[QUEST] Necropolis II

Doropuffo, Silver Element, Mrxxx

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    NECROPOLIS II

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Quest II








    Potete a malapena comprendere che il vostro corpo si sta muovendo, ma non siete voi. La vostra coscienza indugia come una flebile lingua di fuoco sopravvissuta ad una notte gelida e ventosa che resiste sulla legna incenerita. Il freddo e il peso della neve ha annullato i vostri sensi, impossibile dire quanto tempo siate rimasti lì sotto. Gli occhi distinguono una luce flebile mentre vagamente vi rendete conto di star risalendo.

    Poi tutto insieme come un esplosione di luce e calore, il fulgore del sole vi accieca mentre figure alte si agitano intorno a voi. Il cielo non è mai stato così azzurro, l'aria mai così buona. Voltate il capo, siete a terra sdraiati supini ancora su quella maledetta neve. Il freddo ha lasciato il posto ad un innaturale caldo ipotermico. Mentre gli occhi sfarfallano e rimettono a fuoco il mondo, potete notare uno, due, tre, i vostri compagni sdraiati accanto a voi, pallidi come la morte. Ansimavate, avidi di aria e di vita, i vostri sguardi si sarebbero incrociati e forse gli occhi si sarebbero riempiti di lacrime incandescenti mentre ringraziavate di essere scampati alla morte, sebbene forse non vi rendiate ancora conto di avere già un piede nella fossa a causa dell'ipotermia.

    Mentre la coscienza di voi tornava, avreste avvertito dei passi attorno a voi. Gente in piedi che discuteva tra loro, non riuscite a capire su cosa. Voltandovi un ultima volta, avreste visto l'apparenza di quelli che vi avevano appena salvato la vita.









    Prima di poter anche solo riuscire a parlare il freddo ha la meglio su tutti voi e lentamente scivolate nell'incoscienza poco prima che i vostri salvatori pongano le loro mani su di voi ancora una volta, per trasportarvi chissà dove. L'ipotermia stava avendo la meglio su ognuno di voi e ben presto, esposti ulteriormente al freddo e alla neve, il vostro corpo si sarebbe arreso ancor prima che il vostro spirito possa smettere di combattere.

    Vi sareste risvegliati diverse ore dopo in una stanza illuminata solo dalla flebile luce di poche candele. Le ombre della stanza si agitavano assieme alle tremolanti piccole fiamme dalla luce dorata mentre gli occhi provavano a mettere a fuoco l'ambiente circostante. Eravate tutti avvolti in pesanti pelliccie di animali nordici, riscaldati dal loro calore e dal fuoco di un camino posto dall'altra parte della stanza. Giacevate su brande differenti, Giancarlo e Ukon in brande adiacenti presso la stessa parete, Yves su di una branda presso la parete opposta. La stanza doveva misurare nemmeno 10 metri per lato, nel complesso aveva un aria confortevole.

    All'esterno non si udivano voci oltre al normale lamento del vento nordico. Era notte al di fuori dell'unica finestra a disposizione, non si intravedevano luci o forme al di là di quel buio totale. Mancava Brann, come voi avreste potuto notare fin da subito. Nella stanza non v'erano oggetti di particolare importanza a parte due tavolini su cui erano poggiate le candele e uno sgabello basso vicino al camino.

    Per quanto l'ambiente fosse caldo e accogliente, avreste tutti continuato ad avvertire una sensazione di gelo che sembrava provenire dall'interno del vostro corpo, delle vostre ossa. Vi trovavate lì, senza un perché, mentre l'ultimo ricordo che avevate era i vostri respiri avidi mentre eravate distesi sulla neve poco dopo essere scampati a morte certa.



    Long time no see.

    Pochi preamboli, insomma. Vi ritrovate tutti e tre in una stanza vuota, ormai è notte fonda. Ruolaggio libero ragazzi miei, divertitevi.

    SCADENZA 23:59 DI GIOVEDI' 14 APRILE
     
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    Portfolio

    Nome pg: Yves Canterra
    Livello: 9

    Vita: 250
    Chakra: 220
    GOLD: 1410 G
    Exp accumulata: 0/20 exp
    PA disponibili: 0 PA
    PA spesi: 31 PA
    Discipline e Arti segrete
    Armi Bianche Rank III
    Elemento: Acqua Rank III

    Empatia Naturale Rank II
    Talenti speciali
    Battlefield Awareness II


    Inventario

    Armi e Armature
    Armatura Leggera Classe I (Blocco 30)
    Spada Classe I (20 Danno)
    Scudo Classe II (65 Blocco)
    Oggetti consumabili
    2x Pozione dello spirito (60 Chakra)
    1x Essenza di Amaryllis
    Oggetti speciali
    Permafrost Crystal


    Talenti

    Armi Bianche
    Swordman
    Armature Leggere II
    Armi Bianche I

    Scudi I
    Parata con Armi Bianche
    Parata con Scudo
    Bastion
    Power Slash
    Shield Bash

    Scudi II
    Silver Blade
    Shield Boomerang
    Affondo

    Weapon Switch
    Heavy Block
    Elemento: Acqua
    Rabdomante
    Soul River

    Purify
    Chakra +
    Suspended Waterfall
    Fire Resistance

    Touch of Life
    Water Shield
    Water Empathy
    Water Elemental
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Empatia Naturale
    Natural Empathy
    Leash
    Rampant Growth
    Wall of Thorn
    Leeching Seed

    Spring Harvest
    Bark Skin
    Photosynthesis
    Leash Binding
    Leaf Roof


    Cronologia
    Bonus Creazione +60 exp
    Bonus Creazione Level up! x3
    Bonus Creazione +12 PA

    Aggiunta discipline
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Talenti aggiunti
    - 0 PA: Swordman - Armi Bianche
    - 0 PA: Armature Leggere II - Armi Bianche
    - 0 PA: Armi Bianche - Armi Bianche

    - 1 PA: Scudi I - Armi Bianche
    - 1 PA: Parata con Armi Bianche - Armi Bianche
    - 1 PA: Parata con Scudo - Armi Bianche
    - 1 PA: Bastion - Armi Bianche
    - 1 PA: Power Slash - Armi Bianche
    - 1 PA: Shield Bash - Armi Bianche

    - 1 PA: Scudi II - Armi Bianche
    - 1 PA - Silver Blade - Armi Bianche
    - 1 PA - Shield Boomerang - Armi Bianche
    - 1 PA - Affondo - Armi Bianche

    - 1 PA - Weapon Switch - Armi Bianche
    - 1 PA - Heavy Block - Armi Bianche

    - 0 PA: Rabdomante - Elemento: Acqua
    - 0 PA: Soul River - Elemento: Acqua

    - 1 PA: Purify - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Chakra + - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Suspended Waterfall - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Fire Resistance - Elemento: Acqua

    - 1 PA: Touch of Life - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Water Shield - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Water Empaty - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Water Elemental - Elemento: Acqua


    Aggiunta Arte Segreta
    Empatia Naturale

    Talenti Arte Segreta Aggiunti
    - 4 PA: Rank I

    Natural Empaty
    Leash
    Rampant Growth
    Wall of Thorn
    Leeching Seed


    - 4 PA: Rank II

    Spring Harvest
    Bark Skin
    Photosyntesis
    Leash Binding
    Leaf Roof


    Rank Up
    Armi Bianche Rank III
    Elemento: Acqua Rank III

    Empatia Naturale Rank II

    Talenti speciali aggiunti
    - 1 PA: Battlefield Awareness I
    - 2 PA: Battlefield Awareness II

    Oggetti aggiunti
    +1x Essenza di Amaryllis (Bonus Creazione)
    Armatura dell'avventuriero: Blocco 10
    -800 G - Acquisti all'armeria
    + Spada Semplice (20 Danno)
    + Scudo Piccolo (50 Blocco)
    Pozione dell'energia minore (40 Vita)
    Pozione dello spirito (60 Chakra)

    - 800 G - Acquisti all'Armeria
    + Armatura Leggera Classe I (Blocco 30)

    Scudo Classe II (Blocco 65) - Quest - Il Tesoro di Nasradeva

    Permafrost Crystal (Arma Mistica) - Raid - La Terra dei Draghi
    CITAZIONE
    Permafrost Crystal
    Categoria: Arma mistica
    Gemma sempre gelida che non si scioglie mai. Al suo interno il mana si muove come acqua rinchiusa in un prisma di ghiaccio.
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.

    - 120 G - Acquisti Emporio
    + Pozione dello Spirito
    - 200 G - Puntata Banco Scommesse - T1
    - 200 G - Puntata Banco Scommesse - T2


    Oggetti Venduti
    + 130 Gold - Bottega del Viandante
    - Armatura dell'Avventuriero
    - Scudo Classe I


    Exp / Gold guadagnati
    Link - Casa dolce Casa - [Scontro] - 7 exp
    Link - Rimpatriata - [Valutato] - 100 Gold + 2 exp
    Link - Con i Pugni Stretti - [Valutato] - 100 Gold + 1 exp
    Link - La Retta Via - [Ruolata] - 3 exp
    Link - Ancora una Volta - [Valutato] - 100 Gold + 2 exp
    Link - Il Risveglio di Yang-Shi - [Raid] - 600 Gold + 11 exp
    Link - Una Squallida Locanda - [Scontro] - 4 exp
    Link - L' Ultimo Assalto - [Valutato] - 100 Gold + 1 exp
    Link - Arcana - [Master] - 6 Exp
    Link - La Nave dei Giochi - [Valutato] - 100 Gold + 1 exp
    Link - Il Tesoro di Nasradeva - [Quest] - 400 Gold + 4 Exp
    Link - Nebbia Cinerea - [Master/Valutazione] - 4 exp
    Link - A Caccia nella Neve - [Master/Valutazione] - 4 exp
    Link - La Terra dei Draghi - [Raid] - 1000 Gold + 9 Exp
    Link - Il Paese delle Nevi - [Ruolata] - 5 exp
    Link - La Figlia del Fuoco (Parte I) - [Master] - 4 exp
    Link - Radici e Legami - [Autogestita / Background per Arte Segreta] - 4 exp +1 PA
    Link - La Maledizione di Tayksa - [Master/Raid] - 6 exp
    Link - Caccia il Primate - [Valutazione] - 100 Gold + 4 Exp
    Link - Anelli Mancanti - [Valutazione] - 100 Gold + 1 Exp
    Link - L'Ombra del Male - [Valutazione] - 100 Gold + 1 Exp
    Link - Al Mercato - [Ruolata] - 4 Exp
    Link - Tetrankan: La Culla del Caos - [Exploration] - 5 Exp
    Link - Il Cervo di Gawden - [Master] - 5 Exp
    Link - Il Vecchio delle Nevi - [Master] - 4 Exp
    Link - Necropolis - [Quest] - 9 Exp
    Link - Tutto Inizia da una taverna - [Master] - 5 Exp
    Link - Sangue e Neve - [Master] - 5 Exp


    Level Up! 3->4 [+ 3 PA]
    Level Up! 4->5 [+ 3 PA]
    Level Up! 5->6 [+ 3 PA]
    Level Up! 6->7 [+ 3 PA]
    Level Up! 7->8 [+ 3 PA]
    Level UP! 8->9 [+ 3 PA]






    LegendaNarrato
    Pensato
    Parlato

    Parlato Altri

    Necropolis II - Risveglio
    Travolta dalla valanga Yves non fu in grado di reagire prontamente, se non tentare di rannicchiarsi tenendo strette le armi per impedire che le sfuggissero di mano durante l'impatto con la massa di neve. Anche se avesse voluto lanciarsi verso i suoi compagni non ci sarebbe riuscita, e tentare di erigere lo scudo davanti a sé per cercare di proteggersi avrebbe fatto più male che bene. Si era lasciata accarezzare dall'idea di provare ad erigere una barriera di foglie e rovi, ma aveva desistito subito, conscia che la forza della valanga avrebbe spazzato via tutto senza lasciare scampo.
    L'impatto con la neve fu violento e si sentì mozzare il fiato in gola. Poi tutto perse colore e diventò di un omogeneo grigio, che lentamente si scurì fino a diventare nero. Si sarebbe aspettata di perdere coscienza immediatamente, invece nonostante non riuscisse ad aprire gli occhi o muovere il corpo sentiva una pressione sul petto e la testa le doleva così forte che difficilmente sarebbe riuscita a svenire.
    Respirava; ancora. Ma ben presto l'aria in quel piccolo spazio vitale si sarebbe esaurita, e allora la fine sarebbe giunta senza troppe cerimonie. La sua mente corse immediatamente a Nia. Chissà dov'era ora e cosa stava facendo. Chissà se sarebbe mai venuta a sapere della sua scomparsa.
    Con quei pensieri in testa lentamente Yves scivolò nell'incoscienza, nel limbo dell'oblio che divide la vita dalla morte.

    Si accorse di essere ancora viva e di non essere più sotto uno strato di neve quando le sembrò di sentire un rumore che non apparteneva a quelli da lei conosciuti. No, fino a qualche istante prima non aveva udito nulla, dunque com'era possibile? Era rimasta rannicchiata in un mondo nero dove non c'era alcuna luce, dove nulla avrebbe mai potuto raggiungerla; e li avrebbe voluto restare. Non voleva ritornare alla vita, ai suoi problemi, ai suoi difetti, al dover combattere ogni giorno per trovare un senso all'esistenza. Non voleva tornare tra i vivi.
    Tuttavia il suo corpo reclamava l'ossigeno, e istintivamente inalò a pieni polmoni. L'aria scese lungo la gola fredda e dolce, come l'acqua per un assetato. Lentamente osò aprire gli occhi, ma dovette richiuderli subito: la luce era accecante. Tuttavia provò ancora, e riuscì ad abituarsi alla luminosità della stanza.
    Era sdraiata su una branda sconosciuta ed avvolta in pesanti e calde pelli di animali del nord. Conosceva quella sensazione, l'aveva già provata quando era praticamente svenuta sull'uscio della locanda di Bravollr e non le era piaciuta per nulla; ma c'era dell'altro, uno strano e sgradevole freddo che sembrava provenire dalle sue stesse ossa la metteva a disagio, più di quanto quella situazione già non stesse facendo di suo.
    Tastò il suo corpo e si accorse di essere praticamente nuda sotto il manto di quello che sarebbe potuto essere un enorme orso bianco, eccezione fatta per una specie di maglia pensante che non ricordava di aver mai indossato in precedenza.
    Evidentemente qualcuno li aveva soccorsi dalla valanga, li aveva portati li e si era premurato, forse anche troppo, che non si prendessero un raffreddore a causa degli indumenti fradici.
    "Ci?" pensò cercando di mettersi a sedere. Aveva pensato immediatamente anche agli altri membri del gruppo con cui era partita, ovvero Brann, Giancarlo ed Ukon, ma non sentiva alcuna voce provenire dai dintorni.
    Lasciò vagare lo sguardo lungo la stanza per qualche istante cercando di rendere quell'ambiente familiare, poi individuò i corpi del pelatone e del tatuato dall'altro lato della stanza, stesi su delle brande identiche alla sua e avvolti a loro volta in delle pesanti pellicce. Non sembravano coscienti al momento.
    Cercò di mettersi in piedi, ma un capogiro la convinse a rimanere seduta sul bordo della branda, stringendosi la pelle dell'orso addosso, cercando di scacciare il gelo che continuava a percepire dentro.
    Brann non era nella stanza. Che non si fosse salvato? No, era impossibile, se fosse stato così non avrebbe avuto più senso proseguire in quella ricerca dato che era l'unico a sapere dove fosse la Necropoli, o...
    Come un fulmine a ciel sereno le ritornarono in mente gli ultimi istanti prima della valanga. Il comandata Grayon, i soldati, che fine avevano fatto? Inevitabilmente erano rimasti coinvolti a loro volta nella valanga, ma chi si era dato tanta pena per estrarre loro dalla neve, aveva fatto altrettanto con gli Imperiali? Aveva chiaramente visto i vessilli e i corni da guerra dei Vaygr prima che si scatenasse il pandemonio, c'era ragione di credere allora che se erano stati i nordici a causare la slavina avessero preferito lasciare gli invasori sotto qualche metro di neve piuttosto che doverci ragionare a parole in seguito.
    "Dannazione..." pensò mentre si portava le mani al volto cercando di non versare lacrime. "Dopo tutta la fatica che ho fatto per cercare di risolvere tutto in modo pacifico o almeno con il minor costo di vite possibili siamo arrivati a questo?"
    Non aveva visto la sua armatura e le sue armi nella stanza, e probabilmente non le avrebbe riviste almeno fino a quando qualcuno non si fosse degnato di spiegarle com'erano andate le cose. Non poteva rimanere li a rimuginare su quello che sarebbe potuto essere, o avrebbero potuto fare. Doveva pensare ad adesso e ora.
    Con calma fece scivolare i piedi sul pavimento e il contatto con le gelide pietre che componevano la pavimentazione la fece sussultare. La sensazione di gelo non accennava a diminuire, perciò si avvicinò al fuoco acceso e lo ravvivò aggiungendoci un grosso legno che giaceva poco lontano assieme ad altri simili.
    Scrutò ancora la stanza, e decise di aspettare almeno che Gian ed Ukon si risvegliassero prima di intraprendere qualunque iniziativa. Dopotutto magari loro sapevano che cosa era accaduto o almeno chi li aveva tirati fuori dalla neve.
    Prese una sedia e la spostò accanto al fuoco. Prese posto e attese, avvolta nel bianco manto della bestia nordica, questa la copriva quasi interamente lasciando fuori solo i piedi che comunque la donna cercava di tenere sollevati da terra, avvicinandoli solo di tanto in tanto al camino per evitare di sentire troppo il freddo.
    Lanciò uno sguardo ai due Vaygr distesi sulle brande poco distanti.
    "Si risveglieranno; vero?" si chiese.


    Danni

    Ricevuti: 0
    Inflitti: 0




    Tecniche Usate

    Nessuna




    Abilità Passive

    Armi Bianche

    CITAZIONE
    Passive: Armi Bianche I
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Bianche ed è in grado di attaccare con esse senza impaccio. L'attacco con armi bianche occupa lo Slot Azione e i danni dell'arma bianca sono incrementati di +30.

    CITAZIONE
    Passive: Silver Blade *
    La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.

    CITAZIONE
    Passive: Scudi II
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo degli Scudi Classe II nella mano libera.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Block
    La presa delle proprie armi bianche è salda e solida al punto da permettere di parare un'arma pesante.



    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Talenti Speciali

    CITAZIONE
    Battlefield Awareness II
    L'esperienza maturata sul campo di battaglia viene affinata ulteriormente, permettendo di capire anche quanto sia pericoloso l'avversario che si ha davanti a sé. Si conosce Vita, Slot Rimasti e Chakra dei PNG.
    Richiede e Sostituisce Battlefield Awareness I.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 250

    100%


    Chakra: 220

    100%


    Distanza:

    Talento speciale
    Battlefield Awareness II

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:


    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
    Permafrost Crystal

     
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    La neve, il simbolo per antonomasia della sua terra, quella candida e soffice materia con cui era cresciuto, lo aveva travolto. Non era la prima volta che accadeva, ma questa volta Giancarlo non sapeva se ne sarebbe uscito vivo, era molto provato dal combattimento e non aveva le forze per contrapporsi alla forza della valanga.
    Si sentiva sbattere a destra e a sinistra, gli riaffiorò nella mente quella primavera di molti anni prima, la prima volta che la neve candida e soffice aveva rischiato di porre fine alla sua esistenza.

    Era da poco finito l'inverno e i tiepidi raggi del sole scaldavano la fredda isola del Nord, lui insieme a suoi amici, 5 scalmanati che non avevano ancora paura di nulla, stavano giocando al di fuori del villaggio.
    Nel loro giocare spensieratamente si allontanarono qualche chilometro dalle case e dalla supervisione delle guardie, avvicinandosi ad una zona sotto la montagna che sovrastava il villaggio.
    Questa zona era conosciuta per la sua pericolosità, infatti la sua posizione rendeva molto frequenti le valanghe, per un adulto non erano molto pericolose, ma per dei bambini potevano essere fatali.
    Iniziarono a giocare a cacciatori e orsi, un tipico gioco del villaggio in cui chi fa l'orso deve scappare dai cacciatori e raccogliere abbastanza pigne da riempire la sacca del pranzo, una volta riempita deve emettere un ruggito e da quel momento in poi i cacciatori devono scappare dall'orso.
    Giancarlo, che a quell'epoca era poco muscoloso e di altezza media, doveva fare l'orso.
    Iniziò a scappare, girando per la foresta raccolse rapidamente molte le pigne, e ormai era vicino al suo obbiettivo, ne rimaneva solo una, ma i cacciatori applicando una rudimentale tattica lo stavano spingendo verso una parete rocciosa. Non poteva fare altro che muoversi verso di essa anche se sapeva che da quella parte non c'erano più alberi.
    Continuava ad avanzare verso la parete senza però riuscire a trovare l'ultima pigna, ormai era alle strette aveva raggiunto la parete rocciosa e non aveva più scampo, ma con suo stupore trovò una pigna proprio sotto quella parete di roccia alta un paio di metri, “Che fortuna” pensò in quel momento, la mise in tasca e chiuse la sacca. Poi emise un ruggito, giusto in tempo per non essere “catturato” da un cacciatore, ma quel rumore così forte causò una piccola valanga, lui e il cacciatore vennero travolti.
    Si svegliò qualche ora dopo al villaggio, nel capanno del guaritore, molti adulti del villaggio erano accorsi per vedere come stavano i ragazzi.
    Ancora mezzo intontito sentì distintamente piangere, con un filo di voce disse “Cos'è successo?” la madre con il viso paonazzo e gli occhi colmi di lacrime lo abbracciò.
    A parte qualche botta e qualche graffio Giancarlo stava bene, il suo amico invece non ce l'aveva fatta, la valanga lo aveva spinto violentemente contro un albero.


    Quel ricordo così vivido nella sua mente lo fece reagire, usò le sue ultime forze per provare a salvare la sua vita e quella del suo animaletto.

    “Sono ancora vivo?” Pensava. Qualcosa attorno a lui sembrava cambiare, ma non riusciva a capire cosa.
    Il tempo passava. D’un tratto una luce calda lo ricoprì.

    Riuscì a riaprire gli occhi ma non riusciva a distinguere le figure che lo stavano aiutando, sommerso dalla neve, irrigidito dal freddo e ancora alquanto frastornato non aveva la forza di chiedere proferire parola.
    “Chi sono queste ombre? Stanno cercando di salvarci? Non è importante Yogurt sta bene, sento il suo caldo corpicino vicino a me.” Questi gli unici pensieri di Giancarlo.

    La stanchezza lo colpi e perse i sensi, passarono ore forse perfino giorni, ma alla fine Giancarlo riprese conoscenza, aprendo gli occhi avrebbe visto una stanza dai colori rossastri dai dalle luci delle candele.
    “Se siamo ancora vivi evidentemente chi ci ha salvato non è nostro nemico.” Pensò Giancarlo.
    Con fatica immensa si mise seduto, era ancora dolorante e quel piccolo sforzo lo fece ansimare.
    Il primo suo pensiero andò al suo peloso compagno di viaggio, si guardò attorno e prima di rendersi conto di qualunque cosa sentì il piccolo corrergli prima sulle gambe per poi salire rapidamente sulla sua spalla.
    “Stai bene allora” Disse con un filo di voce.
    Lasciò cadere la schiena sulla testata di legno del letto. Era felice di vedere la piccola creatura incolume.
    “Ehi Ukon, sei sveglio?” Chiese Giancarlo.
    “Hai capito dove siamo?” continuò.
    Con molta calma cercò di rimettersi in piedi, prima si sedette su di un lato del letto.
    Vide Yves vicino al focolare.
    “Ha la pellaccia dura quella donna, per essere una donna delle foreste resiste bene alla forza della neve” Pensò Giancarlo.
    Prese un respiro profondo e si alzò in piedi, non era ancora in perfette condizioni, ma riusciva a rimanere in piedi senza nessuna incertezza.
    Prese la pelliccia che fungeva di coperta e si avviò anche lui verso il fuoco.
    Arrivato dietro Yves, la copri con la pelle dell'orso poi disse con un sorriso stanco:
    “E' la tua prima valanga?"”
    La voce gli si smorzò, il ricordo della sua infanzia ritornò alla mente, facendogli cambiare espressione, nonostante fossero passati molti anni si sentiva ancora responsabile, anche se sapeva bene che non era frequente che la neve si portasse via qualcuno.
    Cercò di mandare via quel pensiero negativo scuotendo il capo.
    “Non ti preoccupare, siamo ancora vivi. Anche Brann lo è ne sono sicuro.”
    Disse Giancarlo sedendosi a terra.
    “Ukon muovi il culo!” Continuò Giancarlo.
    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.


    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 150/150

    100%


    Movimenti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Slot Usati:
    //

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Cooldown
    Abilità:
    Charismatic
    Handtrick

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da CRIPPLE

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dello Spirito (1x)
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.


    Edited by doropuffo - 15/4/2016, 14:36
     
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    Era da tempo che non percepiva quella sensazione di gelo penetrante avvinghiare e pungere prepotentemente il suo massiccio corpo. Nemmeno il suo mastodontico fisico, cresciuto in quelle stesse lande gelide e desolate, poteva tollerare qualcosa che andava al di là della sopportazione umana. La natura aveva sempre la meglio su tutto, su tutti. E forse era proprio per questa ragione che i suoi “compatrioti” avevano preferito colpire la montagna per generare una valanga, fenomeno naturale incontenibile per l’uomo, invece che sfidare di persona gli invasori imperiali. In un solo colpo li avevano fatti fuori tutti quanti. Non ricordava esattamente cosa fosse successo dopo. Aveva solo ricordi sbiaditi e impalliditi di una mente intontita ed inebriata dalla morsa micidiale del ghiaccio. Lui, guerriero delle nevi, aveva rischiato di lasciare la pelle nel territorio a lui più congeniale. E davvero si sentiva miracolato, o meglio, si sentiva in debito con quelle persone che lo avevano tirato fuori da sotto quella distesa infinita di bianco pressante.

    Quel letto sembrava il più comodo su cui avesse mai fatto riposare la sua robusta colonna vertebrale. Era come essere tornato in un grembo materno, in un brodo primordiale dove persino i suoi imponenti fasci muscolari potevano trovare meritato sollievo e conforto dalla fatica. Avrebbe voluto continuare ad assaporare quegli attimi di riposo, conscio che lotte apocalittiche lo attendevano al suo risveglio, un risveglio provocato dal vociare dei suoi compagni di stanza ma che comunque poteva considerarsi lieto e tranquillo. Aprendo lentamente gli occhi, avrebbe leggermente alzato il busto restando comunque sotto le calde coperte di pelo. Grattandosi il capo cercava di riallacciare i pezzi, di dare senso a quei flash che aveva nella testa e proprio nel rammentarli un brivido gli percorse la schiena. Non sapeva se fosse causato dal freddo che ancora permeava le sue ossa o dal ricordo di quella faccia rugosa e cicatrizzata che aveva visto subito dopo essere stato riportato in superficie da sotto la neve. Già, quando aveva visto quei guerrieri sulla vetta della montagna aveva subito pensato che si trattasse di guerrieri Vaygr, dei suoi compatrioti e compagni di battaglia, sopravvissuti come lui che si erano rifugiati nell’isola all’indomani della sconfitta contro l’Impero. E a dirla tutta, per quanto ne sapeva, sull’isola di Vaygrjord aveva sempre e solamente vissuto i Vaygr purosangue. Solo loro erano in grado di sopravvivere in un luogo tanto ostile. Eppure, quel volto rimastogli stampato nella mente non assomigliava a nessuno di sua conoscenza, anzi sembrava un volto per nulla umano. Ma forse era solamente la sua immaginazione, forse l’aver tenuto la testa troppo a lungo sotto il ghiaccio gli aveva provocato brutti scherzi, allucinazioni. Infondo chi altri avrebbe potuto portarli in un posto tanto accogliente se non i suoi alleati?

    Li avete visti anche voi? Che volto avevano? Rugoso, raggrinzito, pallido, morto…

    La sua voce era bassa, ancora roca, e mentre parlava i suoi occhi fissavano un punto indeterminato della parete, come se fossero persi nel vuoto, come se stesse ancora contemplando quelle immagini che continuavano a scorrere nel suo subconscio. Perché se il suo delirio si fosse rivelata una fondata preoccupazione allora avrebbero potuto trovarsi in un pericolo ancor più grande dello stare al di sotto di una valanga.
     
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    Non succede nulla.
    Potete parlare tra di voi, un unica porta chiusa vi porterebbe fuori alla stanza.

    SCADENZA 23:59 LUNEDÌ 18


    Edited by Ryuk* - 16/4/2016, 20:08
     
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    Necropolis II - Una Stanza Chiusa
    I rumori alle spalle di Yves le confermarono non solo che i suoi due compagni d'avventura erano vivi, ma stavano anche bene. Il pelatone come prima cosa controllò che il suo piccolo animale da compagnia fosse tutto intero, e fortunatamente la creaturina era rimasta accoccolata accanto al suo padrone da quando la donna aveva ripreso i sensi.
    Inaspettatamente qualcosa di pesante e caldo le cadde sulle spalle.
    - E' la tua prima valanga? -chiese Giancarlo alle sue spalle.
    - E anche l'ultima spero. - rispose Yves stringendosi nelle due pellicce.
    Si strinse le ginocchia al petto appoggiando i piedi nudi sulla sedia, in modo da essere completamente avvolta nei due pesanti strati di pelliccia.
    La valanga. Da quando aveva ripreso i sensi non aveva smesso di pensarci; erano sopravvissuti, ma come? Ricordava chiaramente di aver visto dei Vaygr a monte rispetto a loro e il suono dei loro corni da guerra aveva fatto collassare la neve instabile dei picchi, causando così la slavina. Da quella distanza sicuramente non avevano potuto distinguere gli imperiali da altre persone, ed avevano fatto la scelta per loro più giusta. Allora perché erano vivi?
    Se davvero i nordling avevano volutamente causato quella valanga per spazzare via gli invasori, per quale motivo si erano presi poi la briga di estrarli poi dalla neve? Non aveva senso. Avrebbero benissimo potuto trovare uno degli imperiali, e in quel caso che cosa avrebbero fatto?
    Yves ricordava chiaramente lo sguardo di Grayon quando le due donne si erano voltate verso il costone di roccia. Rabbia, paura, delusione. Questi erano solo alcuni dei frammenti di sentimento che aveva scorto sul volto del generale. Ed ora...
    "...ora anche se volessi non potrei scusarmi." pensò.
    Si sentiva ancora in colpa. Se avesse agito prima, se si fosse fatta avanti prima prendendo le redini della situazione forse non si sarebbe arrivati allo spargimento di sangue, né alla necessità di un duello. Se, e se...
    "Il mondo va come vuole, e non come vorremmo che andasse." pensò triste ricordando il detto arcadiano.
    Sentiva il peso di quelle vite sulla sua coscienza e non riusciva a toglierselo di dosso nonostante cercasse di trovare ogni possibile spiraglio a cui aggrapparsi. Erano imperiali, ma erano uomini e donne come loro, non avevano forse il diritto di vivere e credere in quello che ritenevano più giusto? Lei ci aveva creduto, ed aveva cercato di salvare tutti; fallendo.
    Improvvisamente si rese conto di aver valutato tutte le possibilità tranne una. Se i Vaygr avevano causato la valanga supponendo che quello che avevano scorto nella radura fosse un unico contingente dell'Impero non si sarebbero mai presi la briga di estrarli dalla neve, non con il rischio di trovare ancora qualcuno in vita almeno.
    Il contingente imperiale invece sapeva della presenza di Grayon, e di certo si sarebbero messi sulle sue tracce se fosse mancata per troppo tempo. Sembrava una persona che si era guadagnata il rispetto dei suoi sottoposti e di certo questi non l'avrebbero lasciata scomparire nel nulla senza una spiegazione. Dunque l'idea che fino a quel momento non l'aveva nemmeno sfiorata ora si stava insinuando con forza nella sua mente.
    Stava per dare voce alle sue preoccupazioni quando un rumore alle sue spalle la fece voltare.
    Ukon aveva ripreso i sensi ed ora era seduto sul letto. Come lei e Giancarlo era privo di armi ed armatura, non che questo in qualche modo potesse rendere il suo aspetto meno imponente o minaccioso.
    - Li avete visti anche voi? Che volto avevano? Rugoso, raggrinzito, pallido, morto… - mormorò il gigante tatuato.
    - Cosa? - chiese Yves stupida. - Di cosa stai parlando? -
    Lei non ricordava nulla se non gli attimi precedenti alla valanga e l'essersi risvegliata seminuda su quella branda in quella stanza chiusa. Ukon aveva visto qualcuno estrarli dalla neve?
    Si alzò in piedi, incurante delle pellicce che a causa dei suoi movimenti lasciavano intravedere le gambe affusolate e si avvicinò al vaygr che era ancora seduto sul letto.
    - Di chi stai parlando Ukon? - chiese cercando lo sguardo dell'uomo.
    Che le sue ipotesi fossero davvero solo ipotesi? Allora perché soccorrerli e privarli delle armi?
    Yves spostò lo sguardo verso la porta sul fondo della stanza. Se l'avesse trovata aperta e avesse provato ad uscire che cosa sarebbe accaduto? Quanto sarebbe resistita senza la sua armatura e le sue armi in un ambiente potenzialmente ostile? Sarebbe davvero stato così? Se invece dall'altra parte di quel pezzo di legno ci fossero state delle facce amiche ad attenderla?
    - Come ha detto Giancarlo siamo vivi, anche se non sappiamo bene chi dobbiamo ringraziare. - disse infine allontanandosi da Ukon e dirigendosi verso la porta sul fondo della stanza.
    L'aria era più fredda, ma le pellicce la tenevano al caldo anche se le sembrava di camminare a piedi nudi sul ghiaccio. Qualcuno si era davvero dato molta pena per evitare che morissero, o che causassero qualche guaio.
    - Non so voi, ma io non ho trovato la mia armatura e le mie armi quando ho ripreso conoscenza. - disse fissando i propri piedi nudi sulle grezze pietre del pavimento. - Dunque direi che abbiamo un problema. Siamo vivi, disarmati e non sappiamo nemmeno dove siamo. -
    - Ho fatto delle ipotesi e nella peggiore di queste quelli che ci hanno tratto in salvo appartengono all'Impero e noi ora siamo prigionieri. -


    Danni

    Ricevuti: 0
    Inflitti: 0




    Tecniche Usate

    Nessuna




    Abilità Passive

    Armi Bianche

    CITAZIONE
    Passive: Armi Bianche I
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Bianche ed è in grado di attaccare con esse senza impaccio. L'attacco con armi bianche occupa lo Slot Azione e i danni dell'arma bianca sono incrementati di +30.

    CITAZIONE
    Passive: Silver Blade *
    La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.

    CITAZIONE
    Passive: Scudi II
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo degli Scudi Classe II nella mano libera.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Block
    La presa delle proprie armi bianche è salda e solida al punto da permettere di parare un'arma pesante.



    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Talenti Speciali

    CITAZIONE
    Battlefield Awareness II
    L'esperienza maturata sul campo di battaglia viene affinata ulteriormente, permettendo di capire anche quanto sia pericoloso l'avversario che si ha davanti a sé. Si conosce Vita, Slot Rimasti e Chakra dei PNG.
    Richiede e Sostituisce Battlefield Awareness I.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 250

    100%


    Chakra: 220

    100%


    Distanza:

    Talento speciale
    Battlefield Awareness II

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:


    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
    Permafrost Crystal

     
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    Chiariamoci, non era spaventato, ma era ancora scosso dalla situazione generale, infondo era anche lui pur sempre un uomo fatto di carne ed ossa sebbene avesse apparenze più simili ad una macchina da guerra. E i tessuti organici risentono sempre dello shock causato dalle calamità naturali. La voce della donna comunque servì a riportare la sua coscienza nella stanza, bloccando quello scorrere di immagini vaghe e confuse della sua mente. E fu proprio a lei che rivolse i suoi occhi, mentre al contempo si grattava la testa, ancora incapace di fare ipotesi concrete su quello che aveva visto. Schiarendosi la voce, avrebbe iniziato a tranquillizzarla e a rimettere insieme i brandelli di verità.

    Dubito si possa trattare di imperiali, anzi, posso escludere con certezza che coloro che hanno generato la valanga potessero essere imperiali. Anche se eravamo lontani, le loro movenze ed il loro abbigliamento erano tipicamente nordici e poi gli imperiali non colpirebbero mai un proprio superiore, un generale, solo per salvargli la pellaccia, così come non credo si possano permettere di intralciare la sua missione. Se fossimo finiti nelle loro mani non vedo perché avremmo dovuto ricevere un trattamento di favore come questo visto e considerato che saremmo considerati come Vaygr sovversivi, la feccia della feccia ai loro occhi. Per di più io so che Vaygrjord è un’isola quasi completamente disabitata, se non per qualche piccolo insediamento di vichinghi purosangue e per…

    Fece una pausa, guardo anche il suo connazionale vicino di letto.

    Probabilmente tu Baffo hai già sentito parlare della famigerata Fortezza di Vaygr!

    E si poteva chiaramente avvertire un tono di orgoglio e fierezza nel pronunciare quel luogo.

    All’indomani della sconfitta di noi Vaygr, quelli che di noi erano sopravvissuti all’ultimo disperato attacco contro l’Impero, decisero di rifugiarsi qui a Vaygrjord, in un’antica quanto inespugnabile fortezza, per riprendersi dalla disfatta e riorganizzarsi per sferrare un’altra offensiva. Io tuttavia decisi di non attraccare su quest’isola e lasciai quella nave che portava tutti i miei compagni di battaglia feriti e malridotti sia nel fisico che nell’animo. Per me non aveva senso rifugiarsi in una fortezza irraggiungibile, era come confinarsi e mettersi in gabbia da soli. Piuttosto reputavo che sarebbe stato opportuno cercare nuovi alleati e nuove leve, nonché far conoscere al mondo la verità sull’impero e sull’eroica impresa che noi tentammo quella notte quando decidemmo di attaccare a sorpresa la capitale del nemico.

    Chinò il capo, scosse la testa, sembrava deluso da se stesso e da quello chi di li in avanti era successo.

    Credo però di aver tradito le mie aspettative. Di fatto nemmeno io sino ad ora ho fatto granché se non rifugiarmi dagli imperiali che mi davano la caccia e vagabondare per le montagne innevate della mia terra natia senza trovare alcun alleato degno di nota. Lo stesso si può dire dei miei vecchi compagni di ventura di cui non ho mai più ricevuto notizia. Come avevo previsto, credo che anche loro siano rimasti inerti per tutto questo tempo all’interno di quella fortezza. E’ triste, ma è così: guerrieri indomabili rinchiusi come bestie ed incapaci di formulare una nuova strategia. Forse hanno persino perso le speranze, spero di no, perché io ancora bramo la mia vendetta.

    Serrò i denti con rabbia, non era uno che esternava i suoi piani e le sue sensazioni ma di quei due presenti sentiva che poteva fidarsi. Si erano conquistati la sua fiducia ed il suo rispetto sul campo di battaglia tanto che era quasi finito all’altro mondo assieme a loro.

    Quando vidi le figure di quei guerrieri sulla cresta della montagna, non ebbi alcun dubbio. Ero convinto che si trattasse di loro, dei miei vecchi compagni di battaglia, degli abitanti della Fortezza. Chi altri avrebbe potuto presidiare e domare la natura di queste terre!? Per questo non ho nemmeno provato ad opporre resistenza alla valanga che ci ha travolto, primo perché sapevo che era quasi del tutto inutile e secondariamente perché sapevo che loro non ci avrebbero mai lasciati morire. Sapevo che loro ci avevano riconosciuti così come io avevo riconosciuto loro.

    Fece l’ennesima pausa, come se quelle immagini dubbie e strane circa gli avvenimenti accaduti dopo l’esser stato travolto dalla valanga stessero tornando a tormentarlo.

    Ed è qui che le mie certezze iniziano a vacillare. Ho ricordi confusi e vaghi di quello che è successo dopo, forse non sono nemmeno ricordi ma si è trattata solamente di un’allucinazione o di un sogno, infondo non sappiamo nemmeno per quanto abbiamo dormito. In ogni caso mi è sembrato che a tirarci fuori dalla neve siano stati personaggi incappucciati, dalle pelle rugosa, squamosa, pallida, deturpata. Il loro volto era cadaverico. Insomma, non erano di certo i miei vecchi compagni di ventura. Ad Aethernia fummo decimati e ricordo bene i loro volti, i volti dei sopravvissuti. Come ho detto, forse è stato solamente un delirio della mia mente spossata e shoccata dal freddo, ma se lo è stato, si è trattata dell’illusione più realistica a cui la mia mente sia mai stata soggiogata.

    Sperava che i suoi due compagni potessero illuminarlo circa queste sue perplessità o che comunque riuscissero a ricordare qualcosa di diverso. Cominciò a guardarsi intorno e a studiare l’ambiente circostante.

    Brann non è qui.

    Il suo volto si fece serio, ma non era troppo preoccupato, infondo il suo amico era duro a morire. Dovevano decidere il da farsi.

    Dato che non sappiamo dove siamo attendere l’entrata di qualcuno potrebbe rivelarsi fatale. Non siamo nelle mani degli imperiali, ma non siamo nemmeno certi di essere in mani amiche e questo trattamento di favore potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Forse dovremmo passare all’attacco, uscire da questa stanza e vedere chi ci troviamo davanti. Siamo ancora deboli e malmessi, ma non possiamo restare passivi ad attendere le sorti del destino.

    Ovviamente il suo era il classico pensiero da guerriero instancabile che preferisce sempre gettarsi nella mischia e predilige l'offesa alla difesa. Non restava che ascoltare le intenzioni degli altri.

    Edited by mrxxx - 18/4/2016, 17:21
     
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    Yves sembrava molto scossa, Giancarlo sapeva bene che il primo battesimo del nord metteva a dura prova anche i guerrieri del nord più impavidi, e per una ragazza cresciuta nella foresta doveva essere stato un inferno.
    “Anche la mia prima valanga non è stata semplice, ho seriamente rischiato di lasciarci la pelle, ma almeno stavolta ne siamo usciti tutti vivi. La bianca coperta delle montagne può essere letale.” Disse Giancarlo, aveva ancora davanti agli occhi il volto pieno di lacrime dei genitori del giovane amico.
    “Ora riscaldati e cerca di non pensarci.” Concluse l'uomo baffuto.

    Era riuscito a scacciare i ricordi del suo amico morto, ma nonostante questo si sentiva abbattuto.
    Almeno finchè Ukon non si svegliò.
    “Li avete visti anche voi? Che volto avevano? Rugoso, raggrinzito, pallido, morto… “ disse Ukon,
    Giancarlo non capiva a cosa si stesse riferendo.
    “Forse il freddo gli ha causato qualche danno allo spirito della memoria.” Pensò Giancarlo.
    Anche Yves non capiva di cosa Ukon stesse parlando.
    Quelle parole sconnesse fecero dimenticare a Giancarlo la valanga e tutto quello che ne era derivato.
    Yves continuava a chiedere a chi o a cosa si stesse riferendo, ma non sembrava aver alcuna risposta.
    “Ukon sei sicuro...” Prima che Giancarlo potesse finire la frase il Vaygr cominciò un discorso.
    "Di sentirti bene" Concluse mentalmente la frase.

    Era molto strano, Ukon era taciturno, e spesso per fargli dire qualcosa bisognava chiedergli menare le mani su qualcuno.
    Comunque sia le frasi uscite dalla bocca del possente nordico avevano un senso, e Giancarlo non poteva che dargli ragione.

    “Probabilmente tu Baffo hai già sentito parlare della famigerata Fortezza di Vaygr! “ Disse Ukon ad un certo punto.

    Il fuoco nel camino ardeva, ma nonostante questo la sensazione di freddo intendo tardava a sparire.

    “No mai sentito parlare di fortezze, il mio villaggio ha vissuto e vive tutt'ora in completo isolamento. Io giro per il mondo per un unico motivo, sono stato bandito dal villaggio.” Rispose Giancarlo.

    Il nordico continuò a parlare, spiegando come mai conosceva la fortezza.

    “L'ultimo baluardo dei combattenti contro l'impero. Probabilmente Vanberk ne ha sentito parlare” Pensò Giancarlo.

    Era la prima volta che l'uomo baffuto sentiva la storia di Ukon, rimase colpito dalla tenacia dell'uomo, che nonostante la sconfitta e la situazione disperata non voleva mollare.
    “Nonostante usi la vendetta come arma, non posso che avere il massimo rispetto per un combattente del suo calibro.” Pensò Giancarlo mentre ascoltava con attenzione le parole del Vaygr.

    Ukon finì di parlare esternando le sue preoccupazioni.

    “Ukon non credo ci abbiano rinchiuso qui per ucciderci, certo averci tolto le armature e le armi, come giustamente ha fatto notare Yves non è certo rassicurante, ma se avessero voluto carpirci delle informazioni ci avrebbero risvegliato a forza. ” Si fermò un momento poi continuò “Possiamo fare solo due cose, o aspettare che qualcuno entri da quella porta, oppure provare ad attirare la loro attenzione. Io preferirei non aspettare oltre.” concluse Giancarlo.

    “Non sono molto sicuro che chi ci ha rinchiuso qui sia un alleato, ma d'altro canto non possiamo fare altro che sperare.” Pensò Giancarlo.

    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.


    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 150/150

    100%


    Movimenti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Slot Usati:
    //

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Cooldown
    Abilità:
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    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da CRIPPLE

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dello Spirito (1x)
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.
     
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    SI RIPARTE!!!
    NECROPOLIS II

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Quest II








    Mentre l'ultimo di voi ancora parlava, avreste udito dei rumori provenire dall'esterno. Voci, passi e altri rumori indistinti come di un gruppo di uomini di passaggio. Il tono era calmo e sommesso, sembravno conversare tranquillamente mentre i rumori e la loro voce si faceva sempre più vicina, sebbene non vi sarebbe riuscito di comprendere di cosa parlassero.

    Dopo un pò i passi si fecero sempre più distinti, in direzione della porta e voi avreste avuto qualche secondo per capire che qualcuno stava per entrare. La porta quindi si aprì lentamente, come di chi presta attenzione a non compiere movimenti bruschi o provocare forte rumore. L'uscio aperto avrebbe fatto penetrare una folata moderata ma tremendamente gelida che non vi avrebbe risparmiato scossoni e brividi a causa del vostro stato ancora compromesso.

    Alla fine, la figura del vostro amico cacciatore avrebbe fatto il suo ingresso nella stanza, mostrando il suo volto segnato dalle caratteristiche tre cicatrici. Non appena lo sguardo dell'uomo si fu abituato all'oscurità della stanza e voltatosi verso di voi vi avrebbe visti, si fermò di colpo, sorpreso nel vedervi tutti e tre svegli.

    Avete ripreso conoscenza... Esordì dicendo, fermò ancora sull'uscio mentre la porta rimaneva semi aperta e il freddo invadeva la stanza. La sua espressione non nascondeva una certa sorpresa mentre incrociava lo sguardo con ciascuno di voi. Temevo che l'ipotermia avrebbe avuto la meglio, soprattutto su di te, Yves. Fortuna che siamo stati soccorsi in tempo, la nostra gente sa bene come prendersi cura delle vittime del gelo.

    Parlò, più che altro rivolto verso la donna cercando di colmare il silenzio iniziale con qualche frase di circostanza. Sapeva che ognuno di voi avrebbe avuto delle domande e lo dimostrò guardando Giancarlo e Ukon, cercando di capire se almeno loro avessero compreso la verità dietro quel salvataggio. Non disse altro comunque, pensando che chiedere come stessero fosse superfluo, specie per dei guerrieri veterani. E per quanto riguardava Yves, in pratica quello era stato un modo per sincerarsi delle sue condizioni, sebbene a modo suo.



    Eccovi Brann.

    Avete l'occasione di fargli delle domande per avere informazioni sulla situazione. Non sprecatela.7

    OT: Ho bisogno che mi postiate le schede revisionate dei vostri 3 pg. Da aprile qualcosa è cambiato nel regolamento, quindi vi prego di riguardarvele, richiedere eventuali modifiche nello schedario e successivamente postare qui il portfolio così che posso tener traccia dei talenti da voi posseduti.


    SCADENZA 23:59 DI SABATO 24 SETTEMBRE
     
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    Neuromancer

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    Portfolio

    Nome pg: Yves Canterra
    Livello: 9

    Vita: 250
    Chakra: 220
    GOLD: 1410 G
    Exp accumulata: 0/20 exp
    PA disponibili: 0 PA
    PA spesi: 31 PA
    Discipline e Arti segrete
    Armi Bianche Rank III
    Elemento: Acqua Rank III

    Empatia Naturale Rank II
    Talenti speciali
    Battlefield Awareness II


    Inventario

    Armi e Armature
    Armatura Leggera Classe I (Blocco 30)
    Spada Classe I (20 Danno)
    Scudo Classe II (65 Blocco)
    Oggetti consumabili
    2x Pozione dello spirito (60 Chakra)
    1x Essenza di Amaryllis
    Oggetti speciali
    Permafrost Crystal


    Talenti

    Armi Bianche
    Swordman
    Armature Leggere II
    Armi Bianche I

    Scudi I
    Parata con Armi Bianche
    Parata con Scudo
    Bastion
    Power Slash
    Shield Bash

    Scudi II
    Silver Blade
    Shield Boomerang
    Affondo

    Weapon Switch
    Heavy Block
    Elemento: Acqua
    Rabdomante
    Soul River

    Purify
    Chakra +
    Suspended Waterfall
    Fire Resistance

    Touch of Life
    Water Shield
    Water Empathy
    Water Elemental
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Empatia Naturale
    Natural Empathy
    Leash
    Rampant Growth
    Wall of Thorn
    Leeching Seed

    Spring Harvest
    Bark Skin
    Photosynthesis
    Leash Binding
    Leaf Roof


    Cronologia
    Bonus Creazione +60 exp
    Bonus Creazione Level up! x3
    Bonus Creazione +12 PA

    Aggiunta discipline
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Talenti aggiunti
    - 0 PA: Swordman - Armi Bianche
    - 0 PA: Armature Leggere II - Armi Bianche
    - 0 PA: Armi Bianche - Armi Bianche

    - 1 PA: Scudi I - Armi Bianche
    - 1 PA: Parata con Armi Bianche - Armi Bianche
    - 1 PA: Parata con Scudo - Armi Bianche
    - 1 PA: Bastion - Armi Bianche
    - 1 PA: Power Slash - Armi Bianche
    - 1 PA: Shield Bash - Armi Bianche

    - 1 PA: Scudi II - Armi Bianche
    - 1 PA - Silver Blade - Armi Bianche
    - 1 PA - Shield Boomerang - Armi Bianche
    - 1 PA - Affondo - Armi Bianche

    - 1 PA - Weapon Switch - Armi Bianche
    - 1 PA - Heavy Block - Armi Bianche

    - 0 PA: Rabdomante - Elemento: Acqua
    - 0 PA: Soul River - Elemento: Acqua

    - 1 PA: Purify - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Chakra + - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Suspended Waterfall - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Fire Resistance - Elemento: Acqua

    - 1 PA: Touch of Life - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Water Shield - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Water Empaty - Elemento: Acqua
    - 1 PA: Water Elemental - Elemento: Acqua


    Aggiunta Arte Segreta
    Empatia Naturale

    Talenti Arte Segreta Aggiunti
    - 4 PA: Rank I

    Natural Empaty
    Leash
    Rampant Growth
    Wall of Thorn
    Leeching Seed


    - 4 PA: Rank II

    Spring Harvest
    Bark Skin
    Photosyntesis
    Leash Binding
    Leaf Roof


    Rank Up
    Armi Bianche Rank III
    Elemento: Acqua Rank III

    Empatia Naturale Rank II

    Talenti speciali aggiunti
    - 1 PA: Battlefield Awareness I
    - 2 PA: Battlefield Awareness II

    Oggetti aggiunti
    +1x Essenza di Amaryllis (Bonus Creazione)
    Armatura dell'avventuriero: Blocco 10
    -800 G - Acquisti all'armeria
    + Spada Semplice (20 Danno)
    + Scudo Piccolo (50 Blocco)
    Pozione dell'energia minore (40 Vita)
    Pozione dello spirito (60 Chakra)

    - 800 G - Acquisti all'Armeria
    + Armatura Leggera Classe I (Blocco 30)

    Scudo Classe II (Blocco 65) - Quest - Il Tesoro di Nasradeva

    Permafrost Crystal (Arma Mistica) - Raid - La Terra dei Draghi
    CITAZIONE
    Permafrost Crystal
    Categoria: Arma mistica
    Gemma sempre gelida che non si scioglie mai. Al suo interno il mana si muove come acqua rinchiusa in un prisma di ghiaccio.
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.

    - 120 G - Acquisti Emporio
    + Pozione dello Spirito
    - 200 G - Puntata Banco Scommesse - T1
    - 200 G - Puntata Banco Scommesse - T2


    Oggetti Venduti
    + 130 Gold - Bottega del Viandante
    - Armatura dell'Avventuriero
    - Scudo Classe I


    Exp / Gold guadagnati
    Link - Casa dolce Casa - [Scontro] - 7 exp
    Link - Rimpatriata - [Valutato] - 100 Gold + 2 exp
    Link - Con i Pugni Stretti - [Valutato] - 100 Gold + 1 exp
    Link - La Retta Via - [Ruolata] - 3 exp
    Link - Ancora una Volta - [Valutato] - 100 Gold + 2 exp
    Link - Il Risveglio di Yang-Shi - [Raid] - 600 Gold + 11 exp
    Link - Una Squallida Locanda - [Scontro] - 4 exp
    Link - L' Ultimo Assalto - [Valutato] - 100 Gold + 1 exp
    Link - Arcana - [Master] - 6 Exp
    Link - La Nave dei Giochi - [Valutato] - 100 Gold + 1 exp
    Link - Il Tesoro di Nasradeva - [Quest] - 400 Gold + 4 Exp
    Link - Nebbia Cinerea - [Master/Valutazione] - 4 exp
    Link - A Caccia nella Neve - [Master/Valutazione] - 4 exp
    Link - La Terra dei Draghi - [Raid] - 1000 Gold + 9 Exp
    Link - Il Paese delle Nevi - [Ruolata] - 5 exp
    Link - La Figlia del Fuoco (Parte I) - [Master] - 4 exp
    Link - Radici e Legami - [Autogestita / Background per Arte Segreta] - 4 exp +1 PA
    Link - La Maledizione di Tayksa - [Master/Raid] - 6 exp
    Link - Caccia il Primate - [Valutazione] - 100 Gold + 4 Exp
    Link - Anelli Mancanti - [Valutazione] - 100 Gold + 1 Exp
    Link - L'Ombra del Male - [Valutazione] - 100 Gold + 1 Exp
    Link - Al Mercato - [Ruolata] - 4 Exp
    Link - Tetrankan: La Culla del Caos - [Exploration] - 5 Exp
    Link - Il Cervo di Gawden - [Master] - 5 Exp
    Link - Il Vecchio delle Nevi - [Master] - 4 Exp
    Link - Necropolis - [Quest] - 9 Exp
    Link - Tutto Inizia da una taverna - [Master] - 5 Exp
    Link - Sangue e Neve - [Master] - 5 Exp


    Level Up! 3->4 [+ 3 PA]
    Level Up! 4->5 [+ 3 PA]
    Level Up! 5->6 [+ 3 PA]
    Level Up! 6->7 [+ 3 PA]
    Level Up! 7->8 [+ 3 PA]
    Level UP! 8->9 [+ 3 PA]






    LegendaNarrato
    Pensato
    Parlato

    Parlato Altri

    Necropolis II - Risveglio
    Disarmati, in un luogo sconosciuto e ben lontani dall'aver ripreso completamente le forze. Giancarlo e Ukon avevano ragione sul fatto che non sarebbe stato saggio farsi cogliere impreparati, ma dove potevano andare in quelle condizioni? Forse i due vaygr potevano contare sulla loro forza bruta, ma lei senza le sue armi non era in grado di fare molto. Inoltre si sentiva ancora troppo debole per far ricorso al potere di Gea o anche solo cercare di richiamare un flebile getto d'acqua grazie alla sua affinità elementale.
    Stavano ancora discutendo sul da farsi quando si udirono dei rumori provenire dall'esterno. Voci. Yves non avrebbe saputo dire quante né distinguere le parole, ma di una cosa era certa: si stavano avvicinando. Con un gesto della mano allertò i due vaygr, anche se non dubitava che avessero percepito quei suoni prima di lei.
    La stanza non offriva grossi ripari né eventuali armi improvvisate. Per un istante la donna valutò l'idea di spaccare una delle sedie ed usarne una gamba come simil-spada, ma scartò subito quel proposito. Il rumore che avrebbe causato cercando di fare una cosa del genere avrebbe solo allertato gli eventuali nemici, dunque addio effetto sorpresa.
    Cercò lo sguardo di Giancarlo e Ukon. Loro non erano in condizioni migliori rispetto a lei, ma se fossero stati i primi contro cui eventuali aggressori sarebbero andati ad impattare avrebbero comunque fornito una specie di protezione naturale per lei.
    Scosse la testa. Stava pensando troppo negativo. Se invece a salvarli fossero stati degli amici? Quella possibilità avrebbe spiegato la mancanza di catene o restrizioni, ma non la scomparsa delle armi e armature. Potevano avergliele tolte per evitare che con abiti bagnati e freddi le loro condizioni peggiorassero. Ma Brann? Perché non era con loro allora?
    Stava cercando di trovare un senso logico a quella situazione che al momento non ne aveva. L'unica cosa che poteva fare era aspettare, e decidere come reagire a seconda di chi avesse varcato la soglia; se qualcuno l'avesse varcata.
    Indietreggiò di qualche passo, cercando di ritagliarsi uno spazio di sicurezza nell'eventualità che le cose si mettessero male.

    Le voci aumentarono fino a quando lentamente la porta si aprì lasciando entrare luce ed aria gelida. Nonostante lo stato di tensione e concentrazione di Yves, non riuscì a trattenere un brivido sentendosi lambire dalla folata di vento glaciale.
    Era pronta a scattare, a reagire, tuttavia la luce che proveniva dall'esterno le feriva gli occhi e non le permetteva di vedere chiaramente chi fosse fermo sull'uscio. Le ci volle qualche istante prima che il suo cervello riuscisse a ricollegare i tratti del viso, la corporatura e il portamento dell'uomo a quello della persona che conosceva.
    Si rilassò, ed improvvisamente si sentì ancora più stanca di quanto non fosse stata in precedenza.
    - Avete ripreso conoscenza. Temevo che l'ipotermia avrebbe avuto la meglio, soprattutto su di te, Yves. Fortuna che siamo stati soccorsi in tempo, la nostra gente sa bene come prendersi cura delle vittime del gelo. - esclamò con sorpresa avanzando nella stanza e scrutando attentamente tutti i presenti.
    Yevs ebbe un tuffo al cuore vedendo il Cacciatore sano e salvo. Quando non lo aveva visto accanto a loro al risveglio aveva temuto il peggio. Ora vederlo invece li fiero come sempre e quasi preoccupato per lei le strappò un sorriso che difficilmente mostrava agli altri.
    In altre circostanze si sarebbe arrabbiata per la puntualizzazione di Brann. Dopotutto lei era pur sempre una donna arcadiana, forse non temprata come i vaygr, ma di certo non meno addestrata nella sopravvivenza in ambienti ostili. Tuttavia riusciva a vedere oltre quelle parole, e come quel sincerarsi delle sue condizioni fosse non un gesto di affetto, ma più una stretta di mano tra due guerrieri che erano riusciti a scappare ad un pericolo assieme, di cui ora potevano narrare le vicende assieme.
    - Ho passato momenti migliori di questo. - rispose avvicinandosi a Brann.
    Avrebbe voluto appoggiare una mano sulla spalla dell'enorme cacciatore, quasi per sincerarsi che fosse davvero lui e non una illusione causata dal suo stato cagionevole, ma non lo fece. Si limitò a guardarlo con rispetto.
    - Nostra gente? - chiese poi aggrottando la fronte. - Non ricordo molto dopo essere stata travolta dalla valanga, ma dalle tue parole, e dalla tua presenza, deduco che siamo stati salvati dai Vaygr che hanno causato la valanga stessa. E' così? - chiese senza perdere la sua aria interrogativa.
    Non ricordava nulla, se non l'esseri risvegliata in quel letto seminuda. Tuttavia da quanto avevano detto Ukon e Giancarlo chi li aveva soccorsi non sembrava propriamente Vaygr. "Volto raggrinzito, rugoso, morto, pallido..." erano state le parole del pelato senza baffi. Non osava mettere in dubbio quello che sosteneva di aver visto, ma se fosse solo stata una visione indotta dallo stato febbricitante?
    - Che ne è stato degli imperiali? - chiese poi in preda ad una strana agitazione.
    La squadra di Grayon li aveva attaccati e c'era quasi scappato il morto, ma non avrebbe tollerato che fossero stati lasciati a morire di freddo sotto la neve. Se avevano salvato loro forse avevano estratto pure i soldati dell'impero ed ora erano sotto chiave. Sapeva che non correva buon sangue tra i Vaygr e l'Impero, e le precedenti parole di Ukon riguardo alla battaglia di Aethernia non le facevano presagire niente di buono.
    Aveva fatto il possibile per salvare tutti e che cosa aveva ottenuto invece? Un nuovo fallimento.


    Danni

    Ricevuti: 0
    Inflitti: 0




    Tecniche Usate

    Nessuna




    Abilità Passive

    Armi Bianche

    CITAZIONE
    Passive: Armi Bianche I
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Bianche ed è in grado di attaccare con esse senza impaccio. L'attacco con armi bianche occupa lo Slot Azione e i danni dell'arma bianca sono incrementati di +30.

    CITAZIONE
    Passive: Silver Blade *
    La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.

    CITAZIONE
    Passive: Scudi II
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo degli Scudi Classe II nella mano libera.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Block
    La presa delle proprie armi bianche è salda e solida al punto da permettere di parare un'arma pesante.



    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Talenti Speciali

    CITAZIONE
    Battlefield Awareness II
    L'esperienza maturata sul campo di battaglia viene affinata ulteriormente, permettendo di capire anche quanto sia pericoloso l'avversario che si ha davanti a sé. Si conosce Vita, Slot Rimasti e Chakra dei PNG.
    Richiede e Sostituisce Battlefield Awareness I.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 250

    100%


    Chakra: 220

    100%


    Distanza:

    Talento speciale
    Battlefield Awareness II

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:


    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
    Permafrost Crystal

     
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    Principiante

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    Portfolio

    Nome pg: Giancarlo
    Livello: 4

    Vita: 200
    Chakra: 150
    GOLD: 840 G
    Exp accumulata: 15/20
    PA disponibili: 0 PA
    PA spesi: 15 PA
    Discipline e Arti segrete
    Armi Pesanti Rank II
    Elemento: Fuoco Rank II

    Nessuna arte segreta
    Talenti speciali
    Handtrick
    Charismatic


    Inventario

    Armi e Armature
    Arma Pesante I (Danno 40)
    Spadone della Bestia Smeraldo (Danno 45)
    Corazza dell'avventuriero (Blocco 20)
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Bear Mantle
    Oggetti consumabili
    Pozione dello Spirito (1x)
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    1x Essenza di Amaryllis
    Oggetti speciali
    Vuoto


    Talenti

    Armi Pesanti
    Heavy Metal
    Armature Pesanti I
    Armi Pesanti I

    Balance
    Charge!
    Swipe Away
    Parata Pesante
    Vile Assault

    Deathbound
    Titan Slayer
    Armored Guard
    Tear Down
    Elemento: Fuoco
    Controllo del fuoco
    Inner Energy

    Fire Touch I
    Heart of Fire I
    Fireball
    Spirit Explosion
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Arte Segreta [Bloccata]
    Nessuno


    Cronologia
    Bonus Creazione +60 exp
    Bonus Creazione Level up! x3
    Bonus Creazione +12 PA
    Level Up! 3->4 [+ 3 PA]

    Aggiunta Discipline
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Talenti aggiunti
    - 1 PA - Balance - Armi Pesanti
    - 1 PA - Charge! - Armi Pesanti
    - 1 PA - Swipe Away - Armi Pesanti
    - 1 PA - Parata Pesante - Armi Pesanti
    - 1 PA - Vile Assault - Armi Pesanti

    - 1 PA - Deathbound - Armi Pesanti
    - 1 PA - Titan Slayer - Armi Pesanti
    - 1 PA - Armored Guard - Armi Pesanti
    - 1 PA - Tear Down - Armi Pesanti

    - 1 PA - Fire Touch I - Elemento: Fuoco
    - 1 PA - Heart of Fire I - Elemento: Fuoco
    - 1 PA - Fireball - Elemento: Fuoco
    - 1 PA - Spirit Explosion - Elemento: Fuoco


    Rank Up
    Armi Pesanti Rank II

    Talenti Speciali Aggiunti
    - 1 PA - Handtrick
    - 1 PA - Charismatic

    Esperienza aggiunta

    Gold aggiunti

    Oggetti aggiunti
    +1x Essenza di Amaryllis (Bonus Creazione)
    Corazza dell'avventureriero (Blocco 20) [Richiede Armature Pesanti I]
    Arma Pesante I (Acquisti dal Negozio - 630 Gold)
    Pozione dello Spirito + Pozione dell'Energia Minore (Acquisti da Negozio - 180 Gold)

    Bear Mantle - La Terra Dei Draghi - [RAID]
    CITAZIONE
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Acquisto Negozio
    - 1350 Gold + Armatura Pesante Classe I (Blocco 40; Immunità: Bleed/Cripple)

    Spadone Della Bestia Smeraldo [Danno 45] - Caccia il Primate - [HUNT]

    Kireseth - La Maledizione di Tayksa - [RAID]
    CITAZIONE
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.

    - 500 G - Puntata Banco Scommesse T2



    LegendaNarrato
    Pensato
    Parlato

    Parlato Altri



    Il freddo intenso che provava Giancarlo era ormai sparito, ma le ferite erano ancora fresche troppo fresche per anche solo pesare di provare la fuga. Di certo in una situazione del genere essere attaccati non gli avrebbe lasciato scampo, ma Giancarlo era relativamente tranquillo, più passava il tempo più si sentiva al sicuro.
    Yves non sembrava essersi ancora calmata del tutto, si dimostrava più guardinga del solito, Giancarlo lo aveva notato e senza dare troppo nell'occhio si spostò leggermente in modo da mettersi tra la porta e la ragazza.

    Passò qualche minuto e si iniziarono a sentire dei rumori, che pian piano si trasformarono in mormorii e infine in parole. Giancarlo non riusciva a coglierne il senso, ancora un po' stordito dalle battaglie concluse da poco, ma poteva essere sicuro di una cosa le voci erano calme e pacate, non sembravano per nulla quelle di carcerieri.

    Le voci erano ormai vicinissime alla porta, la porta si aprì lasciando passare un leggero venticello gelido come una notte di pieno inverno.
    L'uscio venne varcato da un uomo, molto robusto e muscoloso, le luci della stanza non coprivano molto bene la zone quindi Giancarlo lo scrutò per un secondo la penobra.
    “Brann?!?!” pensò.
    Quando l'uomo si girò i pochi dubbi che aveva si dissiparono era proprio il suo amico e compagno d'armi.
    Il quartetto, Yves, Giancarlo, Ukon e Yogurt, vennero salutati da Brann nel solito stile Vaygr, e io che credevo foste morti.
    Giancarlo non aveva molte domande per Brann, ma rimase in silenzio aspettando che Yves rompesse il ghiaccio.
    Yves non andò molto per il sottile, forse non aveva preso di buon grado l'essere considerata la più debole del gruppetto.
    “ Non ricordo molto dopo essere stata travolta dalla valanga, ma dalle tue parole, e dalla tua presenza, deduco che siamo stati salvati dai Vaygr che hanno causato la valanga stessa. E' così?” Disse Yves.
    Dopo qualche attimo di esitazione disse ancora: “Che ne è stato degli imperiali? “

    Giancarlo si era tenuto in disparte e non era ancora intervenuto.
    “E' stata una valanga decisamente imponente, ma direi che ci ha salvato la vita. Spero che quello scherzetto abbia fatto capire agli imperiali che è meglio stare alla larga da questi territori, anche se dubito non credo che basti così poco.. Mah chissà. Comunque sia non credo che ci abbiano salvato solamente per cordialità. Brann, Non potevi presentarci prima a questi signori? Avrei preferito un pasto caldo ad una valanga.” Disse Giancarlo sorridendo.
    “Vabbè quel che stato è stato. ” Concluse Giancarlo.
    “Vedere Brann incolume e accompagnato e non scortato da questi uomini è un sollievo. Ma non credo che questa calma durerà per molto, siamo giunti fin qui per completare una missione, e ci conviene portarla a termine in fretta.” Pensò Giancarlo
    La situazione non era delle migliori, nessuno dei tre era in piena forma, ma rimanere per troppo tempo fermi avrebbe dato un enorme vantaggio agli imperiali, Giancarlo lo sapeva bene.

    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.





    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 150/150

    100%

    Movimenti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Slot Usati:
    //

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Cooldown
    Abilità:
    Handtrick
    Charismatic

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da CRIPPLE
    Il movimento senza costo non può superare i 5 metri. Non si può avere più di un movimento extra per turno.

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.
     
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    Portfolio

    Nome pg: Ukon Rejus
    Livello: 5

    Potenza: 10
    Vita: 200
    Chakra: 200
    GOLD: 0 G
    Exp accumulata: 13 exp
    PA disponibili: 6 PA
    PA spesi: 12 PA
    Discipline e Arti segrete
    Armi Pesanti (Rank 2)
    Elemento: Aria (Rank 2)

    Nessuna arte segreta
    Talenti speciali
    Nessuno


    Inventario

    Armi e Armature
    Arma Pesante [Danno 40]
    Corazza dell'Avventuriero [Blocca 20]
    Oggetti consumabili
    1x Essenza di Amaryllis
    Oggetti speciali
    Vuoto


    Talenti

    Armi Pesanti (Rank 2)
    Rank 0
    Passive: Armi Pesanti I
    Passive: Armature Pesanti I
    Passive: Heavy Metal

    Rank 1
    Action: Charge!
    Action: Parata Pesante
    Stance: Heavy Guard
    Skill: Vile Assault
    Skill: Smash'em

    Rank 2
    Stance: Armored Guard
    Skill: Deathbound
    Elemento: Aria (Rank 2)
    Rank 0
    Passive: Airbending
    Aura: Go with the flow

    Rank 1
    Passive: Chakra +
    Skill: Wind Scythe
    Skill: Sharpening Wind
    Skill: Leap

    Rank 2
    Aura: Wind Extension
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Disciplina [Bloccata]
    Nessuno
    Arte Segreta [Bloccata]
    Nessuno





    Il silenzio, il freddo, l’attesa, quei passi rimbombanti che si avvicinavano alla porta. Sebbene fosse ancora stanco e debilitato era pronto a saltare giù dal letto e scattare contro qualsiasi aggressore avrebbe varcato quella soglia. Il suo fisico però non avrebbe avuto bisogno di affaticarsi ulteriormente poiché fu Brann a palesarsi loro. Il volto di Ukon rimase serio e glaciale, ma non vi nego che sotto sotto tirò un sospiro di sollievo, per una volta ogni tanto non aveva voglia di menare le mani, era ancora troppo rintontito ed intorpidito. Si distese di nuovo sul materasso, mettendosi le mani dietro la nuca.

    Brutto bastardo immortale, per poco non ci ammazzavano quegli altri nel tentativo di aiutarci.

    Era rivolto a quei suoi compatrioti Vaygr purosangue che dall’alto di quella montagna li avevano salvati causando la valanga che aveva travolto gli imperiali. Già, vedendo il suo vecchio compagno di venture Brann ogni dubbio era sparito dalla tua testa: era fermamente convinto che fossero stati salvati e che ora si trovassero nella famigerata fortezza di Vaygr. Rivolgendosi al nuovo entrato avrebbe continuato.

    E così questa è la Fortezza di Vaygr, eh Brann?

    Un ghigno si dipinse sul suo volto.

    Hai già visto gli altri? Chi di loro è ancora vivo? Non vedo l’ora di prenderli a mazzate quelle carogne! Da quanto tempo si nascondono qui dentro a perdere tempo, è ora che qualcuno li svegli, è ora di farli muovere, è ora di riaccumulare le forze e organizzare la nostra vendetta contro l’Impero!

    Il sangue tornava a pulsare, le vene si gonfiavano sul suo volto. Ma aveva davvero un senso tutto questo euforico entusiasmo? Solo Brann avrebbe potuto alimentare questo fuoco o spegnere la miccia rispondendo alle domande che gli erano state poste. E a proposito, il gigante pelato sembrava essere completamente dimentico di quello per cui era venuto sull’isola: l’idea di trovarsi nel luogo ove per anni avevano dimorato i suoi compagni d’armi all’indomani della guerra e la speranza di ribaltare l’Impero gli avevano totalmente offuscato i ricordi riguardo l’epico incontro con un drago.
     
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    NECROPOLIS II

    Ciclo di Trama: Il signore dei draghi
    Quest II








    Comprensibile che nella testa di ognuno di voi ci fossero più dubbi che certezze e le varie domande poste a Brann erano sicuramente legittime. Anche il nordico ne era consapevole, tuttavia era difficile dar retta a tutti e tre i propri amici contemporaneamente.

    Nel complesso, sebbene sembrasse calmo c'era qualcosa che non andava completamente in Brann. Come se un ombra gli gravasse sulle spalle, rendendolo di poche parole e serio. La prima domanda gli era stata posta da Yves, che chiedeva della sorte toccata agli imperiali mentre gli altri nordici, come era facile aspettarsi, non se ne curavano nemmeno, sentendosi invece come a casa in un simile posto.

    Brann la guardò negli occhi per qualche secondo, scuro in volto e come valutando se rispondere o meno a quella domanda, poi distolse lo sguardo muovendo due passi per portarsi al centro della stanza e richiamare l'attenzione di Ukon che era rimasto sdraiato nella sua branda. La sorte ci ha sorriso enormemente questa volta, siate consapevoli di ciò. Ognuno di noi dovrebbe essere estremamente grato di avere ancora la possibilità di rivedere la luce del sole.

    Guardò di nuovo Yves nel dire quella frase che sarebbe sembrata quasi un ammonimento preventivo, prima di riprendere a parlare. Immagino siate scossi, risvegliarsi in un luogo estraneo senza avere idea di quanto sia accaduto nè di dove vi troviate non deve essere piacevole. Ascoltatemi bene, dunque.

    Estremamente formale per uno come Brann, ve ne sareste subito resi conto. Forse sarebbe bastato già questo a farvi capire che probabilmente la situazione non era tranquilla come sembrava. Per cominciare, è stato un manipolo di nostri fratelli Varyag a causare la valanga. Il loro intento è stato quello di seppellire la minaccia imperiale senza lasciare loro scampo. E' la nostra terra, una simile e sfacciata intrusione non poteva essere tollerata a maggior ragione che gli stranieri si muovevano in formazione con atteggiamento bellico.

    Una breve occhiata fu data di nuovo a Yves, come se l'ultima parte, che suonava proprio come una giustifica di una tale azione, fosse una risposta ad una sua eventuale reazione alla verità che egli ancora velava. Saremmo stati tutti figli della stessa ineluttabile sorte se non fosse stato per il salvataggio insperato di un contingente amico.

    Si voltò verso Ukon, per vedere se egli stava seguendo. No, non i nostri fratelli Varyag. Qualcun altro abita queste lande e per esclusione è facile intuirne l'identità.

    Diede qualche secondo di tempo ai tre di assimilare prima di rivelare una volta per tutte come stavano le cose. In questo momento ci troviamo nella Necropolis di Alasdair, il luogo di centinaia di leggende è dischiuso ai nostri occhi.

    Temeva come loro potessero prendere tale rivelazione, insomma la fama della Necropoli non era certo quella di un piacevole luogo di villeggiatura. I racconti la volevano la culla pericolosa di stregoneria necromantica, popolata da spiriti e scheletri bramosi di sangue e carne umana. Prima che uno dei suoi amici nordici al corrente di simili storie potesse dare in escandescenze, portò le mani avanti assumendo un tono rassicuratorio.

    Gli abitanti della Necropoli sono stati molto generosi con noi. Hanno provveduto a darvi le cure necessarie per scacciare l'ipotermia che ormai aveva invaso i nostri corpi e ci hanno fornito riscaldamento e riparo disinteressato. Non abbiamo nulla da temere da loro, desiderano solo continuare a vivere in pace nel loro isolamento dagli affari dei Vaygr e soprattutto dell'Impero.

    E qui si fermò di nuovo, sospirando silenziosamente mentre osservava ognuno di voi, un pò preoccupato per le vostre reazioni a quella situazione. Sono d'accordo ad ospitarci per tutto il tempo a noi necessario e ci lasceranno andare se ognuno di noi li convincerà di non far parola mai a nessuno di ciò che abbiamo visto qui.

    Ancora spostava lo sguardo su ciascuno di voi, ritenendo prioritario che ognuno accettasse quella condizione. Il rischio di compromettere un situazione già molto delicata era molto alto. A tal proposito, il consiglio della Necropoli attende di poter avere udienza con ciascuno di voi, non appena vi sarete ripresi del tutto.

    Insistette con ad osservarvi, dando qualche occhiata preoccupata soprattutto a Yves, quella che poteva avere più da ridire in una simile situazione. Era evidente che qualsiasi altro obiettivo o proponimento andava in secondo piano, data la situazione attualmente in sospeso.



    Dialogo puro.

    SCADENZA 23:59 DI MARTEDI' 27 SETTEMBRE
     
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    Necropolis II - Fare la Cosa Giusta
    L'ultima domanda di Yves fu accolta con un silenzio generale, e lo sguardo che Brann le riservò non le piacque per nulla. Il cacciatore avanzò verso il centro della stanza e cominciò a parlare.
    Diversamente dal solito non sembrava a suo agio, c'era qualcosa di strano nel modo in cui parlava, sembrava scegliere con estrema cura ogni singola parola. Inoltre, si stava rivolgendo a loro, i suoi compagni d'armi, la sua squadra, in modo troppo formale.
    Brann cominciò spiegando come fossero stati particolarmente fortunati a sopravvivere a quella valanga e come il fatto di risvegliarsi in un luogo estraneo potesse averli confusi. Yves era certa che non si fosse trattato solo di un "colpo di fortuna", poiché se quanto avevano detto Ukon e Gian corrispondeva al vero, allora qualcuno si era dato la pena di tirarli fuori dalla trappola di ghiaccio in cui erano finiti. Lasciò che l'imponente vaygr proseguisse nelle sue spiegazioni, nonostante si fosse ancora una volta girato verso di lei lanciandole uno sguardo torvo.
    Cosa temeva? Che non fosse grata per aver avuto salva la vita? Non era quel tipo di persona, ma...
    - Per cominciare, è stato un manipolo di nostri fratelli Varyag a causare la valanga. Il loro intento è stato quello di seppellire la minaccia imperiale senza lasciare loro scampo. E' la nostra terra, una simile e sfacciata intrusione non poteva essere tollerata a maggior ragione che gli stranieri si muovevano in formazione con atteggiamento bellico. - disse il cacciatore lanciandole l'ennesimo sguardo ammonitore.
    Per un attimo il sangue di Yves si gelò. Dunque quello che aveva temuto dal primo istante era vero. Tutti i suoi sforzi erano stati vani, a causa o grazie all'intervento dei nordici che avevano causato la valanga.
    Probabilmente il sangue lasciò per qualche istante il viso della donna e la bocca rimase semiaperta per lo stupore di quella notizia. Imprecò, nemmeno troppo sottovoce e prese posto su una sedia poco distante. Si abbandonò sullo schienale e accavallò le gambe, incurante del fatto che la pelliccia d'orso che indossava potesse scivolare ai lati rivelando le gambe ancora nude.
    Non riusciva ancora a crederci. Il battaglione imperiale era stato spazzato via dalla valanga, che di fatto era stata generato proprio per quel preciso scopo. Yves era sconvolta e furente. Comprendeva che quella era stata un'ottima strategia per porre una fine immediata a quello scontro, ma era una mossa da codardi.
    Fin'ora aveva guardato ai suoi amici vaygr come persone, come guerrieri d'onore che meritavano il suo rispetto. Persino Ukon durante il loro primo incontro si era dimostrato onorevole dandole la possibilità di andarsene quando ancora riusciva a stare in piedi da sola. Giancarlo poi che aveva sempre dimostrato una sorta di spirito cavalleresco degno delle migliori guerriere di Estheltia, e infine Brann...
    Lo stesso Brann che ora le aveva rivolto quello sguardo che non ammetteva repliche. Le stava chiedendo di ingoiare il rospo e non fare scenate, perché forse lui aveva capito quali erano state le sue intenzioni quando aveva messo in paio la sua vita in duello con Grayon. Quella sarebbe stata una morte onorevole ed accettabile. Combattere all'ultimo sangue in campo aperto sarebbe stata la miglior fine possibile per ogni guerriero degno di tale nome; morire dimenticati da tutti in una tomba di ghiaccio invece non era una morte da ricordare. Non c'era alcuna misericordia nel sapere che un avversario si sarebbe lentamente spento per mancanza di ossigeno e calore.
    Avrebbero potuto estrarre tutti dalla valanga, curarli e poi tenere la squadra imperiale in prigione ed usarla come moneta di scambio. Avrebbe di certo avuto più senso che non annientare qualunque cosa sul proprio percorso. Invece loro erano stati graziati. Loro e non Grayon e i suoi uomini.
    "Invasori, in assetto da guerra." pensò Yves tra sé e sé. "Diavolo, li avevo convinti a deporre le armi. Erano disarmati e senza difese quando la slavina è venuta giù. Sono responsabile per la loro fine quanto ogni singolo vaygr presente su quella montagna." sospirò. "La differenza è che a me la loro morte pesa..."
    Non riusciva a dimenticare lo sguardo carico di dubbio, rabbia e orgoglio che Grayon le aveva lanciato poco prima di essere travolta dalla neve. Avrebbe portato con sé il ricordo di quegli occhi furenti che venivano spazzati via in un attimo fino alla fine dei suoi giorni.
    - In questo momento ci troviamo nella Necropolis di Alasdair... -
    "Possiamo essere anche nel decimo gelido inferno di qualunque divinità questi barbari venerino, per quanto mi interessa." pensò stizzita.
    Nonostante tutto la sua parte razionale e pratica riemerse facendole comprendere che erano dunque arrivati alla loro destinazione: la Necropoli. Era stato facile dopotutto, se lo avesse saputo prima si sarebbe fatta subito investire da una valanga, possibilmente senza coinvolgere altra gente nel processo.
    Tutti avrebbero potuto notare l'aria contrariata e rabbiosa di Yves, ma avrebbero altrettanto visto che era attenta alle parole di Brann e che non avrebbe lasciato che i suoi pensieri e malumori interferissero con il loro scopo. Avrebbe tenuto il broncio per un po', quello era certo.
    Yves sapeva ben poco della Necropoli, o meglio sapeva quanto Brann stesso le aveva narrato all'inizio della loro spedizione. Stregoneria? Necromanzia? Ci avrebbe creduto quando l'avrebbe visto con i suoi occhi.
    Stando a quanto aveva detto il cacciatore erano stati gli abitanti della Necropoli stessa a soccorrerli, e questo le fece scattare un nuovo ombroso pensiero. Se non fosse stato per il loro intervento dunque avrebbero subito la stessa sorte degli imperiali? I vaygr erano così determinati a spazzare via la minaccia imperiale dalle loro terre anche rischiando la vita dei loro stessi fratelli? Decisamente non condivideva un simile visione, per quanto strategicamente la scelta di generare quella slavina fosse stata la soluzione con il minor costo.
    Quando Brann spiegò che gli abitanti di quel luogo volevano solamente proseguire a vivere in isolamento dagli affari dei vaygr e dell'Impero, Yves aprì la bocca per ribattere, ma poi la chiuse senza dire nulla. La sua sarebbe stata una domanda legittima, ma inutile in quel momento.
    Nello stesso istante in cui quegli uomini li avevano estratti dalla neve avevano di fatto ficcato il naso nella guerra tra i nordici e l'Impero stesso, rompendo il loro isolamento. E ora volevano tornarsene nelle loro cripte come se niente fosse? Se tutto fosse stato così facile a quell'ora Kalendor sarebbe stato ben diverso.
    - Sono d'accordo ad ospitarci per tutto il tempo a noi necessario e ci lasceranno andare se ognuno di noi li convincerà di non far parola mai a nessuno di ciò che abbiamo visto qui. A tal proposito, il consiglio della Necropoli attende di poter avere udienza con ciascuno di voi, non appena vi sarete ripresi del tutto. - concluse Brann, scrutando accuratamente i suoi amici.
    In particolar modo le sue occhiate sembravano rivolte ad Yves che dal canto suo ricambiava con sguardo torvo e per nulla intenzionata a distogliere lo sguardo. Non lo riteneva colpevole per l'accaduto, ma la superficialità con cui aveva liquidato la morte della gruppo di imperiali non le aveva certo fatto piacere, per quanto comprendesse anche il suo punto di vista.
    Per lui quello che era accaduto era stata la cosa giusta da fare, per le invece era inammissibile, a maggior ragione quando i suoi sforzi stavano portando ad un risultato concreto.
    - Se? - disse infine l'arcadiana - Dunque c'è anche la possibilità che se le nostre argomentazioni non siano sufficientemente convincenti ci sia negata la possibilità di lasciare la Necropoli? -
    Se vista sotto quell'ottica la situazione assumeva un nuovo senso. Avrebbe innanzitutto giustificato la mancanza delle loro armi e armature. Non l'avevano fatto per evitare che le loro condizioni peggiorassero a causa dei vestiti bagnati, ma per evitare che potessero usare la forza per lasciare quel luogo.
    - Quindi riavere le nostre cose prima di questo incontro con il Consiglio della Necropoli presumo sia impossibile, giusto? - chiese rivolgendosi a Brann.
    Il vero problema però era un altro. La loro missione era quella di raggiungere la Necropoli e verificare se il risveglio dei draghi fosse in qualche modo collegato all'esistenza della stessa, come avrebbero potuto fare questo senza inevitabilmente rischiare di parlarne una volta lasciata? La situazione era dannatamente complicata.
    - Credo non sarà facile convincere i nostri benefattori, a maggior ragione se dovessero effettivamente esserci dei collegamenti tra questo luogo, il potere che nasconde e il risveglio dei draghi... - disse infine.


    Danni

    Ricevuti: 0
    Inflitti: 0




    Tecniche Usate

    Nessuna




    Abilità Passive

    Armi Bianche

    CITAZIONE
    Passive: Armi Bianche I
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo delle Armi Bianche ed è in grado di attaccare con esse senza impaccio. L'attacco con armi bianche occupa lo Slot Azione e i danni dell'arma bianca sono incrementati di +30.

    CITAZIONE
    Passive: Silver Blade *
    La destrezza con le armi bianche è incrementata. L'attacco con Armi Bianche occupa uno Slot Rapido. Valido se non è attiva la Stance: Bastion.

    CITAZIONE
    Passive: Scudi II
    L'utilizzatore è addestrato all'utilizzo degli Scudi Classe II nella mano libera.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Block
    La presa delle proprie armi bianche è salda e solida al punto da permettere di parare un'arma pesante.



    Elemento: Acqua

    CITAZIONE
    Passive: Rabdomante
    Si ha una connessione forte con l'acqua, percependone eventuali fonti o sorgenti nel raggio di 100 metri, e fino a 20 metri di profondità sottoterra.
    Si può evocare una piccola quantità d'acqua (3l) dal suolo e raccoglierla in un recipiente per qualsiasi scopo (esempio reidratare un alleato in difficoltà o ferito e aiutarlo a durare di più).

    CITAZIONE
    Passive: Fire Resistance
    Il danno che si subisce da Skill di fuoco dopo aver scalato le proprie resistenze (da armature eccetera), va ridotto ulteriormente di un terzo.



    Empatia Naturale

    CITAZIONE
    Passive: Natural Empathy
    Il portatore è in grado di alterare passivamente il processo di crescita di qualsiasi vegetazione in entrambi i versi. La manipolazione non modifica le dimensioni bensì accelera o inverte in naturale processo di crescita, facendo regredire la vegetazione a minuscoli semi o accelerandone la crescita fino alla loro massima dimensione o addirittura andare oltre fino all'avvizzimento. Il raggio d'azione della manipolazione è 30 metri.
    Le skill dell'arte segreta possono essere eseguite solo su terreno scoperto (non coperto costruzioni di legno, pietra, metallo o acqua profonda più di 2 metri)

    CITAZIONE
    Passive: Leeching Seed
    Un avversario danneggiato da una skill dell'arte segreta verrà ricoperto da una strato molto fine di semi minuscoli come polline.
    I semi assorbiranno qualsiasi effetto di talenti, abilità e oggetti che ripristinano vita o chakra. Il portatore riceverà 30% della cura ricevuta dall'avversario.
    I semi perdono il loro effetto dopo 3 turni.



    Talenti Speciali

    CITAZIONE
    Battlefield Awareness II
    L'esperienza maturata sul campo di battaglia viene affinata ulteriormente, permettendo di capire anche quanto sia pericoloso l'avversario che si ha davanti a sé. Si conosce Vita, Slot Rimasti e Chakra dei PNG.
    Richiede e Sostituisce Battlefield Awareness I.



    Permafrost Crystal

    CITAZIONE
    Passive: Dopo aver castato 3 skill Acqua, la quarta skill è gratuita.

    CITAZIONE
    Passive: Aumenta la resistenza all'elemento Acqua e Ghiaccio di +30.



    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 250

    100%


    Chakra: 220

    100%


    Distanza:

    Talento speciale
    Battlefield Awareness II

    Discipline:
    Armi Bianche
    Elemento: Acqua

    Arte Segreta:
    Empatia Naturale

    Scheda:
    Yves Canterra
    Slot Usati:


    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Equip:
    Spada Classe I - [20 Danno]
    Scudo Classe II - [65 Blocco]
    Armatura Leggera Classe I - [30 Blocco]
    Pozione dello Spirito - [60 Chakra]
    Permafrost Crystal

     
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    Brann era li davanti a loro, più serio del solito. Il suo sguardo era pesante da sostenere.
    Qualcosa non era andato come si aspettava? O forse era quel posto.
    Dove si trovavano? In un villaggio? In una grotta? Impossibile da dire.
    L'arrivo di Brann e le sue parole avevano scatenato molte domande nella mente di Giancarlo.
    Dopo aver ascoltato le domande di Yves e gli insulti di Ukon, Brann rincarò la dose dicendo: “La sorte ci ha sorriso enormemente questa volta, siate consapevoli di ciò. Ognuno di noi dovrebbe essere estremamente grato di avere ancora la possibilità di rivedere la luce del sole.”
    Queste parole non fecero che alimentare i dubbi di Giancarlo.

    “Brann cosa succede? Cos'è che non ci stai dicendo?” Pensò l'uomo baffuto

    Forse erano state le parole di Yves a scatenare quell'ammonimento?
    Poi continuò “Per cominciare, è stato un manipolo di nostri fratelli Varyag a causare la valanga. Il loro intento è stato quello di seppellire la minaccia imperiale senza lasciare loro scampo. E' la nostra terra, una simile e sfacciata intrusione non poteva essere tollerata a maggior ragione che gli stranieri si muovevano in formazione con atteggiamento bellico. “

    Quelle parole facevano trasparire una grande preoccupazione, gli imperiali forse erano molto più pericolosi di quanto Giancarlo pensasse. Ormai le popolazioni non direttamente sotto l'influsso dell'impero si preparavano alla guerra ed ogni invasione o aggressione dell'Impero veniva punita senza pensare troppo alla diplomazia, nei suoi viaggi Giancarlo aveva visto il disprezzo della gente comunque verso gli imperiali, ma da li a pensare che anche solo uno sconfinamento potesse trasformarsi in un massacro era difficile da digerire.
    Il cacciatore continuò a parlare, disse che i loro salvatori non facevano dei Vaygr, queste parole fecero capire a Giancarlo e probabilmente anche agli altri del gruppo che i loro salvatori non potevano essere altro che gli schivi abitanti della cripta.
    Le successive parole di Brann, sconvolsero per un istante l'uomo baffuto, non solo erano stati salvati dagli abitanti della Necropolis, ma i quattro guerrieri erano stati portati all'interno di essa per le cure necessarie.

    “Quindi siamo dentro la Necropoli, per quale motivo ci hanno portato in questo luogo così inaccessibile? Siamo in compagnia di Brann, ma non credo che basti come prova del nostro valore” Pensò Giancarlo.

    Brann continuò a parlare, ma l'uomo del nord era assorto nei suoi pensieri e non ascoltò quello che venne detto in seguito.
    “Come faremo ad uscire da qui? Se ci hanno salvato, non credo ci terranno in ostaggio per sempre, ma d'altro canti non possono nemmeno lasciarci andare come se niente fosse. Se la posizione di questo luogo è rimasta segreta fino ad oggi, evidentemente quello che vi è nascosto è abbastanza importante da far vivere gli abitanti, senza contatti con l'esterno o perlomeno renderli molto sporadici.” non riusciva a darsi pace.
    “...A tal proposito, il consiglio della Necropoli attende di poter avere udienza con ciascuno di voi, non appena vi sarete ripresi del tutto.” concluse Brann

    “Il consiglio ci darà udienza, dunque. Potremmo parlare con gli anziani della Necropoli. Bisognerà stare molto attenti a quello che diciamo e chiediamo, ma credo che l'essere arrivati fin qua con Brann, ci dia una maggiore di credibilità...Speriamo” Pensò

    Yves sembrava particolarmente sconvolta dal fatto che la loro liberazione fosse in dubbio.

    Se? Dunque c'è anche la possibilità che se le nostre argomentazioni non siano sufficientemente convincenti ci sia negata la possibilità di lasciare la Necropoli? Quindi riavere le nostre cose prima di questo incontro con il Consiglio della Necropoli presumo sia impossibile, giusto?”
    dopo un attimo di pausa concluse dicendo “Credo non sarà facile convincere i nostri benefattori, a maggior ragione se dovessero effettivamente esserci dei collegamenti tra questo luogo, il potere che nasconde e il risveglio dei draghi... “

    “Beh direi che ora tutto ha molto più senso, l'assenza delle nostre armi e armature era per evitare qualche mossa stupida da parte nostra. Comprensibile visto che non ci conoscono.” disse Giancarlo. La situazione era abbastanza pericolosa, perdere la calma avrebbe potuto trasformare questa missione in una carneficina. Yves doveva tranquillizzarsi, anche se la situazione non le piaceva.
    “Yves, questo luogo è stato nascosto per moltissimo tempo, di certo non possono rischiare che qualcuno lo scopra perché si sono fidati delle persone sbagliate. Per il momento siamo stati trattati come degli ospiti, quindi non c'è bisogno di preoccuparsi più del dovuto. La nostra sorte è nelle nostre mani e in quelle del consiglio, non mi sembra molto diverso dal solito. Poi quelli preoccupati dovremmo essere io e Ukon, non siamo proprio dei chiacchieroni, preferiamo menare le mani che parlare.” continuò Giancarlo.
    “Spero che le mie parole abbiamo in qualche modo tranquillizzato Yves” Pensò Giancarlo.
    “Per quanto riguarda la missione invece, credo che per il momento ci sono cose più importanti, come salvare la pelle. Una volta fatto ciò ci penseremo.” Concluse Giancarlo.


    Passive
    CITAZIONE
    Passive: Flame Control
    E' possibile, con una quantità infinitesimale di Chakra, emettere delle piccole fiamme da una qualsiasi estremità del corpo.

    CITAZIONE
    Passive: Heavy Metal
    Nonostante le grandi dimensioni, il guerriero brandisce con efficacia e letalità la propria arma. I danni dell'arma pesante sono incrementati di +30

    CITAZIONE
    Passive: Balance
    Anni di addestramento permettono al guerriero di essere stabile anche sui terreni più accidentati, senza incorrere a malus.

    CITAZIONE
    Passive: Heart of Fire I
    E' possibile aggiungere al danno di ogni skill Fuoco metà del consumo della stessa. Il danno aggiuntivo minimo è 10.





    Dati Scontro
    Potenza: 10
    Vita: 200/200

    100%


    Chakra: 150/150

    100%

    Movimenti:
    //

    Status/Buff:
    //

    Slot Rimanenti:
    [Azione]
    [Rapido]
    [Rapido]

    Slot Usati:
    //

    Auree/Stance/Effetti:
    //

    Cooldown
    Abilità:
    Handtrick
    Charismatic

    Discipline:
    Armi Pesanti
    Elemento: Fuoco

    Scheda:
    Giancarlo

    Equip:
    Spadone della Bestia Smeraldo - [45 Danno+30 Heavy Metal]
    Armatura Pesante Classe I (Blocco 40)
    Categoria: Armatura Pesante
    Classe: I
    Passiva: Immunità da CRIPPLE
    Il movimento senza costo non può superare i 5 metri. Non si può avere più di un movimento extra per turno.

    Bear Mantle (+10 Blocco +10Res +30 Res Aqcua)
    Bear Mantle
    Categoria: Mantello
    Classe: II
    Un mantello ricavato dalla pelle di un gigantesco orso polare. La testa è ben visibile all'altezza della spalla sinistra.
    Passive: Resistenza fisica e elementale (non Acqua) + 10
    Passive: Resistenza a elemento Acqua +30
    Passive: Lo status FREEZE deve essere applicato 2 volte per avere effetto.

    Inventario:
    Pozione dell'Energia Minore (1x)
    Kireseth (0/2)
    Kireseth
    Categoria: Consumabile
    Una pozione rinvigorente che restituisce si dice sia estratta da un fiore leggendario. Può essere consumata 2 volte prima di esaurirsi.
    Effetto: Recupera +30 Vita e +30 Chakra.
     
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