[RAID] La Maledizione di Tayksa

"Non aveva mai desiderato nulla per sé, eppure in quell'istante il Vicario avrebbe voluto impedire a quella vita di spegnersi e poterla avere al suo fianco per sempre. Per la prima volta dopo molto tempo qualcuno aveva scelto di rimanere con lui al tempio. Non si era mai accorto di quanto avesse desiderato avere qualcuno al suo fianco, ma tutte quelle sensazioni scomparvero rapidamente, mentre le pietre di Baal sull'altare prendevano a brillare."

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Nonostante le parole di Karma, Khair era ancora scettico riguardo alla possibilità di salvare Dienyah. Poteva davvero fidarsi di quell'essere? Che Talisa fosse ancora sotto il suo influsso e non se ne rendesse conto?
Eppure anche Darina scattò in avanti emulando il combattente arcadiano verso le pietre indicate dalla ragazza. D'altro canto la donna dai capelli bianchi sembrava più che mai assetata di sangue. Decisa a tutti i costi a dare il ben servito a quel così da lei definito "finto Dio", era scattata in avanti con le lame in pugno, incurante dei pericoli.
Lo sguardo di Talisa era preoccupato mentre scrutava la figura ammantata di un'aura rossastra e minacciosa a poche decine di metri da loro. Baal la stava reclamando a sé.
Non sapeva se avrebbe potuto salvare o meno Dienyah, ma di certo avrebbe difeso la vita di sua figlia. Se Karma e Darina sarebbero riusciti a rompere il collegamento tra Baal e questo mondo allora avrebbe discusso in seguito con l'essere caprino, ma al momento rappresentava ancora una minaccia troppo grande.
- Il mio dovere è proteggerti. - disse infine rivolgendosi alla figlia. - Gli darò qualcosa da colpire mentre loro provano a distruggere quelle pietre. -
Il volto di Talisa era nacora preoccupato, ma annuì. Probabilmente sperava di riuscire a salvare Dienyah in un modo o nell'altro, ma Khair non era molto convinto di questa possibilità.
Ancora con la scimitarra stretta in mano si avvicinò al Vicario mentre anche Giancarlo sopraggiungeva dalle loro spalle per arrivare a portata di spada.
[Movimento Gratuito 5M: Q9 - S9]
Arrivato a portata menò due rapidi fendenti al busto dell'essere caprino, consapevole di essere in una posizione pericolosa, ma non era sua intenzione attaccare senza una possibilità di fuga.
[Rapido - Attacco Fisico]
[Rapido - Attacco Fisico]


La sua posizione sulla sabbia cambiò, se prima era rimasto quasi completamente eretto ed aveva piegato le ginocchia solo durante i rapidi spostamenti, adesso si era piegato leggermente in avanti e le ginocchia erano piegate per favorire un movimento rapido e scattante.
[Stance: Desert Locust]

Il suo assalto non era sicuramente paragonabile a quello dell'arcadiana e del pelatone dalla spada fiammeggiante, ma era comunque un fendente in più da dover evitare.

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Non solo la ragazza non aveva risposto alla sua chiamata, ma il gruppo di fastidiosi guerrieri si era mosso nuovamente per infastidirlo. Poco importava ormai, il corpo di Dienyah era mortale, mentre lui, Baal, sarebbe sopravvissuto comunque e sarebbe tornato a tormentare il loro sogni e portare paura ed orrore nelle loro menti. Vide i due giovani scattare di lato per raggiungere qualcosa alle sue spalle, ma prima che potesse anche solo reagire, si ritrovò a dover fronteggiare nuovamente i pugnali di Hororo, una spada fiammeggiante brandita dal guerriero dalla testa pelata e le stoccare di spada di Khair.
I colpi s'infransero sulla pelle del semidivino Dienyah senza grosse conseguenze, almeno non conseguenze tali da indurre Baal a lasciare il controllo di quel corpo. A preoccuparlo non erano tanto quei colpi, che sarebbero sicuramente risultati micidiali contro altri avversari, ma quei due guerrieri che erano saettati rapidamente ai suoi lati.
Voltò la testa per scorgere una ragazza dai capelli neri pericolosamente vicina ad una delle pietre chiave che rendevano possibile la sua manifestazione in questo mondo. Pochi passi più indietro seguiva l'uomo in tunica. Sicuramente non avevano buone intenzioni, ma poteva raggiungerli prima che fosse troppo tardi e soprattutto prima che uno di quei fendenti ponesse fine alla miserabile vita di Dienyah costringendolo così a ritirarsi nel suo reame?
Prima doveva fare i conti con quelle persone che aveva davanti.
Il corpo di Dienyah si mosse nuovamente come controllato tramite una serie di fili invisibili e qualcosa prese a crearsi nelle sue mani.
[Dienyah - Azione - Skill: Whip of Baal]

La frusta sarebbe apparsa direttamente tra le mani di Dienyah e a prima vista vi sarebbe sembrata quasi incorporea, tuttavia quando l'essere l'avrebbe fatta schioccare un paio di volte in aria vi sareste resi conto di quanto potesse essere pericolosa.
Ormai aveva capito che cercare di colpire Hororo era una perdita di tempo dato che la donna era molto agile, ma prima o poi anche lei avrebbe commesso qualche errore, e lui sarebbe stato pronto a trarre vantaggio da quell'istante.
[Dienyah - Movimento Gratuito 5M: T8 - V10]
Infine, consapevole dei due alle sue spalle si sarebbe mosso, per quanto concesso dal corpo di Dienyah, verso Darina e Karma. Non sapeva quali fossero le loro intenzioni, ma non avrebbe permesso loro di fare un altro passo verso quelle pietre.

DIENYAH - VICARIO DI BAAL

SCHEDA D'OSSERVAZIONE
Tutto ciò che i vostri personaggi osservano e comprendono dell' avversario man mano che la affrontano.

Aspetto: Dienyah.
Essere dall'aspetto umanoide seppur con tratti somatici particolari. Le corna ricurve, la pelle rossa e gli zoccoli al posto dei piedi sono sicuramente dei tratti inusuali, tuttavia per quanto riguarda il resto del corpo appare esattamente come qualsiasi altro essere umano. Non siete in grado di capire se si tratti di un "lui" o di una "lei".
Odore: //
Comportamento: Innaturale, posseduto.
Movimento: T8 - V10
Rapidità: 5
Potenza: 10
Resistenza Fisica: 20
Resistenza Magica: 35
Immunità: Bleed, Cripple, Burn, ?
Vulnerabilità: Shock, Stun, Elemento: Fulmine (Danno Doppio)
Abilità: ?
Discipline: Terra (?)
Arti segrete: ?
Skill: Malicious Whisper; Avatar Summoning; Earth Spike; Malicious Kiss, Rain of Rocks; Killer Kick; Aura: Gift of Baal; Body Relocation; Whip of Baal.

Slot Usati: Azione (Stun) Azione; Rapido [Blocato] (1); Rapido [Bloccato] (1)
Slot Rimanenti: //
Status: Stun
Danno Subito: 70 + 90 + 30 + 20 + 5 + 160 + 80 + 315 + 160 + 120 + 110 + 160 + 60 + 15 = 1395

"Aveva sempre obbedito agli ordini del suo padrone e non aveva mai dubitato delle sue parole o delle sue azioni ed intenzioni. Tuttavia quando si era trovato davanti alla figura di Talisa e alla sua proposta i primi dubbi avevano cominciato a mostrarsi. Poi era stato soggiogato da Baal e continuava a versare in quello stato di dolore e sofferenza. Se solo avesse potuto rivedere Tayksa anche solo per un istante, o forse era meglio per lui scomparire per sempre, allora forse sarebbe stato davvero in pace."

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Gli attacchi di Khair erano andati a segno, ma anche stavolta Dienyah, o Baal, non sembrava turbato da quella scarica di colpi portata in collaborazione con i mercenari. L'essere aveva infine agito creando dall'etere una frusta dall'aspetto inquietante e minaccioso. L'aveva fatta schioccare alcune volte, ma quando Khair si sarebbe aspettato di vederla saettare contro uno di loro, l'avversario era inaspettatamente arretrato, portandosi verso Darina e Karma che erano corsi via in precedenza verso l'altare.
Nonostante tutto aveva continuato a dubitare delle parole di Talisa, ma quello strano comportamento da parte di Dienyah gettava una nuova luce sulla situazione. Se davvero l'essere era preoccupato dalla presenza dei due combattenti vicino a quelle pietre chiave, allora c'era una buona probabilità che quanto gli aveva detto sua figlia fosse vero.
Continuava a non provare empatia per il semidio, e l'odio verso Baal era più forte che mai al momento. Non avrebbe fermato la sua lama per un semplice dubbio, ma se al termine di quell'ordalia il Vicario fosse stato ancora vivo, allora gli avrebbe chiesto di dissipare i suoi dubbi una volta per tutte.
[Movimento Gratuito 5M: S9 - U11]
Nuovamente si mosse portandosi ad una distanza sufficiente per colpire l'avversario, senza timore fece saettare la sua lama in due rapidi attacchi contro l'inespressivo essere che troneggiava su di loro.
[Rapido - Attacco Fisico]
[Rapido - Attacco Fisico]


Come in precedenza dopo l'assalto si sarebbe posizionato in modo da poter evitare eventuali assalti con rapidità, ma a giudicare dai movimenti dei suoi alleati non ce ne sarebbe stata la necessità.
Rapidamente fu affiancato da Hororo, Vanberk e Giancarlo, mentre persino il mago Jericho faceva la sua parte da lontano. Forse non ci sarebbe stata la necessità di rimuovere le pietre dall'altare. Forse Baal sarebbe caduto prima sotto i loro colpi senza pietà.
[Stance: Desert Locust]

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Aveva visto giusto, quei due umani che erano corsi verso l'altare in precedenza erano davvero interessati alle pietre chiave che gli permettevano di manifestarsi su quel piano della realtà. Si era mosso per intercettarli, ma fu ostacolato da una nuova serie di attacchi portati senza remore.
Le lame di Hororo s'infransero sulla sua pelle, altrettanto fecero i possenti colpi di spada di Giancarlo e Vanberk, il quale causò un ulteriore tremito all'essere poiché l'attacco era carico di elettricità statica, e non fu risparmiato nemmeno dai rapidi colpi di scimitarra di Khair.
La ciliegia sulla torta fu l'attacco stordente di Jericho che andò a segno confondendolo e lasciandolo stordito.
Che avesse sottovalutato quegli umani? Com'erano in grado di tenere testa a un Dio! No, non erano loro ad essere forti, era Dienyah, il suo corpo e la sua mente ad essere debole. Se non avesse indugiato quando aveva incontrato quella donna. La sua debolezza erano stati i suoi sentimenti. Si era lasciato confondere da essi ed aveva ceduto.
Un brivido scosse la figura che ormai aveva perso la sua aura rossastra minacciosa, ma non aveva perso la sua inquietante presenza. Le movenze erano ancora innaturali e simili a quelle di un manichino forzato a danzare secondo le richieste del suo burattinaio.
Lo sguardo della creatura corse a Darina e Karma che stavano provando a togliere o distruggere le pietre chiave. L'arcadiano portò un possente colpo che mandò letteralmente in frantumi la pietra chiave, causando un fremito nella figura di Dienyah. Il suo potere stava calando, ma non era ancora abbastanza.
Darina stava provando a divellere la pietra dalla sua sede con forza e l'ausilio dei pugnali. Nonostante gli sforzi la resistenza era forte, e forse avrebbe fatto meglio a distruggerla con forza come aveva fatto Karma, tuttavia dopo alcuni tentativi sentì cedere lievemente la pietra e con un rumore secco si staccò definitivamente dalla sua sede per cadere sulla sabbia con un tonfo attutito.
L'influenza di Baal si Dienyah stava perdendo efficacia, tanto da permettergli di riprendere parzialmente il controllo del proprio corpo e della sua mente. I movimenti erano meno meccanici e nei suoi occhi si poteva leggere una strana lucidità e determinazione.
Quando parlò, la voce uscì roca, ma sarebbe stato chiaro a tutti che non era più Baal a parlare, ma Dienyah. Un semidio diverso da quello che avevate incontrato in precedenza. La paura nei suo sguardo non era paura dei vostri colpi, ma quella di essere nuovamente soggiogato al suo padrone. Il suo grido disperato di aiuto vi avrebbe lasciato dubbiosi sulle vostre ultime azioni contro di lui.
- Distruggete....l'ultima....pietra... -
Nonostante gli sforzi il suo corpo continuava a non rispondere completamente ai suoi comandi, e si sarebbe mosso verso l'ultima pietra rimasta. Almeno riuscì ad evitare di colpire gli uomini che erano davanti a lui. Il braccio cominciò a muoversi per far roteare la frusta, ma con un movimento secco all'ultimo istante Dienyah riuscì a fare in modo che il colpo si schiantasse al suolo e non contro Venbark che ne sarebbe stato il bersaglio.
[Dienyah - Movimento Gratuito 5M + Rapido: V10 - Z10]
Sul viso di Dienyah si sarebbero alternate numerose emozioni, ma in particolare sarebbero spiccate la paura e la rabbia. Il suo sguardo cercava Darina e Karma, e li supplicava senza parole di fare quello che dovevano e liberarlo da quella tremenda agonia.
Il suo corpo non avrebbe resistito ancora per molto, e forse non sarebbe sopravvissuto ad un assalto come il precedente ora che Baal aveva perso la sua influenza. Cominciava a percepire il dolore e sentiva la testa pulsare e faticava a respirare.

DIENYAH - VICARIO DI BAAL

SCHEDA D'OSSERVAZIONE
Tutto ciò che i vostri personaggi osservano e comprendono dell' avversario man mano che la affrontano.

Aspetto: Dienyah.
Essere dall'aspetto umanoide seppur con tratti somatici particolari. Le corna ricurve, la pelle rossa e gli zoccoli al posto dei piedi sono sicuramente dei tratti inusuali, tuttavia per quanto riguarda il resto del corpo appare esattamente come qualsiasi altro essere umano. Non siete in grado di capire se si tratti di un "lui" o di una "lei".
Odore: //
Comportamento: Innaturale, posseduto.
Movimento: V10 - Z10
Rapidità: 5
Potenza: 10
Resistenza Fisica: 20
Resistenza Magica: 35
Immunità: Bleed, Cripple, Burn, ?
Vulnerabilità: Shock, Stun, Elemento: Fulmine (Danno Doppio)
Abilità: ?
Discipline: Terra (?)
Arti segrete: ?
Skill: Malicious Whisper; Avatar Summoning; Earth Spike; Malicious Kiss, Rain of Rocks; Killer Kick; Aura: Gift of Baal; Body Relocation; Whip of Baal.

Slot Usati: Azione (Stun); Rapido
Slot Rimanenti: Azione; Rapido
Status: Stun
Danno Subito: 70 + 90 + 30 + 20 + 5 + 160 + 80 + 315 + 160 + 120 + 110 + 160 + 60 + 15 + 90 + 160 + 110 = 1755