-
.CITAZIONENarrato
Pensato
Parlato
Parlato Altri
La tempesta di attacchi che arrivò su Baal era impressionante, ma quest'ultimo non reagì, era troppo impegnato a raggiungere le gemme nei pressi dell'altare. Nel frattempo Karma e Darina erano riusciti con immenso sforzo a raggiungerle e disattivarle; quell'atto sembrò indebolire il controllo del dio sul suo servitore, a tal punto che Dienyah riprese per un pò il controllo, scongiurandoli di rompere anche l'ultima gemma rimanente.CITAZIONERecupero
Dal canto suo Jericho avrebbe smesso di infierire sul corpo martoriato del vicario (anche perchè non c'era altro che poteva fare), non amava la violenza e non c'era motivo di accanirsi contro chi è stato già sconfitto.. Inoltre la sua carenza di chakra gli impediva di lanciare incantesimi troppo dispendiosi; in quello scontro aveva utilizzato quasi ogni sua risorsa ed ora sentiva la stanchezza appesantire i suoi arti, perfino mantenersi in piedi non era facile.
L'unica nota positiva era l'assenza sul suo corpo di ferite, stavolta non aveva subito nemmeno un graffio.
La ragazza del deserto raggiunse l'ultima ancora sul mondo mortale per Baal e con due rapidi fendenti sferzò la superficie della pietra. Difficile dire se sarebbe bastato, ma doveva aver fiducia.
Ormai era solamente una questione di tempo, il dio Baal sarebbe stato ricacciato nella sua dimensione ultraterrena e finalmente il suo servo sarebbe stato libero dopo molti anni.
La questione non è ancora chiusa, devo chiedere a Dienyah se ha ancora con se i libri che gli hanno permesso di evocare un dio... non per fare la sua stessa fine, ma per studiare attentamente un rituale per chiamarli per breve tempo ed in momenti di necessità.
Nei libri a mia disposizione non ci sono molte informazioni a riguardo, forse quello davanti ai miei occhi è uno dei pochi esseri ad avere una profonda conoscenza sull'argomento.
Preoccupato per le sorti dell'essere caprino e conscio dell'impeto dei suoi compagni, cercò di riportare all'ordine i suoi alleati.
Smettete di colpirlo, ormai è finita!
Non poteva lasciare che una tale fonte di informazioni fosse fatta a pezzi da quei bruti, se avessero cercato di attaccarlo ancora, avrebbe utilizzato ogni mezzo a sua disposizione per fermarli.SPOILER (clicca per visualizzare)---CITAZIONECoordiante: R6CITAZIONEScheda pg: Jericho
Potenza: 10
Vita: 200/200
100%
Chakra: 60/230
26%
Discipline:
Elemento: Acqua
Elemento: Aria
Slot Usati:
-
Slot rimanenti:
[Azione]
[Rapido]
[Rapido]
Distanza:
20 metri Dienyah
Stance:
-
Auree:
-
Passive:
Passive: Airbending
Con dei leggeri flussi d'aria, è possibile aumentare l'altezza e la distanza dei propri salti fino a 3 metri.
Passive: Rabdomante
Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).
Status/Buff:
-
Cooldown:
- Compression [2 turni]
Abilità:
Mani Veloci
Pronto Soccorso
Armi e Armature:
Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco] (indossata)
Catalizzatore del Chakra - [20 Danno magico] (indossato)
Oggetti consumabili:
5x Pozione dello Spirito
1x Pozione dell'Energia Minore
1x Cristalline Flask
Edited by Isawa - 3/10/2015, 19:55. -
.CITAZIONEPosizione:A10
. -
BretonSaga.
User deleted
L'attacco combinato andò a segno ma nonostante il tremendo impatto il Dio non diede segni evidenti di dolore, fastidio o di interesse! la sua attenzione era concentrata unicamente sui suoi compagni che aveva raggiunto il tempio. Vanberk li vide infierire su delle grosse pietre, fino a distruggerle o scalzarle dal loro incavo, e si accorse che quello era molto più efficace dei suoi attacchi che tanto avevano impressionato il nemico. Lo sentì parlare, con la voce di Dienyah, poche e flebili parole "Distruggete...l'ultima...pietra!". Evidentemente queste erano lo e si collegate alla possessione del Dio e ora era il momento migliore per finire quello scontro: il tono di quelle parole erano colmo di dolore e paura e il fabbro comprese che neppure Dienyah voleva essere una marionette di Baal. Non sapendo bene che fare imitò Giancarlo e si mosse dietro al Dio, a protezione dei suoi compagni.
[Movimento: 10 m (Gratuito+Rapido) = U10 in Y10]CITAZIONEPosizione finale Y10SPOILER (clicca per visualizzare)Potenza: 10
Vita: 160
Chakra: 90 (100-10)
Distanza: 10m
Abilità/Passive:
Discipline: Armi Pesanti/ Fulmine
Scheda:
Vanberk
Slot Usati:
Rapido: Movimento extra
Slot Rimanenti: Azione e Rapido
Auree/Stance/Effetti:/
Status/Buff:
Equip:
Corazza dell'Avventuriero (20 Blocco)
Arma Pesante I (40 Danno. -
Casey91.
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Legenda:
Parlato Hororo
Pensato Hororo
Altri
Sembra che il lavoro dei Due sulle pietre stia dando i suo frutti.
Baal perde potere sulla mente del Vicario, che riesce a contrastarlo nella sua lotta interiore: prima ci chiede di distruggere l'ultima pietra, poi riesce a riprendere l'utilizzo del proprio corpo mentre il Dio tenta di attaccare.
Smetto di spendere chakra, meglio trattenersi in attesa di qualsivoglia sorpresa.
Disattivazione Sharpening.
Recupero
Decido di avanzare, non vorrei che Dienyah tenti un attacco a sorpresa su Darina o Karma, peggio ancora si palesi a noi.
Movimento Gratuito Stance: Catlike V9->W9->X9->Y9 7.5 Metri
Tenete alta la guardia, non sappiamo cosa succederà una volta che anche la terza pietra sarà distrutta. Tenete d'occhio Dienyah!
Per il momento resto concentrata sul vicario, qualsiasi suo movimento sbagliato sarà fermato dai miei pugnali.
Speriamo sia la fine di questa ennesima battaglia, inizio a non avere più energie.
Tecniche Utilizzate:SPOILER (clicca per visualizzare)Stance: Catlike
Migliorando la propria agilità con questa stance, l'utilizatore è in grado di muoversi molto rapidamente portando a 10 i metri percorribili senza costo.SPOILER (clicca per visualizzare)
Vita: 150
75%
Chakra: 60
46%
Potenza: 10
Abilità:
Lanciatore provetto
Passive:
Light-blade Mastery
Rogue
Armi Leggere
Dual Wield
Unseen Threat
Elusive Movement
Discipline: Armi Leggere Rank 2
MoHawk
Slot Usati:
Slot Rimanenti:
[Azione]
[Rapido]
[Rapido]
Auree/Stance/Effetti:
Stance: Catlike Movimenti Gratuiti portati a 10 Metri
Aura:
Status/Buff:
Equip:
Armatura dell'avventuriero (10)
Armi Leggere Classe 1 x2 (10) [Pugnale Sinistro legato con Chakra]
Pozione dell'energia minore x4 [Cooldown 4/5]
Posizione Finale: Y9. -
.
La Maledizione di Tayksa
"Sabbie della Disperazione""Finalmente, ora alla conclusione di questo racconto, vi chiederete perché si parla di Maledizione riguardo a Tayksa. Non è forse stato grazie a lei che Dienyah è riuscito a comprendere che servire un padrone come Baal non si era trattata di una buona scelta? Vero, ma se non fosse arrivata Tayksa al Tempio ed avesse scelto di diventare lei stessa schiava di quella divinità maligna, nessuno avrebbe cercato in seguito il tempio per scoprirne i segreti Quel luogo, l'oscuro Baal e persino Dienyah sarebbero rimasti dimenticati dal mondo e non avrebbero più rivisto la luce. Invece ogni volta che qualcuno si fosse spinto fino alle porte del tempio lui avrebbe dovuto, sotto gli ordini e comandi di Baal, richiamare lo spirito di Tayksa in questo mondo e convincere quegli umani a cedere alle lusinghe delle effimere illusioni del Dio."
Quando le lame di Darina colpirono la pietra ci fu un momento di tensione tra tutti i presenti. Inizialmente non accadde nulla, ma poi dopo i successivi attacchi la superficie liscia della pietra cominciò a creparsi, per poi rompersi con un sonoro "crack".
Come quando Baal si era impossessato di Dienyah avreste udito un tuono ma senza vedere alcun lampo e lentamente il Vicario si sarebbe accasciato a terra come se fosse stato una marionetta a cui erano stati recisi i fili. Respirava ancora, tuttavia era debole e provato da quel lungo combattimento.
Talisa che fino a quel momento era rimasta indietro, preoccupata per la sorte dell'essere caprino ed intimorita dalla capacità bellica di alcuni dei mercenari che avevano accompagnato suo padre fino al tempio, si mosse rapidamente avvicinandosi.
A nulla valsero le proteste di Khair per impedirle di toccarlo o stargli troppo vicino. La ragazza era seriamente preoccupata, e nonostante Khair capisse le sue motivazioni non le condivideva affatto.
- Tagliargli la gola sarebbe un atto di clemenza. Ha sofferto anche troppo. -
- No! - gridò sconvolta Talisa. - Dobbiamo aiutarlo! Ora che non è più legato a Baal non ci farà del male. Dienyah non è malvagio! -
Le parole pronunciate dagli altri guerrieri erano cariche di diffidenza e probabilmente più di qualcuno avrebbe preferito vedere il Vicario morto in una pozza di sangue, piuttosto che soccorrerlo e permettergli di rimettersi in forze.
Khair sospirò e si avvicinò a sua volta a Dienyah.
- Sei sicura di volerlo aiutare? - chiese per l'ultima volta alla figlia. Non c'era bisogno di ascoltare la risposta poiché la determinazione che le brillava negli occhi non lasciava adito a dubbi riguardo alla sua decisione.
Lasciò vagare lo sguardo sui guerrieri che si erano radunati attorno a loro ancora incerto sul da farsi. Perché avevano fermato le loro lame quando invece avrebbero potuto finirlo con i loro possenti colpi? Che avessero visto quel lampo di umanità che si era mostrata non appena due delle tre pietre erano state distrutte? E se fosse stato solo un mero trucco?
Nonostante i suoi dubbi, vedendo che tutti loro si erano trattenuti dall'infierire sull'essere quando invece avrebbero potuto dargli una rapida fine, decise di agire secondo i desideri della figlia.
Impose le mani sul terreno rilasciando una discreta quantità di chakra. Poi avrebbe imposto quella mistura di sabbia umida a più riprese sul corpo dell'essere per lenire le sue ferite.
[Azione - Skill: Desert Healing]CITAZIONESkill: Desert Healing
[Azione]
Dalla terra viene generata un'argilla curativa impregnata di chakra da applicare a contatto ad un alleato. Recupera 10 Vita per due turni ed impedisce l'applicazione di status BLEED per altrettanti turni.
[Cura: 10 a turno]
[Chakra: 25]
[Cooldown: 1 Turno]
Nonostante gli sforzi di Khair, Dienyah sembrava non riprendere coscienza. Cominciò a pensare che fosse di fatto troppo tardi per salvarlo, ma la determinazione negli occhi di Talisa gli fece prendere una decisione che non avrebbe mai preso in altre circostanze.
Si coordinò con i presenti per ristabilire l'ordine nel campo abbandonato che avevano trovato alle porte del tempio. Avrebbero cercato di salvare Dienyah, ed avrebbero ascoltato la sua versione della storia. Inoltre tutti loro avevano bisogno di riposo, ed era meglio riprendere le forze ora piuttosto che affrontare una lunga marcia fino all'oasi.
Dopo un giorno di attente cure da parte di Talisa e Khair, finalmente Dienyah riprese coscienza. Nel suo sguardo era scomparsa quell'arroganza che lo aveva contraddistinto sin dai primi istanti, ed anche i suoi modi sembravano più simili a quelli di una persona che si era appena risvegliata da un lungo sonno.
Era ben lontano dall'essersi ripreso completamente e nonostante la sua pelle non mostrasse ferite degne di questo nome era ancora debole dallo scontro, ma non guardò con rabbia o astio i guerrieri che l'avevano colpito con tanta foga, sapeva di essere stato in errore e che loro avevano solamente compiuto il loro dovere.
Ora era il suo turno, sapeva che avevano molte domande da porgli, alcune probabilmente esulavano dalla sua conoscenza, ma avrebbe fatto del suo meglio per rispondere secondo le sue capacità.
- Vi sono grato per quello che avete fatto. - disse sinceramente, guardando tutti i presenti. - La scelta migliore sarebbe stata uccidermi, invece avete scelto di liberarmi dall'influsso di Baal, e non potrò mai ringraziarvi abbastanza. -
Dopo qualche istante di pausa avrebbe preso a raccontare gli eventi che lo avevano portato a diventare il Vicario di Baal, alcuni dei quali avrebbero gettato una luce inaspettata e sinistra sul deserto di Shal'aira.
- Ora il mio nome è Dienyah, ma non mi sono sempre chiamato così. Un tempo ero un essere umano proprio come voi. -
Molto tempo addietro, prima dell'avvento dell'Impero, quando ancora il deserto era solo un posto abbandonato a sé stesso, c'era stato un uomo, un avventuriero chiamato Hal'ai Dhin. Questo nome forse sarebbe suonato familiare alle orecchie di alcuni di voi, poiché tra le storie che si racconta ai bambini prima di metterli a letto c'è appunto quella della Grotta delle Meraviglie, dove Hal'ai Dhin trovò le risposte ad ogni suo desiderio, rendendolo ricco oltre ogni immaginazione.
Le leggende e le storie spesso hanno un fondo di verità, ed il fatto che davanti a voi ci fosse quello che un tempo era stato l'avventuriero che aveva trovato i tesori nascosti nella Grotta delle Meraviglie ne era una prova. Tuttavia sul fondo della grotta non aveva trovato monete sonanti, gioielli o pietre preziose, ma una mappa ed una chiave. Seguendo le indicazioni era giunto al Tempio di Baal, a quel tempo ancora eretto in tutta la sua magnificenza e sorvegliato da un ordine di seguaci che veneravano il Dio considerandolo un misericordioso portatore di pace negli animi dei peccatori.
Hal'ai riuscì, interpretando correttamente la mappa, a trovare il tesoro del Tempio: oro, gioielli, e tre strane pietre bianche, che sembravano risplendere di luce propria. Tuttavia era certo che quello fosse solo uno specchietto per le allodole, e di fatti riuscì a comprendere che l'altare del tempio era la vera chiave per accedere a qualcosa di molto più grande. Grande e pericoloso.
Posizionando correttamente le pietre permise al Dio di manifestarsi nella dimensione umana e chiese ad Hal'ai di esprimere un desiderio.
- Che cosa avreste chiesto al mio posto? Un Dio si rivolge a voi promettendovi di darvi qualunque cosa desideriate. Non avreste voluto diventare a vostra volta come lui? - sorrise, ma era un sorriso triste e carico di rimpianto. - Ed io fui così sciocco da chiedergli di rendermi un Dio, o almeno qualcosa di simile. -
Il desiderio fu esaudito, ma a quale prezzo! Tutte le persone presenti al tempio vennero private della loro anima e delle loro spoglie mortali, per permettere ad Hal'ai di ricevere un corpo semi immortale e le capacità che si avvicinassero seppur minimamente a quelle di Baal. Il rovescio della medaglia non era quello, ma il dovere di servire la divinità da quell'istante fino alla fine dei tempi. Un'eternità di schiavitù.
I primi tempi furono duri, ma ben presto Hal'ai decise di lasciarsi dietro la sua vecchia identità e cercare di convivere con il suo peccato. Decise di cambiare il suo nome in Dienyah, che nell'antica lingua del deserto significava pressappoco "figlio del Dio", e lentamente la nuova identità prese il sopravvento sulla vecchia. Si scordò di essere stato umano e servì senza domande Baal; almeno fino a quando non incontrò Tayksa.
- Per la prima volta dopo tutto quel lunghissimo tempo, mi resi conto di quanto fossi stato solo. Durò un istante, ma per un essere eterno anche un solo attimo di solitudine può durare per sempre. -
Da quel momento in poi la sua fedeltà verso Baal divenne sempre più dubbia, fino a quando l'incontro con Talisa non gli fece perdere completamente fiducia nel suo Dio, e facendo riaffiorare i vecchi ricordi e la vera personalità di Hal'ai Dhin.
Il resto lo sapevate già, poiché l'avevate provato sulla vostra pelle.
Fu Talisa la prima a parlare, precedendo tutti gli altri presenti.
- Che cosa farai ora? Intendo ora che sei libero. -
- Libero? - rise ironicamente Dienyah. - Non sarò mai libero. Sono condannato ad una vita di semi immortalità, e soffrirò per questo ad ogni respiro. L'unica cosa che posso fare è cercare di trovare un senso per questa mia esistenza, e scegliere per la prima volta dopo un'eternità da solo la via da percorrere. -
Khair che fino ad allora era rimasto in disparte ad ascoltare si avvicinò e si inchinò davanti al semidio. Quando alzò lo sguardo il volto era serio.
- Ti chiedo perdono per il dolore che ti ho causato. -
- Alle volte il dolore è l'unico modo per apprendere che si è in errore. Non si da forse uno schiaffo ai bambini che rubano la cioccolata per far capire loro che rubare è sbagliato? Io ora mi sento come un bambino appena nato in questo mondo. -
- Allora Dienyah, vai e scopri che cosa desideri da questa tua esistenza. -
- Ti ringrazio Khair, e ringrazio anche te Talisa poiché senza la tua presenza forse non sarei mai riuscito a risvegliarmi dal maleficio di Baal e comprendere che quello che stavo facendo era sbagliato. - scrutò uno ad uno i rimanenti. - E ringrazio anche voi, poiché senza le vostre lame e le vostre parole, probabilmente tutto questo non sarebbe stato possibile. -
Chinò il capo in segno di ringraziamento.
Era finita, quell'odissea era finalmente giunta al termine. Avreste potuto riposare fino a quando l'aveste ritenuto necessario e poi Khair vi avrebbe accompagnati nuovamente all'Oasi dalla quale avreste potuto ritornare alle vostre terre e ai vostri doveri.
Il mistero dietro a Baal, Dienyah e Tayksa era stato finalmente svelato.CITAZIONERAID - TURNO 11 - FINE
Bene ragazzi, questa è la fine, o meglio è la fine del Raid, ma non la fine della storia poiché dato che avete salvato Dienyah non è da escludere che possiate ritrovarlo in futuro, è pur sempre un Semidio.
Detto questo, prima di concludere ufficialmente con le valutazioni e ricompense DOVETE fare un ultimo post di conclusione (che influirà sulla valutazioen finale) e postare la Valutazione del Master:
"Alla fine di una ruolata, i partecipanti voteranno il proprio Master in base al loro gradimento della ruolata, assegnando un voto da 0 a 5 e motivando brevemente la propria risposta. Il Master riceverà exp pari alla media dei voti, arrotondata per eccesso."
Una volta che tutti avranno postato farò il post conclusivo che comprenderà anche le vostre valutazioni e ricompense.
Bravi, ce l'avete quasi fatta.
Ah si, mi dispiace informarvi che DOVETE postare entro le 23.59 di martedì 06/10, pena la perdita di alcuni punti nella valutazione finale.. -
Casey91.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Legenda:
Parlato Hororo
Pensato Hororo
Altri
Alla fine lo lasciamo andare.
L'abbiamo colpito incessantemente per ucciderlo ed ora lo lasciamo andare.
Ci ha soggiogati, controllati, illusi ed ora lo lasciamo andare.
Ho conficcato i miei pugnali nella sua carne svariate volte, ed ora lo lasciamo andare.
Ha catturato la figlia di questo qua, o per lo meno la controllava, ed ora lo lasciamo andare.
Abbiamo rischiato la vita per l'ennesimo sconosciuto, ci ha raccontato una favola sul suo passato bla bla bla povero voleva essere un dio, ed ora lo lasciamo andare.
Prima l'abbiamo preso a spadate,poi l'abbiamo curato, ed ora lo lasciamo andare.
Io non capirò mai gli esseri umani, meglio rimanere con gli animali.
Arrivederci compagni d'avventura, al prossimo atto benevolo.
Fine Raid
Tecniche Utilizzate:SPOILER (clicca per visualizzare)
Vita: 150
75%
Chakra: 60
46%
Potenza: 10
Abilità:
Lanciatore provetto
Passive:
Light-blade Mastery
Rogue
Armi Leggere
Dual Wield
Unseen Threat
Elusive Movement
Discipline: Armi Leggere Rank 2
MoHawk
Slot Usati:
Slot Rimanenti:
[Azione]
[Rapido]
[Rapido]
Auree/Stance/Effetti:
Stance:
Aura:
Status/Buff:
Equip:
Armatura dell'avventuriero (10)
Armi Leggere Classe 1 x2 (10)
Pozione dell'energia minore x4CITAZIONEVoto al master 4: in realtà mi aspettavo uno scontro dopo la liberazione di Baal. Forse troppo semplice come cosa, ma ci speravo. Il poter rincontrare la capra rossa aumenta il voto, così come la storia parallela "Uccidiamo Dienyah-Salviamo tutti". Ben costruito, senza troppe cavolate complicate, un bel momento di picchia picchia e strategia.
Ps: Era fin troppo che non chiudevo le role nel mio stile, dovevo fare na roba cosi :3. -
.CITAZIONENarrato
Pensato
Parlato
Alla fine non ci furono ulteriori spargimenti di sangue, tutti decisero di risparmiare il semidio.
Jericho tirò un sospiro di sollievo, forse sarebbe riuscito a scoprire qualcosa di interessante da Dienyah.
Passò circa un giorno dalla fine dello scontro, quando finalmente l'essere caprino riprese i sensi. Nell'aspetto esteriore era identico, ma chiunque al primo sguardo avrebbe capito che quella era un'altra persona.
Raccontò la sua storia, non era propriamente come l'aaeva immaginata l'aldarese; ciò che l'aveva trasformato non era un rituale, ma bensì un contratto con Baal e non ne sapeva nulla delle magie che lo interessavano.
Poco male, da quello che ho capito il fulcro della sua condizione è Baal, è stato lui ha mutarlo... forse ho un'idea per non tornare a mani vuote.
Per il momento il giovane mago rimase tranquillo, aveva tutto il tempo del mondo per fare quello che aveva in mente.
Aspettò che il semidio concludessse il suo discorso, dopotutto non aveva nulla contro di lui, non aveva motivo per mentire e a differenza di altri non era stato minimante ferito da Dienyah... quest'ultimo era solamente un uomo che aveva compiuto una scelta sbagliata.
Più tardi, Jericho tornò verso le pietre che prima tenevano Baal collegato con questo mondo... o meglio, quello che ne rimaneva.
Una era intatta, ma le altre in frantumi; si guardò intorno senza vedere nesssun movimento sospetto dagli altri.
Con meticolosa precisione recuperò tutti i pezzi delle pietre distrutte, e con quella integra le ripose nel suo enorme zaino, contava un giorno di ripararle e studiare il loro funzionamento.
L'accademia gli aveva ordinato di portare nei laboratori qualche manufatto degno di nota e cosa c'era di meglio se non delle pietre capaci di evocare un dio?CITAZIONEVoto master:4
Ruolata interessante, diversa dagli altri Raid, non solo per il lieto fine per il nemico di turno, ma anche per lo stile di combattimento.
Purtroppo ho trovato questo semidio un pò debole (forse anche a causa della nostra collaborazione), ma nel complesso ci ha dato filo da torcere.
Mi fa un pò strano dover incontrare il boss di questo Raid in vesti civili e per strada, spero di rivederlo come alleato in futuro.
P.s. postare dal telefono è un incubo <.<. -
.CITAZIONEVoto Master: 4/5
Davvero intrigante come Raid. Non si trattava del solito "picchia picchia", ma qui c'era effettivamente spazio per una strategia che potesse ritenersi tale. Malice è uno stato che può essere fastidioso oltre ogni dire se inflitto al momento giusto, e non mi sorprenderebbe se venisse implementato fra quelli già esistenti. E poi i detriti sul campo di battaglia hanno dato quel tocco più realistico che serviva. Cigliegina sulla torta, la storia è stata bella ed avvincente. Bravo, i miei complimenti Silver.
L'unica nota dolente che ho trovato, forse, è la sensazione che il Boss fosse un pò sottotono. Non ti biasimo per questo, sia chiaro, dopotutto abbiamo fatto tutti uno step avanti a livello di armature e bilanciare un mostro tale cercando di non shottare i pg più "deboli" non è stato facile. Uno volta rotto il legame con Talisa, è stato tutto in discesa. Davvero.. -
:Karma:.
User deleted
Epilogo
L'ultima pietra era andata, Darina più veloce dell'arcadiano vi si era fiondata, mandandola in frantumi con una serie di fendenti. Al suono del cristallo che si spaccava e del successivo tuono assordante, Karma si voltò d'istinto verso Dienyah che li stava seguendo da vicino con l'intento di fermarli.
Non sapeva se distruggere le pietre sarebbe davvero bastato per liberarlo, ma poteva presumerlo visto gli avvenimenti successivi.
Dienyah! Esclamò allarmato quando lo vide accasciarsi al suolo privo di sensi. Che la sua tanto agoniata libertà corrispondesse nel suo caso alla non esistenza? Erano riusciti a liberarlo soltanto uccidendolo?
La paura di essere stato causa di una così crudele sorte lo assalì mentre si fiondava verso il corpo inerme del vicario. Rimase ad un paio di passi da Talisa e il padre che erano già sopraggiunti, le mani sulle ginocchia e il busto piegato in avanti per scrutare la sorte del caprino essere. Non avrebbe più proferito parola, lasciando all'uomo e alla figlia i primi tentativi di soccorso.
Con sollievo assistette al rivenimento del semidio e al successivo racconto della sua vita. Fu lieto di averci visto giusto, questa volta. Dienyah era stato dunque un uomo, piegato dalla propria maledizione fino alla privazione della propria umanità. Eppure egli era riuscito a conservare un barlume di speranza, sufficiente a far sopravvivere l'uomo che era stato fino a questo giorno, in cui era riuscito a liberarsi della sua schiavitù a Baal.
Rivolse un sorriso ed un inchino a Dienyah in seguito ai suoi ringraziamenti e sentì di rispondergli qualcosa, prima di salutarlo definitivamente.
Grazie a te, Dienyah o... Hal'ai Dhin. In te ho rinnovata la speranza. La speranza che anche io un giorno possa liberarmi dalle catene. Un giorno ci rivedremo, da creature libere e ci godremo la libertà dei figli della terra. Si battè il petto alla fine di quelle parole in segno di commiato e insieme a Khair poi avrebbe intrapreso il viaggio di ritorno, immerso nei suoi pensieri.
Pensava a Dienyah e alla vita che adesso lo attendeva. Era libero, sì, ma avrebbe pagato per sempre lo scotto di quella maledizione. Condannato per il proprio peccato, aveva detto, mai più in grado di tornare com'era prima e forse per sempre emarginato dai suoi simili. Sarebbe stata simile la sorte che lo attendeva? Sarebbe stato più in grado di tornare nella propria foresta natìa e riprendere la propria esistenza?
Ignorò tale domanda perché la risposta che immaginava gli rattristava il cuore. Era già cambiato, più di quanto avrebbe mai ammesso.CITAZIONEVoto 4: Mi accodo ai complimenti degli altri. Ciò che fa brillare questo RAID è stata sicuramente la trama ben ordita e gestita in maniera tale da rivelare i dettagli gradualmente, accattivando i partecipanti. Credo che il contorno sia importante per una ruolata, anche per un raid, perché ti permette certamente di immedesimarti di più nel tuo personaggio e nelle azioni che compie, oltre che dare spazio alle motivazioni delle proprie azioni. Complimenti anche per la nuova meccanica e l'utilizzo che ne hai fatto durante la role, ci ha permesso di elaborare strategie specifiche che siamo riusciti a mettere in atto molto bene.
E qui risiede il motivo per cui non ti do il massimo. Una volta individuata la strategia è stato fin troppo facile attuarla per ovviare alla sfida che avevamo davanti e questo ha abbassato abbastanza il livello di sfida, non facendo sentire mai in pericolo i vari partecipanti. Non è tanto un demerito, ma un livello di difficoltà percepito più alto avrebbe reso il raid più coinvolgente e aumentato il senso di sfida.
Bellissimo il finale comunque, ispirante come sempre.
Edited by :Karma: - 5/10/2015, 13:40. -
BretonSaga.
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La battaglia si concluse nel silenzio: l'ultimo cristallo fu infranto e il potere di Baal abbandonò improvvisamente il corpo di Dienyah, che caddè rovinosamente al suolo. Spinti dal fervore e dalla convinzione di Talisa, curarono quell'uomo che fino a pochi minuti fa tentava di ucciderli e nel giro di qualche giorno, il Vicario riprese conoscenza. Raccontò loro la sua storia, la leggenda di un ladro e del suo immenso tesoro che però nascondeva un pericolo incomprensibile per la mente umana, la sua caduta e la disperazione, sopita ma non spenta da secoli di cieca obbedienza. Vanberk ascoltò in silenzio, a braccia conserte, fissando intensamente sia Dienyah che i suoi compagni: leggeva dubbio e indifferenza, gioia e fiducia, in un miscuglio turbinante di emozioni. Ma non disse nulla. Solo quando il semidio rimase solo andò a parlargli: portò con sè un orcio d'acqua e lo condivise col ferito, tenendo sempre a portata di mano la sua arma. Dienyah gli chiese il perchè e lui rispose semplicemente "Mi fido di te Hal'ai Dhin perchè sei un uomo che ha imparato a carissimo prezzo quanto sia importante la propria natura. ma sei stato il Vicario di Baal per molti secoli: puoi sinceramente assicurarmi che lui non possa riprendere il controllo su di te o che possa influenzarti in qualche modo? Non serve che tu mi risponda ma sappi questo: è un tuo diritto ora poter fare ciò che vuoi della tua vita e niente e nessuno può dire altrimenti. Ma "disse mentre stringeva l'arma in mano "Nel momento stesso in cui giungerà alla mia attenzione che un essere caprino porta morte e caos in giro per il mondo, sappi che verrò a reclamare la tua testa!". Detto questo lasciò la tenda e cercò la compagnia di Giancarlo per un bicchiere di alcool notturno. Mentre cercava il suo compatriota vide il giovane mago, Jericho, tornare dal Tempio portando qualcosa con sè. Non lo chiamò nè gli andò incontro ma fissò con attenzione il ragazzo finchè non giunse nella sua tenda. "Mmmm... che io sia skratzato ma spero che il ragazzo non faccia cavolate...altrimenti...". Dopo la serata sarebbe ripartito per un altra avventura, da solo o in compagnia, ma l'esperienza accumulata in quel deserto lo avrebbe accompagnato per sempre. CITAZIONEValutazione
Essendo il mio primo raid e la seconda ruolata in tutto mi sono divertito molto! La storia del "cattivo" l'ho molto apprezzata e anche il combattimento è stato intrigante, con un avversario più magico che picchia-picchia. Quindi per me è un 5 (non dovuto al fatto che passo metà delle mie domeniche sere a casa di Silver XD)SPOILER (clicca per visualizzare)Potenza: 10
Vita: 160
Chakra: 90 (100-10)
Distanza: 10m
Abilità/Passive:
Discipline: Armi Pesanti/ Fulmine
Scheda:
Vanberk
Slot Usati:
Rapido:
Slot Rimanenti:
Auree/Stance/Effetti:/
Status/Buff:
Equip:
Corazza dell'Avventuriero (20 Blocco)
Arma Pesante I (40 Danno. -
.CITAZIONEAccampamentoCITAZIONEValutazione: 4/5
Devo fare i complimenti al master, il boss mi è piaciuto come pure la storia e l'ambientazione. Gestito molto bene.
La possibilità di decidere se salvare Denyah, è stato un tocco di classe.
Certamente paragonato agli altri boss, era meno "epico" parlando di dimensioni, ma nonostante questo tosto se non afforntato nella maniera giusta.
I veterani dei raid lo avranno trovato più facile, ma voglio ricordare a tutti che con il grado i primi 3 turni avrei voluto schierarmi col drago ed uccidervi tutti perche pensavate come una singola entità e non per il bene del gruppo. Qua invece ogni personaggio ha mantenuto al propria indipendenza ma allo stesso tempo abbiamo collaborato nel migliore dei modi.
Appunti per il master: Credo che a livello di pericolosità il boss forse era un po sotto tono, e credo tu ti sia concentrato troppo su Hororo, lasciando liberi gli altri di agire, indisturbati, o quasi. Cioè ti rendi conto che non sono quasi morto? Ti avrei dato 4,5 ma non si può.
Ottimo lavoro!
Edited by doropuffo - 6/10/2015, 09:37. -
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Finalmente le punte dei pugnali scalfirono la superficie della pietra che si infranse in una pioggia di schegge trasparenti.
Un tuono rimbombò nell'aria, ma non ci fu nessun lampo e Darina, con il fiatone per lo sforzo, ebbe un tuffo al cuore. Quel suono non sembrava portare nulla di buono.
Si voltò, aspettandosi di avere Dienyah addosso, ma con suo stupore lui era ancora lontano e non era più controllato da Baal: giaceva a terra, morto o, Darina lo sperava, solo svenuto.
La ragazza corse verso di lui, come stavano già facendo Talisa e Khair che, dopo un attimo di riluttanza, iniziò a curarlo. Al non più servitore divino ci volle un giorno per riprendersi e finalmente raccontò la sua storia. Lui era il leggendario Hal'ai Dhin, il fortunato eroe di storie per fanciulli, quello della meravigliosa caverna.
Darina sgranò gli occhi: aveva davanti a sé non solo un essere semidivino, come se fosse poco, ma per di più era l'uomo sulla cui storia aveva fantasticato da piccina insieme ai suoi fratelli.
"Comunque tu voglia farti chiamare ora, sappi che sarai libero. Avrai sempre un peso addosso, è vero, ma non hai mai voluto fare del male a nessuno. Sei stato ambizioso, ma non malvagio. Sei più puro di molte persone che ho conosciuto."
disse ripensando con un velo di tristezza alla città nel deserto.
Rimase insieme a Khair e Talisa fino alla partenza per l'oasi. Si chiedeva cosa avrebbe fatto ora Hal'ai Dhin. Chissà, forse sarebbe stato il protagonista di altri fatti che sarebbero diventate le favole per i loro figli.
Ma soprattutto, cos'avrebbe fatto lei? Per prima cosa doveva recuperare il suo animale ad Arcadia. Poi forse avrebbe cercato un altro bando. Quell'esperienza era stata entusiasmante, per quanto in un certo senso difficile, ma aveva incontrato dei guerrieri formidabili e vissuto una storia che nessuno dei suoi fratelli, né suo padre o suo zio avrebbero creduto o vissuto mai. Era stata per lei una vittoria personale che la fece sentire più sicura di sé. Dopotutto il suo ex amante l'aveva addestrata bene, pensò con un mesto sorriso.SPOILER (clicca per visualizzare)Potenza: 10
Vita: 230-50+20=200
Chakra: 160-10-10-5-5-5-10=115
Abilità/Passive:
Dual Wield
Earth Empathy
Rogue
Discipline:
Armi Leggere
Elemento: Terra
Darina
Slot Usati:
---
Slot Rimanenti:
Rapido, Rapido, Azione
Auree/Stance/Effetti:
Catlike
Status/Buff:
Equip:
Armi e Armature
Armatura dell'avventuriero (Blocca 10)
Arma Leggera Classe I x2 (Danno 10)
Pugnale di Roccia x2 (Danno 10)
Oggetti consumabili
Pozione dell'Energia Minore (Vita 40)
Pozione dello Spirito (Chakra 60)CITAZIONEValutazione Master: 5/5
La trama mi è piaciuta molto, è stato facile entrare nell'ambientazione e nonostante fosse il mio primo raid non ho avuto difficoltà ad inserire il personaggio negli eventi. Interessante la parte di storia "pre-raid" da cui è scaturita la missione, così come gli sviluppi sul "cattivo", Silver conferma la sua fama anche stavolta XD
In effetti è stato forse un po' rapido da quando è stata scoperta la soluzione, mi aspettavo una trappola da un momento all'altro o che Dienyah tirasse una legnata finale a tutti quanti. Non essendo tutti dello stesso livello penso sia stata una scelta quella di non, per così dire, infierire con un boss troppo forte, ma quelli di livello più alto poteva in effetti mazzuolarli ancora un po' ma non direi che questo possa minare il voto, al limite aggiungerci un meno, ma nulla più
Edited by Kinamy - 6/10/2015, 22:47. -
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La Maledizione di Tayksa
"Sabbie della Disperazione"Molti erano rimasti sconvolti, o comunque colpiti dal racconto di Dienyah. Altri avevano palesato il loro disprezzo e disappunto per averlo risparmiato e solo alcuni gli avevano dimostrato sincera compassione.
In particolare era rimasto colpito dall'amarezza delle parole della giovane arcadiana dai capelli bianchi. Comprendeva il suo stato d'animo, e non poteva certo biasimarla per sentirsi forse tradita dai suoi compagni d'armi, eppure era stata lei a decidere di fermare le proprie lame quando invece avrebbe potuto infierire.
"Io non capirò mai gli esseri umani". Era quello il vero problema, ma non era solo lei a non capirli, poiché nessuno era in grado di comprendere qualcun'altro fino in fondo. L'eterno dilemma dell'uomo.
Nonostante le sue parole dure, Dienyah era grato all'arcadiana per non averlo tenuto impegnato durante lo scontro. Se non lo avesse fatto probabilmente le cose sarebbero potute andare diversamente, se i suoi colpi fossero stati diretti solamente ad altri membri di quell'eterogeneo gruppo di mercenari.
La guardò negli occhi e prima che lei potesse andarsene dalla tenda richiamò la sua attenzione.CITAZIONECasey - Hororo
Scrittura: 1
Interpretazione: 1
Strategia: 2
Bonus Raid: 3
Giudizio: Casey, per quanto il tuo modo di scrivere abbia uno stile indubbiamente attraente, continua ad essere ridotto ai minimi termini e spesso confuso. Ho dovuto a più riprese rileggere i tuoi post per capire. Usi molto il dialogo per narrare, che va anche bene, ma non dimenticarti che c'è molto altro da dire oltre alle parole del personaggio. Puoi migliorare ancora su questo punto.
Ho visto una Hororo carica, battagliera e che se non avesse temuto di essere l'unica a colpire Dienyah alla fine probabilmente non avrebbe esitato ad infierire. Il personaggio sta maturando, lentamente, e devo dire che mi ha colpito come hai deciso di agire in questo Raid, ovvero pienamente in allineamento con il carattere belligerante di Hororo. Nonostante questi punti a favore il personaggio risulta ancora molto "vuoto" sotto altri aspetti, poiché purtroppo si vede solo questa facciata del suo carattere mentre di tutto il resto siamo completamente all'oscuro.
Strategicamente non hai avuto molto da fare poiché avendo solo le Armi Leggere dalla tua parte hai fatto completo affidamento su quelle ed in modo abbastanza lineare. Hai sfruttato la situazione e il personaggio nel migliore dei modi ottenendo un buon risultato.
Totale: 7 Exp + 900 Gold + Baleful Dagger
Lentamente l'ormai ex vicario avrebbe estratto dalla sua cintura un piccolo pugnale con un fodero ornato di piccole gemme e decorato con splendidi disegni geometrici. L'avrebbe estratto lentamente per mostrarlo ad Hororo. Aveva la lama lievemente ricurva e nonostante sembrasse antico, non c'erano segni sulla lama, ad indicarne una perfetta conservazione ed una letalità invidiabile.
Lo avrebbe infine rimesso nel fodero e porto alla giovane arcadiana.
- Nel caso dovessimo incontrarci nuovamente su fronti opposti, vorrei che fosse la tua mano a guidare questa lama attraverso il mio cuore. Ho visto in te molto di più che una semplice guerriera, e spero di poterti incontrare ancora, anche se temo che se questo dovesse succedere, per me sarebbe l'ultimo dei miei giorni. -CITAZIONEBaleful Dagger
Categoria: Arma Leggera
Classe: I
Danno: 15
Si tratta di un pugnale corto dalla lama ricurva verso la punta. Non se ne vedono molti di questo tipo in giro al giorno d'oggi poiché risale ad un tempo in cui era usato prevalentemente dalle tribù del deserto. Il fodero è riccamente intarsiato e decorato con piccole gemme preziose.
Alle spalle di Hororo Dienyah intravide il giovane mago Jericho, che aveva ascoltato con aria pensierosa il suo racconto, quasi sperando di carpirvi qualche informazione dalla quale potesse dipendere la sua vita. Non gli era sfuggita l'ombra di delusione che era apparsa sul suo volto quando si era reso conto che l'ex vicario aveva detto tutto quello che sapeva e che evidentemente non era disposto ad aggiungere altro.
Ora lo vedeva tenere in mano qualcosa, e Dienyah sapeva bene di che cosa si trattasse, così lo chiamò a sé. Lo fece accomodare e gli chiese di mostrargli ciò che aveva raccolto. Tra le mani del giovane mago c'era ciò che restava delle pietre chiave che avevano svolto il ruolo di porta tra questo mondo e quello nel quale dimorava il Dio Baal. Tuttavia se prima queste erano apparse bianche e lucenti, ora erano annerite e non c'era alcuna luce a brillare al loro interno. Tutto il loro potenziale era esaurito e si erano consumate quando erano state staccate dalla loro sede. Dienyah sapeva che ce n'erano altre, ma sarebbe stato giusto rendere partecipe Jericho di quella conoscenza? Che cosa ne avrebbe fatto?CITAZIONEIsawa - Jericho
Scrittura: 2
Interpretazione: 2
Strategia: 1
Bonus Raid: 3
Giudizio: Ho trovato i tuoi post molto scorrevoli e quasi del tutto privi di errori (che presumo siano sviste dato che sono molto saltuari) e per questo mi sento di premiarti, nonostante tu sia pure riuscito a dimenticarti di postare una volta. Ha uno stilke azzeccato anche se non sempre molto coerente nel complesso.
Mi è piaciuta l'interpretazione poiché è stato un bel momento di introspezione sul personaggio. Lui è uno studioso e vuole sapere tutto, anche quello che al momento non riesce a comprendere. Anche nel post finale si vede molto bene questa cosa e spero che tu ci lavorerai ancora perché è un bel tratto per il personaggio.
Strategicamente non ho nulla da dire, hai fatto quello che il tuo personaggio è in grado di fare, ma null'altro. Penso che questo sia il vero limite di Jericho, ovvero il fatto che ha davvero poco potenziale strategico.
Totale: 8 Exp + 900 Gold + Oggetto Antico
Poteva quasi leggere la necessità, il bisogno di conoscenza che si muoveva nell'animo di quel ragazzo, ma sapeva anche che non spettava a lui decidere che cosa fosse o non fosse in grado di sopportare la sua mente. Era certo di una cosa, quelle pietre che ora teneva in mano non gli sarebbero servite a molto, ma poteva tenerle se pensava potessero essergli utili.
Si tolse dal dito un piccolo anello d'oro con una graziosa gemma bianca incastonata e lo porse al giovane aldarese.
- Il mio desiderio di ricchezza mi ha portato a "questo. - disse indicando sé stesso. - Non lasciare che il tuo desiderio di conoscenza ti riduca in cenere. Ricorda che ci sono cose che sarebbe meglio non scoprire. -CITAZIONEOggetto Antico
Si tratta di un prezioso anello d'oro che ha un valore stimato di 500 Gold. Può essere venduto per tale cifra.
Quando l'aldarese se ne andò, Dienyah fu approcciato da una donna avvolta in un mantello scuro e dal volto nascosto da un cappuccio dal quale uscivano solo alcune ciocche di capelli. L'aveva notata sul campo di battaglia, ma non le aveva dato particolare peso, tanto da chiedersi di fatto chi fosse.
Si sarebbe aspettato una frase stizzita come quella di Hororo, ed invece questa sconosciuta sembrò essere più empatica nei suoi confronti, tanto da dargli il benvenuto in questo nuovo mondo. Aveva visto oltre l'essere chiamato Dienyah, aveva visto quello che di umano era rimasto di lui.
Sentì per la prima volta un po'di calore umano attorno a sé e si sentì per la prima volta dopo molto tempo meno solo.CITAZIONEYasu - Misaki Aomori
Scrittura: 2
Interpretazione: 2
Strategia: 1
Bonus Raid: 3
Giudizio: Stai migliorando molto nella scrittura dato che la trovo sempre molto scorrevole e generalmente priva di errori di sorta.
A livello di interpretazione vedo una Misaki molto più "naturale" rispetto a quella vista in altre ruolate e molto in linea con il suo nuovo carattere. Ascolta, parla poco e si adopera per fare quello che è necessario fare, quando necessario e solo se richiesto (a parte in un caso).
Strategicamente ti ho visto molto sotto tono. Molto difensivo quasi maniacalmente attento a tenere tutti gli slot liberi in caso di necessità, quando invece avresti potuto spingerti un po'oltre. In generale, bene, ma avresti potuto fare qualcosina in più.
Totale: 8 exp + 900 Gold + Oggetto Antico
Guardò pensieroso la propria mano. Aveva portato quei gioielli sin da quando era diventato il vicario di Baal, ma ora gli sarebbero serviti a poco. Ne tolse un'altro dalle sue lunghe dita affusolate e lo porse alla giovane donna. Questo era più fine del precedente ed aveva una pietra verde incastonata.
- Ti ringrazio giovane donna. - glissò sul nome, sperando di non sembrare troppo inopportuno. Con questo gesto ti ringrazio, e spero di poterti incontrare nuovamente, magari in circostanze diverse. -CITAZIONEOggetto Antico
Si tratta di un prezioso anello d'oro che ha un valore stimato di 500 Gold. Può essere venduto per tale cifra.
Quando Dienyah vide passare oltre la soglia della tenda l'imponente figura di Vanberk riuscì a stento a trattenere un fremito. Ricordava la sua presenza sul campo di battaglia e ricordava ancora chiaramente l'impatto che avevano avuto i suoi colpo contro la sua pelle. Poteva ancora sentire il formicolio provocato dai fendenti carichi di chakra elementale del fulmine.
Abbassò lo sguardo, intuendo che quell'incontro non avrebbe portato a nulla di buono, invece fu sorpreso dalle parole calme del guerriero Vaygr. Lo stava mettendo alla prova. Voleva credere alla sua storia, ma non era ancora in grado di fidarsi completamente di lui.
Sorrise, poiché finalmente veniva trattato nuovamente come umano, e non c'era nulla di più bello di tutto ciò per lui.CITAZIONEBretonSaga - Vanberk
Scrittura: 1
Interpretazione: 2
Strategia: 1
Bonus Raid: 3
Giudizio: Scrivi bene, ma alle volte le frasi sono un po'contorte e ci metto davvero un po' a capire dove tu stia andando a parare. Ci sono errori di battitura e qualche svista grammaticale che purtroppo non ti permettono di darti un 2 a pieno titolo.
A livello caratteriale Vanberk è ben definito e solido come una roccia. Nel Raid hai mostrato molto di lui, il suo carattere focoso e deciso, il suo passato quando è stato colpito da Charme e la sua propensione ad essere buono quando serve, ma non certo stolto.
Strategicamente sei stato altalenante. Sei andato un po' a funghi nella prima parte del Raid e se non fossi rientrato per tempo al centro dell'azione probabilmente le cose si sarebbero messe molto male per il resto del gruppo. Scelta discutibile, ma indubbiamente dettata dal "buon senso" del personaggio, poiché si stato lontano dal tiro delle frecce e magie.
Totale: 7 Exp + 900 Gold + Oggetto Antico
Quando Vanberk gli porse l'orcio d'acqua lui accettò senza indugi. Condivisione, era questo che gli mancava di più, poter condividere con qualcuno non solo il cibo o il bere, ma anche le proprie esperienze, positive o negative.
Sapeva di non aver molto da offrire al possente guerriero, ma come aveva fatto per gli altri, si tolse un anello prezioso e glie lo porse.
- Se mai dovesse succedere qualcosa del genere, io sarò pronto a ricevere giustizia dalla tua spada. -
Non c'era bisogno di ulteriori parole, poichè era già stato detto tutto.CITAZIONEOggetto Antico
Si tratta di un prezioso anello d'oro che ha un valore stimato di 500 Gold. Può essere venduto per tale cifra.
A seguito di Vanberk si fece avanti Giancarlo, altro possente guerriero che gli aveva dato del filo da torcere. A differenza di Vanberk, Giancarlo non si protrasse in lunghi discorsi o altro, semplicemente ripose la spada che fino a quell'istante era rimasta sguainata. Aveva dubitato fino in fondo della veridicità delle sue parole, ma aveva accettato di dargli il beneficio del dubbio.CITAZIONEDoropuffo - Giancarlo
Scrittura: 1
Interpretazione: 1
Strategia: 2
Bonus Raid: 3
Giudizio: Stai migliorando a livello di scrittura, vedo che cerchi di prestare molta più attenzione mentre scrivi e che di tanto in tanto rileggi e correggi, ma ci sono ancora molti errori di grammatica ed alle volte intere frasi risultano difficili da comprendere, tanto da dover essere rilette pià volte. Per questo mi sento di darti 1, perché stai migliorando e solo con un po'di attenzione in più potresti davvero arrivare ad un livello superiore.
A livello di interpretazione purtroppo continuo a vedere Giancarlo un po'fosco, e non sempre in linea con quello che dovrebbe idealmente essere il suo "carattere"; nonostante questo le basi sono buone.
Strategicamente nulla da dire eri sempre posizionato bene e pronto a fare il tuo dovere e mazzuolare quanto e come si deve fare in questi casi.
Totale: 7 Exp + 900 Gold + Kireseth
Per quel prode guerriero Dienyah aveva preparato qualcosa a parte, qualcosa che non poteva affidare a nessun altro se non a lui. Sapeva che era una follia concedere certi privilegi a persone solo "umane", tuttavia ormai aveva preso la sua decisione.
Da una delle tasche del lungo mantello Dienyah estrasse una piccola ampolla che conteneva un liquido azzurro e piuttosto denso. La porse al Giancarlo e disse prima di salutarlo:
- Che questa possa aiutarti nei momenti di difficoltà, prode guerriero. -CITAZIONEKireseth
Categoria: Consumabile
Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.
Gli ultimi a dirgli addio furono coloro che si erano battuti probabilmente in modo più arduo per salvarlo invece che per ucciderlo. Dienyah vide entrarre per primo Karma, il guerriero arcadiano, che lo ringraziò per avergli dato una nuova speranza. Non aveva idea di che cosa stesse parlando, ma era certo che di qualunque cosa si trattasse, la sua situazione e storia avevano avuto un forte impatto su Karma.
Dietro di lui si fece avanti anche Darina, che era stata l'ultima persona a colpire con forza le pietre che lo tenevano succube di Baal. Non avrebbe mai ringraziato abbastanza quei due che avevano messo la loro vita in prima linea per liberarlo dalla sua prigione.CITAZIONEKarma - Karma
Scrittura: 2
Interpretazione: 2
Strategia: 2
Bonus Raid: 3
Giudizio: Nulla da dire, sei stato davvero impeccabile sia grammaticalmente, che a livello interpretativo (in particolare quando hai capito quanto affini fossero Karma e Dienyah nell'essere soggiogati ad una forza che andava oltre la loro volontà) e strategico.
Non credo di avere nulla da dire se non attento agli apostrofi!
Totale: 9 exp + 900 Gold + Earthstone
Avrebbe guardato negli occhi Karma per qualche istante prima di decidere di prendere il medaglione che teneva al collo e porgerglielo. Era una reliquia molto antica, e preziosa, ma quell'uomo aveva il dovere di ricevere un tale oggetto, dopo aver dimostrato una tale dedizione alla protezione di una persona in pericolo, seppur sconosciuta e avversaria.
Il medaglione consisteva in un semplice filo di seta ornato di piccoli filetti di rame che tenevano assieme una piccola pietra nera sagomata a forma di punta di freccia.
- Questo gioiello era destinato ad un'altra persona, ma voglio che sia tu a raccoglierne l'eredità, poiché nel tuo cuore scorgo la stessa purezza e determinazione di chi avrebbe dovuto portarlo in origine. -CITAZIONEEarthstone
Categoria: Arma Mistica
Piccolo medaglione con pietra nera a forma di punta di freccia.
Passive: Ogni volta che si casta una skill di tipo Terra il medaglione riceve una carica. Utilizzare più volte la stessa skill non aumenta le cariche, devono essere Skill diverse.
Skill - Earthbound: Quando si hanno tre o più cariche nel medaglione si può spendere Azione per creare una piccola protezione rocciosa sul proprio corpo che dura solamente per quella Difesa. Aumenta la resistenza agli elementi Fuoco e Fulmine di 20. Consuma tutte le cariche.
Focus Difensivo.
Darina li a fianco aveva già espresso i suoi pensieri riguardo alla situazione. L'aveva riassunta in modo chiaro e deciso, senza lasciare scampo a dubbi. Anche se forse non era vero che lui non era malvagio. Era stato uno sciocco, un avido a voler diventare un Dio egli stesso, e non era forse malvagità voler regnare sopra gli altri esseri umani come solo gli Dei possono fare?
La ragazza aveva ragione, avrebbe sempre portato con sé il suo peso. Era grato che fosse stata lei a rompere l'ultima pietra, debellando definitivamente la presenza di Baal da questo mondo, o almeno facendo in modo che non potesse più manifestarsi tramite il suo vicario.
Sorrise alla giovane, e chinò il capo in segno di rispetto verso di lei.CITAZIONEKinamy - Darina
Scrittura: 2
Interpretazione: 2
Strategia: 2
Bonus Raid: 3
Valutazione: Scrivi davvero bene, anche se so perfettamente che puoi scrivere di più e anche meglio di così, ma tra i tuoi post non ho trovato errori né di stile né grammaticali, anche se li ho trovati "corti".
A livello interpretativo sei stata davvero molto brava, Darina è molto umana, molto più di altri personaggi presenti in questo raid. Si è spaventata quando doveva, è rimasta scioccata quando necessario e non mi è mai parso di leggere qualcosa che non fosse genuinamente pensato o valutato dal personaggio stesso, come se di fatto fosse Darina stessa a raccontare le sue vicende e non un giocatore dietro la tastiera.
A livello strategico non mi sentivo di darti 2 ma rileggendo i tuoi post mi sono reso conto di come hai di fatto sempre sfruttato il tuo personaggio al massimo delle sue capacità, riuscendo anche a "volare" da un lato all'altro del campo di battaglia. Potrei penalizzarti per essere stata molto marginale nel combattimento di per sé, ma hai dato il tuo contributo in modo eccellente correndo nel finale per rompere/estrarre le pietre chiave.
Totale: 9 exp + 900 Gold + Starstone
Dienyah avrebbe messo una mano nella tasca della propria tunica, e ne avrebbe estratto una pietra molto simile a quella che Karma e Darina avevano visto in modo molto ravvicinato solo il giorno prima, tuttavia questa non brillava di luce propria e non sembrava emanare alcun flusso di chakra. Sembrava in qualche modo "spenta".
- Forse questo dono è molto più pericoloso di quanto tu possa immaginare, ma confido nella tua capacità e nel tuo giudizio. Che tu possa usarlo per trovare la tua via, e che tu possa farne buon uso. -CITAZIONEStarstone
Categoria: Arma Mistica
Si tratta di una pietra bianco opaco grande quasi quanto una noce. Al suo interno non si può vedere alcunché anche se sembra di fatto lasciar filtrare la luce. Sembra essere carica di Chakra anche se non si è in grado di capire da dove questo provenga.
Passive: Se la propria riserva di Chakra arriva a 0 non si sviene, invece si riceve dalla pietra un bonus di 20 Chakra. Una sola volta per ruolata.
Action - Chakra Channel: Spendendo Azione è possibile far fluire una quantità di Chakra scelta dall'utilizzatore verso un bersaglio. Cooldown: 2 Turni. Focus: Utilità.
Solo nella tenda, dopo che tutti se n'erano andati Dienyah pensò per la prima volta dopo tanto tempo al suo futuro. Che cosa avrebbe fatto ora? Dove sarebbe andato? Non gli importava davvero, perché finalmente era libero. Libero di scoprire un mondo che non aveva visto da secoli.
Si tirò il cappuccio sul capo e s'incamminò tra le dune del deserto. Chissà se prima o poi avrebbe incontrato ancora quei giovani avventurieri che erano riusciti a liberarlo dalla follia in cui egli stesso si era cacciato.CITAZIONERicompensa Master
Valutazione Utenti: 4 exp
+1 Oddissea (10 o + Turni)
+1 Numero Giocatori (oltre 3 giocatori)
Totale: 6 Exp.CITAZIONEConclusione
Bene siamo arrivati alla fine. Vi siete divertiti? Dai vostri commenti e valutazioni direi di si, quindi anche io sono contento. Spero non siate delusi dalle valutazioni e ricompense.
Sono molto soddisfatto di come sia uscito Raid e anche molto soddisfatto della partecipazione di due neofiti come Breton e Kinamy che comunque hanno dimostrato le loro capacità.
Spero di rivedervi tutti nel prossimo Raid.
Edited by Silver Element - 7/10/2015, 16:56.