[QUEST] Necropolis II

Doropuffo, Silver Element, Mrxxx

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    NECROPOLIS II

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Quest II






    Alla domanda di Yves, Brann fu indotto a guardarla con uno sguardo strano, un misto indecifrabile di emozioni cupe e preoccupazione. Yves..

    Avrebbe continuato, ma il rachitico sacerdote parlò di nuovo, echeggiando con la propria voce gracchiante come un fulmine che squarcia il cielo. Brann, il tuo puerile tentativo di salvare i tuoi amici è tanto palese quanto patetico. Non c'è sempre una facile via di uscita, Cacciatore. Hai trascinato i tuoi compagni quaggiù a causa del tuo egoismo e adesso dovrai assumerti il peso della tua stupidità. Per colpa tua rimarranno segregati nella Necropoli per sempre.

    Come un macigno quell'ennesima condanna si sarebbe schiantata su tutti i presenti, Brann era sul punto di protestare ancora una volta ma questa volta intervenne la donna a vostro favore, insperatamente aggiungerei.

    A che serve tutta questa crudeltà? Si voltò verso gli altri due membri dello stesso consiglio, la dama, non nascondendo una certa preoccupazione. Morte reclama vendetta, dovremmo ormai averlo imparato sulla nostra pelle dopo tutti questi anni. Questi guerrieri di fronte a noi, scomparsi da un momento all'altro nel gelo di queste terre, potrebbero solo alimentare altra animosità. Che faremo quando familiari, amici, amanti giungeranno fin qui in cerca di spoglie e risposte? Rinchiuderemo anche loro? Finiremmo in una spirale senza fine di morte e vendetta, mettendo a rischio l'intera Necropoli.

    E' sufficiente. Tuonò il Capo che manteneva il proprio regale contegno, interrompendo entrambi i suoi colleghi. Il silenzio calò nella sala mentre gli altri due si ricomponevano e Brann sembrava mantenere il fiato sospeso. Era chiaro che il capo stava per decretare il loro destino, in maniera definitiva.

    Brann. Si rivolse proprio al Cacciatore, osservandolo dall'alto della propria posizione sopraelevata. Senz'altro hai agito inconscienemente e per questo dovrai subire una pena. Se è il potere della necropoli ciò che anelavi, tale potere otterrai. Avrai tutta l'eternità per padroneggiarlo, confinato tra queste mura sotto stretta sorveglianza.

    Spostò lo sguardo, per guardare i nordici. Voi varyag siete onesti, secondo il mio giudizio. Siete liberi di andare, ma non fino a quando non avremo deciso cosa fare con la vostra compagna di Arcadia.

    Guardò infine proprio Yves, sospirando. Mi dispiace miss Canterra, ma le sue affiliazioni sono pericolose e dobbiamo accertarci che lei non rappresenti un pericolo per la Necropoli in un prossimo futuro. La scorteremo nella cella della generale imperiale così che potremo capire che relazione c'è tra voi e se esiste qualche particolare che non avete ancora rivelato.

    A tale ultimo verdetto, gli altri due membri si ridimensionarono consci che non ci sarebbe stato appello possibile. Brann a sua volta abbassò il capo, accettando un destino a quanto pare previsto dal cacciatore e di sottecchi cercò lo sguardo di Yves, facendo un cenno affermativo quasi impercettibile come a suggerire alla donna di accettare di buon grado tale decisione. Era chiaro che l'incontro con Grayon comportava una situazione piena di incongnite e potenzialmente pericolosa, tuttavia Brann ora sembrava meno nervoso sebbene rimanesse teso e cercò di trasmetterlo anche all'arcadiana.



    Dopo aver udito le vostre reazioni, il capo del consiglio fece un cenno, le placche metalliche della propria armatura emisero bagliori opachi mentre si muovevano sotto quei flebili raggi di luce diretta che illuminavano i tre mentre le guardie dell'ingresso si avvicinarono agli avventurieri, sferragliando con le pesanti corazze e le alabarde sul pavimento di marmo. Scortate i due Varyag nel loro alloggio, confido nel fatto che collaboreranno e non ci sarà bisogno di ulteriori raccomandazioni.

    Scorterò io stessa i nordici. Ho notato una certa tensione, sono sicura di riuscira a calmare i loro animi in vista del loro imminente ritorno a casa. Rispose la donna senza particolare malizia. Tale affermazioni fu colta come un invito a maggiore prudenza da parte del più anziano del consiglio che acconsentì a tale osservazione.

    D'accordo, Marlenee. Li affido a te. Rispose il capo acconsentendo. La donna quindi, per la prima volta, si mosse dalla propria posizione di fianco al resto del consiglio, avvicinandosi ai quattro. Il suo sguardo si posò su Ukon e Giancarlo, facendogli cenno con la mano di seguirla.

    Continuò il suo avanzare elegante oltre loro, verso la porta. Seguitemi guerrieri. Avrebbe atteso che loro la seguissero quindi, per poi accompagnarli fuori la sala, percorrendo la stessa strada per la quale erano venuti.





    Di fronte all'anziano e al sacerdote ora rimanevano Yves e Brann, oltre le due guardie alle loro spalle. Brann, tu verrai con noi e l'arcadiana nella cella del generale imperiale. E' essenziale sia presente anche tu, in modo che possiamo far chiarezza su tutta la faccenda.

    Quindi anche i due membri del consiglio si mosserò, muovendosi verso la propria sinistra. Le due guardie armate affiancarono l'arcadiana e il cacciatore, invintandoli a seguire i due anziani. Il sacerdote continuò a guardare diffidente entrambi gli avventurieri, diventando improvvisamente taciturno dopoil verdetto del capo del consiglio.

    Vi sareste mossi verso una zona molto buia dello stanzone. Il sacerdote superò il capo del consiglio, come se sapesse già il compito che gli toccava. Si muoveva nell'oscurità con la stessa scioltezza di chi si muoveva alla luce del sole, avvicinandosi alla parete e afferrando qualcosa. Di lì a poco una flebile fiamma avrebbe illuminato i dintorni rivelando una torcia nella mano del sacerdote che vi avrebbe permesso di muovervi con meno difficoltà. Sulla parete vicino c'era una porta che il sacerdote aprì facendovi passare l'Anziano, poi passando egli stessa a propria volta. Sarebbe toccato quindi a Brann e Yves con le guardie che chiudevano la fila.

    Vi sareste ritrovati in una specie di corridoio non molto largo che proseguiva rettilineo per un bel pò, non un rumore se non quello delle armatura tintinnanti e dei passi sulla fredda pietra. Avrebbero svoltato diverse volte per quei cunicoli, dando l'impressione di trovarsi in una specie di labirinto. Poi il sacerdote avrebbe armeggiato con un altra porta, che stavolta diede in un ambiente più illuminato e ampio. Si sarebbero ritrovati in una sorta di balcone con parapetto a destra. Un balcone che era comunque un lungo corridoio che avrebbe condotto all'altra estremità, dove c'era l'ennesima porta.

    Mentre si attraversava la balconata, dando un occhiata oltre il parapetto, ci si sarebbe resi conto di essere ad una trentina di metri di altezza dal suolo. Guardando in alto era possibile osservare l'oscurità della volta della grotta mentre in basso c'erano dei mausolei simili a quelli costruiti per le tombe delle persone importanti. Tuttavia guardando meglio, in quella rete distribuita in maniera squadrata come nei cimiteri, erano presenti luci di torce e luminari, oltre che un attività vivace di persone degne di una vera propria città. Era quello il popolo della Necropoli, nascosto nel cuore della montagna a condurre una vita di segregazione?

    C'era poco tempo per comprenderlo davvero, perché il corridoio sarebbe terminato e il gruppo si sarebbe immesso in un altro corridoio chiuso proseguendo il loro cammino.

    Dopo un pò sarebbero giunti in una struttura più ampia e decorata, simile alla sala dove si era tenuto il primo incontro. Un altra porta immensa si stagliava di fronte a voi, altre quattro guardie armate pesantemente sorvegliavano il luogo. Il Capo del Consiglio ordinò ai guardiani di consentire l'ingresso e questi armeggiarono presso l'ingresso, aprendo poi l'uscio permettendo il passaggio dei sei.

    Un altro ambiente più lungo che largo si aprì di fronte a loro. Sulla sinistra c'era solo un ampia e altissima parete con diverse torce a puntellarla. Sulla destra invece c'erano tre piani di balconate, ognuno di essi con delle porte in ferro ogni dieci metri, porte che lasciavano intendere che quelle stanze dovevano essere una sorta di celle.

    Il sacerdote e il Capo del consiglio fecero strada, dirigendosi verso una porta in particolare, uguale alle altre. Essi si avvicinarono a questa, ordinando all'ennesimo guardiano di aprirla. A questo punto, quando la porta fu aperta, il Capo del consiglio si voltò verso le guardie. Attendete qui fuori voi due, e che nessuno entri nella cella fino a quando non avremo finito.

    Detto ciò, fece cenno a Brann e Yves di entrare, questa volta per primi, mentre lui e il sacerdoti vi avrebbero fatto il loro ingresso per secondi. Improvvisamente però il rachitico si fermò sull'uscio, rivolgendosi al più anziano. Ehseimr, chiedo il permesso di potermi allontanare per qualche minuto. Ho notato qualcosa che ha attirato la mia attenzione poco fa durante il tragitto fin qui. Spiegherò dovutamente al mio ritorno, ma al momento è qualcosa che richiede il mio immediato intervento.

    Il Capo inizialmente interdetto per via di quella strana richiesta, acconsentì senza darvi troppo peso. D'accordo Merusam, non è strettamente necessario che anche tu presieda all'interrogatorio. Fai ritorno il prima possibile, graditamente assieme a Marlenee in modo da concordare una decisione definitiva per questa faccenda.

    Il sacerdote quindi si allontanò rapidamente dopo aver mimato un saluto col capo mentre il più Anziano seguì Brann e Yves, facendo a sua volta ingresso nella stanza chiudendo la porta in ferro dietro di sè.

    MD9

    Una stanza quadrata incavata nella pietra si sarebbe presantata ai loro occhi, illuminata da numerosi luminari e lampade ad olio. Nella parete in fondo, sarebbe saltata subito agli occhi, c'era una persona vincolata in qualche modo al muro con le braccia di poco larghe lungo i fianchi. Il corpo era sorretto da fasce metalliche che passavano sotto le braccia e ne costringevano anche i fianchi. Le gambe a loro volta erano vincolare al muro da ceppi.

    Avreste riconosciuto la chioma rossastra di Grayon riversa di fronte al viso e al busto a causa del capo basso. Sembrava priva di sensi. Sveglia, generale. Abbiamo bisogno di interloquire con te. Tuonò il Capo del consiglio, per nulla impietosito dallo stato in cui era tenuta la donna.

    Non ci fu un immediata risposta, forse qualche mugugno flebile prima che la donna alzasse il capo e vi osservasse. I capelli scivolarono di poco ai lati del viso, continuando a coprirlo per buona parte. Avvicinandovi avreste notato che sulle braccia e le gambe scoperte erano presenti segni di sferzate e lividi. Indossava degli abiti in pelle che ne coprivano il busto, maniche corte sulle braccia e le gambe solo a metà coscia.

    C'è una persona per te. La donna di arcadia ha riferito di conoscerti e di poter garantire in qualche modo per te e per se stessa. La conosci? Chiese il Capo, senza dare a Yves o Brann ancora possibilità di parlare.

    Grayon mosse il capo, era scossa da un leggero tremolìo. Il suo sguardo, dietro a qualche ciuffo di capelli, si soffermò su Yves e dopo qualche secondo annuì, senza però rispondere.

    Molto bene. Rispose il Capo, rivolgendosi quindi a Yves. Avevi detto di voler parlare con il generale. Puoi parlare adesso, sono qui per ascoltare cosa hai da dire.





    La donna ricondusse Ukon e Giancarlo alla porta che dava verso l'esterno senza dire molto. Era una figura molto esile ma comunque alta quasi al pari dei due nordici. Era vestita di un abito velato bianco che ne lasciava intravedere le linee longilinee e femminili. La pelle era candida e liscia come marmo a contorneare un viso incantevole se non fosse per le cornee completamente bianche senza pupille.

    Una volta all'esterno, la luce del giorno vi avrebbe provocato un certo fastidio dopo essere stati tutto quel tempo nell'oscurità del mausoleo. Se aveste avuto una certa memoria della strada per la quale siete arrivati, probabilmente vi sareste diretti a destra instintivamente, ma la donna invece svoltò a sinistra dirigendosi verso una strada da voi non percorsa precedentemente.

    Seguitemi, non fate domande. Disse la donna mostrando poca volontà di aspettare eventuali indugi. Vi avrebbe condotto giù per il sentiero costeggiato dalle due pareti montuose che ne limitavano la visibilità su tutti i lati. Avreste camminato per un centinaio di metri, fino a quando Marlenee del consiglio vi avrebbe intimato di fermarvi. Poco più in là c'era una guardia al di fuori di una specie di capanno in legno incavato nella roccia.

    Essa si diresse verso l'uomo dopo avervi indicato di aspettare lì, fuori dal campo visivo della guardia. Si avvicinò ad essa, a circa 30 metri da voi, conversando brevemente con essa e probabilmente toccandole la spalla o qualcosa del genere. Dopo qualche secondo di conversazione, avreste visto la guardia crollare a peso morto a terra e la donna farvi cenno di avvicinarvi in fretta.

    Una volta che Ukon e Giancarlo si fossero avvicinati, avrebbe rivolto loro. Non c'è molto tempo, questo che ho fatto potrebbe già avermi compromesso irrimediabilmente. Sappiate che sono dalla parte di Brann e che il vostro amico sta facendo tutto il possibile per salvare la vostra vita e quella della vostra amica arcadiana. Tuttavia finchè non sarete tutti fuori dalla Necropoli, nessuno di voi è davvero al sicuro.

    Si chinò sul corpo della guardia a terra. Respirava ancora, sembrava tipo svenuto. Sottrasse un mazzo di chiavi alla stessa e la porse a Ukon. Lì dentro ci sono le vostre armi. Prendetele assieme all'equipaggiamento dell'Arcadiana. Muovetevi rapidamente giù per questo sentiero, non dovreste incontrare nessuno fino al raggiungimento di una rientranza nella roccia. Ho predisposto già in anticipo che le guardie preposte alla sua sorvegianza non si presentino troppo presto. Raggiungete la rientranza il prima possibile, vi condurrà molto vicino al luogo dove si trovano Yves e Brann.

    La donna nel dare quelle spiegazioni continuò a mantenersi guardinga, controllando che nessuno arrivasse e vi vedesse. Quindi, con la stessa fretta, si allontanò rapidamente tornando da dove eravate giunti.

    Se foste entrati nel capanno, avreste trovato un ambiente piccolo in cui erano tenute conserve alimentari e carni a esiccare. In un angolo della stanza erano presenti le vostre armature e armi, assieme a quelle di Yves e uno spadone, probabilmente quello di Brann.



    Ruolaggio libero.

    SCADENZA 23:59 DI SABATO 5 OTTOBRE


    Edited by Ryuk* - 2/11/2016, 15:44
     
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    Necropolis II - Donne Pericolose
    Ukon aveva preferito mantenersi distaccato, mentre Giancarlo aveva apertamente ripreso Yves per le sue parole aspre contro Brann. La donna non rispose alle accuse del pelato, né alle parole del cacciatore. Si limitò a guardarlo dritto negli occhi, aspettando una risposta; che non arrivò.
    Lo scheletrico sacerdote della Necropoli nel frattempo aveva ripreso a dare fiato alla sua bocca. Non li avrebbe lasciati andare, sarebbero tutti rimasti segregati fino alla fine dei loro giorni in quel luogo nascosto.
    Le sue parole scivolarono addosso all'arcadiana come acqua, poiché nella sua mente stava già cercando di elaborare un piano per la fuga. Se fossero stati trattenuti li di certo in un primo periodo li avrebbero segregati, ma non avrebbero certo potuto tenerli sotto chiave per sempre. Inoltre Yves poteva contare sulla sua empatia naturale, anzi, se vi avesse fatto ricorso ora forse...
    I suoi pensieri vennero interrotti dall'intervento della donna del consiglio. Inaspettatamente stava parlando a loro favore, o meglio metteva la sicurezza della Necropoli al primo posto, tuttavia spiegando forse in modo più concreto che cosa sarebbe accaduto se dopo qualche tempo nessuno avesse più avuto loro notizie.
    Yves tuttavia dubitava che qualcuno si sarebbe davvero preoccupato della loro scomparsa, né che sarebbero riusciti di fatto a trovare delle tracce o l'ingresso della Necropoli, tuttavia c'era del vero nelle parole di quella donna. La morte reclamava vendetta, e quella spirale era estremamente difficile da spezzare una volta iniziata.
    Infine anche l'anziano del consiglio prese la parola, mettendo fine alle rimostranze degli altri due. Sarebbe stato lui a decidere il loro destino, alla fine.
    Brann si era messo alla ricerca della Necropoli per ottenere il potere che tanto anelava, e gli sarebbe stato concesso. Avrebbe avuto tutto il tempo del mondo per apprendere ad usarlo. Giancarlo ed Ukon sarebbero stati liberati una volta decisa la sorte di Yves.
    Dopotutto era lei sempre stata la spina nel fianco di quella combriccola. Perché diamine Brann l'aveva convocata a Benthus quel giorno? Avrebbe potuto scegliere un qualunque altro guerriero del nord, sarebbe andato benissimo. Si fidava del suo giudizio e delle sue capacità? Balle, aveva solo bisogno di una persona forte che potesse proteggerlo e curarlo mentre pensava alla strategia migliore per arrivare al suo scopo.
    No, la sua razionalità era nuovamente offuscata dalla rabbia che la pervadeva da quel mattino. Era sempre riuscita a mantenersi calma e composta in situazioni decisamente più complesse, ma era anche vero che quelle erano situazioni che riusciva a controllare, mentre questa era decisamente fuori dal suo controllo, e questo la mandava in bestia.
    Alle parole dell'anziano del consiglio, Yves chinò il capo, lasciando intendere che aveva compreso e che non aveva intenzione di argomentare contro quella decisione. Allo stesso modo gli altri membri del consiglio sembrarono accettare di buon grado le parole del loro capo.
    Accanto all'arcadiana Brann sembrava inquieto e cercava il suo sguardo, tuttavia la donna gli riservò solamente una nuova occhiata di rabbia. Aveva posto una domanda piuttosto chiara al cacciatore, e lui non aveva ancora risposto. Fino a quando non fosse stato in grado di darle anche solo un valido motivo per fidarsi nuovamente di lui, avrebbe pensato solamente alla propria sopravvivenza.
    Sapeva che non sarebbe stata in grado di evitare di proteggere il cacciatore se le cose si fossero messe male, dopotutto lui conosceva quel luogo e poteva esserle d'aiuto, ma li sarebbe terminata la loro collaborazione.
    La donna del consiglio si offrì di scortare Gian e Ukon ai loro alloggi, mentre l'anziano e il sacerdote avrebbero preso in custodia Brann ed Yves, accompagnandoli alle celle in cui era tenuta Grayon.
    Dopo tutta quella fatica le avevano comunque concesso di incontrare la donna imperiale, ma a cosa sarebbe servito ora? Probabilmente a nulla, se non ad alimentare ulteriormente i sospetti riguardo alla loro presenza. Ormai tutti i nodi erano venuti al pettine, aveva ancora senso continuare a mentire? Forse si, almeno fino a quando la sua vita fosse rimasta appesa ad un filo.
    Seguì in silenzio gli uomini che la precedevano. Solamente alla vista della cittadina, o quella che poteva di fatto essere considerata una cittadina costruita dentro un mausoleo, sottostante si lasciò sfuggire un'espressione di stupore. L'aria che quel luogo aveva anche da quell'altezza rimaneva comunque macabro e tetro, ma la vitalità che dimostravano quelle luci e sagome che sembravano muoversi lungo le strade era stupefacente.
    Lo spettacolo fu interrotto bruscamente dal termine della balconata. Yves rifletté sul fatto che quel luogo davvero ospitava una popolazione quasi a sé stante, forse paragonabile a quello che era il Grande Branco nelle foreste di Arcadia. Volevano solo essere lasciati in pace.
    "La differenza è che se pesto i piedi a Ystola, questa non cerca di rinchiudermi in una gabbia o farmi divorare da una delle grandi bestie." pensò quasi sorridendo tra sé e sé.
    Comprendeva le motivazioni dietro le azioni del consiglio, ma qualcosa continuava a non quadrarle. Non riusciva ancora a capire il nesso tra il drago, il suo potere, quello di Brann e la Necropoli. Ce l'aveva sulla punta della lingua, ma non riusciva a formulare la frase che le avrebbe fatto finalmente comprendere il quadro completo. La risposta continuava a scivolarle via dalle mani come un pesce nell'acqua.
    Giunti ad una porta uguale a molte altre che avevano attraversato, il capo del consiglio congedò le guardie. Questo fatto sorprese Yves, poiché non la riteneva una scelta molto saggia. Lei e Brann erano disarmati, e probabilmente non avrebbero comunque provato ad ingaggiare un combattimento in ogni caso, ma davvero pensava che non potessero minimamente rappresentare un pericolo per la sua incolumità?
    Fece cenno a Brann e Yves di precederlo lungo il corridoio oltre la porta, ma inaspettatamente il sacerdote chiese il permesso di congedarsi per attendere a impegni imprevisti.
    La situazione stava prendendo una piega inaspettata e per nulla negativa. Per quanto forte potesse essere il capo del consiglio, rimaneva comunque una sola persona, e se fosse riuscita ad intrappolarlo nelle liane e rovi al momento giusto forse avrebbe potuto ribaltare la situazione ulteriormente.
    Non ci fu tempo per ulteriori pensieri, poiché Ehseimr, così si chiamava l'anziano, fece cenno alla donna e al cacciatore di avanzare oltre l'uscio.
    La stanza in cui erano entrati era illuminata da varie torce, ma la cosa che attirò immediatamente l'occhio di Yves era la figura umana incatenata alla parte di fondo.
    Non c'erano dubbi che si trattasse di Grayon, anche se ora in quello stato e priva della sua armatura sembrava decisamente meno minacciosa di quando l'aveva sfidata sul crinale della montagna. A quella vista Yves dovette trattenersi dall'imprecare. Il corpo della donna era segnato da frustate e lividi, che lasciavano ben poco all'immaginazione di come potesse esserseli procurati.
    Forse la bocca di Yves era riuscita a stare chiusa, ma gli occhi scattarono verso Ehseimr. Quello non era il modo di trattare un prigioniero, che si trattasse di un generale o di un semplice contadino. Vaygrjord era in guerra, ma la Necropoli aveva detto di voler rimanere neutrale nelle beghe di potere, dunque perché torturare una prigioniera? Avrebbe comunque rivelato le informazioni dopo una decina di giorni di reclusione, o la minaccia di non fare più ritorno a casa, o dopo qualche anno di prigionia.
    La tortura era un mezzo rapido per ottenere informazioni, ma che fretta potevano avere delle persone che erano riuscite a soggiogare la morte? No, decisamente c'era qualcosa di strano in quella situazione. Anche se ancora le sfuggiva di che cosa si trattasse.
    L'anziano svegliò senza troppa grazia la prigioniera, chiedendole se riconosceva Yves. Per qualche istante l'arcadiana vedendo le condizioni dell'imperiale temette che fosse stata "spezzata" anche nello spirito, ma infine annuì.
    - Avevi detto di voler parlare con il generale. Puoi parlare adesso, sono qui per ascoltare cosa hai da dire. - disse Ehseimr.
    Yves dovette trattenersi dall'insultarlo, ma il suo sguardo probabilmente era abbastanza carico di odio da trasmettere comunque una sensazione abbastanza sgradevole. Tuttavia chinò il capo e si preparò a parlare.
    Avrebbe voluto avvicinarsi ancora a Grayon, ma non sapeva se le sarebbe stato concesso. Avrebbe voluto capire quanto solide erano le sue catene e se poteva liberarla in qualche modo, oltre che curare le sue ferite. Non avrebbe permesso a quelle persone, quei folli, di tenerla imprigionata in quel modo. L'avrebbe tirata fuori di li, in un modo o nell'altro. Glie lo doveva.
    - Avresti dovuto ascoltare le mie parole su quel crinale e lasciarci andare per la nostra strada Grayon. - disse infine Yves mettendo una certa autorità nel suo tono. - Allo stesso modo io avrei potuto acconsentire alle tue richieste e far deporre le armi. Scortati alla spiaggia nulla di tutto questo sarebbe accaduto. -
    Cercò con lo sguardo gli occhi della donna. Quello che stava per dire ora sarebbe stato estremamente importante per comprendere quanto la tortura che aveva subito l'avesse segnata anche nello spirito.
    - Ricordi cosa disse Brann e cosa ti dissi io riguardo al nostro primo incontro con il drago? - attese qualche istante, lasciando tempo alle sue parole di sedimentarsi nella mente della donna. - Te lo chiesi su quel crinale dove ti sfidai a duello per la vita dei miei compagni, e te lo chiedo nuovamente ora, in presenza di un membro del Consiglio della Necropoli: perché ci avete attaccato? - nuovamente cercò lo sguardo di Grayon e pronunciò le esatte parole che aveva detto quando l'aveva sfidata a duello. - Te lo chiedo da "donna" a "donna". -
    Non aveva idea di quanto Grayon ricordasse dell'accaduto, tuttavia Yves ricordava ancora piuttosto chiaramente ogni cosa. Prima della valanga sia lei che Brann avevano accennato al fatto che il drago sembrava non avere nulla a che vedere con la natura, e che qualcuno stesse macchinando alle spalle di tutti, o addirittura usando i draghi per qualche losco fine.
    Inoltre stava implicitamente chiedendo all'imperiale di non dire nulla che non avesse già detto, sottolineando quella frase come la richiesta che le aveva fatto in precedenza su quella montagna. Non voleva sapere "qualcosa" da lei, ma sapere quanto fosse sveglia, e quanto desiderasse andarsene da li.
    Yves aveva in mente un piano, ma doveva creare un diversivo; qualcosa di abbastanza rumoroso o forte da distrarre Ehseimr da loro il tempo sufficiente per ricorrere al suo potere. Poi di certo Brann avrebbe seguito la sua iniziativa, probabilmente.


    Danni

    Ricevuti: 0
    Inflitti: 0




    Tecniche Usate

    Nessuna




    Abilità Passive

    Armi Bianche

    CITAZIONE
    Passive: Armi Bianche I
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Bianche ed è in grado di attaccare con esse senza impaccio. L'attacco con armi bianche occupa lo Slot Azione e i danni dell'arma bianca sono incrementati di +30.

    CITAZIONE
    Passive: Silver Blade *
    La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.

    CITAZIONE
    Passive: Scudi II
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo degli Scudi Classe II nella mano libera.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Block
    La presa delle proprie armi bianche è salda e solida al punto da permettere di parare un'arma pesante.



    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Talenti Speciali

    CITAZIONE
    Battlefield Awareness II
    L'esperienza maturata sul campo di battaglia viene affinata ulteriormente, permettendo di capire anche quanto sia pericoloso l'avversario che si ha davanti a sé. Si conosce Vita, Slot Rimasti e Chakra dei PNG.
    Richiede e Sostituisce Battlefield Awareness I.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 250

    100%


    Chakra: 220

    100%


    Distanza:

    Talento speciale
    Battlefield Awareness II

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:


    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
    Permafrost Crystal

     
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    A dire il vero, se Ukon si fosse trovato nella posizione di quei tre giudici inappellabili, probabilmente avrebbe adottato lo stesso atteggiamento del sacerdote più irrequieto, quello che proponeva di farli sparire dal mondo e non farli mai più uscire dalla Necropoli. O forse avrebbe anche fatto di peggio: si, conoscendolo avrebbe torturato tutti e tre per cavargli fuori qualche informazione in più. Quei tre personaggi inquietanti tuttavia si rivelarono più saggi e lungimiranti di quello che si poteva immaginare ad un primo impatto. Soprattutto si dimostrarono essere vaygr con un raziocino probabilmente molto sopra la media. Alla fine il verdetto fu alquanto soddisfacente per gli avventurieri che avevano osato sforare nel loro territorio. Ukon sperava solo che Yves avrebbe continuato a tenere un profilo basso e sottomesso per quanto sottostare all’autorità altrui non fosse mai piaciuto nemmeno al pelato nordico: la loro liberazione dipendeva tutto da lei e da quello che avrebbe detto a quel generale. Era un peccato che non avessero lasciato andare anche lui a parlare con quella lì.

    Dunque vennero divisi e lui e baffo seguirono la stangona bionda che faceva loro strada. Era indubbiamente un gran bel pezzo di donna, la tipica donna di Vaygrjord dal fisico tonico, slanciato e dai colori chiari. I suoi movimenti erano sinuosi ed il velo trasparente con cui vestiva non lasciava troppo spazio all’immaginazione: sembrava una dea. Probabilmente in vita era ancor più attraente e “calda”, infondo quel corpo apparentemente tanto giovane e fresco poteva essere solamente una copertura ad un cadavere in decomposizione, ma questi erano solamente fugaci pensieri nella testa di un uomo che forse non saggiava il corpo di una donna da un po’ troppo tempo.
    Non erano solo i pensieri di natura sessuale ad invadere la mente del nordico mentre camminava a testa bassa seguendo quella biondona, anzi, vi era per lo più l’amara constatazione di come per una volta la sua forza bruta non fosse servita assolutamente a nulla. Glielo avevano detto: “prima o poi verrà il giorno in cui sarai sormontato da qualcosa persino più grosso di te e capirai da solo che se proverai a far uso esclusivamente dei tuoi muscoli perderai la vita in maniera sciocca ed insensata”. Quante ne sapeva quel vecchio. Scosse la testa. A ripensarci si sentiva uno sciocco per non avergli creduto sin da subito, ma infondo Ukon era così: aveva bisogno di sbattere la testa contro le cose per farsele entrare dentro. La Necropoli era un luogo troppo imponente per provare ad uscirne con la forza, per una volta si era sentito impotente e quasi schiacciato dalla situazione che si era creata. Tuttavia allo stesso tempo era anche soddisfatto del modo in cui si era riuscito a controllare e di come fosse riuscito a dosare le parole e ad esprimere i suoi concetti sebbene non avesse ottenuto tutte le informazioni che desiderava. A volte le giuste parole possono lasciare un segno maggiore di un pugno scagliato a tutta forza.

    E a proposito di informazioni, questa spedizione sicuramente li lasciava con più interrogativi che risposte. Preso atto che gli abitanti della Necropoli non avevano nulla a che fare con l’Impero, restava ancora da comprendere da dove fosse uscito fuori il drago e cosa nascondeva Brann. Per adesso comunque era bene pensare a salvare la pellaccia prima di trovare una risposta a codesti interrogativi. Invece, cercando quanto più possibile di essere garbato, si rivolse alla donna, spezzando il silenzio tombale di quei cunicoli.

    Devo ammettere che a differenza di quanto si possa pensare la vostra longevità non vi ha reso persone sadiche e prive di raziocinio, anzi, al contrario vi è molta saggezza, scrupolosità e lungimiranza nella vostre parole e nei vostri atteggiamenti. Molte delle leggende che aleggiano su questo luogo sono sbagliate.

    Era un’amara constatazione. Si sentiva un privilegiato ad aver messo piede in un posto tanto leggendario quanto introvabile. Una forte luce colpì il suo volto, tanto che dovette mettersi una mano a protezione del viso per creare un po’ di ombra. Quello non era di certo il dormitorio ove si era svegliato, ma anche volendo non avrebbe potuto tornare indietro. Quello che successe di li a poco fu qualcosa di spiazzante. Ukon osservò tutto con sguardo serio e guardingo, ma non osò intromettersi in nulla.

    Che cosa significa tutto questo!? Che cosa nasconde Brann e come facciamo ad essere sicuri che questa non sia una trappola?

    Cercava di contenere quanto più possibile il tono della voce ma la tensione era chiaramente visibile su quel volto contratto ed in quegli occhi spalancati. Ormai non sapeva nemmeno più cosa pensare, persino il suo istinto era confuso. Poteva davvero fidarsi di quella donna? Che cosa vi era dietro a tutto questo? E anche se avessero raggiunto Brann e Yves che cosa avrebbero ottenuto se non risvegliare l’ira di tutti gli abitanti della Necropoli? Guardava il baffo cercando un’intesa, ma soprattutto guardava quella donna in attesa di una qualche spiegazione.
     
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    Le sue parole e quelle dei compagni non riuscirono a smuovere il consiglio, che anzi si sentiva ancora più minacciato, il rachitico uomo a capo del consiglio comunicò che nessuno di loro se ne sarebbe più andato.
    Ormai era chiaro che gli anni di isolamento li avevano portati a diffidare del mondo esterno, sopratutto se si trattava di persone non di stirpe vaygr.
    Tuttavia Giancarlo rimase sorpreso quando la dama andò in disaccordo con la decisione del più anziano, che ascoltata la donna decise di dare la possibilità ai due vaygr e all'arcadiana di lasciare la necropoli, dopo che quest'ultima fosse stata interrogata.

    Quindi il concilio decise di dividere i membri del gruppo, Yves e Brann nelle segrete per essere interrogati assieme al comandate imperiale, mentre Giancarlo e Ukon avrebbero dovuto aspettare buoni e tranquilli nelle loro stanze.
    “Spero che Yves se la cavi e non faccia qualche stupidaggine, dubito che ci andranno leggeri con quella imperiale e se Yves dovesse assistere spero che non perda la calma...Lo spero proprio...” Pensò Giancarlo.
    Certo Giancarlo era preoccupato anche per Brann, ma in fin dei conti il guerriero abile e di certo non uno sprovveduto, in qualche modo se la sarebbe cavata.

    A questo punto non gli rimaneva altro da fare che seguire la donna della Necropoli e cercare di raccogliere più informazioni possibili sulla conformazione di quel posto, così se avessero avuto l'occasione per fare qualcosa almeno avrebbero saputo come muoversi.
    Era certamente una bella donna, ma in quel momento Giancarlo stava pensando ad altro, come fare ad uscire da quella situazione portandosi dietro i suoi compagni.
    Purtroppo lui e il suo compagno vaygr in quanto a forza non erano certo messi male, ma la strategia non era il loro forte, quindi escogitare un piano sarebbe stato difficile.

    Giancarlo seguì la donna senza parlare, una volta oltrepassata la porta la donna andò verso sinistra.
    L'uomo baffuto rimase un momento spaesato, perchè era convinto che all'andata fossero arrivati da destra.
    “Ma non eravamo arrivati dall'altra parte? Forse mi sbaglio” Pensò tra se e se.
    La donna intimò ai due di non fare domande, quindi forse erano veramente arrivati dall'altra parte.
    “Cos'ha in mente questa?” Tutti i pensieri vennero spazzati via da quest'ultima domanda.

    Anche Ukon non sembrava turbato ne da questo cambio di percorso ne dalle parole della donna.
    I due vaygr seguirono la donna, fino a che ella stessa non gli fece cenno di fermarsi. Giancarlo nonostante fosse molto dubbioso obbedì e si fermò, lasciando andare avanti la donna da sola.
    Da quel punto si poteva vedere un capanno in legno presidiato da una guardia. Cosa c'era in quella capanna? Perché erano li? A quale scopo fermarsi? Queste erano le domande che frullavano in testa all'uomo baffuto in quegli istanti.
    Marlenee si mise a chiaccherare con la guardia per qualche secondo dopo di che la guardia cadde a terra.
    Quella donna l'aveva sorpreso di nuovo, a quale scopo fare tutto ciò? Cosa stava succedendo?
    Non ci fu tempo per pensare troppo, la donna infatti con un gesto li richiamò l'attenzione dei due vaygr facendogli capire che dovevano sbrigarsi ad avvicinarsi al capanno.
    Una volta giunti nei pressi della guardia svenuta, e prima che i due potessero parlare, la donna disse
    “Non c'è molto tempo, questo che ho fatto potrebbe già avermi compromesso irrimediabilmente. Sappiate che sono dalla parte di Brann e che il vostro amico sta facendo tutto il possibile per salvare la vostra vita e quella della vostra amica arcadiana. Tuttavia finchè non sarete tutti fuori dalla Necropoli, nessuno di voi è davvero al sicuro. ”
    Si chinò e prese un mazzo di chiavi dal corpo della guardia e le diede ad Ukon.
    “Ukon non c'è tempo per le domande, muoviamoci e andiamo a salvare il culo a Branne Yves. Muoviti!” Disse Giancarlo “...Grazie per l'aiuto” disse infine alla donna prima che se ne andasse.
    "Non possiamo fare altro che fidarci, d'altronde con il consiglio ci ha aiutato, in più ci ha fatto recuperare le armi. Comunque sia non abbiamo altra scelta dobbiamo proseguire. Comunque sia a breve scopriremo se ci ha ingannati o se ci ha detto la verità." Disse Giancarlo
    Ukon non dava segni di vita, quindi gli strappo le chiavi di mano ed entrò nel capanno.
    Entrato nel capanno, vide subito dove si trovava il loro equipaggiamento, ma vide anche un mucchio di cibarie, quindi prese un pezzo di carne esiccata e se lo mise in bocca, poi si diresse verso le armature ed iniziò ad indossare l'armatura.

    Finito d'indossare l'armatura infoderò la sua arma e si caricò di tutto l'equipaggiamento che poteva trasportare e si lanciò di corsa fuori dalla capanna dirigendosi verso il sentiero indicato prima dalla donna.

    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.





    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 150/150

    100%

    Movimenti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Slot Usati:
    //

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Cooldown
    Abilità:
    Handtrick
    Charismatic

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da CRIPPLE
    Il movimento senza costo non può superare i 5 metri. Non si può avere più di un movimento extra per turno.

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.
     
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    NECROPOLIS II

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Quest II






    La rossa gradualmente sembrò riprendere piena coscienza, il capo fu sollevato stancamente fino a portare il volto in posizione completamente dritta, sebbene dovette essere piegato lievemente di lato a causa dell'evidente stato di debolezza. Ascoltò in silenzio Yves e quando questa ebbe finito di parlare, Grayon tacque ancora spostando lo sguardo adesso su Brann, poi di nuovo sull'arcadiana e infine sul capo del consiglio.

    La bocca rimaneva chiusa ma lo sguardo era vivace, sembrava star valutando la situazione. Alla fine la sua attesa si concluse in una specie di sguardo inconcludente, mentre riabbassava il capo inespressiva. Allora era vero, hanno preso anche voi, allora. Commentò freddamente, il suono della sua voce udito per la prima volta poteva risultare strano, quasi fuori contesto.

    Yves... cosa vuoi da me adesso. Qual è il motivo di questa visita... Continuò a dire con tono stanco ed esasperato, quasi sentore di una rassegnazione ormai accettata.

    A te non hanno messo catene, probabilmente sei riuscita a far valere le tue doti diplomatiche persino con questi... mostri. Risollevò il capo, un lato della sua bocca era tirato per via del sarcasmo che impregnava la sua voce. Hai barattato la tua libertà in cambio di questa conversazione? Speri di farmi confessare colpe che non ho? Anche tu credi alle illazioni di questi spettri?

    La rabbia latente adesso risultò evidente, anche se mancava della forza d'animo adatta a farla esplodere. Era lì, inchiodata praticamente al muro, i ceppi in metallo che ormai avevano lasciato segni sul corpo femminile assieme ai lividi e alle ferite. La Necropoli era riuscita a piegare in fretta l'animo battagliero di quel generale, forse nella previsione di anni e anni di prigionia eterna che la sua pena poteva prevedere.

    Nessuno incolpa nessuno, generale. Brann ancora una volta infilò, cercando di evitare che la situazione si inasprisse fin da subito e quella conversazione terminasse prima ancora di risultare utile in qualsiasi modo. Se sei arrivata dove sei, sono sicuro che il cervello lo sai far funzionare bene. Qualsiasi Varyag tra queste terre vi avrebbe attaccato, considerandovi nella maniera più ostile possibile. Quanto più gli abitanti di questa città, che si guardano persino dai loro stessi fratelli. Il tuo risentimento non è..

    3EOx4Qx
    Il mio cervello funziona più che bene, cacciatore! Lo apostrò secca l'imperiale, interrompendolo. Un gruppo di guerrieri Varyag ha rovesciato una valanga su degli avversari inermi! So bene che sai cosa significhi, nessun guerriero figlio di Vaygr si ridurrebbe a simili meschinità per sopraffare un avversario. Si sarebbero bensì tuffati a testa alta per farci assaggiare le lame delle loro asce, ululando sui nostri corpi senza testa, andiamo ma di cosa stiamo parlando!

    Guardò fisso Yves per qualche istante, gli occhi sbarrati e le narici dilatate. Qui sta succedendo qualcosa di strano e sono convinta che i nostri spettri qui ne sono i responsabili, altrimenti perché salvare dalla neve e poi imprigionare a vita dei prigionieri? Se avessero davvero voluto metterci a tacere per sempre quaggiù, ci avrebbero lasciati sommersi nella neve. No, il loro obiettivo era eliminare ogni prova, per poi torchiarci e torturarci quaggiù per capire quanto avessimo già scoperto dei loro loschi piani!

    Il Capo non rimase oltre in silenzio, facendo qualche passo avanti e superando Yves e Brann, arrivando più vicino a Grayon. Queste accuse sono ridicole. Noi non torturiamo nessuno, non siamo mostri inumani. Tu stessa hai cercato di evadere dalla tua cella ripetute volte, ferendo gravemente i miei uomini, le ferite sul tuo corpo non sono altro che una conseguenza della tua poca collaborazione.

    *SPUT* Collaborazione un cazzo! Ringhiò il generale dopo aver sputato sull'armatura del capo del consiglio. Non collaboro con mostri come voi che cospirano contro l'impero creando abomini come quel drago! Se è collaborazione quella che sperate di ottenere da me, vi risparmio la fatica e vi consiglio di uccidermi subito perché non l'avrete da me, nè ora nè tra cent'anni!

    Nel mentre, durante quello scambio di battute tra il capo del consiglio e Grayon, Brann aveva rinunciato all'idea di parlare con Grayon vedendo il suo atteggiamento ostile, ma verso la fine cercò lo sguardo di Yves, facendole un cenno di intervenire prima che la situazione sfuggisse completamente.








    Prima di andare via, la donna si voltò verso Ukon, che aveva espresso i suoi dubbi in preda alla confusione più totale. Non c'è tempo per spiegare, ma sono sicura che dentro al tuo cuore tu sai già la risposta. Il sangue che vi lega, questo è ciò che non potrà mai mentirti.

    Il sangue, diceva. Un Vaygr sapeva cosa voleva dire. Non implicava solo semplici legami di parentela o nazionalità. Era il sangue che insieme avevano versato in battaglie passate, il sangue dei nemici che solo insieme avevano battuto. Il sangue era un sigillo sacro per i Varyag, un sigillo che nessun vero Varyag avrebbe tradito.

    Ora, era chiaro a Ukon come a chiunque altro che Brann non era più un semplice Varyag, già da prima che l'impero stravolgesse le loro vite. Dedito alla caccia, alla solitudine e al desiderio di conoscenza più che alle faide e alle guerre, si era sempre distinto dai suoi fratelli ma non per questo era mal visto. Non si era mai tirato indietro da nessuna battaglia se era un amico a richiederne l'aiuto e il suo valore era indiscusso tra i membri del suo clan. Ukon sapeva tutto questo, ora doveva solo decidere se i cambiamenti che aveva visto nel suo amico fossero tali da fargli dimenticare il legame di sangue che lo vincolava.



    Silver può postare subito.

    Mrxxx, puoi postare spiegando la decisione di Ukon alle parole della donna. Doropuffo aspetta il post di mrxxx senza rispondere. Non appena Mrxxx risponde, posto io direttamente solo per voi due.

    SCADENZA 23:59 DI GIOVEDI' 10 NOVEMBRE
     
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    Maestro

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    Il sangue. Abbandonò lo sguardo accigliato e grottesco, scaricò la tensione distendendo i muscoli e lasciando quella posizione ricurva quasi fosse una bestia in procinto di ruggire. Si rimise lentamente in posizione eretta, calmo, guardando profondamente negli occhi quella donna, sempre che di occhi si potesse parlare visto il bianco vitreo di lei. Pensava e ragionava. Non aveva mai messo in dubbio la buona fede, l’onore e la reputazione di Brann, mai. Per un Varyag il tempo condiviso su un campo di battaglia era più importante di qualsiasi parola, le ferite rimediate per proteggere il proprio compagno di ventura siglavano un patto di reciproca fratellanza tra i guerrieri. Era così da secoli e sempre sarebbe stato. Lui e Brann per più di una volta avevano condiviso le stesse sofferenze, la stessa fatica, la stessa vittoria. Questo era un marchio indelebile nel cuore del gigante nordico.

    Quello che lo aveva fatto desistere dal prendere le chiavi e correre giù per la scalinata non era stato l’atteggiamento di Brann, a prescindere che quest’ultimo gli stesse nascondendo qualcosa o meno: se Brann nascondeva qualcosa non era perché voleva tramare contro un suo fratello, questo non lo avrebbe mai fatto, era impensabile, tanto è vero che non era nemmeno un’ipotesi che balenava nei meandri più remoti della mente di Ukon. Piuttosto quello che lo aveva fatto desistere era stato il comportamento mutevole di quei membri del consiglio, in particolare della donna che aveva di fronte. Di lei,o meglio, di loro non poteva fidarsi, non aveva siglato quel patto di sangue che aveva siglato con altri Varyag come Brann ad esempio. E sebbene avesse riconosciuto loro una certa saggezza e lungimiranza, i racconti raccapriccianti di quello che gli abitanti della Necropoli avevano fatto in passato, come ad esempio la profanazione delle tombe dei loro stessi predecessori, erano ancora ben vividi nella mente del gigantesco Ukon. Per tutti i Vayrag, gli abitanti della Necropoli non erano nemmeno considerati guerrieri purosangue degni di rispetto per ciò che avevano fatto. Erano esseri indegni ed ignobili di cui diffidare. Ecco: la resistenza iniziale di Ukon era data dal fatto di doversi fidare delle parole di quella donna. Anche se, ragionandoci bene, forse non era delle parole di quella donna che si doveva fidare.

    Baffo gli aveva strappato le chiavi dalle mani ed aveva aperto quel capanno. Lì dentro c’era la sua arma, la sua fida pesantissima affilata ascia. Con quella tra le mani lui si sentiva inarrestabile. Nessun nemico sarebbe stato tanto sciocco da fargli un dono simile, stava cambiando punto di vista riguardo quella donna. Forse era stato tranquillo per troppo tempo, era tempo di riprendere il controllo della situazione. E poi la decisione di Brann non era stata presa a cuor leggero: il cacciatore gli aveva fatto credere di voler procedere la sua avventura da solo ma, conoscendolo, in realtà aveva detto tutto questo solo per salvargli il culo. Poteva davvero abbandonare al suo destino un fratello di sangue? Brann non lo avrebbe mai fatto, Brann si sarebbe beccato una freccia in pieno petto pur di proteggere Ukon da morte certa e altrettanto avrebbe dovuto fare Ukon, con o senza l’accondiscendenza del cacciatore.

    Fece un cenno positivo con la testa, quasi per ringraziare la donna. Guardò il Baffo, si fece passare la sua ascia, la impugnò saldamente, ne guardò il profilo tagliente in maniera quasi contemplativa, assicurandosi che fosse ancora perfettamente tagliente. Prese a muoversi velocemente giù lungo la direzione indicatagli, senza voltarsi indietro.

    Forza Baffo muoviamoci!
     
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    Neuromancer

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    Necropolis II - Ombre di Verità
    Grayon le era sembrata spezzata nello spirito e forse anche nel corpo all'inizio poiché non aveva parlato, ma man mano che rispondeva alle domande dell'arcadiana sembrava riacquistare forza e lucidità. Era nuovamente lei, la donna al comando della legione Imperiale a Vaygrjord; una donna che come Yves non si lasciava piegare facilmente.
    - Hai barattato la tua libertà in cambio di questa conversazione? Speri di farmi confessare colpe che non ho? Anche tu credi alle illazioni di questi spettri? -
    A quelle parole Yves sentì il suo cuore mancare un battito. Di fatto era quello che aveva in precedenza chiesto al consiglio. Avrebbe messo la sua vita nelle loro mani per poter parlare con Grayon, ma aveva anche progettato di garantirle un modo di fuggire da quella situazione.
    Non stava cercando di far confessare nulla a nessuno, stava solo cercando di salvare tutti. Come aveva già provato a fare sul crinale della montagna prima della valanga.
    Quella donna era arrabbiata e non cercava di nasconderlo, tuttavia anche se avesse voluto fare più di lanciare qualche accusa contro i suoi aguzzini e i visitatori i ceppi e catene che la tenevano bloccata al muro non le glie lo avrebbero permesso.
    Il Capo del Consiglio prese la parola e Grayon quasi non gli lasciò il tempo di terminare il discorso. Non si era rassegnata a darsi per vinta, e questo era un buon segno. Se solo Yves fosse riuscita a liberarla in qualche modo di certo avrebbe potuto essere un valido aiuto nella fuga.
    Sarebbe riuscita a collaborare con Gian, Brann e Ukon? No, la domanda era se loro sarebbero riusciti a collaborare con lei senza fare storie. Dopotutto era un'imperiale, nemica giurata dei Vaygr. Quei tre non sarebbero certo stati felici di averla tra i piedi durante la fuga, ma per Yves era diverso.
    L'odio tra i nordling e gli imperiali era un dato di fatto, ma quella donna per un attimo si era fermata ad ascoltare le parole di un'arcadiana che aveva preso le parti di quei "barbari senza onore". Forse c'era modo per costruire un ponte ed evitare di precipitare nuovamente in una guerra; o almeno evitare di perdere un potenziale alleato. Grayon a differenza di altri imperiali riusciva a usare il cervello, e forse aveva anche già capito che non sarebbe riuscita ad uscire da quella situazione senza un loro aiuto, né loro senza il suo.
    - La valanga è stata causata dai Vaygr. - s'intromise Yves. - E mi spiace dirtelo, ma non tutti i guerrieri hanno il coraggio di mettere la loro vita a rischio contro un avversario se c'è un modo più sicuro per arrivare alla vittoria. -
    Non risparmiò un'occhiata in tralice a Brann mentre concludeva il suo discorso, ma Grayon continuava a vedere complotti ovunque. E Yves dovette ammettere che quella situazione era davvero strana. Le cose che non tornavano erano troppe, non ultima il fatto che del dannato drago ancora non avevano scoperto nulla.
    L'imperiale stava sicuramente esagerando, anche se di fatto non c'era modo per Yves e Brann di accertarsi delle parole del capo del consiglio. Le ferite che la donna portava con sé potevano essere segni di tortura, come semplici lividi causati dalla colluttazione per riportarla in cella. Tuttavia il suo istinto le diceva che non potevano trattasi "solo" di qualche bastonata per rispedirla ai ceppi.
    Con loro avevano usato un certo rispetto, ma solo perché c'era Brann? Sarebbe potuta finire lei al posto di Grayon se fosse arrivata con le sue sole forze troppo vicina alla Necropoli? Chi erano davvero i membri del Consiglio e che cosa volevano da loro?
    - Non collaboro con mostri come voi che cospirano contro l'impero creando abomini come quel drago! Se è collaborazione quella che sperate di ottenere da me, vi risparmio la fatica e vi consiglio di uccidermi subito perché non l'avrete da me, nè ora nè tra cent'anni! - ringhiò infine Grayon.
    - Stupidaggini. - disse Yves scocciata nel vedere quel comportamento quasi infantile da parte della donna. - Quel drago non può essere stato creato, in natura non c'è modo di riportare... - "...in vita ciò che è morto?" concluse mentalmente la frase.
    No. Aveva già escluso quella ipotesi nella sua testa tempo prima. Brann aveva confermato che era stato salvato dai membri della Necropoli quando era morto da poco. Il freddo nel crepaccio aveva rallentato le sue funzioni vitali e così avevano potuto concedergli parte del loro potere.
    "E se invece fosse possibile? Se quel drago fosse effettivamente stato fatto ritornare in vita? Una stasi causata dal ghiaccio avrebbe potuto rallentare gli effetti della decomposizione, ma per quanto tempo? Non certo anni, però..."
    - Allora collabora con me. - disse Yves poi. - Dopotutto sono una prigioniera come te, anche se senza le catene e i lividi. -
    Doveva riuscire a trovare un collegamento, ma senza far capire ai "padroni di casa" che stava seriamente sospettando di loro. Innanzitutto doveva capire quanto Grayon sapesse del drago. Sul crinale non era riuscita ad ottenere molte informazioni, se non che lei e la sua squadra erano stati mandati li per impedire che avventurieri e folli cercassero di affrontare quella bestia.
    - Cosa sai di quel drago? Perché pensi che sia stato "creato"? Quando l'ho visto ho percepito la sua presenza come essere della natura e non certo come abominio. Pericoloso e letale, certo come tutte le creature di Gea. -
    "Almeno fino a quando non l'ho visto ritornare in vita davanti ai miei occhi. Quello andava contro ogni legge della natura. Quello era un abominio innaturale." pensò, mentre cercava di riorganizzare il suo discorso.
    - Ho una domanda anche per voi, Capo del Consiglio, Ehseimr. - disse voltando lo sguardo verso l'anziano. - Brann ha parlato del "potere" che gli avete concesso e del fatto che è ritornato qui per imparare a padroneggiarlo. Non ho idea di che cosa si tratti, e penso che se anche vi chiedessi qualche delucidazione in merito probabilmente finirei con il dover scontare il resto dei miei giorni in una cella del tutto simile a questa. -
    Spostò lo sguardo verso Brann, conscia che la domanda che stava per fare avrebbe potuto cambiare le carte in tavola in modo estremamente rapido. Voleva che sapesse che se la situazione fosse degenerata non ci sarebbe stato tempo per le parole o le strategie. Aveva un piano d'emergenza in mente, ma sarebbe stato meglio se non fossero arrivati al punto di doverlo utilizzare.
    - Gea concede il suo potere a chi viene ritenuto degno, non è qualcosa che si può imporre con la forza a qualcun'altro, tuttavia può accadere che alcune persone sviluppino questo dono in modo latente. - prese fiato. - Siete certi di essere gli unici custodi di questo potere che celate dentro queste fredde mura? -
    Le era venuto in mente all'ultimo. E se invece il drago non avesse avuto nulla a che vedere con quella situazione? E se il potere che quella creatura aveva dimostrato non fosse stato altro che una semplice manifestazione della sua forza? Magari un'altro drago poteva essere in grado di controllare la natura come faceva lei. Dopotutto quelle bestie erano "Gli Antichi", come li aveva definiti Ehseimr stesso...


    Danni

    Ricevuti: 0
    Inflitti: 0




    Tecniche Usate

    Nessuna




    Abilità Passive

    Armi Bianche

    CITAZIONE
    Passive: Armi Bianche I
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Bianche ed è in grado di attaccare con esse senza impaccio. L'attacco con armi bianche occupa lo Slot Azione e i danni dell'arma bianca sono incrementati di +30.

    CITAZIONE
    Passive: Silver Blade *
    La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.

    CITAZIONE
    Passive: Scudi II
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo degli Scudi Classe II nella mano libera.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Block
    La presa delle proprie armi bianche è salda e solida al punto da permettere di parare un'arma pesante.



    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Talenti Speciali

    CITAZIONE
    Battlefield Awareness II
    L'esperienza maturata sul campo di battaglia viene affinata ulteriormente, permettendo di capire anche quanto sia pericoloso l'avversario che si ha davanti a sé. Si conosce Vita, Slot Rimasti e Chakra dei PNG.
    Richiede e Sostituisce Battlefield Awareness I.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 250

    100%


    Chakra: 220

    100%


    Distanza:

    Talento speciale
    Battlefield Awareness II

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:


    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
    Permafrost Crystal

     
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    NECROPOLIS II

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Quest II






    Alla domanda di Yves circa le motivazioni dietro alle proprie accuse, Grayon si limitò a mostrare un occhiata carica di rabbia al Capo del Consiglio, rispondendo secca. Perché non lo chiedi al nostro rispettabilissimo Capo del Consiglio qui?

    E in effetti, Yves aveva rivolto la domanda diretta anche ad Ehseimr, chiedendo delucidazioni circa la natura del potere della Necropoli e della possibilità che quello stesso potere possa essere rubato. L'Anziano sembrò alterarsi nell'udire quella inquisizione, inarcando le spalle e congiungendo le mani di fronte a sè, rispose con tono altezzoso. Non devo alcuna risposta a stranieri come voi. Le vostre accuse e le vostre insinuazioni sono un oltraggio ingiustificabile!

    Quindi si voltò, aggiungendo. E non ho bisogno di udire altro. Ero certo del risentimento del generale e dell'ostilità verso la nostra gente, ma adesso mi è chiaro anche il vostro coinvolgimento, figlia di Ysabeth. Siete molto abile a porre le vostre domande con garbo e diplomazia, ma è chiaro che abbiate implicato un collegamento tra il drago e il potere della nostra gente. Comincio a pensare che sia stato questo sospetto di implicazione a portarvi fin qui.

    Cominciò ad allontanarsi verso la porta, concludendo. Non ho altra scelta che trattenervi qui tutti, fino a quando il drago non sarà più un problema e le vostre ridicole accuse non avranno motivo di persistere.

    Ma proprio mentre passava vicino a Brann, il cacciatore sguainò repentinamente la spada, sollevandola e puntandola contro il capo del consiglio, poggiandogliela sul suo petto. Credo che questo non sarà possibile, signore. Come ha potuto notare, io non ho "minacciato" o "accusato" nessuno, fino a questo momento, ma non posso scacciare ogni ragionevole dubbio di fronte al vostro rifiuto di rispondere a delle semplici domande.

    Brann, l'errore che stai commettendo sarà sicuramente il tuo ultimo. Gli rivolse il Capo del consiglio, interdetto per quell'azione repentina ma non eccessivamente intimorito dalle minacce di Brann. Tuttavia si era fermato e non aveva accennato al più piccolo movimento, fissando Brann con severa ostilità.

    Risponda alla signorina, la prego. Continuò a dire Brann con riverenza ironica, accompagnando l'invito con un cenno del capo. Ehseimr sospirò profondamente, inarcando le spalle, quindi si decise a parlare. Il Rituale della Necropoli è un magia molto antica, le cui origini risalgono a prima della comparsa dell'uomo su questa terra. Trae le sue origini dal mondo spirituale, discendente dal principio di congiunzione tra il mondo fisico e quello spirituale. Alasdair riuscì a infondere il chakra della nostra gente con l'essenza primaria del Rituale magico e da allora i discendenti degli antichi Rinnegati posseggono ereditariamente tale essenza dentro il proprio corpo.

    Il Capo continuò a spiegare, sempre rivolto verso Brann con la punta della lama del cacciatore puntata contro il petto. E' conosciuto inoltre un modo per iniziare un altra persona al Rituale, eredità che abbiamo imparato dagli studi di Alasdair. Si tratta di una versione parziale del Rituale, basata sulle tesi del nostro patriarca, che instilla una parte dell'essenza nel corpo dell'ospite. Tuttavia, come potete ben comprendere, non siamo noi nè gli inventori nè gli unici detentori del potere del Rituale. Esso è una magia più potente e antica degli Antichi stessi.

    Guarda caso però, il drago con la capacità di ritornare in vita tramite il vostro schifo di magia si aggira per pura coincidenza proprio in giro per le vostre terre. Infilò velenosamente Grayon, ancora ostile all'Anziano. Brann si voltò per guardare il generale, con aria stranita.

    La rossa se ne accorse e roteò gli occhi sbuffando. Lo abbiamo ucciso anche noi il vostro drago, due giorni dopo il nostro arrivo nell'isola. O almeno credevamo di averlo fatto. Quel bastardo si è rialzato in volo pochi istanti dopo, sfuggendoci per l'ennesima volta.

    Guardò di nuovo Ehseimr, strizzando gli occhi con astio. La storiella è fin troppo conveniente ai fini di farci credere che il drago possa aver preso quel potere da un altra parte. Non la dai a bere a nessuno, vecchio!

    Continuate a sprecare il vostro tempo, e il mio.. L'Anziano fece per proseguire verso l'uscita, ma Brann aggiunse l'altra mano all'impugnatura della spada, afferrandola ora con entrambe le mani in una presa ferrea e sollevandola per premerla ancor più decisamente contro il pettorale dell'armatura del capo del consiglio. Ehseimr si bloccò di nuovo, spazientito, ma senza compiere altri gesti. Non abbiamo ancora finito..






    Proseguendo per la strada indicata sareste continuati a scendere per un sentiero abbastanza impervio che aveva pochi segni di civilizzazione umana. Era un semplice sentiero naturale e angusto che discendeva quella parte innevata della montagna, senza il minimo segno della presenza umana nelle vicinanze. Sareste proseguiti per circa un kilometro prima di trovare la porta indicata dalla donna del consiglio.



    Sulla pietra era vagamente distinguibile la facciata squadrata di una specie di costruzione, simile a un gigantesco mausoleo che però,eroso dal ghiaccio e dagli agenti atmosferici, erano poco più che semplici solchi levigati sulla facciata ghiacciata.

    Alla base della facciata, c'erano tre aperture quadrate, quella centrale più ampia delle altre due. Doveva essere questa la porta secondaria menzionata da Marlenee e, dopo una superficiale perlustrazione, avreste notato come questa fosse sprovvista di alcuna forma di sorveglianza. Supponendo che vi sareste addentrati con le dovute precauzioni, passo a descrivervi l'interno della struttura.

    Un lungo tunnel completamente buio che sembrava estendersi fino all'interno della montagna. Era largo almeno 10 metri e alto 4 metri e man mano che vi addentravate, avreste percepito la strana sensazione che l'aria cominciasse a farsi più fredda. Non di un freddo atmosferico che bruciava sulla pelle, ma di un gelido torpore che cominciava ad avvolgere i vostri corpi e penetrare lentamente nelle vostre ossa.

    Dopo esservi addentrati abbastanza da percepire a malapena la luce proveniente dall'apertura alle vostre spalle, avreste cominciato ad udire una serie di scricchiolii acuti, simile al ghiaccio che si spezza ma più tichettante. Se vi foste adoperati a guardarvi intorno nelle varie direzioni però, non sareste riusciti a trovare nulla che suggerisse la presenza di qualcun altro in quel tunnel.

    Più vi addentravate però, più avreste continuato ad udire gli scricchiolii, che nel vacuo spazio di quella caverna eccheggiavano a tal punto da dare l'impressione che provenissero tutti intorno a voi.

    Ad un certo punto gli scricchiolii sarebbero risultati continui e quasi assordanti, fino a quando non avrebbero raggiunto il culmine, quando il terreno sotto i vostri piedi cominciò a creparsi in più punti. Prima che poteste rendervi effettivamente conto di quel che stava succedendo, avreste scorto 6 figure scheletriche emergere dal terreno sotto di voi, ognuna di queste armate di spada lunga, che come tirate da fili invisibili alla maniera di burattini si ersero fronteggiandovi.

    I sei scheletri vi circondarono agitando le ossa tremanti e sollevando le armi, pronti ad ingaggiare battaglia contro di voi.


    Link Mappa
    oU3adac





    @Mrxxx @Doropuffo: siete in combat

    SCADENZA 23:59 DI GIOVEDI' 17 NOVEMBRE
     
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    Necropolis II - Stallo
    Grayon non rispose alla sua domanda, limitandosi a sibilare nuove accuse contro il capo del consiglio. Cosa che decisamente non avrebbe aiutato Yves a comprendere meglio la situazione, né a far uscire l'imperiale da quella cella.
    A sua volta l'anziano sembrò alterarsi alla domanda, e provocazione, dell'arcadiana. Non si era aspettata una reazione così immediata, ma quella sua rabbiosa risposta le fece comprendere di aver finalmente premuto i tasti giusti.
    Come aveva giustamente sottolineato Ehseimr, Yves era brava a porre le domande, ma era ancor più brava a comprendere quando le domande che poneva colpivano nel segno, e fino ad ora tutte quelle che aveva fatto erano cadute come sassi lanciati in uno stagno. Inaspettatamente quest'ultima si era rivelata decisiva. Anche se ancora non riusciva a comprendere come il potere della Necropoli e la comparsa del drago fossero collegati.
    Ci avrebbe pensato in seguito, perché il capo del consiglio aveva deciso di porre fine alle trattative e trattenere lei e Grayon in quella cella. Se Yves doveva agire doveva farlo ora. Non avrebbe avuto ulteriori o migliori occasioni di quella.
    Ehseimr le aveva voltato le spalle e si era avviato verso l'uscita con fare concitato. La donna ebbe giusto il tempo di raccogliere i propri pensieri e prepararsi ad agire. Stava già richiamando a sé il proprio potere quando vide Brann agire per primo. Esitò per qualche istante a rompere la propria concentrazione; forse davvero non avrebbe avuto un'altra occasione del genere. Tuttavia decise di dare ancora fiducia al vaygr.
    Il cacciatore aveva sollevato la sua arma e bloccato il passo al capo del consiglio. Anche lui voleva vederci chiaro in quella situazione, e dopo una breve resistenza da parte di Ehseimr, quest'ultimo rispose finalmente alla domanda di Yves.
    Stando alle parole dell'uomo il Rituale della Necropoli era qualcosa di assai più antico di quanto si pensasse. Probabilmente si trattava di un potere ancestrale, e questo poteva eventualmente combaciare con le ipotesi che la donna aveva fatto in precedenza. Tuttavia sembrava esserci anche un altro modo per ottenere quel dono, ed era quella parte del suo discorso a turbare Yves.
    - come potete ben comprendere, non siamo noi nè gli inventori nè gli unici detentori del potere del Rituale. Esso è una magia più potente e antica degli Antichi stessi. - concluse l'anziano.
    Grayon s'intromise nel discorso. Utilizzando certamente un linguaggio diverso da quello che avrebbe utilizzato l'arcadiana, ma il succo della sua accusa era la stessa; come faceva però l'imperiale a sapere del potere del drago?
    L'occhiata stranita di Brann funse da domanda inespressa e la donna spiegò come fosse a sua volta venuta a conoscenza del dono di quella creatura. Esattamente com'era successo a loro durante il primo incontro con la bestia.
    Ora la situazione era un po'più chiara, ma ancora Yves non riusciva a capire quale potesse essere l'effettivo collegamento tra la Necropoli e il drago, oltre all'ovvio fatto che entrambi avessero a loro disposizione un potere che poteva ingannare la morte. Ehseimr aveva detto che lei e Grayon sarebbero state trattenute fino a quando quella creatura non fosse stato più un problema, ma che cosa intendeva dire realmente?
    L'anziano provò a muoversi nuovamente verso l'uscita e Brann gli sbarrò nuovamente il passo, prendendo più saldamente l'arma con entrambe le mani e puntandola con decisione contro il pettorale dell'armatura dell'uomo.
    Erano in una situazione di stallo, e se avessero agito avventatamente ora poi sarebbero potuti passare dalla padella alla brace. Il vantaggio però era quello di essere in due, potenzialmente tre, contro un solo avversario. Poteva percepire la forza di Ehseimr anche senza doverlo combattere, e non avrebbe di certo voluto farlo, ma non si sarebbe tirata indietro se le cose si fossero messe male.
    Inoltre doveva trovare un modo per liberare Grayon. Non poteva lasciarla a marcire in quella cella, a maggior ragione quando non aveva fatto altro che compiere il suo dovere. Yves non vedeva di buon occhio l'Impero, tuttavia riconosceva le capacità di quella donna e non si sarebbe mai permessa di lasciarla ad un tremendo destino come una morte in quel luogo dimenticato dalle Dee.
    Avrebbe potuto cercare di forzare le catene che la tenevano imprigionata sfruttando il dono di Gea, ma quello sforzo l'avrebbe lasciata provata e vulnerabile, come le era già successo durante lo scontro sul crinale. Quel potere era forte, ma doveva imparare ad usarlo solo all'estrema occorrenza. No, doveva trovare un'altra soluzione.
    Il capo del consiglio aveva detto che la donna aveva provato ad evadere più volte da quando era stata incarcerata. Poteva farlo ancora? Sarebbe riuscita a rompere quelle catene con la sua sola forza bruta? Yves non ne dubitava, a meno che quelle catene non fossero qualcosa di davvero particolare, cosa che non era da escludere considerata quella situazione.
    Sfruttando il fatto che il Ehseimr le stava dando le spalle si voltò completamente verso Grayon per cercare la sua attenzione. Non parlò, ma mosse comunque la bocca come se stesse pronunciando la frase. Avrebbe chiesto all'imperiale se era in grado di liberarsi da quelle catene. Poi avrebbe atteso una sua risposta e senza voltarsi verso il capo del consiglio avrebbe parlato, stavolta a voce alta.
    - Il tempo per esseri come voi è relativo. - cominciò Yves. - Allora perché dite che stiamo sprecando il vostro tempo? -
    Non si sarebbe voltata, ma ora che la situazione aveva preso quella piega non c'era più modo di tirarsi indietro. Ora il capo del consiglio avrebbe potuto vedere la vera Yves Canterra. A dire il vero le mancava ancora l'armatura, lo scudo e la spada, ma in mancanza di quelli si sarebbe fatta bastare il dono di Gea.
    Era disarmata, ma non inerme. Non lo era mai stata, né lo sarebbe stata da quel momento in avanti.
    - Come avete giustamente sottolineato abbiamo tutti fatto il collegamento tra il potere del drago e quello della Necropoli; tuttavia quello che ancora non riesco a capire non è "come" quella creatura sia qui e abbia quel potere, ma "perchè". -
    Voltò lievemente il capo verso il cacciatore ed Ehseimr per scorgerli con la coda dell'occhio, ma non si girò completamente. Voleva che Grayon potesse vederla e che sapesse che poteva contare su di lei, se avesse potuto liberarsi in qualche modo.
    - Avete detto di volerci trattenere fino a quando il drago non fosse stato più un problema e le nostre accuse fossero cadute. Posso dedurre allora che anche se si trattasse davvero di una fortuita coincidenza che voi e la creatura possediate lo stesso antico dono, debba esserci una motivazione dietro la sua comparsa; e che sia per qualche motivo legata a voi. -
    Con un brivido l'arcadiana si rese conto che quelle parole non erano necessariamente vere. Forse gli abitanti della Necropoli non c'entravano, non direttamente almeno. Forse a loro volta erano stati usati.
    - O da qualcuno, o qualcos'altro... - disse sottovoce quasi tra sé e sé.


    Danni

    Ricevuti: 0
    Inflitti: 0




    Tecniche Usate

    Nessuna




    Abilità Passive

    Armi Bianche

    CITAZIONE
    Passive: Armi Bianche I
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Bianche ed è in grado di attaccare con esse senza impaccio. L'attacco con armi bianche occupa lo Slot Azione e i danni dell'arma bianca sono incrementati di +30.

    CITAZIONE
    Passive: Silver Blade *
    La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.

    CITAZIONE
    Passive: Scudi II
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo degli Scudi Classe II nella mano libera.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Block
    La presa delle proprie armi bianche è salda e solida al punto da permettere di parare un'arma pesante.



    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Talenti Speciali

    CITAZIONE
    Battlefield Awareness II
    L'esperienza maturata sul campo di battaglia viene affinata ulteriormente, permettendo di capire anche quanto sia pericoloso l'avversario che si ha davanti a sé. Si conosce Vita, Slot Rimasti e Chakra dei PNG.
    Richiede e Sostituisce Battlefield Awareness I.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 250

    100%


    Chakra: 220

    100%


    Distanza:

    Talento speciale
    Battlefield Awareness II

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:


    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
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    CITAZIONE
    Nella mia scheda non va considerata l'Arte Segreta che non avevo quando è iniziato il ciclo di Necropolis, tutti gli altri talenti si.

    CITAZIONE (mrxxx @ 19/5/2015, 00:47) 
    Portfolio

    Nome pg: Ukon Rejus
    Livello: 6

    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 250
    GOLD: 1050 G
    Exp accumulata: 12 exp
    PA disponibili: 1 PA
    PA spesi: 21 PA
    Discipline e Arti segrete
    Armi Pesanti
    Elemento: Aria

    Arte Pura Rubanime
    Talenti speciali
    Nessuno


    Inventario

    Armi e Armature
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]
    Oggetti consumabili
    1x Essenza di Amaryllis
    Oggetti speciali
    x1 Drop Ferale (Pelle di Lupastrello)


    Talenti

    Armi Pesanti [Rank 2]
    Rank 0
    Passive: Armi Pesanti I
    Passive: Armature Pesanti I
    Passive: Heavy Metal

    Rank 1
    Action: Charge!
    Action: Parata Pesante
    Stance: Heavy Guard
    Skill: Vile Assault
    Skill: Smash'em

    Rank 2
    Stance: Armored Guard
    Skill: Deathbound
    Action: Brawl
    Elemento: Aria [Rank 2]
    Rank 0
    Passive: Airbending
    Aura: Go with the flow

    Rank 1
    Passive: Chakra +
    Skill: Wind Scythe
    Skill: Sharpening Wind
    Skill: Leap

    Rank 2
    Skill: Wind Extension
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Arte Pura Rubanime [Rank 2]
    Aura: Chakra Absorbtion
    Passive: Chakra Capacitator
    Skill: Draining Wave
    Skill: Chakra Release

    Skill: Soul Surge
    Skill: Drain Shield
    Skill: Chakra Link
    Passive: Draining Touch
    Passive: Soulstealer Training


    Meriti

    Anima dell'Antico
    In seguito agli incredibili avvenimenti vissuti durante la visita al Museo delle Scienze e delle Storie di Neagora, il personaggio si sente cambiato nel profondo avvertendo qualcosa di diverso nel proprio animo. Guardandosi allo specchio potrà scorgere di tanto in tanto e in maniera incontrollata un bagliore dorato in fondo all'iride accendersi flebilmente e poi spegnersi dopo qualche istante. Questa condizione potrebbe ripresentarsi in pubblico senza possibilità di nasconderlo. Inoltre il personaggio proverà l'insistente sensazione di essere seguito da qualcuno, specie in luoghi aperti e affollati.
    Ottiene infine il seguente talento:

    CITAZIONE
    Passive: Foresight
    I sogni del personaggio sono compromessi, vivendo scene di luohi e volti sconosciuti come appartenenti ad un altra epoca. Potrebbero essere ricorrenti le figure di grossi draghi. Quando si è svegli diventano sporadici episodi di dejavu e vera e proprie premonizioni, solitamente di fatti di lieve importanza predetti di qualche minuto.
    In ruolate masterate (anche ufficiali) è possibile far uso di questa specie di chiaroveggenza acquisita per avere una visione a breve termine di ciò che accadrà nell'immediato futuro. Sta al master stabilire la natura della visione e all'utilizzatore richiederla al momento giusto. E' qualcosa di completamente incontrollabile per cui potrebbe rivelare un evento futuro privo di alcuna rilevanza.


    Insegnamenti di un Rinnegato
    L'Arte Pura appresa da Ukon durante il suo incontro con Roy Xing differisce da quella degli altri adepti di questa pratica poiché gli insegnamenti di quest'ultimo sono quelli di un rinnegato, ovvero colui che ha rifiutato le dottrine dei maestri Ren Shal. Non usa il suo potere per debilitare e graziare, ma per uccidere in modo più subdolo e letale.
    Se Ukon dovesse usare i talenti dell'Arte Pura in presenza di altri adepti, questi percepirebbero immediatamente di trovarsi davanti ad un rinnegato e reagirebbero in maniera ostile.

    Reazione dei PG a loro discrezione.
    Reazione dei PNG a discrezione del Master (se presente).


    Cronologia
    Bonus Creazione +60 exp
    Bonus Creazione Level up! x3
    Bonus Creazione +12 PA

    Oggetti e Gold Aggiunti
    +1x Essenza di Amaryllis (Bonus Creazione)
    Arma Pesante - Classe I (700 gold)
    - 100 G - Puntata Banco Scommesse T1
    + 150 Gold ~ Vincita Banco Scommesse T1
    - 150 G - Puntata Banco Scommesse T2
    +300 G - Vincita Banco Scommesse T2
    -300 G - Puntata Banco Scommesse FINALE
    +800 G - Ricompensa [DUNGEON] Draco Sanguinis
    +100 G - Valutazione (Caccia all'Uomo)
    +150 G - [ARENA] Nia vs Olga


    Exp Aggiunti


    Spazi immensi, silenzi tombali, strutture architettonicamente immense quanto impossibili. Questo caratterizzava Vaygrjord e la rendeva forse una delle terre più mistiche e allo stesso tempo pericolose di tutta Kalendor. Mentre percorreva all’ingiù quel sentiero sentiva tornare il vento fragoroso a sferzare sul proprio corpo, un vento gelido così come gelido e glaciale era il cuore di Ukon più intenzionato che mai a fuggire da quel luogo che avrebbe riservato loro solamente la morte.

    L’oramai divenuto fido compagno di ventura Baffo correva assieme a lui ed era una gradita compagnia nel freddo e nell’ostilità di quella terra nascosta agli occhi di chiunque. Perché effettivamente nessuno sarebbe mai e poi mai riuscito a trovare l’ingresso di quella catacomba che era letteralmente scavato all’interno della montagna e se anche ce l’avesse fatta avrebbe dovuto fare i conti con una terra e con un popolo che non faceva sconti a nessuno. Restò per un momento ad ammirare quell’ingresso maestoso incavato nei ghiacci, senza comunque perdere quell’espressione bruta ed agguerrita che aveva preso il dominio del suo volto, senza perdere quella fiamma di adrenalina interiore che gli imponeva di salvare suo fratello d’armi Brann.

    Ci siamo Baffo, facciamo attenzione, per quanto potesse sembrarmi sincera quella donna, non dobbiamo comunque sottovalutare il potere e la scaltrezza degli abitanti di questa Necropoli. Loro sono qui da più di noi, probabilmente da secoli: se ci comparassimo a loro noi saremmo dei bambini a confronto. In tutto questo tempo hanno reso questa fortezza un luogo introvabile quanto inespugnabile, su questo non c’è alcun dubbio.

    Respirò profondamente. La lunga corsa giù dal sentiero che li aveva condotti fin lì lo aveva affannato un poco, infondo non dimentichiamoci che era sopravvissuto ad una valanga e non aveva messo sotto i denti ancora nulla di commestibile.

    Pertanto anche se qui non ci sono guarnigioni ad attenderci, non possiamo dire lo stesso di quando varcheremo quella porta.

    Ed effettivamente la sua previsione non si sarebbe rivelata sbagliata. Mentre proseguiva a passo deciso ma cauto in quel tunnel oscuro e gelido, continuava a guardarsi attorno con circospezione e sospetto, pur non riuscendo a vedere nulla ad un palmo dal naso. Più di una volta avvertì un brivido corrergli lungo la schiena e più di una volta sentì il sudore della fronte solcargli profondamente le rughe del viso e vi assicuro che per uno come lui, abituato sin da piccolo a crescere in quei luoghi artici ed inospitali, era davvero inusuale provare quelle sensazioni di gelo penetrargli l’animo. Tremendamente inusuale.

    Dobbiamo muoverci o rischieremo l’ipotermia una seconda volta.

    Sussurrò sottovoce. Maledetti quei non morti che non avvertivano certe sensazioni. Quel freddo pungente era più penetrante della mano scheletrica dell’Eterna Falciatrice. Per di più, c’era qualcosa che non andava. Era convinto di trovarsi in un tunnel non troppo largo visto come rimbombavano i suoi passi, ma a volte percepiva rumori inusuali che lo obbligavano a fermarsi e tenere l’orecchio. Forse era solo Baffo che faceva qualche passo troppo pesante e crepava lo strato sotto i suoi piedi.

    No non poteva essere solo quello e la conferma arrivò quando quegli scricchiolii iniziarono a diventare numerosi ed impetuosi: scheletri apparentemente inanimati emersero dal sottosuolo.

    Merda, lo sapevo!

    Non pensò ad una trappola, quei cosi infondo potevano essere soltanto una delle tante difese “naturali” che avrebbero incontrato lungo quella strada, ma sperava solamente che non fossero immortali proprio come chi li aveva riportati in vita. Era giunto il momento di menare un po’ le mani, finalmente. Muoversi avrebbe giovato alle sue articolazioni, impendendo all’ipotermia di prendere il sopravvento, ma soprattutto avrebbe giovato al suo spirito, per troppo tempo rimasto fermo a contare solo sulle parole.

    Presta attenzione Baffo perché ho intenzione di distruggere tutto!

    Disse con voce roca e digrignando i denti in un’espressione tanto sanguinaria quanto folle: quando Ukon combatteva diventava una vera e propria macchina da guerra. Rapido sarebbe avanzato di qualche passo per poi scaricare tutta la sua potenza con un colpo d’ascia impetuoso ed altamente distruttivo.
    [Movimento Gratuito] = 2,5m (da K6 a J7)
    [AZIONE+RAPIDO+RAPIDO – Skill: Smash’em]


    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 200-30= 170

    Distanza:
    K6 all'inizio, J7 alla fine

    Abilità/Passive:
    Passive: Heavy Metal
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Aria (Rank 2)

    Arte Segreta:

    Scheda:
    Ukon Rejus
    Slot Usati:
    [Azione]+[Rapido]+[Rapido] - Skill: Smash'em
    Skill: Smash'em
    [Azione]+[Rapido]+[Rapido]
    Focus: Offensivo
    Il guerriero sferra un potente fendente a terra con la propria arma pesante che causa un onda d'urto e danno fisico a tutti gli avversari presenti nell'area dell'attacco. Raggio 10 metri.
    [Danno: 40+[20 x Rank]]
    [Chakra: 30]
    [Cooldown 2 turni]


    Slot Rimanenti:

    Auree/Stance/Effetti:

    Status/Buff:

    Equip:
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]

    Cooldown:
    0/2 Skill: Smash'em


    DANNO FISICO:
    80 (Skill: Smash'em)

    Edited by mrxxx - 19/11/2016, 12:07
     
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    Gaincarlo ed Ukon si incamminarono per la strada indicata dalla donna, iniziarono a scendere fino ad arrivare di fronte alla fantomatica porta. Quello che apparve davanti agli occhi di Giancarlo fu un imponente scultura scavata direttamente nella roccia, per l'uomo baffuto fu qualcosa di incredibile, non avrebbe mai immaginato che in un posto dimenticato dagli dei ci potessero essere delle meraviglie così imponenti. Si fermò per un momento a rimirare quel monumento, in quel momento Giancarlo era totalmente estasiato, nonostante il ghiaccio e le intemperie, tipiche di Vaygjord, così tanto da non sentire il freddo pungente di quel posto.
    Ukon lo svegliò da quello stato, dicendo:
    “Ci siamo Baffo, facciamo attenzione, per quanto potesse sembrarmi sincera quella donna, non dobbiamo comunque sottovalutare il potere e la scaltrezza degli abitanti di questa Necropoli. Loro sono qui da più di noi, probabilmente da secoli: se ci comparassimo a loro noi saremmo dei bambini a confronto. In tutto questo tempo hanno reso questa fortezza un luogo introvabile quanto inespugnabile, su questo non c’è alcun dubbio.“ e dopo aver ripreso fiato concluse dicendo
    “Pertanto anche se qui non ci sono guarnigioni ad attenderci, non possiamo dire lo stesso di quando varcheremo quella porta
    “Non credo che quella donna ci voglia morti, altrimenti ci avrebbe uccisi tempo fa. Comunque non è mai un bene abbassare la guardia in un territorio sconosciuto.” Rispose Giancarlo.
    Certo non poteva fidarsi ciecamente di Marlenee, comunque li aveva aiutati e questo a Giancarlo per il momento bastava.

    L'interno delle catacombe era totalmente buio, camminare nella completa oscurità non era certo una buona idea. Quella situazione non era nuova per lui, si concentrò un momento, poi lentamente delle piccole fiammelle si sprigionarono dalle dita del vaygr, certo non era come avere una torcia, ma quella luce fioca permetteva di vedere quanto bastava per non inciampare su eventuali sporgenze.
    Fortunatamente dopo qualche momento gli occhi dell'uomo si abituarono all'oscurità e con la poca luce che proveniva dall'apertura dietro di lui riusciva a vedere il cammino.

    Continuò ad avanzare all'interno di quel buco poco rassicurante, d'un tratto si iniziarono a sentire degli scricchiolii che provenivano davanti a loro, all'inizio gli sembravano normali scricchiolii provocati dal ghiaggio, ma poi si rese conto che la frequenza del suono era troppo rapida.
    “Dobbiamo muoverci o rischieremo l’ipotermia una seconda volta. ” disse Ukon sottovoce.
    “Non credo dobbiamo preoccuparci dell'ipotermia, quegli scricchiolii non sono normali. Potremmo aver compagnia” Rispose sottovoce Giancarlo.

    La camminata durò ancora per poco, prima i due potessero reagire dal terreno spuntarono come bucaneve nel periodo dell'anno in cui la notte inizia a lasciar spazio al giorno.

    “Merda, lo sapevo! ” Sbottò Ukon.
    Come dagli torto, avevano cose ben più importanti che affrontare dei cadaveri ghiacciati.
    “Come se avessimo tempo da perdere!”Rispose Giancarlo nervosamente.
    Non si era reso del tutto conto che i suoi nemici erano degli scheletri la sua mente era totalmente focalizzata sul salvare Yves e Brann. Probabilmente se non fosse stato così assorto nei suoi pensieri qualche tentennamento lo avrebbe avuto, vedendo quelle aberranti creature uscire dal ghiaccio attorno a lui.

    Senza pensarci due volte strasse l'arma si mise in posizione di attacco, alzando lo spadone guadagnato in una caccia ad gigantesco scimmione, e si spostò rapidamente verso uno degli scheletri.
    “Ci penso io a questi due, stammi lontano non ci andrò leggero” Disse Giancarlo indicando i due scheletri più vicini a lui.
    [Stance: Armored Guard]
    CITAZIONE
    Stance: Armored Guard
    Durante questa stance il guerriero sfrutta le peculiarità delle proprie armature diventando inscalfibile. Diventa immune agli status BLEED e STUN e questo bonus rimane anche contro eventuali talenti avversari. Inoltre se si effettua una parata, vengono parati anche gli attacchi successivi (eventuali doppi o tripli attacchi nella stessa azione)
    I talenti e gli attacchi di questa disciplina costano 1 Slot Rapido aggiuntivo.
    Questa Stance deve essere attivata all'inizio del proprio Attacco e solo se si indossa un Armatura Pesante.

    [Slot Rapido: Estrazione arma]
    [Movimento Gratuito 5m k4->j2]
    Si sentiva una furia, il tempo scorreva e i suoi amici avevano bisogno di lui. Con questo sentimento nel cuore fece creò un onda circolare di fuoco che partendo da lui si espanse per la stanza.
    [Slot Azione: Skill: Spirit Explosion + Passive: Heart of Fire I]
    CITAZIONE
    Skill: Spirit Explosion
    [Azione]
    Focus: Offensiva
    L'utilizzatore emette una fiammata attorno a sè, formando un anello i fuoco che si dirada rapidamente, colpendo chiunque sia entro 10 metri dall'utilizzatore.
    [Danno: 40]
    [Chakra: 40]
    [Cooldown 2 turni]

    Prima dell'attacco aveva visto il suo compagno andare dalla parte opposta alla sua, sperava che la distanza tra di loro fosse sufficiente per non coinvolgerlo.

    CITAZIONE
    Danni di fuoco:40(Spirit Explosion)+20 (Passive: Heart of Fire I)=60

    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.





    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 150-40=110/150

    75%

    Movimenti:
    Movimento Gratuito: k4->j2

    Status/Buff:
    [Azione][Skill: Spirit Explosion]
    [Rapido][Estrazione Arma]

    Slot Rimanenti:
    [Rapido]

    Slot Usati:
    //

    Auree/Stance/Effetti:
    Stance: Armored Guard

    Cooldown
    Abilità:
    Handtrick
    Charismatic

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da CRIPPLE
    Il movimento senza costo non può superare i 5 metri. Non si può avere più di un movimento extra per turno.

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.
     
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    NECROPOLIS II

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
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    I due nordici non avevano alcuna intenzione di risparmiarsi e allo stesso tempo volevano chiudere il discorso immediatamente, ancor prima che gli scheletri avessero la possibilità di sfiorarli con un ossicino. Ognuno a proprio modo, rilasciarono potenza inaudita in una vasta aera, facendo rimbombare le deflagrazioni in tutta la caverna e tremare il ghiaccio fermo sulle superfici, al punto che qualche frammento si staccò dal soffito, infrangendosi al suolo.

    Ad ogni modo, i frammenti di ghiaccio non furono l'unica cosa ad infrangersi ma la stessa sorte era toccata agli scheletri che li circondavano. Le ossa si separarono con fragilità, spargendosi tutto intorno a loro e lasciando solo un ultimo scheletro armato di spada ad osservarli con vacua ostilità.
    [Scheletro in O3]

    Lo scheletro sibilando malamente, si fiondò su Giancarlo, il nordico più vicino, avventandosi su di lui per menare due rapidi fendenti.
    [Movimento 10m: O3 -> K3]
    [Slot Rapido: Movimento Extra]
    [Slot Rapido: Attacco fisico]

    [Danno inflitto: 70]


    La soddisfazione per aver fatto piazza pulita comunque durò ben poco per i due Varyag perché, in un nuovo orripilante scricchiolìo le ossa a terra ripresero ad animarse, sebbene fossero sparpagliate un pò ovunque intorno a loro. Richiamate da una forza invisibile, cominciarono a raggrupparsi in due zone precisi vicino ai nordici, agglomerandosi sempre più fino a formare due costrutti di ossa più grossi e pericolosi dei primi. Ognuno dei costrutti aveva numerosi arti e teschi, oltre che due tre lame che si agitavano pericolosamente.



    Link Mappa
    oU3adac






    Il tempo è relativo... Commentò il Capo del Consiglio fattosi improvvisamente più cupo e serio, ripetendo le parole di Yves. Il suo sguardo era fisso su Brann e sulla spada che il cacciatore stava puntando contro il suo petto e sembrava non aver dato molto retta alle parole di Yves.

    E il vostro è decisamente scaduto. Sentenziò con voce più grave e roca e improvvisamente Yves avrebbe avvertito una sensazione repentina e decisamente spiacevole. Una specie di folata di vento gelida l'avrebbe lambita, propagatasi apparentemente proprio dall'anziano e nel momento stesso in cui l'avrebbe raggiunta avrebbe provato una sensazione orribile. Il cuore sembrò mancare un battito, lasciando per un secondo il corpo privo di forze come negli istanti prima di svenire. I polmoni si irrigidirono mentre il diaframma avrebbe cercato spasticamente di surgere l'aria, lasciandola in un terribile stato simile al soffocamento. Gli occhi sgranati avrebbero pulsato come se la testa fosse sottoposta ad una insolita pressione sanguigna.

    CITAZIONE
    Aura: Necropotence
    Ogni turno, durante il proprio ATTACCO, assorbe l'energia vitale di ogni essere vivente entro i 25 metri di distanza. Tutti i presenti perdono 20% della Vita massima e l'utilizzatore si cura della somma della Vita tolta in questo modo.

    Per sua fortuna sarebbe durato tutto meno di 5 secondi, a sufficienza per provare qualcosa di molto simile alla morte. Grayon inspirò avidamente alla fine di tutto alla stessa maniera di chi dopo essere stato in apnea forzata riprende a respirare. Tossì violentemente mentre il corpo si afflosciava un pochino di più all'interno dei suoi legami metallici, inducendo forse Yves a guardare. Ma proprio in quel momento, si sarebbe udito il rumore metallico della spada di Brann che cadeva a terra e l'urlo strozzato del generale imperiale. Nordico!

    La mano rinsecchita del Capo del Consiglio era stretta al collo di Brann con le mani del cacciatore che l'avvinghiavano in un disperato tentativo di liberarsi dalla morsa. Sebbene il nordico non avesse nulla da invidiare ad Ehseimr in quanto a costituzione fisica, l'anziano era leggermente più alto e grosso del cacciatore, specie per via dell'ingombrante corazza indossata.

    Brann cercò di lottare strenuamente contro quella presa, ma sembrava che più impiegasse energie per liberarsi, più si stava indebolendo. I piedi persero ripetutamente presa col terreno scivolando sulla roccia mentre le gambe tentavano di spingerlo via e le braccia cominciarono a graffiare, annaspare senza riuscire a fare molto. Gli occhi di Ehseimr erano più vuoti del solito, colti da un bagliore baluginante e verdognolo.

    CITAZIONE
    Skill: Death Grasp
    [Azione]+[Rapido]
    Costringe in una presa ferrea un bersaglio, assorbendone l'energia vitale.
    Vita sottratta: ???
    Condizioni per liberarsi: ???



    MAPPA




    Tutti in Combat. Prego.

    SCADENZA 23:59 DI GIOVEDI' 24 NOVEMBRE


    Edited by Ryuk* - 22/11/2016, 19:29
     
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    @Ryuk: Considerato il talento Battlefield Awareness II di Yves fammi sapere quanta vita, chakra e slot hanno i tre PNG che stanno nella stanza con me XD

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    Necropolis II - Morte vs Natura
    Il tono di Ehseimr cambiò quando ripeté le parole della donna. C'era qualcosa nella sua voce in quel momento che le dava i brividi. Qualcosa di sbagliato, di marcio. Ebbe appena il tempo di formulare quei pensieri che una folata di vento gelido la investì facendola arretrare di qualche passo. No, non era stato un soffio di vento, ma era di certo stata colpita da qualcosa di gelido e invisibile.
    Per un attimo il suo cuore sembrava essersi fermato. L'aria pareva non voler più raggiungere i polmoni e la testa sul punto di scoppiarle. Quell'eterno istante la lasciò ansimante e frastornata, costretta a faticare per non lasciarsi cadere a terra in preda ad uno strano affaticamento.
    Alle sue spalle un rumore di catene la fece voltare, trovandosi a fissare una Grayon in una situazione del tutto simile alla sua, ma ancora saldamente ancorata alla parete di fondo. Un nuovo rumore e il grido del generale imperiale costrinsero Yves a rivolgere nuovamente la sua attenzione verso Brann ed Ehseimr.
    L'arcadiana non riuscì a trattenere un grido di sorpresa e preoccupazione. Il capo del consiglio aveva afferrato con la sua scheletrica mano Brann al collo e lo stava trattenendo con forza. I due uomini erano circa della stessa statura, dunque il cacciatore non avrebbe dovuto avere problemi a liberarsi usando la semplice forza fisica. Tuttavia per quanto Brann tentasse non riusciva a liberarsi dalla morsa in cui l'uomo lo aveva stretto; e più ci provava e più sembrava indebolirsi.
    Yves non aveva del potere al quale Ehseimr stesse facendo ricorso, ma poteva solo supporre che quella fosse la vera forza del potere che aveva scorto durante lo scontro con il drago, lo stesso potere di Brann; il Potere della Necropoli.
    Non aveva tempo da perdere in ragionamenti filosofici, doveva agire e doveva farlo ora. In precedenza le era sembrato di percepire qualcosa attorno alle pareti della cella e anche sotto i suoi piedi, ma ora mentre acuiva i sensi per captare la più minuscola forma di vita vegetale in quella stanza la sentì con chiarezza: tutto intorno a lei c'era natura. Oltre le pietre, sotto le piastrelle e persino sul soffitto. Non era in grado di capire se si trattassero di antiche radici, liane o semplice muschio, ma avrebbe dovuto farselo bastare.
    Aveva un piano, o meglio poteva improvvisare qualcosa che somigliasse a un piano perché non aveva altro se non il Dono di Gea per uscire da quella situazione. Grayon era ancora legata al muro, ma non sembrava ferita. Forse provata da quella "cosa" che tutti avevano sperimentato poco prima, ma non sembrava in pericolo di vita. Quello in pericolo al momento era Brann, e lei non poteva lasciarlo nelle mani del Consiglio senza nemmeno provare a liberarlo. Era preoccupata anche per il generale imperiale, e non si sarebbe mai permessa di lasciarla a marcire in quella cella, ma il cacciatore aveva la precedenza.
    [Movimento Gratuito 5m: I4 - G4]
    Rapidamente avanzò cercando di trovare l'angolazione giusta per mettere in atto il suo piano. Doveva essere certa di colpire solamente Ehseimr e non Brann. Doveva cercare di liberarlo dalla presa dell'anziano, non trascinarli via entrambi.
    [Azione] - [Spring Harvest]
    Fortunatamente il capo del consiglio sembrava troppo occupato a badare al cacciatore, e questo permise ad Yves concentrarsi abbastanza da sfruttare la sua comunione con la natura per fare in modo che questa non rimanesse "vincolata" alle pareti di roccia, ma che vi fuoriuscisse e ricoprisse tutto l'interno della stanza con la sua dirompente forza.
    Se tutto fosse andato per il meglio non solo quell'angusto luogo avrebbe avuto un aspetto totalmente diverso, ma lei sarebbe stata avvantaggiata nelle sue prossime azioni. Lanciò poi uno sguardo preoccupato a Grayon. Per il momento non poteva fare nulla per lei.
    [Rapido] - [Rampant Growth] [Direzione diagonale da G4 a B9]
    Senza perdere altro tempo Yves si concentrò, richiamando davanti a sé e verso Ehseimr un groviglio di rovi che se avessero colpito il bersaglio lo avrebbero trascinato per almeno una decina di metri. Nelle intenzioni della donna quell'attacco non mirava a fare danno, quanto sorprendere l'anziano e spingerlo lontano da Brann, liberando così il cacciatore.
    Tuttavia non era ancora finita, poiché anche se il groviglio avesse effettivamente allontanato Ehseimr dalla sua posizione rimaneva comunque pericoloso. Doveva riuscire a limitare i suoi movimenti, se non le sue capacità offensive.
    [Rapido] - [Leash Binding]
    Con la stessa rapidità con cui aveva richiamato il groviglio di rovi, questa volta Yves scatenò una serie di liane verso l'avversario, che se non si fosse sottratto al loro percorso ne sarebbe rimasto completamente immobilizzato. La donna non aveva idea di quanto sarebbe riuscita a trattenerlo in quel blocco, ma se tutto fosse andato come doveva almeno avrebbero potuto tirare un sospiro di sollievo.
    Improvvisamente fu colta da un capogiro, esattamente come le era successo in precedenza quando aveva esagerato con l'utilizzo del Dono di Gea. Sapeva di star chiedendo molto al suo corpo, ma non aveva avuto altra scelta. Se si fosse presentata l'occasione avrebbe provveduto a riposare, ma ora non ne aveva il tempo.
    - Brann! - gridò poi. - Riprendi la tua arma e tieni d'occhio il Capo del Consiglio. Non attaccarlo, resta sulla difensiva. Reagisci solo se dovesse liberarsi. -
    Sperò che il cacciatore ascoltasse le sue parole poiché se avesse provato ad attaccare l'avversario i viticci si sarebbero ritratti all'ultimo istante, liberandolo dalla morsa in cui era stretto.
    - Grayon! Riesci a liberarti da sola? - disse voltandosi verso l'imperiale. - Se puoi evita di usare il fuoco o manderai in fiamme tutto, ma se non dovessi avere altra scelta fallo. -
    La sua prossima mossa sarebbe stata avvicinarsi al generale e cercare di lenire le sue ferite. A Brann forse quella scelta non sarebbe andata molto a genio, ma in quel momento il cacciatore poteva solo stare zitto e fare come gli veniva chiesto da Yves. Quella sarebbe stata l'ultima volta che gli salvava la vita; forse.
    Avrebbe voluto scattare immediatamente verso Grayon, ma le gambe non volevano muoversi. Doveva riprendere fiato dopo l'immane sforzo di richiamare la natura in quel luogo così recondito.


    Danni

    Ricevuti: 50
    Inflitti: 0




    Tecniche Usate

    CITAZIONE
    Skill: Spring Harvest
    [Azione]
    Focus: Utilità
    Il portatore provoca la crescita rigogliosa di vegetazione in un'area di raggio 30 metri. La vegetazione irromperà anche in costruzioni di legno o pietra, ma non può penetrare il metallo. Fintanto che permane all'interno dell'area, le skill dell'arte segreta costano uno slot rapido e la Skill:Photosynthesis costa uno slot azione.
    Skill elementali fuoco ad area ne causeranno l'incendio, rendendola inutilizzabile entro il prossimo RECUPERO del portatore.
    [Si può controllare una sola area per volta]
    [Chakra: 60]

    CITAZIONE
    Skill: Rampant Growth
    [Azione] [Rapido]
    Focus: Difensivo
    Si provoca la crescita improvvisa di un groviglio di vegetazione che andrà a colpire un avversario che al termine del proprio attacco sia ad un massimo di 5 metri dall'utilizzatore, trascinandolo via per la gittata della skill. La skill si espande per 15 metri ed è utilizzabile anche nella propria fase di attacco.
    Previene l'ultimo attacco fisico che si dovrebbe altrimenti subire.
    [Chakra: 30]

    CITAZIONE
    Skill: Leash Binding
    [Azione] [Rapido]
    Focus: Utilità
    Il portatore provoca la fuoriuscita nelle proprie vicinanze di un numerosi liane che tenteranno di avvinghiare un avversario. Per evitarle occorre compiere una SCHIVATA che porti fuori dalla gittata della skill. La gittata della skill è 20 metri.
    Le liane vanno considerate come se avessero Vita 50. I danni fuoco contano doppio.
    Essere intrappolati impedisce ogni talento fisico e azzera qualsiasi movimento. Qualsiasi danno subito dalla vittima scioglierà la skill.
    [Chakra: 50]
    [Cooldown 3 turni]




    Abilità Passive

    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Talenti Speciali

    CITAZIONE
    Battlefield Awareness II
    L'esperienza maturata sul campo di battaglia viene affinata ulteriormente, permettendo di capire anche quanto sia pericoloso l'avversario che si ha davanti a sé. Si conosce Vita, Slot Rimasti e Chakra dei PNG.
    Richiede e Sostituisce Battlefield Awareness I.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 250 -50 = 200

    80%


    Chakra: 220 -60 -30 -50 = 80

    37%


    Posizione: G4

    Talento speciale
    Battlefield Awareness II

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:
    [Azione] - Spring Harvest
    [Rapido] - Rampant Growth
    [Rapido] - Leash Binding

    Slot Rimanenti:
    //

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
    Permafrost Crystal



    MAPPA



    Edited by Silver Element - 22/11/2016, 23:19
     
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    Nel freddo delle catacombe lo contro tra i vaygr vivi e quelli morti era iniziato. Il potente attacco di Giancarlo aveva letteralmente spazzato via gli avversati.
    Guardandosi in giro, si sentì fiero della sua forza, in piedi rimaneva solo uno scheletro. Che certamente non sarebbe stato un problema per i due combattenti.
    “Ottimo abbiamo praticamente già finito, possiamo andare a salvare Yv...” la voce si smorzò di colpo, quando l'uomo baffuto si rese conto che i pezzi degli scheletri si stavano agglomerando in due orrori difficili da descrivere.
    L'ultimo scheletro rimasto in piedi non perse tempo e si fiondò sul focoso vaygr, portando un attacco che non potè fare altro che subire, ormai era abituato era il suo modo di combattere. In tante battaglie aveva colpito duro e in maniera altrettanto dura era stato colpito.
    Fortunatamente l'attacco non era ne così preciso, ne così forte da impensierirlo. Il colpo impatto sull'armatura che ne assorbi la maggior parte della forza.

    [Danni subiti: 70-(40+10)=20]

    RECUPERO

    Con quei l'apparizione dei due costrutti quella battaglia sembrava tutta da giocare, ma il tempo trascorreva e Yves avrebbe potuto essere nei guai.
    “Ci mancavano solo questi ammassi di ossa a rallentarci. Speriamo che l'imperiale sia stata trattata in maniera accettabile altrimenti Yves potrebbe aver perso il controllo...” Pensò Giancarlo
    “Ukon! Abbattiamo in fretta questi cosi. Schiaccio questa pulce e poi mi fiondo sul tuo bersaglio.” Disse Giancarlo.

    Senza perdere troppo tempo, l'uomo baffuto portò un attacco con al manica della sua arma sul bersagli vicino a lui.

    [Slot Rapido: Action: Brawl - k3]
    CITAZIONE
    Action: Brawl New
    [Rapido]
    Il guerriero compie un movimento rapido, colpendo con il fondo del manico della propria arma un avversario. Il colpo mira alla bocca dello stomaco, applicando CRIPPLE ad un avversario.
    Chi subisce questo attacco può pagare un Rapido per evitare l'applicazione dello STATUS. Per avere di nuovo effetto su un avversario colpito devono passare 2 turni.
    Non conta come attacco fisico con arma pesante e quindi non gode della passiva Heavy Metal. Al danno va aggiunta la potenza dell'utilizzatore.
    Danno: 30


    Poi si precipitò sull'avversario scelto dal suo compagno

    [Movimento Gratuito: 5m – j2->l4]

    Arrivato accanto al suo bersaglio, Giancarlo guardò attentamente quell'ammasso di ossa che agitava le armi all'apparenza senza una logica. Era la prima volta che vedeva qualcosa del genere, nonostante la voglia di raggiungere Yves e Brann fosse forte, non sembrava un avversario da prendere alla leggera e non poteva permettersi di essere imprudente, d'altronde le armi e le armature dei compagni le avevano loro, quindi se qualcosa fosse andato storto si sarebbero trovati indifesi, o quasi.
    “Non posso spendere troppe energie in questo scontro, non so cosa mi attende dopo. Ma di certo non sarà facile uscire da questo posto.” Pensò Giancarlo.

    [Slot Azione: Attacco base]

    Dopo aver portato l'attacco, l'uomo si spostò rapidamente verso il punto opposto da cui era arrivato.

    [Movimento extra: 5m – l4->n4]

    “Ukon non prendiamo alla leggera questi ammassi di ossa. Dobbiamo arrivare vivi da Yves e Brann. Cerchiamo di usare la testa anche se il tempo è poco.”

    CITAZIONE
    Danni fisici:
    - Bersaglio in k3: 30(Brawl)+10(Pot)=40
    - Bersaglio in l5: 10(Pot)+30(Passive: Heavy Metal)+45(Danno Arma)=85

    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.





    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 200-20=180/200

    90%


    Chakra: 150-40=110/150

    75%

    Movimenti:
    Movimento Gratuito: j2->l4
    Movimento Extra: l4->n4

    Status/Buff:
    //
    Slot Rimanenti:
    //

    Slot Usati:
    [Azione][Attacco Base]
    [Rapido][Movimento extra]
    [Rapido][Action: Brawl]


    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Cooldown
    Abilità:
    Handtrick
    Charismatic

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da CRIPPLE
    Il movimento senza costo non può superare i 5 metri. Non si può avere più di un movimento extra per turno.

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.

    [/QUOTE]

    Edited by doropuffo - 25/11/2016, 08:52
     
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    Impressionante e da brivido. Questo era il potere devastante che potevano scatenare due guerrieri Varyag quando univano le proprie forze per combattere insieme. Una scarica di adrenalina investì tutti i nervi di Ukon quando sentì la terra tremare sotto il peso della sua ascia, quando vide un’ondata di fuoco spazzare via gli scheletri che gli stavano attorno. Emise un urlo di euforia nel vedere quelle ossa accatastarsi al suolo in pochi istanti. Ne restava solo uno in piedi, quello che inizialmente si trovava troppo lontano dai due Varyag, ma era convinto che Baffo non ci avrebbe messo molto a sistemare pure quello. Portare distruzione gli dava un senso di onnipotenza ed una sensazione di infinito piacere, tuttavia quella sensazione sarebbe durata ben poco.
    [RECUPERO]

    Merda.

    Pronunciò sottovoce mentre contemporaneamente digrignava i denti. Quelle ossa tornarono a “comporsi” dando vita a due figuri ancor più grossolani e grotteschi. Doveva aspettarselo, ma non capiva se quei cosi agissero indipendentemente o fossero guidati da qualcuno.

    Hai ragione Baffo. C’è il rischio che questi cosi tornino sempre in piedi ogni volta che li abbattiamo, diventando più grossi e pericolosi. Liberiamo la strada e proseguiamo la nostra corsa.

    Era la cosa più saggia da fare per non perdere tempo ed energie preziose.

    Forse si attivano solamente quando una fonte vitale gli passa vicina: se ci allontaneremo abbastanza probabilmente torneranno ossa inermi. Se invece sono controllati da qualcuno allora è comunque inutile che combattiamo questi cosi all’infinito: se proseguiamo magari incontreremo direttamente il loro controllore.

    Erano solo ipotesi ovviamente, ma potevano rivelarsi azzeccate e in ogni caso il piano di attacco non sarebbe cambiato. Rapido sarebbe scattato in direzione del mostro d’ossa alla sua destra.
    [Movimento Gratuito] = 5m (da J7 a L6)

    Senza esitare avrebbe quindi caricato la sua arma di chakra tagliente e vorticoso sferrare due colpi contro quel coso tutto ingarbugliato: il primo con la punta del manico della sua ascia diretto alla bocca dello stomaco per cercare di farlo piegare in due, il secondo invece sarebbe stato un vero e proprio fendente discendente diretto verso la schiena del mostro piegato o nel migliore dei casi verso il collo. Ukon mirava a decapitarlo con quella combo.
    [RAPIDO – Skill: Sharpening Wind]
    [RAPIDO – Action: Brawl]
    [AZIONE – Attacco con Arma]

    Fatto ciò si sarebbe distanziato quanto più possibile dall’altro mostro di ossa, infondo era meglio lasciar lì a marcire quei cosi invece che combattere uno scontro infinito.
    [Aura: Go with the Flow] = 5m (da L6 a N6)

    Dati PG
    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 170-20-10= 140

    Distanza:
    J7 all'inizio, N6 alla fine

    Abilità/Passive:
    Passive: Heavy Metal
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    Discipline:
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Aria (Rank 2)

    Arte Segreta:

    Scheda:
    Ukon Rejus
    Slot Usati:
    [Rapido] – Skill: Sharpening Wind
    [Rapido] – Action: Brawl
    [Azione] – Attacco con Arma
    Skill: Sharpening Wind
    [Rapido]
    Focus: Utilità
    Avvolge i propri arti o la propria arma o quelli di un alleato entro 15 metri con uno strato di Chakra tagliente e vorticante, aggiungendo danno di tipo vento.
    Dura 2 turni compresa l'attivazione. Il danno aggiuntivo è applicato per un massimo di due attacchi per turno.
    [Danno: +20]
    [Chakra: 20]

    Action: Brawl
    [Rapido]
    Il guerriero compie un movimento rapido, colpendo con il fondo del manico della propria arma un avversario. Il colpo mira alla bocca dello stomaco, applicando CRIPPLE ad un avversario.
    Chi subisce questo attacco può pagare un Rapido per evitare l'applicazione dello STATUS. Per avere di nuovo effetto su un avversario colpito devono passare 2 turni.
    Non conta come attacco fisico con arma pesante e quindi non gode della passiva Heavy Metal. Al danno va aggiunta la potenza dell'utilizzatore.
    Danno: 30


    Slot Rimanenti:

    Auree/Stance/Effetti:
    Aura: Go with the flow
    1/2 Skill: Sharpening Wind
    Aura: Go with the flow
    L'utilizzatore è in grado di utilizzare l'aria per facilitare i propri movimenti. Un movimento extra gratuito x turno.
    [Chakra: 10 x turno]

    Status/Buff:

    Equip:
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]

    Cooldown:
    1/2 Skill: Smash'em


    DANNO FISICO:
    10 (Potenza) +30 (Action: Brawl)= 40
    10 (Potenza) +40 (Danno Arma) +30 (Passive: Heavy Metal) = 80

    DANNO ELEMENTALE:
    20 (Skill: Sharpening Wind)
     
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