[RAID] La Maledizione di Tayksa

"La creatura che bloccava loro la strada era alta, dalla pelle rossa, lunghi capelli bianchi e delle corna caprine arricciate sul capo. Parlava in tono tranquillo nonostante le spade sguainate dai guerrieri e le minacce dell'imperiale. Solamente Tayksa lo guardava con viva curiosità e non con ostilità. Le sue parole erano suadenti e ben presto tutti lasciarono cadere le armi, e solamente il padre della ragazza e lei stessa sembravano mantenere ancora il senno..."

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Il gruppo si era mosso e finalmente sembravano essere riusciti a superare quello scoglio di tensione e paura. Alcune donne si erano lanciate all'assalto tentando di rallentare i movimenti del Vicario, altri invece si erano mossi in posizioni più vantaggiose. Era ora di darsi da fare e mettere la parola fine a tutta quella follia.
Stava per avanzare, quando la donna vestita di nero, scattò davanti a lui prendendo un dardo scagliato dall'Avatar. Cominciò a montargli una rabbia indicibile. Sapeva che Talisa era sotto un qualche genere d'influsso maligno, ma non poteva credere che fosse davvero lei a scagliare le frecce. Più guardava quella figura ammantata di luce e di un'aura rossastra e più vedeva la figura di una ragazza disperata e in preda al panico, mista ad una austera e battagliera. Era difficile unire quelle due visioni, ma ancora di più lo era per lui dato che la giovane in pericolo era proprio sua figlia.
Aveva chiesto ai guerrieri di non farle del male, ma ora cominciava a dubitare che fosse davvero possibile renderla inerme senza ferirla.
Sentendo un movimento alle sue spalle, ed essendo quasi certo che tutti i combattenti fossero schierati davanti a lui si voltò, trovandosi a guardare il giovane mago aldarese di cui non ricordava il nome. Sembrava essersi riscosso da una visione assai spiacevole a giudicare dalla sua espressione, ma sembrava anche deciso a dare il suo contributo nella battaglia.
Stava per partire all'assalto seguendo l'esempio di Giancarlo, quando si ricordò della freccia che aveva colpito la donna incappucciata. Lei gli aveva sussurrato un flebile ringraziamento quando si era spostata in precedenza, e non avrebbe più potuto guardarsi allo specchio se non l'avesse aiutata. Il resto del gruppo sembrava più corazzato e meno predisposto a subire danni, ma lei e il mago alle sue spalle non sembravano fatti per stare in prima fila.
Si accostò alla donna ed esaminò rapidamente la ferita. Non era profonda, tuttavia non si era mai abbastanza sicuri in quelle circostanze.
[Azione - Skill: Desert Healing]

Khair appoggiò le mani a terra ed avrebbe imbevuto il terreno di chakra fino a formare una piccola pozza di sabbia argillosa e umida. L'avrebbe applicata sulla ferita della donna senza dare ascolto ad eventuali proteste.
L'aveva aiutata perché si era dimostrata gentile nei suoi confronti e lo aveva protetto come aveva fatto l'omone pelato in precedenza. Avrebbe assistito anche gli altri se ci fosse stata necessità e se gli fosse stato richiesto.
[Movimento Gratuito: I8 > K8]
Senza perdere ulteriore tempo si portò dietro la giovane donna, Darina se non ricordava male, che aveva tutta l'aria di preparare un qualche genere di attacco a distanza. Alzò lo sguardo appena in tempo per vedere gli attacchi degli altri membri del gruppo. Avevano preso di mira Dienyah, e presto sarebbe andato anche lui a dare man forte.

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La situazione si stava scaldando e mentre Dienyah era intento ad osservare la brillante reazione di Karma al suo attacco dal terreno l'Avatar doveva fare i conti con un attacco che non poteva evitare. Essendo una personificazione di fatto non percepiva la realtà allo stesso modo delle persone comuni, dunque non avrebbe avuto alcun modo per sottrarsi all'assalto magico di Jericho, tuttavia il corpo di Talisa ne avrebbe risentito come se fosse stato il proprio, limitandone di fatto i movimenti.
Mentre il volto dell'Avatar restava impassibile, tra un bagliore bianco ed un rosso avreste potuto intravedere una Talisa terribilmente spaventata ed in preda al panico, nulla avrebbe fatto presagire la riuscita dell'assalto del mago, tranne il fatto che per un istante il corpo dell'Avatar fu mosso da un tremito, come se fosse stata di fatto colpita da qualcosa. Avreste poi notato la perdita progressiva di quell'alone rossastro e minaccioso ma non di quello bianco che indicava la presenza dell'Avatar stesso, e la postura da battaglia irrimediabilmente compromessa.
Rendendosi conto di aver perso in qualche modo il vantaggio non avrebbe potuto fare altro che ritirarsi in una posizione più vantaggiosa.
[Avatar - Movimento Gratuito + Rapido O7 > N10]
Allo stesso tempo Dienyah sarebbe stato bersaglio di molteplici attacchi, uno dei quali particolarmente insidioso. Il colpo che aveva scagliato contro Karma era stato prontamente assorbito dall'arcadiano che ne era uscito quasi illeso per poi schivare prontamente la freccia scagliata dall'Avatar.
Senza esitare era passato all'offensiva colpendo con forza il terreno causando un tremore che aveva decisamente allentato l'equilibrio di Dienyah, rompendo anche la sua concentrazione.
Successivamente si trovò a dover fronteggiare una serie di attacchi meno pericolosi da quel punto di vista, ma non meno dolorosi, in particolare il possente colpo di spada di Giancarlo, che tuttavia non avrebbe lasciato segni evidenti sul derma del Vicario.

Gli insidiosi pugnale di Hororo scalfirono il mantello e la pelle dell'uomo causando nuovamente danno ma non sanguinamento, ed anche il lancio di Darina andò a segno.
Non c'è gioia più grande per un guerriero che vedere la propria lama colpire il bersaglio, oltre che notare il disappunto e dolore dell'avversario nel ricevere una stoccata non prevista.
Tuttavia alcuni di voi sarebbero potuti rimanere sconvolti nel vedere che l'espressione estatica di Dienyah non era minimamente cambiata. Il sorriso sul suo volto sembrava essersi fatto quasi più largo e i suoi occhi vivaci saettavano da un attaccante all'altro, come se stesse attentamente valutando quale sorte riservare ad ogniuno di quegli esseri che avevano osato colpirlo.
- Lodo la vostra forza, che sembra essere pari solo alla vostra follia. - disse mentre si voltava per vedere se l'Avatar fosse ad una distanza adeguata per proseguire il rituale.
[Dienyah - Rapido + 10 Chakra - Mantenimento Avatar Summoning]
Spostò lo sguardo sulla donna alle sue spalle. Sembrava fiera della sua discendenza, dei suoi antenati, del suo ruolo in quel mondo oscuro in cui viveva, ed era compito del Vicario di Ball mostrare la vera luce a questi stolti.
[Dienyah - Azione - Skill: Malicious Kiss]

Dienyah si portò la mano destra alle labbra ed avrebbe baciato indice e medio, con un rapido movimento avrebbe tentato di colpire Hororo che era praticamente attaccata a lui. L'aveva vista muoversi in modo agile ed averla continuamente a scorrazzare per il tempio sarebbe potuto essere un problema.
L'uomo che ora gli stava di fronte sembrava in grado di resistere ai suoi colpi, ma era anche il terribile guerriero pelato che aveva tentato di far penetrare la lama nella carne del Vicario a preoccuparlo al momento.
Decise così di passare ad una tattica più offensiva, anche se pericolosa.
[Dienyah - Azione - Skill: Rain of Rocks]

Dienyah battè nuovamente lo zoccolo a terra alzando la polvere, poi con aggraziati gesti e recitando alcune parole a voi incomprensibili la sabbia si sarebbe spostata lasciando spazio alla roccia che lentamente avrebbe preso a sgretolarsi e sollevarsi in aria sotto forma di migliaia di piccole punte acuminate. Ad un gesto del Vicario sarebbero salite in alto per poi scendere nuovamente a terra con violenza causando danno a chiunque nelle vicinanze.
Sfortunatamente anche Dienyah stesso e l'Avatar erano nell'area dei colpi, ma mentre l'essere caprino aveva dalla sua una resistenza notevole per quanto riguardava gli assalti fisici e magici, la personificazione di Tayksa doveva fare affidamento sul fragile corpo di Talisa che sembrava aver risentito del colpo anche se in maniera meno grave del previsto.
Nonostante i colpi subiti, il Vicario ancora sorrideva e si prendeva gioco di voi; non avevate accettato le sue condizioni e le sue proposte, ora avreste dovuto subirne le conseguenze.
Ormai vi era chiara una cosa riguardo a Dienyah, si trattava di un essere decisamente non di questo mondo, e assolutamente privo di scrupoli. C'era una sola incognita. Qual'era il suo vero scopo?

DIENYAH - VICARIO DI BAAL

SCHEDA D'OSSERVAZIONE
Tutto ciò che i vostri personaggi osservano e comprendono dell' avversario man mano che la affrontano.

Aspetto: Dienyah.
Essere dall'aspetto umanoide seppur con tratti somatici particolari. Le corna ricurve, la pelle rossa e gli zoccoli al posto dei piedi sono sicuramente dei tratti inusuali, tuttavia per quanto riguarda il resto del corpo appare esattamente come qualsiasi altro essere umano. Non siete in grado di capire se si tratti di un "lui" o di una "lei".
Odore: //
Comportamento: Affabile, tranquillo.
Movimento: Nessuno
Rapidità: 5
Potenza: ?
Resistenza Fisica: 20
Resistenza Magica: 35
Immunità: Bleed, Cripple, Burn, ?
Vulnerabilità: Shock, ?
Abilità: ?
Discipline: Terra (?)
Arti segrete: ?
Skill: Malicious Whisper; Avatar Summoning; Earth Spike; Malicious Kiss, Rain of Rocks

Slot Usati: Azione; Azione; Rapido [Bloccato] (2); Rapido
Slot Rimanenti: //
Status: Shock (2)
Danno Subito: 70 + 90 + 30 + 20 + 5 = 215

AVATAR DI TAYKSA

SCHEDA D'OSSERVAZIONE
Tutto ciò che i vostri personaggi osservano e comprendono dell' avversario man mano che la affrontano.

Aspetto: Avatar di Tayksa.
Il corpo di base è quello di Talisa, tuttavia è avvolto da un alone biancastro che ne modifica le fattezze facendola assomigliare all'originale Tayksa. Di tanto in tanto durante i movimenti vedete come l'alone si muova per primo e il braccio di Talisa lo segua poco dopo. Indossa un'armatura da arcieri dell'Impero ed ha in dotazione arco, frecce e pugnali.
Odore: //
Comportamento: Innaturalmente calmo.
Movimento: O7 > N10
Rapidità: ?
Potenza: 15
Resistenza Fisica: 0
Resistenza Magica: 0
Immunità: ?
Vulnerabilità: ?
Abilità: ?
Discipline: Arcieria (?); ?
Arti segrete: ?
Skill: Aura: Mailce, Skill: Triple Strafe; Stance: Striker.

Slot Usati: Azione [Bloccato]; Rapido
Slot Rimanenti: Rapido
Status: Stun
Danno Subito: 40 + 20 = 60

Equipaggiamento:
Antico Arco dell'Impero (Danno 20) (Gittata: 40)
Antiche Frecce dell'Impero (Danno 20)
Antica Armatura dell'Impero (Blocca 20)
Antico Pugnale dell'Impero x2 (Danno ??)

"Tayksa poteva scorgere la malignità insita nelle parole di quell'essere, ma tutti gli altri rimasero succubi, compreso suo padre che in preda alle visioni acconsentì ad uno scambio: il tesoro per sua figlia. Oltraggiata la ragazza cercò di difendersi e combattere contro i guerrieri e l'uomo che fino a qualche tempo prima aveva amato e rispettato e del quale desiderava seguire le orme; tuttavia erano troppo forti, determinati e avvolti in quella folle malia. In quegli attimi di orrore Tayksa prese la decisione che avrebbe per sempre cambiato la sua vita."

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Nonostante i possenti colpi quell'essere era ancora in piedi e Khair stentava a credere ai suoi occhi. Era davvero come narravano le antiche leggende, dove si narrava di Dei e Semidei che disponevano di poteri in grado di trascendere la mera dimensione umana. La pelle diafana di Dienyah era intatta e nemmeno scalfita, seppur sembrava in qualche modo aver accusato il colpo.
Il cuore gli balzò in gola quando vide quella miriade di schegge di roccia infrangersi al suolo colpendo anche l'Avatar. Non avrebbe mai creduto di assistere a qualcosa del genere. Il corpo di Talisa pieno di graffi e ferite, eppure ancora stoicamente in piedi, pronto a sferrare un ulteriore assalto. Stava per dire la sua quando la giovane donna dai capelli neri ed abiti del deserto si ritrasse portandosi al suo fianco mentre prendeva a male parole il Vicario.
Darina gli chiese se era in grado di guarire le sue ferite e lui annuì mentre ricorreva ad un'altra magia appresa dai nomadi delle sabbie, e l'ultima sua risorsa in fatto di guarigione.
[Azione - Skill: Cicatrize]

Raccolse da terra una manciata di sabbia e la fece mentre con una mano la faceva scivolare sulle ferite di Darina con l'altra mano lentamente emetteva una debole dose di chakra favorendo la cicatrizzazione dei tessuti e la guarigione.
Anche la donna incappucciata sembrava essersi ripresa grazie alla sua precedente cura, tuttavia doveva metterle in guardia poiché non poteva continuare a dispensare aiuti a quel ritmo. Aveva assoldato quel gruppo per aiutarlo a recuperare Talisa, ma anche lui doveva fare la sua parte.
- Con questo dovreste essere in grado di muovervi senza grossi dolori. - disse rispondendo a Darina. - Capisco la vostra apprensione, ma vi ho assoldato per aiutarmi non per starmene comodamente seduto a guardarvi rischiare la vita. - questa volta rivolgendosi a Misaki.
Sapeva che stava chiedendo loro una grossa dose di pazienza e buon senso, ma sentiva di potersi fidare di loro due, così prese finalmente una decisione.
- Ho intenzione di muovermi ed andare verso Talisa mentre tutti gli altri tengono impegnato quel dannato di Dienyah. Potrei aver bisogno del vostro supporto. Seguitemi. -
Detto questo si sarebbe mosso quatto quatto e con passo leggero sulla sabbia fino alla parte sud del muro che divideva loro dall'attuale scontro.
[Stance: Desertwalk]

[Movimento Gratuito: K8 > L11]
Arrivato a destinazione si sarebbe sporto dal muretto per guardare oltre e cercare la posizione di Talisa, ma si sarebbe trovato davanti ad una situazione ben diversa da quella che si era aspettato.
Jericho era intento a lanciare la sua magia d'acqua e Dienyah era preso nel bel mezzo di un assalto incrociato da parte di tutti gli altri.
Forse si era mosso troppo tardi? No, ce l'avrebbe fatta comunque, ora doveva solo attendere il momento propizio e passare all'assalto. Si guardò indietro e fece nuovamente cenno alle due donne di avvicinarsi. Se non lo avessero seguito, probabilmente sarebbe andato avanti da solo.

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Quegli stolti esseri umani non sembravano in grado di capire la differenza che c'era tra lui e loro. Un Semidio, un emissario del Divino era al loro cospetto e offriva doni di gioia e felicità e loro lo ricambiavano con insulti e pugnalate. Era vero ciò che si diceva degli esseri umani: creature stupide, dedite solo ai piaceri immediati, degni solo di vivere un periodo limitato della loro esistenza, senza alcun'altro scopo se non quello di riprodursi e perire.
Se in un primo momento aveva nutrito una folle speranza che questi potessero essere diversi, ora cominciava a dubitare delle sue impressioni. Non erano degni di ricevere alcun dono, né vedere la vera forma e natura di Baal. Li avrebbe annientati e lo avrebbe fatto quanto prima.
La donna con i pugnali aveva abilmente schivato il suo primo attacco, ma non il secondo, come tutti gli altri presenti nell'area. In risposta si ritrovò nuovamente stuzzicato dalle sue armi, come da altre due coltelli che arrivarono in volo dalla sua sinistra. Si voltò in quella direzione vedendo qualcuno allontanarsi dal muretto. Non aveva notato quella donna in precedenza, ma aveva poca importanza perché i suoi problemi erano già schierati in piedi davanti a lui.
Riportò l'attenzione sul gigante baffuto appena in tempo per tentare una schivata, quando si accorse di non potersi muovere. Con la coda dell'occhio si rese conto di essere stato colpito da quell'uomo disarmato che già in precedenza era riuscito a sopportare i suoi colpi e che ora continuava a battersi incurante delle ferite. Che cosa gli aveva fatto? Perché non riusciva a concentrarsi? Com'era riuscito a farsi fregare così da quelle insulse creature?
La rabbia prese il sopravvento e fu quello l'istante in cui la possente spada di Giancarlo si abbatté sul suo capo, portando la prima vera ferita degna di questo nome. Non sanguinava, ma lo sguardo di Dienyah era molto eloquente. Era ferito, sia nel corpo che nello spirito. Quel fendente gli aveva finalmente fatto cambiare espressione.
Se pensavano di averlo ridotto all'impotenza si sbagliavano, ora era furioso e determinato a non lasciare scampo a quei luridi esseri umani, ma ancora faticava a muoversi sia a causa della pioggia di schegge che lui stesso aveva causato, che dai colpi che aveva subito dagli avversari.
Un movimento alle sue spalle lo fece voltare, scorgendo un giovane mago che fino ad ora non aveva ricoperto un grande ruolo all'interno della battaglia. Che cosa sperava di fare avvicinandosi così a lui?
Si accorse troppo tardi che il bersaglio non era lui, ma l'Avatar che fu spinto indietro per diversi metri da un possente getto d'acqua scaturito dalle mani dell'arcanista. Sentì affievolirsi un poco il legame tra lui e l'evocazione, ma era ancora in grado di mantenerla sotto il suo controllo.
[Dienyah - Rapido + 10 Chakra - Mantenimento Avatar Summoning]
Rinforzò nuovamente il legame tramite il proprio chakra e la concentrazione, conscio di avere ben poco margine di errore. Non era in grado di allontanarsi dalla posizione, proprio a causa di una sua stolta considerazione sulla perseveranza di quegli umani. Doveva correre ai ripari e doveva farlo in fretta. Si voltò verso l'Avatar e con un cenno del capo la richiamò al suo dovere.
[Dienyah - Azione - Skill: Ball of Malice]

Una strana sfera violacea prese forma tra le mani di Dyeniah mentre recitava un'antica preghiera a Baal. Poi l'avrebbe scagliata contro Hororo che continuava impavida a stargli attaccato, poi l'avrebbe ridiretta contro Jericho che aveva osato allontanare l'Avatar da lui e infine avrebbe mirato a colui che lo aveva costretto a pensare seriamente a quello scontro: Giancarlo.

A seguito del comando di Dienyah l'Avatar si sarebbe mossa cercando di riportarsi in una posizione comoda per colpire i bersagli.
[Avatar - Movimento Gratuito 5M: S10 > Q9]
Da quella posizione era in grado di scorgere nuovamente i suoi avversari, e seppur per qualche istante l'immagine inquietante di Tayksa sembra essere scomparsa era subito riapparsa grazie all'intervento di Dienyah, era certo fastidioso per lui essere da solo in mezzo a quella folla di pugnali e spade, ed era il suo dovere in quanto a Guardia difenderlo.
Nonostante la distanza doveva tenere conto che alcuni di quegli umani erano in grado di attaccare anche dalla distanza, dunque adottò una posizione di tiro che le permettesse di essere evasiva.
[Avatar - Stance: Windlike]

La tecnica d'arco dell'avatar era antica, risalente a molto tempo prima e solo chi di voi era familiare con la storia dell'Impero avrebbe potuto riconoscere questa peculiarità. Che Tayksa fosse davvero la donna delle leggende? Che stesse davvero tentando di ritornare impossessandosi del corpo di Talisa grazie all'intervento di Dienyah?
Le risposte avrebbero dovuto attendere, perché l'Avatar stava tendendo la corda per portare un potente doppio attacco.
[Avatar - Azione: Double Strafe]

Le frecce sarebbero volate verso Hororo a velocità folle. Tuttavia stavolta la donna non era avvolta dal precedente alone rossastro e pericoloso, che fosse a causa di quella breve interruzione nel legame? La verità era che tra tutti i presenti l'arcadiana era uno degli avversari più pericolosi sia perché era in grado di portare discreti assalti contro Dienyah, che per la sua capacità di schivare i colpi.
Il suo compito era proteggere il Vicario, e quella donna era una minaccia troppo grande per essere lasciata agire liberamente.

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Mentre tutti stavano dando il meglio di loro, finalmente l'eroe fece la sua comparsa. Il fabbro di Vayrg si era impegnato con tutte le sue forze per affrontare quel terribile muro, ma finalmente l'aveva conquistato. Era arrivato dall'altra parte, e presto avrebbe portato anche la sua ingombrante presenza sul campo di battaglia.

DIENYAH - VICARIO DI BAAL

SCHEDA D'OSSERVAZIONE
Tutto ciò che i vostri personaggi osservano e comprendono dell' avversario man mano che la affrontano.

Aspetto: Dienyah.
Essere dall'aspetto umanoide seppur con tratti somatici particolari. Le corna ricurve, la pelle rossa e gli zoccoli al posto dei piedi sono sicuramente dei tratti inusuali, tuttavia per quanto riguarda il resto del corpo appare esattamente come qualsiasi altro essere umano. Non siete in grado di capire se si tratti di un "lui" o di una "lei".
Odore: //
Comportamento: Minaccioso, rabbioso.
Movimento: Nessuno
Rapidità: 5
Potenza: ?
Resistenza Fisica: 20
Resistenza Magica: 35
Immunità: Bleed, Cripple, Burn, ?
Vulnerabilità: Shock, Stun, ?
Abilità: ?
Discipline: Terra (?)
Arti segrete: ?
Skill: Malicious Whisper; Avatar Summoning; Earth Spike; Malicious Kiss, Rain of Rocks

Slot Usati: Azione [Bloccato]; Azione; Rapido [Bloccato] (1); Rapido
Slot Rimanenti: //
Status: Shock (1); Stun.
Danno Subito: 70 + 90 + 30 + 20 + 5 + 160 + 80 + 315 = 770

AVATAR DI TAYKSA

SCHEDA D'OSSERVAZIONE
Tutto ciò che i vostri personaggi osservano e comprendono dell' avversario man mano che la affrontano.

Aspetto: Avatar di Tayksa.
Il corpo di base è quello di Talisa, tuttavia è avvolto da un alone biancastro che ne modifica le fattezze facendola assomigliare all'originale Tayksa. Di tanto in tanto durante i movimenti vedete come l'alone si muova per primo e il braccio di Talisa lo segua poco dopo. Indossa un'armatura da arcieri dell'Impero ed ha in dotazione arco, frecce e pugnali.
Odore: //
Comportamento: Innaturalmente calmo.
Movimento: S10 > Q9
Rapidità: 5
Potenza: 15 (-5) = 10
Resistenza Fisica: 0
Resistenza Magica: 0
Immunità: ?
Vulnerabilità: Stun.
Abilità: ?
Discipline: Arcieria (?); ?
Arti segrete: ?
Skill: Aura: Mailce, Skill: Triple Strafe; Stance: Striker, Stance: Windlike, Double Strafe.

Slot Usati: Azione
Slot Rimanenti: Rapido; Rapido
Status: //
Danno Subito: 40 + 20 = 60

Equipaggiamento:
Antico Arco dell'Impero (Danno 20) (Gittata: 40)
Antiche Frecce dell'Impero (Danno 20)
Antica Armatura dell'Impero (Blocca 20)
Antico Pugnale dell'Impero x2 (Danno ??)