mi sono concesso qualche settimana di risposo insieme ai monaci. Gli avvenimenti a Neagora e quanto successo prima mi avevano decisamente scosso. E' stato illuminante.. Ma dovette interrompersi nel sentire la voce di una donna poco distante chiamare entrambi. Una giovane ragazza molto carina e decisamente brilla asseriva di conoscerli entrambi. Karma era un disastro con le facce per cui si limitò a guardarla con fare interrogativo, lasciando fosse Yves a risponderle e conversare con lei. Fece giusto un cenno con la mano, tentando di risultare amichevole.. -
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Ksarashi.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Nome:Torque Toortle
Potenza: 10
Vita: 200/200 (100%)
100%
Chakra: 190/190(100%)
100%
Discipline:
Corpo a corpo Rank 2
Armi pesanti Rank 2
Slot Usati:
-
Slot rimanenti:
-[Azione]
-[Rapido]
-[Rapido]
Distanza:
-
Auree/Stance/Effetti:
-
Status/Buff/Passive:
Passive: Armi pesanti I
Passive: Armature pesanti I
Passive: Heavy metal
Passive: Paradigm Shift
Passive: Protezioni I
Passive: Corpo a corpo
Passive: Body Weapon
Passive: Fighter Dexterity *
Passive: Amazing Reflex *
Abilità: Contrattatore
Equip:
Protezioni dell'Avventuriero [Blocco 5]
Arma Pesante Classe I [Danno 40]
Edited by Ksarashi - 25/6/2015, 01:29. -
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Edited by Silver Element - 29/6/2015, 12:10. -
:Karma:.
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Il fuoco dentro
Fu ben presto lampante che qualcosa non andava. Karma non era molto bravo a leggere le persone per cui se ne rese conto con un discreto ritardo. Faceva fatica a parlare, distoglieva lo sguardo e altri piccoli gesti che facevano pensare stesse trattenendo le lacrime. Sorpres di vederla in quello stato emotivo, le si accostò un poco preoccupato. Ehiehiehi, tranquilla. Qualcosa non va?
Chiese poggiandole una mano sulla schiena e parlando con voce sommessa e rassicurante. Gli venne quasi spontaneo, penso sia una reazione naturale quando si vede piangere una persona cara. La sentì parlare di sensi di colpa per non essere tornata subito indietro dopo la loro disavventura ad Arcadia. Ok, era tornata un pò più tardi del previsto, ma solo per avere il tempo di riprendersi da brutte ferite, non vedeva perché dovesse farsene una colpa. Poi udì che c'era dell'altro, al che aggrottò le sopracciglia domandandosi dentro di sè cosa potesse essere da renderla così triste.
Alla fine udì tutta la storia. La sorella di Yves condannata a morte, in pratica. Potè comprendere chiaramente il motivo per cui era così distrutta e incapace di reagire con la solita forza d'animo che l'aveva sempre contraddistinta. Il guaio è che se ne colpevolizzava in qualche modo, per aver accettato l'incarico a Nasradeva, per essere rimasta via così a lungo, per essere incapace tuttora di fare qualcosa per lei.
Aprofittando di una delle pause della bionda, Karma provò a dire qualcosa per consolarla, anche se la prima cosa che gli venne in mente risultò banale e stupida. Non potevi sapere cosa stava accadendo, non devi fartene una colpa.
Come se non lo sapesse anche lei. Quelle semplici parole non avrebbero cambiato la situazione e difficilmente l'avrebbero fatta sentire meglio, ma in quel momento sentì che doveva dire qualcosa e di meglio non gli venne in mente. Mentre si insultava mentalmente per essere incapace di dire qualcosa che potesse aiutarla, lei decise di uscire dal locale per prendere una boccata d'aria e calmarsi un poco.
Karma la guardava e l'assecondava, uscendo assieme a lei fuori dalla Foglia d'Oro. Continuava a cercare qualcosa che potesse farla sentire meglio, qualsiasi cosa, ma il cervello gli sembrò una ruota che gira e gira ma non arriva da nessuna parte. Poggiò la schiena contro uno degli alberi rimanendo in silenzio, preferendo non dire nulla anzichè continuare a dire ovvietà. Quando poi l'arcadiana chiese cosa dovesse fare, qualcosa dentro gli si accese.
Come cosa puoi fare? Sei viva, giusto? Non è per questo che sei sopravvissuta ai confini di Nasradeva? Ti sei allenata e ripresa? Non è per proteggere i tuoi cari e la tua terra? Gli disse senza però esagerare con la propria veemenza. Capiva che lei era fragile, ma non per questo non avrebbe cercato di rimarcare il proprio punto. Ora sei di nuovo qui, nel pieno delle forze, con la forza di combattere. Ti manca forse un braccio o una gamba che chiedi cosa puoi fare?
Le si avvicinò per guardarla negli occhi. Se decidi di non fare nulla e stare a guardare avrai qualcosa di cui pentirti perché vorra dire che il tempo che hai speso lontano da Arcadia non sarà servito a niente. Sei in grado di sollevare la tua spada? Sei in grado di reggere il tuo scudo? Allora non hai nulla su cui pensare, per come la vedo io. Difendi quel che ti è caro, a costo di affrontare Ysabeth in persona.
Karma tornò eretto, un espressione seria nel suo volto. Era fatto così, in genere prendeva a leggera ogni singolo aspetto della vita avendo una filosofia molto leggera ma se credeva fermamente in qualcosa, la perseguiva fervidamente. E in questo frangente si sorprendeva che Yves non facesse lo stesso. Insomma, sua sorella rischiava di perdere la vita da un momento all'altro, lei rischiava di non vederla più e l'arcadiana era ad una locanda a chiedersi cosa potesse fare. Non la comprese in quel frangente, ma non voleva vederla così sconvolta, pensò che avesse bisogno di incoraggiamento. E di un sostegno.
Io sono con te, qualsiasi cosa decidi di fare. Infine disse, accennando a un sorriso di intesa. Non si sarebbe tirato indietro, considerando la questione come se si trattasse di una sua sorella. Questo era Karma.. -
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Ksarashi.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Nome:Torque Toortle
Potenza: 10
Vita: 200/200 (100%)
100%
Chakra: 190/190(100%)
100%
Discipline:
Corpo a corpo Rank 2
Armi pesanti Rank 2
Slot Usati:
-
Slot rimanenti:
-[Azione]
-[Rapido]
-[Rapido]
Distanza:
-
Auree/Stance/Effetti:
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Status/Buff/Passive:
Passive: Armi pesanti I
Passive: Armature pesanti I
Passive: Heavy metal
Passive: Paradigm Shift
Passive: Protezioni I
Passive: Corpo a corpo
Passive: Body Weapon
Passive: Fighter Dexterity *
Passive: Amazing Reflex *
Abilità: Contrattatore
Equip:
Protezioni dell'Avventuriero [Blocco 5]
Arma Pesante Classe I [Danno 40]
Edited by Ksarashi - 28/6/2015, 14:58. -
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:Karma:.
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Appuntamento
Alla fine c'era ben poco da discutere. Anche l'altra, Misaki, ormai propendeva per l'azione immediata e Yves non sembrava nemmeno troppo indecisa al riguardo. Molto probabilmente non comprendeva ancora la portata di quella decisione e, per quanto potesse essersi fatto un idea della sorveglianza delle figlie di Ysabeth, si sentiva abbastanza convinto che con coraggio e forza d'animo avrebbe potuto trionfare anche in quel frangente.
Ascoltava solo Yves per il momento. Era ovviamente lei quella che avrebbe saputo come muoversi nel caso avessero deciso di scegliere un approccio frontale o anche nel caso in cui avessero voluto intraprendere una strada più discreta. Per Karma non faceva differenza, avrebbe preso a cuore la situazione come se la sorella fosse propria. Prima di tutto perché ci teneva ad Yves e avrebbe supportato l'amica pienamente, secondo perché odiava le ingiustizie, che venissero da terroristi, l'impero o il suo stesso paese, e quella lì aveva tutta l'aria di essere una tremenda ingiustizia fatta ad una ragazza innocente.
Ovvio che si chiedeva se non sarebbero finiti molto male non appena varcata la soglia del Tempio di Gea: alcuni dei manipolatori della natura erano noti come bastioni insormontabili e la fitta rete di piante che potevano ergersi a protezione del santuario era molto nota in tutta Arcadia. Ma avrebbero pensato poi al come, l'importante adesso era vincere gli indugi e partire.
Proprio mentre sembravano essere arrivati al punto di partire, uno sconosciuto si intrufolò di punto in bianco nella conversazione esponendo quello che sembrava un ricatto. Karma inizialmente non capì tanto era stata diretta e improvvisa quella entrata, quando però collegò il senso di quella frase, aggrottò le sopracciglia in un espressione poco amichevole, facendo un passo avanti con intenzione tutt'altro che concilianti, ma fu interrotto in partenza da Yves che si frappose tra i due.
Yves... Solo disse Karma notando nella bionda la volontà di risolvere da sola la questione. Sentì le indicazioni date dall'arcadiana e, sebbene conoscesse la strada, fu riluttante a lasciarla da sola con quel brutto ceffo. L'abbigliamento denotava la tipica canaglia di quelle viste tra gli spettatori del Braxamundis e sapere Yves sola con quel tizio non lo faceva stare tranquillo.
Io resto con te. Affermò secco, tenendo gli occhi fissi sull'uomo, ma gli bastò osservare la determinazione e il fuoco negli occhi della bionda per capire che non avrebbe permesso che le cose andassero diversamente. In quel momento si ricordò del loro breve allenamento di qualche mese prima. La bionda era una roccia incrollabile quando combatteva per ciò in cui crede, a tal punto da affrontare un demone mortifero a viso aperto in un altra occasione.
Guardò ancora per qualche secondo il pirata cercando il suo sguardo e minacciandolo silenziosamente, poi poco convinto aggiunse. D'accordo, allora ci vediamo lì. Non esiste che tu ritarda, ci siamo capiti? Tra mezz'ora sarai lì con noi a riprenderti tua sorella. Quindi si avviò imboccando la strada presso cui sostavano, voltandosi verso Misaki facendole segno di seguirlo.
Da qui sono 10 minuti di cammino. Continuò a dire alla moretta mentre camminava. Non potè fare a meno di sentire ancora quella sensazione rincuorante di star camminando a casa propria. Lì non si sentiva giudicato nè al centro dell'attenzione, lì si sentiva parte di quell'armonia tra uomo e natura. Solo nella foresta assieme al proprio branco si sentiva più a casa di così. Si trovò a pensare che non si sentiva così da tanto tempo ormai e che avrebbe voluto non ripartire mai più.
Ma sapeva che chiudersi in una palla di cristallo come aveva fatto negli ultimi trent'anni non giovava a nulla. Fuori dalle foreste arcadiane il mondo era in continuo mutamento, gli ultimi anni erano stati particolarmente movimentati e qualcosa gli diceva che molte altre cose sarebbero successe in futuro. E lui non poteva chiudere gli occhi di fronte a ciò, non se voleva risultare pronto quando quel vortice di eventi funesti avrebbe bussato anche alle porte di Arcadia.
Voltandosi distrattamente a guardare i dintorni, incrociò lo sguardo di Misaki al che trasalì, rendendosi conto solo ora di essere stato sì sgarbato a non averla considerata fino a quel momento, ma anche di star camminando insieme ad una persona che non conosceva affatto e che forse era il caso di conoscere meglio, visto che avrebbe dovuto accompagnare lui, ma soprattutto Yves, in una missione estremamente pericolosa.
Misaki, allora. Esordì tenendo un tono formale. A dirla tutta l'aspetto della femmina non lo ispirava molto e il suo atteggiamento finora gli ispiravano guai. Non sei di arcadia tu. Come mai ti trovi da queste parti?
E no, non avrebbe cercato di instaurare un legame o che so io. La ragazza non le piaceva molto a pelle e prima doveva capire se poteva fidarsi di lei o meno. Il tono comunque non era nè ostile nè sospettoso. Al massimo un pò secco, ma per il momento Misaki avrebbe dovuto accontentarsi.
Edited by Ryuk* - 29/6/2015, 23:30. -
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Edited by ~ y a s u - 1/7/2015, 12:50.