[RAID] La Maledizione di Tayksa

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    La Maledizione di Tayksa

    "Sabbie della Disperazione"

    izt6id

    CITAZIONE
    Benvenuti avventurieri, ricapitoliamo la situazione prima di procedere con il Raid:

    TEMPISTICHE: Ogni turno avrà un limite di tempo di 48 ore, dopo il quale il master scriverà STOP e sostituirà poi il post di STOP con il turno del nemico, avvisando in tag. Sono consentite proroghe, ma saranno rare e in genere è sempre meglio postare almeno le proprie azioni entro le 48 ore. In caso di mancato avviso, il turno di tale pg verrà considerato come DIFESA vuota e quindi soggetto a perdita di vita, K.O. ed eventualmente morte.

    RITIRATA/MORTE: E' possibile ritirarsi dal Raid durante il suo svolgimento avvisando il Master, tuttavia sappiate che comporterà notevoli svantaggi per chi rimane in campo.
    Come già detto il pericolo di morte in questo raid è reale quindi prestate attenzione alle vostre azioni e a quelle degli alleati. Se agite con testa potreste riuscire a portare a casa anche tutto il resto del corpo.

    RICOMPENSE: Laute ricompense per tutti i partecipanti, ma in particolar modo a coloro che riusciranno a risolvere determinate situazioni usando la testa e non solo la forza, e a coloro che dimostreranno il meglio di loro sul campo di battaglia.

    Buona fortuna a tutti!



    "Stolti, sciocchi, folli. Perché siete giunti fino a qui? Che cosa vi ha spinto a prendere navi, cavalli o marciare fino a questo remoto avamposto dimenticato dal Dio delle Sabbie? Oh, mettete via quel foglio strappato da chissà quale bacheca, perché non sarà lui a salvarvi la vita quando il male verrà a cercarvi. Se nonostante i miei avvertimenti siete ancora convinti di poter partecipare a questa follia, allora lasciate che dissipi ogni vostro dubbio narrandovi del triste fato di Tayksa."



    L'oasi di Klatiksa, nel deserto di Shal'aira sarebbe apparsa davanti ai vostri occhi come un miracolo dopo il terrificante viaggio. Le carovane che la raggiungono come destinazione stabile non sono molte e spesso anche pagando per il viaggio si rischia di impiegare più tempo del necessario.
    Poche tende sorgono attorno alla fresca pozza d'acqua eppure nonostante si tratti di un piccolo accampamento, c'è molta più gente di quanta vi aspettiate. Ci sono armaioli, conciatori, artigiani e tutta quella risma di gente che cerca di guadagnare alle spalle altrui.
    In questo vivace ambiente scorgete una grossa tenda dell'Impero, ed è li che vi viene detto di fare rapporto se mostrate il bando che avete raccolto dalle bacheche di tutta Kalendor. Alcuni di voi potrebbero storcere il naso a questa notizia, dato che non vi è nota sullo stesso bando che questo incarico abbia a che vedere con l'Impero, ma i vostri timori si sarebbero placati nel trovare all'interno della tenda solo un uomo, seduto a terra a gambe incrociate su un tappeto dai colori vivaci. Capelli neri come la notte e la pelle bruciata dal sole del deserto, tratti inconfondibili di un nativo di quelle terre, e i suoi abiti parlano chiaro, non si tratta di un imperiale, almeno non come ve lo sareste aspettato.
    Davanti alle vostre facce perplesse si sarebbe presentato con un lieve cenno del capo.
    - Khair La'hem. - la sua voce profonda e melodiosa non nasconde una certa perplessità nel vedere un gruppo piuttosto eterogeneo di avventurieri presentarsi con il bando alla mano, ma come ha detto agli altri prima di voi, avrebbe esposto la situazione in modo chiaro e conciso.
    - Siete qui per la spedizione al Tempio di Baal, ma sfortunatamente le cose sono cambiate da quanto abbiamo sparso la voce ed appeso i bandi alle bacheche del continente... -
    Il Tempio non è sconosciuto alle genti del deserto, ma è sicuramente evitato a causa della cattiva fama. Scoperto anni addietro da una spedizione imperiale tuttavia, dopo la favolosa rivelazione, sarebbe letteralmente scomparsa nel nulla. Di recente l'Impero avrebbe finanziato una nuova missione di ricerca, e di fatto Khair aveva già accompagnato un primo gruppo al tempio andando incontro ad una situazione pericolosa e misteriosa.
    - Le sabbie si sono agitate formando un muro solido e impenetrabile, chiudendo me fuori, e gli altri dentro... -
    Khair sarebbe tornato all'oasi per organizzare una seconda spedizione, ma ogni avventuriero a cui aveva narrato la sua storia gli aveva voltato le spalle proprio al momento cruciale.
    - Non posso garantire la vostra sicurezza o la vostra sopravvivenza, ma vi prego... - disse chinando la fronte fino a terra - ...se avete un cuore aiutatemi perché tra quelle sabbie e mura dimenticate c'è anche mia figlia. -
    Avreste potuto scorgere nei suoi occhi la determinazione di un uomo disperato, pronto a tutto pur di portare a termine il proprio proposito.
    - Tuttavia, se siete davvero senza cuore posso promettervi una lauta ricompensa. - proseguì giungendo le mani in segno di preghiera, a simboleggiare che era un uomo d'onore e che non avrebbe mai infranto la parola data - Se mai dovessimo ritornare vivi. -
    Vi avrebbe poi congedato, e se mai aveste deciso di prendere parte alla spedizione, per onore o per la gloria, vi avrebbe convocato personalmente il giorno seguente. Nell'oasi avreste trovato un luogo in cui passare la notte, bere e riflettere sui vostri propositi.



    Se al vostro arrivo l'oasi vi era sembrata piena di vita, quella mattina mentre il sole si levava pigro sull'orizzonte aveva decisamente un aspetto diverso. Molti ancora dormivano, ma l'aria attorno all'accampamento era più tranquilla. Un discreto numero di persone aveva deciso di abbandonare l'incarico a causa delle poche garanzie offerte. I pochi rimasti si stavano ancora cullando tra la braccia di Morfeo mentre Khair preparava i cammelli per il vostro viaggio.
    Avreste viaggiato per tutto il giorno sotto il sole cocente, rallentando di tanto in tanto per passarvi una borraccia d'acqua, fino ad arrivare una volta alle porte del Tempio.
    Scavato nella roccia di un'imponente rilievo situato nel deserto di Shal'aria, aveva davvero un aspetto abbandonato e trascurato.
    Ad accogliervi oltre alle imponenti statue di roccia e le pareti crollate ed erose dal tempo, avreste trovato i resti di un accampamento, alcune armi disperse sulla sabbia, ma nessun corpo. Il silenzio interrotto solo dal fischio del vento che filtrava attraverso le aperture del tempio.
    Khair diede l'alt, e una volta sceso a terra vi avrebbe chiesto di stare all'erta.


    CITAZIONE
    RAID - TURNO 1
    Cronologicamente si svolge due mesi dopo gli eventi narrati in "La Terra dei Draghi."

    Per questo primo post potete scrivere liberamente il viaggio che vi ha portato all'oasi e ad accettare l'incarico, così come l'incontro con gli altri avventurieri.
    Ricordatevi infine di indicare al termine del vostro post la vostra posizione sfruttando le coordinate presenti sulla mappa. Potete disporvi su qualunque casella "entro l'area delimitata". Khair è già stato posizionato e si tratta di un PNG.

    Note Importanti:

    • Khair non deve morire.

    • Khair è un PNG non controllato da voi che agirà secondo la sua indole.

    • Non si tratta di un guerriero esperto, ma saprà difendersi se necessario.

    • I quadrati occupati da strutture (muri, tende, sassi) non sono attraversabili

    • Gli attacchi a distanza devono tenere conto di eventuali strutture sul loro percorso (gli attacchi procedono in linea retta). Attacchi a distanza che passseranno attraverso strutture nel loro percorso avranno il loro raggio ridotto di 2.5m.

    • Gli attacchi fisici non passeranno attraverso le strutture che assorbiranno interamente il danno (o verranno distrutte dal colpo).

    • Le strutture sono distruttibili.

    • E' possibile usare l'Action: Intercettare.
      CITAZIONE
      Action: Intercettare
      Pagando il costo di una schivata, è possibile frapporsi tra un alleato e un attacco imminente, ricevendolo al posto dell'altro.
      Occorre che la distanza con l'alleato sia inferiore o uguale al proprio movimento gratuito.


    • E' possibile spendere un turno completo [Azione + Rapido + Rapido] per compiere una Interazione con l'ambiente. (Interazioni di costo minore saranno segnalate dal Master).


    Scadenza
    Avete tempo fino alle ore 23:59 di venerdi 4/09 per postare.

    CITAZIONE


    MAPPA - TURNO 1
    1 quadrato = 2.5m


    Edited by Silver Element - 3/9/2015, 19:10
     
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  2. :Karma:
     
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    CITAZIONE
    Devo apporre delle modifiche alla scheda. A breve posterò anche il quote di fine post.

    Desertico

    Era nuovo a tutta quella sabbia. Lì dove il sole tramontava per ultimo ogni forma di vita era messa a dura prova, strangolata e riarsa dall'inclemenza degli elementi. Non un filo d'erba o arbusto ardito riusciva a ricavarsi un angolo in questo mondo e tutto quel che gli occhi vedevano era un dorato mare di dune ondulate che contrastava un cielo terso e azzurro.

    Fortunatamente il cammello su cui viaggiava Karma era un simpaticone. Il deserto non era riuscito a piegare la sua indole irriverente e assieme a lui l'arcadiano aveva trascorso un viaggio tutto sommato piacevole, se non si faceva caso alle difficoltà del caso. Tanto lo aveva già capito. Non sarebbe mai riuscito ad abituarsi a quel caldo infernale, nè in poche ore nè in mille giorni. Sarebbe stata una croce da portare durante tutta la sua permanenza in quel luogo.


    * * * *




    Il committente si chiamava Khair La'hem e sembrava un brav'uomo. Come diversi altri, egli aveva utilizzato la bacheca imperiale per diffondere in breve tempo una richiesta d'aiuto a tutte le città principali. Karma non era stato l'unico a rispondere a tale richiesta, altre 6 o 7 persone erano arrivate lì in quella giornata. Vagò con lo sguardo tra il gruppo mentre l'uomo di Shal'aira spiegava la situazione. Improbabile trovare qualche faccia conosciuta, ma nel caso, ciò sarebbe stata una piacevole combinazione.

    Inconfondibile tra mille, riconobbe l'arcadiana Hororo, colei che lui aveva ridotto in fin di vita qualche mese prima, per vendicare Yves. Hororo avrebbe visto Karma profondamente cambiato. Non aveva più un aspetto rozzo e selvaggio, bensì una postura rigida e un atteggiamento pacato. Non che fosse davvero cambiato tanto nel suo interiore, ma almeno esteriormente ostentava più di un cambiamento. Per quanto riguarda l'abbigliamento, una tunica color sabbia tipica di quei deserti indossata sopra a dei calzoni larghi con il risvolto piegato dentro ad alti stivali neri era ciò che gli era stato consigliato per un viaggio di questo tipo.

    Lo sguardo di Karma rimase fisso e impassibile sulla donna tutto il tempo necessario per incrociarne lo sguardo. Il suo intento non era quello di minacciarla nè di trasmettere alcun tipo di ostilità. Voleva solo leggerne la reazione, quella instintiva e involontaria del momento in cui lei si sarebbe resa conto che c'era anche lui. Era tutto quello di cui aveva bisogno per capire se avrebbe dovuto temerla o meno.

    Per quanto riguarda i trascorsi, si era imposto di combattere pensieri negativi e dannosi, per cui semplicemente non permise alla sua mente di soffermarsi sull'astio che lo aveva portato ad attaccarla e quasi ucciderla. In effetti, ripensandoci tempo dopo, s'era quasi pentito di quella sua reazione impulsiva. Quasi.

    La sua attenzione fu distolta solo dall'accorata supplicazione dello shalairiano. Aveva perso una figlia ed era mosso dal proposito ardente di ritrovarla. Karma non potè far altro che provare compassione per l'uomo, oltre che il vivo desiderio di aiutarlo in qualche modo. Anticipando gli altri, fu spinto ad avvincarsi all'uomo ancora a terra e chinarsi su di lui, posando il ginocchio destro a terra. Le mani su posero ai lati delle sue spalle per fargli cenno di sollevarsi.

    Non temere, il mio braccio è con te in questa impresa. Non ti volterò le spalle fin quando non avremo ritrovato tua figlia. Disse guardandolo negli occhi.

    Aveva accettato quell'avventura spinto dal sincero bisogno di denaro. Aveva in mente un progetto personale ma per concretizzarlo a quanto pare c'era bisogno di una somma neanche troppo contenuta. Ma dalla sua recente esperienza a Gautama aveva imparato che le virtù dell'animo umano andavano perseguite più di ogni altra cosa materiale e ciò sarebbe stato di molto aiuto per la sua condizione. I suoi sentimenti altruistici erano sinceri, ma sicuramente condizionati dalla volontà di tenersi il più lontano possibile dalla propria oscurità.


    * * * *




    Il deserto li riaccolse di nuovo nell'ennesimo supplizio. Aveva ritrovato il suo amico cammello e anche questa volta non aveva potuto fare a meno di invidiarlo per la sua capacità di non risentire minimamente quel clima proibitivo. Aveva sentito la storia accaduta alla prima spedizione per la prima volta da Khair in persona, anche se diversi beduini incontrati durante il suo viaggio fino all'oasi avevano parlato con timore delle rovine.

    Per quanto lo riguardava, la paura era tra i sentimenti che contrastava con maggior vigore, imponendosi di ignorarla quanto possibile. Ciò era una libera interpretazione di ciò che doveva essere il suo cammino spirituale, ma personalmente non aveva trovato migliori alternative. La paura era tra le più forti e insidiose delle emozioni e se le lasciava posto, s'era sempre sentito impotente e in pericolo. Provare a se stesso di riuscire a controllarla come in questa situazione era già una vittoria.

    Del gruppo lui sarebbe sembrato quello più calmo e tranquillo, posizionandosi alla sinistra di Khair, avanzato di qualche passo. Quindi tua figlia si trova in questo posto. Come...

    Ma l'uomo fece cenno a tutti di fermarsi e rimanere in silenzio. Aveva sentito qualcosa? C'era qualcuno? Karma si irrigidì stringendo i pugni. Uno strato roccioso già ricopriva la sua pelle come una reazione instintiva e lo sguardo si postò di fronte a lui, spaziando nell'aria circostante.

    Non parlò più, solo si tenne pronto. Strano che la propria empatia con il terreno non lo avesse avvertito prima. Per rimediare a ciò, si inginocchiò sul terreno poggiandovi il palmo aperto della mano. Da quel momento in poi avrebbe fatto caso alla minima vibrazione.

    Karma
    Vita: 230
    Chakra: 190

    Posizione:
    F5

    Abilità:
    //

    Discipline:
    Corpo a Corpo II
    Elemento: Terra II

    Arte Segreta:
    Quattro stili Wushu I

    Scheda:
    Karma

    Cooldown rimanenti:
    //
    Slot Usati:
    Nessuno

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    Aura: Rock Skin
    Stance: Boei

    Status/Buff:
    +20 Res Fisica
    +10 Res Elem

    Equip:
    Protezioni I - [30 Blocco]

    Passive:
    Protezioni I [CaC]
    Body Weapon[CaC]
    Fighter Dexterity [CaC]
    Amazing Reflex [CaC]
    Earth Resist I[Ter]
    Earth Empathy I [Ter]
    Rock Endurance [Ter]





    Edited by Ryuk* - 5/9/2015, 14:07
     
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  3. Casey91
     
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    Legenda:
    Parlato Hororo
    Pensato Hororo
    Altri




    Prima la neve, ora la sabbia. Prima il freddo pungente, ora il caldo mortale.
    Il clima Arcadiano è così mite, questi sbalzi di temperatura mi uccideranno. Insieme a draghi ed imperiali.
    Sussurro tra me e me alle porte di Klatiksa,l'oasi nel deserto stabilita come luogo d'incontro.
    Vedo poche tende, ma molta gente: si lavora con le forge e con le pelli, con le erbe e con il cibo: se non fossimo in mezzo al nulla più totale sarebbe quasi un luogo ospitale.
    Molti volti noti hanno deciso di prendere parte a questa nuova missione,l'unica a mancare sembra Yves. D'altro canto, vedo Karma. Io ho quasi ucciso lei mesi fa, lui ha quasi ucciso me.
    Che il suo risentimento verso di me sia più pericoloso del deserto stesso? Io, per lui, non provo nulla. Nemmeno sete di vendetta. La mia mente è cambiata rispetto a prima, sono successi troppi avvenimenti per non farlo.
    Cammino serena, con il bando strappato dalla bacheca di un piccolo paesino del nord, finchè non vengo fermata da un uomo, armato di tutto punto, che m'indirizza verso una tenda posta al centro dell'oasi.
    NO!NO!NO!
    Imperiale. Colori, stemmi, finiture. Tutto torna all'impero. Mi rifiuto di lavorare per loro, ma voglio prima di tutto sapere di cosa si tratta.
    Entro.
    Khair La'hem.
    Si presenta il mandante, seduto a terra mentre medita.
    Il mio sguardo incrocia quello di Karma, mentre l'uomo continua a parlare. Entrambi ci guardiamo, sereni. Accenno un sorriso. Non sorrido da molto, spero lo comprenda.
    Sembra cambiato anche lui.Chissà, forse solo un cambio esteriore.
    Khair La'hem ci racconta di cosa è successo, della figlia rimasta bloccata, la voce spezzata dalla tristezza e dalle lacrime.
    Non sembra un uomo dell'impero, decido di aiutarlo.
    Sono con te, le mie lame saranno al tuo servizio.
    Con un cenno del capo confermo le mie parole, uscendo dalla tenda, si parte l'indomani mattina.
    L'oasi ci avrebbe offerto cibo, acqua ed una tenda, quel che basta per passare l'ennesima notte prima di andare a sfidare la morte.

    La roca voce del committente mi sveglia, è 'ora di prepararsi a partire: l'accampamento s'è svuotato, molti sono fuggiti. Pochi siamo rimasti: chi per soldi, chi per gloria e onore. Io? Io devo semplicemente capire cosa l'impero stesse facendo qua, ed un po' di soldi non faranno di certo male.
    La carovana di combattenti è pronta in poco tempo, sfidiamo ancora una volta il deserto, fino al tempio di Baal.
    Utilizzerò per la prima volta un cammello, mi sento curiosa ed entusiasta come una bambina.
    Viaggiamo sotto il sole a velocità costante, pochi rallentamenti per passarci l'acqua, fino all'arrivo al tempio.
    Un'enorme scavo nella pietra, statue altissime tiranneggiano su di noi volendo incuterci paura.I resti di un vecchio accampamento attorno a noi, per il resto solo sabbia.
    Khair ci ferma, avvisandoci d'essere pronti.
    Il miglior modo per esserlo è armarsi, prendo in mano i pugnali

    CITAZIONE
    [Rapido] Equipaggiamento armi leggere liv I x2

    Con la sinistra continuo a tenere le redini, non sia mai che il mio cammello decida di iniziare a galoppare chissà dove.
    Ora siamo qui, uniti ed in silenzio. In attesa di non sappiamo cosa.

    CITAZIONE
    Posizione di partenza: D7




    uW6zkOr
    Vita: 200

    100%


    Chakra: 130

    100%


    Potenza: 10

    Abilità:
    Lanciatore provetto

    Passive:
    Light-blade Mastery
    Rogue
    Armi Leggere
    Dual Wield
    Unseen Threat
    Elusive Movement

    Discipline: Armi Leggere Rank 2

    MoHawk

    Slot Usati:
    [Rapido] Equipaggiamento armi leggere liv I x2

    Slot Rimanenti:

    [Rapido]
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti:

    Aura:

    Status/Buff:

    Equip:
    Armatura dell'avventuriero (10)
    Armi Leggere Classe 1 x2 (10)
    Pozione dell'energia minore x5


    Edited by Casey91 - 11/9/2015, 23:56
     
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  4. BretonSaga
     
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    Dopo essere sceso dalla carovana che l'aveva lentamente portato fin lì Vanberk si guardò attorno : il lunghissimo viaggio che l'aveva portato da Benthus fino a quella sperduta oasi chiamata Klatiksa (nome quasi impronunciabile per il fabbro) nel deserto di Shal'aira era stato decisamente noioso. Il caldo non lo aveva turbato particolarmente, abituato alle lunghe ore di lavoro alla forgia, e il senso di desolazione che solitamente attanagliava i viaggiatori alla vista della sabbia infinita non aveva avuto effetto su di lui. Ciò che lo turbava era che l'ambiente che stava osservando era praticamente l'opposto di casa sua: nessun volto familiare, gli idiomi che man mano suonavano sempre più alieni, l'incredibile distanza. Si mise a ragionare se l'essersi gettato a capofitto in quella sfida non fosse stata una stupidaggine, spinto dall'euforia della libertà. Avrebbe potuto accettare qualsiasi altro bando ma quello in particolare aveva un aura di mistero che aveva stimolato la sua curiosità: un tempio antico sperduto nel mezzo di una terra lontanissima e ostile. "Per prima cosa mi serve da bere e da mangiare però!"Si fece indicare dove poteva bere e mangiare e fu indirizzato verso un grande velario eretto vicino la sponda del laghetto: lì numerose persone mangiavano e bevevano di tutto, dalla carne al pesce, frutta e verdura. I prezzi erano terribilmente alti ma le spese erano coperte dal referente quindi il giovane si procurò una generosa razione di carne, del pane (cotto in un curioso forno verticale) e delle verdure. Optò per dell'acqua inizialmente perchè bere alcolici per spegnere la sete non era mai una buona idea, sopratutto con quel caldo. Cercò un posto per sedersi ma tutte le panche erano occupate fino all'orlo ma co nla coda dell'occhio vide qualcosa che attirò la sua attenzione: un uomo enorme in un angolo con accanto una grossa spada, troppo grossa per la gente del luogo. Si avvicinò e si sedette di fronte all'uomo e disse "Saluti compare! Posso offrirti un pò di compagnia?" Il guerriero alzò la testa e Vanberk ammirò il più mastodontico paio di baffi che aveva mai visto: si chiamava Giancarlo e anche lui, come aveva ipotizzato Vanberk, era un guerriero del Nord. I due iniziarono a parlare come se si conoscessero da anni, scambiandosi racconti di guerra l'uno e di artigianato l'altro, aiutati anche dall'alcool che iniziò presto a girare. Dopo un pò i due guerrieri si alzarono per andare a parlare con il capo della missione - tale Khair La'hem (altro nome frantuma mascella) - e lo trovarono all'interno di una grande tenda dai colori imperiali. La vista di quei colori avevano reso inizialmente Vanberk sospettoso ma l'uomo all'interno era evidentemente un uomo del deserto, non un molle burocrate imperiale. Si sedettero e si fecero spiegare nel dettaglio la missione e solo dopo averlo tempestato di domande sul tempio, la struttura e la fauna del luogo il fabbro decise di accettare. Certo rischiava di morire ma francamente non gli importava:aveva visto guerrieri morire scivolando su lastre di ghiaccio e artigiani esperti deceduti per una scheggia di metallo conficcatasi nell'occhio per un colpo dato malamente. I Nord non temevano la morte ma ne cercavano una onorevole e cadere nel tentativo di salvare una donna lo era. Al momento di partire gli furono offerte delle strane bestie che la gente del luogo usava come cavalli, dei dromedari, e dopo un breve viaggio assieme agli altri guerrieri giunsero all'esterno del tempio di Baal. Mentre Vanberk osservava incuriositò la strutturo Khair richiamò la loro attenzione e il giovane impugno l'arma pronto a difendersi da quasliasi minaccia li stava per colpire.

    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 160

    Distanza: /

    Abilità/Passive:

    Discipline: Armi pesanti/ Elemento: Fulmine

    Scheda:
    Vanberk

    Slot Usati:

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti: /

    Status/Buff: /

    Equip: Corazza dell'Avventuriero (20 Blocco)
    Arma Pesante I (40 Danno) //


    CITAZIONE
    Posizione di partenza: F8

    CITAZIONE
    Scusate se l'ho rimodificato un paio di volte ma io e Gab volevamo scrivere le nostre storie in modo che si intersecassero :)


    Edited by BretonSaga - 4/9/2015, 19:16
     
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    GRAMMAR NAZI

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    Ormai il deserto per lei era come il corridoio di casa per una massaia: più che una stanza in sé, ti porta da un luogo all'altro. Uno spettacolare, terrificante corridoio.
    Aveva trovato il bando per caso mentre cercava annunci per una guida e fino all'ultimo non era stata del tutto convinta di prendere parte alla spedizione. Non le piaceva cercare guai o rischi inutili, ma ogni volta che aveva attraversato quell'immensa distesa desolata aveva percepito qualcosa dentro. Il vento, lo spostarsi delle dune, il silenzio assordante, le improvvise tempeste di sabbia e lo sconfinato cielo stellato... le provocavano una strana sensazione allo stomaco. Era convinta che, come la foresta ed il mare, il deserto fosse in realtà VIVO, fosse una specie di creatura misteriosa e imperscrutabile, così al di sopra dell'uomo da essergli del tutto incomprensibile e in grado di distruggerlo facendo semplicemente il proprio corso. Tuttavia, se mari e boschi potevano essere sentiti come manifestazioni di una natura Madre, quello non lo sembrava di certo, anzi, era ancora più indomabile e incurante dell'insignificante umanità.

    Per raggiungere l'oasi dell'incontro si era unita ad una carovana già organizzata e aveva affiancato Nassaar, l'uomo che guidava il gruppo. Era molto esperto e per lei fu un viaggio davvero istruttivo, soprattutto per la lettura delle costellazioni. Non era esattamente di molte parole, ma a modo suo era gentile e, nonostante gli strati di tessuto che lo ricoprivano da capo a piedi, era sicura che una volta le avesse sorriso.
    Una volta arrivati all'oasi e tolti i bagagli dai cammelli si salutarono, ma invece che fare un cenno con la testa come con gli altri, le si avvicinò e le porse la mano: un gesto di rispetto fra pari che valeva più di mille parole.

    Le dispiaceva non aver portato il suo animaletto, ma un viaggio del genere era troppo pericoloso, era stata costretta ad affidarlo agli uomini del Grande Giardino ad Arcadia, perché se ne prendessero cura in sua assenza. Si guardò intorno e vide i campi in cui si erano installati gli artigiani che stazionavano nell'oasi e una grande tenda con stemma e colori imperiali che svettava sulle altre. D'istinto provò una certa diffidenza. Che interessi poteva mai avere l'impero per un tempio nel deserto? La politica non le interessava minimamente, ma era fermamente convinta che certi luoghi e certi equilibri non dovessero esserne intaccati.

    Controllò di avere tutto ciò che le occorreva, si mise la sacca in spalla e andò ad incontrare il banditore. L'imperiale non aveva l'aria militare né leziosa che si aspettava, e spiegò con in modo diretto e chiaro la natura della spedizione e la storia di quella precedente. Il triste destino della figlia lo disperava, ma era determinato a ritrovarla, insieme a coloro che li avevano accompagnati.
    Cosa ci faceva una donna in una spedizione esplorativa? Se c'era qualcosa che Darina aveva imparato nella sua infanzia, era che pressocché ovunque le donne subivano restrizioni, il che limitava loro la libertà, ma anche i pericoli.
    Avrebbe voluto esprimergli questo suo pensiero, ma immaginò potesse essere doloroso per l'uomo parlarne, specialmente qualora fosse stato lui a permettere alla ragazza di prendere parte alla cosa.
    Suo padre non si sarebbe mai perdonato se le fosse accaduto qualcosa di male per averla lasciata viaggiare con lui fingendosi un ragazzo. Per quanto al tempo le avesse odiate, in quel momento Darina ricordava con affetto le sue raccomandazioni.
    "Signore," disse togliendosi il velo dal viso e accennando un inchino "accetto l'incarico contro una ricompensa. Non vivo insieme alla mia famiglia e mi mantengo con i miei soli mezzi, pertanto, per quanto mi dispiaccia per vostra figlia e i suoi compagni, non posso correre un rischio del genere senza una remunerazione."
    Non degnò di particolare attenzione gli altri della spedizione, per quanto, poco ma sicuro, avessero tutti un'aria singolare. Più avanti avrebbe avuto tutto il tempo per studiarli.

    Salirono sui cammelli preparati per il viaggio e partirono senza troppi convenevoli. Dopo un intero giorno raggiunsero finalmente davanti all'ingresso del Tempio, maestosamente scolpito nella roccia di un'altura. Il tempo aveva segnato la fisionomia della struttura, che tuttavia restava mozzafiato. Quale popolo ingegnoso aveva realizzato un luogo di culto in un ambiente così inospitale? Quanta fede, o paura, li aveva spinti a lavorare per un'opera tanto grandiosa?
    Solo dopo un attimo di contemplazione notò a terra ciò che rimaneva di un campo, insieme a qualche arma e...mancavano le persone.
    Il suono del vento era l'unica cosa percepibile. Khair fece loro cenno di fermarsi e scese dalla sua cavalcatura. Darina lo imitò e, al suo comando di stare all'erta, estrasse i propri pugnali e tese l'orecchio cercando di percepire le vibrazioni della terra sotto di sé, oltre lo strato di sabbia.
    [Rapido - Estrarre arma]


    CITAZIONE
    Posizione: D5

    CITAZIONE
    Passive: Earth Empathy I
    Individua tramite le vibrazioni del terreno, la presenza di movimenti entro 30m. Il bersaglio deve muoversi sulla stessa superficie dell'utilizzatore.

    CITAZIONE
    Passive: Dual Wield *
    Il guerriero si è addestrato all'utilizzo della mano secondaria nell'impugnare ed attaccare con armi leggere. Il proprio attacco fisico diventa un doppio attacco. Gli attacchi con seconda arma hanno danno totale dimezzato.

    Potenza: 10
    Vita: 230
    Chakra: 160

    Posizione: D5

    Abilità/Passive:
    Dual Wield
    Earth Empathy
    Rogue

    Discipline:
    Armi Leggere
    Elemento: Terra

    Darina

    Slot Usati:
    [Rapido] - Estratto arma
    [Rapido] - Estratto arma

    Slot Rimanenti:
    [Azione]

    Auree/Stance/Effetti:

    Status/Buff:

    Equip:
    Armi e Armature
    Armatura dell'avventuriero (Blocca 10)
    Arma Leggera Classe I x2 (Danno 10)

    Oggetti consumabili
    Pozione dell'Energia Minore (Vita 40)
    Pozione dello Spirito (Chakra 60)


    Edited by Kinamy - 8/9/2015, 23:09
     
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    La ragazza si fece largo fra il nutrito gruppetto di avvgenturieri che si erano recati in quel luogo dimenticato da dio. Si trattava di una piccola oasi situata chissàdove nella regione di Shal'aria. Ah, il deserto. Quanti ricordi. Fu qui che non rischiò di lasciarci le penne seriamente la prima volta. Stupidi Testa di Lancia. Ma era ancora qua per raccontarlo dopotutto, e a quei tempi era parecchio inesperta.

    ~ Non come adesso... Si, magari Misa, magari...

    Chissà che fine avevano fatto Raiden e Haseo. Erano mesi che non li incontrava. Non che ne avesse avuto l-occasione, sia chiaro: aveva passato più di un mese a Vagyr, dopo lo scontro col Drago. Non per sua volontà per giunta, ma questa storia dovrà aspettare ancora prima di poter essere raccontata.
    Indossava dei vestiti comodi, che lasciavano intravedere abbondantemente la pancia scoperta. Sul capo, contro ogni aspettativa e illogicamente, aveva un cappuccio che le copriva interamente il volto, solo le labbra si scorgevano sotto l'ombra scura. Si era trasformata in una persona taciturna, che preferiva ascoltare piuttosto che parlare. Era sempre immersa nei suoi pensieri, frammenti spezzati di un passato troppo vicino.

    Al levar del sole Kahir, così aveva detto di chiamarsi, raggruppò quelli che non avevano abbandonato per la paura di poter lasciarci la pelle. Alla ragazza non importava del propria incolumità, non più. Aveva letto della spedizione da un volantino, e si era detta che sarebbe stato un modo per affinare le proprie capacità. Al momento, era quello di cui necessitava. Combattere, fino allo sfinimento e alla morte se necessario.
    La piccola carovana ci mise una giornata intera a raggiungere le sabbie di quel maledetto Tempio. Misaki era silenziosa. Conosceva gran parte dei compagni, ma non salutò nessuno. Il capo chino, andava avanti sotto il sole cocente, passo dopo passo.

    Lo spiazzo era ampio, con un'abbondante quantità di detriti sparsi qua e là. C'erano anche alcune tende che aveva visto giorni migliori. Si portò in avanti, dietro alla guida e in mezzo ai compagni. Non guardò nessuno in faccia, nè proferì parola. Si limitò a regolare il meccanismo di sblocco dei catalizzatori.

    [Rapido - Equipaggiamento]

    Cosa li aspettava in quella terra maledetta?

    Tecniche Eseguite~ Nessuna

    Oggetti utilizzati~ Nessuno

    DanniDanni Ricevuti = 0
    Danni Inflitti = 0

    Abilità Passive
    ~ Elemento: Aria
    CITAZIONE
    Passive: Airbending
    Con dei leggeri flussi d'aria, è possibile aumentare l'altezza e la distanza dei propri salti fino a 3 metri.

    CITAZIONE
    Passive: Feather Fall
    L'utilizzatore è immune al danno da caduta.

    ~ Elemento: Terra
    CITAZIONE
    Passive: Earth Empathy I
    Individua tramite le vibrazioni del terreno, la presenza di movimenti entro 30m. Il bersaglio deve muoversi sulla stessa superficie dell'utilizzatore .

    CITAZIONE
    Passive: Earth Resist I
    Si ottiene resistenza 20 contro Skill di terra.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Rock I
    Può aggiungere metà del suo consumo al danno che ogni skill difensiva TERRA può assorbire.

    CITAZIONE
    Passive: Master of puppets
    Costrutti ed elementali di qualsiasi tipo guadagnano 40 Vita.


    Dati Misaki
    zvjknst

    Livello: 4

    Potenza: 10

    Vita: 230 /230

    100%


    Chakra: 200 /200

    100%


    Movimenti:
    ///

    Abilità Extra:
    ///

    Discipline:
    Elemento: Aria -Rank II
    Elemento: Terra - Rank II

    Arte Segreta:
    ///
    Scheda:
    Misaki Aomori

    Slot Usati:
    [Rapido - Equipaggiamento]

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]


    Auree/Stance/Buff:
    ///

    Status:
    ///

    Cooldowns:
    ///

    Equip:
    Catalizzatore del Chakra (20 Magico)
    Armatura Leggera Classe I (-30)


    Oggetti Consumabili:
    5x Pozioni dell'energia minore (40)
    1x Pozioni dello spirito (60)


    CITAZIONE
    Posizione Misaki: D6


    Edited by ~ y a s u - 12/9/2015, 19:43
     
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    WAAAAH!

    Si svegliò sudato e in preda al panico, rischiando al contempo di cadere dal letto. Riacquistato il controllo del corpo Jericho si guardò attorno col respiro affannoso... si trovava ancora nella sua camera da letto.

    Di nuovo un incubo.

    Negli ultimi due mesi gli succedeva spesso di svegliarsi rumorosamente e di soprassalto dopo un sogno, così spesso da dover rendere la sua stanza insonorizzata per non svegliare gli altri inquilini della casa.
    L'apprendista mago si alzò dal letto e si diresse in cucina per mangiare un pò di latte e biscotti (non che gli piacessero, ma era l'unica cosa commestibile in casa sua, di certo non poteva andare a cercare qualcosa da mangiare alle quattro di mattina); appoggiò il gomito sinistro sul tavolo e dopo aver inzuppato la ciambella di pasta frolla nel latte con l'altra mano, la addentò quasi scocciato. Aveva ancora troppo sonno per rimettersi a leggere e di certo non voleva far pratica di magia in quel momento.

    Le ho provate tutte per dormire: i peggiori intrugli dei farmacisti della città, gli incantesimi del soporiferi e anche l'elisir per l'insonnia suprema... ha quasi funzionato, ma avrebbero dovuto specificare nelle controindicazioni che può provocare rutti infuocati.

    Tutta colpa di quel maledetto drago... rivedo l'istante in cui si risveglia e mi piomba addosso ogni volta che chiudo gli occhi, sta diventando un'ossessione.


    Sebbene si fosse perso gran parte della scena, perchè di spalle, quel momento gli era rimasto impresso nella testa, tanto da fargli spuntare delle occhiaie spaventose, tanto da dover indossare degli occhiali da sole con delle lenti enormi ogni volta che usciva di casa.
    Nonostante tutto il lavoro all'accademia andava a gonfie vele, i tessuti prelevati al drago erano stati di grande aiuto. Si trattavano innanzitutto degli unici resti di quella specie autentici e soprattutto freschi, insomma non era roba da tutti i giorni e che solo in pochi potevano vantarsi di esserne entrati in possesso. Come ricompensa gli fu permesso di accadere a tomi normalmente tenuti segreti ai più, anche se di certo non bastava come risarcimento per quegli incubi ricorrenti.

    Sospirò affranto.

    Passarono alcuni minuti ed essendo ancora stanco, l'aldarese decise di stendersi nuovamente su letto nella speranza di dormire almeno un'altra ora. Per aiutare il processo prese a leggere un noiosissimi libro di chimica fisica, quella materia era come il miglior sonnifero del mondo su di lui e prima di aver finito il primo capitolo cadde tra le braccia di Morfeo.

    Due ore dopo, più stanco che mai, Jericho uscì come suo solito per prelevare la sua posta di persona, ma ad attenderlo fuori al giardino casa c'era qualcosa di anomalo.

    Una carrozza? Cosa...

    Ancor prima di finire il suo pensiero il cocchiere invitò ad avvicinarsi al cancello, non proferì parola... forse si trattava di una comunicazione speciale, ma non capiva per quale ragione fosse lì la carrozza.

    Sento puzza di guai.

    L'uomo ben vestito gli passò una busta col sigillo dell'accademia. Senza indugiare l'apprendista mago la scartò e la lesse per intero... e quello che comprese non gli piacque.

    Si tratta di nuovo di un'investigazione... e come sempre alla fine non si tratta di semplici investigazioni, ma di fronteggiare qualche demonio o forza della natura di passaggio.

    Stavolta mi spediscono a Shal'aira, in qualche rovina abbandonata da tempo... c'è scritto solamente fare un sopralluogo e raccogliere il maggior numero di reliquie d'interesse, non me la danno a bere c'è qualcosa sotto anche stavolta.


    Il cocchiere, spazientito dall'assoluto silenzio del ragazzo, cercò di destarlo dai suoi pensieri con dei colpi di tosse. La scortese risposta di Jericho non si fece attendere, era troppo stanco per formularne una garbata, accompagnandola con un bel tono di voce seccato.

    Si, si... ho capito, vado a prepararmi.

    Dopo aver racimolato le cose che potevano servirgli e altre cianfrusaglie di suo gradimento, l'aldarese fu finalmente pronto a partire a bordo di quella sfavillante carrozza, gentilmente messa a disposizione dall'accademia. In pochi giorni raggiunse il confine col deserto, dove dovette abbandonare quel comodo mezzo di trasporto per uno molto più rozzo e puzzolente...

    Un cammello?

    Già. Una delle poche creature in grado di attraversare il deserto, anche se avrebbe preferito di gran lunga una bestia più veloce.

    ...

    Il viaggio fu lungo e noioso, scandito solamente da ripetuto bevute e qualche lamentela a caso.
    Il resto della carovana avanzava silenzioso, tra i membri vi erano anche degli energumeni armati, probabilmente molti di loro erano diretti lì per lo stesso motivo: il bando imperiale.

    Quando giunsero all'oasi, l'aldarese scese immediatamente dal cammello, affidandolo al primo che passava, per ripararsi all'ombra di una taverna improvvisata, ordinando un pò di vino e una succulenta bistecca con patate, doveva rifocillarsi a dovere, il viaggio lo aveva stressato più del dovuto, anche se durante il tragitto aveva smesso di svegliarsi durante il sonno in preda al panico.

    Forse cambiare aria mi ha fatto veramente bene.

    Non appena venne servito, divorò tutto quello che c'era nel piatto, lasciando il necessario sul tavolo, dirigendosi verso la tenda in cui, secondo le voci, si trovava la guida per raggiungere il tempio di Baal.
    Entrato notò una notevole presenza di persone, tutte col bando in mano. Il minuto Jericho sgusciò tra gli imponenti guerrieri, guadagnandosi un posto in prima fila, appena in tempo per ascoltare la storia della strana persona seduta a gambe incrociate.

    L'aldarese ascoltò con attenzione, rimanendo perplesso. La prudenza gli intimava di lasciar perdere e di tornarsene a casa, ma la curiosità era troppa e anche volendo non poteva fare ritorno ad Aetherina senza nemmeno una reliquia, ne andava della sua reputazione.

    Bene, ora nei miei incubi a fare compagnia al drago e Yang-shi ci sarà anche un tempio maledetto.

    ...

    L'indomani i pochi rimasti si diressero silenziosamente verso il tempio; Jericho mal sopportava la calura di quel luogo, qualsiasi clima non fosse temperato lo metteva in difficoltà, ma stringendo i denti cercava di resistere, aiutato da indumenti leggeri (rigorosamente bianchi) e che coprivano più o meno tutto il corpo.

    Il posto si presentava più lugubre di quanto avesse immaginato, inoltre i resti dell'accampamento e la presenza di svariate armi in terra senza proprietario non aiutavano affatto a ravvivare il clima tetro. Quel luogo trasmetteva uno strano senso di inquietudine, come proprio come ci si aspetta da un tempio maledetto.

    Nella lettera non c'era neanche scritto per quale motivo fosse stato costruito, la faccenda mi piace sempre meno.

    Alcuni scesero dal proprio mezzo di trasporto, altri equipaggiarono le proprie armi. Dal canto suo Jericho fece lo stesso, preparando lo stomaco a qualche colpo di scena o terrificante creatura.

    CITAZIONE
    Coordiante: C6

    CITAZIONE
    Scheda pg: Jericho

    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 230/230

    100%


    Discipline:
    Elemento: Acqua
    Elemento: Aria

    Slot Usati:
    [Rapido]


    Slot rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]


    Distanza:
    -

    Stance:
    -

    Auree:
    -

    Passive:
    Passive: Airbending
    Con dei leggeri flussi d'aria, è possibile aumentare l'altezza e la distanza dei propri salti fino a 3 metri.

    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    Status/Buff:
    -

    Cooldown:
    -

    Abilità:
    Mani Veloci
    Pronto Soccorso

    Armi e Armature:
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco] (indossata)
    Catalizzatore del Chakra - [20 Danno magico] (indossato)

    Oggetti consumabili:
    6x Pozione dello Spirito
    1x Pozione dell'Energia Minore
    1x Cristalline Flask (riferimenti a league of legends puramente casuali e non voluti)
     
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    Oasi Perduta

    Giancarlo, il guerriero del nord, aveva vagato senza meta per la foresta di Arcadia, cercando di dimenticare quello che era accaduto un mese e mezzo prima . La battaglia con il drago gli aveva lasciato una profonda ferita, non era una ferita fisica bensì una ferita dell'orgoglio, lui uomo massiccio e coraggioso, che aveva affrontato la morte in più di una occasione uscendone vincitore, quella volta aveva dovuto fuggire.
    Non riusciva a farsene una ragione.

    Durante il suo girovagare trovò su di una bacheca un bando per una missione, il messaggio era molto criptico. Le uniche cose che Giancarlo riusci a capire furono il punto di ritrovo, un oasi nel deserto di Shal'aira, più precisamente Klatiksa, e che la missione non sarebbe stata semplice.

    L’uomo era molto titubante sull’accettare il lavoro, un uomo del nord che combatte nel destro, non sarebbe stato facile. Si fermò nella locanda del villaggio tra un boccale di birra una coscia di cervo e una rissa, la serata passò in maniera spensierata. Giancarlo, uomo taciturno e solitario, era divertito e partecipava con ardore a quello scambio di idee. Una volta placati gli animi e cacciati a calci i bifolchi che avevano iniziato la rissa, il locandiere ospito gratuitamente Giancarlo per la notte.

    Il matitno seguente si svegliò all’alba, i raggi del sole filtravano da una crepa negli scuri della sua stanza. Casualmente i raggi tiepidi raggi del sole illuminavano il manifesto, Giancarlo scese per la colazione.
    Mentre mangiava distrattamente la colazione, leggeva e rileggeva la pergamena.
    Gli ritornò in mente la promessa fatta a Brann, e una voce dal profondo lo esortava a partecipare.

    ”Questa può essere la mia rivincita, anzi lo sarà!” Pensò Giancarlo.

    Finì di mangiare velocemente, raccatto le sue cose.

    “Fai buon viaggio Baffo!” Gli augurò il locandiere.

    Giancarlo fece un cenno con la mano e uscì dalla locanda.

    Il viaggio iniziò con i migliori propositi e negli occhi di Giancarlo si poteva vedere la deteminazione ardere come una fiamma.
    Lunngo il viaggio si imbatte in un paese abbastanza grande, decise di fermarsi a fare provviste, così da continuare il viaggio nel miglior modo possibile.
    Mentre passeggiava per il centro della città, sentì un rumore inconfondibile. Il martellare del fabbro riecheggiava per la città come un canto di una sirena.
    Giancarlo si diresse in maniera spedita verso il richiamo. Arrivato vide un unomo di mezz’età, lavorare ad una spada.

    Entrò nel suo emporio per curiosare. Mentre ammirava le corazze forgiate dall’uomo si inbatte in una di pregevole fattura, ad un costo accessibile e visto che la sua corazza ne aveva avute di sventure decise che era giunto il momento di cambiarla. Dopo aver trattato il prezzo Giancarlo si fece impachettare la sua vecchia armatura e indosso immediatamente quella nuova, così da farle prendere meglio la forma del suo corpo. A suo parere era un ottimo acquisto e ne andava fiero.

    Il mattino seguente riprese il viaggio verso il desetro di Shal'aira.
    Una volta arrivato all’oasi di Klatiksa, era affamato e assetato iniziò a vagare per quell’ammasso di tente.
    Infine riuscì a trovare una locanda, non era proprio come se la sarebbe aspettata, ma poco importava.

    “Questa è una locanda? L’odere del cibo sembra buono, spreiamo lo sia anche il sapore” Pensò Giancarlo.

    Entrò nella tenda, non c’era molta gente. Si sedette ad un tavolo e chiamò la cameriera per ordinare qualcosa.

    La cameriera era davvero graziosa, nonostante fosse molto diversa dalle donne del nord.

    “Capelli neri, occhi versi carnagione olivastra, decisamente in forma, ottimo fondoschiena...anche il seno non è male” Pensò Giancarlo.
    Giancarlo le sorrise, ma lei sembrò spaventarsi. Forse non era abituata a uomini così bianchi e grossi.
    Di certo così corazzato ed armato non era certo rassicurante.
    Con voce tremolante chiese al baffuto uomo del nord, cosa desiderasse mangiare e bere.
    “Portami della carne, abbonda pure ho fatto un lungo viaggio. Per quanto riguarda i liquidi scegli tu di certo saprai consigliarmi bene.” Disse Giancarlo, cercando se, sembrare meno selvaggio possibile.
    Il locale si riemì rapidamente.

    La ragazza dopo una mezz’ora tornò con una bella portione di carne di cammello, e una bevanda fresca e alcolica che Giancarlo non aveva mai assaggiato.
    Scambiò qualche parola con la ragazza, che sembrava molto più a suo agio. Quando sembrava che la ragazza le lasciasse il numero della tenda in cui alloggiava, arrivò un altro uomo del nord, che esordì dicendo:

    ” Saluti compare! Posso offrirti un pò di compagnia?”

    Giancarlo lo squadrò subito.

    “Chi è questo che rompe? Sicuramente viene da Vaygr, e certamente è un guerriero. Se,bra un osso duro. Ma non sembra intenzionato a creare grane”

    “In verità...” Giancarlo vide la ragazza andarsene frettolosamente ”Siediti pure”

    Giancarlo sentì un affinità con l’altro Uomo del nord. Non gli era chiaro il perchè, forse perchè entrambi erano nati e vissuti nell’ Arcipelago di Vaygr o forse perchè entrambi erano dei guerrieri.
    Cominciarono a bere e a parlare, Giancarlo scoprì che il suo compagno di bevuta si chiamava
    Vanberk era un fabbro, ma si era dato all’avventura. Giancarlo scoprì che anche il fabbro aveva raggiunto l’oasi epr il suo stesso motivo.
    Il tempo in sua compagnia passò velocemente e in maniera molto piacevole e spensierata.

    Dopo essersi rifocillati si avviarono assieme verso la tenda del mandante della missione.
    Con sua sorpresa Giancarlo vide la tenda indicatagli dagli abitanti portava i colori imperiali, questo fece storcere il naso al possente guerriero, ma tutto sommato era lavoro.

    Fortunatamente l’uomo che si trovarono davanti non dava l’impressione di essere un imperiale, piuttosto un uomo del deserto, che vestiva le vesti dell’impero solo per necessità.
    Vanberk tempestò di domande Khair La'hem, Giancarlo si limitò ad ascoltare.

    Una volta finito l’interrogatorio a Giancarlo fu indicata la sua cavalcatura, salì senza molte storie e si avviò verso la meta finale del suo viaggio.
    L’uomo baffuto del nord, riconobbe subito i suoi compagni, tutti eccetto una ragazza.
    Come al solito, non si dilugò in saluti o chiaccherate amichevoli, fece un cenno con la mano per salutare il gruppo.

    Dopo poco raggiunsero la meta, Giancarlo senza indugi si mise in prima linea estraento la sua fida lama.

    [Rapido: Estrazione arma]

    Il campo di battaglia era disseminato di armi, ma non c’era nessun cadavere. Questo era un brutto segno, davvero molto brutto.
    Si mise in posizione pronto per ogni evenienza, o almeno così sperava.

    [ Stance: Armored Guard ]

    CITAZIONE
    Stance: Armored Guard
    Durante questa stance il guerriero sfrutta le peculiarità delle proprie armature diventando inscalfibile. Diventa immune agli status STUN e CRIPPLE e questo bonus rimane anche contro eventuali talenti avversari. Inoltre se si effettua una parata, vengono parati anche gli attacchi successivi (eventuali doppi o tripli attacchi nella stessa azione). Movimenti senza costo sono azzerati durante la Stance.

    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.


    CITAZIONE
    Posizione:f6

    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 130/130

    100%


    Movimenti:
    f6

    Status/Buff:
    //

    Slot Usati:
    [Rapido][Estrazione Arma]

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Armored Guard
    Cooldown
    //

    Abilità:
    Contrattatore

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone - [40 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da BLEED/CRIPPLE

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.


    Edited by doropuffo - 5/9/2015, 10:27
     
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    La Maledizione di Tayksa

    "Sabbie della Disperazione"



    "Tayksa na'Leita, era una giovane donna di Aethernia, figlia di un generale dell'Impero. Cresciuta in un ambiente militare non ha trovato altra strada per sé che quella delle orme paterne. Gloria ed onore, unificare i regni sotto un solo vessillo, grandi imprese e gesta eroiche; se solo fosse andata davvero così..."



    Khair ha cercato di rispondere in modo più esaustivo possibile alle domande che gli sono state poste, tuttavia potreste rimanere turbati dalle sue risposte. Il Tempio di Baal è situato nel deserto dunque c'è ben poco da dire riguardo alla flora, che è di fatto praticamente inesistente, fatta eccezione per qualche palma. La fauna è composta principalmente da scorpioni, serpenti e piccoli roditori che di per sé non costituiscono un pericolo per il viaggio o la permanenza al tempio.
    Non saprebbe dire quando il tempio sia stato costruito o a che scopo, se non tramite qualche leggenda. Si narra che alcune tribù nomadi del deserto avessero reso onore a Baal realizzando il tempio dopo che uno di loro si era rivolto alla divinità chiedendo di guidarli finalmente ad un'oasi dove potessero costruire un accampamento. Nessuno sa se la richiesta fu esaudita o meno, ma rimane il fatto che il tempio è stato eretto, e dunque qualcosa dev'essere successo. Il tempo tuttavia è inclemente e le intemperie lo sono ancora di più e la devozione a Baal si è fatta sempre più flebile e il tutto è stato dimenticato nelle sabbie, almeno fino a quando la prima spedizione imperiale ha riportato le sue rovine alla luce.
    Nel deserto sono molte le leggende che prendono spunto dalla realtà, ma nessuno sa dove finisca il mito e inizi la verità.



    Nel silenzio innaturale del tempio interrotto solo dalle folate di vento, l'eterogeneo gruppo di avventurieri rimane all'erta come consigliato da Khair. Per un tempo apparentemente interminabile non accade nulla, tanto da farvi dubitare della serietà del mandante o dell'effettiva pericolosità della situazione. D'altro canto davanti a voi ci sono solo delle rovine e della sabbia e fatta eccezione per le armi a terra e i resti dell'accampamento, non sembra esserci nulla di strano nell'ambiente che vi circonda.
    Improvvisamente udite un suono ritmico che vi costringe a stringere gli occhi ed aguzzare la vista, poiché non siete in grado di capire da dove provenga esattamente, se non da un punto imprecisato davanti a voi. Vedete avanzare con passo sicuro e fermo una figura che ha ben poco di naturale, ma straordinariamente umano. Non siete in grado di definire che cosa sia, eppure la sua vista vi attrae e sconvolge allo stesso tempo.
    Un essere dalla pelle rossastra, con corna curve ripiegate sul capo, e dal profilo snello avanza battendo gli zoccoli sulla roccia e pietra del tempio. Mentre si avvicina siete in grado di distinguere ulteriori particolari dello sconosciuto. Ha lunghi capelli bianchi, che talvolta sembrano confondersi con la pelle e formare un sottile strato di morbida pelliccia. Le dita lunghe ed affusolate riposano appoggiate sui fianchi. Indossa una veste finemente decorata di una foggia splendida che lascia vagamente trasparire il colore naturale della pelle.
    Nonostante la vicinanza non riuscite ancora a comprendere se quell'essere sia maschio o femmina, ma ha poca importanza, perché la sua sola presenza sembra riscaldarvi il cuore e non lasciare altro spazio che per lui nei vostri pensieri. Non lo avete mai visto prima, eppure vi sembra di conoscerlo da sempre.
    Si ferma ad una trentina di metri da voi, e quando parla vi rendete conto di non aver mai sentito una voce tanto melodiosa.
    - Benvenuti stranieri; benvenuti al Tempio di Baal. - esegue un lieve inchino aprendo le braccia. - Vorrei chiedervi che cosa vi porta fino qui, anche se temo di sapere già la risposta. Il mio nome è Dienyah, il Vicario di Baal, e prima... -
    Khair non lascia tempo allo strano essere per terminare la frase perché sbotta urlando: - Dov'è mia figlia! -
    Per un momento sul viso perfetto di Dienyah si forma quello che potrebbe sembrare una espressione di disappunto, ma scompare così rapidamente che dubitate quasi di averla mai scorta. Con il suo affabile sorriso il vicario risponde.
    - Una figlia qui è sempre la benvenuta, soprattutto quando il padre l'abbandona. -
    - Io non l'ho abbandonata! Sono rimasto tagliato fuori da quel muro di sabbia e sono andato in cerca di rinforzi! -
    - Volontariamente o involontariamente non ha importanza. Talisa è stata abbandonata, ed io ho esaudito il suo desiderio. -
    Vedete Khair fremere dall'impazienza, eppure al suono del nome della figlia lo vedete irrigidirsi e il suo sguardo farsi sempre più deciso, e pericoloso.
    - Che...che cosa le hai fatto, mostro! -
    Avreste visto le labbra di Dienyah muoversi, ma non avreste udito alcun suono. Le parole le avreste udite come un sussurro direttamente nella vostra mente.
    - Io so quello che veramente desiderate... -
    [Azione + Rapido - Skill: Malicious Whisper]
    CITAZIONE
    Skill: Malicious Whisper
    [Azione] + [Rapido]
    La mente del bersaglio viene influenzata facendovi apparire immagini allettanti, scoprendo i desideri più nascosti e convincendo il bersaglio che potrà avere tutto ciò che desidera, se seguirà la volontà di chi ha lanciato la Skill. Causa status CHARME (durata 2 turni, non è possibile attaccare chi ha lanciato la Skill fintanto che si permane nello status).
    Colpisce tutti i bersagli in un'area di 10 x 10. Non è possibile schivare questa Skill, tuttavia è possibile spendere Azione + Rapido (anche in un turno successivo) per rompere l'effetto di CHARME con uno sforzo di volontà.
    [Chakra: 30]
    [Cooldown: 4 turni]

    Nello stesso istante in cui avreste udito le parole, avreste scorto nella vostra mente formarsi l'immagine del vostro desiderio, il vostro sogno proibito. Così reale, così vicino che solo allungando un braccio vi sarebbe parso di poterlo toccare. Vi sareste lasciati cullare da quelle immagini ed ammaliare, oppure sareste riusciti a svincolarvi da quel tremendo maleficio?
    La mente di Khair tuttavia non sembra essere forte quanto le vostre, e si lascia abbindolare dalle parole di Dienyah, tanto da avanzare verso l'essere con sguardo assente, dimenticando persino il motivo che l'aveva condotto li, e le parole crudeli che si era scambiato poc'anzi con Dienyah stesso.
    L'essere nel frattempo non avrebbe avuto alcuna espressione sul volto, eccetto per l'estatico sorriso che ne esaltava la bellezza e i lineamenti fini.


    DIENYAH - VICARIO DI BAAL

    SCHEDA D'OSSERVAZIONE
    Tutto ciò che i vostri personaggi osservano e comprendono dell' avversario man mano che la affrontano.

    Aspetto: Dienyah.
    Essere dall'aspetto umanoide seppur con tratti somatici particolari. Le corna ricurve, la pelle rossa e gli zoccoli al posto dei piedi sono sicuramente dei tratti inusuali, tuttavia per quanto riguarda il resto del corpo appare esattamente come qualsiasi altro essere umano. Non siete in grado di capire se si tratti di un "lui" o di una "lei".
    Odore: (Siete ancora troppo lontani per sentire qualcosa).
    Comportamento: Affabile, tranquillo.
    Movimento: Nessuno per ora.
    Rapidità: ?
    Potenza: ?
    Resistenza Fisica: ?
    Resistenza Magica: ?
    Immunità: ?
    Vulnerabilità: ?
    Abilità: ?
    Discipline: ?
    Arti segrete: ?
    Skill: Malicious Whisper

    Slot Usati: Azione; Rapido
    Slot Rimanenti: ???, ???
    Status: //
    Danno Subito: //


    CITAZIONE
    RAID - TURNO 2
    Bene signori, si comincia il turno due. Il gatto è fuori dal sacco, fate il vostro gioco, ma prestate molta attenzione a quello che fate (o che non fate).


    Note Importanti:

    • Khair non deve morire.

    • Khair è un PNG non controllato da voi che agirà secondo la sua indole.

    • Non si tratta di un guerriero esperto, ma saprà difendersi se necessario.

    • I quadrati occupati da strutture (muri, tende, sassi) non sono attraversabili

    • Gli attacchi a distanza devono tenere conto di eventuali strutture sul loro percorso (gli attacchi procedono in linea retta). Attacchi a distanza che passseranno attraverso strutture nel loro percorso avranno il loro raggio ridotto di 2.5m.

    • Gli attacchi fisici non passeranno attraverso le strutture che assorbiranno interamente il danno (o verranno distrutte dal colpo).

    • Le strutture sono distruttibili.

    • E' possibile usare l'Action: Intercettare.
      CITAZIONE
      Action: Intercettare
      Pagando il costo di una schivata, è possibile frapporsi tra un alleato e un attacco imminente, ricevendolo al posto dell'altro.
      Occorre che la distanza con l'alleato sia inferiore o uguale al proprio movimento gratuito.


    • E' possibile spendere un turno completo [Azione + Rapido + Rapido] per compiere una Interazione con l'ambiente. (Interazioni di costo minore saranno segnalate dal Master).



    Ulteriori Note - Turno 2

    • Kinamy correggi il tuo post, spendi un solo Rapido per equipaggiare i pugnali non due. Mea culpa.

    • Jericho, come mai hai segnato un Rapido tra gli usati? Per cosa lo hai usato? Correggi.

    • Per i primi turni sarò clemente, ma dal terzo in poi inizierò ad applicare severamente il regolamento. Voglio dei post ordinati che seguano le regole del Buon Post, ovvero segnalate con i Tag le azioni e mettete tutti i quote necessari in fondo al post. Pena come da regolamento.

    • Karma potrà usare la sua Arte Segreta in questo Raid, a patto che termini la propria ruolata relativa all'apprendimento dell'arte segreta prima del termine di questo Raid. Pena la perdita di tutti gli exp che andrebbe a guadagnare durante questo Raid.



    Scadenza
    Avete tempo fino alle ore 23:59 di martedì 8/09 per postare.

    CITAZIONE


    MAPPA - TURNO 2
    1 quadrato = 2.5m


    Edited by Silver Element - 6/9/2015, 15:41
     
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    Era comparso un essere dalla pelle rossa, i capelli color avorio e dalle corna intrecciate ai lati della fronte. Le lunghe dita affusolate si sposavano perfettamente coi lineamenti fini della creatura. L'unica cosa che sembrava fuori luogo erano gli spessi zoccoli che provocavano un rumore sordo quando camminava, un tonfo che eceggiava nei cuori di tutti i presenti.

    ~ Ma cosa diavolo...

    Ecco, diavolo era proprio la parola giusta.
    Misaki era stupefatta. Non aveva mai visto niente di simile, ne aveva passate un p;. Dal Wendigo al Drago, ne aveva viste di creature strane e bizzare. Ma erano tutte ammantate da quell'aura di terrore e furia, e il loro unico scopo era sterminare chi gli si parava davanti. Ma questa volta era diverso. Il tipo, o la tipa, ispirava in qualche modo fiducia. La ragazza non riusciva a capire. Era stato il Vicario a rapire la figlia di Khair, ma non sembrava essere una minaccia. Tutt'altro.

    ~ A meno che non possa...

    Il pensiero rimase a metà, mentre il "demone" intonava una cantilena, la voce sottile e rassicurante. La ragazza c'era quasi arrivata, ma era stata ammaliata prima ancora di scorgere l'eventualità che ci potessero essere di mezzo magie per controllare le persone. E così finì anch'essa preda di quel trucchetto, con lo sguardo basso cominciò ad avanzare, portandosi dietro la tenda che aveva di fronte a se, oltrepassando la guida.

    [Movimento - Gratuito + Rapido - Misaki - 10 metri][D6->H6]

    Il Vicario affermava di conoscere i loro desideri più profondi, compresi queli dell'Adepta. Nella mente di quest'ultima cominciò a prendere forma un'ombra scura, dai contorni poco delineati. Non riusciva a capire chi o cosa fosse. O forse lo capiva meglio di chiunque altro, e non voleva accettare il fatto di sapere benissimo cosa il suo inconscio desiderasse. Strinse i pugni, mentre istintivamente attivò l'aura appresa poco tempo fa.

    [Aura: Rock Skin - ATTIVATA]

    Era una battaglia mentale, che si ripercuoteva anche sul piano fisico. Misaki non riusciva a distinguere i due, la mente ammaliata da quelle strane e dolci parole.

    Tecniche Eseguite
    CITAZIONE
    Aura: Rock Skin
    Si cambia consistenza alla propria pelle, guadagnano resistenza fisica ed elementale.
    Res Fisica: 10 + [5 x rank]
    Res Elementale: 10
    [Chakra: 10 x turno]


    Oggetti utilizzati~ Nessuno

    DanniDanni Ricevuti = 0
    Danni Inflitti = 0

    Abilità Passive
    ~ Elemento: Aria
    CITAZIONE
    Passive: Airbending
    Con dei leggeri flussi d'aria, è possibile aumentare l'altezza e la distanza dei propri salti fino a 3 metri.

    CITAZIONE
    Passive: Feather Fall
    L'utilizzatore è immune al danno da caduta.

    ~ Elemento: Terra
    CITAZIONE
    Passive: Earth Empathy I
    Individua tramite le vibrazioni del terreno, la presenza di movimenti entro 30m. Il bersaglio deve muoversi sulla stessa superficie dell'utilizzatore .

    CITAZIONE
    Passive: Earth Resist I
    Si ottiene resistenza 20 contro Skill di terra.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Rock I
    Può aggiungere metà del suo consumo al danno che ogni skill difensiva TERRA può assorbire.

    CITAZIONE
    Passive: Master of puppets
    Costrutti ed elementali di qualsiasi tipo guadagnano 40 Vita.


    Dati Misaki
    zvjknst

    Livello: 4

    Potenza: 10

    Vita: 230 /230

    100%


    Chakra: 200 - 10 = 190 /200

    95%


    Movimenti:
    10 metri[D6->H6]

    Abilità Extra:
    ///

    Discipline:
    Elemento: Aria -Rank II
    Elemento: Terra - Rank II

    Arte Segreta:
    ///
    Scheda:
    Misaki Aomori

    Slot Usati:
    [Rapido - Movimento]

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]


    Auree/Stance/Buff:
    Rock Skin
    +20 Res Fisica
    +10 Res Elementale


    Status:
    Charme

    Cooldowns:
    ///

    Equip:
    Catalizzatore del Chakra (20 Magico)
    Armatura Leggera Classe I (-30)


    Oggetti Consumabili:
    5x Pozioni dell'energia minore (40)
    1x Pozioni dello spirito (60)


    CITAZIONE
    Posizione Misaki: H6


    Edited by ~ y a s u - 12/9/2015, 19:44
     
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  11. Casey91
     
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    Legenda:
    Parlato Hororo
    Pensato Hororo
    Altri




    Gli attimi di silenzio vengono interrotti dall'arrivo di qualcuno di molto singolare: pelle rossastra, corna e zoccoli, sembra un demone dei più antichi racconti. I suoi capelli, molto lunghi, sembrano nuvola. Il suo sguardo non trasmette morte, ma amore ed ammirazione. Sento il mio cuore iniziare ad aumentare di battito, la mente s'offusca.
    Il dibattito tra Dienyah, vicario del tempio, e Khair s'accende: che lui abbia abbandonato davvero la figlia? O è davvero stato un incidente come da lui raccontato.
    Non lo so e mi interessa sempre meno: qualcun'altro sta entrando nella mia mente, occupandola con la delicata forza che emana.
    CITAZIONE
    Skill: Malicious Whisper
    [Azione] + [Rapido]
    La mente del bersaglio viene influenzata facendovi apparire immagini allettanti, scoprendo i desideri più nascosti e convincendo il bersaglio che potrà avere tutto ciò che desidera, se seguirà la volontà di chi ha lanciato la Skill. Causa status CHARME (durata 2 turni, non è possibile attaccare chi ha lanciato la Skill fintanto che si permane nello status).
    Colpisce tutti i bersagli in un'area di 10 x 10. Non è possibile schivare questa Skill, tuttavia è possibile spendere Azione + Rapido (anche in un turno successivo) per rompere l'effetto di CHARME con uno sforzo di volontà.
    [Chakra: 30]
    [Cooldown: 4 turni]

    Io so quello che veramente volete
    Il vicario mi parla direttamente nella mia testa, non odo nessun suono esterno.
    Ma ciò non mi spaventa, anzi mi tranquillizza. Ho ancora i miei pugnali ben saldi in mano, ma non penso proprio li userò, non contro quella creatura soave e amorevole.

    CITAZIONE
    Recupero

    Il mio mondo senza l'impero prende vita, dentro la mia testa: foreste incontaminate, fiumi limpidi e rigogliosi, la vita del mondo naturale che s'espande senza sosta e l'umanità in coesione con lei. Vedo animali e uomini rispettarsi ed aiutarsi, vedo creature magiche innalzarsi a Re e Regine del nostro mondo, in pace, senza guerre.
    Poi vedo lei, Ysabeth: la madre cammina nei boschi, affiancata dalla sua compagna animale. Il suo passo lento mi permette di raggiungerla, di camminare al suo fianco.
    CITAZIONE
    Spostamento in G9

    Si volta, ma qualcosa è cambiato in lei: è Dienyah, non Ysabeth.
    Resto stranita, ma non emetto un suono.
    Colpisco con i pungali l'essere che ha spodestato la Madre dal suo ruolo, ruggendo.
    CITAZIONE
    [Azione+Rapido] Liberazione da Skill: Malicious Whisper

    E mi ritrovo al tempio, ho compiuto qualche passo in direzione del nostro nuovo nemico, mi riprendo da quel limbo paradisiaco il cui fulcro era l'essere caprino d'innanzi a me. Poi mi volto verso il gruppo: tutti sono sotto l'effetto di questa maledizione, nessuno escluso.

    BASTA ESSERE LE SUE MARIONETTE, RIPRENDETEVI GUERRIERI!

    Urlo, cercando di riportare gli altri su questa terra: lei non sa cosa vogliamo veramente, non è il centro di questo mondo, non potrà comandare le nostre menti.

    Avanziamo!

    Sono a pochi metri dal muro che ci separa dal nemico, attendo che qualcuno si riprenda per attaccare.



    uW6zkOr
    Vita: 200

    100%


    Chakra: 130

    100%


    Potenza: 10

    Abilità:
    Lanciatore provetto

    Passive:
    Light-blade Mastery
    Rogue
    Armi Leggere
    Dual Wield
    Unseen Threat
    Elusive Movement

    Discipline: Armi Leggere Rank 2

    MoHawk

    Slot Usati:
    [Azione]+[Rapido] Liberazione da Skill: Malicious Whisper

    Slot Rimanenti:
    [Rapido]


    Auree/Stance/Effetti:

    Aura:

    Status/Buff:

    Equip:
    Armatura dell'avventuriero (10)
    Armi Leggere Classe 1 x2 (10)
    Pozione dell'energia minore x5


    Edited by Casey91 - 11/9/2015, 23:57
     
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  12. BretonSaga
     
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    Lentamente dalla sabbia emerse un figura. Ma più Vanberk la guardava meno ci capiva: i tratti del viso, stranamente perfetti, e il fisico ricordavano sì un uomo ma le corna ritorte che partivano dal cranio stridevano con il resto del corpo -Ma che skratzo è...- mormorò il giovane. E poi improvvisamente la paura lo colpì allo stomaco: ma non era la stessa che aveva provato contro il Griforso era... era come guardare direttamente nel buio, una sensazione di disagio che ti abbracciava lentamente. "Qualsiasi cosa sia" pensò mentre osservava la cosa avvicinarsi sorridendo in maniera sgradevole "non è amichevole!": strinse la presa intorno all'arma e allargò le gambe per avere una posizione stabile sulla sabbia mentre il misterioso interlocutore si presenteva a loro allo stesso modo in cui un nobile accoglie gli ospiti nel suo castello.

    [Rapido: estrarre arma]

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    Benvenuti stranieri; benvenuti al Tempio di Baal. Vorrei chiedervi che cosa vi porta fino qui, anche se temo di sapere già la risposta. Il mio nome è Dienyah, il Vicario di Baal, e prima... - ma improvvisamente Khair si fece avanti rivolgendosi a quella cosa- Dov'è mia figlia!. La creatura rise e iniziò a parlare con lui: la ragazza era ancorà lì ma ormai il suo desiderio era stato esaudito. La mente di Vanberk intanto lavorava febbrilmente: quel Dienyah si era fermato ad una trentina di metri circa da loro, in una posizione strategica dalla quale poteva osservare i loro movimenti. Ma si potevano sfruttare le tende e le rovine per avvicinarsi a lui, Guardò intorno cercando di capire che cosa era meglio fare quando il Vicario iniziò a parlargli: si voltò di scatto a guardarlo temendo che si fosse avvicinato a lui velocissimamente ma quello era rimasto al suo posto. "Perchè lo sento così vicino allora!?" "Io so quello che veramente desiderate..." sussurò nella sua mente. E lentamente la coscienza del fabbro si intorpidì... e di fronte a sè una figura alta e familiare: suo padre! Lo vedeva di fronte a sè uguale all'ultima volta che l'aveva visto in vita con il suo mantello verde, l'armatura la spada e il suo elmo sottobraccio! "Ragazzo mio eccoti" disse sorridendo e abbracciandolo "come sta il mio guerriero indomabile?". Era fantastico! Suo padre era vivo, era tornato dall'assedio alla capitale e... e.... un luccichio colpì gli occhi di Vanberk: un raggio di sole si stava riflettendo sul pezzo di metallo che teneva in mano. Concentrò lo sguardo e focalizzò l'azza che teneva in mano e sull'elmo di suo padre che lui stesso aveva lavorato e che ora ne costituiva una parte. "No... mio padre è morto anni fa.. e io sono partito per cercare chi l'ha ucciso e vendicarmi... non può essere qui nel deserto! Dev'essere..opera di quel demonio!"

    Azione+Rapido: Rottura dello CHARME


    E cos' riuscì a rompere l'incanto: rimase fermo a respirare pesantemente e vide che Khair e una ragazza si stavano dirigendo verso quella creatura mente gli altri erano anch'essi fermi, vittime delllo stesso maleficio. Non sapendo bene che fare decise di avvicinarsi agli altri

    [Movimento Gratuito: 5m (F8>F7) ]

    sperando di poterli aiutare ma una cosa era chiara: quel Dienyah era pericoloso e c'era bisogno di collaborazione per riuscire a fermarlo e salvare la ragazza.


    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 160

    Distanza: 5 m

    Abilità/Passive:

    Discipline: Armi pesanti/ Elemento: fulmine

    Scheda:Vanberk

    Slot Usati:
    [Rapido: estrarre arma]
    [Azione+Rapido]: rottura di CHARME

    Slot Rimanenti:
    ]

    Auree/Stance/Effetti: /

    Status/Buff: /

    Equip: Corazza dell'Avventuriero (20 Blocco)
    Arma Pesante I (40 Danno)


    Edited by BretonSaga - 8/9/2015, 17:34
     
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  13. :Karma:
     
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    Libertà

    Non aveva avuto il tempo di farsi un idea su cosa si sarebbe trovato di fronte in quel deserto. Quel che sapeva era che qualcosa di strano aleggiava nell'aria, come un velo mistico di paura e dubbio. Le armi erano lì a terra così come i resti di un intero accampamento abbandonato di fretta. O svanito nel nulla.

    Non sapere cosa temere era anche peggio di qualsiasi certezza e ciò lo rendeva nervoso. Era lì fermo ad ascoltare il silenzio tintinnante delle armature e le armi dei suoi compagni immobili. Inizialmente il nulla tenne tutti sulle spine mentre Karma ripensava al racconto di Khair. Un muro di sabbia gli aveva strappato via l'unica figlia. Come avrebbero potuto sperare di scamparla se l'intero deserto si fosse rivoltati contro di loro?

    Il padrone di casa, o qualcuno in sua vece, fece la sua comparsa rompendo ogni dubbio. Non era umano, o meglio non lo sembrava. Karma non fu sorpreso del suo aspetto, non dopo aver visto e combattuto un demone e un drago. Ma era ugualmente inquieto: le creature mistiche che popolavano Kalendor non avevano niente a che fare con la sacralità e la purezza della natura. Erano malevole, infide e molto spesso spietate. Fece instintivamente un passo indietro quando l'essere cominciò a parlare.

    Khair fu veemente nel rispondere all'essere. Il suo obiettivo era uno solo in quella disavventura: ritrovare sua figlia. La creatura era fin troppo tranquilla per essere uno circondato da un gruppo armato e ostile, ciò poteva significare due cose: o aveva propositi pacifici, o dovevano cominciare a temere il peggio.

    Conosceva la ragazza, anzi perdipiù sembrava averle dato asilo. Da come parlava, non le aveva fatto del male e questo fu un particolare importante per Karma. In fondo, per come la vedeva lui non c'era motivo di scaldarsi fin da subito. Se Talisa era ancora viva e si trovava nel tempio, si poteva cercare un modo per riaverla.

    Khair era comprensibilmente offuscato dai propri sentimenti e Karma, rimasto vicino a lui fino a quel momento, posò una mano sulla sua spalla con l'intenzione di calmarlo. Calma Khair. Non credo che le sia stato fatto del male. Forse se gli parliamo potrà mostrarci dove...

    Malìa del deserto. Karma non finì la frase mentre la sua mente fu come svuotata da ogni precedente proposito. Khair non ascoltò nemmeno le sue ultime parole, prendendo a camminare verso il vicario di Baal, catturato in quell'incantesimo.

    L'arcadiano cominciò a percepire una leggerezza inspiegabile. Era simile all'assopimento, quel senso di abbandono che vince ogni resistenza quando si ha terribilmente sonno e si fatica a stare svegli. E allora immagini del sonno si confondo con la realtà della dormiveglia mentre ogni pensiero negativo e ansia viene dispera nell'incoscienza dell'onirio.

    Il desiderio di Karma era un desiderio di libertà. Non libertà dall'Impero, dal desiderio di vendetta o da catene materiali. Era libertà di spirito, dalla prigionia che gli uomini cosidetti "civilizzati" costruiscono sull'anima. Libertà da sentimenti come invidia, odio, malizia. La libertà del mondo naturale così com'era prima dell'uomo. Libertà dal proprio male. Libertà assoluta.

    E tra le immagini di quel sonno figurato, riusciva a scorgere Khair allontanarsi, rivolgersi verso il demonio rosso, senza poter dare significato a quel che vedeva. Se a sua volta non lo stava seguendo era semplicemente per via del suo subconscio cocciuto che tentava di respingere quell'inganno. Ma rapito com'era da quella sensazione di libertà non riusciva a trarsene fuori. Non voleva.

    Fu quando l'uomo fu lontano che la promessa di protezione e fedeltà riuscì a suonare un campanello d'allarme. Stava permettendo a quella sottospecie di ipnosi da quattro soldi di impedirgli di adempiere alla parola data a Khair poco prima. Con grande sforzo tentò di rimanere a questo mondo, concentrandosi sulla figura di Khair che ancora si avvicinava a Denyah, rivolgendo un braccio verso di lui e rivolgendogli uno stanco.. Fermo...

    Mosse qualche passo instabile fino ad arrivargli alle spalle, ma ancora a due passi da lui. Rimaneva ignaro dell'operato dei suoi compagni, riusciva solo a percepire Khair nel proprio raggio visivo, continuando a combattere blandamente la libertà che tanto anelava.
    [Movimento gratuito: F5->G6]

    CITAZIONE
    Stance: Boei *
    Il combattente assume un portamento sfuggente predisposto all'elusività.
    La schivata consuma uno slot azione.

    CITAZIONE
    Aura: Rock Skin
    Si cambia consistenza alla propria pelle, guadagnano resistenza fisica ed elementale.
    Res Fisica: 10 + [5 x rank]
    Res Elementale: 10
    [Chakra: 10 x turno]

    Karma
    Vita: 230
    Chakra: 190 -10 =180

    Posizione:
    F5->G6

    Abilità:
    //

    Discipline:
    Corpo a Corpo II
    Elemento: Terra II

    Arte Segreta:
    Quattro stili Wushu I

    Scheda:
    Karma

    Cooldown rimanenti:
    //
    Slot Usati:
    Nessuno

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    Aura: Rock Skin
    Stance: Boei

    Status/Buff:
    CHARME
    +20 Res Fisica
    +10 Res Elem

    Equip:
    Protezioni I - [30 Blocco]

    Passive:
    Protezioni I [CaC]
    Body Weapon[CaC]
    Fighter Dexterity [CaC]
    Amazing Reflex [CaC]
    Earth Resist I[Ter]
    Earth Empathy I [Ter]
    Rock Endurance [Ter]





    Edited by Ryuk* - 9/9/2015, 09:49
     
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    x il master: Il rapido speso era per equipaggiare il catalizzatore, dato che puntualmente in ogni ruolata mi scordo di farlo xD Andavo di fretta e ho dimenticato di aggiungere la citazione >_<


    CITAZIONE
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    Contrariamente ad ogni sua più pessimistica previsione, a fare l'ingresso in scena fu una creatura umanoide; lineamenti delicati, pelle rossa scarlatta, corna ricurve, zoccoli e una capigliatura canuta ed ammaliante... difficile dire se fosse un maschio o femmina, ma trattandosi di una creatura dall'apparenza aliena il concetto di maschio o femmina perdeva di significato.
    Per qualche istante lo studioso di magia rimase ad osservare accigliato quello strano essere, mano al mento, non sapeva cosa pensare. Per una volta che non si presentava il mostro assetato di sangue di turno sembrava quasi deluso e non sapeva come comportarsi.

    Interessante. Sarà il caso di prendere un foglio da disegno e fare uno schizzo.

    Tuttavia la discussione tra Khair e il Vicario di Baal lo distrasse dal suo compito. Secondo le parole del Vicario il padre aveva abbandonato sua figlia, ma quest'ultimo replicò di non avere scelta, in ogni caso la ragazza si trovava prigioniera (oppure ospite) dello strano essere all'interno del tempio.
    L'uomo del deserto non riuscì a trattenere la rabbia dentro di se, urlando contro la creatura, ma qualcosa turbò l'animo di Jericho, una specie di sussurro, ma proveniva direttamente dalla sua testa. Per un istante mantenne la lucidità, cercando di opporsi, la sua innata prudenza gli intimava di non cedere.

    Quindi si tratta di un'ammaliatrice...

    CITAZIONE
    Recupero

    Chiuse gli occhi ed una volta riaperti vide un panorama completamente differente dal precedente. Intorno a lui non v'era più nessuno, né le sabbie del deserto, si trovava in uno spazio vuoto, solamente un lungo pavimento di pietra infinito ed un cielo oscuro come la notte più buia.
    L'aldarese si guardò attorno spaesato, per un attimo temette il peggio, ma quell'ambiente era privo di minacce; difficile dire dove si trovasse.

    Sto sognando.

    Perfino nei suoi desideri più reconditi la sua mente non poteva fare a meno di essere obiettiva.
    D'un tratto pochi metri davanti a lui apparve una specie di piedistallo, sulla cui sommità fluttuava un libro logoro; emanava una luce intensa e il suo potere poteva essere percepito sulla propria pelle a metri di distanza.

    Rimase interdetto per qualche istante, in cuor suo sapeva che quel vecchio tono conteneva un sapere proibito e che l'avrebbe reso uno dei maghi più forti del continente, ma qualcosa gli diceva che era una trappola.
    Per un'istante non diede più ascolto alla prudenza incamminandosi verso quel piedistallo, fino a giungere a pochi metri da quell'oggetto incantato, allungò una mano verso di esso, ma qualcosa sembrò frenarlo all'ultimo.

    [Movimento gratuito in E6]

    Rimase in stasi per alcuni secondi, doveva scegliere.

    CITAZIONE
    Coordiante: C6 --> E6

    CITAZIONE
    Scheda pg: Jericho

    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 230/230

    100%


    Discipline:
    Elemento: Acqua
    Elemento: Aria

    Slot Usati:
    -


    Slot rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Distanza:
    ?

    Stance:
    -

    Auree:
    -

    Passive:
    Passive: Airbending
    Con dei leggeri flussi d'aria, è possibile aumentare l'altezza e la distanza dei propri salti fino a 3 metri.

    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    Status/Buff:
    CHARME

    Cooldown:
    -

    Abilità:
    Mani Veloci
    Pronto Soccorso

    Armi e Armature:
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco] (indossata)
    Catalizzatore del Chakra - [20 Danno magico] (indossato)

    Oggetti consumabili:
    6x Pozione dello Spirito
    1x Pozione dell'Energia Minore
    1x Cristalline Flask (riferimenti a league of legends puramente casuali e non voluti)
     
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    Il Vicario di Baal

    I compagni si erano posizionati e pronti per il combattimento.
    Dapprima si udivano suoni di armi sguainate, poi il silenzio calò. Quel silenzio inquietava Giancarlo, era del tutto innaturale, di tanto in tanto si sentiva una folata di vento che sferzava il campo di battaglia.

    Giancarlo poteva sentire distintamente il suo respiro e il cuore battere.

    ”Cosa accadrà ora? Quale terribile creatura affronteremo?” Pensò Giancarlo.

    Dopo qualche momento, qualcosa cambiò, un rumore ritmico squarciò il silenzio.
    L’uomo del nord non riusciva a capire da dove arrivasse esattamente, l’unica cosa certa che proveniva da davanti, ma per quanto sforzasse la vista non riusciva a vedere nulla.

    Pian piano dalla sabbia emerse una creatura, un demone della sabbia? Un verme gigante? Una qualche altra creatura schifosa? Giancarlo non riusciva a capire, o almeno all’inizio.
    Dopo qualche secondo, la creatura era completamente fuori dalla sabbia.

    “Corna, pelle rossastra, abito lungo, mi sembra di aver visto degli zoccoli...Che diavolo di creatura è?” Giancarlo analizzava nella mente quella creatura che era spuntata dalla sabbia.
    Nonostante Giancarlo fosse abbastanza vicino per vederla bene non riusciva a capire di che creatura si trattasse.

    La creatura iniziò a parlare, da tono e dal portamento non sembrava essere una minaccia. Prima che fosse bruscamente interrotta da Khair, Giancarlo riuscì a capire che il nome di quello strano essere era Dienyah e che faceva le veci di un certo Baal.

    “Baal? Chi cavolo è questo Baal?” Pensò Giancarlo.

    Dopo qualche scambio di opinioni tra Khari e Dienyah, accadde qualcosa di inaspettato.
    Qualcosa apparve davanti all’uomo baffuto del nord, la seducente fanciulla, che lo aveva servito alla taverna dove aveva incontrato Vanberk,danzava seminuda davanti a lui e lo invitava a seguirla dentro la tenda li vicino.
    Giancarlo venne preso in contro tempo e nei primi istanti non capì che quella era un illusione creta appositamente per distrarlo.
    [Status: CHARME]

    [Fine Stance: Armored Guard ]

    RECUPERO

    “C’è qualcosa che non quadra. Cosa ci fa qua quella ragazza? E’ impossibile che ci abbia seguito. ”

    Pensò tra se e se Giancarlo.
    Scosse la testa, come per scacciare quell'immagine da davanti gli occhi, ma non fu sufficiente.
    Non fece in tempo a riprendersi completamente che non riuscì ad impedire a Khair di avanzare verso la creatura rossastra.
    Giancarlo istintivamente fece uno scatto in avanti così da frapporsi tra Khair e Dienyah.

    [Movimento gratuito: f7->h7]

    Nadia, la cameriera lo continuava a seguire, sussurrandogli parole seducenti. Giancarlo stava usando tutta la concentrazione di cui era disponibile per non farsi fuorviare, probabilemnte sarebbe riuscito a difendersi da un eventuale attacco della creatura, ma non sarebbe stato una minaccia per nessuno.

    [Status: CHARME]
    [ Stance: Armored Guard ]

    CITAZIONE
    Stance: Armored Guard
    Durante questa stance il guerriero sfrutta le peculiarità delle proprie armature diventando inscalfibile. Diventa immune agli status STUN e CRIPPLE e questo bonus rimane anche contro eventuali talenti avversari. Inoltre se si effettua una parata, vengono parati anche gli attacchi successivi (eventuali doppi o tripli attacchi nella stessa azione). Movimenti senza costo sono azzerati durante la Stance.

    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.


    CITAZIONE
    Posizione:h7

    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 130/130

    100%


    Movimenti:
    h7

    Status/Buff:
    CHARME (2 turni)

    Slot Usati:
    //

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Armored Guard
    Cooldown
    //

    Abilità:
    Contrattatore

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone - [40 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da BLEED/CRIPPLE

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.


    Edited by doropuffo - 9/9/2015, 09:43
     
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87 replies since 2/9/2015, 13:43   1785 views
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